Rivoluzione Slam: in tutti Major sul 6 pari del quinto set si giocherà un tiebreak a 10 punti
“On behalf of the Australian Open, Roland-Garros, Wimbledon and the US Open, the Grand Slam Board are pleased to announce the joint decision to play a 10-point tie-break at all Grand Slams, to be played when the score reaches six games all in the final set”.
Questo l’annuncio ufficiale comunicato dal board dei 4 tornei dello Slam. In pratica, anche a Roland Garros, Wimbledon e US Open viene applicata la regola già in vigore agli Australian Open, ossia sul 6 pari del quinto set il match verrà concluso con un tiebreak a 10 punti.
Finalmente la tanto richiesta uniformità negli Slam è stata raggiunta, e possiamo dire che è un ottimo compromesso. La soluzione di giocare ad oltranza, anche se molto affascinante, era ormai anacronistica (ci perderemo, comunque, qualche maratona leggendaria). La soluzione di Wimbledon con il tiebreak sul 12 pari era alquanto particolare. US Open dovrà invece cambiare il “classico” tiebreak a 7 punti, portandolo a 10. La soluzione degli Australian Open è forse la più convincente, poiché un TB a 10 è, anche se per pochi punti, più complesso da vincere.
Vedremo le reazioni dei giocatori, ma la norma ci trova favorevoli.
Marco Mazzoni
TAG: Grand Slam Board, Marco Mazzoni, tiebreak a 10 punti, Tiebreak nel quinto set Slam, Tornei del Grande Slam
No, a me piace che lo Slam sia una prova di forza e resistenza fisica.
Voglio quinto set con giochi a oltranza come da tradizione.
Inoltre voglio anche per le donne l’introduzione del quinto set,e quinto a oltranza, se ne vedrebbero delle belle e vincerebbe veramente la più forte, niente più spazio alle vittorie passeggere delle novizie spuntate per caso all’improvviso e poi idolatrate ingiustamente per un torneo Slam dove si giocano solo alcune partite in più dei tornei standard che si svolgono durante tutto l’anno.
Abbiamo visto il disastro post Slam della Raducanu, tanto per citarne una delle ultime.
Ma che schifezza, potrebbero direttamente lanciare una moneta
C’é chi gioca il tiebreak al 10 nei rodeo di quarta e chi al quinto di uno slam!!
@ Dr Ivo (#3103277)
E che c’entra? Io mica gioco a tennis per lavoro…io guido un tassì, e provai a lavorare per 12 ore di seguito (più ritorno vuoto da Bologna a Milano dopo l’ultima corsa) in una settimana della moda dove non saltai un solo giorno di lavoro.
La soluzione di Wimbledon con il tiebreak sul 12 pari era PERFETTA.
Io ero un sostenitore del 5° set da giocarsi a oltranza ma con killer point dall’inizio del set.
Ok ma nelle rassegne mondiali od olimpiche le regole sono comuni per tutti e non riguardano l’assegnazione specifica dei punti (a parte Portorico che non è che faccia gran testo). Sei vuoi 4 punti devi tirare da tre, segnare subendo fallo e convertire un tiro libero ovunque. Poi che le distanze dei tre punti siano diverse, la presenza di un attaccante nell’area sia diversa, la valutazione di alcuni falli possa variare non incide direttamente sullo scatto del punteggio sul display! Si parla di uniformità solo per il punteggio che si assegna a seguito di una palla nel canestro.
Ma anche il tie finale a 10 è sbagliato perchè è stato inventato per assegnare rapidamente il doppio sostituendo un set finale intero per cui li ha la sua ragione logica. Farlo al quinto con regole diverse per il resto dei set in singolare ha poco senso perchè un set finale intero è stato comunque giocato.
Io aggiungerei per la Wta i 3 set su 5, magari a punteggio ridotto tipo Next Gen….
…le faccio presente che esiste anche la possibilità di poter registrare le partite e poi poterle vedere con calma o no?…
Che notizia di m…a
Quanti match epici ci sn stati nella storia e non arriveranno più
cosa ci sia da rallegrarsi per questa decisione non lo so.
È stata compiuta quella che nella PA italiana si chiama: omogeneizzazione. Giusto così!
