Daniil Medvedev, n.1 …ma riuscirà a dominare?
Daniil Medvedev questa settimana è diventato il 27esimo n.1 del ranking ATP. Ha raggiunto un sogno che coltivava fin da bambino, quando nella natia Mosca – già, proprio lei… – ha iniziato a tirare le prime palle, appassionandosi a quello che sport che dalla dissoluzione dell’impero sovietico era letteralmente esploso nel paese, regalando tennisti e tenniste in grande quantità e qualità. Oggi i tennisti russi e/o con familiari russi sono diventati dominanti sul tour maschile. Medvedev, Rublev, Khachanov, Karatsev e l’emergente Safiullin; quindi Zverev, Shapovalov, Tsitsipas, solo per citarne alcuni tra i più forti con famiglia o familiari russi. Un’ondata incredibile di talento e qualità, con Daniil che spicca su tutti e che è diventato il leader della classifica.
Ricordo personalmente di averlo visto per la prima volta dal vivo alla primissima edizione delle NextGen finals di Milano. I fari erano puntati su altri talenti, Shapovalov su tutti. Ma quel russo alto e magrissimo mi aveva stregato per come la palla gli usciva dalle corde, per la facilità di controllo passando da palle lentissime a palle velocissime senza perdere ritmo, anzi, mandando tutti gli altri fuori palla. E che servizio poi…. “Se inizia a tenerle in campo, è il più forte di tutti questi”, pensai. Per una volta, c’avevo visto giusto. C’è voluto qualche anno, qualche finale Slam persa, l’inevitabile invecchiamento dei big 3, ma ce l’ha fatta ad arrivare davanti a tutti.
È il terzo n.1 russo della storia. Gli altri due hanno avuto regni davvero brevi: Kafelnikov 6 settimane, Safin 9 settimane. Tennisti di talento ma non continui, si potrebbe pensare. In realtà divennero n.1 in fasi storiche di cambiamento, con diversi cambi al vertice e annate senza veri dominatori. Che ne sarà di Daniil? Riuscirà a stare sul trono più a lungo? Probabilmente sì, ma è una domanda interessante, che coinvolge non solo Medvedev ma anche i suoi avversari.
Medvedev è diventato n.1 pur non vincendo il torneo della scorsa settimana. Non è cosa rara, anzi è accaduto a moltissimi suoi colleghi. Normale gioco degli scarti dei punti, con il ranking che finalmente sta tornando “normale” dopo la tempesta della pandemia. Il campo però ha parlato chiaro nell’ultimo periodo: Daniil ha perso alle Finals da Zverev, a Melbourne da Nadal, ad Acapulco ancora da Nadal. In questa settimana, Medvedev è numericamente, e meritatamente, n.1 ATP, tuttavia il tennista più forte in questo momento è senza ombra di dubbio Rafa Nadal, clamorosamente rientrato ad inizio stagione e ancora imbattuto, incluso due confronti diretti proprio con Daniil. Quindi? Medvedev non “vale” il n.1? Sì lo vale adesso, ma…
Il Numero Uno della classifica è il tennista non necessariamente più forte in quel momento, è stato il più continuo negli ultimi 12 mesi. È successo tantissime volte in passato che un giocatore sia arrivato in cima alla classifica in momento non dei più brillanti, o meno vincenti rispetto a qualche mese precedente, proprio per come funziona il sistema di classifica, l’accumulo dei punti nelle 52 settimane precedenti. Il tennis dopo la Davis si sposterà sul sintetico in USA, con i primi i due Masters 1000. Lì Medvedev avrà l’occasione per imporre il suo tennis tattico e affermare – e rafforzare – la sua leadership. Anzi, dovrà giocare da subito discretamente bene perché ha in scadenza 250 punti il 21 marzo e quindi se non arriva ai quarti a IW Djokovic lo scalzerà, anche se come sembra non potrà giocare in California. I campi in duro sono la condizione in cui il tennis del russo eccelle, ancor più indoor ma assolutamente anche all’aperto. Poi si arriverà sulla terra, dove invece Daniil ha ancora molto da crescere e dimostrare, visto che ha sempre sofferto la difficoltà di chiudere il punto; quindi l’erba, altra superficie in cui finora non ha combinato granché (4t a Wimbledon, una semifinale al Queen’s).
