Notizie dal Mondo: Moratoglou parla della fase complicata di Emma Raducanu che intanto firma con “Porsche”. Iga Swiatek e l’inaspettato secondo posto. Peliwo cambia nazionalità. Russi e Bielorussi a rischio Wimbledon
Emma Raducanu è uno dei nomi più noti del circuito femminile – basta guardare la sua incredibile lista di sponsorizzazioni -, tuttavia, dopo il suo incredibile titolo agli US Open, le cose non sono andate come si pensava.
Patrick Mouratoglou su questo argomento ha dichiarato: “Penso che possa vincere altri Grand Slam, ma naturalmente è troppo presto per vincerne perché agli US Open ha giocato senza pressione e improvvisamente è arrivata tutta la pressione e ha smesso di essere la giocatrice che era prima degli US Open”, ha confessato l’allenatore.
Ma per il francese questa fase delicata della Raducanu è comprensibile. “È successo tutto così in fretta e non credo che abbia le basi per avere così tanta pressione. Ha un gioco molto buono e ha un grande atteggiamento in campo. Ha mostrato una buona forza mentale perché quello che ha fatto agli US Open è qualcosa di pazzesco.
È sempre importante vincere un Grand Slam, ma quello che ha fatto lei è stato davvero speciale. D’altra parte, è successo così in fretta che se le porrete una domanda di come ha fatto, sono sicuro che non sarebbe in grado di rispondere”.
Intanto Emma Raducanu continua a costruire una impressionante serie di accordi pubblicitari. La numero 13 della classifica WTA ha annunciato un’altra sponsorizzazione, questa volta da Porsche, che ha svelato la partnership in pompa magna. Qualcosa che ha reso orgogliosa Raducanu, la campionessa a sorpresa degli US Open della scorsa stagione.
“La Porsche è sempre stata nei miei pensieri. È una delle marche che ho sempre amato fin dalla più tenera età. Uno dei miei allenatori aveva una 911 Targa. Quando l’ho vista, sognavo di possederne una. È importante allinearmi con partnership e marchi che amo e con cui mi identifico. Questa partnership è incredibile”.
Iga Swiatek sta vivendo una delle fasi migliori della sua carriera, grazie al titolo al WTA 1000 Indian Wells e alla sua conseguente ascesa al secondo posto nella classifica mondiale.
La giocatrice polacca si sta affermando sempre più come uno dei grandi riferimenti del circuito e sembra che nemmeno lei ne sia veramente consapevole. “È incredibile quello che ho fatto. Devo guardare e controllare la classifica da sola per capire che sia vero. È troppo surreale da descrivere ora, onestamente. Ma voglio andare più in alto perché sento che la prima posizione è sempre più vicina”.
Durante la scalata al secondo posto, Swiatek ha lasciato un’interessante rivelazione. “Non me ne sono resa conto fino ad oggi. Onestamente, non ne avevo idea, non sapevo nemmeno che fosse possibile arrivare in questo torneo a quella posizione, è stata una cosa inaspettata per me. Inoltre, la classifica non è mai l’obiettivo principale, quindi non so nemmeno come reagire”.
“Nei prossimi giorni mi sentirò molto felice per questo. Arrivare ai livelli della Radwanska significa molto per me. Ho la possibilità di raggiungere la vetta della classifica WTA, quindi devo riflettere ma non posso distrarmi da quello che sto facendo e, soprattutto, non posso mettermi pressione”.
Dal sito ATP apprendiamo che Filip Peliwo ha cambiato nazionalità ed è diventato cittadino polacco.
Peliwo, canadese fino alla scorsa settimana, è stato il protagonista della stagione Juniores 2012. Riuscì infatti a ripetere l’impresa compiuta da Stefan Edberg nel 1983, cioè nel raggiungere la finale in tutti e quattro i tornei dello Slam in un anno. A differenza del campione svedese non riuscì a vincerli tutti ma uscì sconfitto nei primi due.