Non so se è una cosa buona o meno, da una parte sarebbe bene che continuino ad oltranza finchè uno riesca a prevalere sull altro, dall’altra per orari stanchezza pubblico ecc è anche giusto abbia una “data di scadenza” obbligando così i giocatori a dare tutto per tutto prima se vogliono evitare supertie
Restiamo in attesa delle prossime modifiche: per rendere il prodotto più appetibile televisivamente i set saranno sostituiti dai tiebreak, sarà permesso al pubblico lanciare urla belluine e sghignazzi durante il gioco e la durata del cambio di campo aumenterà a dieci minuti per far scendere in campo Maria De Filippi per una puntata ridotta di “C’è posta per te”.
Il tennis era riuscito a resistere per più di vent’anni rispetto al volley ai cambiamenti legati alla necessità di avere match non troppo diversi come lunghezza uno dall’altro.
Nel caso del volley il cambiamento fu traumatico eliminando il cambio palla per evitare partite lunghissime e per cercare di rispettare le esigenze televisive.
Ciò che mi spaventa per il tennis non é tanto questa modifica, se vogliamo importante ma non al punto da stravolgere questo sport, ma quel che si potrebbero inventare per rendere “più spettacolare” uno sport che già funziona benissimo così com’è. E alle next gen qualche avvisaglia l’abbiamo avuta…
Cavolo, ma davvero avete tutto questo disponibile per vedere una partita a tennis? Oltre le due ore diventa difficile anche per lo spettatore! Ho 56 anni e non sono per niente un nostalgico delle partite interminabili. Almenoché, uno comincia a vederle, ogni tanto dà un’occhiata e torna a lavorare per poi vederne i giochi finali.
@ ItalyFirst (#3103520)
Non trovo giusto essere buttati fuori da uno slam, o addirittura perdere una finale, per un 15. Io sarei contro tutti i tie break al quinto. Non mi pare ci siano tutte queste esigenze televisive, la durata dei match resta comunque assolutamente aleatoria..
Credo che la maggioranza dei giocatori sara’ d’accordo. Dopo una lotta senza tregua che gli ha portati al 6 pari al 5° set, il tie decisivo ai 10 sara’ una soluzione molto apprezzata dai tennisti e credo molto emozionante per gli spettattori: ogni punto pesera’ una tonnellata.
Credo sia una decisione giusta, i tempi televisivi sono mutati ed in molti casi anche la capacità di concentrazione dello spettatore.
Il tennis 3 su 5 è altro sport rispetto al 2 su 3 ma non credo che set ad oltranza siano a loro volta un’altra competizione perché, come detto da altri,un tie al quinto ha detto tutto ed è comunque “epico”.
In fondo anche la box, al di là degli effetti sul fisico,prima andava ad oltranza, poi sulle 15 riprese per poi ridursi a 12.
Non mi sembra un paragone molto calzante, allora anche se fai le batterie col sole e la finale con la pioggia.
Peraltro per anni nei 1000 si e` giocata solo la finale al meglio dei 5, e gli altri turni al meglio dei 3, quindi ci sarebbe anche il precedente, e molto piu` netto perche` tutti i match diventano piu` lunghi se giocati 3 su 5, ma solo raramente si arriva 6-6 al quinto.
Che brutta cosa. Sempre peggio…..
Il basket non è un esempio calzante dato che basket fiba ed nba hanno parecchie regole diverse
le rivoluzioni sono altre…e sarebbero da fare…
In effetti a Porto Rico lo fecero diversi anni fa: un tiro da oltre 10-11 metri negli ultimi due minuti (francamente non ricordo se dell’ultimo quarto o di tutti i quarti) se realizzato valeva 4. Aveva pure un nome tonante: superbombazo.
…vinca maledetto correttore!!!
…condivido in pieno il pensiero del mio idolo sin da quando ero bambino del grande Rino Tommasi su chiunque vince sul 6 pari al quinto non ruba nulla,mi riferivo a non poter più vivere emozioni come quella ho raccontato,e del non sapere fino all’ultimo in che modo possa finire un match e che ovviamente mi fa sentire vintage,tutto qui
il tennis non è più quello di una volta , purtroppo
Bah, era piuttosto normale che si arrivasse a un compromesso “tirato” nei tempi.
A wimbledon concedevano un più lungo finale d’incontro perché i set sono piuttosto veloci e basati su pochi scambi.
Agli USO andavano con i canonici 7 punti del tb perché non hanno mai voluto allungare i tempi, anzi se le partite si allungano, spostano abitualmente e senza preavviso gli incontri su altri campi, certe volte pure per capriccio, perché le tv pressano.
Nel Clown Slam hanno sempre inserito le ultime novità del momento, e quindi ci stava anche l’importazione del supertb dal doppio.
