Masters 1000 Miami: Sinner doma la furia autodistruttiva di Kyrgios, prestazione solida per Jannik, eccellente al servizio e in risposta
Granitico, spettacolare Jannik Sinner. L’azzurro supera Nick Kyrgios 7-6 6-3 in un match bellissimo nel primo set, con un livello di gioco molto alto, ma purtroppo improvvisamente rovinato dalla furia dell’australiano. Kyrgios si è innervosito prima col pubblico e quindi in modo veemente con l’arbitro (a suo dire incapace nel tenere gli spalti calmi) sul finire del primo set, esplodendo in modo fragoroso nel corso del tiebreak, tanto da subire un penalty point ed addirittura un penalty game alla fine del tiebreak (perso), che ha mandato automaticamente di un break avanti Sinner all’avvio del secondo. La partita è di fatto finita lì, ed è stato un vero peccato perché fino al 6 pari si era visto un tennis di altissimo livello, da parte di entrambi.
Il “fattaccio” tuttavia non deve assolutamente sminuire la prestazione eccellente di Jannik, davvero splendido in ogni fase ma soprattutto nei colpi di inizio gioco. Ha servito benissimo, sia come percentuali che per efficacia, chiudendo con numeri superiori a Kyrgios (!), fatto questo davvero notevole. La grande prestazione con la battuta è stata sostenuta anche da una giornata clamorosa in risposta. Ha risposto quasi sempre, anche su traiettorie velocissime, angolate, con palle molto cariche, mettendo enorme pressione al rivale ed annullandone il suo principale punto di forza. Una pressione che Nick ha avvertito e subito, tanto da diventare un vero e proprio detonatore in un contesto bello caldo creato da un pubblico fin troppo partecipe. Se Nick si trova da troppo tempo nelle retrovie, non è solo perché gioca poco, ma perché purtroppo per lui non riesce a gestire le emozioni e la pressione, andando in tilt e sfogando la sua rabbia e frustrazione in modo autodistruttivo. Anche per tutto questo, è stato superlativo Sinner a non farsi travolgere da questo caos, mostrando nervi da campione, restando totalmente focalizzato solo sul proprio tennis, andando a prendersi una vittoria assolutamente meritata.
Dispiace commentare a caldo una partita davvero gustata, che poteva diventare memorabile. La prima ora di gioco è stata a tratti esaltante. Entrambi hanno servito bene (meglio Sinner), hanno creato tennis, hanno messo in campo le proprie qualità tecniche per cercare l’allungo. Nonostante alcune palle break, lo strappo non c’è stato. Nel tiebreak lo strappo è diventato baratro per Kyrgios, scavato inizialmente da un uno-due micidiale di Jannik, e poi dalla crisi di nervi che l’ha portato ad esagerare negli insulti a Bernardes, costretto ad applicare il regolamento visto che l’australiano era totalmente in balia dei suoi demoni. Peccato, perché avremmo potuto goderci anche un secondo set di altissimo livello. La sensazione che oggi Sinner avrebbe vinto la partita anche senza la scenata e autogoal del rivale.
Sinner ha vinto per sua la consistenza, capacità di giocare tennis in progressione senza esagerare. Il rischio era di farsi prendere dalla frenesia per il modo bizzarro, unico, con cui un Kyrgos “centrato e lucido” – quello dell’avvio – porta avanti il suo tennis. Strappi improvvisi, Ace imprendibili, risposte a volte ficcanti altre arrotatissime per non darti mai ritmo. Un tipo di gioco che Sinner non ama, che può portarlo ad affrettare i tempi e perdere il suo focus. Oggi non è mai accaduto, anzi è stato lui a menare le danze, il tempo del match, i ritmi. Ritmi alti che Nick non è riuscito a contenere e contrattaccare. Kyrgios si è visto di fronte ad un vero Everest sportivo quando ha capito che oggi Sinner avrebbe risposto tanto, tantissimo, che l’avrebbe costretto a faticare molto, che le sue giocate estemporanee gli avrebbero portato dei punti ma non avrebbero spaccato la partita. Questo ha aumentato la sua tensione, sfociata poi nella rissa verbale che l’ha affossato.