Lo sport non ha chiuso un occhio sulla guerra in Ucraina e le misure per penalizzare la Russia e la Bielorussia si sono rapidamente moltiplicate. Per quanto riguarda il tennis, i giocatori dei loro rispettivi paesi possono continuare a competere ma senza la bandiera della loro nazione o qualsiasi denominazione. In altre parole, giocano senza una bandiera. Tuttavia, recentemente è emersa una sorta di “minaccia” dall’Inghilterra.
Il ministro dello sport britannico ha spiegato che ai tennisti russi potrebbe essere vietato di gareggiare a Wimbledon a meno che non manifestino pubblicamente contro il governo di Vladimir Putin.
TAG: Emma Raducanu, Filip Peliwo, Iga Swiatek
certo che siete dei geni , una persona sola ripeto, una persona minaccia l’umanità di buttare bombe nucleari a destra e a manca e voi vi preoccupate dei tennisti russi, ma svegliatevi per quanto mi riguarda li possono pure squalificare e ora forza coi dislike…..e ricordate che chi tace acconsente
saluti
Riguardo eventuali sanzioni contro i tennisti russi consentitemi di fare un esempio:
con il ritiro dalla Russia di tante società occidentali, vedi Mc Donald e altre, migliaia di russi hanno perso il lavoro da un giorno all’altro.
Che colpa avevano queste persone? Esattamente le stesse dei vari tennisti.
Le sanzioni alla Russia mirano semplicemente ad impoverire la popolazione, idealmente ridurla alla fame, nessuno escluso, al fine di creare malcontento tale da indurre Putin a fare marcia indietro (assai improbabile) o comunque a porre i presupposti per una sua destituzione.
In questa ottica non mi pare strampalata l’idea di escludere gli atleti russi, non solo tennisti, da tutte le competizioni internazionali.
Questa dove l’hai letta?
Ma finiamola di raccontare balle per cortesia. Le mire di Putin sono evidenti e finiamola di accusare la Nato di provocare: non solo il dissolvimento dell’URSS ha favorito l’allargamento della Nato ma il benestare lo diede Eltsin al punto che fino a ottobre a Mosca, capiamo lo bene, a Mosca, la Nato aveva degli uffici. E la Nato accoglie le richieste di adesione dietro accettazione di tutti i membri, membri anche ex comunisti.
Putin rivuole la vecchia URSS, nessun timore di essere attaccato (immaginiamo nel caso la reazione della Cina) ma è una volontà imperialista con puerili scuse quali “ucraini fratelli”.Tu accogli così i fratelli? Radi al suolo le città? Credi si sentano liberati?
Il figlio di Biden??? Un po’ di serietà e di libri di storia male non fanno.
Gli inglesi sono sempre stati razzisti…e ora possono sfogarsi
Sì Giampi, sicuramente molti politici e capi di stato cavalcano l’onda e speculano sulla tragedia Ucraina come dici tu. Pero io credo che la storia non è determinata sempre e solo dai poteri forti, come a molti piace pensare. La storia la può fare anche la gente. Come sta succedendo in Ucraina, dove gli uomini non scappano dal paese. Mettono in salvo i figli e le mogli fuori dal confine e poi tornano a Kiev per difendere la loro nazione. E lo fanno per scelta, con convinzione. Come i tennisti Stakhovsky e Dolgopolov hanno scelto di combattete con la RESISTENZA PARTIGIANA.
I BUONI ESISTONO! Ed esistono anche in Russia e sono tantissimi. Ne abbiamo già visti a centinaia scendere in piazza, impavidi e farsi arrestare. Ma ce ne sono centinaia di migliaia e attendono solo l’occasione giusta per uscire allo scoperto, come una goccia che fa traboccare il vaso.
@ ANDY (#3108171)
e certo e per fare un dispetto a biden i russi hanno invaso l ucraina….. ma quanti anni hai 13 e mezzo ?
@ gbuttit (#3107851)
Il problema è che in Russia le cose non le puoi nè giudicare nè semplicemente commentare, negli Usa mi sembra che la situazione sia un poco diversa…
Finiamola di fare del facile qualunquismo: non in tutti gli Stati c’è uguale libertà di espressione od è garantito il godimento di tutti i diritti civili.
