Matteo Berrettini per problemi fisici si ritira dal torneo di Acapulco
Matteo Berrettini, n.6 del ranking e quinta testa di serie, reduce dai quarti sulla terra di Rio, si e’ dovuto ritirare nel match contro lo statunitense Tommy Paul, n.39 ATP, nel primo turno del torneo ATP 500 di Acapulco.
L’azzurro dopo aver vinto giocando un buon tennis il primo set per 6 a 4 ha avuto nuovamente un problema agli addominali all’inizio del secondo set. Dopo aver chiamato il fisioterapista l’azzurro ha deciso di ritirarsi sull’1 a 5 in favore di Paul.
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Inizia ad essere un po’ strano che ogni due mesi si faccia male agli addominali. Se è vero, come ha scritto un lettore in un altro post in cui magnificava i fisioterapisti italiani per il rientro lampo della Goggia, o qui Berrettini non ha nel suo gruppo un valido fisioterapista oppure si allena poco considerato che sono un suo punto debole
Beh, magari perché negli slam giochi 7 partite in 15 giorni, nei tornei invece 4/5 in sette giorni.
Per uno col suo fisico il riposo è essenziale.
Ormai fa più ore di fisioterapia che di allenamento
Tutto vero quello che dite. Problemi fisici ma soprattutto programmazione scellerata con 2 500 uno dietro l’altro.
C’è una cosa che non capisco però:
Matteo quando gioca molto si stressa fisicamente ok… ma se è così perché negli slam arriva quasi sempre in fondo talvolta anche giocando match maratona? E oltretutto su ogni superficie.
Ma meglio così, c’era il solito Nadal all’orizzonte… ahahah
finalmente un commento interessante e argomentato
non sono completamente d’accordo, ma almeno non è il solito giudizio spicciolo
io credo che la fisicità di matteo, che è molto alto ma pesa anche molto rispetto ai suoi colleghi, lo obblighi ad un certo tipo di tennis. non possiamo pretendere da lui l’elasticità di sinner, che pesa trentotto chili bagnato.
sul rovescio concordo pienamente, è un movimento cortissimo, strappato, troppo innaturale e violento per essere tollerato dalla muscolatura già provata di matteo.
@ Koko (#3086602)
Concordo con Koko, ma cosa volete di più dai risultati di Matteo, e poi una cosa, vi ricordo che la nonna di Matteo è di Rio, qualcuno l’ha scritto, l’avrà fatto per motivi affettivi, e poi basta essere demolitivi, siete patetici.
Notevole quanti fisioterapisti e dottoroni specializzati in medicina sportiva frequentano questo forum. 😆
“Ah è medico, non lo sapevo. E dov’è che ha studiato?”
Come se il volume muscolare fosse l’unico indicatore della potenza di una catena cinetica.
I fattori possono essere molteplici e bisogna essere esperti nonché conoscere approfonditamente il soggetto per lavorarci.
Su quali basi scusa? Nell’epoca della globalizzazione e dello scambio di informazioni fisioterapisti, medici è preparatori atletici non sono più o meno preparati di altri. Il caso Berrettini è come quello di Chiellini (popliteo) o come un tempo Gullit o Boksic,sono predisposizioni genetiche e le recidive sono inevitabili.
Speriamo non sia nulla di grave e Matteo si riprenda alla svelta! Tuttavia deve fare qualcosa per i suoi addominali. Tende ad infortunarcisi troppo spesso. Lui e il suo staff farebbero bene a ingegnarsi per cercare qualche specialista in grado di ricercarne davvero le cause e provvedere!
@ robdes12 (#3086380)
Sì il gioco di Matteo ha degli sprazzi esaltanti e colpi finissimi, il lato negativo è costituito dal rendimento altalenante all’interno del match, le pause scoraggianti, la difficoltà a volte a trovare il servizio , più ancora che i limiti in certi fondamentali che vengono un po’” esagerati ( parlo ovviamente del rovescio.)
