Comunicato del CIO: “Atleti russi e bielorussi vanno esclusi dalle competizioni internazionali”
Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha invitato tutte le organizzazioni sportive ad escludere dalle competizioni internazionali gli atleti e gli addetti ai lavori russi e bielorussi. Nella nota diffusa pochi minuti fa, si legge che “il movimento olimpico è unito nella sua missione di contribuire alla pace attraverso lo sport e di unire il mondo in una competizione pacifica indipendentemente da ogni disputa politica. I Giochi Olimpici, le Paralimpiadi, i Campionati Mondiali e le Coppe del Mondo uniscono atleti di paesi in conflitto e talvolta anche in guerra“.
“Mentre gli atleti russi e bielorussi possono continuare a partecipare ad eventi sportivi, molti atleti ucraini non possono farlo a causa dell’attacco attualmente in corso nel loro Paese. Il CIO, dopo un’attenta analisi della situazione, ha preso le seguenti decisioni:
– al fine di garantire l’integrità delle competizioni sportive globali e per la sicurezza di tutti i partecipanti, il CIO raccomanda alle Federazioni internazionali e agli organizzatori di eventi sportivi di non invitare o non consentire la partecipazione di atleti e funzionari russi o bielorussi alle competizioni internazionali.
– laddove ciò non sia possibile per motivi organizzativi o legali, il CIO esorta le Federazioni internazionali e gli organizzatori di eventi sportivi in tutto il mondo a fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per garantire che nessun atleta o funzionario sportivo russo o bielorusso possa prendervi parte in rappresentanza di Russia o Bielorussia. I cittadini russi o bielorussi, in sport individuali o di squadra, dovrebbero essere ammessi solo come atleti/squadre neutrali: non devono essere mostrati simboli, colori e bandiere e non dovranno essere eseguiti gli inni nazionali“, si legge ancora nel comunicato emesso dal CIO.
A questo punto, restando nel mondo del tennis, bisognerà capire quali provvedimenti verranno presi da parte degli organi competenti. Questa settimana sono tante le tenniste russe impegnate nei WTA di Lione e Monterrey mentre nel prossimo weekend la Bielorussia di Ivashka e Gerasimov dovrebbe scendere in campo a Città del Messico per i Playoff del World Group I di Coppa Davis.
Lorenzo Carini
TAG: CIO, Comitato Olimpico Internazionale, guerra in ucraina
@ Dancas (#3092212)
Iraq, Libia, Siria erano nel mezzo di guerre civile dove la gente già soffriva.. poi si possono applicare dei distinguo ma per favore rileggiti la storia, tu e gli 8 che ti hanno dato il like!
Se continuiamo a trattare i fatti storici come una conseguenza della pazzia o psicopatia di questo o quello non ne usciamo. Non si possono ridurre le complessità, che so, della seconda guerra mondiale con la psicopatologia di Hitler. Saranno stati scritti milioni di libri sulla seconda guerra mondiale e neanche sta gli storici c’è unanimità su nulla. Un esempio su tutti le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. È sufficiente andare su wikipedia per rendersi conto che la storiella del salvare un milione di vite umane e porre fine alla guerra attraverso questo sacrificio non è molto accreditata tra gli studiosi. Tra quelle più accreditate e la faccio non breve ma brevissima perché ci vorrebbero ore, è che gli Usa stessero parlando a nuora perché suocera intendesse. Il messaggio era per i russi che, (attenzione apparentemente erano in quel momento alleati) dovevano bene intendere la potenza degli Stati Uniti. Non era ancora finita la guerra che se ne stava preparando un’altra…ma noi tutti gli anni alla commemorazionei di quegli eventi ci beviamo le solite stucchevoli storielle sulla pace…sul mai più… sulla follia della guerra…Alla fine quando ci accontentiamo delle storielle, delle narrazioni consolatorie stiamo già perpetuando la prossima carneficina…
È davvero triste leggere la maggioranza dei vostri commenti.. state paragonando interventi internazionali più o meno giusti ma comunque in un contesto di paesi afflitti da guerre civili con una vile aggressione da parte di uno stato straniero (la Russia per i meno attenti) su un’altro paese democratico (Ukraine) in pace che non aveva fatto nulla (attentati o dichiarazioni bellicose) nei confronti del paese attaccante. Tornate al tennis, che siete più ferrati !!