Non ci saranno i “buoni-buoni” od i “cattivi-cattivi”: ma mi sembra semplice distinguere chi difende i valori democratici e liberali da un sanguinario dittatore e dai suoi accoliti…
@ Lotario Thugut II (#3107978)
Non ha ragione nessuna delle due parti coinvolte, dunque né Putin né Zelensky appoggiato dalla Nato.Non sorge strano che finora nessuno abbia chiesto conto al presidente ucraino della presenza nel suo esercito del famigerato e terribile battaglione Azov e delle relative stragi di civili compiute nel Donbass per 8 anni? Guarda caso a ruota ogni paese gli sta stendendo il tappeto rosso, pure i nostri indegni politici, che predicano pace ma continuano a mandare armi perché lo ha imposto zio Biden, noto pacifista Usa.E inoltre manderanno in televisione pure la serie comica che ha reso famoso il presidente ucraino, anche questa è propaganda e noi come Italia, invece di ripudiare la guerra ed essere più neutrali, ci stiamo entrando dentro a causa di questi folli.
Non mi sembri molto informato su politica internazionale. Biden vuole mettere mani su Ucraina per fare interessi del figlio che ha enormi capitali investiti in quel paese e noi poveri burocrati Europei ci andiamo dietro fornendo armi a uno dei contendenti e rischiando di provocare una guerra mondiale.
Per te c’è democrazia altrove fuori dalla Russia? Per me no?
Quindi tutti i russi devono essere banditi dalla vita civile perché un pazzo autocrate sta facendo una guerra, che molti di loro non condividono? Alla faccia della democrazia…e sarei io quello confuso 😆
Vedi Luca, il punto è che non ci sono i buoni, il 7* reggimento dei cavalleggeri…ogni commento e soprattutto ogni atteggiamento da parte dei governi, e dei politici in questa vicenda come in altre è strumentale. Sono mosse di risiko, posizionamenti tattici e strategici e degli ucraini non importa a nessuno. Si crea un sentimento emotivo artefatto per la platea, ma chi ha un potere, per quanto piccolo a livello politico, cerca solo delle rendite di posizione. Un esempio piccolo ma significativo in Italia. Con questa orribile invasione si trova una insperata occasione per demonizzare il sovranismo nostrano e questo in prospettiva porta enormi vantaggi elettorali. Tutto è strumentale e si utilizzano tutte le situazioni.
Che Medvev fosse sotto investigazione dell’All England tennis club lo si sapeva dal 24 febbraio mattina praticamente.. oramai per avere Wimbledon si viaggia a bienni… 2019, ’21, 2023…
Ma anche un bel po’ ignoranti sulla storia ucraina.
Per buoni 5 secoli l’ucraina attuale era polacca. Dopo la 2° guerra mondiale, e soprattutto il nuovo ordine mondiale, i polacchi sono stati espropriati e cacciati fuori dalla nuova Nazione (suona familiare con i residenti filo-russi di Donetsk e Lugansk? beh, perché questi ucraini sono i nipoti di quelli ).
E pensa che erano così pochi che riempirono la città di Wroclaw, o Breslavia come si chiama da noi.
Credo che qui non si parli solo di un semplice “no war” a la Rublev (che in ogni modo va apprezzato), ma di un chiaro “no” alla invasione russa. Piaccia o no, ma sono e Russi che fanno la guerra. I loro sportivi, i tennisiti idem, ne devono pagare le conseguenze, altrimenti questa nazione non si svegli mai. Forza Stachowski…
Mi sembri un po’ confuso … gli aggrediti sono gli ucraini non i russi.
Pure Joe mica scherza, questo è talmente ottuso che, tra poco, se continua con i suoi sfondoni ci farà spianare da Vladimiro. E chi si immaginava di rimpiangere Donald….se avremo il tempo di farlo, oltretutto.
