ATP 500 Rio de Janeiro: Matteo Berrettini si ferma contro Carlos Alcaraz
Niente da fare per Matteo Berrettini sconfitto da Carlos Alcaraz, n.29 del ranking e 7 del tabellone nei quarti di finale del torneo ATP 500 di Rio de Janeiro.
Il 18enne iberico ha infatti impedito il derby tricolore che i tifosi italiani si auspicavano imponendosi per 62 26 62, in due ore e 2 minuti di gioco, su Matteo Berrettini, n.6 ATP e primo favorito del seeding.
Sarà quindi Alcaraz ad affrontare Fabio Fognini in semifinale.
Da segnalare che all’inizio del terzo set dopo un’interruzione di un’ora e tre quarti per colpa della pioggia la partita è ripresa. Matteo ha tenuto un delicato secondo game, però nel sesto gioco dal 40-15 in suo favore si è fatto recuperare da Alcaraz, che dopo un paio di “numeri” ha piazzato il break con un diritto lungolinea vincente.
Berrettini ha accusato il colpo e non è riuscito più a reagire. Troppo falloso, anche con il diritto, è andato sotto per 0-40 ed ha concesso tre match point sulla sua battuta: ha annullato il primo, ma sul secondo ha messo in corridoio il passante sull’attacco del 18enne iberico, capace di centrare così la sua seconda semifinale in un “500” in carriera dopo quella a Vienna dello scorso anno.
1 ACES 1
2 DOUBLE FAULTS 4
39/63 (62%) FIRST SERVE 41/66 (62%)
27/39 (69%) 1ST SERVE POINTS WON 30/41 (73%)
11/24 (46%) 2ND SERVE POINTS WON 14/25 (56%)
2/6 (33%) BREAK POINTS SAVED 0/2 (0%)
12 SERVICE GAMES PLAYED
11/41 (27%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 12/39 (31%)
11/25 (44%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/24 (54%)
2/2 (100%) BREAK POINTS CONVERTED 4/6 (67%)
12 RETURN GAMES PLAYED 12
38/63 (60%) SERVICE POINTS WON 44/66 (67%)
22/66 (33%) RETURN POINTS WON 25/63 (40%)
60/129 (47%) TOTAL POINTS WON 69/129 (53%)
TAG: ATP Rio de Janeiro, ATP Rio de Janeiro 2022, Carlos Alcaraz, Matteo Berrettini
insomma.. la degenarazione è confermata
AMEN
Confermato che Alcaraz mi stava sugli zebedei… Anche avendo vinto con berretto e fogna non mi cambia nulla. Cambia purtroppo che dovremo tenercelo come minimo 20 anni
è la stessa cosa che dicevano di te quelli che giocavano coi pantaloni lunghi e le racchette di legno.
dopo la “testa”, dopo il “sorteggio sfortunato”, siamo al trend magico. Semplicemente lo spagnolo sulla terra sa fare più cose meglio.
Tipo quelle di Shapovalov con Lehecka e Rinderknecht o di Tsitsipas con Safiullin vuoi dire? O tipo quella di Zverev con Bublik? Ah già, ma loro sono top a prescindere…..
..hai detto niente…se togli a Berrettini servizio e dritto è ovvio che appaia un “giocatore normale”. Ma avendo il servizio da top3 e dritto da top5, è evidente che rovescio e mobilità spostino un po’ più in basso l’asticella media. Ma quelle sono armi che gli potranno permettere anche grandi vittorie, oltre che ottimi piazzamenti. E nel tennis ogni settimana c’è un torneo, ci sono 4 Slams ogni anno, senza più gli invincibili fra un paio d’anni si apriranno praterie per tutti. Alcaraz rischia di diventare il nuovo Nadal sulla terra, ma su veloce/erba Matteo può sempre arrivare in fondo
Basta vedere la classifica per capire che dalla 30 alla 16,il passaggio è molto abbordabile, ci sono circa 500 punti di stanza. Più difficile entrare in top 15 mentre perla top ten la strada è veramente lunga, oltre 1500 punti, se dovesse vincere Rio. Ci arriverà in top ten ma non a breve, a meno che non vinca uno slam (ma non penso proprio che sia sulla strada nel breve periodo.
Come mena sto Alcaraz!
Matteo Berrettini era alla sua prima apparizione dopo gli Australian Open, sulla terra battuta. Il peggior Berrettini visto negli ultimi anni. Troppo falloso e con il suo colpo migliore che spesso gli è costato assurdi errori gratuiti. In più giocare in queste condizioni non è semplice, soprattutto se ti subentra la paura di farti male con il terreno scivoloso. La sconfitta con Alcaraz non fa testo. Già in Messico vedremo un Matteo Berrettini diverso
hanno ripreso a moderare i miei commenti…bravi chapeu
@ Antonio (#3081797)
Ma la canotta la usava Nadal 15 anni fa. Idem Delpo. Perché tanto scandalo? Fognini sputa in campo, quello sì che è un maleducato.
