Kostyuk: “Alle russe interessano solo i soldi, nessuna è venuta a chiedermi qualcosa”
Che l’invasione russa all’Ucraina finisse per incendiare anche il mondo sportivo era solo una questione di tempo. La tennista ucraina Marta Kostyuk è letteralmente esplosa nella press conference di Indian Wells, in cui ha accusato senza mezzi termini le colleghe russe. Ecco il passaggio del suo pensiero in merito, insieme alla difficoltà di vivere da lontano ill dramma della sua famiglia e dei suoi connazionali.
“Non mi sono mai sentita così vicina al mio paese e al popolo ucraino come adesso. Siamo una grande famiglia, un popolo forte, capace di riprendersi da tutto. Tuttavia, è molto deludente quello che succede sul circuito. Nessuna tennista russa è venuta a trovarmi, nessuno ha detto di non sostenere questa guerra o si è scusato con me o con altri tennisti ucraini per quello che sta facendo il loro paese. È scioccante perché sappiamo tutti cosa sta succedendo. Non ho alcuna spiegazione del perché i russi si comportino così. Mi fa arrabbiare arrivare al torneo e vederli lì, il loro unico problema in questo momento è non riuscire a fare bonifici e la cosa scandalosa è che se ne parla. È inaccettabile e non sono d’accordo con il loro permesso di continuare a gareggiare“.
Difficile per la 19enne vivere da lontano quel che sta accadendo in patria: “Mi sono sentito in colpa per continuare a girare il mondo e giocare a tennis, ma ho capito che pensare questo non è salutare e che ognuno ha il suo ruolo. Questa è la mia professione e devo aiutare il mio paese attraverso il tennis. Mi piacerebbe andare come volontario per aiutare e combattere, ma penso di essere molto più utile rendendo visibile la nostra causa e raccogliendo fondi”.
“Nei primi giorni della guerra, tutti i miei cari erano nella stessa casa. Se fosse successo qualcosa, avrei perso tutta la mia famiglia in una volta, non voglio nemmeno pensarci. Ho avuto giorni in cui mi sono svegliata e ho pensato solo se le persone che amo fossero ancora vive. Con il passare del tempo ci si abitua a questo stato di tensione, ma quello che provano tutti gli ucraini in circuito è inspiegabile. Puoi impazzire se non provi a disconnetterti un po’”.
Marco Mazzoni
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@ luca71 (#3099800)
Perdonami, ma per quale ragione la situazione di oggi sarebbe piu grave? la vita degli ucraini/europei vale forse piu di quella degli iracheni/mediorentali? perche portano la barba lunga e sono di un’altra religione e quindi la loro vita vale di meno? non erano persone quelle? erano bestie?
la guerra e’ guerra ed e’ da condannare SEMPRE. Gli stati Uniti hanno ucciso 150 mila civili iracheni. Hanno ucciso indistintamente uomini donne e bambini e bombardato pure loro ospedali. Eppure non hanno mai subito sanzioni. Non hanno mai pagato per quei crimini.
@ Rumbo (#3099676)
ben scritto
@ Alby73 (#3099611)
gli Stati Uniti e la Gran bretagna hanno invaso un paese sovrano, L’Irak producendo false prove ( armi batteriologiche e nucleari inesistenti ) e centinaia di migliaia di morti tra i civili. Non mi pare che Bush e Blair siano stati processati come criminali di guerra come meritavano o che gli atleti di queste due nazioni siano stati banditi da alcuna competizione internazionale. Due pesi e due misure
@ italo (#3099573)
in questo modo gli Stati Uniti dal 1945 non avrebbero potuto partecipare quasi mai a competizioni sportive, tra guerre fomentate, invasioni e colpi di stato organizzati in tutto il mondo
@ TRAIANO (#3099623)
Come si fa a non essere d’accordo con il tuo commento:hai perfettamente ragione.Bravo che l’hai fatto presente!!!!
@ Oh, Reilly? (#3099610)
In Svizzera ho fatto diesel a 2,40 sfr.
Prima di scrivere bisognerebbe mettersi nei panni di chi ha i genitori che rischiano ogni giorno di essere bombardati. Cosa vuol dire mandare dei soldi? Credi che i genitori possano uscire liberamente ad andare a prendere l’aereo in first class?
Non riesco a capire…
Ti consiglio di provare i grandi distributori appena fuori città o nei pressi delle autostrade. Fanno prezzi migliori. 😉
Iraq e USA non c’entrano nulla. Oggi la situazione è molto più grave. Putin vuole diventare uno Stalin moderno, facendo tornare indietro l’Europa di 70 anni. Sta massacrando i cittadini di un paese europeo e sta minacciando di usare le armi nucleari contro di noi se andiamo in aiuto agli Ucraini.
Quando la minaccia è una guerra mondiale purtroppo tutti c’entrano.
La questione è molto semplice: Tutti gli atleti russi di qualsiasi disciplina devono essere banditi da tutti i tornei internazionali.Non ci deve essere nessun cedimento a particolarismo.Le sanzioni devono essere complete e totali per dove é possibile.