Ma ad affossare Kyrgios è stata soprattutto la qualità, intensità e continuità di gioco di Sinner. Il suo servizio davvero solido, con percentuali alte e tanta varietà. Notevole come Jannik sia stato prontissimo a correre in avanti ad aggredire la prima palla più corta del rivale, scaricando un colpo d’attacco molto preciso, senza sbagliarlo quasi mai. Ha incassato qualche passante del rivale, ma non per questo ha cambiato strategia, perché era quella giusta. Lucido, veloce, continuo, è parso anche assai più sciolto e fisicamente pronto rispetto all’inizio del torneo.
Difficile trovare un difetto nella prestazione odierna di Sinner, probabilmente la sua migliore partita del 2022. Possiamo solo sperare che continui il torneo con questa qualità e intensità. Maturo, forte, vincente.
Ai quarti di finale sfiderà Francisco Cerundolo.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
Sinner scatta alla battuta, …doppio fallo. Si riprende subito, spingendo col diritto e avanzando con coraggio a sfidare il diritto del rivale. Con un bel pressing del centro, vince il 15 che gli vale l’1-0. Nick si butta avanti nel suo primo punto alla battuta, ma viene trafitto da un passante micidiale di diritto di Jannik. Ancora avanti l’aussie, stavolta chiude col rovescio. Chiaro che Kyrgios non vuole farsi inchiodare in scambi lunghi, dove la pressione dell’azzurro può metterlo alle corde. Jannik è riuscito a rispondere discretamente, ma alla fine il game lo vince Kyrgios, 1 pari. Nel terzo game, un doppio fallo e un errore in scambio costano a Sinner lo 0-30. Arriva il primo Ace di “Jan”, ma l’errore sotto rete (contro un passante robusto) sul 30 pari lo condanna alla prima palla break del match. Sbaglia Nick un rovescio di scambio e poi due ottime prime, per il 2-1 Sinner. Stavolta è Nick ad aver problemi alla battuta, con un 15-30 strappato dall’azzurro. Forza bene col diritto l’australiano, quindi trova una bella smorzata e un Ace. L’equilibrio non si rompe, 2 pari. Si soffre al servizio in questa fase, con coraggio Jannik si butta avanti sul 15-30, e poi un doppio fallo (terzo del match) gli costa il 30-40, di nuovo palla break. Si butta avanti, velocissimo, con un diritto da tre quarti campo. Molto incisivo Sinner, rapido a correre avanti e chiudere; esagera forse Nick in risposta, cercando un anticipo assoluto ma prendendosi così grandi rischi. 3-2 Sinner. Serve bene ora l’australiano, il secondo Ace lo porta 3 pari. Il livello tecnico, già discreto, sale in questa fase. Sul 4-3 Sinner, Kyrgios va in difficoltà alla battuta dal 30-0. Sinner costruisce e chiude col diritto a sventaglio, quindi risponde letteralmente nei piedi del rivale. Esce di poco un tentativo di vincente di Nick, che gli costa la palla break sul 30-40, la prima a favore di Sinner. Se la gioca bene l’aussie, servizio e tocco vincente. Non demorde Jan: si difende con qualità e chiude con un diritto lungo linea MICIDIALE! Seconda palla break… Forza con la prima Kyrgios, vola via la risposta di Sinner. Si salva Kyrgios, ma davvero un ottimo Sinner in questa fase. È in fiducia l’azzurro, trova ben 2 Ace che lo portano 5-4. Si imbufalisce l’australiano per un disturbo (altoparlante a tutta…) al cambio di campo, tanto da riprendere male il gioco, con una smorzata totalmente errata. Doppio fallo e 0-30! A due punti dal set Sinner. Purtroppo non centra una risposta di rovescio su di una seconda molto carica. Con il quarto Ace del match, impatta 5 pari. Ai vantaggi, con un grande diritto, 6-5 Sinner. Non si rompe l’equilibrio, tiebreak dopo 57 di minuti di ottimo tennis. Eccellente Jannik in risposta, spara una pallata nei piedi di Nick che crolla a rincorrere e sbaglia. 2-0 Sinner. Scaraventa la racchetta a terra Nick dopo aver sbagliato di poco un diritto che sarebbe stato vincente, 3-1 Sinner. Bene, benissimo l’azzurro, che costruisce e pizzica l’angolo scoperto col rovescio lungo linea. 4-1 Sinner. Ace Kyrgios, si gira 4-2 Sinner. Doppio fallo Kyrgios! 5-2 Sinner. Nervoso Nick con l’arbitro Bernardes “non sai come controllare il pubblico” gli urla. Si prende un punto di penalità per i continui abusi verbali. 6-3 Sinner, tre Set Point! Pessimo momento per l’australiano per innervosirsi… situazione che mostra tutti i suoi limiti. Doppio fallo! 7-6 Sinner. Quanto soffre la pressione Kyrgios, e al cambio di campo continua a litigare con il giudice di sedia, finendo per spaccare con così tanta violenza la racchetta, tanto da prendersi un penality game, quindi 1-0 e servizio all’avvio del secondo set per Sinner. Ed è a un passo dalla squalifica l’australiano, che prima di riprendere il gioco continua ad inveire con Bernardes “che diavolo c’è da sbagliato in te”, gli dice… Peccato, onestamente, per come si sia rovinato il finale di un set bellissimo dal punto di vista strettamente tennistico.
