Simona Halep in difesa degli atleti russi
La giocatrice rumena Simona Halep si è messa nei panni degli atleti russi, che stanno subendo restrizioni dalle organizzazioni a causa dell’invasione dell’Ucraina.
L’attuale numero 30 del mondo ha lamentato la situazione nella sua dichiarazione a Digi Sport: “Non credo che dovremmo giudicare gli atleti russi dai problemi del loro paese. È sicuramente difficile per me dire qualcosa su questa situazione. È probabile che vengano prese altre decisioni, ma non è colpa loro. Mi dispiace per le sensazioni negative che stanno vivendo senza avere reali colpe”.
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Non conosci la storia russa. L’Ucraina, per tradizione e geografia, non è paragonabile alle tre piccole repubbliche baltiche.
Fuori subito Dostoevskij da tutte librerie !!!!111!!!!undici!!!!
ha ragione da vendere: una cosa sono le persone, altra cosa sono le istituzioni e i governi.
quello che stupisce è non devere tutti gli atleti indossare abiti giallo blu
In risposta all’aggressione russa sono stati subito varati piani di aiuto alle popolazioni ucraine Sono state adottate anche misure atte a colpire la Russia sul versante economico, misure che hanno ovviamente un impatto sul cittadino russo , benché non direttamente responsabile della guerra. Se il popolo russo deve pagare un prezzo per l’azione criminale del Cremlino non si capisce su quale base gli atleti , professionisti o meno, debbano esserne tenuti immuni
ipocrisia portami via..allora gli americani che per anni hanno fatto guerre o altre nazioni..giusto escludere le nazionali o squadre di club, anche se bisogna pensare non ai calciatori, ma hai magazzinieri che devono sfamare le proprie famiglie con quel lavoro lì (esempio del calcio e vale ancora di più per gli sport minori dove l’introito per l’ultima ruota del carro è ancora minore), ma escludere atleti che hanno il sogno olimpico e ti può anche capitare una volta nella vita, atleti che nella vita hanno già avuto sfortuna ed hanno storie “importanti” alle spalle questo non lo trovo affatto giusto..però qui a parlare siamo bravi tutti 🙂
ps alex pipi russi e bielorussi
Noi italiani paghiamo le sanzioni alla Russia vedendoci aumentare in modo esponenziale le bollette e comunque in generale il costo degli acquisti nei negozi anche di beni di prima necessità quindi ognuno deve pagare il suo prezzo per colpa di una guerra quale che sia. Quindi siccome in questo caso una nazione è entrata in guerra contro un’altra i cittadini di quella nazione pagano pegno. Ergo i professionisti russi di qualsiasi sport devono essere messi fuori da qualsiasi sport. Poi vedranno loro come fare per cambiare la situazione nella loro patria. Se c’è una democrazia col voto se c’è una dittatura cercando di abbatterla. Ad ognuno la sua parte di danno per questa situazione. Spiace ma è così.
Fesserie. Quelle nelle repubbliche baltiche non sono tanto più distanti
Non accadrà, i russi non accetteranno mai le basi NATO in Ucraina a pochi kilometri da Mosca. In aree dove si parla il russo tra l’altro.
cara simona come al solito non ti smentisci mai, verrei vedere se ci fosse la tua famiglia sotto le bombe…, se non fermeresti non solo i tennisti russi ma l’intero mondo…..ipocrita parole buttate con estrema leggerezza in un momento molto pesante..
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3098552)
Pensa se 150 milioni di russi assalissero il Cremlino, la guerra cesserebbe in un batter d’occhio.
@ Alexpivi (#3098642)
Per niente, decisione più che giusta, una nazione che bombarda gli ospedali pediatrici non merita nessun rispetto da parte di nessuno.
Due pesi die misure? Si é giusto
Non mi risultano che ci siano restrizioni nei confronti dei tennisti, certo chi si trovava in Russia al momento dell’aggressione all’Ucraina farà fatica ad uscirne.
In ogni caso il popolo russo è da 20 anni soggetto alle “cure” del suo dittatore, forse in gran parte comprende meglio di noi occidentali le sofferenze degli Ucraini, anche malgrado un’informazione controllata dal regime. Per quanto riguarda gli atleti che si trovano all’estero e che gareggiano nelle varie competizioni devono stare attenti a quello che dicono, anche una semplice dichiarazione a favore della pace potrebbero causare delle ritorsioni sulle loro famiglie in patria.
@ Axl (#3098606)
Assolutamente d’accordo. Lo sport con la politica non deve centrare niente. Sempre 2 pesi e 2 misure. Gli USA fanno casini in tutto il mondo, ma nessuno dice niente. La guerra è guerra e non va giustificata, ma tutti andrebbero giudicati secondo gli stessi principi.
Io personnalmente condanno tutte le guerre. Vero che per gli usa sono sempre state fatte eccezioni
Nel tennis finora non mi risulta che siano state prese severe restrizioni contro gli atleti russi (tutti regolarmente presenti a IW).
Detto questo, è in corso un feroce genocidio contro un popolo indifeso ed è doveroso fare qualsiasi cosa non militare per contrastare questa barbarie, compresa l’esclusione di tutti gli sportivi russi dalle competizioni, anche se ovviamente non hanno responsabilità. E’ difficile da capire?
@ MaxUBs (#3098632)
Hai perfettament ragione.
