Iga Swiatek è la nuova n.1 WTA. “Non dimenticherò mai questa giornata”
Con il successo nettissimo su Viktorija Golubic al Miami Open, Iga Swiatek diventa la nuova n.1 del tennis mondiale, grazie al ritiro di Ash Barty. È la 28esima n.1 WTA, prima giocatrice nata nel nuovo millennio a raggiungere la vetta e prima polacca nella storia. “In realtà non ci ho pensato più di tanto prima della partita, mi interessava vincere ed ero focalizzata totalmente sulla partita. Dopo il successo è stata una gioia immensa, questa è una giornata che non potrò dimenticare”, così Iga dopo il match che le ha regalato il trono del tennis femminile.
Ecco il momento della celebrazione in campo a Miami, premiata dal direttore del torneo James Blake e dalla ex n.1 statunitense Lindsay Davenport:
Former World No.1 Current World No.1
What a moment, @iga_swiatek pic.twitter.com/uYgEYD4fpR
— wta (@WTA) March 26, 2022
“Barty si è ritirata, non potremo mai ringraziarla abbastanza per quello che ha dato al nostro sport e non so come ringraziarla per le bellissime parole che ha speso per me. Però credo che il mio essere arrivata ora in cima non sia un caso. Ho lavorato molto duro per crescere e arrivare in alto, credo di aver le capacità per restarci”.
Per Swiatek non sono paragonabili le sensazioni di vincere uno Slam (Roland Garros 2020) e diventare ora n.1: “I sentimenti tra diventare numero uno e vincere un titolo come il Roland Garros sono molto diversi. È abbastanza strano vincere il primo turno e avere la sensazione di aver ottenuto qualcosa di così grande, perché nel tennis devi continuare a giocare e te ne vai soddisfatta solo se vinci il torneo”.
La polacca diventa n.1 del tennis a 20 anni e 308. È la più giovane a riuscirci dal 2010, quando Caroline Wozniacki si issò in vetta alla classifica a 20 anni e 92 giorni. Tra tre giorni (29 marzo) ricorrerà l’anniversario della n.1 WTA più giovane della storia. Fu Martina Hingis, nel 1997, a diventare numero uno a solo 16 anni e 6 mesi. In soli quarantaquattro minuti una straripante Martina demolì Monica Seles nella finale del Miami Open (6-2 6-1 lo score), assicurandosi i punti necessari a diventare dal lunedì successivo la nuova n.1 del ranking WTA, scavalcando Steffi Graf e restando in vetta per 80 settimane. Il 1997 fu un anno eccezionale per la Hingis: raggiunse tredici finali, vincendole tutte eccetto il Roland Garros, sconfitta a sorpresa da Iva Majoli. Vinse anche Wimbledon, diventando la più giovane campionessa dal 1887.
Vedremo quanto durerà il regno di Swiatek. Su terra battuta il suo tennis è molto efficace, il suo prossimo obiettivo sarà tornare a vincere uno Slam, magari proprio a Roland Garros.
Ecco la lista delle 28 n.1 WTA
Chris Evert (260 settimane)
Evonne Goolagong Cawley (2)
Martina Navratilova (331)
Tracy Austin (22)
Steffi Graf (377, record assoluto)
Monica Seles (178)
Arantxa Sánchez Vicario (12)
Martina Hingis (209)
Lindsay Davenport (98)
Jennifer Capriati (17)
Venus Williams (11)
Serena Williams (319)
Kim Clijsters (20)
Justine Henin (117)
Amélie Mauresmo (39)
Maria Sharapova (21)
Ana Ivanovic (12)
Jelena Jankovic (18)
Dinara Safina (26)
Caroline Wozniacki (71)
Victoria Azarenka (51)
Angelique Kerber (34)
Karolina Pliskova (8)
Garbiñe Muguruza (4)
Simona Halep (64)
Naomi Osaka (25)
Ashleigh Barty (120)
Iga Swiatek
Marco Mazzoni
TAG: Classifica WTA, Iga Swiatek, Marco Mazzoni, N1 WTA, nuova n.1, WTA Ranking
Il tennis femminile non ha più credibilità…
… speriamo ancora x poco.
