Diego Nargiso al Challenger Città di Forlì 5: “Tornei romagnoli opportunità unica per i giovani talenti” e parla del suo allievo Gianmarco Ferrari
Una settimana da ricordare per Diego Nargiso, ex azzurro di Coppa Davis e oggi coach affermato e commentatore televisivo. Al Challenger Città di Forlì l’ex tennista italiano ha assistito alla vittoria più importante in carriera del suo allievo Gianmarco Ferrari, che ha battuto l’esperto Damir Dzumhur della Bosnia, numero 2 del torneo. “Una vittoria importantissima, che conferma le qualità del ragazzo che sta giocando un tennis evidentemente superiore alla sua attuale classifica mondiale, al n.900 Atp. Battere tennisti esperti come Viola, Copil e poi Dzumhur in serie sono conferme dei margini di miglioramento che ha Gianmarco”.
Per tanti talenti azzurri, e non solo, Forlì si conferma “Tennis City”. Al quinto challenger della città romagnola l’azzurrino protagonista è stato Gianmarco Ferrari. E’ sbocciato un altro italiano dalle grandi ambizioni?
“Le occasioni che sta offrendo la città di Forlì al tennis italiano sono notevoli – spiega Diego Nargiso -. Nei challenger romagnoli ho visto tanti talenti affermarsi, penso al nostro Luca Nardi, per esempio, ma anche ad altri giocatori non italiani come il britannico Draper. Tra l’altro uno dei giocatori del mio team, Andrea Arnaboldi nello scorso dicembre ha fatto finale proprio qui a Forlì. Bisogna dire grazie agli organizzatori della Nen Events e al Villa Carpena che ci hanno creduto e che ci stanno regalando un inverno di tennis interazionale di alto livello. Su Gianmarco aspettiamo e godiamoci queste vittorie già così importanti qui a Forlì”.
A maggio poi, sulla terra battuta, Forlì chiude in bellezza con un altro super challenger.
“Spero che i miei ragazzi più giovani, Gianmarco Ferrari e Federico Arnaboldi, cugino più piccolo di Andrea, abbiano migliorato talmente la classifica Atp da poterlo disputare. Vedremo, intanto, già il fatto che sia in calendario è una grande notizia per il tennis italiano”.
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8 commenti
@ zedarioz (#3087903)
Non ci vuole molto a salire..l’esperienza ITF di Potenza insegna
Chi è quello nella foto con Vlahovic ?
Ferrari se sfreccia come le Rosse, va poco lontano.
Ho assistito all’incontro fra Ferrari e Dzumur. Una prestazione da non credere. Questo ragazzone ha dei colpi devastanti e gioca tranquillo,senza isterismi. Se perde qualche kg o meglio li trasforma in muscoli ha sicuramente un grande avvenire.
Ho visto l’incontro di Ferrari con Dzumur. Una prestazione da non credere. Questo ragazzone ha dei colpi devastanti e gioca tranquillo,senza isterismi. Se perde qualche kg o meglio li trasforma in muscoli ha sicuramente un grande avvenire.
Chi è Nargiso?
Sperare che tra due mesi Ferrari ed Arnaboldi abbiano la classifica per fare challenger mi sembra utopistico. Ancora non hanno dimostrato potenziale che possa far immaginare una svolta del genere. E non giocano da ieri, vanno per i 22… Ovviamente glielo auguro ma la vedo dura, vista la competizione feroce e globale per emergere.
Ferrari va forte…