Purtroppo in questo momento non si può fare distinzione tra persona e cittadino russo.
Quello che non sembrava più possibile, una guerra in Europa, ritorna drammaticamente attuale per colpa del machismo autoritario di un dittatore travestito da “presidente”
Sport e politica sono legati a doppio filo ed è assurdo giustificare ancora lo status quo del mondo tennis
Ci sono due bellissime parole inglesi per spiegare la posizione della Kostyuk, che purtroppo non hanno un’altrettanto valida traduzione in italiano.
“Entitled” e “self-righteous”.
La prima vuol dire che pretende per sé trattamenti speciali e privilegi. La seconda che sente di aver ragione a prescindere da cosa dicano gli altri.
Sono i due mali del secolo, purtroppo, e tutti i ggiovani ne sono infetti.
Se non sbaglio la Kostyuk fece dichiarazioni dello stesso tono quando c’era la quarantena forzata per l’AO del 2021. Se ne uscì con una dichiarazione del tipo … che pretendeva la cyclette e altro.. ah ecco trovato !!!
“Stare da sola in quarantena è una TORTURA”. http://tenniswebmagazine.it/news/2021/01/17/la-tortura-della-kostyuk/
Beh, direi che è una avvezza ad usare dei toni esagerati e assolutamente fuori misura.
Comunque sempre meglio di quelli che per strada si chiamano “fra..” “fratello..”, traslitterazione dei “bro, breh, bra” statunitensi. 😆
“non è vero che “the show must Ho on” manco per il cavolo”
Confermo, da fan dei Queen. Non è vero. Basta con queste traslitterazioni italiesche dei titoli inglesi.
E’ “go on”, non “ho on” 😆
Francamente le dichiarazioni della Kostyuk non mi piacciono proprio per niente! Percepisco molto vittimismo, egoismo e anche un po’ di ipocrisia! A un certo punto che cosa vuole dai colleghi russi? Anche loro hanno i propri problemi (paura di essere malvisti e malgiudicati, non poter fare bonifici come ha ammesso lei stessa, ecc…)! che cosa devono fare? Strisciare ai suoi piedi e a quelli degli altri giocatori ucraini? Poi se è preoccupata per parenti e familiari che stanno in Ucraina, mandi loro dei soldi in modo che la raggiungano negli Stati Uniti!
Meno male che ha solo 19 anni, altrimenti sarebbe davvero grave aver rilasciato certe dichiarazioni ai mass media!
Hai uno strano concetto di cattiveria, se per te sono buoni i tedeschi della seconda guerra mondiale e i russi di oggi, che rischiano di provocare la terza guerra mondiale. È ovvio che lo sport deve unire i popoli. Ma se la guerra si espande oltre i confini dell’Ucraina, annienterà tutto, anche lo sport. Non si devono ripetere gli errori del passato e non si deve sottovalutare la gravità della situazione.
ma io personalmente ho elogiato Rublev al contrario di medveded che è amico del furi di testa,
il problema è che bisogna fare pressione sui simboli in modo che arrivino i messaggi al paese che non sa nulla, perché oscurato dal regime
Non fate la guerra, non fate manco l’amore..
Fatevi i cazzi vostri.
Dopo la pandemia .. la guerra. Un’altra occasione per dividerci in fazioni e scagliarci odio reciprocamente .. desolante ma purtroppo non si può altro che prenderne atto. Va peggio, molto peggio agli ucraini e non posso che sentirmi vicino ai sentimenti che esprime la giocatrice Ucraina. Vedere i leoni da tastiera parlare pro o contro Ucraina o Russia fa semplicemente schifo. Ci meriteremmo di avere noi la guerra in casa e disquisire piacevolmente se Berrettini o Sinner se ne restano a Montecarlo o si preoccupano per le loro famiglie .. mentre i carri armati scendono dal Brennero sull’A4.
Gaudenzi svegliati stand up sbatti fuori tutti i russi dal circuito atp , non fare come ponzio pilato….e che ci vuole x capirlo….
dai un segnale forte….
@ Oh, Reilly? (#3099610)
Mi sembra che le idee confuse le abbiamo tu.
Vi chiedo una risposta per un’analisi sociale.
Volevo chiedere a chi ha la cortesia di rispondere e ha i seguente pensiero: ” La Nato e l’occidente hanno enormi colpe, Putin è stato costretto ad attaccare” chi la pensa così mi può dire per cortesia se è no vax?
In caso vorreste essere anche così cortesi da dirmi se da piccoli avete avuto dei genitori che vi hanno imposto regole molto ferree, molta disciplina.
Viceversa chi dice ” Putin è un criminale di Guerra, è un attacco insensato senza se e senza ma”. In questo caso siete vax o no vax?
