Sinner, una bella vittoria con qualche novità interessante nel suo gioco
Solido, aggressivo, efficace. Davvero un bel Sinner oggi a Dubai, molto più convincente rispetto al match di ieri, dove ha stentato a prendere ritmo arrivando ad un passo dal perdere contro Davidovich Fokina. Nel match odierno vs. Murray non si è mai avuta la sensazione che l’azzurro potesse perdere. Ha soverchiato il rivale con grande ritmo, velocità di palla e intensità. Ben poche volte è andato in crisi nello scambio, tanto che l’highlander scozzese è restato aggrappato alla partita solo grazie al suo servizio e alla proverbiale pugnacità, quella che lo spinge ad andare avanti nonostante la protesi all’anca, il lungo stop, risultati che non arrivano come vorrebbe.
Nella splendida prestazione dell’azzurro è corretto anche dare il giusto peso all’avversario sconfitto. Murray non è più il “quarto dei Beatles”, solo una versione sbiadita di quel formidabile contrattaccante che ha vinto tantissimo ed ha battagliato ad armi pari con le tre grandi leggende del tennis contemporaneo. Gli manca spinta, intensità, colpi davvero definitivi, e con quella posizione troppo difensiva è in grave difficoltà nel condurre il gioco, soprattutto quando è costretto a giocarsi i propri turni con la seconda palla.
Con questa doverosa premessa, il tennis di Sinner oggi è stato non solo vincente ma anche molto interessante. Forse in piccole cosa si inizia ad intravedere qualcosa di diverso. Non nuovo, in così poco tempo introdurre novità tecniche è impossibile, ma una condotta tattica un po’ differente, probabilmente quella rotta diversa che stava cercando e che l’ha spinto a lasciare le certezze e gli schemi costruiti con anni ed anni di lavoro insieme a Riccardo Piatti.
Per prima cosa, uno schema molto diverso col diritto in scambio. Nell’ultimo periodo con Piatti, Sinner aveva assai rafforzato la spinta e controllo col diritto cross. Soprattutto nella splendida cavalcata dello scorso autunno, quella botta cross e poi uno “strettino” veloce e di grande controllo era diventata un’arma micidiale, perché assai ben gestita ed efficace. Una variazione, importantissima per uno come lui che gioca un tennis molto intenso nella spinta ma senza grandi cambi di ritmo. Tuttavia nell’insistere tanto sulla diagonale di diritto, finiva per perdere – spesso – il controllo, ed apriva un po’ anche il fianco sinistro, dove i rivali cercavano di entrare con un diritto lungo linea. Oggi, visto che Murray è notoriamente meno sicuro col diritto, ci si aspettava che Jannik provasse spesso questo schema, cercasse in generale di imporre un gran ritmo e profondità col diritto incrociato. Al contrario, ha usato questo schema raramente, cercando invece di giocare con grande spinta col diritto ma dritto per dritto, insistendo invece col diritto lungo linea sia dal centro che dall’angolo destro. Un tennis quindi molto più verticale, con meno costruzione sugli angoli e via alla ricerca dell’affondo con tempi di gioco più rapidi. Si è preso qualche bel rischio, ne ha sbagliato qualcuno, ma visto che il palleggio di Murray è stato spesso non così profondo, ha avuto il tempo per gestire questo nuovo schema, producendo un ottimo tennis e vincendo molti punti. Anche col rovescio ha cercato (finalmente!) più spesso il lungo linea, un colpo che controlla magnificamente e che da tempo sottolineavo la necessità di tirarlo con più frequenza. Questo uso più insistito del lungo linea, di uno schema offensivo più diretto e rapido, già dal secondo colpo, è una piccola novità che lo rende complessivamente più offensivo, meno ancorato allo scambio di ritmo, con una posizione in campo un filo più avanzata. Vedremo se anche nel prossimo match e qua in avanti, continuerà a perseguire questa tattica.