@ Andreas Seppi (#3086453)
non può farci nulla. è il suo fisico. o inizia a tirare più piano servizio e dritto o ci dovrà convivere.
unica soluzioen coem diceva un altro utente è giocare poco e solo gli appuntamenti clou.
autogol clamoroso invece fare 2 atp 500 ravvicinati in 2 superfici diverse
@ Lupen (#3086585)
Nadal come Alcaraz, è proporzionato muscolarmente.
Matteo è decisamente squilibrato nella parte superiore, gambe e soprattutto addominali non reggono la sua potenza
@Fisherman. Caro Fisherman, ho avuto più volte la possibilità di apprezzare i suoi commenti, per solito garbati, equilibrati e competenti.non farebbe un pensiero a sostituire i tifosi sfegatati che fanno le telecronache degli azzurri su super tennis?
Questo problema di Matteo è una cosa molto seria…ricorrente data anche la sua stazza. Ma imperdonabile la programmazione scellerata pre-master series Indian Wells e Miami. Riassumo: prende e parte per una trasferta per unico torneo su terra, superficie a lui poco congeniale, con cambio di clima, umidità e possibili ritardi nella stagione brasiliana nella quale piove di più. Unica tappa su terra, per poi ripartire su cemento ad Acapulco… in condizioni climatiche e di superficie totalmente diverse. Ho ha partecipato a Rio per ingaggio, e allora mi fermo – ma prendi i soldi e scappi ad Acapulco a preparati per i tornei all’aperto sul duro, oppure NON CI VAI A RIO… e ti prepari per il trittico Acapulco + tornei USA. la maratona con il brasiliano e l’incontro seguente tra interruzioni, corpo che si raffredda e rientro in campo, le remate a destra e sinistra…e soprattutto la perdita di efficacia del suo gioco bicolpo (servizio-dritto) sulla terra battuta, impongono maggior sforzo fisico e maggior esposizione ad un infortunio che ariva con l’usura e il logorio fisico… ma chi c’è dietro a Matteo per questo tipo di considerazoni???? ma oltre al suo team c’è uno staff medico, di preparatori, un chiropratico, e nessuno si accorge di questa problematica per migliore pianificazione? Avete visto la fatica di Federer nel suo ultimo RG, con conseguente infortunio al ginocchio e rinuncia al resto…poi sappiamo come sono andate le cose, ma in proporzione siamo di fronte ad un identico problema. Credo che Matteo debba fare meno affidamento su una programmazione su terra..questo per attitudine fisica e di gioco al duro
Matteo dovrebbe pensare a cambiare team.
Il Raonic italico..con un rovescio piu scarso
Beh Nadal non è impiccato solo su servizio e dritto ma la sua muscolarità è votata al movimento di tutto il corpo! In ogni caso anche lui ha avuto alcuni stop limitati drasticamente da un team per il recupero fisico impareggiabile.
😆 Più salto di qualità di n 6 al mondo e finali slam è difficile ipotizzare nel nostro misero tennis che storicamente ha ottenuto ben poco! Un tennista piuttosto statico e basato sulla potenza muscolare deve semplicemente scegliere una programmazione meno irrazionale cercando di esplodere la sua potenza solo dove ci sono tanti punti! A volte si è consumato il bonus in 250 ATP che è usare una delicata F1 per battere una 500 truccata sul raccordo anulare!
Da medico, ormai a riposo, posso dire quanto segue. Lo STIRAMENTO delle fibre muscolari guarisce in fretta e lascia pressoché intatto il muscolo. Lo STRAPPO MUSCOLARE invece è come una coltellata che taglia letteralmente le fibre. Essendo quindi una vera ferita per la guarigione completa ci vogliono almeno 4-5 settimane. Alla fine non si riforma tessuto muscolare ma un nuovo tessuto cicatriziale che è un “locus minoris resistenziae” quindi più soggetto ad ulteriori rotture.
Comunque sia c’è poi da sommare la ricaduta psicologica di ripetuti traumi sulla stessa zona. Temo, spero molto di sbagliarmi, una breve carriera per il nostro Matteo
E allora , parlando di muscolare, come doveva andare la carriera di Nadal ? , il team di Matteo trovasse le soluzioni !!!!