Rimaneva il RG che dopo aver messo (finalmente dicono tutti i fan, mannaggia replica Nadal ) i fari per gli incontri serali, e cambiato contratti tv si doveva adeguare agli altri slam e stringere i tempi.
Rimangono le “piccole maratone” dei vantaggi nei giochi… fino a quando non introdurranno il killer point anche lì, e Gaudenzi mi pare molto propenso a mettere questa regola per avere incontri più brevi e quindi orari di trasmissione tv più certi.
A me piaceva la coppa davis senza tie break neanche il primo set,ricordo un 10-8 di Wilander su Steeb nella finale del 1988
Quel che è stato è stato…
A patto che si tolgano i tiè break a 7 nei primi 4 set…allora si può fare!!!
In uno sport mondiale è bene che ci sia uniformità: immaginate se nella pallavolo si decidessero regole diverse per aggiudicare i match o nel basket facessero valere 4 punti certe azioni! In tal senso mi schiero tranquillamente per il tie normale al quinto set! Non deve vincere il maratoneta nandrolonico ma il più concentrato e capace in quei pochi punti finali.
e chissa’ qui se a wimbledon, ovviamente con questa regola;
probabilmente rogerF; li avrebbe vinto wimbledon con nole, roger era piu fresco per primi punti ovviamente nell’ultimissimo parziale,
e riguardo ultimissima finale
e potrebbero lamentarsi fans roger
mahh
Qua non si tratta di essere vintage, con una certa aria di nostalgia ed anche un pelo di superiorità, ma di considerare le esigenze degli atleti che non sono carne da macello.
Si parla di tornei che prevedono sette partite a distanza ravvicinata e che a volte hanno una durata che pregiudica la continuazione del torneo in condizioni di regolarità nel match successivo.
Come diceva il grande Rino Tommasi gia molto anni fa dimostrando la sua modernità, quando si arriva 6 pari al quinto chiunque vince non ryba nulla.
@ Luca Martin (#3103320)
Assolutamente !
Ciao, non è questione di essere vintage, ma solo di apprezzare questo sport. Anche io sarei per i 1000 3 su 5, almeno la finale. Ed anche le partite delle Finals. Però mi sento di dire che le partite ad oltranza che vanno per le lunghe (oltre a perdere in spettacolarità, parere mio), falsano i tornei. Il compromesso di Wimbledon, che prevedeva tiebreak al 12-12 mi pareva quello che non scontentasse nessuno. Non sorprende che abbiamo optato per la soluzione più breve. Ma che comunque, non è un’eresia. Una partita finita al quinto set 7-6 penso che abbia detto tutto.
State pian piano distruggendo lo sport che una volta amavo moltissimo.
Ciao,piacere sentirti,anch’io temo di essere ormai troppo vintage e purtroppo il nostro sport ogni giorno che passa lo sento sempre meno mio…
…mi piacerebbe rimanere in contatto con te spero che ci possa essere occasione,in caso se ti fa piacere anche a te fammi sapere come fare…
Concordo con Marco Mazzoni in tutto. É il miglior compromesso
Comunque l’intera partita Isner-Mahut fu caricata su Youtube da Wimbledon. La puoi vedere a questo indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=TyGO0RU7aVk
Ovviamente il miglior compromesso. Un tie break un pelino allungato per essere ancora più certi che il vincitore sia il più meritevole. Giusto seguire la regola “australiana”
@ MM&I (#3103267)
ciao,
fossi io il capo della baracca, giocherei anche i M1000 3 set 5 cinque e quinto set ad oltranza… Ma io sono vintage e sorpassato. Tutto va troppo veloce, purtroppo. Si è perso il senso dell’attesa, dei tempi dilatati, del poter assistere ad uno spettacolo lungo facendo solo quello senza smanettare cellulari e similia… Tra i compromessi possibili, questo è quello che preferisco
Siamo ancora in un tennis dove in molti tornei, si preferisce avere i giudici di linea (spesso cecati) e dove non si vuole mettere l’elettronica e invece ….
Sono assolutamente per il progresso e i miglioramenti sia nella vita che nello sport ma non trovo che questa mossa sia veramente un miglioramento.
12-12 a Wimbledon, non 14-14.
Sì, ma nei tornei ATP (chi si ricorda le mitiche finali di Roma 2005 e 2006?).
Nei tornei ITF io sono invece per la tradizione.
NOSTALGICO…..MENO TORNEI, MA CON PIU’ PARTITE AL MEGLIO DEI 5 SET….IL VERO TENNIS!….PURTROPPO ORMAI UN’UTOPIA. P.S. A ME QUESTA COPPA DAVIS FA SCHIFO.