Inoltre questa verticalizzazione lo spinge ad avanzare maggiormente verso la rete. Non è un approccio classico, ma vista la sua rapidità coi piedi abbinata all’impatto in avanzamento è spesso arrivato sul net con discreto timing. Sul gioco di volo c’è molto, moltissimo da fare. La sensazione è che spesso non sappia se cercare un taglio vigoroso a chiudere oppure toccare la palla. Non è un automatismo facile, e moltissimo dipende dal rivale che hai nella giornata e come arrivi sulla rete (angolo). Tuttavia il rischiare l’attacco con una palla veloce, esponendosi ad un passante “vigoroso”, è un altro aspetto interessante, che potrebbe rappresentare un’altra piccola svolta nel suo gioco. Infatti il suo pressing micidiale da dietro è formidabile quando ha ritmo, è in controllo e comanda lo scambio, ma allo stesso tempo lo espone a rischi notevoli dovendo accelerare con continuità, nei pressi delle righe, spesso affrontando palle con discreto spin dei rivali. Accelerare i tempi di gioco, raccogliere in avanti i frutti degli affondi è sempre un ottima scelta quando riesci a gestire la transizione tra riga di fondo e rete. Diventa però necessario governare i tocchi di volo con sicurezza.
Oggi Murray ha servito maluccio, quindi anche la risposta di Jannik è stata incisiva. Vedremo nei prossimi match e tornei se anche in risposta proverà ad essere più aggressivo, a trovare finalmente quell’equilibrio tra una risposta bloccata di contenimento e una maggiormente incisiva, magari da colpire con una palla leggermente più carica di effetto per non perderla via di lunghezza.
Queste considerazioni sono frutto di un match discretamente in controllo, contro un avversario che gli ha lasciato il tempo di giocare questi “nuovi” schemi, che non gli ha messo grande pressione. Attendiamo avversari più tosti, che giocano colpi più profondi e lo portano un po’ più dietro la riga di fondo, per valutare come riuscirà ad applicarli.
Marco Mazzoni
TAG: Andy Murray, ATP Dubai 2022, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Oggi vale anche di meno, ma il mio commento stigmatizzava quello dell’utente che ha scritto che il Murray di 7 anni fa sarebbe stato più competitivo: il Murray di quel periodo era un fenomeno, altroché!
Sono perfettamente d’accordo e aggiungerei anche la mancanza d’insegnamento per un servizio adeguato. Piatti ha dimostrato i suoi notevoli limiti.
Bravo Sinner ma deve controllarsi e non commettere troppi errori gratuiti.
Potevano costargli il match con D Fokina e il primo set con Murray
esempi di altri che fanno invece le sorprese previste?
In effetti… ha vinto solo le ultime 9 partite su 10 disputate…
gli anni passano per tutti…ora va a corrente alternata…se le becchi al primo turno può valere un top20.
@ businness_rovinasport (#3087257)
Mmmmm be ti ricorderei che meno di un mese fa un certo Matteo Berrettini ha fatto semi all’aus open..non mi pare sia quindi solo jannik a essere sufficiente
Oggi Sciupovalov ha battuto il record mondiali dei pugnetti, ero preoccupato avesse una paresi e pensa un po’ anche il giapponese, si fa fatica a credere, pugneggiava che era un piacere…ma la vogliamo piantare….
Basterebbe mettere l’obbligo del nome, cognome, foto, età, titolo di studio e attività lavorativa. Poi vedi come spariscono i leoni da tastiera.
Oggi Sciupovalov ha battuto il record mondiali dei pugnetti, ero preoccupato avesse una paresi e pensa un po’ anche il giapponese, si fa fatica a credere, pugneggiava che era un piacere…ma la vogliamo piantare….
Forse quello dei 27 28 anni, ma con il Murray di 20 anni neanche ci giocava perché stava remando negli Itf o al limite nei challenger….
Sonego! 😛
ciapa e porta a ca’!