@ Oh, Reilly? (#3092412)
Il comico come tu lo definisci,con sarcasmo,si è dimostrato un grande uomo,e un grande presidente, purtroppo in Italia,anche noi abbiamo un comico,ma e risultato solo un pagliaccio,come la maggior parte che lo sostengono.
Per aprire gli occhi all’opinione pubblica russa è necessario che le sanzioni colpiscono proprio quell’opinione pubblica. Non gli oligarchi. L’obiettivo delle sanzioni è colpire l’economia reale russa e quindi tutti i cittadini russi per far sì che “agiscano di conseguenza”.
Dire che è ingiusto escludere i tennisti russi dalle competizioni è ovvio e semplicistico. Sono atleti ammirevoli, che stimo quando, rischiando la propria pelle, si dissociano dall’operato di Putin. Sì perché stiamo parlando di un tiranno che elimina fisicamente giornalisti, attivisti e oppositori.
Allo stesso modo vuole annientare l’Ucraina, che si sta avvicinado all’Occidente e chiede di entrare in Europa.
Sacrosante le sanzioni che colpiscono direttamente i conti correnti degli oligarchi russi e sacrosanto è isolare e boicottare a tutti i livelli la Russia. È necessario per aprire gli occhi all’opinione pubblica russa, vittima della propaganda di stato e per alimentare nel popolo la sempre più crescente voglia di libertà.
Si, vabbeh giustifichiamo sempre tutto e tutti!!!
A questo punto rivalutiamo anche il povero Adolf….
Mentre qui una marea di utenti con la pancia piena, grogiolarsi nell’ipocrisia, sempre pronti al: Ehhh però qui, però li..
Che non hanno la minima idea di cosa voglia dire vivere in una dittatura o semplicemente in uno stato povero…
A Kiev la gente muore sotto le bombe o scappata con quattro cose nel giro di due ore.
Tutto quello che può servire ad abbattere il dittatore Putin come successe al tempo con il regime Sudafricano é ben accetto
Solo il fronte interno fermare questa guerra fatta da un dittatore a sprezzo del suo popolo
Nel luglio del 1956 Nasser decide di prendersi il canale di Suez, che era diventato fondamentale e una miniera di soldi. Israele reagisce il 29 ottobre invadendo la striscia di Gaza, ancora oggi passati 60 anni, teatro di violenze e umiliazioni. Inglesi e francesi appoggiano l intervento israeliano con una operazione di GUERRA chiamata musketeer bombardando l egitto. Il 6 novembre firmano una tregua. Nasser chiude cmq il canale di Suez per 6 mesi facendo lievitare i prezzi praticamente di tutte le merci. Chi ci guadagnò? Oggi le risposte si sanni, all epoxa sembrava semplicemente la solita guerra per motivi geopolitici. Invece c era lo zampino di alcuni signori della guerra occidentali che avevo comprato prima molte merci e vedevano così raddoppiato o triplicato il guadagno. La maggior parte degli imprenditori, banche, trader internazionali ci rimasero barche di soldi ma alcuni no….i primi i costruttori di armi….ragazzi apriamo gli occhi invece di condannare un popolo…
P.s sono per la pace e per la difesa del popolo ucraino in questo momento vittima
No è tutto sbagliato. Lasciamo gli sportivi russi continuare a giocare.
E lasciamo il grande dittatore pazzo distruggere l’Europa giocando ai soldatini…
Ma cari Azzeccagarbugli vi rendete conto del pericolo che sta correndo l’Europa?
Si,certo gli ameriCani esportano la democrazia facendo le guerre in Irak,Libia,Siria Afganistan,uccidendo saddam,Geddafi,rubano il petrolio in Siria e soprattuttto bombardando Belgrado(Europa), ovviamente in missione di pace, per la libertà. E ci credete pure. Ma aprite gli occhi…….
@ Sportitalian (#3092459)
Nemmeno da voi, dove eravate?