Per questo e anche altri motivi, la sensazione è che Medvedev sia un vero n.1, abbia meritato il suo posto, ma che possa restare un n.1 non di passaggio ma non così solido e duraturo. Non ci dimentichiamo di Novak Djokovic, che è entrato in una spirale perversa e difficilissima vista la sua indisponibilità a vaccinarsi contro il Covid, ma quando potrà giocare – è da vedere quanto… – sarà ancora uno da battere, se non proprio “quello” da battere. Rafa sembra aver trovato l’ennesimo elisir di giovinezza, proprio quando dalla Spagna avevano già pronto il “coccodrillo sportivo”… Zverev e Tsitsipas non sono così lontani dalla vetta, altri sono in crescita.
La sensazione è che facendo la somma tra le conferme a cui Medvedev è atteso, il momento incredibile di Nadal, la voglia di rilancio di Djokovic e le ambizioni di Tsitsipas e Zverev, il n.1 del russo potrebbe essere assai conteso nell’anno in corso, e probabilmente anche in quello a venire. Potremo vivere una o più stagioni senza un leader indiscusso, dominatore, il Federer – Nadal – Djokovic di turno che spazza via la concorrenza per lungo periodo stabilendosi saldamente davanti a tutti.
Ci siamo abituati negli ultimi lustri a periodi di dominio, quindi ora può sembrare strano il dover ritornare ad una situazione di incertezza quasi continua. In realtà, varie volte nella storia abbiamo vissuto queste epoche, e in fin dei conti non è affatto male l’aver più di un giocatore che si contende il trono. L’importante è che ci sia qualità nel gioco e soprattutto che si instaurino rivalità di alto livello tra i migliori, in modo che ogni scontro diretto possa essere non solo decisivo al diventare n.1 ma regalarci grande tennis.
Marco Mazzoni
TAG: Alexander Zverev, Daniil Medvedev, Djokovic, Marco Mazzoni, Nadal, numero uno del ranking, Stefanos Tsitsipas
Medvedev rappresenta se stesso, non la Russia
Non credo durerà a molto…da un lato dico “finalmente” che lo è diventato, visto che dal 2004 ci sono i soliti, dall’altra parte invece è anche vero che tennisticamente parlando i tennisti nati negli anni 90 sono mediamente scarsi e incostanti e ciò ha favorito anche i fab 3, che altrimenti, si fosseo trovati dei sampras o altri nati 20 anni dopo, avrebbero comunque vinto piu di tutti, ma avrebbero comunque vinto meno e ora non sarebbero in gradi di vincere, cosa che succede invece. se quindi dei tennisti di 25 anni non riescono ad avere ragione di tennisti di un decennio piu anziani vuol dire che, oltre alla bravura di questi ultimi, innegabile (al di là dei tifosi del singolo fab dei fab 3), un fattore innegabile è anche la scarsità di talento ed allenamento e testa di questi nati negli anni 90(troppo impegnati a instagrammarsi e nei social anche e troppo già pieni di soldi?), a cui tocca aspettare che i fab 3 diventino vecchi bacucchi per iniziare a primeggiare senza problemi…spero molto nella generazione dal 2001 in poi, quelli nati in questo secolo, che ce ne sia qualcuno di davvero bravo e con un bel tennis e con testa da vero campione.
non attirono
Dominerà ma non sarà simpatico. Gli antipatici non attorno sponsor e senza sponsor il piatto piange. Sarà un N.1 solo al comando.
se l’atp ha le palle blocca i russi come stanno facendo tutti in ogni sport..
@ Lupen (#3092886)
Perchè non dovrebbe giocare ???
Non ha certo colpe.
Non diciamo strupidaggini !!!
@ Ugone (#3093163)
Perchè dovrebbero essere preclusi alcuni tornei ?
Il fatto di essere russo non è una colpa.
E’ una guerra causata da Putin non dal popolo russo.
Vediamo di ragionare !!!
@ Lorenzo. (#3092993)
Ma qui si parla di guerra, non di doping, e la guerra la decide lo stato contro altri stati, quindi il criterio di atleti internazionali è un ossimoro, oltre al danno la beffa
Ripeto se adesso estromettono i tennisti russi Nadal per quanto sia forte rimane comunque il giocatore più fortunato della storia. Tra righe reti meteo salute infortuni degli altri…. Non lo batte nessuno. Tanto forte quanto fortunato.