I gesti forti sarebbe prendersela con russi e bielorussi?? Ma pensate davvero che tutti gli atleti di questi 2 paesi siano d’accordo con le azioni di Putin? E pensate davvero che se si escludono gli atleti Putin si ravvede e ritira le truppe??
Ma è tanto difficile distinguere lo sport da politica/geopolitica?
Vorrei vedere se la stessa cosa fosse successo al nostro popolo se ragionavate in questo modo!
Ma se è per questo io non vedo neanche etica nell’accoglienza: soltanto un anno fa (non dieci) i Polacchi respingevano Afghani e Iracheni alla frontiera spruzzando loro acqua addosso, adesso accogliamo i poveri Ucraini e. se del caso, li ospitiamo anche a casa nostra. Quelli brutti e cattivi, questi belli, buoni, e con gli occhi azzurri. La verità è che siamo ipocriti e siamo razzisti, inutile girarci attorno.
Che senso ha elencare tutte le guerre del passato? Per accusare gli inglesi e gli USA? Tutti nel mondo sono stati in guerra. E nessuna guerra è giusta.
Oggi il solo scopo che si deve traguardare è quello di fermare il massacro in Ucraina ed evitare che Putin provochi la III guerra mondiale. Per fare questo sono necessari gesti forti.
In questo sito molti sottovalutano la situazione e fanno finta di niente, convinti che noi la guerra non ci potrà mai toccare.
Bravo. Commento pienamente condivisibile.
Gli inglesi si dimostrano sempre più imbe..
Se partiamo da questo presupposto allora mi trovi una nazione che potrebbe parlare di etica?
Non ne potrebbero parlare certo le varie nazioni europee che hanno avuto colonie e che più o meno hanno tutte fatto massacri, affamato gli indigeni ecc… non ne potrebbe certo parlare la cina dove sappiamo ciò che avviene, non ne potrebbe parlare la russia e non solo per la guerra in corso, tanto meno ne potrebbero parlare gli stati uniti con tutte le guerre fatte per i propri interessi (e quelli delle loro multinazionali che fanno eleggere i presidenti)… e fra quelle che potrebbe parlare di meno c’è anche l’italia che ha avuto sia le colonie che il fascismo…
Ed allora nessuno può più parlare di nulla?
Limitiamoci a giudicare le cose, non chi le dice, l’unico argomento di conversazione serio può essere se questa idea del ministro britannico sia condivisibile o meno.
In effetti anche tutt’oggi, quando si celebra Gandhi, si propone un taglio storico che lascia quasi intendere fossero stati i nazisti a sparare su folle indiane disarmate piuttosto che i devoti della Regina…
Curioso che scelga una nazione diversa dal Canada i cui tennisti migliori sono russi, montenegrini, togolesi, cechi…
Da quel che capisco, Peliwo è figlio di emigrati polacchi in Canada.
gli inglesi….hanno creato un impero depredando mezzo pianeta e parlano di etica. Nel 1945 Churchill ordino’ di radere al suolo Dresda: 200 mila civili uccisi a guerra oramai vinta. Un crimine di guerra mai perseguito perche’ dalla parte dei vincitori. Gli inglese di Blair che nel 2003 hanno fabbricato prove fasulle sulle presunte armi chimica in possesso di Saddam in modo di INVADERE un paese sovrano provocando con i cugini USA mezzo milione di morti? Gli inglesi…l’etica….
Ci manca solo un bel video dove magari Rublev gioca con Greta T. ….così tanto per apparire un bravo ragazzo….forse lo fanno giocare ancora.
Siamo al ricatto istituzionale, nulla di meno.
Non credo che costringere le persone a questi autodafé di inquisitoria memoria, che colpire il popolo di un’intera nazione con le sanzioni economiche abbia portato democrazia in Afghanistan, Iraq, Siria, Corea del Nord e Iran.
Ma gli esportatori americani dopo un breve e obamiano periodo di rinsavimento piuttosto che rinunciare a questa pratica abietta hanno raddoppiato ( su 140 mln di persone), con il benestare dei governi europei.