@ Dr Ivo (#3087280)
No so se Fokina sia un fenomeno ma so per certo che se gioca bene fa alcune sorprese imprevedibili con il suo incedere alla Nalbandian ringiovanito e la forte personalità. Per cui buona vittoria contro uno nato per fare la sorpresa imprevista.
Il Mus no, il Mus appena arriva il rosso vedrai che ti combina.
Non ha fatto risultati di grido ultimamente ma anche nelle sconfitte ho visto miglioramenti in termini di pesantezza di palla e seconda di servizio meno attaccabile.
Chi mi sta deludendo ultimamente sono Cobolli e Zeppieri, loro sì che mi sembrano in crisi
😆 Non capisco lo sgradimento per una osservazione di buon senso presente a chiunque abbia visto le partite contro gli 87 in caduta libera fisica e non più rincorrenti i drop shots di Sinner e Alcaraz: siamo in una fase in cui i giovani si stanno facendo furbi contro gli attempati ma era nella natura delle cose che sarebbe avvenuto con la loro presenza da abbastanza tempo nel circuito pro. I vecchi fanno i furbi ma il giovane che ha fatto esperienza in tornei top ha più armi per punire il meno atletico anzianotto o il pingue doppista che si difende ancora in singolare ( beninteso anziani o pingui per il tennis di vertice).
Se ti ricordi una volta c’erano dei ragazzotti tipo Hewitt o Roddick che all’inizio erano più avanti e soprattutto il primo gliele suonava in campo al povero piccolo svizzerotto..
Poi il resto è storia,
a volte è presto per giudicare, non tutti i libri hanno il finale scontato
Importante per sinner vincere contro hurkaz, anche per tenerlo a distanza in classifica atp e provare ad attaccare la posizione di FAA
…le palle corte le ha usate con un giocatore già alla frutta…incapace di rincorrerle perchè era finita la benza..deve curare il dritto , ma cercare di stare piu dentro il campo..
@ Lo Scriba (#3087203)
Murray è stato n° 1 moltissimi anni fa. Oggi è un vecchietto che cerca di racimolare più soldi possibili, non dimenticate che è scozzese! Anche lui odia i frigoriferi? Che c’entra? Si narra che gli sparagnini scozzesi odiano i frigoriferi perchè non possono controllare se si spegne la luce al momento di chiudere lo sportello. enzo
Davidovich non ha ancora vinto nessun titolo, forse confondi con Andujar (che vinse in Marocco). Cionondimeno, è un giocatore con un buon potenziale e batterlo non era una formalità per Jannik, dopo settimane senza aver giocato e reduce da una quarantena Covid. Suppongo che al loro prossimo incontro lo batterà in modo più sciolto. Ma neanche Murray era una prova scontata. Certo lo scozzese non è quello di prima, ma occasionalmente può ancora rendersi competitivo e lo ha dimostrato in varie occasioni, ad esempio nell’autunno scorso contro lo stesso Jannik.
Nel complesso la prova del contraccolpo psicologico del cambio di coach si può dire superata da Sinner. Con Hurcacz potrà vincere o perdere (secondo me è favorito) senza che ciò possa addebitarsi agli avvenimenti delle ultime settimane. Invece, è presto per valutare l’impatto del nuovo coach in modo completo, anche l’articolo di Mazzoni si limita a riportare alcune impressioni senza trarne conclusioni definitive
l’unico tennista italiano che sta andando a gonfie vele, tutti gli altri se ne stanno o leccarsi le ferite perchè non si vede un minimo risultato (eccetto il vecchio Fognini) ma la maggior parte dei commentatori finge di non accorgersi e continua a ripetere come un mantra che il movimento del tennis italiano è in salute.
non si vuole riconoscere che l’unico che regge la baracca è Sinner tutto il resto è assolutamente insufficiente
Ho una domanda per gli esperti del forum : gli errori del Nostro erano soprattutto in lunghezza : al netto della mancanza dal circuito, covid etc, sarebbe possibile ipotizzare che stiano cercando di modificare la tensione delle corde ? A quanto ne sapevo Sinner è l’unico a utilizzare una tensione altissima che gli dà più controllo ma meno spinta ( oltre che secondo me esporre gomito polso e spalla a uno stress elevato )
Guarda, a te può sembrare da beoti ma è un fatto assodato: la motricità (vista da un punto di vista neurofisioligico) si apprende da bambini, esattamente come le altre abilità naturali.
