Combined Miami: I risultati completi con il dettaglio del Day 8

@ Tennis_Lover (#3114702)

Scusa se mi intrometto, ma il tuo commento mi ha fatto pensare che allora siamo tutti amici di Zverev, visto che cronisti e commentatori in coro lo chiamano (me compresa) Sasha..quanto a Dasha, idem con patate, i cronisti l’hanno chiamata Dasha per tutto il tempo perché così si chiama, e non credo ci vadano a cena insieme! Ciò premesso, concordo in pieno con Steffi, simpatia zero e supponenza mille, e non condivido neanche i colori ucraini mentre stanno morendo anche giovani soldati russi (la guerra è una tragedia per tutti), mi è arrivata come “captatio benevolentiae”..approfitto per ripetere anche qui la mia ammirazione per Lucia, bravissima,coraggiosa, molto concentrata nel trovare le soluzioni per mettere in difficoltà la Dasha, riuscendoci nonostante il caldo e la minor esperienza e mancando il successo per pochissimi punti, davvero un peccato, grandissima comunque

@ Pier (#3115273)

il tennis non è un’isola avulsa dal mondo..deve avere spettatori per sopravvivere e questo basta per doverlo adattare ai nuovi canoni estetici, alle propensioni dei giovani, alla nuova bellezza che è essenzialmente dettata dalla moda, da quello che piace ai più, soprattutto alle nuove generazioni che non sempre, anzi quasi mai, va di pari passo col buon gusto..del resto, lo stesso Nadal, col suo look “discutibile”, smanicato e pinocchietti, gesti scaramantici non esattamente raffinati, aveva lanciato un tennis meno elegante, più rustico, aprendo a varie personalizzazioni; poi Rolex è un orologio, quello che appare di più è l’outfit che ha ormai da tempo abbandonato le magliette sobrie monocolore per buttarsi su fantasie appariscenti, compreso la storica Lacoste..persino Armani, noto per la linearità, ha scelto colori e fantasie non in linea col suo design ma con accostamenti azzardati che, addosso a quell’esempio di raffinatezza che è Fogna, mi hanno molto deluso. Poi è vero che la classe è un dono innato che viene dalla persona, e sicuramente il tennis non ha solo rappresentanti che sfoggiano in campo almeno un atteggiamento dignitoso: ma è il gesto atletico, il carisma del vincente che conferiscono “importanza” qualunque sia il look..se poi la forza del campione si abbina alla sobrietà dell’aspetto e all’armonia muscolare del fisico si arriva al risultato ottimale (per me, è superfluo dirlo, rappresentato da Nole)

Scritto da Gaz
@ DYLAN1998 (#3114870)
Mettila come ti pare,chi pronostica negli ottavi 14 delle prime sedici teste di serie vuol dire che non sta capendo niente.

Ma non è che la metto come mi pare. Ti ho spiegato che quanto hai scritto è sbagliato.
Per il resto, Julius ti ha già detto tutto. Forse, questa volta, capirai lo spirito del gioco.

@ pablito (#3115019)
La prossima volta

Scritto da Gaz
@ DYLAN1998 (#3114870)
Mettila come ti pare,chi pronostica negli ottavi 14 delle prime sedici teste di serie vuol dire che non sta capendo niente.

A costo di apparire vagamente pedante, provo a spiegarti alcuni concetti, peraltro già illustrati in buona misura da altri utenti prima di me.

I pronostici che tu vedi nei post dedicati sono figli di un GIOCO, che, come tale, ha per base il divertimento. All’interno di regole semplicissime e di applicazione di punteggi, ognuno concorre con lo spirito che ritiene più opportuno: c’è chi cerca di totalizzare il maggior numero di punti; chi si diletta nell’indovinare le sorprese; chi preferisce seguire il proprio istinto, scommettere sulle proprie beniamine e via discorrendo. Il tutto con buona pace di tutti, in allegria, senza avere la pretesa di essere dei guru o degli esperti di caratura mondiale, ai quali rivolgersi per capire su chi puntare 10 euro per una scommessa.
Proprio per questo motivo, troverai gente che preferisce affidarsi alle teste di serie, nella convinzione che, probabilisticamente, possano portare un maggior numero di punti, così come troverai aficionados che scommettono ancora su Venus Williams per solo affetto da fan ventennali. Il tutto, lo ripeto, per solo diletto e nell’ambito di un gioco.
Tutto ciò per dirti che non ha molto senso, a mio avviso, che tu ti metta a criticare le scelte di costoro. Non ti piace il gioco? Nessuno ti costringe a partecipare. Ma nessuno ti dà il diritto di criticare le scelte di chi lo fa, liberamente come te. Se pensi di essere un esperto, buon per te, la cosa mi fa molto piacere. E la cosa finisce lì. Rimani nel tuo spazio, tranquillo, senza pontificare, che ti rendi solo ridicolo: noi abbiamo il nostro che ci va benissimo.
Per concludere, ti voglio dare un consiglio: ripassa qualche testo dove viene spiegato l’utilizzo della punteggiatura. Così quello che scrivi, magari, sarà più facile da capire. Forse…

Ma scusate ieri ho spento la tv con Bolelli-Fognini sotto mi sembra 4-8 al terzo (Fognini aveva appena perso i suoi due turni di servizio) e oggi li vedo ai quarti! Hanno fatto una impresa e livetennis non gli dedica neanche un titolo?????????

Scritto da Sinner Qua Non

Scritto da Diego

Scritto da Sinner Qua Non
Ma quanto è inguardabile l’andatura del polacco?!?
Mi crea proprio fastidio interiore, non ce la faccio.
In uno sport come il tennis che ha la classe ed estetica nel suo dna, è un oltraggio, uno scempio.
Non ce la faccio a digerirlo, non ce la faccio

guardati un film su Netflix…il tennis mica è uno spettacolo da sommelier..

