Roberto Marcora saluta il tennis professionistico: “L’ho fatto a modo mio. È stato un viaggio meraviglioso…”
19/02/2022 18:06 
65 commenti
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Roberto Marcora nella foto
Roberto Marcora con un post sui social ha annunciato il ritiro dal tennis professionistico.
In carriera l’azzurro ha vinto ben 11 tornei Future, l’ultimo nel 2018 e come best ranking è stato n.150 ATP.
Nel 2020 ha conquistato la prima vittoria nel circuito maggiore nell’ATP 250 di Pune dove raggiunse i quarti di finale dopo aver superato le qualificazioni. Professionista esemplare di alto profilo.
“Ho amato, ho riso e pianto
Ho avuto le mie soddisfazioni, la mia dose di sconfitte
Ed ora, mentre le lacrime si fermano, trovo tutto così divertente
A pensare che ho fatto tutto questo;
E posso dire, non sotto tono
Oh no, non io…
L’ho fatto a modo mio.
È stato un viaggio meraviglioso…
Grazie a tutti quelli che ne hanno preso parte.”
TAG: Roberto Marcora
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Sarà contento Musetti 😈 !
Davvero.. ogni commento è lo specchio della tristezza della società di oggi, continui riferimenti ai soldi, calcoli e conti in tasca agli altri, ogni volta che un giocatore fuori dai 150/200 si ritira sempre la stessa storia, non ci sei dentro con le spese etc etc..
Magari a 30 e passa anni si é semplicemente reso conto che non è piú competitivo che non potrà mai arrivare stabilmente nell’ATP Tour, giocare slam etc, quinzi si è ritirato per soldi?? O perchè ha visto che le sue ambizioni non si sarebbero più realizzate, più facile fare il maestro o altro che girare 35 settimane L’anno hotel – aereo – circolo – hotel – aereo – circolo…
Certo che se si paragonano i guadagni del calcio a quelli del tennis siamo proprio su due pianeti diversi. Qui un buon numero 200 al mondo fatica a guadagnare la pagnotta. Il numero 200 al mondo, nel calcio, porta a casa minimo qualche mln di euro ogni anno (!)
Mi sembra di avere letto più volte su queste pagine che lui avesse tutto fuorché problemi economici. Pertanto sarà pur vero che intorno alla 200 non guadagni, ma è pur falso che possa essere questo il motivo del ritiro. In ogni caso auguri a lui per il futuro.
Se guardi tutti i dati di quella scheda, vedrai che e’ diventato pro nel 2009. Quindi 480 mila dollari non sono poi tanti, perche li devi dividere in 12 anni di carriera. Diventano circa 40 dollari l’anno. A cui vanno appunto tolte le tasse, le spese di coaching e di spostamenti…
Non penso che abbia chiuso in perdita, altrimenti si sarebbe ritirato prima, ma di sicuro non ha guadagnato bene.
Poi se non sbaglio suo padre è un imprenditore importante. Forse roberto ha sentito che il corpo non rispondeva più e magari ha ponderato che può fare un altro lavoro nell’impresa famigliare e magari rimanere più stanziale. Lo dico senza polemica e augurando ad uno dei miei “idoli” tennistici il meglio per la vita post-tennista professionista
Non mi stavo riferendo solo a questo avvio di stagione. E’ da almeno un paio d’anni che Alessandro è in fase involutiva, e il problema è chiaro: deve sopperire alle carenze tecniche (rovescio) con logoranti prestazioni atletiche, e con le stagioni che passano (e la fragilità fisica che ha) gli riesce sempre più difficile. Spero di sbagliarmi, spero davvero di sbagliarmi di grosso…
Leggo che abbia guadagnato benino.
Atp dice 480mila dollari in tutto.
A cui togliere le spese.
E poi da tassare.
Avrà avuto qualcosa da qualche sponsor ma di certo non ne ha messi via
Penso che la sua scelta sia stata dettata da motivi fisici anche perché aveva i mezzi tecnici(anche se a piu di 30 anni) di entrare in top 100 e guadagnare un bel po’ di soldi..anche perché ragazzi ricordiamoci che i tennisti giocano nn solo per i punti ATP ma anche per i soldi, e lui fece un’intervista due tre anni fa proprio sottolineando questo aspetto. Forse ha capito che a causa di problemi fisici non sarebbe riuscito a guadagnare quanto auspicato e quindi ha fatto una scelta diversa..a me è sempre piaciuto e mi dispiace, ma lui conosce il suo corpo e le sue potenzialità.. in bocca al lupo per le sue attività future..
