Gran Canaria Challenger: Il resoconto di giornata. Brancaccio domina il derby azzurro “serve continuità per l’obiettivo slam”
Senza storia il derby azzurro di primo turno del Gran Canaria Challenger. Sul Grandstand del Cortijo Club de Campo Raul Brancaccio non ha lasciato scampo all’amico e connazionale Gian Marco Moroni, schiantato con il sorprendente score di 6-0 6-1.
Inarrestabile Brancaccio – Meglio non sarebbe potuta cominciare l’avventura dell’atleta di Torre del Greco nel torneo organizzato da MEF Tennis Events: “Non è mai facile affrontare un giocatore che conosci bene, un compagno di squadra in Serie A1 che ho sfidato diverse volte negli anni. Ce l’ho messa tutta, ho dato intensità ai miei colpi sin dall’inizio e credo di potermi ritenere decisamente soddisfatto”. Quest’anno Brancaccio è tornato ad allenarsi all’Academia Tenis Ferrer dell’ex numero 3 ATP, vicino Alicante: “Conoscevo già l’ambiente avendolo vissuto in passato e ho ricevuto un’ottima accoglienza da parte di tutti. Questo è il terzo torneo della mia stagione: c’è tanto da fare e da migliorare, l’obiettivo è riuscire a disputare le qualificazioni degli Slam”. Numero 288 del mondo, Raul è consapevole dei limiti da superare: “Mi manca continuità. Troppo spesso faccio bene in alcuni tornei e poi non riesco a mantenere costante il livello del mio tennis. Vedremo se sarà l’anno buono per fare un passo avanti”.
Gli altri primi turni del main draw – Sospeso per oscurità l’incontro tra Alessandro Giannessi e il ceco Lukas Rosol sul punteggio di 6-7(7) 6-3 4-4, è lo spagnolo Eduard Esteve Lobato il vincitore della partita del giorno. L’iberico, che di Gran Canaria conserva un gran ricordo avendo raggiunto lo scorso anno, sempre al Cortijo Club de Campo, la sua prima semifinale Challenger, ha battuto il portoghese Joao Domingues 6-7(4) 6-2 7-6(2) al termine 2 ore e 59 minuti di serrata battaglia. Buona la prima anche per lo slovacco Andrej Martin, che ha lasciato solo due game al padrone di casa Nicolas Alvarez Varona. Due game anche per un altro giocatore locale, Pablo Llamas Ruiz, dominato dall’inizio alla fine del match dallo statunitense Nicolas Moreno de Alboran.
Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)
1. [Q] Oriol Roca Batalla vs Javier Barranco Cosano
2. [5] Alessandro Giannessi vs Lukas Rosol (non prima ore: 12:30)
3. [Q] Pol Toledo Bague vs [2] Gianluca Mager
4. [4] Salvatore Caruso vs [Q] Carlos Lopez Montagud
5. [1/WC] Roberto Carballes Baena vs Luciano Darderi (non prima ore: 16:30)
Grandstand – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)
1. [Q] Miguel Damas vs Duje Ajdukovic
2. [Q] Johan Nikles vs [7] Federico Gaio
3. Goncalo Oliveira vs Mathias Bourgue
Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)
1. Nikolas Sanchez Izquierdo vs [8] Lorenzo Giustino
2. Carlos Gimeno Valero vs Timofey Skatov
3. [WC] Oriol Roca Batalla / Nikolas Sanchez Izquierdo vs [2] Andrej Martin / Tristan-Samuel Weissborn (non prima ore: 13:30)
4. Javier Barranco Cosano / Raul Brancaccio vs Duje Ajdukovic / Riccardo Bonadio
Court 5 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 10:00 am)
1. Riccardo Bonadio vs [Q] Matthieu Perchicot
2. Miljan Zekic vs [WC] Pol Martin Tiffon
3. Joao Domingues / Lorenzo Giustino vs Gian Marco Moroni / Lukas Rosol (non prima ore: 13:30)
4. Alternate / vs Mark Vervoort / Miljan Zekic
I risultati di lunedì 28 febbraio
Primo turno tabellone principale
Andrej Martin b. Nicolas Alvarez Varona 6-1 6-1
Raul Brancaccio b. Gian Marco Moroni 6-0 6-1
Eduard Esteve Lobato b. Joao Domingues 6-7(4) 6-2 7-6(2)
Nicolas Moreno de Alboran b. Pablo Llamas Ruiz 6-0 6-2
Alessandro Giannessi c. Lukas Rosol 6-7(7) 6-3 4-4 sosp.
Ultimo turno qualificazioni
Johan Nikles b. Fabien Reboul 6-1 6-1
Oriol Roca Batalla b. Alexis Gautier 6-4 6-4
Miguel Damas b. Matteo Martineau 7-6(2) 2-6 6-3
Matthieu Perchicot b. Louis Wessels 6-4 6-2
Pol Toledo Bague b. Vladyslav Orlov 6-4 6-3
Carlos Lopez Montagud b. Maxime Chazal 4-6 6-2 6-2
3 commenti
Che vittoria di Brancaccio
L importante è crederci.
I giovani spagnoli dietro Alcaraz fanno davvero fatica.
Ed è strano viste le tante accademie in giro per il paese.
L’esempio di Rincon, il 2003 vincitore degli us open a livello pro nn ne vince una