Essendo russo gli saranno preclusi molti tornei e lui non potrà dominare alcunchì
io dico una cosa sola , ma può essere il mondo ostaggio di una persona sola ? peraltro malata di mente e di mania di grandezza? ebbene si…..
quindi se 8 miliardi di persone devono essere minacciate da uno solo, non vedo cosa ci sia di male a non far giocare qualche partita a chi è accondiscendente su questo principio…oppure si schierino pubblicamente con la democrazia…..ma sempre senza colori della sua nazione…
Finché saranno ancora competitivi Rafa e diokovic per lui la vedo grigia e poi su l’erba non mi sembra un fenomeno! Deve fare progressi sia su erba che terrà!
@ Sinner&Raducanu (#3093055)
Sarebbe bello parlare di pace..è che purtroppo c’è la guerra e coinvolte sono milioni di persone che stanno soffrendo: liquidare l’argomento come hai fatto tu mi sembra quanto meno irrealistico e irrispettoso, pensa se il raggio della guerra si allargasse per nuovi coinvolgimenti dell’Europa o degli Usa. Comunque anche l’articolo sembra ignorare che l’eroe del momento può essere coinvolto nelle misure contro la Russia, anche se è sempre più comodo e stuzzicante insistere con Covid e vaccino per riproporre sempre il caso Nole , menzionato di sfuggita come n.1 anche se titolare di un record storico che il nuovo arrivato probabilmente non vedrà neanche col binocolo..e quanto a scorrettezza, sanzioni e provocazioni il novello n.1 è già stato più volte segnalato, menefreghista e altezzoso, rissoso e scorbutico, presuntuoso prima ancora di aver conquistato risultati eccellenti..che impari per ora un po’ di umiltà, visto che I vecchietti per ora gli sono superiori
Se facessero il nome di Putin si ritroverebbero in un video a dover rinnegare quanto detto circondati dai loro peluche…
Esatto. Tutto il resto sono pareri personali e congetture.
non e’ proprio la stessa cosa…ma anche li’ furono commessi crimini contro l umanita’…infatti bisognerebbe evitare le guerre…
Sei serio?!?!?!?!?!?
Medvedev perderà il n. 1 automaticamente il 14 marzo, quando gli scadranno i punti di Marsiglia del 2021.
Riuscirà a riconquistare a breve la prima posizione? Probabilmente sì, ma deve farlo tra IW e Miami, perché non credo che quest’opportunità possa averla durante il periodo della terra battuta e durante quello sull’erba. Daniil è un numero uno del tutto particolare, sa giocare da top solo su un tipo di superficie, sulle altre non è neppure top 15 (e nel caso della terra battuta forse è appena appena un top 30).
Con ogni probabilità ci riuscirà per l’assenza di Nole da IW (a Miami per ora risulta ancora iscritto).
Non credo che gli saranno d’ostacolo le sanzioni contro la Russia… probabilmente l’Atp non andrà oltre il divieto di collegamento col suo paese, comunque staremo a vedere
spero lo tolgano dal ranking
Concordo, sembra di essere al Comando Quartier Generale del Ministero della Difesa !!!
@ simposio (#3092947)
Hai ragione, e’ così.
perchè se le squadre di calcio russe non possono giocare all’estero, lo stess principio potrebbe valere per i giocatori russi
sarei sorpreso del contrario
o riammettono le squadre russe ai campionati esteri o trattano allo stesso modo tutti gli atleti russi
facile parlare per te, ti vorrei vedere al posto di Medvedev, col rischio di vedersi il caffè diluito col polonio…
questa guerra assomiglia a tante altre , la differenza è che si sta attaccando uno stato europeo, a differenza di quando si combatteva in Iraq o Afghanistan.
e quindi il mondo occidentale sta dando una risposta più forte, sentendosi più minacciato
Parlate di sport e soprattutto di tennis!
In questo forum lasciate stare la politica e le guerre, che alla fine si riveleranno un “magna magna” sempre per i soliti personaggi, che siano americani, russi o europei.
La pace e vedere giocare del bel tennis sono le mie aspirazioni, i discorsi a vanvera li lascio ai politicanti e a chi ancora crede loro.
ma chissenefrega delle guerre passate…qua si parla di europa e di presente….si parla di un terrorista che attacca un paese sovrano pacifico…nel passato si sono fatti migliaia di errori…ma non ha senso parlare del passato…delle guerre puniche…dell impero romano…dei dinosauri…ecco cerchiamo di non fare gli stessi errori…il pazzo va fermato cosi’ che tutti possano tornare alle loro passioni amori attivita’ e sogni…
Negli ultimi 5-6 giorni sei stato su Marte? Hai trovato l’acqua?