Ancora grazie per il vostro contributo
Altro che storie…se tu tennista russo sei per davvero contrario alla guerra dovresti sentirti dentro di te nient’altro che serenamente coerente nel non gareggiare per quella tua bandiera finchè rimane in guerra. Ovviamente è però necessario che ci sia il comando in tal direzione impartito dall’ATP e non certo facendolo per iniziativa personale di protesta. Altrimenti kaputt immediato da Putin…
Non e’ nemmeno facile dissociarsi perche’ i killer di Putin ( leggasi FSB) sono dappertutto
Io fossi un atleta russo, mi autoescluderei da ogni competizione. E dovrebbero in coro farlo tutti. Ma se un atleta russo crede nella guerra del suo capo, allora è coerente se partecipa e non mostra empatia per i colleghi ucraini. Assurdo e abominevole per quanto noi dal nostro punto di vista possiamo a buon senso ritenere, ma così è.
@ GianlucaPozziPerSempre (#3099748)
Parla ben di tennis.. Se ti riesce che è meglio.. Altrimenti datti all’ippica.. Ahhhh che battuta!!
Domanda: la Kostyuk ha mai espresso condanne per le atrocità commesse dall’esercito del suo paese nel Donbass? Eppure avrebbe avuto otto anni di tempo per farlo…
@ ric98 (#3099637)
questa è una grande eresia…allora era giusto per i tedeschi non condannare l’olocausto ? Ovviamente il mio è un paradosso ma è il principio che hai espresso. Se pretendi di tollerare che il tuo paese ne aggredisca un altro allora te ne giochi a tennis a casa tua. Dovrebbere essere tutti sospesi visto che 141 paesi all’ONU hanno condannato il loro paese. ATP è una società privata che non c’entra nulla con lo sport, è solo business…se io devo sopportare il costo della benzina alle stelle, i giocatori russi vanno esclusi.
Se poi oltre al vile denaro, gli atleti avessero anche dei valori, come il rispetto per i diritti umani , in particolare, bambini, donne e persone disabili, non sarebbe una cosa fuori dal mondo. O dobbiamo vivere in una giungla senza regole ? Morte tua vita mea !!!
@ GianlucaPozziPerSempre (#3099748)
Aldilà dei toni un po’ accesi, Mauro mi pare giustamente Inc*****to. La sua breve cronistoria dei fatti non è affatto peregrina, quindi lo sberleffo è fuori luogo.
Non è che si tratti di essere tifosi di una o dell’altra “squadra”. Qui c’è una violazione aperta del diritto internazionale: vogliamo fare finta di niente perché ci sono delle cause sottese?
Mi dai per favore il link dove hai letto tutto questo? Grazie.
@ Marino57 (#3099682)
esatto!
@ NoBorders (#3099709)
vero!
Tutti i siti, anche quelli come livetennis in cui si parla di sport, sono pieni di gente che fa propaganda filorussa. Spero che almeno lo paghino bene . Altrimenti è da TSO.
chiaramente sono contro Putin, ma all’ ucraina dico : tu giochi gratis????poi le russe se appena dicono qualcosa, i loro familiari sono rovinati!!!!!ucraina parla bene, ma all’opposto farebbe uguale.
@ Mauroqm (#3099744)
Noooo, io attendevo con ansia la tua analisi sui movimenti nazifascisti ucraini, benefattori dell’umanità occidentale a geometria variabile. Va bene, ne farò a meno.
@ GianlucaPozziPerSempre (#3099736)
Ben@ GianlucaPozziPerSempre (#3099736)
La tua ironia sarcastica e quello che dici non mi piacciono per niente: siamo in un paese democratico e dovresti essere orgoglioso invece ne hai per tutti tranne quel pezzente quindi per me puoi andare… Nel donbass in Crimea o in Russia.. Ha la libertà di scegliere.. Poi mi dirai come stai… Ciaoooo
beh ma Medvy non ha detto chissà che…dire di essere contro la guerra non significa nulla…e comunque sono pochissimi…i più se ne strafregano…
Quando siamo per strada proviamo ad immaginare che strade, palazzi, ospedali possono d’un tratto essere abbattuti.
Immaginiamo ora d’essere all’estero e chi appartiene alla nazione che sta lo facendo non riconoscendo il nostro paese, non riconoscendo la nostra sovranità, il nostro diritto di esistere ci guardasse senza proferire parola, conscio che i nostri cari stanno morendo.
Siamo o no legittimati ad essere incazzati neri di fronte a tale silenzio? Abbiamo o no il diritto di cercare di difendere ciò che abbiamo costruito? Di invocare un aiuto che, causa minaccia del nucleare, non può che arrivare in minima parte ed in modo clandestino?
E di fronte a questo, trovare del vergognoso benaltrismo, non ci farebbe indignare?
Il benaltrismo è quel modo per cui, con la scusa del “eh ma quella volta… Eh ma prima… Eh ma altri… ” ci si nasconde, si condanna perfino chi si indigna. Allora mi chiederei quanti di questi signori hanno alzato il sedere prima, quanti hanno boicottato questo o quello, quanti hanno soccorso non con 50centesimi nella questua domenicale.
