Matteo Berrettini dopo l’accesso al terzo turno di Indian Wells: “Sono riuscito a gestire i suoi colpi anche se non mi sentivo del tutto a mio agio sul campo e per questo sono contento per questo successo” (con il video della partita)
Matteo Berrettini : “Partita dura, come mi aspettavo, contro un avversario in crescita, e ogni volta che lo vedo è migliorato. Sono riuscito a gestire i suoi colpi anche se non mi sentivo del tutto a mio agio sul campo e per questo sono contento per questo successo, nel primo match dopo lo stop ad Acapulco. Mi piace giocare qui, ma siccome non ho partecipato tante volte a questo torneo ho bisogno di tempo per trovare i giusti riferimenti.
Rune sta migliorando ogni volta che lo vedo e sono convinto che avrà un futuro luminoso.”
“Venivo da un infortunio e la buona notizia è che sto bene, per cui non era semplice poi avere fin da subito delle buone sensazioni in campo. Sono quindi riuscito a tirar fuori quello che avevo e gestito questa situazione anche in modo diverso da altre volte“.
“Con Harris ci ho giocato una volta sola ed era sulla terra per cui è diverso. Lui è uno che serve molto bene ed è un avversario difficile. Tuttavia, le condizioni dei campi mi piacciano e quindi spero di adattarmi in fretta per giocare al meglio delle mie possibilità“.
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Perché Berrettini si è lasciato con la fidanzata?
Ah ma difatti Djokovic è anche detto Polpacciovic …. Medvedev è il fratello più grosso di Hulk … Rublëv di domenica spiezza in due le sequoie… Federer fracassa comodini….
Guarda che i tennisti clava e canotta sono pochi e i polpacci di Karatsev sono l’eccezione e non la regola
Matteo ha vinto di carattere compensando il fatto che il servizio, suo pezzo forte,oggi non lo abbia aiutato un granchè. Sconfiggere poi un componente del “trio simapatia e modestia” (Alcaraz-Shapovalov-Ruhne)è sempre un gran bel vedere…
Matteo è già un miracolo che sia arrivato dov’è ora!
Con il fisico disarmonico che si ritrova, su tutto i polpacci inesistenti che nel tennis sono fondamentali, è difficile comprendere appieno come sia riuscito ad entrare in top10. Di certo un aspetto importante e ammirevole è la sua volontà, che gli permette di competere a tali livelli, nonostante la sua modesta atleticità.
Buon per noi che ci ritroviamo un bravo ragazzo (insieme a Jannik & C.) a giocarsela con i migliori ma temo, purtroppo, che più di così non potrà fare… Ad ogni modo: BRAVO Matteo! Forza ragazzi!
Enzo beve troppo barbera 🙂
A me è garbato parecchio il match di Matteo.
Tanto di cappello a questo nostro grande giocatore.
@ Marco M. (#3101595)
Due semi, ti sei dimenticato di quella di New York.
@ Enzo La Barbera (#3101530)
A questo punto ti potrei fare tutto un decalogo di giocatori dal dritto mediocre, se confrontato con quello di Matteo: Djokovic, Medvedev, Zverev etc etc. Se poi andiamo a considerare il servizio, Alcaraz e Sinner non hanno la minima chance di affermarsi davvero, dato che pur avendo un buon colpo, sono ben lontani dall’eccellenza. Non è il rovescio il tallone d’achille di Matteo, è una certa tendenza all’infortunio ripetuto, almeno fino ad ora. Non sappiamo quello che potrebbe davvero esprimere se avesse un paio di anni privi di queste continue soste e ripartenze.
@ Marco M. (#3101595)
Giusto. Ma le semifinali slam sono due. Us open 2019 e Australian open 2022.
@ Dancas (#3101506)
Aggiungi che è il solo delle nuove leve che sia competitivo su tutte le superfici. Nè Zverev nè Tsitsipas nè Medvedev hanno dimostrato di avere un livello equivalente su terra, erba, cemento e indoor, almeno per ora; anche se la loro carriera è cronologicamente analoga a quella di Matteo, che è arrivato ai vertici con 3 anni di ritardo rispetto ai primi due succitati. C’è da vedere quanto Alcaraz e Sinner possano valere su erba, in futuro, e lo stesso dicasi di Aliassime e Shapovalov, che magari giocano bene un po’ dappertutto, ma ancora un po’ latitano, soprattutto il primo, a livello di continuità (nel senso che quando non sono in vena perdono spesso, a differenza di Matteo che pure in periodi di poca condizione rimane un osso duro da superare).
Pensiero generale sui tabelloni e tutti i commenti non sense che leggo..Un conto è un 1000 in cui non ci sono i migliori. Un altro è quando ci sono TUTTI (escluso Nole per sua causa) ed escono prematuramente, il che significa che in quel momento erano in condizioni peggiori dei loro avversari
I quarti come minimo, ha una semi e una finale slam. Se questo è poco mi immagino cosa si sarebbe scritto ai tempi in cui si esultava per un passaggio al secondo turno slam o (rarità assoluta) un ingresso nella seconda settimana…
Sempre i soliti commenti, sempre il solito disfattismo (per fortuna non tutti). Stanotte ho visto un giocatore non al meglio portarla a casa contro un ragazzino che è molto forte e senza grandi punti deboli, se non l’età e l’esperienza. I grandi si vedono da questi particolari, il Berrettini di 4-5 anni fa stanotte non avrebbe visto palla, ora ha coscienza dei propri mezzi, varia di più il gioco e anche quando la forma non lo supporta riesce in qualche modo a salvarsi, cosa che accade ai migliori.