Rimane uno sport da intenditori, dove l’estetica ha ancora per fortuna una sua valenza.
Sennò perché Rolex Lacoste etc. ci metterebbero così tanti quattrini?

Se fosse come dici tu la Nike non vestirebbe così Alcaraz o l’Adidas Zverev con le canotte.
Lo sport per intenditori è morto quando Connors ha unito la maleducazione al gioco muscolare, poi il look di Agassi ha fatto il resto.
Prima si diceva “are you ready? ” al momento di servire, poi Connors ci ha illustrato come si può cancellare il segno nel campo avversario o Mac illustrare ad una signora l’uso alternativo della racchetta.
È l’involuzione della specie.
P.s. Flipper Agassi camminava male, vestiva male, parlava male… Ma era fantastico.

Scritto da Paolo
@ Oh, Reilly? (#3114893)

Scritto da Oh, Reilly?

Scritto da Paolino

Scritto da Antonio
Non mi piace per niente là Bronzetti un gioco troppo aleatorio non ci sono colpi definitivi il servizio è una rimessa dal fondo, buona la difesa come la tipica italiana di mezza classifica ma non si vincono le partite pallettando

Ti credi un umorista i semplicemente non capisci niente di tennis

Non ha mica tutti i torti però.
Bronzetti era la prima ad alzare la palla negli scambi, per poi andare giù di sventagliata sulla palla alta di ritorno della Gavrilova.
Tutto il primo set è andato avanti così, a suon di sventagliate da parte di entrambe. Non il mio piatto preferito, ma non stiamo a guardare il pelo nell’uovo.
Dell’italiana apprezzabili i miglioramenti nella corsa a fondo campo ( prima era terribile) ha aumentato la tenuta in campo ( prima piuttosto scarsa, provenendo da circuiti inferiori) e soprattutto m’è piaciuto lo schema sulle palle basse, sventaglio O diritto lungolinea. Bello e da approfondire. Mi pare che ci sia un complessivo miglioramento rispetto a qualche mese fa.
Nella partita di oggi hanno sbagliato abbastanza entrambe, ma rischiando, quindi un discreto incontro (magari con palle meno alte era meglio). Ieri sono stato il primo ad additare il c..aso di cui era fornita la Bronzetti. Oggi che ha giocato (finalmente!) dico che poteva anche vincerla. Oggi poteva, contro questa Gavrilova. Però è anche vero che, tutto sommato, questo torneo le è andato abbastanza bene.

Certo che “oggi che ha giocato (finalmente!)” detto a una che in questo torneo ha giocato 5 partite 5, da lunedì a lunedì…
Vabbè dai lo so cosa intendi, però è abbastanza paradossale…

Aggiungiamo che ha giocato due match di durata record(per lei), che il palcoscenico è importante, che il livello è due gradini sopra il consueto…

Scritto da Tennis fan

Scritto da Mephist1
Alcaraz fa un altro sport rispetto a tutti coloro che sono in tabellone a Miami. Già superiore anche a Medvedev, e ha solo 18 anni! È destinato a battere tutti i record nella storia del tennis.

Non sto guardando la partita di oggi, ma ne ho viste altre giocate da Carlos e anche io penso che può superare tranquillamente i record di Nadal, soprattutto perché non ci sono altri due Big in grado di contrastarlo… mi sbilancio: 30 slam?

Eheh vedremo, il dibattito continua.
Intanto, cosi’ per divertimento faccio il parallelo con Nadal: alla sua eta’ (2005) dopo finale persa a Miami vinse tutto su terra, vedremo!

@ Oh, Reilly? (#3114893)

Scritto da Oh, Reilly?

Scritto da Paolino

Scritto da Antonio
Non mi piace per niente là Bronzetti un gioco troppo aleatorio non ci sono colpi definitivi il servizio è una rimessa dal fondo, buona la difesa come la tipica italiana di mezza classifica ma non si vincono le partite pallettando

Ti credi un umorista i semplicemente non capisci niente di tennis

Non ha mica tutti i torti però.
Bronzetti era la prima ad alzare la palla negli scambi, per poi andare giù di sventagliata sulla palla alta di ritorno della Gavrilova.
Tutto il primo set è andato avanti così, a suon di sventagliate da parte di entrambe. Non il mio piatto preferito, ma non stiamo a guardare il pelo nell’uovo.
Dell’italiana apprezzabili i miglioramenti nella corsa a fondo campo ( prima era terribile) ha aumentato la tenuta in campo ( prima piuttosto scarsa, provenendo da circuiti inferiori) e soprattutto m’è piaciuto lo schema sulle palle basse, sventaglio O diritto lungolinea. Bello e da approfondire. Mi pare che ci sia un complessivo miglioramento rispetto a qualche mese fa.
Nella partita di oggi hanno sbagliato abbastanza entrambe, ma rischiando, quindi un discreto incontro (magari con palle meno alte era meglio). Ieri sono stato il primo ad additare il c..aso di cui era fornita la Bronzetti. Oggi che ha giocato (finalmente!) dico che poteva anche vincerla. Oggi poteva, contro questa Gavrilova. Però è anche vero che, tutto sommato, questo torneo le è andato abbastanza bene.

Certo che “oggi che ha giocato (finalmente!)” detto a una che in questo torneo ha giocato 5 partite 5, da lunedì a lunedì…

Vabbè dai lo so cosa intendi, però è abbastanza paradossale…

Ma vogliamo fare un applauso ai Chicchi che hanno passato un altro bel turno nel doppio?