Secondo set, si inizia già 1-0 e servizio, e prima di inizia il game c’è pure un’invasione di campo… In questa totale “caciara”, Sinner è bravo a restare lucido, a costruire e spingere senza esagerare. 2-0 Sinner, bravissimo ad isolarsi da un contesto a dir poco infelice. Kyrgios ora spara tutto a tutta, livido di rabbia, e vince un game. Con ben 2 Ace Jannik si porta 3-1, numeri spettacolari per l’azzurro finora con la battuta, percentualmente migliori di Kyrgios… Nel quinto game scatta l’ennesimo teatrino dell’australiano, con il giudice di sedia che a fatica cerca di tenerlo calmo, e addirittura al cambio di campo sul 3-2 viene cacciato uno spettatore, reo di aizzare un’atmosfera già fin troppo frizzante. Monumentale Sinner nel restare focalizzato solo sul proprio tennis, si porta 4-2 lavorando bene col rovescio cross. Praticamente non si scambia in questa fase del set, l’eccesso di tensione ha rovinato una partita tecnicamente molto buona fino al tiebreak del primo set. Sembra passata la furia di Kyrgios, tornato a tenere la palla in campo e spingere. Sinner lo intuisce, tanto che lo ricaccia indietro con una bordata di diritto lungo linea micidiale e quindi il sesto e poi settimo Ace del match. Il game comunque va ai vantaggi, perché ora Nick prova a riaprire la partita. Con un altro Ace (3 nel game) l’azzurro si porta 5-3, decisivo l’apporto della battuta oggi. Spinge forte in risposta Jannik, non contiene l’australiano. 15-30, a due punti dalla vittoria. Si va ai vantaggi (doppio fallo di Kyrgios). Un errore costa a Kyrgios il match point! Alla fine sparacchia via col diritto, quasi schifato. Game Set Match Sinner. Davvero granitico, fortissimo di testa, e forte di una prestazione eccellente col servizio e con quasi tutti i colpi. Grande prova di maturità per l’azzurro, che continua la sua corsa nel torneo. Bravo, davvero molto bravo.
[WC] Nick Kyrgios vs [9] Jannik Sinner
7 ACES 8
3 DOUBLE FAULTS 5
47/72 (65%) FIRST SERVE 42/67 (63%)
31/47 (66%) 1ST SERVE POINTS WON 33/42 (79%)
13/25 (52%) 2ND SERVE POINTS WON 11/25 (44%)
4/5 (80%) BREAK POINTS SAVED2/2 (100%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 9
9/42 (21%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON16/47 (34%)
14/25 (56%)2ND SERVE RETURN POINTS WON 12/25 (48%)
0/2 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 1/5 (20%)
9 RETURN GAMES PLAYED 10
44/72 (61%) SERVICE POINTS WON 44/67 (66%)
23/67 (34%) RETURN POINTS WON 28/72 (39%)
67/139 (48%) TOTAL POINTS WON 72/139 (52%)
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Miami 2022, Nick Kyrgios
Secondo me quando le rivede ci sta molto male, è qualcosa che non riesce proprio a dominare, ed è un vero peccato, perchè gioca un eccellente tennis.
@ DTER68 (#3117127)
Nono, non disturbate affatto.. restate pure.. più gente entra, più bestie si vedono…..