Io ne febbraio 1999 giocavo in Austria contro un atleta di Belgrado (mentre l’Italia stava bombardando il suo Paese) ma non ricevuto critiche dal CIO…
Posso infine ricordare che attualmente l’arabia saudita e una coalizione di paesi arabi bombarda da diversi anni lo yemen?
Come mai a questo paese e a chi vi è alleato non viene riservato lo stesso trattamento?
Perfettamente d’accordo.
In realtà ci sono almeno una trentina di Paesi nel mondo con in corso guerre, spesso completamente dimenticate dai media, per i motivi più svariati: guerre civili per motivi etnici o religiosi, per il controllo di enormi narcotraffici o per causa di organizzazioni terroristiche che rispuntano in continuazione come funghi.
E nel frattempo il Pianeta ci sta presentando un conto sempre più esponenziale.
Assai difficile essere ottimisti
Giustissimo far partecipare l’atleta, Ma non deve rappresentare la Russia.
Chi chiede “perché?” o si dilunga in disquisizioni politico-diplomatiche dovrebbe avere appena letto l’articolo che lo spiega…o sfugge qualcosa a me?
La trovo una sciocchezza questa.
non fare giocare neanche medvedev
Sembra la classica scusa del burocratese per giustificare ciò che non si era mai visto.
Continuo a pensare che vi sia un certo doppiopesismo a seconda degli attori coinvolti.
Guerra illegittima senza nessuna base giuridica per l’intervento.
In quegli anni USA E Russia giocavano a chi era più forte sulla pelle degli altri, gli slavi. Djokovic ne sa qualcosa. Sarajevo ne sa qualcosa.
Oggi stanno ripetendo la stessa trama, nessuna legittimità d’intervento, l’Ucraina non fa parte dell’Europa, non fa parte della NATO, se interviene l’ONU, la Russia metterà il veto quindi neppure in quella sede c’è base giuridica per sostenere una delle due parti.
Stanno alimentando le fiamme della guerra vendendo loro europei, noi italiani, armi all’estero. Non pensate che vendano scudi e armature corazzate, no, si tratta di mine anti-uomo per le quali eravamo famosi in tutto il mondo (nessuno le costruiva più letali degli italiani), fucili, munizioni.
E’ stato sguarciato il velo dell’Europa pacifista, se mai sia esistita.
Io contro un Paese come la Russia che ha più di 6500 testate nucleari, eviterei due cose: metterlo alle strette e provocare un escalation, che è quanto il comico che fa il presidente dell’Ucraina ha fatto fino a oggi.
Perfettamente d’accordo.il tennis non è un mondo a sé
Mio caro ti sfugge la differenza fondamentale: la Russia fa la guerra, gli USA esportano la democrazia. C’è scritto chiaramente nei giornali e ce lo dicono le tv.
Non sono affatto d’accordo, è il solito manicheismo, perchè gli atleti Usa non sono mai stati sospesi quando piovevano le bombe e gli americani invadevano Afhganistan, Iraq e distruggevano Yemen e Siria? Bisognerebbe invece capire perchè avviene tutto questo e credo che gli atleti non debbano pagarne.
@ Lo smadonnatore di Taggia (#3092279)
non eravamo ancora nati, perché erano gli anni 40, quelli della II guerra mondiale, ma ci siamo vicini.
I russi devono essere “marchiati”, ghettizzati e annichiliti come… i no-vax. 🙂
Bravo, la Russia non è Putin.
Prima o poi doveva succedere? Ma ti senti bene?
Mi sa che il peggioramento delle condizoni di vita ne soffrirà piu di tutti proprio l’Italia.
Il calcio è uno sport di squadra. Va esclusa la squadra (nazionale o di club), anche se vi giocano calciatori non Russi. Il tennis è uno sport individuale e non dovrebbe essere soggetto a queste limitazioni. Poi, se nessuno vorrà giocare contro Medvedev o Rublev, padronissimi. Perderanno per ritiro. Ma per una nobile causa. Ci sta.
Perfetta analisi. E’ chiaro quando bombardano gli ameriCani compresi i paesi sudditi occidentali,tutto è normale, vedi Irak,Libia,Siria,Afganistan,e sopratttutto Serbia(Europa). Nessun embargo, nessuna sospenzione sportiva, come mai ? Perche gli ameriCani possono bombardare dove c’è ricchezza da rubare (Vedi petrolio in Siria), e nessuno dice niente, nessuna condanna. Ma ve ne rendete conto o no della prepotenza,strafottenza, dittatotoriale, imperialista ameriCana. Aprite gli occhi x favore.