Speriamo non sia nulla di grave per Matteo peccato per sonego che poteva fare un ottimo torneo tsitsipas in un periodo negativo secondo me si poteva battere
purtroppo c’è un altro giovane giocatore che è fermo da luglio per 3 ricadute agli addominali e in Italia non c’è stato fin’ora modo di
risolvere il problema.
Si..effettivamente queste recidive nel problema degli addominali non lasciano sereni,in primis, lui ,che potrebbe sentirsi dentro sempre piu condizionato da questa cosa.
E’ un vero peccato vedere un giocatore cosi competitivo,con un tale fisico e tuttavia cosi delicato; vedremo l evolversi della situazione e l impatto sul prosieguo della Stagione.
Manto di resina/resine sintetiche…per essere politicamente corretti!!
E’ un vero peccato 🙁
vabbé, ho sintetizzato 😆
Non parlare di cemento sennò qualcuno si arrabbia…
Sudava tantissimo e quando si è toccato lo stomaco pensavo fosse “la vendetta di montezuma” tipica in messico. Speriamo si si sia fermato in modo precauzionale al primo dolorino. Ormai penso che abbia il timore di stirarsi tutte le volte che gioca. Detto questo, per uno che ha problemi di un certo tipo, andare a rio ed Acapulco, due tornei con umidità folle, non mi sembra una scelta perfetta. Il caldo più secco di Doha e Dubai forse era meglio. Oppure Rotterdam e Dubai.
la conformazione di anche e spalle gli regalano una accelerazione mostruosa, che però la muscolatura fa fatica a reggere.
Signori purtroppo serve in maniera anomala e il fisico non è allenato 7n maniera adeguata..non è Sinner!!!
Già tanto i risultati raggiunti.
Poi in terra rossa ha piu’ problemi
Peccato
Incredibile. Ma da cosa dipenderà questo continuo infortunio sempre stessa zona? qualche esperto può dirci?
Tre infortuni uguali in così poco tempo sono veramente molto preoccupanti. Speriamo veramente che la sua carriera non ne sia condizionata, ma deve porre rimedio alla cosa, sempre che sia possibile.
Ma a voi il servizio sembrava il solito? A me sembrava in diverse prime decisamente controllato e non credo fosse una scelta tattica. Forse non si sentiva già al top… speriamo bene, quanto é delicato il fisico di Matteo!
Beh si può capire no? Il momento di sconforto ci sta tutto.
Ritornerà, fortissimo, ma è chiaro che quel fisico pesante non lo aiuterà, soprattutto nel lungo periodo.
che peccato, sono andato a dormire tranquillo dopo il 6-4 al primo set, confidando di svegliarmi l’indomani solo per controllare il risultato della vittoria (visto che stava giocando ad un buon livello) e invece la doccia fredda!
Speriamo che l’infortunio possa rientrare a breve.
a proposito: ma la logica di passare dal cemento alla terra e poi di nuovo al cemento? sinceramente, non l’ho capita!
Sì, dovrà programmare attentamente la stagione, frequenza di partecipazione, alternanza delle superfici. Riuscirà a superare gli strascichi psicologici, vedi Nadal che ha sempre giocato più o meno dolorante, talvolta ai limiti della sopportabilità.
è l’esatto contrario. è il tennista di alto livello che ha giocato molto meno di tutti gli altri e nonostante questo ne ha sempre una. questo è veramente preoccupante
Si prospetta una carriera molto breve per Matteo. Purtroppo questi infortuni così frequenti che colpiscono sempre la stessa area non fanno bene al morale e possono risultare invalidanti non solo sul piano fisico, ma anche mentale. Berrettini deve ottimizzare al meglio i periodi in cui è al top (peraltro pochi nell’arco di una stagione), stilando una programmazione mirata in base alle sue caratteristiche. Speriamo possa togliersi una grande soddisfazione il più presto possibile prima di dire basta.