Se è per questo neppure Medvedev e Rublev hanno condannato l’aggressione russa, si sono limitati ad un poco aggressivo “SIAMO CONTRARI ALLA GUERRA”. Il nome di Putin non è mai stato fatto.
Non lo so, ha circa 2100 punti in piu di Nadal, Nadal 2000 li farà vincendo a Parigi, bisogna vedere dove arriva Medevdev che odia la terra battuta, mettendoci anche gli altri tornei prima su terra, 1000 montecarlo Roma e Madrid 500 Barcellona non è una bestemmia dire che Nadal se continua a giocare così puo veramente tornare a essere numero 1 a Parigi, certo bisognerà vedere Djokovic se sarà fatto giocare o meno, Tsitsipas e Zverev sono 2 gradini indietro e troppo incostanti
Ma che razza di titolo è?
C’ e’ stata una invasione USA che non sia stata approvata da ONU e dalla stragrande maggioranza della comunita’ internazionale ?
Per contro, chi ha dato il nulla-osta alla invasione militare della Ucraina (a parte Putin) da parte dell’ esercito Russo ?
Tra i paesi invasi dagli USA la Germania e l’ Italia, per fare un esempio.
Poi Corea del Sud, Irak, Afghanistan…
Nel frattempo la Germania Est età finita sotto l’ invasione Russa e la gente si ammazzava pur di riuscire a scappare nella Germania invasa dagli USA.
La madre Russia si vide costretta a costruire un vero e proprio muro a Berlino per fermare le fughe verso il paese invaso dagli USA.
Penso che Nadal possa tornare numero 1 dopo l’estate. Ha fatto tanti punti a inizio anno e non ne scarta verso la fine.
E perché non dovrebbe???
Più che altro se riuscirà a giocare! Immaginate Agassi fermo nel 2001 dopo l’invasione dell’Afghanistan…
Secondo me basterebbe farli giocare come atleti internazionali o qualcosa del genere. Un po’ come hanno fatto ai giochi olimpici per via del doping.
durerà pochissimo n 1 , primo perché non ha la testa x stare in vetta , secondo tra poco escluderanno tutti i tennisti russi , terzo quando ci sono Rafa e nole e anche roger(quando giocava) insieme danno continuità alternandosi al vertice….ora perché nole non ha giocato in Australia e ne sappiamo il motivo……..comunque un abbraccio al popolo ucraino e anche al sottomesso popolo russo abbiate la forza di ribellarvi a quel miserabile pazzo di Putin….
@ Armonica (#3092937)
Povero, non direi proprio, finale us open, giocata in condizioni non paritarie per tanti motivi, tanto e’ vero che due mesi dopo, risultato opposto e non parliamo della finale australian open dell’anno scorso, dove ha preso una lezione di tennis, cioè non l’ha mai vista. Forte si, ma non un nr 1 stabile.
Non credo che sarà un vero dominatore, lo ha dimostrato nelle finali slam che ha perso, è stato fortunato a vincerne una perché Djokovic ha subito il peso monolitico del dover fare il grand slam.
Penso che in questo periodo vedremo una serie di numeri 1 interlocutori come lo furono i vari Ferrero, Roddick, Hewitt ecc, poi vedremo se si instaurerà un nuovo gruppo di dominatori come i fab3 oppure avremo un panorama ben più aperto.
È anche in con l’età mi sembra.
Il direttore di orchestra Gergiev e la cantante lirica Netrebko non hanno condannato l’aggressione russa ai danni dell’Ucraina.
In più Gergiev è amico di Putin.
Giusto, poi sospenderei tutti quelli che hanno partecipato alla guerra in Afghanistan così avremo al primo posto De Rossi di San Marino.
Appunto. Quindi deve giocare. Altro e’ sospendere la Russia nelle competizioni a squadre.
@ il capitano (#3092880)
Questo pero’ ad onor del vero, e’ un problema di tutti i tennisti di adesso. Almeno per quanto riguarda l’erba.
Su terra Tstisipas ha una finale al Roland Garros e 1 mille ( montecarlo ) mentre Zverev ha vinto piu di un 1000 ( madrid e roma mi sembra ).
