Iga Swiatek parla del ritiro di Ashleigh Barty: “ho pianto a lungo quando l’ho scoperto. È un esempio per tutti per aver messo la propria felicità prima di qualsiasi altra cosa”
Iga Swiatek potrebbe diventare n. 1 del mondo molto prima di quanto pensasse, tutto dipenderà dalla decisione di Ashleigh Barty di rimanere in classifica o meno. “Non posso parlare di questo perché è una sua decisione, ma ovviamente sarebbe molto speciale per me diventare n. 1.”
“È strano che l’ho impostato come un grande obiettivo dopo Indian Wells e poi pochi giorni potrebbe già accadere. In ogni caso, ho provato molte emozioni dopo il suo annuncio. Sono una persona molto sensibile e ho pianto a lungo quando l’ho scoperto. È un esempio per tutti per aver messo la propria felicità prima di qualsiasi altra cosa. Ammiro molto Barty e ci mancherà, mi sarebbe piaciuto giocare altre volte contro di lei, ma non ci annoieremo nel circuito WTA, ci sono altre grandi rivali”, ha detto in vista del WTA 1000 Miami Open 2022.
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Non è normale obbligarsi a fare una cosa di cui non si sente piu la necessità, soprattutto se non ti serve per sopravvivere…
secondo me non è normale non farlo potendo permetterselo….
@ Betafasan (#3109223)
Magari ci sono persone a cui dei trofei importa il giusto; dormono serenamente la notte anche con 5 o 6 Slam meno del loro potenziale, sapendo che con quello che hanno già fatto sono nel migliore 0.1% dei giocatori professionisti di tennis di ogni epoca. E senza spremere il loro fisico arrivano a 50 anni senza dolori e operazioni chirurgiche importanti.
Si leggono dei commenti che uno pensa: che vita avrà avuto questo qui? una totale mancanza di empatia…mah
Leggo commenti che mi fanno davvero pena. Uno sportivo ama competere non certo diventare numero uno perché si ritira la più forte. Altro che lacrime di gioia, e poi se così fosse non avrebbe certo detto queste commosse parole, a che scopo?
@ Enzo La Barbera (#3109111)
Diciamo che, più generalmente, esistono persone più sensibili di altre, a prescindere dal sesso.Non alimentiamo certi stereotipi ormai superati.
Molti preferirebbero essere ultra-mega-stra-ricchi e infelici, piuttosto che essere stra-ricchi e felici.
Non è normale ritirarsi senza un motivo fisico
Se Nadal ad esempio si fosse ritirato a 26 anni, quanti trofei in meno avrebbe la Spagna ?
@ tommaso (#3109161)
Certo che io lo giudico un fallimento del tennis…se lei si ritira non si diverte. Pou c’è anche il lato patriottico che per me è importante ! Se lei fosse italiana piangerei per aver perso un possibile grande camione
@ PeteBondurant (#3109131)
Hai ragione, grande ipocrisia nelle sue parole
Concordo con te
In media questa decisione della Barty, che rispetto, genera commenti di una stupidità e di una cattiveria incredibili…
Mi riferisco in particolare a @orso46 e @PeteBondurant
Con c’è un cacchio da fare… Mi viene il mente un famoso detto popolare:
“…ciascun dal proprio cuor l’altrui misura…”
Non ci sono rimedi. Chi vive immerso nei propri luogocomunismi non riesce ad accettare che altri possano avere idee e sentimenti diversi.
Lunga vita alla Barty e alla Swiatek
“ È un esempio per tutti per aver messo la propria felicità prima di qualsiasi altra cosa”
Eppure per alcuni utenti è un mezzo fallimento…
Iga è davvero un tipo di persona che a pelle rimane simpatica e quando parla pure di più!
Credo non sia neanche situazione tanto confortevole per Iga, a 20 anni cercare di confermarsi al top, senza poter giocarsela in fondo in campo. In ogni modo da parte sua ha fatto il possibile e ce la fara’. Rispetto.
Si come no
Disperazione proprio
Le donne sono sensibili, hanno la lacrima facile.
Pianto di gioia, immagino…