@ Armonica (#3103317)
Ma pure 2 su 3 può diventare una gran bella partita. Io toglierei i 3 su 5 in toto. Sono andato alle Finals proprio perché sono partite importanti 2 su 3 e sapevo che bene o male entro 3 ore massimo sarebbe finita
Orrendo.
Soprattutto a Wimbledon, che è lo slam più probabile dove un quinto set (o terzo set) può finire sul 6-6.
Chissà come sarebbe finita Federer-Djokovic a Wimbledon con tiè break sul 6/6 anziché 12/12…
Rimarrà unica finale con punteggio 13/12 della storia!
Direi sfortunato…una rottura di balle pazzesca
L’ideale sarebbe che si sancisse una volta per tutte un lemma: posto che il tennis è LA DISCIPLINA SPORTIVA che prevede che sia UN GIOCO, che UNA PARTITA, ovvero che – in definitiva – UN INCONTRO potenzialmente NON FINISCANO MAI, per esigenze di spettacolo, di classifiche, di etc. etc. ci accordiamo univocamente bla bla bla…..
Addio ai ricordi di Isner – Mahut, per il resto secondo me qualche doppista con questa regola tenterà nuovamente la strada del singolare perché è più avvezzo al tie break lungo… Siuramente aveva poco senso l’innovazione precedente usata a Wimbledon per la finale Djoko – Federer del 2019, ovvero se ben ricordo il tiebreak sul12 pari del quinto set
Condivido.
In più, aggiungo, detesto l’omologazione.
Diverse culture, diversi approcci = meglio è!
Non si considera che a volte decide un incontro il tie break del primo set… quindi sarebbe bene che negli slam i tiebreak fossero tutti a 10 se non anche a 12.
…questa a mio giudizio è una buona idea!!!
Secondo me le maratone a oltranza non hanno niente di leggendario. Ad un certo punto la leggenda si trasforma in una rottura di maroni. La leggenda si può scrivere anche in 5 set terminando il quinto 7-6. Purché le regole di gioco vengano conservate, che non hanno nulla di anacronistico.
…vai a dirlo al geniale don Abbondio italico!!!
Non ricordo questi problemi di ritiri in massa, ma di giocatori distrutti al turno successivo o di partire rimandate perché prima hanno giocato 7 ore, quello sì. Ben venga il tiebreak al 6-6 del quinto, purché vengano mantenuti set 3 su 5, senza formula da torneino di circoletto (tiebreak su 3-3, killer point e altre baggianate).
@ Jimbo (#3103266)
Perché la Coppa Piquet comprata dal fondo d’ investimento Kosmos non è già stato uno scempio sufficiente..anche le Finali dei master 1000 non hanno grande fascino..mi spiace per la crescita dei giovani giocatori che così hanno meno opportunità!
io non lo so se scrivete queste cose apposta per allonatanare da questo sito come degli appestati chiunque segua il tennis femminile… 😕
perchè non trovo altre spiegazioni!
il tiebreak a 10 è sul 6 pari del
****SET DECISIVO!!!!!!!!!!!!****
finalmente, il super tiebreak a 10 punti è sicuramente la soluzione migliore per il set decisivo.
Ben venga l’innovazione se può evitare i ritiri per stanchezza dei giocatori al turno successivo, com’è spesso accaduto (chi sentenzia che è uno schifo provi a giocare per quattro ore di seguito, vedrà che differenza con lo sgranocchiare noccioline sul sofà!)
12 pari a Wimbledon…
…questa volta sono in totale disaccordo con il buon Mazzoni….
…una delle cose che ha reso affascinante il nostro sport soprattutto negli slam e nella Davis era il sapere quando aveva inizio un match ma non quando finiva…
…personalmente ho avuto la fortuna di assistere sul posto al match giocato tra El Aynaoui e Roddick nei quarti degli AO del 2003 con vittoria di quest’ultimo per 21 a 19 al quinto,arrivai la mattina presto e me ne andai a notte fonda dall’impianto ero esausto dall’indigestione di tennis fatta, ma non mai più provato le stesse emozioni ad vedere un incontro live…
…e ahimè già so che non potrò mai più rivivirle!!!