Pensa alla lingua madre, che si apprende da piccoli, senza difficoltà, e fino a 16-17 anni, non oltre. Poi, da adulti, una lingua si apprende certamente ma è difficilissimo, forse impossibile, acquisire la spontaneità e la naturalezza della lingua madre, si vede dagli accenti che è impossibile eliminare del tutto.
Lo stesso avviene con la motricità. Dimmi il nome di un tennista professionista che ha iniziato a giocare dopo gli otto anni…
Ciao
Come togliere ogni dubbio riguardo la propria insipienza
Per chi non lo ricordasse, il Murray pre-operazione era il nr.1 al mondo davanti ai fabs 3.
Come ho più volte affermato, l’arma segreta di Jannik è la testa! Quella è da campionissimo, in tutto! Il resto, il gioco, i colpi, gli schemi, le variazioni, le evoluzioni, stanno pian piano venendo naturalmente….
Proprio come immaginavo ….sinner deve giocare con meno margine perché può puo .
Il tennis muscolare e di variazioni e rotazioni può farlo Alcaraz ma lui ha altre doti .
Assurdo che piatti non abbia capito qst cosa e abbia voluto ingabbiarlo in un tennis più attendista .
Sinner alcuni colpi li ha naturali e deve tirarli seno vince con difficoltà anche con taro Daniel e lui proprio lì ha capito che non può mettersi a pallaeggiare e tirarsi le partite con taro Daniel o altri .
Lui deve avere il piano b e siamo d’accordo perché ogni giorno è diverso e ogni avversario è differente e deve anche capire quando spingere e quando no ma il suo deve essere un tennis di spinta ma po che spinta di rapidità di anticipo deve sfruttare le sue doti di timing e di facilità di impatto che nessuno ha nel circuito .
Lui L ha capito e ha fatto bene a lasciare piatti che lo faceva rispondere da due metri dietro la riga a un certo punto .
Assurdo sec me bloccare così la crescita di una fenomeno .
Sto forum così piacevole in passato, pur nel contraddittorio, spesso acceso, ultimamente è diventato illegibile. Si è popolato di …provocatori, saccenti, pseudo esperti e tuttologo. Peccato. C’è quello che di proposito va controcorrente per stimolare una risposta, il novax, l’iberico di passaggio.. Un po’ di tutto purtroppo tranne che la competenza.
@ Mark (#3087015)
avercelo…potrebbero farci la pace
@ Ettore Pinculli (#3086991)
quello dei pinguini tattici nucleari…
@ AlcarazForever (#3086862)
in compenso ci sei tu che sei MOOOLTO obbiettivo
@ Grifo999 (#3087081)
Ah sì e cosa diceva Zeman…?
@ Koko (#3087000)
E’ più di un anno che fa palle corte, all’inizio pessime, poi ha addomesticato il colpo. Se proprio c’è un’emulazione, è nella bruttissima abitudine di fare pugnetto ad ogni punto, dal più banale a più spettacolare. Prima non faceva così, solo di tanto in tanto, magari a chiusura set o dopo una rimonta che pareva improbabile. Non penso proprio che i giocatori di vertice pensino ad imitare gli altri giocatori di vertice, anche perchè hanno spesso caratteristiche fisiche e di gioco molto diverse.
Semplicemente…… GRANITICO
Difficile da sistemare? Mica c’ha 35 anni… Piatti gli ha datto un gioco abbastanza solido su cui ripiegare in caso di necessità (ognuno ha i suoi “punti fissi”) adesso sta a lui a completarsi, bene ha fatto a cambiare, ma parlare di “danni” mi sembra da beoti.