Spacciare per pacifismo l’immobilismo e quindi il menefreghismo è uno dei giochini preferiti da chi si professa tu cur per la pace. Con la “p” minuscola per chi è piccolo di suo.
altra disinformazione putiniana..ci sono centinaia di laboratori anche in Italia dove si fa ricerca chimico biologica…essendo ricerca hanno un valore per chi se ne appropria…inoltre anche se non sono classificati come ultimo livello di pericolo per l uomo…sono comunque pericolosi disperdere nell’ambiente i “frutti” delle ricerche… comunque fa sorridere che ogni giorno si cercano pretesti per giustificare l’ invasione…e da che pulpito poi..da un paese che avvelena gli oppositori…e che minaccia con l atomica…solo pochi per fortuna abboccano..tu sei uno di questi…
il cosiddetto massacro di Odessa…sono 46 persone…li hanno uccisi un branco di fanatici.. è come dire che siccome viene sciolto un comune per mafia allora i tedeschi possono invaderci perché siamo un popolo di mafiosi pericolosi per la correttezza tedesca…inoltre il Donbass era una repubblica pacifica…fin quando dei mercenari pagati da Putin presero possesso dei centri di potere…da lì è iniziata una guerriglia sovvenziata da Putin per destabilizzare la regione…zelensky provò a smilitalizzarla…ma ormai si era formato uno scontro cronici fra paramilitari ucraini e filoputiniani e non è riuscito ad appacificare la regione…Putin ha fatto la stessa cosa con Moldavia e Georgia…
@ Mauroqm (#3099699)
@ Mauroqm (#3099699)
A Maurè, magna tranquillo (diceva un cartello). Su dai, a questo punto siediti, rilassati e parlami di Svoboda, Pravy Sektor, Battaglione Azov, la strage di Odessa e pure di Stepan Bandera. I pop corn non li prendo, la situazione è gravissima e non concede troppi lussi.
@ Paolo S (#3099685)
nessun veleno, le popolazioni del donbass sono state martoriate, gli accordi di Minsk violati, i due principali partiti di opposizione messi fuori legge, divieto di parlare in russo e bande naziste (però quelle vanno bene tanto noi occidentali ci sciacquiamo la coscienza con la giornata della memoria-coscienza-sporca) a briglie sciolte a seminare morte e terrore. La pace dovrebbe avere un punto di partenza imprescindibile: assenza di ipocrisia ed onestà intellettuale cose che mancano sia alla Nato, che all’Ucraina che a Putin che a te.
@ Andrea Sonego (#3099704)
C’e’ un canale youtube di due ragazzi camperisti, che girano l’europa…proprio in questo momento si trovano nella Macedonia del Nord e hanno fatto vedere quanto costa li: 1,35 euro al litro.
Il problema del caro-benzina in Italia e’ che solo di ACCISE e IVA si paga piu di 1 euro al litro.
@ NoBorders (#3099709)
Non ha detto quello ma che l’unico problema delle giocatrici russe è il non poter emettere bonifici (banche e carte di credito russe sono state bloccate) poi è normale che siano tutte lì per i soldi e lei sta anche raccogliendo fondi
Un po’ infervorato ma sicuramente più centrato di Rumbo.
Ok
Ora però da bravo spegni il cervello e tornata a sentire Bruno Vespa.
Impossibile discutere con uno tanto disinformato e imbevuto di propaganda. Ciao
@ Rumbo (#3099676)
Altro filo guerrafondaio è criminale di guerra: che l’Europa ed America hanno sottovalutato quanto successo nel 2014 è evidente ma i filorussi donbass hanno provocato una reazione degli ucraini, e poi cosa diciamo della Crimea ucraina con all’interno etnie anche turche. Parli anche a sproposito di nazionalisti ucraini, sono quelli che hanno fatto il maidan a kiev contro quel bastardo russo di janukovich. E poi dici dei laboratori biologici, sono finanziati in modo regolare anche dall’Europa; l’ OMS ha chiesto solo che in periodo di guerra di eliminare le sostanze pericolose per l’umanità. Poi tu critichi ucraina usa quando quel guerrafondaio criminale di guerra in Russia sopprime indipendenti giornalisti politici contro il regime con veleno al plutonio. Quindi muto è taci…
Dopo la caduta del muro di Berlino promisero una dissoluzione della NATO, invece guarda fino dove gliel’hanno portata, praticamente sono arrivati nell’androne del Cremlino, e’ questo quello che dico, non che la violenza sia giusta, assolutamente no, quella di Putin e’ una guerra sbagliata come tutte le altre, ma dare del criminale a lui e non ai campioni della NATO che l’hanno provocata questa guerra mi sembra da lobotomizzati cronici. Uno come Putin che per 20 anni non ha rotto le palle a nessuno, invece sulla NATO non avete niente da dire, tu pensa che Obama vinse il premio Nobel per la pace mentre gli USA erano impegnati in 7 conflitti, lo sapevate? certo che no, l’informazione viaggia a senso unico …
No, per specificare che si tratta di persone di lingua e cultura russa che vivono pacificamente nell’Ucraina dell’est da generazioni, ma che hanno avuto la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato mentre un ex comico prendeva il potere, spalleggiato da Washington e da e gruppi paramilitari nazionalisti di ispirazione neonazista
Escludere atleti russi più che una sanzione mi sembra una vendetta quindi per piacere non combattiamo un’ingiustizia con altre ingiustizie. Lo sport dovrebbe unire. e poi che si fa con quei tennisti mezzi russi tipo zverev tsitsipas shapovalov banniamo pure loro perché hanno un genitore russo? Ma dai
Fa un pò ridere l’affermazione che le giocatrici russe sono a caccia di premi in denaro, in un circuito dove tutte – legittimamente – sono li per quello.