P.S. questo discorso può essere applicato a tanti giocatori italiani che nn sono mai entrati in top 100 e che alcuni in questi forum in maniera ottusa vedono oltre le proprie potenzialità..solo i giocatori le conoscono e il tennis è uno sport con le sue dinamiche che noi da spettatori conosciamo solo a metà (o forse pure meno)
BR 150 e 5 finali Challenge sono tanta roba. Ha fatto tante quali Slam e quindi in carriera ha pure guadagnato benino. Il prize moneta complessivo non è male. Ha capito che non poteva andare oltre e ha smesso. Grazie Roberto, stato un piacere.
Un piacere vedere le sue partite, pensavo potesse fare una capatina nella top 100!
Giocatore sempre piacevole da vedere, anche se troppo leggero per competere ad alti livelli. Ricordo con piacere e un pizzico di rammarico per l’esito il match giocato contro Zapata Miralles al secondo turno di quali agli ultimi Us Open. In bocca al lupo per il futuro!
Bellissime parole per chiudere una bella avventura. Ora inizia una nuova vita. In bocca al lupo.
Grazie Roby per le emozioni vissute insieme in questi anni. Gran bel tennis, sempre bello da vedere, esemplare nel comportamento. Ti ho visto anche dal vivo e ne sono contento.
Auguri per tutto quello che la vita ti darà da ora in poi.
Peccato, notizia che un po’ mi stupisce e altrettanto mi amareggia. Tennista piacevole da vedere, un pizzico leggero ma davvero non lontano dalla top 100. Ricordo con piacere il suo torneo a Pune, poco prima della pandemia: seguii una delle sue vittorie cellulare in mano, per le vie di Parma, in una mattinata di sole. Mi tengo stretto questo piacevole momento. In bocca al lupo e buona second life ♡
Saluto Roberto con grande affetto!!! grande giocatore d’attacco e lottatore mai domo, arrivato tardi a livelli buoni nei challenger. Qualche puntata nel tennis che conta c’è stata ha sempre mostrato un ottimo tennis. Resterà per sempre anche la “bestia nera” di Lorenzo Musetti. Arivederci Robè!!!!
@ Ago (#3081304)
Ma infatti è così. Chi riesce a fare le quali slam e magari superarle ( come successo qualche volta a Giustino agli A.O e al Roland Garros dove ha fatto addirittura 2t nel MD ) non sta tanto male anche perché gli italiani sono facilitati dal poter giocare in Italia 1000 mila challenger …
Sono anche io un estimatore di Giannessi, ho sempre apprezzato la serietà, l’abnegazione e lo spirito guerriero di Ale. Credo che si sia solo ad inizio stagione e sia prematuro recitare de profundis. Io spero riesca attraverso i challenger a riavvicinare i 100
Grande Roberto! Tennista d’altri tempi. È stato bello seguirti. Grazie!
Dispiace, ma, tutto sommato, meglio così che continuare ad abbassare la linea di galleggiamento. Sono tifoso di Giannessi, ma credo che anche Alessandro dovrebbe prendere seriamente in considerazione il ritiro. Sta uscendo dai 200, mi sembra in declino inarrestabile… quando va così, meglio smettere. Buona vita, Marcora, e grazie soprattutto per il tuo rovescio.
Grande Roby e grande Pierre.
bah
scusami se non credo sia questa la motivazione principale.
Seguendo il tennis italiano sia a lvl ch. che futures ricordo bene che Marcora non c’è stato per molti anni nei primi 200.
Il suo ingresso nei primi 200 è arrivato più di recente …gli ultimi anni della sua carriera.
Poi mi pare che non fosse esattamente un poverello Roberto.
Evidentemente vista la classifica e l’età ,avrà pensato che ricominciare dalle Q. ch (quando gli andava bene!) se non proprio dai futures non era una soluzione.