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3092345)
La Russia è embargata da 8 anni a causa dell’annessione illegale della regione della Crimea e per il sostegno militare ai russi del Donbass
Questo non ha impedito per esempio al nostro paese di esportare in Russia beni per 5mld di euro nell’ultimo anno
L’esclusione di alcuni istituti di credito russi dalla SWIFT non impediranno le transazioni, le banche non escluse fungeranno da intermediarie
Le sanzioni come quelle in Russia o in Venezuela non mettono in ginocchio un paese
Si, il tuo però.
Ah va bene quindi, poiché gli americani hanno bombardato Belgrado, fa bene la Russia ad invadere l’Ucraina!!!
Siamo al delirio
Correggo è già successo, la Stilovina non giocherà con la Potatova..
@ LUKE (#3092294)
Approvo anche le virgole
Nessun Atleta Russo ha chiaramente preso le distanze da Putin…
Più o meno tutti hanno dichiarato di essere contro la guerra… ma anche lo stesso regime russo ha dichiarato di esser contro la guerra e di essere intervenuti solo per combattere dei nazisti ubriachi che stavano commettendo dei genocidi in Crimea e nel Donbass…
Giustissimo
Cosa c’entra il popolo russo che avrà un drastico peggioramento della sua condizione per colpa delle sanzioni? Nessuna. Ma l’alternativa è una guerra mondiale. La preferisci?
Dai sveglia per favore
Povero Medvedev per esempio: si stava gustando per la sua prima volta il primo posto nella classifica ATP
E nemmeno nella compagnia d’assicurazione che dovrebbe assicurare i giocatori russi….
Lasciate stare gli atleti. Cosa c’entrano loro?
Vergogna!
@ DavidAce (#3092322)
Non credo che sia farneticante, se gli blocchi lo sport, per Putin sono grossi dolori. Alle sanzioni in qualche modo può rimediare ma se eslcudono gli atleti russi da tutte competizioni internazionali, la Lega calcio l’ha già fatto, buttandoli fuori dal prossimo mondiale, il presidente guerrafondaio si troverà in un grosso guaio. enzo
Che ca*ata, cosa c’entrano loro?
Le cose non sono così semplici…basta che un Isner qualsiasi si rifiuti di giocare con, che so, Medvedev e poi che si fa’… non vorrei essere nei panni di nessun dirigente sportivo e tantomeno di Gaudenzi….
Ho l’abitudine di rileggere quello che scrivo e lo ribadisco un’altra volta. Sono contraria alla guerra, qualunque guerra, ma i toni che si leggono su questo blog, sportivo, lasciano senza parole. Anche se non ti piace e non condividi.
Decisione assolutamente farneticante che darà ancora più forza a Putin che avrà buon gioco a dimostrare che in situazioni simili (Nato, cioè Usa, che nel 1999 bombarda Belgrado senza uno straccio di mandato ONU tanto per non fare esempi) chi comanda lo sport mondiale si è ben guardato dal penalizzare! Attenti ad usare due pesi e due misure…finirete per fare il gioco della Russia di Putin
@ Lo smadonnatore di Taggia (#3092279)
In questo caso c’è una grossa differenza, che nessuno qui ha fatto notare.
La Russia ha iniziato una guerra durante il periodo di “tregua olimpica”, periodo che finirà solo dopo la conclusione delle paraolimpiadi invernali.
Quindi il CIO secondo me non poteva fare diversamente.
E le federazioni russe non potranno avanzare pretese di sorta.
Penso invece che negli sport individuali, come il tennis, non succederà niente, perché gli atleti rappresentano se stessi, non la loro nazione (Davis e Fed cup a parte, ovviamente) .