Buon per lei che il sogno dorato di Raducanu con la Porsche si materializzi, per il resto sono tre mesi che leggo quotidianamente che costei fosse in crisi agonistica, quando ad Indian Wells ed in orari fattibili per l’Europa secondo me Emma ha giocato bene
La swiatek nn mi pare x niente una sorpresa quando ha cominciato a giocare pro faceva a briciole tutte le sue avversarie… Andate a vedere tutti i risultati dei suoi primi 2 anni da pro… Impressionanti
@ DavidAce (#3107727)
Pienamente d accordo… Ma a lo sport che gli frega rischiano gli sportivi e i loro cari mica chi li governa
E le guerre puniche..e la nato…e gli indiani d’ America..
Dimentichi il vassallaggio nei confronti degli Usa nelle guerre in Afganistan e soprattutto in Iraq pieno di “armi di distruzione di massa”…(sic)..
Emma prima o poi ritorna..non è un fenomeno ma merita di fare meglio..
aspetto anche la Osaka…spero ritorni perché lei sinceramente è quella che può dare noia alla Barty..bene Wimbledon…spero che tutti gli stati fifoni o che hanno interessi con la Russia…escludano i tennisti dei due stati terroristi quanto prima…spero Emma e Musetti facciano soldi a palate con gli sponsor…godo troppo quando rosicano gli haters …
Capito niente come al solito.
@ DavidAce (#3107727)
Condivido in pieno
Infatti.
Da che pulpito arriva la predica, 100 milioni di nativi americani sterminati letteralmente dai Brutanni !!!
E le isole Falkland le vuoi lasciare fuori?
Fa bene una nazione che ha massacrato, umiliato ed affamato l’India, creato i campi di concentramento Boeri in Sudafrica e torturato prigionieri Irlandesi, a ricordarci che lo sport é etica
Quanto mi piace la Iga…
Quello che dice Moratoglou è essenzialmente quello che replico da mesi a chi chiama Raducanu bluf,tennista itf o altre nefandezze.
Purtroppo non si vogliono capire le dinamiche che possono intercorrere,come un, improvvisa popolarità che può abbattersi su di una giovane con conseguente pressione,ci vuole del tempo per farsi scorrere tutto via e rpartire da dove la sua crescita stava avvenendo prima degli us open,con l’esperienza non verrà travolta dai prossimi successi ma farà tutto parte di un normale processo.
Questa caccia alle streghe contro gli atleti e gli artisti russi è assolutamente ridicola e ignorante.
Gli inglesi sono così, non trovo afftto strano l’ostrascismo di Wimbledon verso russi e bielorussi. Per loro è uno dei tanti atti punitivi contro la guerra di Putin. Evitare di dare giudizi enzo
Importante è raccogliere sponsor mica vincere sul campo… La Porssche abbandona Kerber per Raducanu?
Vietare la partecipazione ai Russi senza alternative.
Su Emma caliamo velo pietoso! Proprio INCREDIBILE titolo agli US open!! Punto.poi una precisazione : si dice Grand Slam quando hanno vinto i 4 Slam nello stesso anno. Ma 1 è uno slam , non uno grand slam!
100% d’accordo con te.
Miserabile è la parola esatta per definire una richiesta di quel tipo
Il Ministro dello sport britannico ci spiega in cosa consista la geometria variabile.
Porre l’abiura dell’operato di un dittatore ad uno sportivo che ha parenti ed interessi nella sua madrepatria non mi sembra solo insensato….mi sembra proprio contro-producente ! Siamo alla pazzia…penso a Medvedev ma anche alla Azarenka che vive in America….Umiliare gli sportivi russi e bielorussi (ma anche i direttori d’orchestra o cantanti) che nulla possono fare se non esporre se stessi e i loro cari a ritorsioni in Patria è davvero delirante! In un mondo di Don Abbondio (soprattutto in UK dove gli oligarchi russi spadroneggiavano sono a ieri) richiedere il coraggio agli altri è davvero da miserabili !
Curiosa la vicenda di Peliwo