Io nessuna delle tre definizioni
La Swiatek sarebbe diventata numero uno del mondo anche senza il ritiro della Barty, che poi, se proprio vogliamo dirla tutta senza ipocrisia, la legge dello sport è che chi non partecipa non vince, e se scegli tu di non partecipare o di ritirarti nei fatti compi una scelta, e quindi sei responsabile del risultato o del non risultato che ne consegue.
Per il resto vorrei far notare che la Swiatek era stata messa nella lista dele “vincitrici di slam che sono sparite” da più di uno, tanto per dire il livello…
Orfano della Barty mi affiderò alla Jabeur sperando arrivi sempre più spesso nelle fasi finali dei tabelloni;
Per il primato vedo che nessuno cita la Badosa che invece mi pare stia consolidandosi e lavorando non solo sui fondamentali, molto buono, ma anche su qualcosa di diverso.
Mi diapiace per te ma quel groucho (con la minuscola) non sono io: comprati gli occhiali che non ci vedi bene
Halep al 120%, dopo i problemi fisici e con l’età che avanza, non credo la rivedremo mai,a meno che non riesca in un prossimo futuro a sviluppare un nuovo gioco meno dispendioso (difficile per una giocatrice che ormai va per i 31…). Osaka, premesso che pure lei coi problemi che ha è un grosso punto interrogativo, al massimo avrebbe potuto giocarsela con Barty sul veloce, e quasi esclusivamente negli Slam (visto che negli altri tornei non sembra sbattersi più di tanto). Swiatek al contrario si è dimostrata competitiva sia su veloce che su terra, e sull’erba ha buone chance di migliorare (visto che almeno lei ci prova a giocare sui prati…). Se poi parliamo del
tipo di gioco proposto allora certamente,come dici tu, Swiatek non fa vedere nulla di nuovo rispetto alle altre, ma Halep e Osaka non è che siano delle fantasiste della racchetta…
Condivido il “brava”.
o k ripeTero’,ma ora probabilmente, qui abbiamo vera prepotente leader
qui rivedo veramente s graf o mSeles e sono orfano di quelle campionesse
e swiantek mi fa venire in mente come giuoca m seles, e che nostalgia ora ovviamente, rivederla a IW, ormai ovv signora, ma ho presente come era forTissima, e necessitiamo delle vere campionesse, ora il
circuito femminile,preda di vere; ma bellissime sconosciute che
a sorpresa, ormai vincono e non rivincono mai
e la barty, x mia opinione, non dava neanche veramente mai continuita’
credo che ora avremo leader
molto dura e impegnata
e che realmente vuole
primeggiare
e la premiazione
ovviamente giusta
x lei
meravigliosa
bravissima swianTek e veramente eccezionale x ora; o k k
@ Mario (#3111179)
Mi permetto di dissentire su questo commento perché ritengo (ovviamente a titolo personale) la Halep una delle giocatrici più dotate, in termini di personalità e determinazione, degli ultimi 20 anni. Vicino a lei Iga sembra un gattino vicino ad una leonessa! Certo la polacca è ancora molto giovane e potrà trovare una maggiore autostima mentre la personalità… te la dà solo la mamma 🙂
No Barty… no party!
L’australiana era un palmo superiore a tutte, forse solo una Halep al 120% e una Osaka al 110% l’avrebbero messa in difficoltà!
Iga è solo un’onesta tennista, non superiore a Badosa o Sakkari o altre top 5-10; la polacca svolge bene il suo compitino (almeno qnd non sbaglia troppo!) senza farci vedere nulla di bello o di nuovo.
Ash mi stai già mancando!!!
Brava Swiatek, ma Barty era di un altro pianeta.
Ma perché ogni volta che cambia la giocatrice al vertice fanno una premiazione??
Salvo infortuni credo che ci rimarrà per un bel po’ di tempo n°1.
Brava Iga, complimenti, sono impressionato
Ma davvero… come mai questo sarcasmo nei cfr. dell’utente GAZ? A me mi (…) sembra un’analisi corretta e da vero conoscitore ed appassionato.. (ovviamente non parlo del commento di GROUCHO, nomen omen!
iga, brava bella e umile, complimenti degna n 1…
@ Groucho (#3111212)
C’è chi ha avuto grandi intuizioni,qualcuna anche meno , senz’altro,e chi….
http://www.livetennis.it/post/169108 commento 51
La Remondina era 414,chiuse l’anno 419.