La parola chiave è potenza occidentale….o detta in altri termini “Dio è con noi”. Così come la storia la scrive chi vince, allo stesso modo l’occidente narra gli eventi dal suo punto di vista. Noi vediamo, giustamente con orrore la guerra “santa”, ma siamo indulgenti con le nostre guerre che diventano necessarie, inevitabili, “giuste”. Per carità, niente di nuovo, da sempre funziona così. In guerra non esistono sfumature, complessità, riconoscimento del punto di vista dell’altro. Il linguaggio si fa semplice, netto, il bianco e il nero prevale sulle scale di grigio e così via. La “verità” (ammesso che esista) è comunque la prima vittima di ogni guerra.Il Ciò come altri organismi internazionali è sotto l’influenza dei paesi occidentali di conseguenza non è super partes. E lo sport in generale non è un’isola felice. Ricordiamo i boicottaggi delle Olimpiadi e gli aspri confronti sulla coppa Davis in Cile. Detto questo la faccenda è complessa. In alcuni casi, delle squadre non vogliono giocare partite di qualificazione ai mondiali di calcio contro la Russia, in altri sport come nel Biathlon, gli atleti e i paesi che organizzano le gare non vogliono gli atleti russi. Nel tennis si può ad esempio creare un clima ostile (anche in termini di sicurezza personale, visto che girano sempre molti “matti”), ad esempio nei due tornei 1000 negli Usa, nei confronti dei tennisti russi. D’altra parte, rispetto alle ultime guerre, diciamo di carattere comunque “provinciale”, questa è comunque molto grave perché si sta svolgendo nel cuore dell’Europa. E si, abbima vissuto le guerre balcaniche ma erano comunque una sorta di guerre civili in un territorio che si stava polverizzando fino alla creazione dei diversi stati. In questo caso siamo davanti ad una “piccola” guerra mondiale o comunque alla prima guerra, dopo la seconda, tra alcune potenze come la Russia e i paesi occidentali. Se ci pensiamo, dopo 70 anni di guerre fredde, prima o poi doveva succedere questo scontro tra occidente ed oriente. E comunque il confronto sta diventando talmente violento (tanto che si agitano fantasmi nucleari, che non verranno ovviamente attivati, ma solo il parlare è terribile) che anche lo sport non potrà rimanerne fuori ahimè….
Quindi vale anche per atleti con la doppia nazionalità che giocano in Italia (anche in altri sport)? Perché se la colpa è quella di essere nati in Russia allora noi italiani insieme ai tedeschi e agli austriaci per 300 anni dovremmo stare chiusi in casa.
Hai colto pienamente nel segno!
@ Pier (#3092278)
tutto ciò che è russo o bielorusso và eliminato come la peste, senza se e senza ma !!!!
L’unica possibilità è che ripudino Putin apertamente !!!
@ cataflic (#3092264)
praticamente sempre hai ragione ma questa volta ti sbagli, è in atto un tentativo che supera le malefatte abituali.
Persino gli oligarchi russi stanno cercando di fermare Putin.
Leggiti il delirio apparso sull’agenzia russia RIA Novosti a firma ti Petr Akopov (per sbaglio ha praticamente svelato i retroscena che a chi segue la cosa erano evidenti da anni), ho messo il link con qualche stralcio in un mio commento precedente (delle 18:14)
Bisogna assolutamente svegliare la popolazione russa, solo il popolo russo può fermare questa follia.
Bisogna farlo con sanzioni economiche che colpiscono pesantemente i soldi degli oligarchi e di russi ricchi, e colpire le forniture di gas è l’ultima arma.
Non si può certo combattere, sarebbe il primo passo verso una guerra nucleare globale.
Ma Putin ha un grande sostegno nella popolazione, specialmente quella rurale, ogni strumento che può comunicare a questa gente che le cose stanno andando in modo totalmente sbagliato deve essere utilizzato al più presto.
Spingere gli atleti ad esporsi è uno di questi anche se non quello più effettivo e con scarse possibilità di successo, va comunque tentata anche questa via
Ti consiglio la lettura del libro “The Sleepwalkers: How Europe Went to War in 1914” di Christopher Clark
Per fortuna tanti che hanno voce in capitolo lo hanno letto, e anche se le attuali contromisure stanno arrivando all’ultimo minuto si spera di essere ancora in tempo per frenare questa passeggiata da nottambuli che sta andando avanti da decenni.