Cavolo, ci risiamo. Ho visto solo il primo set stanotte ed ero rimasto impressionato dal rovescio di Matteo, sempre più efficiente. Speriamo sia stato solo un ritiro preventivo. In bocca al lupo
@ Amleto (#3086327)
Il giro a Rio magari non c’entra niente; come dicono i “veri” esperti, ha bisogno di tenersi sia in allenamento che di riposare tra un torneo e l’altro. d’altra parte, sarebbe stato quasi come fare uno slam che dura 2 settimane. e lui non è uno che gioca tantissimi tornei, tra uno e l’altro di solito passano 2 settimane. il cambio di superficie? anche quello può non c’entrare: a Torino si è infortunato nonostante giocasse sul cemento da agosto
In Italia siamo un po’ indietro nel rinforzare le articolazioni e muscoli relativi…
Carregno e bautista ad esempio non hanno MAI un problema ! Non parliamo di Nadal…italiani ne ganno SEMPRE una! Ceck ha avuto una grave infiammazione al gomito… Fogna è sempre in infermeria… Travaglia pure…Caruso non parliamone…
se l’è cercata. Si sa che un repentino cambio di superfice favorisce gli infortuni, autogol clamoroso andare a Rio.
Non a caso, tutti i 4 semifinalisti del torneo brasiliano non giocano questa settimana
Che sia stata l’umidità di Rio? C’è da domandarsi anche se gli alti e bassi che si sono visti là non dipendessero già da un leggero fastidio agli addominali. Data l’assenza di dichiarazioni, propenderei per un ritiro precauzionale in vista dello swing americano, ma gradirei avere qualche delucidazione dalle parole dello stesso Matteo e, ad ogni modo, non c’è da stare tanto allegri. A me il gioco di Matteo piace molto, altro che monotono e solo forza bruta.
Rio è stata una sciocchezza …non se lo può permettere di giocare nelle paludi…Murray si evita i campi da westriling…
Non so, ma Berrettini non mi sembra tra i tennisti italiani più preparati (fisicamente e mentalmente) per un decisivo salto di qualità.
Non pensò che la superficie conti più di tanto e a rio ha fatto 2 partite. Da quello che ho capito, l’infortunio è legato al servizio. Poi sulla terra le partite si allungano, magari servi di più, ok, ma con monteiro e alcaraz non mi sembra abbia giocato più di 5 ore in due giorni
Del Potro 2
Purtroppo per Matteo sarà sempre così… Non ci sarà stagione senza problema fisico. La speranza è che si sia fermato presto e che riesca a giocare i 1000 americani ma vedendo i pregressi non è così facile. A Rio è voluto andare per questioni affettive. Ci sta ed è anche stato sfortunato con tutti i problemi causati dalla pioggia. Forse però in Messico poteva non andare. Con l ennesimo prematuro ko di sonego periodo post Australian open un po difficile per i nostri ragazzi… Vediamo jannik a a Dubai. Intanto Forza Matteo buona guarigione!
Bel primo set, poi lo scricchiolio con il quale è uscito dal match psicologicamente. Speriamo lo abbia fatto in tempo anche fisicamente sennò sono davvero guai
Doveva risparmiarsi il giro a Rio. Per un fisico delicato come il suo cambiare superficie per un solo torneo ma soprattutto giocare così tanto non va bene. Speriamo torni presto forza Matteo!
Poi qualcuno mi spiegherà che senso abbia avuto la sua partecipazione al torneo di Rio. Qualcuno è in grafo di spiegarmelo?
Peccato rispetto a Rio oggi era un altro Berrettini che nel primo set ha giocato benissimo col rovescio, speriamo sia solo un ritiro precauzionale.
Io immagino che a questi livelli gli atleti abbiano, a differenza dei comuni mortali che si è no possono contare sul medico di base, un’assistenza ultra specialistica d’avanguardia.Eppure… se veramente può essere il movimento del suo servizio dovrebbe pensare, magari già lo ha fatto, a
modificarlo. In ogni caso è veramente preoccupante
E dio bono, che palle…
@ John (#3086280)
Acapulco é sul cemento…
@ Ging (#3086173)
Hai pienamente ragione ma se smette di servire così non sarà più un giocatore da top 10, deve solo iniziare a giocare di più su campi veloci
speriamo si riprenda per Indian Welsh.