Poi non aveva margini di miglioramento …quindi non si trattava di fare scalate ma di cercare di restare attaccato al treno dei primi 220-230 al mondo con le unghie e con i denti. Cosa che non era nemmeno garantita giocando al 100% delle sue possibilità.
Aveva già dato.
@ Pierre Herme the Picasso of Pastry (#3081175)
Grazie Pierre buona vita a te e al nostro Roberto! Potresti proporgli una breve intervista da pubblicare qui su Live tennis
Ma che bello!
@ Fabio (#3081271)
Ora capisco chi è fuori dai 300 ma chi fa quali slam regolarmente non credo proprio vada sotto se si gestisce decentemente. Comunque uno come Marcora abbia problemi a lavorare in qualche circolo di altissimo livello, anche questo è da considerare. Qualunque sia il motivo del ritiro buona fortuna!
Pierre quando lo risentirai, dai un grande abbraccio a Roby anche da parte mia, gli auguro il meglio. Il suo viaggio molto bello, ma secondo me anche meritevole di un pizzico di fortuna in più. Tanta lotta, tanto cuore e tanta tanta professionalità. Mi mancherà!
Si ritira perché se navighi intorno alla 200° posizione economicamente se va bene finisci in pari….Nel tennis moderno o stai stabilmente nei 100, o ci vai sotto di brutto…
Notizia che è arrivata un po’ come un fulmine a ciel sereno.
Da tempo non giocava una partita (sto andando a memoria …), però un’onesta carriera nei Challenger (e neanche da mestierante) la stava portando avanti, per me era ancora molto competitivo, a differenza di alcuni suoi colleghi che hanno lasciato il professionismo ma senza aver fatto quello step in più nei Challenger (penso a Bega, Ornago …)
Un giorno potrà raccontare ai suoi nipotini di essere stato l’unico tennista in carriera a non perdere mai contro Musetti…cmq a parte gli scherzo è ancora giovane ed ha una buona classifica non capisco la motivazione…
Bello entrare in queste quattro cattedrali dello Sport dell’era moderna.
A me fa un certo effetto solo a vederle in fotografia, figurarsi giocarci dentro con gli spalti colmi di gente.
Roby…seguito fin dall’ inizio della sua carriera , e visto anche dal vivo,calcare i campi dei circoli di provincia ,in testa nel ” suo”Torneo, nel circolo di casa gestito dal padre, a Busto,dove per anni e’ andata in scena a giugno una tappa del circuito Future,una delle tante tappe previste in Italia.
L ho visto iniziare seguendo lui,i vari Trevisan,Virgili,Fabbiano ,Travaglia,,Galovic,Giannessi ecc .i giocatori ,cioe’ della sua generazione,alcuni dei quali hanno fatto strada,altri me o,ma comunque tant’ e”….
Credo possa rimanere nell’ ambiente e metter a disposizione la sua esperienza come coach…
Fu una settimana davvero speciale xche Marcora non era certo tra i favoriti ma vinse 2 match vs due tosti , Thompson e Millman che ora sono top 50 , ai quarti Zheng il cinese al terzo e poi una semifinale fantastica contro Fuckowicz
In finale ( giocata lo stesso giorno) robi fini la benzina dopo aver acciuffato Coppejeans 1 set pari.
In quel torneo conobbi anche Uros Vico , che poi ho rivisto con Cecchinato.
Nota dolente….. io da quella volta sono ancora in Cina…..hehehe……
Mi è sempre piaciuto Marcora, auguri per la sua nuova vita!
Bellissima
Gliel ho appena girata su Whatts up
Sei un grande :-))
Marcora per la sua storia mi fa pensare a uno di noi appassionati che è arrivato al tennis professionistico ed a competere con i più forti, quasi come se non facesse parte di quel mondo, quasi da estraneo, che può dire: io lì c”ero. Un talento immenso che dispiace non rivedere in campo. Buona fortuna Roberto!
Grazie a te,hai regalato pagine di bel tennis..
Ricordo la tua doppia intervista a Marcora, mi pare in Cina…
Retró nello stile di gioco e nei gusti musicali.
Yes you did it your way.
Grande Roberto
Auguri per tutto quello che farai!
Buona vita Robertino!
È stato sempre un piacere vedere i tuoi match!