Se persino il CIO si è mosso nel giro di relativamente poco tempo, significa che la cosa è seria
Non credo sia giusto e neanche una buona cosa estromettere atleti Russi che non hanno nessuna colpa.
Anzi un atleta come Rublev si è rivelato un “fomentatore di pace”. Anche Medvedev mi sembra. Volete licenziare anche la vostra colf russa?
Potrebbe apparire profondamente ingiusto nei confronti di atleti seri, cosmopoliti, giovani che spontaneamente e sinceramente hanno preso le distanze dall’operato del despota.
Purtroppo, però, siamo alla frutta, non esistono altri mezzi pacifici di difesa e di pressione, se non quelli consistenti nel creare lo scontento tra i suoi stessi cittadini. Le sanzioni servono proprio per questo. Altre vie d’uscita non ne vedo
@ frafra (#3092247</a Devo dare ragione a Putin?Quando occidente ha attaccato Vietnam Iraq Afghanistan Serbia Libia non ho visto sanzioni di nessun tipo.Raccontiamo la nostra finzione come fosse la realtà e in questo hanno una grande responsabilità i giornalisti che danno un informazione a senso unico e non a 360 gradi come andrebbe fatto.Abbiamo bombardato Serbia che è Europea come Ucraina
Era l’ora….un po’ tardivi ma decisione giusta
@ rovescioadunamano (#3092280)
è giusto escludere tutti gli atleti russi e bielorussi in qualsiasi sport, anche a livello singolare.
Il motivo è che questo sveglierà l’attenzione nella popolazione russa che ancora è dormiente ed in larga parte favorevole al progetto di Putin & co.
che poi è quello di riportare il 19esimo secolo nel 21esimo, con mire di ricomporre un impero come quello zarista a regime autoritario.
Il tutto in collaborazione con la Cina.
Se non si riuscisse a bloccare questo primo passo sul nascere, la Cina è già pronta ad aggredire Taiwan e prendersi il pacifico
Qui non stiamo parlando di doping pianificato a livello statale o altre cose simili, questo è una attacco paragonabile solo cose successe 80 anni fa
@ vittorio carlito (#3092240)
Putin può essere tutto ma, credimi, non folle.
Agisce in perfetto stile stalinista .
Hai visto le facce dei suoi più stretti collaboratori durante il consiglio di difesa?
Il terrore negli occhi !
Hanno paura come avevano paura di Stalin .
adoro questo blog, l’unico che ospita contemporaneamente virologi e politologi, epidemiologi ed esperti di politica estera
FORZA PUTIN 😎
Decisione scioccante..quanto è democratico e magnanimo il mitico Occidente!
Tale richiesta non riguarda affatto il tennis perché nel nostro sport ogni atleta gareggia solo per se stesso. Non per il suo Paese. (Coppa Davis ed olimpiadi a parte).
Io non ricordo un simile trattamento per un qualsiasi altro conflitto armato.
È un gesto forte, estremo vista la situazione. Pensare che atleti che nulla hanno a che vedere con le decisioni politiche siano estromesse dalle competizioni, dalla loro vita professionale è drammatico. Ma questo in realtà vale per tutti coloro che subiranno le sanzioni internazionali con il blocco del sistema Swift, con il blocco dell’import/export o dei voli aerei.
È un’azione forte per evitare di adire a vie ben più estreme (e l’invio di fondi e soprattutto rifornimenti militari agli Ucraini è già un’escalation) e l’auspicio è che l’isolamento della Russia sia una spinta, proprio degli oligarchi russi a porre un freno a Putin vedendo i loro affari compromessi. Quella russa è un’economia circolare per il fabbisogno quotidiano ma i colossi industriali devono commerciare con l’Occidente.
Se invece dice che tutto sommato la russia ha qualche ragione di lamentarsi allora scatta la squalifica!!!!!111
Allora non c’erano i social -> sponsor -> soldi.
Comunque nel tennis mi pare che le ucraine Svitolina e Yastremska siano iscritte e giochino normalmente ai tornei.
Se vogliono fare quest’altra pagliacciata di escludere bandiere, inni e rappresentanza avremo il primo n.1 ATP come ROC. Tutti sappiamo che è RUS.