Off topic: come deve essere scomoda quella maglia boss
@ Tennista da strapazzo (#3081936)
Il problema è che anche alcaraz ha le armi per batterlo e sono più affilate. . .
All’interno degli incontri si creano spesso dei trend positivi. Ieri quello favorevole a Berrettini è stato interrotto dalla pioggia. Forse senza di quella l’esito del match sarebbe stato diverso.
Berretto non ha giocato nel terzo! Errori inqualificabili soprattutto col dritto e rovescio troppo molle! Che delusione !
Un Berettini legnoso, lento senza servizio e senza dritto. è un giocatore normale non certo il n° 6 del mondo. Oggi Alcaraz, malgrado le fermate per la pioggia, lo ha ampiamente dimostrato, facendogli fare a tratti, delle figure barbine.
Non esageriamo. Probabilmente quest anno entrerà nei 10 ma il n.1 è assai lontano. Ha comunque la fortuna di arrivare sul finire della grande epopea dei tre grandi. Per ora non è assolutamente al loro livello a mio parere. Considero sinner più forte.
la cosa preoccupante che piace…il tennis una volta era fatto e seguito da gentiluomini…ora è fatto e seguito da tamarri…e la chiamano evoluzione dell uomo..progresso…
Tutta questa paura e’ fuori luogo,si e’ visto nel secondo set,che non e’ un fenomeno.
Contro i vari Medvedev,Zverev per non parlare dei mostri sacri,viene preso a pallate.
In un torneo tipo Challenger (ATP500)
dove i tennisti hanno dovuto fare gli straordinari,e su un campo infame e successo di tutto.
Non sono un grande estimatore del gioco di Berrettini,ma rispetto al bambino spagnolo ( provocatore come gli spagnoli sanno essere)preferisco di gran lunga il nostro.
In attesa di pollici retroversi,
Buona Domenica
@ Tomax (#3081770)
La pioggia di Rio mi ha ricordato tanto il GP di Formula 1 organizzato in Inghilterra nel mese più piovoso dell’anno. Lo spezzatino nel tennis fa ridere e danneggia lo spirito del match.
@ Dr Ivo (#3081754)
facciamo che Rio gli ha fatto il contratto qualche tempo fa per un po’ di anni e lui coerentemente lo rispetta?
Mi sembra che Fognini avesse un contratto ad hoc con money solo per partecipare per Bastaad e Gstaad e che lo rispettasse coerentemente.
Un berrettini con un atteggiamento da sconfitto iniziato gia dall’ incontro con monteiro, poco convinto è scarico in macht ad alti livelli. Poca grinta cupo e pensieroso molto lento nei colpi , passivo nelle risposte . Insomma deve cambiare atteggiamento ho fatto il tifo per lui durante la partita contro alcaraz bravo ma presuntuoso , avrei preferito che perdesse per la sua arroganza. Berrettini ha i colpi per batterlo si è visto in qualche game.
spiegami come si può vincere di culo a wimbledon
Alcaraz entro la fine anno fra i primi 3. 2023 numero 1
Quoto tutto. Certo che il bagnino o cambia atteggiamento o avrà tifosi solo spagnoli….
Non so come dirtelo, ma te lo dico lo stesso…sara El Peque a vendicare il Berretto e Fabio…sempre che il bagnino non randelli pure lui …
Nel secondo set Matteo aveva dominato un Alcaraz in confusione. Rimane almeno il dubbio che senza interruzione sarebbe finita diversamente
Poco male questa sconfitta di Matteo, ampiamente prevedibile anche se non auspicabile. Lo incontrerà molte altre volte, ha dimostrato di avere le armi per batterlo, vedremo. Sono fiducioso.
Alcatraz è già un grande talento e soprattutto é seguito da un coach eccezionale.
Alcaraz è forte ma sull’ 1 a 0 terzo set ha fatto la mossa della pioggia perché stava perdendo energie, non c erano ombrelli aperti, solo qualche cappuccio o impermeabile, rispetto alla partita con monteiro pioveva nettamente meno.. va bene così per Matteo la figura di m… l ha fatta Alcaraz. Certo ognuno ha la sua opinione e ognuno la partita la vince nei modi che preferisce ma poi non ventemi a parlare di avere le palle, di garra o di sportività perché non vedo niente di tutto questo.
Sono pienamente d’accordo. E comunque Berrettini ha una paura fottuta di Alcaraz e Carlito lo sa e quando sente il sangue si esalta. È come se gli dicesse: io e te sappiamo che la classifica è bugiarda e che io sono molto più forte di te. Non hai scampo.
Ed in effetti è cosi.
A Melbourne Matteo l ha sfangata di pochissimo e sarà sempre così contro Alcaraz.
Non si capisce perché ogni volta che un Italiano perde immediatamente si fanno previsioni nefaste.
Oggi ha perso contro uno che se la gioca oramai con tutti.
L’incontro è stato pure anomalo ed interrotto quando aveva ribaltato l’incontro e Alcaraz probabilmente non sarebbe riuscito a riprendere il suo ritmo forsennato.