L’unica incognita è sempre quella sugli infortuni, se il fisico gli regge il 2022 sarà un altro anno di soddisfazioni.
Se Harris fosse ancora quello immondo visto in Davis contro Israele, ebbene nessun problema per Matteo
Nella giornata in cui non era al meglio ha giocato bene proprio con ciò che gli è meno congeniale: risposta sempre puntuale e rovescio! Male invece palla corta mal consigliata contro un vikingo mobilissimo con dritto e battuta a corrente alternata. Si sta completando ed è per questo che gli migliora la classifica pur giocando poco.
L’ha vinta con la solidità, l’esperienza ed il suo super servizio. Ha dimostrato anche una discreta forma per aver giocato solo due partite nell’ultimo mese e mezzo. Rune diventerà forte: ne ho visti pochi rispondere con quella frequenza alle prime di Berrettini. Oltre ad avere già ottimi colpi.
Matteo conferma che se entra in lotta e sta bene fisicamente è un osso durissimo per quasi tutti.
Provo a dare una mia giustificazione alle critiche che spesso vengono fatte (anche dal sottoscritto) a Berrettini per le sue carenze sul rovescio: lo si vorrebbe più competitivo anche con i top 5 per inziare a sognare la vittoria in uno slam. A mio parere, eccetto i 20enni è il giocatore che ha più margini di miglioramento. Non più tardi di 3 anni fa era ancora a lottare per emergere. I suoi 26 anni sono ingannevoli, e la salita è stata verticale: ha ancora molti margini. Più di Zverev, Tsitsipas e Medvedev che secondo me sono già al loro top. Il gap è ancora evidente rispetto a questi, oltre a Rafa e Nole, ma lo può ridurre. Una vittoria importante contro uno di questi gli potrebbe dare una ulteriore spinta verso la vetta. Speriamo arrivi in perfetta forma sull’erba. Lì è già uno dei favoriti.
Guarda che Andre85 sa bene cosa dire, sei tu – o Enzo – che non sai più che inventarti per trollare i nostri campioni. Sei un disco rotto in obsolescenza.
@ Spider 99 (#3101537)
Avete ragione, lo ha detto anche una volta Roberta Vinci in un’intervista: sembra sempre che Berrettini debba dimostrare qualcosa. E questo solo perchè non ha fatto il boom come Sinner o Alcaraz che hanno avuto una risalita veloce in classifica, ma ci ha messo più tempo. Alla fine conta quanto uno riesca a mantenerle certe posizioni, non quanto tempo ci metti a raggiungerle
Che poi non è nemmeno (più) vero. Ci ha lavorato ed è migliorato molto. Per cui ….
Grande chance per Matteo, vista la sconfitta di FAA, per arrivare almeno alle semifinali con Rublev, e lì se fosse in forma non sarebbe comunque del tutto chiusa… Speriamo che il fisico regga e che migliori la forma giocando.
Bravo sante parole. A tutti gli effetti un top player, godiamocelo, se il fisico regge ci divertiremo.
@ Andre85 (#3101510)
È fai bene, non sapresti cosa dire enzo
@ Dancas (#3101506)
….penso che non sia solo un problema di rovescio…a quasi 26 anni …se i quarti dei tornei che contano sono una grande conquista…e quando lo vinci ..il torneo che conta…sarò prolisso e monotono ..ma non dimentichiamo che metà anno se lo gioca contro gli infortuni… ahimè
Matteo viene da una ricaduta di infortunio e da una probabile rottura di rapporto amoroso.Ciononostante,pur non brillando,ha battuto il Danese in ascesa.F0RZA MATTEO!!
Certamente è stato un match tirato in cui non ha brillato… si vedrà più avanti se è una questione dovuta alla assenza dai campi… San Servizio ha fatto il suo dovere, come al solito…
Ormai si è consacrato,anche se non al top riesce a portarla a casa.Una certezza.scarso di rovescio?un top 10? Lasciamo perdere,non serve nemmeno rispondere…
Mi allineo ai commenti precedenti, non ci sono partite facili né avversari arrendevoli. Forza Matteo!
Berrettini, una star internazionale del tennis. Tutti i tornei lo vogliono, ormai gioca solo sui campi centrali di tutto il mondo. Numero 6 del mondo pur avendo saltato un terzo della stagione per infortuni vari. Come minimo ai quarti di finale degli ultimi 6 tornei dello slam, quindi competitivo su ogni superficie. Due partecipazioni di fila ai Masters di fine anno. Eppure su questa pagina il 50% dei messaggi su Berrettini parlano di quanto sia scarso il suo rovescio.
Redazione capisco la pubblicità e tutto quanto ma sinceramente, si può evitare che dal nulla si apre la schermata della Coop di Foggia? Grazie
Daje Matte’
Forza Matteo!bella vittoria di lotta e voglia, alla faccia di tutti i gufi italioti!
Attendo con ansia trollate su FAA e Zverev. “Venghino siori venghino!”.
Ah già ma non sono italiani, che sono gli unici sopravvalutati, pompati che non vinceranno mai slam, buoni giocatori ma nulla più, ecc.
Rammento che finora il numero di slam vinti da Medvedev equivale quelli di Panatta
Mai facile affrontare un giocatore proveniente dalle quali, quindi già in clima match, soprattutto se piuttosto spavaldo e determinato a fare il colpaccio.
Come detto da ItalyFirst ,e vista l’aria che tira,trovare una vittoria dei nostri ci fa iniziare un po’ meglio la giornata. Poi ahimè arriva il resto.
Bravo bravo Matteo, ormai vinci da campione e fuoriclasse