La faccia è salva, i bimbomin…. sono contenti. Svitolina può giocare e mandare i soldi al suo esercito e il CIO rimane un’entita pacifista.
Tutti sono contenti. Non vedo che questione ci sia 😆
Non mi convince e non mi sembra giusto. Verrebbero penalizzati senza aver fatto nulla di male.
Per me un conto è la rappresentativa nazionale che può essere respinta,ma le competizioni singole non ha senso bloccarle.
Intanto le olimpiadi sono finite, quindi c’è tempo per le prossime.
Il CIO ha meno influenza sulle singole federazioni, al di fuori degli eventi olimpici.
@ me-cir te no (#3092220)
Giusto,parole sante
Credo possano partecipare come indipendenti. Non è bello ma credo, personalmente, che l’occidente, che non è un luogo di “buoni e giusti” ovviamente, stia mettendo in pratica una strategia di esclusione culturale nei confronti della Russia del governo Putin. Personalmente è l’unica strategia che condivido. Vorrei vedere Medvedev scendere in campo da indipendente cioè dicendo no a Putin.
@ Dancas (#3092212)
Il cio è vergognoso
Il ciò non ha escluso gli atleti facenti parte delle nazioni nato, quando ci è stata l’invasione di uno stato sovrano, l’iraq
La follia totale! O come si dice in questi casi oltre al danno la beffa
Ottima notizia se Russia e Bielorussia verranno escluse da competizioni.
Ormai pare che i segnali si siano capiti a tutti i livelli, e questa guerra d’aggressione non potrebbe essere più esplicita, addirittura con minaccia nucleare.
Qui è in atto un tentativo di Cinesi e Russi di sovvertire lo stato globale attuale e portare ad un dominio dei sistemi autoritari.
il piano è stato preparato in anticipo da anni e coordinato con la Cina che ora reagisce molto timidamente
Sabato l’agenzia russa RIA ha pubblicato per errore in anticipo un pezzo di Petr Akopov dove questo svelava chiaramente tutti gli schemi (in parte era già sfuggita qualche notizia al capo dei servizi castigato da Putin in diretta) in vista del trionfo.
il documento RIA subito cancellato è però rimasto nell’archivio del web, qui di seguito qualche estratto
https://www.jpost.com/international/article-698890
Russia is “restoring its unity” and providing a “solution to the Ukrainian question” in its invasion of Ukraine, reads an opinion piece that was seemingly published by accident by Russian news agency RIA Novosti before being quickly taken down. The article was recorded by the Internet Archive’s Wayback Machine before it was taken offline.
“A new world is being born before our eyes,” wrote Petr Akopov in the article. “Russia’s military operation in Ukraine has ushered in a new era — and in three dimensions at once. And of course, in the fourth, domestically. Here begins a new period both in ideology and in the very model of our socio-economic system.”
Echoing similar statements made recently by Russian President Vladimir Putin, Akopov referred to the 1991 declarations of independence by Belarus and Ukraine as a “terrible catastrophe” and an “unnatural dislocation.”
“Russia is restoring its historical fullness, gathering the Russian world, the Russian people together — in its entirety of Great Russians, Belarusians and Little Russians (a term used before the 20th century to refer to what is now Ukrainian territory),” continued the article.
“Vladimir Putin has assumed, without a drop of exaggeration, a historic responsibility by deciding not to leave the solution of the Ukrainian question to future generations,” wrote Akopov.
“The West as a whole, and even more so Europe in particular, did not have the strength to keep Ukraine in its sphere of influence, and even more so to take Ukraine for itself,” wrote Akopov, adding that Europe’s era of “global leadership is over.”
Akopov wrote that a “new world order” was being constructed, creating a “multipolar world.”
Non so chi dia dei commenti contro la decisione se siete a favore di Puttin andate a combattere al fianco dei russi contro l´ucraini.Bestie!!!!!!!!!!!!!!
Che poi sia giusto..è ovvio che non si può affermare, si rischia di colpire persone innocenti. Ma continuare a criticare ogni singola azione non ci porterà da nessuna parte. Qualcosa bisogna fare, avete idee migliori?
@ Maia (#3092231)
ma tu lo leggi quello che scrivi? Il folle si deve fermare a tutti i costi o vogliamo fare come e successo nel 1939 ?