@ robdes12 (#3116489)
Ottima disamina!! Su kyrgios bisognerebbe approfondire il problema delle sue turbe psichiche. Come anche altri scrivono, è evidente che il ragazzo ha effettivi problemi di gestione dello stress. Non credo proprio che la carriera del tennista sia la cosa migliore per lui, anzi, credo che sia la peggiore. Lui deve stare tranquillo, essere circondato da persone che gli vogliono bene.. ma vedo che il miraggio della ricchezza e della fama spingono lui e chi gli sta intorno a buttarlo allo sbaraglio dentro un’arena di tennis dove si sa che perderà le staffe, che lo farà, è inevitabile. Il suo disturbo di personalità non è risolvibile…
Per quanto riguarda Jannik, io pure penso che lui e Piatti si siano trovati in disaccordo sul suo modo di giocare. Nell’ultimo anno Piatti aveva trasformato Sinner in un regolarista cosa che lui non è affatto. Jannik è un attaccante nato, anche se a rete ancora non si trova perfettamente a suo agio. Il suo tennis naturale anticipa e verticalizza e vede nella discesa a rete un esito comune di molte azioni. Se non sei capace di stare a rete, lo puoi imparare. E infatti Jannik lo sta dimostrando, questo, che sta eseguendo sempre più voleè corrette ed efficaci.. Vagnozzi sta facendo questo, sta insegnando al nostro campione ciò che lui non ha ricevuto direttamente da madre natura. Sono contenta che Sinner abbia lasciato Piatti. È stata la scelta giusta. Sono passati due mesi e si vede già.
oh se dirturbiamo vi lasciamo soli 🙂
@ Sinner&Raducanu (#3116814)
Caro amico mio, grazie per le tue gentili parole.. e sempre ti seguo e ti leggo volentieri dovunque tu scriva. Si, è vero, noi eravamo tra i pochi che lo abbiamo sempre sostenuto e difeso contro le vigliaccate degli haters che lo detestano a causa della sua nascita geografica e delle sue scelte. È davvero con grande piacere che ci possiamo godere insieme questa straordinaria giornata di gloria, che noi ben sappiamo non è che l’inizio di un lungo percorso vittorioso che ci delizierà per i prossimi anni.. sempre per Jannik, insieme noi fedelissimi.. e un grande abbraccio…
Grande Sinner. Prestazione solida e di carattere che non ha permesso
a Kyrgios di rientrare in partita nel secondo set
e certo Kyrgios non fa bene al tennis!
@ MADE (#3116579)
concordo in pieno, Kyrgios è un pazzo che giocherebbe bene a tennis ma ha la testa altrove e l’arbitraggio è stato giusto e coraggioso
Quelli che ce l’hanno con Sinner,ogii parlano del….meteo
Oggi ho rivisto un Sinner similare a quello pre-Tsitsipas in Australia.
@ TRAIANO (#3116904)
La lezione di Tiafoe è stata fondamentale !
Galvani ” vuol dire fiducia” e in effetti Sinner sta cercando sempre più la proiezione a rete ….
Difficile concentrare in meno di due righe tanto razzismo.
Complimenti.
@ TRAIANO (#3116900)
Anche Zverev è un altro che va fuori di testa se incontra un muro.
Ripropongo un mio lungo post di alcuni giorni fa in cui criticavo i sostenitori del sig. K e il suo “talento”…
dopo oggi tutto il mondo ha visto chi ha VERO TALENTO e chi è un VERO BUFFONE… GRANDE JANNIK !
Il TALENTO, questo sconosciuto…
Da tempo leggo affermazioni fuorvianti sul talento, attribuito ad alcuni atleti dai loro tifosi.
Partirei col definirlo correttamente: il talento è la capacità innata, ovvero la predisposizione naturale nel fare qualcosa in un particolare ambito (nel ns caso giocare a tennis), in modo da ottenere risultati al di fuori del comune.
Ebbene, nello sport in senso lato, sono atleti di talento coloro che riescono a raggiungere i migliori risultati con più facilità rispetto ad altri, rivelando inoltre doti di armonia e genialità nelle loro performances, a tal punto da essere presi come modelli assoluti di riferimento nella globalità del loro essere (sportivi).
Quindi il talento è soprattutto ciò che porta un individuo alle alte vette del suo mestiere in modo più agevole di quanto accada ad altri e, ovviamente, chi le alte vette non le raggiunge, pur essendo considerato un talentuoso da buona parte dell’opinione pubblica, o sta sprecando il suo presunto talento o, e questa è la realtà più verosimile, talento non ha!
Ora, che il sig. K abbia raggiunto così alti traguardi e sia eccezionalmente bello e armonico a vedersi è una affermazione sbagliata! Certo è, invece, che fisicamente ha una postura goffa, ricurva, e caratterialmente si è rivelato assai maleducato, istrionico ed egocentrico (si noti quanto e come si osserva sui maxi schermi, alla Ronaldo del calcio, semplicemente ridicolo…).