Quindi Zverev e Tsitsipas rispetto a Medvedev possono fare sicuramente piu punti nella stagione su terra ( che propone uno slam e 3 mille ).
Ma su erba sono TUTTI DEBOLI…tranne Berrettini e Aliassime.
A Wimbledon Tstitsipas ci ha giocato 4 volte, con ben 3 eliminazioni al 1turno ( una addirittura per mano di Fabbiano ).
Zverev si muove anche lui male, e non hai mai superato gli ottavi ( e per ben 4 volte non e’ andato oltre i primi 3 turni ).
Lascia perdere le scommesse, ti conviene.
Se Sinner non facesse un punto da qui a fine aprile probabilmente non uscirebbe nemmeno dai top 15, figurati dai 20.
il CIO è stato chiaro: non possono partecipare le federazioni e gli atleti che rappresentano le federazioni. l’atp è un circuito privato. sicuramente non possono partecipare alla davis, e negli slam che sono tornei itf non possono essere iscritti come tesserati della federazione russa
Chi non partecipa ha già perso. Fino a prova contraria allo Us Open il povero Nole c’era ma non ha vinto.
Senza giocar bene ne su terra e ne su erba la vedo dura
ha un gioco pulitissimo e dritto.
Non diciamo fesserie. Medvedev non si è meritato nulla. È il numero 1 solo perché djokovic si è suicidato altrimenti lo vedeva col binocolo.
Che fesso nole che sei stato solo per una puntura PERCHÉ???
sì, in attesa di Debru che li dominerà tutti.
Poi ci saranno quelli che obbietteranno che anche gli Americani hanno invaso altri territori .. erano situazione diverse, comunque secondo me anche i giocatori americani avrebbero dovuto essere sospesi. Le regole valgono per tutti.
N. 1 perchè Nole si è auto escluso, e che ha giusto perso sul cemento 1 finale e 1 semifinale con un 36 enne…(che non ha nenache nel cemento il suo punto di forza)… non si era mai visto un numero uno così poco dominante e così tanto altalenante. Io pronostico che con quel gioco sgangerato e storto giocoforza è destinato ad infortunarsi…e non ci vuole frate indovino per prevederlo.
Togliete a Medvedev il numero uno e non dategli la possibilità di competere, né a lui né agli altri tennisti russi. Direte: ma che colpa ne ha lui se Putin ha invaso l’Ucraina. Che colpa ne ha lui se Putin è un pazzo sanguinario. Sono d’accordo che non è colpa sua. Ha la sola colpa di essere russo. Allo stesso modo che colpa ha un famoso direttore d’orchestra russo che viene licenziato in Germania? O una cantante lirica russa a cui viene impedito di esibirsi alla Scala? Nessuna colpa in particolare. E la squadra russa che non partecipa ai Mondiali? Magari ci sono calciatori che sono contrari all’invasione. E la gente che fa la fila davanti alle banche o avranno fra poco un’inflazione incontrollabile? Il problema è dare un segnale forte, o bisogna aspettare nel tennis che siano i giocatori di altre nazioni a rifiutare di giocare a tennis con le tenniste e i tennisti russi?
@ Lupen (#3092886)
NO e nemmeno Rub se non c’è una sospensione della guerra.
Quindi speriamo che Alca rientri nelle TDS altrimenti tocca a Sinner o Berretto(anche lui non va a iW credo, Miami forse e attenzione! se Sinner non arriva almeno ai quarti a Miami dove è finalista esce dai 20)… scommesse???
La domanda è : ma lo faranno giocare ?
Grande cementista, ma su erba e terra per ora è un Cipollino. Può essere che sboccera’ con gli anni come le piante sempreverdi.
io vedo come un interregno…cioe’ un numero 1 volatile per un po’ di tempo e poi si assistera’ qualcosa di simile alla wta di barty…i 3 fab rompono un equilibrio ventennale.
In realtà mi viene difficile credere che ci potrà essere un solo dominatore. Credo che Tsitsipas e Zverev vinceranno qualche grande slam (il greco specie su terra e il tedesco sul veloce), medvedev attualmente è forse il più maturo ma penso abbia pure raggiunto il suo limite, questo è il suo livello, ottimo per carità ma non tale da dominare. Da valutare pure i next Alcaraz e Sinner ma anche qui, forse solo lo spagnolo ad oggi mi da la sensazione che possa avere la chance di dominare ma rimane tutto da dimostrare. I big three sono altra cosa e va bene pure così