Guardiamo avanti. Berrettini ha chances sull’erba dove si gioca tra un po’ di mesi il torneo più importante.
Quello che lo vinci una volta pure di culo e a 80 anni ti faranno ancora le interviste per parlarne.
Oggi ha perso con un mostro in un torneo spezzatino che ha preparato in maniera probabilmente superficiale.
Davvero preoccupante il modo in cui Berrettini ha letteralmente buttato via l’ultimo game, senza nemmeno provare a mandare Alcaraz a servire per il match. Dal 40-15 del sesto game ha spento la luce, smettendo di lottare. Discutibile anche la scelta di giocare questo torneo su terra in condizioni assurde prima degli importanti appuntamenti nordamericani, sicuramente più congeniali al suo stile di gioco. A mio parere motivi affettivi e familiari non possono e non devono condizionare la programmazione di un top 10 che in questa fase della stagione ha bisogno di incamerare punti pesanti in viste delle prossime scadenze. Speriamo di rivedere già ad Acapulco un Matteo più convincente e centrato, anche se il sorteggio non è stato affatto benevolo.
@ Dr Ivo (#3081754)
Trattandosi di tornei obbligatosi facilmente sostituibili con altri risultati nel corso della stagione fa bene a scegliere dove andare forte della posizione di classifica che occupa. Non è vincendo questi tornei che smuovi il ranking, l’importante che continui a fare bene negli obbligatori
Abituiamoci a 15 anni di clava e canotta
@ Roggoat (#3081746)
E ci aspettano almeno altri 20 anni di era Alcaraz
Solo una cosa ammiro in Spagna: a chi piace un tennista straniero non viene permesso di parlare, vorrei potessimo farlo anche noi
@ Aquila67 (#30817
Mammamia a chi lo dici! E dovremo rosicare per anni mi sa.
@ Fognini Bublik e Cressy (#3081745)
Beh vedendo la partita diciamo che Matteo era riuscita a girarla a suo favore e penso che l’interruzione per pioggia abbia favorito soprattutto Alcaraz
@ Dr Ivo (#3081754)
Partendo dal presupposto che va dove gli pare a rio ha giocato davanti a sua nonna è immagino lo abbiano ricoperto di soldi.si poteva fare doha e dubai oppure Rotterdam e dubai ma capisco la scelta
Apposto
con questa è sicuro che perde.
@ Dr Ivo (#3081754)
Esagerato..poteva perdere solo da Alcaraz..lo avesse incontrato in finale e casomai perso avresti detto lo stesso?
Io spero che più su di lui arrivi Jannik
E te pareva che non si fermava…..
Ci pensera Fognini a vendicare Berretto 😉
Critico Berrettini non per aver perso col Carlito, cosa che ci può stare e che mi aspettavo, ma per aver scelto Rio fuori di ogni logica tennistica, che gli avrebbe suggerito di giocare Rotterdam o Marsiglia e di non fare questa inutile e deleteria parentesi sulla terra battuta.
Non può andare a un torneo programmandolo alla cieca o in base a motivi “di riunione familiare” o solo perché gli piace la location, senza tener conto del calendario e della successione dei tornei e soprattutto senza tener conto delle proprie caratteristiche fisiche, tecniche e tattiche che, la cosa gli piaccia o no, lo rendono meno competitivo sulla terra battuta, superficie che non dovrebbe privilegiare a scapito delle altre a parte i tornei maggiori.
Spero che la lezione di uscire ai quarti (in realtà alla seconda partita e dopo una prestazione nel complesso opaca), pur essendo l’unico top ten in gara, gli serva per il futuro.
Bruttissimo match di Berrettini, ma già si era visto ieri contro il n. 107 del mondo quanta fatica per avere la meglio, con Alcaraz non aveva scampo, , troppo superiore il ragazzino spagnolo contro un gigante senza rovescio e incapace di frenare la furia del suo giovane avversario. Berrettini è arrivato molto in alto nel ranking e li resterà avendo raggiunto il suo massimo, ma il futuro è Alcaraz, che arriverà molto più su.
Berretta mentalmente è un top five ma sappiamo benissimo quanto limitato sia il suo tennis.. già ha fatto un miracolo ad essere n. 6…ma Alcaraz è un predestinato anche molto di più di Sinner..grazie comunque sempre a Matteo per permetterci di sognare dopo decenni di buio tennistico..
Ma Alcaraz deve proprio esistere? Non lo sopporto già e ha solo 18 anni
Nel momento in cui iniziava a carburare il servizio… hanno interrotto il match.
Ho inventato un metodo bellissimo per bannare i troll di questo blog: vedere se sono fan di Alcaraz, infatti solo degli spagnoli o dei troll.
In generale chi non è tifoso degli italiani è un troll e quindi va bannato.
È un metodo facile e semplice, datemi le chiavi di questo sito e vi farò sparire tanti utenti troll.
Carlos è il futuro
ha giocato male… Però alcaraz è forte