Insomma, non è d’esempio per nessuno, tantomeno un modello di riferimento, pertanto VERO talento non ha!
Poi se qualche volta gioca meglio di altri è semplicemente perché applica il motto “o la va o la spacca”… e periodicamente, ma saltuariamente, gli riesce. Questo modus operandi però, notoriamente antiproducente, sarebbero in grado di seguirlo tutti i suoi colleghi professionisti, e se non lo fanno è perchè sono più seri e intelligenti di lui in quanto mirano ai risultati nel tempo e non ad una effimera gloria.
Belli e armonici nella realizzazione dei loro migliori colpi, ognuno in modo originale ed esclusivo, lo sono per esempio Federer, Djokovic, Nadal, Tsitsipas, Shapovalov, Sinner, Musetti, Fognini, Alcaraz e vari altri, ma non tutti questi si sono rivelati assolutamente talentuosi sebbene, guarda caso, tra i nomi enunciati vi sono i 3 migliori di sempre, che hanno fatto la storia di uno straordinario sport, ovvero quelli che stanno ancor oggi dimostrando di possedere il VERO talento in ciò che amano fare: giocare a tennis, stupire e vincere.
@ Nena (#3116525)
È andato fuori di testa xché frustrato dal muro di Sinner !
Ha praticamente fatto un frontale e ha cercato di intorbidire le acque, volontariamente . Non crediba s storia del clown . Questo è il classico tipo dal metabolismo accelerato che non ingrassa mai ma che si allena malvolentieri. Poco disposto ai sacrifici x duri allenamenti. Scende in campo x raggranellare qualche dollaro !
Poi incontra una lastra di marmo e va in tilt !
@ Bjorn borg (#3116594)
A mio parere Jannik voleva essere più indipendente e meno sottomesso ai meriti dell’organizzazione di Piatti in quanto è diventato consapevole del suo valore(immenso)
@ pablito (#3116582)
Stavolta però meno amico e più avversario da battere
@ AriforJannik (#3116340)
Cara amica mia, scrivi sempre dei commenti molto intelligenti.
Mi piace leggerti e mi ricordi che tempo fa eravamo in pochi a prevedere una grande carriera per il ragazzino predestinato. Ora è un uomo, sia pur giovanissimo, ed è già arrivato nella top10, anche se in questo momento la sfiora, ma sta migliorando notevolmente ed è pronto tra poco a vincere grandi tornei. Un abbraccio.
Nei giorni scorsi si leggevano commenti prematuri e ingenerosi sull’utilità del coaching di Vagnozzi. Diversi utenti pretendevano di vedere miglioramenti abissali dopo un mese dal cambio di coach.
In questa partita invece già si vede un grande “cambiamento”: Jannik pare stia ritrovando lo spirito della Next Gen. Gioca con una “furia controllata” e con una ottima lucidità.
E poi mi sembra più incisivo al servizio (è costante sopra i 10 aces a partita) e più sciolto nelle discese a rete.
In pratica mi sembra che il nuovo allenatore lo stia liberando dalle “catene mentali” che parevano dovute all’insegnamento di Piatti. A proposito, se ho fatto bene i calcoli JS è arrivato a 140 partite ATP. Spero che nelle ultime 10 dia una bella accelerata, che credo sia il motivo per cui ha cambiato coach.
Quindi intanto almeno un “bravino” a Vagnozzi lo vogliamo dire?
Che … l’australiano
Secondo me non vedrà mai più un match di Sinner, salvo che in campo non ci sia un suo pupillo. E’ stata una frattura troppo grossa e a ciel sereno. Immagino che la comprensibile amarezza sia tanta.
