Challenger Roseto degli Abruzzi: Il resoconto di giornata. Arnaboldi ai quarti. Fuori Arnaldi (con il programma di domani)
Con una prestazione pressoché perfetta, il canturino Andrea Arnaboldi 34 anni e numero 245 della classifica mondiale, è riuscito ad estromettere dal torneo il temibile serbo Nikola Milojevic numero 126 al mondo, che lunedì aveva superato in 2 set il pugliese Andrea Pellegrino.
64 76 il punteggio a favore del tennista lombardo in 2 ore e 6 minuti di gioco. Entrambi i set sono stati tiratissimi. La svolta poteva esserci nella seconda partita quando Milojevic è riuscito, sul punteggio di quattro pari, a strappare il servizio all’italiano. Ma Arnaboldi non si è perso d’animo e, grazie al suo gioco vario e ricco di soluzioni tecnicamente pregevoli, ha messo a segno un controbreak.
Un set davvero strano se è vero che, prima di arrivare al tie-break, che ha decretato la vittoria dell’ex numero 153 del ranking mondiale, ci sono stati altri due break. Arnaboldi se la vedrà nei quarti di finale con il portoghese Nuno Borges (161) che ha sconfitto Matteo Arnaldi nell’ultimo match della giornata, con il punteggio di 67 75 61. Sembrava quasi fatta per Arnaldi che però non è riuscito a trasformare un match point sul punteggio di 54 a suo favore. Poi c’è stato l’intervento del fisioterapista richiesto dal ligure che, dopo aver perso il secondo set 75, non è stato più in grado di reagire.
Ottavi di finale positivi anche per i due iberici Carlos Taberner (108) e Carlos Gimeno Valero (458) che venerdì si affronteranno nel quarto di finale della parte alta del tabellone.
Gimeno Valero non ha avuto problemi contro il croato Nino Serdarusic (219) superato in due partite 62 75, mentre il granitico Taberner ha avuto la meglio sullo slovacco Josef Kovalik (191) 76 62, dopo una maratona di due ore 35 minuti di gioco. Addirittura, il primo set è durato un’ora e 33 minuti ed è stato caratterizzato da un andamento anomalo. Taberner, subito avanti 3 a zero, poi il recupero e la rimonta clamorosa del giocatore slovacco che si è portato fino al 3 a 5 a suo favore. Poi però non ha avuto la freddezza di chiudere ed ha ceduto il gioco sul 5 a 4 suo favore. Anche nel tie break Taberner ha tentato la fuga portandosi fino al 5 a 2, poi la rimonta fino al 7 pari, ma sul filo di lana ha prevalso Taberner.
Nel doppio successo in tre set per la coppia tutta abruzzese Giorgio Ricca/Andrea Del Federico che hanno sconfitto la coppia indiana N. Sriram Balaji/Divij Sharan, 46 62 107.
Domani in programma gli altri ottavi di finale che vedranno in campo il cieco Lucas Rosol opposto al Ligure Alessandro Giannessi, il romano Flavio Cobolli opposto al francese Alexis Gautier, il kazako Timofey Skatov opposto al portoghese Joao Domingues e lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles che se la vedrà con il connazionale Nikolas Sanchez Izquierdo, proveniente dalle qualificazioni.
Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [Alt] Lukas Rosol vs Alessandro Giannessi
2. [7] Flavio Cobolli vs [Q] Alexis Gautier
3. [WC] Andrea Del Federico / Giorgio Ricca vs [2] Roman Jebavy / Philipp Oswald
Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [3] Bernabe Zapata Miralles vs [Q] Nikolas Sanchez Izquierdo
2. Timofey Skatov vs Joao Domingues
Court 2 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [1] Hugo Nys / Jan Zielinski vs Andrej Martin / Tristan-Samuel Weissborn
2. [Alt] Matteo Arnaldi / Luciano Darderi vs [3] Ivan Sabanov / Matej Sabanov
3. [4] Francisco Cabral / David Vega Hernandez vs Jozef Kovalik / Lukas Rosol
6 commenti
Arnaboldi l’avevo visto parecchi anni fa al challenger settembrino di Genova, adesso mi somiglia di più a David Ferrer come gioco
È un ragazzo ancora molto giovane se no. Sbaglio, l’Italia ha trovato un altra, stellina dopo Berrettini, Sinner e Fabbiano
Forza Gianna e Cobo
@ Cancilla e Gaudo (#3098485)
Si, un rovescio lungolinea non potententissimo ma improvviso e preciso nel’angolino. Borges, sorpreso dal cambio di direzione, l’ha preso per miracolo. Essendo il colpo non potentissimo Arnaldi aveva il tempo e il dovere di avanzare verso la rete verso una probabile comoda volè, così non avrebbe sofferto la palla corta.
Un grave errore tattico che ha determinato la sconfitta.
Arnaldi sul match point ha giocato un bel rovescio lungolinea, quasi un vincente…ma non se ne è accorto. Così la difesa disperata di Borges si è trasformata da facile palla da chiudere con un comodo inside out in una mezza palla corta sulla quale l’azzurro ha sbagliato goffamente. È finita lì. Peccato
Può essere il torneo del lancio di Cobolli