“Più competitivo”? Diciamo che lo avrebbe preso a pallate 😆
Non ti preoccupare.
Prima o poi anche noi italiani impareremo i “metodi” spagnoli e li applicheremo.
Grande Jannick, anche se Murray è sembrato non in perfette condizioni. Adesso viene il meglio
Che non sia il miglior Sinner mi pare pacifico visto che ha avuto il covid, perso almeno 10 giorni di allenamento, e qualche strascico psicologo per una rottura traumatica con Piatti e di fatto con tutti gli amici dello staff. Uno normale in queste condizioni perde. Ma questo è come la lavatrice Zoppas presa a martellate che “funziona sempre”….e comunque 13 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime 15 partite….
comunque tra tifosi e spammatori di bile e’ dura trovare una sintesi…mi sembra come quando sei alla ricerca della notizia oggettiva…e devi sfogliare repubblica…il fatto…il giornale ed il corriere…e poi alla fine la trovi su youtube!!
da una parte c’e’ un top10 e ed e’ li’ grazie ai punti fatti e dall’altra un gioco strafalloso e brutto da vedere….murray era il fantasma di se stesso …mentre diventava sempre piu’ un fantasma cresceva il nostro…pero’ obiettivamente non e’ una prestazione da top player…figuriamoci da uno che ambisce alla top3…io credo che il problema resta il dritto che ti da’ 20-30 punti a partita se non di piu’…mentre le palle corte ne daranno 4 o 5…altra cosa deve lavorare sul back difensivo…e sul gioco a rete che ne perde il 90 per cento…lasci le palle corte a musetti ed alcaraz per ora e guardi al sodo…
Una CONSIDERAZIONE! Se ieri Jannik avesse perso con Fokina e pochi avrebbero scommesso sul contrario, oggi staremmo continuando con i doorosi lamenti già iniziati da ieri e che sarebbero proseguiti sino al prossim incontro I soliti italioti NEANDERTIANI si sarebbero superati nelle critiche a Sinner e nei dislinguamenti per er Canotta. Ma Sinner è Sinner ed è uscito arrancando dal pozzo di una probabile sconfitta e si è arrampicato sul tetto! 😆 😆
Con Piatti il gioco di Sinner si era involuto diventando prevedibile e aveva perso efficacia.
Si ritorna al passato,tirando lungolinea che mettono in difficoltà gli avversari.
In più si scende maggiormente a rete abbreviando gli scambi.
È questo il Sinner che mi piace e che presto sarà tra i primissimi al mondo.
P.S.
Alcaraz:mi fa ricordare cosa diceva Zeman anni fa di alcuni calciatori…
Quando mantiene il pallino del gioco e si mantiene nella sua comfort zone Sinner è durissimo da battere aldilà della tattica più o meno diversa adottata con diversi coach. Il problema sta sorgendo contro avversari che a loro volta lo pressano e cercano di tenerlo in difesa e variandogli i colpi: col tempo vedremo se su questo ci saranno progressi, così come a rete o al servizio (veri talloni d’Achille per spiccare il volo nei primi 5)
Il nostro ragazzo ha chiara l l’idea di uscire dalla propria confort zone per aggiungere variazioni e verticalità al proprio gioco. Tutto ciò naturalmente non è gratis sul piano degli errori gratuiti,ma la sua mente è consapevole di questo e la sua determinazione è pari alla volontà di diventare un giocatore molto più completo e competitivo.
Spero vivamente tu abbia ragione, ma x esaltarsi è un po’ presto…
Se passa i primi turni diventa sempre piu forte.Questo ragazzo un giorno diventera’il nr 1 al mondo.Di testa e piu forte di tutti.Migliorera’anche i pochi difetti che ha.