@ MADE (#3116579)
Divertire il pubblico? A volte si effettivamente però deve fare il personaggio fino in fondo non solo quando vince ..il tanto criticato tiafoe fa il suo show ma alla fine anche se perde esce col sorriso sarà sbruffone ma coerente ..l australiano invece no
Bravo sinner a non farsi deconcentrare .. prestazione gagliarda veramente..ma che brutto personaggio questo kyrios tecnicamente vale anche il prezzo del biglietto però andrebbe squalificato anche dal doppio..poi magari si falsa il torneo e’ vero ma ci vorrebbe un po’ di serietà nel punire scene pietose come queste ..cmq vivi complimenti a sinner forse la miglior partita dell’ anno e attento al cerundolone
Sarà Cerundolone…
Vabbeh 🙂
Forza Jan, ancora finale con l’amico Hurky…
Il talento australiano era sotto 5-3 nel tie break. Il talento australiano era convinto di fare un sol boccone di Sinner, che invece, a differenza di questo poveraccio presuntuoso, a 20 anni insegna a chi è più grande come si sta in campo e come si tiene sempre la testa sul match. Tutto il torneo che ha disputato fin d’ora è una lezione di come la testa sia fondamentale. A kyrgios possono mettere un naso da clown e dargli tre clavette al posto della racchetta. Tanto lui deve far divertire il pubblico,mica deve fare il tennista professionista.
@ Exuma (#3116431)
Io credo di sì..
Uno dei migliori Sinner mai visti: solido, potente, mai arrendevole anche quando Kirgios spingeva a tutta, buono al servizio, mentalmente una roccia, pochissimi gratuiti, qualche bella discesa a rete e qualche buona volée. La mentalità è già da campione. Come gioco manca solo un po’…..
Prossimo avversario Cerundolo, se gioca come oggi dovrà vedersela con tra zeverev/rud preferisco rud.
Kyrgios talento e tecnica superlativi in una testa da minorato mentale.
Bravissimo Jannik a spostarlo a farlo correre e tenere alto il ritmo soprattutto sul rovescio, dove non c’è mai stata storia.
Abbiamo poi visto la differenza nella mobilità e nel gioco di gambe, l’australiano nello scambio prolungato era in ritardo nel ripiazzarsi.
Gioca bene quando colpisce da fermo, ma quando non arriva in anticipo sulla palla sbaglia.
Ho un solo rammarico, doveva essere un quarto jannik vs Matteo, peccato!!!!!!
Dopo due vittorie sorprendenti arriva una sorpresa ancora migliore: abbiamo rivisto il Sinner che conosciamo, quello che fa sempre la cosa giusta e che sbaglia poco anche quando fa salire il coefficiente di difficoltà. L’impressione è che il clown non avesse la forza mentale di lottare per ore contro un avversario così solido e abbia intrapreso la sua solita autodistruzione a cui Sinner non sembrava affatto interessato. E adesso viene davvero l’acquolina in bocca col tabellone che trova davanti a sé.
I Demoni di Nick,lo hanno sconfitto.
Lamentarsi con l’arbitro che, a suo dire, avrebbe dovuto calmare il pubblico, é una scusa infantile e pure banale. Come mai non si é mai lamentato con l’arbitro quando a Gennaio, in una bolgia infernale, vinceva gli Australian Open di doppio in Australia? Su su, per favore, basta con ste stro…..zate!
Sinner ha giocato benissimo , servizio e favolosi lungo linea.
Non ha accettato la bagarre ad hoc dell’australiano.
Anche Nadal si era lamentato che vengano permessi certi comporta
menti pur non entrando nella polemica.
Jannik sei forte e tieni duro!
Grande Sinner avanti così!!!
È così, non c’è malizia. Ma sono spettacoli che non fanno bene al tennis. Poi, se non hai la capacità di gestire le difficoltà sul piano emotivo, se sei fragile di testa non possiamo neanche parlare di talento sprecato ma purtroppo proprio di un limite come per tutti gli altri fondamentali. Anzi, come ci ha fatto vedere Sinner, questo aspetto è ancora più importante della qualità del diritto o del servizio. Non diventi Nadal o Federer per caso….
Trovare uno tra Cerundolo e Tiafoe nei quarti in un 1000 direi che sia una occasione più unica che rara.
Mi piacerebbe vedere un Alcaraz Sinner in finale.
Kecmanomic , altro giocatore in gran forma.
@ iltennistaaffaticato (#3116449)
Di aussie ha poco se non forse l alzare il gomito ..poi è un macaco malese con il cognome greco
Condivido pienamente l’analisi di Mazzoni.
Mi auguro che Sinner continui giocare con questa intensità e aggressività …
@ Tony_65 (#3116469)
Onestamente , se si guardano i miei posts di prima dell’incontro, io prevedevo una prestazione di questo tipo da parte di Jannik, che è un giocatore dalle forti emozioni che riesce a differenza di molti altri a canalizzare nell’ intensità e nella progressione giusta soprattutto nelle occasioni importanti e negli attimi importanti. Ovviamente ha ancora ( non in questa partita) momenti di calo psicofisico, ma tutto sommato li gestisce molto bene, a differenza di altri che li subiscono per mesi…sky’s the limit, il suo limite è il cielo, de va’ avanti così nel giro di un paio d’anni….I suoi detrattori non sono in buona fede.