A volte tacere sarebbe molto meglio.
@ Alby73 (#3099611)
90 minuti di applausi. Hermann Hesse ti avrebbe ringraziato, insieme ad altri mille come lui, perché gli avresti permesso di esercitare la propria arte nonostante a capo della sua nazione ci fosse un pazzo criminale.
Buon prezzo. Dove si trova questo distributore? Io ho fatto benzina a 2,26 self. Servito non ho neanche guardato…
@ Rumbo (#3099676)
Il termine russofono che usi per distinguere le parti in conflitto è un errore non voluto?
@ GianlucaPozziPerSempre (#3099675)
Sai cosa dovresti dare’ darti al tennis che forse ti riesce meglio (lo spero anche seho dei dubbi) e non in politica; gli ucraini sono stati combattuti nel 2014 nel donbass e Crimea (erano e sono territori ucraini) , dopo 8 anni quel guerrafondaio e criminale nazifascista (non come dice quel bastardo che non nomino Vs. Zelenski & C.) ha pensato bene di invadere tutta la nazione bombardando la. Tu cosa avresti fatto al posto degli ucraini?? Prego venite pure e fate come a casa Vs.!!! Quindi vergognati per quello che hai detto Vs. Tennisti e popolo ucraino…
@ GianlucaPozziPerSempre (#3099675)
Sai cosa dovresti dare’ darti al tennis che forse ti riesce meglio (lo spero anche seho dei dubbi) e non in politica; gli ucraini sono stati combattuti nel 2014 nel donbass e Crimea (erano e sono territori ucraini) , dopo 8 anni quel guerrafondaio e criminale nazifascista (non come dice quel bastardo che non nomino Vs. Zelenski & C.) ha pensato bene di invadere tutta la nazione bombardando la. Tu cosa avresti fatto al posto degli ucraini?? Prego venite pure e fate come a casa Vs.!!! Quindi vergognati per quello che hai detto Vs. Tennisti e popolo ucraino…
@ GianlucaPozziPerSempre (#3099675)
@ GianlucaPozziPerSempre (#3099675)
Qui l’unica visione a senso unico la stai mostrando solo tu, il tuo non è benaltrismo è proprio veleno sparso sopra una tragedia, fra l’altro in Donbass è in atto una guerra civile dal 2014 e di nefandezze ne sono state commesse tante, da entrambe le parti, con la differenza che una parte è stata aizzata, con tanto di supporto militare, da una potenza straniera che ha ingerito per anni pesantemente sull’autonomia dell’Ucraina.
@ Alby73 (#3099611)
Samo d’accordo su questo, però un minimo di solidarietà fra colleghi non sarebbe male; certo non si può chiedere a degli atleti russi di schierarsi apertamente contro il proprio paese, hanno delle famiglie che ci vivono e che potrebbero subire ritorsioni come già successo, le dittature non amano essere contraddette.
@ marco.mazzoni (#3099636)
Finora quel comico che è stato eletto presidente della repubblica ucraina sta dando ragione a Putin.
Sull’indipendenza delle regioni di Lugansk e Donbass, ha dato PIENAMENTE ragione a Putin, con la nazionalizzazione di tutti i beni dei russi in terra ucraina.
Nemmeno gli Stati Uniti sono arrivati a RUBARE alla famiglia di Bin Laden o degli iraniani i cui beni in terra statunitense sono stati invece “congelati”.
Perché gli abitanti semi-russi di quelle due regioni dovrebbero avere fiducia in un governo del genere? I prossimi ad essere espropriati potrebbero essere loro, dalle loro terre, dei loro averi e sono già stati minacciati personalmente dall’esercito ucraino e dal battaglione azov negli ultimi anni.
Io ero fiducioso che questi territori ritornassero nel pieno della sovranità ucraina, ma dopo queste dichiarazioni è chiaro che non c’è fiducia, anzi il governo ucraino li considera come nemici. Si va verso uno stato indipendente sul modello della Moldavia. Non credo che Putin li voglia annettere, si ritroverebbe di nuovo un vicino guerrafondaio e ostile, mentre quello che agogna è una “no man’s land”, Stati-cuscinetto.
…..
L’altra sera ho sentito Di Maio in collegamento da Vespa.
Domanda del conduttore, scritta dai pettinatori di bambole di livetennis.it, “Perchè non s’interviene militarmente in Ucraina, come fatto in Jugoslavia anni or sono, o si stabilisce una no-fly zone?”
Di Maio “Perché la Jugoslavia non aveva un ARSENALE NUCLEARE”. (e la Russia ha dichiarato che chiunque intervenga militarmente sarà considerato nemico quanto l’Ucraina)
Non ho mai votato per M5S, ma grazie Di Maio. Ogni tanto si sente parlare uno che nella testa ha almeno qualche neurone attivo.