Nessuna. E quindi? Fermiamo lo sport?
perfettamente d’accordo con la halep ….
non vorrei dire una sciocchezza ma sembra che abbiano impedito agli atleti russi di partecipare anche alle para Olimpiadi …
allucinante !!!
Certo, hai ragionissima Simona. E gli abitanti ucraini bombardati, morti e quelli vivi costretti nei bunker o ad andarsene che colpa hanno?
Io difendo uomini donne e bambini ammazzati dai russi! Via i russi da tutto lo sport subito! Tennisti compresi
Cara Simona che colpa ne hanno le migliaia di bambini, donne, vecchi ed uomini ucraini che muoiono solo perché un vecchio pazzo, forse al potere anche grazie ai tuoi colleghi russi,lo ha deciso? Colleghi ucraini di questi “innocenti ” atleti russi sono andati a difendere la loro terra e sono anche morti. Hai saputo di tennisti russi che sono andati a protestare contro l’invasione dell’Ucraina? Zitta per cortesia!!!
Finalmente una voce fuori dal coro.
Ed anche quelli bielorussi… perché sono alleati dei russi!
Il relativismo morale è quanto di più subdolo ci sia…
E gli abitanti delle repubbliche del Donnesk e Lugansk che subiscono bombardamenti da 8-anni dagli Ukraini, cosa dovrebbero dire ?
Allo scoppio della seconda guerra mondiale, ogni paese arrestò i propri abitanti appartenenti ad una delle nazioni avversarie, anche se in alcuni casi le avevano lasciate in fasce decenni prima.
Questo vi sembrava giusto? Il principio è lo stesso.
Con la differenza che fino a prova contraria la Russia non ha dichiarato guerra al mondo intero…
Quando gli USA hanno attaccato l’Iraq fregandosene di una risoluzione contraria dell’ONU, qualcuno se l’è presa con gli sportivi americani? Per fortuna no.
Ma gli sportivi russi sono brutti e cattivi…
Le colpe dei padri ricadono sempre sui figli è una legge non scritta ma vera. In questo momento Putin è il padre dei russi, perché è capo della nazione. Le sue colpe le devono espiare i cittadini russi, tutti. È giusto che sia così. Simona .. per favore e pensa slll a giocare.
Ma non è la Giorgi numero 30 del mondo? Perché avete retrocesso la Halep (n.26)? Ma forse è giusto non ha una parola per i colleghi ucraini.
vedremo se manterrà queste idee quando la Russia invaderà la Romania
Logica ferrea, non c’è che dire. Non c’entra una …
Anche i comuni cittadini russi cominciano ad avere problemi per le restrizioni finanziarie imposte alla Russia dai paesi occidentali per indurre Putin a riporre le armi. È normale che purtroppo in un momento di guerra ci rimettono in tantissimi che personalmente non c’entrano per niente: sportivi e non sportivi.
Oggi c’è stata la petizione di 37 nazioni per l’esclusione di russi e Bielorussi da tutti gli sport, squadra e individuale..
Tabellone ancora più falsato??
attenzione alle isterie collettive,non fate comel’università di Milano che voleva impedire un corso su Dostoevskji perchè russo.
e cosa c’entrano gli sportivi russi? guidano loro i carro-armati? lanciano loro le bombe? hanno fatto loro l’invasione?
Poteva stare zitta
Credo che conosca poco la storia altrimenti non farebbe una dichiarazione così superficiale
@ Diego (#3098541)
Quindi combattiamo un ingiustizia con un’altra ingiustizia? Andiamo bene ragazzi…
Ah non è colpa loro? È colpa mia forse? Ogni popolo ha il governo che si merita. Se in Russia putin può fare quello che gli pare e scatenare guerre a destra e a sinistra la colpa principale è del popolo russo.
Sono 150 milioni. Un uomo non può nulla contro il potere di 150 milioni di persone.
Non ai tratta di giudicare, si tratta di isolare una nazione che sta invadendo uno Stato sovrano, radendolo al suolo, bombardando oggi persino un ospedale pediatrico.
Si tratta di ostracizzare dalla vita civile chi sta portando avanti azioni incivili affinché una popolazione, cui vengono nascosti i fatti, cominci a chiedersi perché i propri beniamini siano esclusi dalle competizione sportive per delle semplici esercitazioni.
È giusto che ci rimettano degli atleti? Si, di fronte a certi estremi urgono azioni estreme. Sportivi, artisti ma chiunque abbia rapporti professionali deve avere questi segnali come accadde in Sudafrica con l’apartheid.
Mi spiace per loro? Si, certo ma per molti che non possono giocare altri sono chiusi dentro degli scantinati.
neanche gli ucraini hanno colpa per essere invasi…
Cara signora tennista in questo caso non serve tirare un bel rovescio,basta stappare le orecchie e stappare gli occhi !!!
La Halep mi ha sempre ispirato molta simpatia a pelle! Questa sua dichiarazione me la rende ancora di più!
…Deo gratias!
Ha ragione. Brava Simona
Pensa se avessero impedito ad Hermann Hesse di esprimere il suo talento artistico solo perché colpevole di avere un folle al comando della sua nazione… Potrei citare altri 2800 casi simili. Non serve aggiungere altro.
Ha ragione, non è mica colpa loro.
Per quanto la situazione è da condannare totalmente