Boris Becker a giudizio: rischia fino a 7 anni di carcere per reati fiscali
Boris Becker è chiamato ad un’altra dura battaglia, stavolta non sulla cara erba di Wimbledon ma in tribunale. Il 6 volte campione Slam (3 titoli ai Championships) da tempo ha problemi con il fisco britannico, per investimenti andati male, debiti e contestazioni di vario genere sulle proprietà. Stavolta è chiamato a difendersi da ben 24 capi d’accusa e deve sostenere un processo presso la Southwark Crown Court (Londra), come riportato da tennishead. Becker ha un debito con il fisco britannico di ben 50 milioni di sterline. Il tedesco è accusato di non aver rispettato gli obblighi di divulgazione delle informazioni e di non aver reso disponibili – come promesso – i suoi trofei di tennis nel tentativo di raccogliere fondi per saldare i suoi debiti. Tra i cimeli che Boris doveva consegnare c’era la coppa del suo primo Wimbledon (1985) e i due i trofei dell’Australian Open (1991 e 1996). Questi cimeli hanno una valutazione complessiva di 1,8 milioni di sterline (intorno a 2,3 milioni di euro).
Tra i capi d’accusa a suo carico, l’aver sottratto centinaia di migliaia di sterline trasferendole su conti appartenenti alla ex moglie Barbara Becker e all’ultima moglie Sharlely “Lilly” Becker (attualmente la coppia è in regime di separazione). È accusato inoltre di cinque capi di imputazione per non aver rivelato i dettagli delle sue proprietà immobiliari, due capi di imputazione per rimozione di proprietà richiesta dal curatore fallimentare e un conteggio contestato per occultamento di debiti. In totale, dovrà difendersi da 24 diverse accuse, tutte negate da Becker e dal suo team di legali.
La causa è iniziata oggi e avrà una durata (stimata) di tre settimane. Se dovesse essere ritenuto colpevole di tutti capi d’imputazione, potrebbe rischiare fino a sette anni di carcere. L’accusa è portata avanti dal Servizio fallimentare per conto del Segretario di Stato per le imprese, l’energia e la strategia industriale, Kwasi Kwarteng.
Marco Mazzoni
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Mi dispiace per lui! Gli auguro di riuscire a scamparla e a rimettere in sesto la situazione!
Qualche anno fa’ Djokovic si offrì di aiutarlo economicamente ma lui rifiutò! Forse avrebbe fatto meglio ad accettare!
Comunque la moglie e la ex moglie potrebbero pure mettere a disposizione del fisco britannico le proprietà immobiliari contestate. Dopotutto è pur sempre il padre dei rispettivi figli!
@ MITGA (Make Italian Tennis Great Again) (#3107568)
Hai tutte le ragioni veramente!
Discreto manager??? Tiriac ha un patrimonio secondo Forbes di 1.2 miliardi di dollari… Pensa quelli bravi
Aveva un discreto manager una volta, Tiriac o qualcosa del genere 🙂
Poi ha voluto cominciare a cambiar da solo l’ olio alla macchina e si è rotta in poco tempo.
Gretti, Meschini e Usurai.
Già, ma a condizione di aver prima fondato un partito intitolato alla casa di quelli come lui
Che curriculum, potrebbe essere il politico italiano più onesto
Deve andare in carcere, almeno sulla base di quanto si sa.
@ A (#3107370)
non è proprio così.. pagando il fisco probabilmente diventerebbe nullatenente. Dubito proprio che ora abbia un patrimonio di 50 milioni
Basta che l’Inghilterra aumenti l’accise sulla benzina e il debito di Becker viene estinto. Non vedo dove sta il problema.
Che belli i paesi dove chi commette reati va in carcere…
Noi non abbiamo questo privilegio, purtroppo.
Fosse stato in Italia non solo non gli avrebbero fatto niente ma lo avrebbero invitato nei talk show e nei reality
Non c’ e’ solo Djokovic con qualche rotella fuori posto.
Del resto per alcuni anni sono andati in giro insieme… sara’ contagioso
@ angy (#3107361)
Della serie: Anche i ricchi piangono. Beker ha problemi giudiziari non da ora. enzo
Ma fanno tutti così, con i soldi che hanno cosa gli costa pagare le tasse
in Italia la farebbe franca ..i ricchi non pagano niente
e dava giudizi a Zverev…quando si dice chi è senza peccato scagli la prima pietra…ehm pallina
R.I.P.
E sti ….. !!!!!