Dov’erano media e opinione pubblica occidentali quando truppe dichiaratamente filonaziste, al soldo dell’attuale governo ucraino, facevano raid punitivi contro la popolazione russofona al confine fra Ucraina e Russia, tra cui l’ormai famigerata strage di Odessa?
Ve lo dico io: a strafogarvi da Mc Donald’s e a pensare alle partite di calcio.
Ah notizia di oggi: pare che i circa 30 – dicasi 30 – laboratori biologici americani trovati finora dai cattivoni russi in territorio ucraino non siano propaganda ma realtà.
Tant’è che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (come noto, proprietà di fatto privata di quel noto filantropo di Bill Gates) avrebbe dato ordine agli ucraini di distruggere nei laboratori ancora sotto il loro controllo le ‘colture di patogeni presenti per evitare la loro diffusione presso la popolazione locale’. Tradotto, hanno ordinato di distruggere le prove. Fonte: SkyTg24.
Tacete che è meglio ci fate più bella figura.
Nessuna tennista e nessun tennista ucraino si è mai espresso pubblicamente per fermare la guerra in donbass e men che mai una parola sul massacro dei civili. Anche ai tennisti ucraini interessano solo i soldi ?
p.s. non è benaltrismo, è un semplice capovolgimento della visione a senso unico dell’occidente, da sempre campione di geometria variabile.
tutte denaro e cattivieria (cit.)
Due milioni di profughi non sono banali, no.
Fare di tutta un’erba un fascio non è mai stata una soluzione brillante.
Personalmente mi vergogno ogni giorno dell’armistizio Badoglio, e non ero nemmeno nato a quel tempo: tuttavia è una macchia sul nostro popolo a mio avviso indelebile. Come questa invasione lo sarà sul loro.
No effettivamente bisognerebbe epurare la totale popolazione russa da bravi intolleranti e razzisti quali siamo noi bravi occidentalotti.
Argomento non banale.
Sarebbe interessante conoscere quanti di noi si scusano abitualmente con cittadini di stati africani o sud est asiatici per lo sfruttamento, la sofferenza e le morti, derivanti dalle attività di quelle stesse multinazionali delle quali ogni giorno acquistiamo i prodotti…
@ luca71 (#3099640)
Personalmente penso non siano cattivi i russi oggi, come non lo furono i tedeschi un secolo fa (cattivi no, responsabili sì). E penso che lo sport sia impropriamente e involontariamente un mezzo che favorisce la comunicazione e la riassociazione tra i popoli. Avere dei tennisti di origine russa può essere una piccola per confrontarsi e superare l’odio tra le razze.
@ caepit (#3099624)
Però perdonami: qui parliamo di diritto internazionale, ossia di tutti i popoli. Adesso vuoi dirmi che in Russia non conoscono né studiano il diritto consuetudinario e pattizio in materia di diritto umanitario? Non hanno università?
Su, siamo seri. E’ più probabile che, pur sapendo che la maggior parte della “colpa” risiede in casa loro, molti finiscano con lo scegliere la via più comoda. In fondo è una tendenza degli esseri umani in generale, o davvero crediamo che tutti gli americani siano fermamente convinti di aver esportato la democrazia in Iraq?
Leggerei le dichiarazioni della pallavolista Gamova come rappresentante di atleti russi che si dissociano. Rublev nel tennis , calciatori hanno fatto lo stesso. Pochi sicuramente rispetto alla grande quantità di atleti russi. Spero siano testimoni ed esempio per altri.difficile lo so
@ luca71 (#3099640)
Ma cosa stai dicendo? Gli americani hanno commesso crimini di guerra abominevoli in IRAQ. Hanno ucciso 150 mila civili. Mica hanno bannato Serena Williams e Andy Roddick….mica hanno fatto sanzioni contro tutto il popolo americano…
ci vuole equilibrio. gli atleti russi non c’entrano niente con la guerra e non possono essere puniti
Scherzi? Da una parte son tutte bufale, dall’altra son tutte verità assolute!
Quale popolazione è più intortata? Loro almeno sanno di avere un bugiardo assassino al comando, noi invece belli convinti che stiamo dalla parte giusta e con tutta la verità in tasca.
Qualcuno è ancora certo delle armi di distruzione di massa, pensa te.
E tantissimi credono ancora che gli indiani cattivi hanno fatto la guerra agli americani buoni (chi ha invaso chi, non lo capiranno neanche nella tomba).
Ha pienamente ragione quando dice “È inaccettabile e non sono d’accordo con il loro permesso di continuare a gareggiare“.