Non è una banalità ma di certo, in questo mondo tennistico un po tutto uguale, il tuo Tennis è sempre stato molto gradevole da vedere e dal punto di vista estetico veramente pregievole!!!
Grazie per questo!
Si ritira solo per potersi vantare di essere in vantaggio negli h2h con Musetti! 😉
Caro Roberto grazie del bel viaggio
attraversando terra erba e cemento
armato di classe e di coraggio
generoso per anima e talento
Elegante sempre, anche nel commiato
è stato un privilegio
averti accompagnato
Uno dei pochi che non partiva sempre da 0-15
Yes, c era un po un doppio Target ingresso 100 e vittoria challenger , peccato xche BR 150 ( poco prima del Covid ) e 5 Finali vs Coppejeans, Sinner , Bublik , Gerasimov e Safiullin ( ….non proprio degli scarsoni…. ) sono cmq la prova che se l e’ giocata egregiamente , tennis bello e un po’ fragile che e’ sempre piaciuto agli esteti della racchetta 🙂
Io l’ho soprattutto adorato quando ha fan.culizzato tosa su uno dei suoi post
Proprio oggi mi chiedevo quando sarebbe rientrato. Nel suo momento di massima forma è arrivato il covid. Peccato. Buon giocatore, uno dei miei favoriti.
Ha tradotto my way di Sinatra
Il livello per fare ancora alcuni match nel circuito maggiore penso che ci fosse. Il mistero del tennis è come alcuni irrompano nei cento, negli slam main draw e nei tornei 250 alla Caruso ed altri ne rimangano esclusi con un talento pari se non maggiore.
Persona educatissima, professionista esemplare.molto disponibile a San Marino quest’estate ad offrire un saluto ai miei figli, anche se, colpevolmente, non lo avevo riconosciuto approcciandolo in inglese…forse però non avevo completamente sbagliato visto che ha salutato tutti con le parole di my way!
Un giocatore che ho sempre ammirato, bel carattere e bel braccio.
Ricordo quella bella vittoria contro Paire un paio d’anni fa.
Gli faccio i migliori auguri per la sua vita.
Bravo Roby ! Buona fortuna !
Lo stimavo molto. Anche per simpatia verso Pierre che è un sua amico. Un grande buona fortuna per il futuro.
Oltre alle vittorie su Musetti penso verrà ricordato per la finale di Bergamo contro Sinner…onesto professionista da challenger..negli ultimi anni ha fatto discretamente bene sempre nei challenger..buon futuro per la sua vita..
Ottimo giocatore, merita tanta stima come altri suoi colleghi perché la vita fuori dai 100 x i pro non è facile economicamente. E x arrivare anche solo in top 200 devi veramente essere forte
No ,hai capito male, ha vinto la prima, partita a livello 250, a Chennai
Infatti,non ha vinto un titolo ATP, ma si parla di PRIMA vittoria (inteso come incontro) in un torneo del circuito maggiore.
Io fra l’altro ricordavo Pune,evidentemente mi ricordavo male. Sicuro è stato in India.
Sorry, ho letto bene… La prima ‘vittoria’ nel circuito ATP, non del torneo 🙂
Ottimo professionista, bellissimo rovescio… Ma non sapevo avesse vinto addirittura un ATP 250 a Chennai , sarà un errore nell articolo credo
un signor rovescio lungolinea!
Un rovescio e in generale uno stile di gioco che sembrava uscito da un’altra epoca.
Mi rimarrà impressa la sua prestazione contro B.Paire a Pune,penso fosse il 2020 (di sicuro era pre-pandemia) ,che poi dovrebbe essere stato il suo miglior risultato a livello di circuito maggiore.
Per il resto lo ricordo quasi sempre impegnato nei ch,la sua reale dimensione.
Abbastanza gradevole da veder giocare al contrario di tanti altri pallettari/mestieranti se non proprio fabbri della racchetta.
Per me rimarrà sempre il Dmitrov depotenziato della brianza. 😆
Buona vita.
Se continua così non saranno in pochi a dirlo
Ha ottenuto il massimo dalla sua carriera
S’è tolto più di una soddisfazione.
Paire festeggia.
Giustino, gemello tennistico, porterà avanti il suo gioco.
Ha un due vittorie su due contro Musetti.
100 per cento.
Pochi potranno dirlo…