Squalifica di tre anni per il brasiliano Igor Marcondes, n.265 del ranking ATP
L’International Tennis Federation, sezione Antidoping, ha reso noto che il tennista brasiliano Igor Marcondes dovrà scontare tre anni di squalifica (il provvedimento scatta dal 4 marzo 2022 e il giocatore potrà rientrare nel circuito professionistico a partire dal 3 marzo 2025) per aver violato il programma antidoping per la seconda volta in carriera. Già nel 2018, infatti, il sudamericano venne fermato per nove mesi.
I risultati ottenuti da Marcondes, ora n.265 del ranking ATP in singolare, tra il 22 novembre 2021 e il 4 marzo 2022 restano validi in quanto le violazioni al programma antidoping non sono avvenute durante le competizioni: in questo arco di tempo, il brasiliano ha vinto i suoi primi titoli Challenger a Florianopolis nel dicembre 2021 (sconfisse il boliviano Dellien in due set) e Blumenau nel gennaio di quest’anno (si impose in rimonta sull’argentino Torres per 3-6 7-5 6-1).
TAG: antidoping, Igor Marcondes
Tutti commenti sensati e validi sui pesci piccol. Le allusioni sono tutte giustificabili.
Comunque un tennista pulito
Ma la squalifica ITF vale anche per l’ATP?
Chissà quando la sorte delle estrazioni cadrà su un certo “CA” mentre la sorte da provetta fa perdere tempo a Chung che coi suoi dolori non può battere più nessuno
Forte con i deboli
Debole con i forti
Ahhh si!!… è il secondo testimonial di Rolex…VERO???!!!
Andassero a controllare giovani pompati in tutti i sensi piuttosto che un quasi sconosciuto
😆 Se non è piccolo il pesce non viene pescato!
Anche perché l’ATP non c’entra assolutamente niente.
Infatti, con questi non si scappa.
Sono ridicoli. Pugno duro contro il n265 che sara’ gia tanto se lo hanno visto giocare i genitori. E nessuna indagine su giovanissimi che mettono rapidamente una massa muscolare da fare spavento ai bodybuilder
Durissimi con i deboli mestieranti ( comunque professionisti) e debolissimi con i giganti del circuito..anche medicinali da banco senza ricetta come actifed o l’ ibuprofene possono essere qualificati come doping..valutare caso per caso no non è possibile; per quanto riguarda la vicenda Zverev posso dire che l’ Atp ha perso la faccia, si poteva squalificarlo per qualche mese così ci pensava due volte a fare quelle sceneggiate.
Il pugno duro dell’atp è quasi commovente