L’aggressione russa, oltre a provocare distruzione e morte in Ucraina, sta mettendo in pericolo tutta l’Europa e sta causando un ulteriore isolamento e impoverimento del popolo russo. Quindi sono necessarie sanzioni e provvedimenti contro tutti i russi, in modo da indurli alla ribellione contro il dittatore e criminale di guerra Putin.
nessuno deve sentirsi in diritto di pretendere da cittadini liberi di disconoscere il proprio regime, ancorché autarchico e illiberale come quello russo. Le dichiarazioni di dissenso non si pretendono cara Martolina mia, io ti adoro sul campo e per la tua solarità sui social, ma questa volta hai fatto un grave unforced error. Le atlete russe, come tutti i cittadini russi hanno la libertà di coscienza, e non devono dire e fare ciò che tu pretendi dicano o facciano, altrimenti saresti illiberale tanto quanto il loro regime che vincola la libertà di informazione.
Ci si dimentica troppo rapidamente delle parole di Rublev di due settimane e le sue scritte sulla telecamera dopo le vittorie. Medvedev ha detto chiaramente di essere contrario alla guerra in atto. Anche Vika Azarenka si è dissociata, duro il messaggio di Anastsia Pavly, vado a memoria ne dimentico sicuramente altri.
Bravissima
@ TRAIANO (#3099627)
@ TRAIANO (#3099627)
Una persona importantissima dovrebbe chiedere un colloquio con zar putin e farsi esplodere a mo di kamikaze . Che so io draghi Macron Merkel cr7. Allora si che diventerebbe leggenda.
È scandaloso che i tennisti russi e bielorussi possano giocare
La cosa migliore che possono fare è continuare a frequentarsi come prima
@ TRAIANO (#3099623)
Certo le bombe, la guerra linee idriche del gas elettriche e Wifi tagliate sono molto peggio, ponti saltati e ospedali implosi ! Follie di dittatori frustrati probabilmente obnubilati con una voglia matta di creare un enorme buco nero in cui risucchiare la beata gioventù degli altri !
Oppure più semplicemente non così contrari all’invasione che in un certo modo considerano inevitabile. Non è che Putin la combatta da solo, questa guerra. Anzi
@ morbius (#3099601)
Se non ricordo male Rublev ha detto “No war”, Medvedev, Pauliuchenkova, e Sharapova mi sembra qualcosa di un pochino più chiaro e generoso.
Occorre considerare che se questi tennisti manifestano simpatia verso l’occidente, non possono tornare in patria.
Il problema è che i russi hanno informazioni diverse da noi, sentono altre campane. Stamattina Lukashenko ha detto che l’Ucraina si preparava all’invasione della Bielorussia (questa è un po’ troppo grossa). Se uno sentisse decine di notizie simili a questa, senza sentire le notizie che abbiamo noi, probabilmente si farebbe un’idea diversa sui responsabili della guerra. Cercate su internet il “report di NewsGuard sulle bufale” che circolano in russia e potrete capire. Quindi la via per la pace è la comunicazione, la ricerca della verità. In primis dobbiamo riuscire a spiegare ai russi che la loro è un’invasione e non un’operazione difensiva. Per noi è evidentissimo, ma non lo è per la maggior parte dei russi. Informarsi, documentare, dimostrare, smascherare la propaganda, aggirare la censura, e soprattutto comunicare, confrontarsi. Tra l’altro qualche disinformazione può circolare anche da noi, anche se credo a livelli diversi. Quindi occorre trovare il modo di comunicare , meglio direttamente tra i popoli.
@ TRAIANO (#3099618)
Tutto il mondo è paese. La ruota gira. Stavolta tocca a loro! Certo nel 21° secolo non te lo aspetti. Ma litalia è stata attraversata in lungo e in largo da lanzichinecchi barbari corsari arabi normanni di tutto e di più anonima sarda e oggi camorra mafia ndrangheta sacra corona unita gang rom baby gang mala albanese spacciatori nigeriani e maghrebini. Si stanno creando i fortini nelle banlieue e nei palazzoni occupati abusivamente con libertà di taglieggiare spacciare asportare fari sportelli e marmitte pestare e stuprare chiunque con fuochi d’artificio notturni x festeggiare l’anima delli mortacci sua !!!! Devi procedere a zig zag come uno slalom speciale x schivare tutta sta melma che quasi ti arriva alle ginocchia !
Ma xché chi fiatava con Hitler mussolini o franco. Chi lo faceva passava un mare di guai e finiva coi pidocchi in testa e la scabbia nelle braccia. Hai mai passato una notte a grattarsi le braccia piene di brulicanti acari scabiei !???!!
Per quale motivo le giocatrici russe dovrebbero scusarsi? questo e’ incomprensibile. Mica dipende da loro la guerra. E gli americani che giocavano nel 2003/06 mica parlavano della guerra in Iraq che provocava 150 mila morti di SOLI CIVILI…
Andrò controcorrente, ma ancora non riesco a capire perché gli atleti e gli artisti devono essere sempre tutelati. “Loro non c’entrano con il regime di Putin e quindi non è giusto che debbano pagare per lui”.
Le sanzioni vengono comminate alla Russia, e quindi al suo governo e all’intero popolo. E gli atleti e gli artisti fanno parte del popolo.
Chissà quanti cittadini russi che non approvano Putin e la sua guerra adesso devono pagare le conseguenze delle sanzioni: chissà in quanti dovranno chiudere l’attività, oppure si ritroverà licenziata per una forzata riduzione di personale nell’azienda.