Con i mondiali di calcio ogni 2 anni queste modifiche sanno di fine dello sport
Io invece proporrei un’altra regola. Tutti i master 1000 spalmati su 12 giorni con partite al meglio dei 5 set e tabellone a 64. E la possibilità durante la seconda settimana di poter organizzare atp 250, visto che dal lunedì resterebbero impegnati solo 16 giocatori e tutti gli altri avrebbero la possibilità di competere senza scendere per forza a livello challenger.
Si eviterebbero anche i master 1000 in settimane consecutive, spesso danneggiati dai ritiri perchè due settimane consecutive di altissimo livello sono difficili da sostenere per tutti.
@ Jeppo (#3103203)
Concordo in pieno
Sono un nostalgico e rimpiango le finali dei tornei 3/5 e la mitica Coppa Davis pre-Piquet, però questa “riforma” mi sembra corretta.
Innanzitutto si uniformano tutti i tornei dello Slam e poi, effettivamente, il long set giocato durante il torneo significava l’eliminazione al turno successivo.
Il TB a 10 mi sembra un’ottima soluzione per rendere il risultato meno aleatorio.
@ tinapica (#3103180)
aggiungo…CHE SCHIFO
A me non dava fastidio come mancanza di uniformità.
A questo punto se volevano fare tutto uguale potevano fare tutti tie a 7, cosí era uniforme in tutti i set e in tutti i tornei di ogni livello
Nooo! Sono delusissimo. La soluzione a oltranza (che rimaneva a Parigi) mi seMbrava la più appropriata. Certo, si può dire che falsi il torneo, per i turni futuri. Infatti Isner perse subito dopo aver vinto con Mahut. Ma allora tienilo almeno per la finale, dopo non ci sono altre partite e quella è soltanto una delle 4 partite più importanti dell’anno. Nessuno mi toglierà dalla testa che Roger avrebbe vinto un altro Wimbledon se non avesse dovuto fare il tie-break sul 12 al pari con NOVAK – NOVAX
@ MM&I (#3103223)
Lo trovi anche su YouTube, un match che per forza di cose avremo sempre a portata
@ Jeppo (#3103203)
Sarebbe come se nell’atletica leggera facessero sei batterie di 400m e la finale invece sugli 800. Assurdo
Le regole nei vari turni devono sempre essere le stesse per mantenere la regolarità
Comunque penso che possa favorire tennisti avanti con l’età !
Perfettamente d’accordo anche se la reputo una decisione che va nella giusta direzione
Perchè a 10 punti?
non capisco che senso abbia. Tiebreak secco e via.
entrambi ancora in attività!
…fortunatamente ho registrato l’intero match,vorrà dire che per vedere una partita lunga dovrò vederla più volte…
…detto questo un altro passo verso la completa distruzione del nostro sport…
…attenti a breve alle prossime follie che preparando il don Abbondio italico che gli darà il colpo di grazia!!!
@ Marco (#3103193)
Sì…mamma mia…per me si perde ulteriormente interesse…se ripenso alla Coppa Davis…e certe battaglie slam dei nostri…
la cosa migliore sarebbe trasformare sempre l’ultimo set in un tie break ai 10 punti
Concordo con Mazzoni, anche se era una disuniformità non troppo disturbante.
Giusto così, in quattro slam c’erano quattro regole diverse: ad oltranza a Parigi, tie break normale a new york, tiebreak a 10 a Melbourne e tibreak a 7 sul 14 pari a Wimbledon (la roba più insensata delle quattro). Era effettivamente una pagliacciata, per fortuna hanno risolto.
Probabilmente il miglior compromesso. Io avrei aggiunto solo una modifica: per la finale nessun tie break, e si va ad oltranza. Questo per due motivi: 1) per la finale nessuno si lamenterebbe di una lunga epica battaglia e 2) non essendoci turni successivi, questo non crea eccessivi problemi ai tennisti. Il motivo per cui non funzionava piu` la vecchia regola, per me, era anche che se finivi ad oltranza al quinto, 9 su 10 eri poi cosi` stanco da prendere una stesa al turno successivo.
3 giorni duro’…tennis d’altri tempi e neanche tanto…
Meglio tardi che mai.
Quindi mi considero fortunato di aver visto dal primo all’ultimo colpo di isner – mahut con relativa premiazione dei due!!
Ma scusate, che vuol dire “anacronistica”?
Di questo passo davvero i set dureranno 3 game, per favorire tele, sponsor, pubblicità, etc.
Non è che si debba per forza “evolvere” distruggendo tutto
Non me lo aspettavo, ma meglio così
L’unica cosa positiva è l’uniformità della decisione. Le battaglie epiche al quinto però mancheranno
Che schifo.
E finalmente!!!!