Non penso. Ma è molto bravo, sicuramente sottovalutato
Gente che di tennis capisce poco
Grazie a te…
Grande partita di sinner adesso deve avere la stessa concentrazione per la prossima partita
Appunto! Questa dovrebbe essere l’interpretazione più logica, specie da queste parti, dove si legge che si è già penalizzati ad attendere 27 secondi anziché 25 al servizio.
@ AriforJannik (#3116428)
Si, e non è la prima partita in cui si vede qualcosa di diverso in questi colpi, oltre ad un atteggiamento più garibaldino, di uno che si è stancato di provare a fare il “vogatore” da fondo (impostazione del secondo periodo Piatti – per me voluta dal coach). Ti dirò, mi ha fatto anche riflettere su Kyrgios. Ok, straordinario colpitore in potenza, ma in atto? Non è che dobbiamo rivedere la considerazione che abbiamo di lui di fenomeno del tennis, o meglio trasformarla in quella di un eccelso “dilettante”, che non è capace però di avere in controllo il proprio talento per lungo tempo, sia esso quello di un’intera partita o, più spesso, di un intero torneo. Qui si vede la differenza fra Leconte, Dolgopolov e Kyrgios da una parte, e il grande talento a lunga gittata di Mac Enroe e Federer. I secondi non erano solo grandi colpitori, e anche (superMac) dei veri creativi del tennis, ma erano anche capaci di produrre capolavori a ripetizione e per intere annate. Forse Nick è solo un geniale dilettante, che sa tirare colpi straordinari solo in poche occasioni all’annno. Un tweener non fa un incontro, così come un particolare splendido non fa un intero quadro eccelso. Alla fine da sempre lui ha proposto solo prime stesure, mai un’opera del tutto compiuta.
Kirgios, un pallone…… sgonfiato, quando un tennista di 26 anni è ancora al 100mo posto, un motivo ci sarà.l’australo..è andato fuori di testa quando ha capito di non poter reggere il palleggio di Sinner, assolutamente il migliore dei giocatori italiani enzo
Facile dirlo ora, ma questo Kyrgios aveva perso in 3 set lottattissimi da Nadal a I.W. e aveva rifilato un 6-0 a Rublev nella partita precedente. Tutti speravamo che Sinner facesse ciò che ha fatto oggi, ma non era affatto scontato.
Tu eri uno di quelli, e non solo 3 giorni fa ma da sempre…sei conosciuto. Ma puoi tranquillamente continuare poveretto…
Io so solo che se stasera al posto di Jannik ci fosse stato Musetti, il vostro articolo sarebbe stato “Lorenzo convocato al Colle da Mattarella, in bilico l’incarico di Draghi.”
@ Andreas Seppi (#3116325)
Bravo Andreas
Prima del ritiro di Sinner a Indian Wells ho letto molti commenti di come Kirgios avrebbe asfaltato il nostro Jannick…….
Eccovi accontentati
Bravo JS
C’era il cabaret a 300m compreso nel biglietto, lo avrebbe ritrovato lì.
Bravo Sinner ma bisogna evidenziare che il gioco di kyrgios lo fa giocare bene. Sono curioso di vederlo con giocatori differenti se riesce a giocare così. Lo spero proprio
@ Losvizzero (#3116406)
Ma non sparare cazzate, l’australiano andava semplicemente cacciato, troppo buono il giudice di sedia e comunque Sinner stava vincendo uguale
il neurino dell’ altro giorno che si è arrabbiato perché non faccio le riverenze a Kyrgios…il fenomeno…ecco questo match è la dimostrazione che un tennista…non è solo braccio e gambe e doti naturali…ma anche testa…il fenomeno è chi sa far girare in sinergia i 4 elementi..a Kyrgios uno di questi 4 elementi gli si ingrippa troppo spesso portandolo…a svalvolare nei match…ecco perché la top10 l ha sempre vista su Google..
Sinner in risposta è il più forte dopo nole!
Soffre molto di più contro chi sa difendersi e contrattaccare
@ Tony_65 (#3116422)
Grazie! Molto gentile…