Perché questi nessuno li tutela? Perché ci sono cittadini e professioni di serie A e di serie B?
Le sanzioni devono colpire tutti, con lo scopo di indebolire l’economia di quel paese e far nascere il malumore nella popolazione e in modo che il regime non possa avere in futuro l’appoggio popolare.
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Un’ ucraina con le idee ben confuse.
Voleva che le tenniste russe si scusassero e venissero a chiederle del conflitto, però vuol continuare a giocare per disconnettersi dalla guerra.
Accusa le russe di pensare ai soldi, lei invece gioca perché è una “professionista”. ( e le russe che sono..??? Dilettanti !!?!?)
Direi che la giovane età le gioca contro, in campo e fuori dove compie un’immensità di errori gratuiti.
ps: io oggi ho versato 5 euro a Putin, come facciamo tutti gli italiani abitualmente alla pompa di benzina, nell’ultimo mese.
Il prezzo ha già sfondato i due euro, siamo a 2,1 euro.
Esattamente come la maggior parte della popolazione occidentale è indottrinata dalla élite tecnofinanziaria attualmente al potere.
Non è colpa nostra se battono bandiera russa, Djiokovic lo abbiamo crocifisso (x me giustamente) per molto meno e per un genocidio ci mettiamo belli comodi a vederli giocare ? Fuori dai circuiti !!!
I tennisti russi sono estremamente deludenti, nessuno ha condannato apertamente ció che sta accadendo, alcuni fanno riferimenti generici alla pace nel mondo, eppure i tennisti dovrebbero essere cosmopoliti, nessuno vive stabilmente in Russia, più che altro stanziano negli stati uniti o in Europa occidentale, non capisco se sono indottrinati o se temono per i loro parenti in Russia.
Non mi aspetto che Medvedev o Rublev condannino ufficialmente l’operato di Putin (anche se il secondo qualcosa ha detto), ma almeno dietro le quinte una parola di conforto alle atlete ucraine ci starebbe tutta, evidentemente non gliene frega più di tanto.. (purtroppo)
Dove ci sono molti soldi in palio e molta concorrenza, le amicizie e la solidarietà sono cosa rara
Triste dirlo ma la Russia sta dimostrando di essere molto simile alla Cina nell’imporre il pensiero unico.
Ci siamo indignati per la Peng ma il livello è quello.
Con tutto i disastro che sta facendo Putin e i suoi compari, uccidendo migliaia di innocenti, sarebbe ora che tutti i russi che vivono fuori da paese (e non hanno censura), si facciano sentire di più’ – non pensino sempre al Donbas – quello che stanno facendo e’ di dimensioni inaccettabili per qualsiasi causa !!!!!
E quali sarebbero gli atleti russi che si sono dissociati condannando apertamente l’invasione???
A me risulta …nessuno!!!
Tutti timorosi dell’ira di Putin!!!
@ Marino57 (#3099577)
Prima tra tutte, Pavlyu.
Non è andata da lei forse solo perché non è andata proprio ad Indian Wells. E non andrà neanche a Miami.
Ripensandoci: che l’abbiano già fatta sparire?
Per dire che per i russi stessi non è nemmeno facile esporsi: loro pure “tengono famiglia” in Patria!
Quell’assassino criminale che sta compiendo il genocidio del popolo ucraino con l’invasione di un Paese sovrano coi carri armati e le bombe, quell’orrendo essere umano che bombarda ospedali dove donne partoriscono e asili nido lo hanno votato loro. Cosa si aspetta questa ragazza dal popolo russo o dalle tenniste o dai tennisti russi? Certo, non tutti sono d’accordo con questo massacro che il loro presidente sta compiendo, ma sono trent’anni che lui è lì praticamente indisturbato.
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Invece alla Kostjuk i soldi fanno schifo
Grazie Marco Mazzoni, sempre sensibile negli articoli di fondo.L’emozione della giovane Ucraina è tangibile nell’intervista. Poi come sempre generalizzare è sbagliato. Molti atleti russi si sono dissociati dall’invasione, rischiando di pagare personalmente nel caso di un rientro in patria. Chi è lontano dalla patria in tempo di guerra immagino abbia un doppio senso di colpa. Forse
Il problema è che la maggior parte della popolazione russa è indottrinata dalla propaganda di Putin
aspettiamo la probabile contestazione ai tennisti russi in americana.
a mio parere è un autogol farli competere
infatti o fanno una dichiarazione contro Putin o devono essere sbattuti fuori…come se fossero o meno vaccinati…non è vero che hanno paura di Putin..i più sono egoisti ed omertosi…ma devono prendere una posizione o sono complici… L atp prenda una decisione oppure Gaudenzi verrà estromesso presto…se non pone veti ai russi menefreghisti
Ha pienamente ragione, tutto il mondo sportivo dovrebbe prendere posizione netta. Tutti gli atleti che hanno la nazionalità dei 2 paesi invasori devono essere sospesi in segno di solidarietà con le sofferenze del popolo ucraino. Non è vero che “The show must ho on” manco per il cavolo.