Forza Matteo!
Deve ridurre La stagione sulla terra soprattutto laddove è più lenta..
Forza Matteo!
Speriamo sia più spavento che altro….. certo che ogni 3 mesi è infortunato….. che sfortuna!
L’ho detto piu volte: con il fisico sproporzionato che si ritrova (polpacci inesistenti) è già un miracolo che sia riuscito ad arrivare dov’è attualmente.
Quindi onore al merito.
Cmq forza Matteo….
Purtroppo è così.
Mah?!? Secondo me è andato in America poco convinto e, visto che le stava buscando pesantemente, ha finto un dolorino per marcare visita.
È un continuo. Che palle!
Ricominciamo coi problemi fisici? Stiamo messi bene 😥
P
eccato e sfortunato è giocatore troppo fragile e come dice anche un corpo particolare…..in bocca al lupo.
Queste recidive sono parecchio preoccupanti.
Mannaggia questi addominali,il guaio è che giocherà sempre con la paura di sentire dolore da un momento all’altro…e non è una bella sensazione,speriamo si possa risolvere e che si sia fermato in tempo..
Tanto per cambiare…la sua carriera purtroppo sarà sempre così … peccato …
berrettini è biomeccanicamente inefficiente.
ha un’attività motoria non rigenerativa, fa leva esclusivamente sul consumo di risorse fisiche, le quali non sono infinite
il suo gioco ideale è fatto di grandi sforzi statici, elasticità e fase aerobica non sono contemplate.
le sue catene cinetiche sono poco efficaci
ad esempio la preparazione del rovescio, che esegue praticamente senza apertura e che somiglia più ad un colpo da ping pong, lo costringe ad una semirotazione che stressa pericolosamente le fasce addominali oblique esterne ed i legamenti addominali che si schiacciano eccessivamente sulla cresta iliaca, con conseguenze che si traducono facimente in contratture ed elongazioni.
il fatto non trascurabile che tenda a piegare troppo la schiena e troppo poco le gambe lo rende rigido e lento.
purtroppo è destinato a terminare la sua carriera in breve tempo, perchè tenderà a giocare sempre più da fermo a causa della sua condotta atletica per nulla conservativa.
Scusate, ma quando ha chiamato il fisioterapista? Era evidente che qualcosa non andasse, ma non mi sono accorta dell’intervento di nessun fisio…
Speriamo non sia una cosa grave e di sia fermato a scopo precauzionale
Questi infortuni piccoli non sono tanto gravi fisicamente, sono pesanti MENTALMENTE.
Non avete idea del lavoro massacrante che si fa per prevenire gli infortuni e vedere che poi non serve a nulla ti fa veramente venire voglia di smettere…
@ Ging (#3086173)
Non sono così d’accordo sul dritto che interessa solo il braccio, fai la prova e vedrai che interessa tutta la muscolatura. Se hai un punto debole, ne risente subito. Gl’infortuni hanno “memoria”? Posso dire che una botta che ho preso nell’indice della mano sinistra quando ero ragazzo, dopo tanti anni, in particolari momenti, si fa ancora sentire. enzo
Il suo è un tennis muscolare e potente per cui è normale che i muscoli più usati si possano infiammare spesso! L’unica è giocare poco e cercare di fare il massimo in tornei che donano il massimo dei punti come sta già facendo: il 6 al mondo lo paga in temini di salute degli addominali!
Il dritto di Berrettini è uno sforzo solo di braccio.
Il vero problema è quel tipo di servizio così strappato e che forza sempre quel punto.
Mi dispiace soprattutto perché dal suo sguardo non c’era nemmeno così dolore(il che mi fa pensare che non sia serio e si sia ritirato per non farlo diventare) ma c’era proprio lo sguardo di chi pensa “ma chi me lo fa fare? Basta, mi sono rotto i Maroni” basta”
Mannaggia la miseria però!