Esagerato!!! Miii e che e?? Che Murray e un ex giocatore ok ma.ha dire che vince pure Arnaboldi… Io la metto così…fino a quando aveva energia Murray e stato un match pari poi ha dilagato il nostro Jannik che oggi visto in controllo, infatti ha provato un po’ di colpi che non sono nel suo bagaglio,quindi se c’era da impegnarsi mi sa che c.era ancora tanta benzina….e cmq in questo torneo stanno soffrendo tutti contro i più deboli…
più forte tecnicamente, mentalmente, fisicamente
Stiamo parlando di un campione come Sinner il cui cambio di allenatore è così recente da non poter aver modificato il suo stile di gioco.. Sicuramente lui è migliore di Davidovich Fochina, che io mi ricordo aver vinto solo un atp 250 in Marocco, sicuramente il Murray di sei – sette anni fa prima di numerosi interventi chirurgici subito sarebbe stato più competitivo
Nel 2022
9 vittorie su incontri giocati…nonostante tutto!
Gli troviamo sempre il pelo nell’uovo ma al momento i numeri sono dalla sua parte
Dovresti cambiare il tuo nickname in ComicoForever
22.02 – Oggi è andata perchè c’era Fokina, ma domani prenderà una stesa da Murray
23.02 – Sinner ha vinto perchè davanti aveva Murray, un ex giocatore con le anche d’acciaio
Fate pace col cervello cari miei.
#disagio
Quest’anno Jannik ci farà divertire assai e ad altissimi livelli
Anche lo sfruttamento del campo in verticale con palle corte mortifere contro un atleta ormai usurato e vecchio è da sottolineare. Ne ha fatte almeno 6 o 7 e tutte andate a buon fine con il vecchio che nemmeno scatta a prenderle un pò come Alcaraz contro Fogna. Per me Sinner ha voluto emulare in questo lo Spagnolo.
@ zedarioz (#3086897)
Il rovescio in recupero è la sua nota dolente. Sta migliorando un po’ in tutto ma su quel colpo è ancora deficitario. Credo che sia lo step da fare per competere con i top, ma non so quanto sia migliorabile. Si posiziona proprio male,non puo che uscirgli alto e lento per una comoda chiusura dell’avversario. Ma sono fiducioso, il ragazzo è un gran lavoratore e saprà trovare la giusta soluzione.
Più forte fisicamente. Giusto
Mi guarderò la partita, perchè nel match autunnale Jannik aveva dato l’impressione di non sapere come uscire dallo scambio, dal momento che Andy stava lì tranquillamente a palleggiare di rovescio senza perdere campo.(il tempismo laser da playstation di Murray sul rovescio è qualcosa che è anche nel bagaglio di Jannik)
Certo è che se verticalizzi in lungolinea, la % di errori sale e bisogna vadere se Jannik è in grado tecnicamente di trovare una soluzione mediamente più positiva….sul rovescio per me sì, sul dritto non lo so.
Forse il quinto, dei Beatles. A meno che in campo oggi non ci fosse Ringo Starr…
Grande Jannik!
Peccato stia facendo abituare troppo bene i soliti criticoni.
Basta guardare lo score delle ultime 20 partite.
Molti non si rendono conto che il livello italiano pre-Sinner è quello del buon Sonego. Ottimo ragazzo, buon giocatore,simpatico… ma lontano anni luce dalla prospettiva Sinner.
Godiamocelo.
@ Ivan il terribile (#3086896)
Mi sembra un giudizio troppo affrettato per un ragazzo che a vent’anni è stabilmente nei top 10. Inoltre oggi ha chiuso a rete alcuni attacchi con degli ottimi tocchi che fino a poco tempo fa non erano immaginabili, segno che ci sta lavorando e che impara in fretta.
Per non dire di alcune smorzatine niente male….sempre forza Gianni !