Ora,io non è che mi segno tutte le previsioni ma ci sono alcune talmente inconcepibili che te li ricordi,a volte non ricordo solo chi le ha scritte, infatti avevo il dubbio Groucho o Lupen.
Come chi ha scritto un anno fa’durante il torneo di San Pietroburgo che se Tauson non vinceva uno slam entro 3 anni e diventare numero 1 entro 5 si sarebbe mangiato un capello,non ricordo chi l’ha scritta ma se vado su cerca lo trovo.
Da grande sostenitrice e tifosa del BILEGGENDARIO, ora occupa giustamente il suo posto.
Non amo particolarmente la Swiatek (odio il suo pugnetto alla fine di ogni punto come odio il suo incitamento al pubblico) però bisogna ammettere che il n. 1 se lo è guadagnato sul campo e il suo ranking, a differenza di quello di tante altre, è il meno influenzato dalle note restrizioni… credo che a fine stagione il ranking sarà completamente rivoltato ma lei resterà sempre in alto se non proprio in testa…
Complimenti 1ga
Non mi fiderei tanto di questo soggetto che, poi se proprio vogliamo approfondire, ha sbagliato la previsione dicendo che la Swiatek entro un anno sarebbe diventata n.1, invece sono passati 13 mesi…
Per esempio se mi dice che la bomba atomica sarà lanciata a giugno e invece viene lanciata a maggio, io mica faccio in tempo a organizzarmi…
Pubblicizza anche le previsioni sbagliate che hai fatto, che superano di gran lunga quelle azzeccate. Ovviamente di previsioni ne fai tante, ma ti ricordi solo quelle che ti pare…
dammi alle previsioni di guerra…Putin userà o no l atomica??? Saresti più utile …
Non mi pare. La Halep gioca più che altro di rimessa, Iga è molto più offensiva
@ Gaz (#3111163)
Fosse confermata, non sarebbe. Per favore: il tennis è opinabile, la grammatica no
Swiatek con Indian Wells ha legittimato il numero 2, la decisione di Ashleigh (che era una vera n.1, tattica, Slam vinti, vincenti con servizio e dritto, corretta con le avversarie, un bell’esempio) ha accelerato il percorso della Swiatek, che è la più forte e continua tra le giovani.
Scongiurato il rischio Sakkari (non perchè non mi piaccia, ma ha vinto un misero 250 in carriera) e Badosa (1 solo QF slam in carriera).
Non vedo Osaka capace di tornare n. 1, potrà vincere altri Slam ma non ha spirito di sacrificio per mantenersi al top tutta la stagione, oltre al fatto che praticamente salta a piè pari la stagione europea su terra e erba ogni anno (in termini di partite vinte).
Sta-meritato. Al momento e’ lei la piu forte.
La Osaka oltre ai limiti di testa, e’ forte SOLO e unicamente su hard-court.Non sa giocare ne su terra ne su erba.
Iga e’ molto piu completa. E’ la versione ”rinforzata” della Halep se vogliamo…
Ben diversi sarebbero i numeri e soprattutto i “rapporti di forza” tra Graf e Seles,se con la sua lama affilata non fosse intervenuto lo squilibrato connazionale fan della prima. Lo sappiamo tutti!
Dopo l’ennesimo slam di Osaka nel febbraio 2021 c’era l’idea generale vhe la nipponica sarebbe stata dominatrice,andai controcorrente dicendo che entro un anno avrei visto più numero 1 Swiatek, questo nel caso Barty non si sarebbe confermata, visto che veniva da un anno di inattività e c’erano incognite.
Proprio per questa attitudine,definii la polacca una tennista operaia che vuole vincere anche il torneo condominiale,a differenza di una Osaka che vedevo più snob e focalizzata solo sui tornei principali,nel frattempo sono venuti fuori contenuti sconosciuti su certe fragilità della Osaka.
Barty degna numero 1 con le sue tante settimane e quante potevano essere se non avesse preso questa decisione,auguialla Swiatek altrettanto, altrimenti se sono 28 le numero 1 dai tempi della Austin ,ora ci sarebbe il rischio di vederne una decina diverse,in soli un paio d’anni.
Grande Iga! 🙂