Ed è giusto non avere parole perché il mondo non è più quello di prima. Per come la vedo io non si vuole colpire il singolo atleta ma smuovere la coscienza a livello planetario, ovvero che che gli stessi atleti che rappresentano una nazione facciano qualcosa contro una guerra assurda iniziata in modo assurdo e ispirata da un nazionale bieco e cieco.
“Lo sport dà il meglio di sé quando ci unisce” quindi sono in disaccordo con il CIO.
…la solita ipocrisia del CIO,della UE,dei vari governanti di ormai pseudo stati…
…finanziano e forniscono le armi all’Ucraina,ma non gli uomini ovviamente…
…mettono paletti finanziari al folle Putin,ma ovviamente non rinunciano alle sue forniture di gas…
…non ho mai amato e ho sempre detestato le dittature,ma fossi in Putin alzerei di 100 volte il prezzo del gas a tutti questi stati ipocriti e poco intelligenti….
@ Maia (#3092231)
Bhe, la coerenza del Cio per la tutela degli atleti si è vista anche nei confronti della tennista cinese… Buffoni e mafiosi
Ho l’impressione di vivere in un mondo di folli. Qualche anno fa si è sostenuta la partenza del giro d’Italia dai territori palestinesi occupati, mentre Israele bombardava a tutto spiano, perché lo sport unisce e la politica va tenuta separata dalla cultura e dallo sport. Oggi gli atleti russi e bielorussi devono essere esclusi dalle competizioni. Non ho parole.
Più che una sospensione bisognerebbe far giocare russi e bielorussi come apolidi, rimuovere le bandiere e la nazionalità dai tabelloni.
Poi ovviamente eliminare tutti gli eventi sportivi sul suolo russo.
D’accordissimo!
Come per il vaccino, adesso il mondo occidentale impone le sue misure liberticide a tutti come esempio di democrazia al contrario…
GIUSTO
Mi attirerò delle antipatie, ma non sono d’accordo. Si va a colpire atleti che fanno sacrifici e che magari sono in completo disaccordo con la politica di Putin.
È vero che gli Ucraini non possono partecipare ed è un’ingiustizia, ma non fare partecipare i Russi non rimedia all’ingiustizia ma ne aggiunge un’altra.
Basterebbe farli partecipare non in rappresentanza della loro nazione, come successo a Tokyo.
Ad esempio, nel ranking indicare numero uno Medvedev, CIO.
va bene togliere i simboli, bandiere, ecc. come per le Olimpiadi farli partecipare, per chi dissente, sotto l’egida del Cio, ma lo sport è da sempre il collante della pace, non sono d’accordo sull’esclusione… in tempi non recenti ahimè si fermavano le guerre e non gli eventi sportivi…
Lo trovo sbagliato, il modo libero non deve abbassarsi al livello dello Zar Putin I
@ Dancas (#3092212)
Ne va dell’incolumità degli atleti russi non partecipare.
In Finlandia nel weekend di sci di fondo ci sono state minacce di morte.. figurati in usa
VA SOSPESO LO SPORT
In America ai master 1000 ci sarebbe un clima pericolosissimo, soprattutto per Medvedev, che già nn è amato di suo.
La cosa migliore per l’incolumità degli atleti russi e Bielorussi è fermarsi in attesa di tempi migliori
Mi piacerebbe capire perché. Da quando seguo lo sport, ho visto cominciare molte guerre. Ma solo alcune causano conseguenze nel mondo sportivo. Ad esempio, invadere l’Iraq non ha impedito agli atleti americani di partecipare a competizioni internazionali. E nemmeno Inghilterra e Francia (e Italia) hanno pagato dazio, quanto hanno invaso la Libia. Tutte le guerre sono sbagliate, invadere qualsiasi Nazione è un crimine contro l’umanità. Quindi si dovrebbe decidere di mantenere lo sport su un piano di collaborazione più alto (come ad esempio la stazione spaziale internazionale) oppure di applicare sempre delle sanzioni in caso di invasione di un paese straniero. E non solo quando tale invasione è negli interessi di una potenza non occidentale.
Sarebbe una grossa ingiustizia
bene, era ora
CHE VERGOGNA
Perché??