@ Grande Nole! (#3086910)
Anch’io ritengo alcuni giovani (vedi Aliassime) e giovanissimi (Alcaraz) più pronti tecnicmente. Ma non mentalmente, e questo già non è poco. Considera inoltre che a prescindere dall’età, fisicamente e muscolarmente Jannick è ancora un ragazzino, il che è un limite da un lato, ma anche una possibilità. Jannick può ancora scegliere con estrema flessibilità dove migliorare. Condivido in parte quanto dici, ma le braccia proprio non mi cadono. Anzi sono curioso e ottimista.
Anche io la penso come te, da quel che ho potuto vedere per ora, sembra che il nuovo corso preveda meno rotazioni nei colpi da fondo campo, più sortite a rete, più consistenza nel servizio.
Non ho visto la partita, mi rincuora il fatto che Marco Mazzoni dica che
oggi Jannik ha giocato molti rovesci lungolinea, è quello un’aspetto fondamentale nel suo gioco. In un gioco con poche variazioni il fatto di andare lungo linea di rovescio è fondamentale.
Se mi avessero detto scegli un allenatore per Jannik avrei detto proprio Vagnozzi, quindi non posso che essere contento della scelta e del percorso che si andrà a fare.
Aspettiamo a sparare giudizi. La crescita di Sinner si era un po’ arrestata ultimamente.
Vediamo con Hurkacz, un avversario diverso da Murray.
E’ un pò come allenare da bambino un portiere solo sui tiri in porta e non sulle uscite alte
La protesi è di titanio comunque..
Almeno le dita neanche?
Avendo letto male l’orario d’inizio, che io pensavo fosse quello delle 2 pomeridiane, non ho visto nulla. Mi rifarò con una replica, ma prendo atto di quanto letto e ci credo. In questo caso, molto molto bene, Jannik. Non avevo per altro dubbi che oggi passasse. Ieri Fokina ha giocato davvero bene, e, battuto lui, non vedo perchè Murray non dovesse subire lo stesso destino.
@ Grande Nole! (#3086910)
Ma piantatela!
Allora dico il mio pensiero per aver visto un bel pezzo di partita ieri e qualcosa anche oggi…a me ha dato l’impressione che volesse scrollarsi di dosso i regimi tattici che il team tattici gli chiedeva, infatti ieri perde il primo set è a momenti perde la partita proprio perché sembrava voler tirare tutto…io penso che la scelta di cambiare team è solo dato dal fatto che si sentiva ingabbiato e invece lui vuole essere più libero mentalmente di provare il colpo lasciare andare il braccio…un po il Sinner che abbiamo conosciuto all’inizio della sua scalata, per intenderci quello che al primo RG contro Nadal tirava tutto quello che c’era e per 2 set gli ha creato grosse difficoltà…
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Certo che, quando vedi gente come Alcaraz, più giovane e già nettamente più forte, ti cascano un po’ le braccia, anche in prospettiva futura…Comunque, sperar non nuoce… 😉
bel post, condivisibile
Veramente la transizione verso la rete era stata ottima già a Melbourne, eccetto la partita con Tsitsipas dove era stato aggredito e non aveva avuto contro misure. Giocare più lungolinea va benissimo. Sono d’accordo che deve essere incisivo sin dal primo colpo dopo il serivizio. Ma il cambiamento n. 1 deve arrivare dal servizio. E li vedremo se Vagnozzi riuscirà a fare un lavoro migliore. Altra cosa che gli manca completamente è il back di rovescio difensivo. Quando arriva in allungo col rovescio, lo gioca sempre piatto a due mani. Ma essendo lontano dalla palla diventa un colpo corto e con rimbalzo regolare che puntualmente viene punito dal suo avverario. Se in difesa imparasse ad usare il back, farebbe un grande affare. un colpo col rimbalzo basso che sarebbe meno attaccabile e gli consentirebbe di recuperare una posizione migliore in difesa. Nadal e Djokovic hanno imparato a staccare la mano quando sono in difesa, e questo ha portato loro enormi vantaggi. Lo deve fare anche Jannik. La fase difensiva è altrettanto importante nel tennis attuale dove tutti sono in grado di tirare randellate col dritto.
Sul gioco di volo c’è poco da fare, perchè non ha carisma purtroppo
Condivido, se Vagnozzi lo porterà verso una maggiore verticalizzazione, anche a costo di qualche errore non forzato in più, credo che vincerà di più e con meno fatica
Secondo me un aspetto della costruzione del tennista Sinner (in età adolescenziale intendo) di cui non si parla molto è l’assenza dell’idea del gioco di volo. Non carenza ma proprio assenza. Che poi negli ultimi due/tre anni ci stia provando è un altro conto, ma direi che Piatti ha fatto crescere questo ragazzo (dai 13 ai 18 anni) senza la minima idea del gioco di volo e solo dopo abbia cercato di impiantergliela su un tennis già costruito. Ecco, questo per me il danno maggiore fatto da Piatti, che adesso è difficile da sistemare.
di bello c è stato poco…un Murray strafalloso ed un Sinner che sperimenta e sbaglia tantissimo..dai siamo seri…sono stati pochi gli scambi da Sinner…sono contento per il risultato ma deve alzare il livello velocemente!!
Work in progress
Con la Vittoria odierna e il raggiungimento dei Quarti di Finale,Jannik va a pareggiare quantomeno, il quarto dello scorso anno in cui cedette di frinte all’allora incontenibile Aslan Karatsev ,da me rivattezzato in quel periodo ” Titanico Aslan” ,in quanto talmente solido da vincere tutte le partite da gennaio a marzo perdendo solo contro Nome nella,semi a Melbuorne agli Australian Open.
Se posso permettermi…non penso si possa già vedere la mano di Vagnozzi in così pochi giorni,sinceramente io non ho notato questo nuovo approccio di Sinner alla partita e penso che se qualcosa dovrà cambiare lo si vedrà non prima di qualche mese…
bella disamina
Oggi si e’ visto un ottimo Jannik;senz’ altro piu determinato e più continuo si esprime sul livello ,quantomeno,di ieri nel 3o set contro Davidovich: match sostanzialmente di studio ed equilibrato fino al 4 pari del primo set dove Jannik trova la forza per cambiare passo
,alzare il baricentro ,rispondere col giusto anticipo ,arrivando a comandare lo scambio con le accelerazioni e i vincenti che lo contraddistinguono e lo hanno reso famoso.
In realta’ la chiave,e’ stato l innalzamento del livello sul dritto che ha fatto la differenza,quel dritto che fino al 4 pari,obiettivamente era rimasto un po’ anonimo.
In sintesi,molto bene,sta ritrovando fiducia e forma ottimale,se la presenza del Vagno sortisce effetti benefici,ben venga….avanti cosi.
Forza Jannik!!
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Ho il netto sospetto che chi abbia scritto questo articolo non abbia proprio guardato la partita, fino al 5-4 del primo set il livello del match è stato IMBARAZZANTE da parte di entrambi, se Sinner avesse trovato anche solo un Draper dall altra parte del campo sarebbe stato sotto 4-5 a 1 per dirne una, poi Murray che gia non stava in piedi ha cominciato a zoppicare e a mettere solo 3 prime su 10, in pratica faceva prima a ritirarsi, cioè oggi Murray avrebbe perso pure contro Giustino o Arnaboldi diciamoci la verità, è ammirevole che voglia giocare nonostante l anca d acciaio e tutti i problemi che ha, finche gli danno wildcard fa bene, ma in queste giornate dovrebbe avere l umiltà di ritirarsi, Sinner invece nonostante un Murray zoppicante e mezzo morto ha alternato delle giocate normali fatte passare come sensazionali da un telecronista molto poco obiettivo a errori gravi
Grazie per l’articolo, chissà se sarà compreso dai criticoni a prescindere, ma poco importa.
Molto interessante la grafica apparsa durante l’incontro, che ha mostrato che JS ha colpito sempre almeno 1 o 2 metri più avanti dell’inossidabile Murray.
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contro un murray scassato ne ha persi pure troppi di giochi