Sinner conferma: “Felice di annunciare che lavorerò con Simone Vagnozzi”
Jannik Sinner ha confermato che il suo nuovo coach è Simone Vagnozzi. I due (come abbiamo pubblicato nei giorni scorsi) stanno già lavorando insieme in Costa Azzurra. Al momento non è in arrivo il “super coach” di cui tanto si è parlato nelle scorse settimane, ma la porta resta aperta a future valutazioni.
“Sono felice di annunciare che lavorerò con Simone Vagnozzi come mio coach d’ora in poi e che lui guiderà il mio team. Al momento non abbiamo piani per aggiungere altri membri nel nostro team, ma esamineremo la situazione cammin facendo. Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo, Forza!”
Vedremo da chi sarà composto il resto del suo team (preparatore fisico, fisioterapista, ecc), visto che la separazione da Riccardo Piatti ha portato anche all’addio dei professionisti che formavano il gruppo di lavoro (Zimaglia, Sirola, ecc).
Happy to announce I’ll be working with Simone Vagnozzi as my coach moving forward and he will be heading up my team. Currently we have no plans to add any more team members at this time but we will review the situation as we go. Excited to get started on this new chapter, Forza.
— Jannik Sinner (@janniksin) February 17, 2022
TAG: Jannik Sinner, Nuovo Coach, Simone Vagnozzi
Gentile Redazione,
nella lista emoticon suggerisco di aggiungere il facepalm. Ho la sensazione che sui post di Sinner servirà molto spesso…
Guarda che anche Pagnotta è Sfilatino non sono pane per i denti del Real.
Il valore dell’allenatore.. e’ negli occhi di chi lo sceglie..
Ricordatevi che è’ il giocatore che fa bravo l’allenatore.. non il contrario …
Auguri ragazzo!!! Un Vagnozzi fedele…..la vedo dura…speriamo bene per te Sinner!!!
Paragone poco felice: solo il fatto di cambiare uno come il Cagon è gia’ garanzia di cambio in meglio, anche se arrivasse il primo che passa per strada. Il Cagon sta al calcio come Higueras sta al tennis di oggi. Allegri??? Faccino verde che vomita, prende la rincorsa e si butta giù dal 123esimo piano, strappandosi i capelli, tagliandosi le vene con un chiodo arruginito, e dandosi martellate in testa.
Economicamente costa meno vagnozzi
Ma Vagnozzi vale Piatti? Non copisco…
Scelta tecnica o ripicca? Credi sia questa la motivazione? Qui parliamo di professionismo ai massimi livelli e quindi di business.
Ti faccio un esempio: il n. 9 è sponsorizzato Nike ed il suo coach indossa altro, anzi si aurosponsorizza. Può farlo? Si ma allora gli viene decurtata la percentuale.
Oppure: io agente ti procuro dei contratti milionari e tu salti le Olimpiadi per allenarti e fare foto coi ragazzini di quarta categoria che vengono al centro tecnico del coach. Che rientro abbiamo?
Vedi Sinner si è trovato incastrato tra il passato, quando il coach ti allenava gratis credendo in te, ed una realtà dove il coach ora viene pagato andando contro gli interessi che non più lui ma il suo agente sta muovendo.
Ricordate il parallelo Becker-Bosh-Tiriac? Questa è la fase nuova e Piatti non è uno sprovveduto, lo sapeva benissimo, il tempo è stato dettato dalla soluzione dei vincoli tra le parti.
Del Potro,Ferrer, Berdich,Cilic ecc: chi sono i loro allenatori? Guardate la Sharapova quanti ne ha cambiati.
Si invoca il superallenatore ma ciò che farà grande o meno Sinner sarà Sinner stesso ed un team a supporto.
Non è ripicca, certi rapporti finiscono per consunzione e basta.
Sì certo, uno per ripicca fa una scelta di questo genere! Ma pensate prima di scrivere oppure schiacciate a caso i tasti?
Beh…Steffi ce li ha avuti due grandi allenatori, Pavel Slozil dal 1986 al 92, e Heinz Günthardt fino al 99.
Certo che il babbo fu una figura onnipresente (della quale Steffi si finalmente liberò, dopo i problemi “fiscali”), ma egli fu abbastanza intelligente da lasciar lavorare dei professionisti di alto livello, quando la figlia cominciava ad essere competitiva.
Il primo Slam lo vinse con Slozil.
Con tutto il rispetto per coach Vagnozzi, non credo che Norman sia stato nominato invano in questi giorni, anzi penso che Jannik abbia realmente in mente di darsi un assetto con un coach stabile + un superconsulente esterno (Norman o uno equivalente) per i tornei maggiori. Penso che per il prossimo Slam potremo già vederlo, ma certo per questo tipo di collaborazioni bisogna raggiungere accordi, non tutti sono disponibili a tempo parziale. Poi, per quanto riguarda Vagnozzi che dire, può anche darsi che Jannik faccia faville a Dubai e nei Masters americani e si convinca che, in fondo, basta solo lui… ma non mi sembra probabile che lo pensi già ora
A me è piaciuta una considerazione che ho visto fare da Cobolli padre in una intervista su sportface…forse Jannik aveva bisogno di qualcuno intorno leggermente più giovane di quelli del suo staff.
Io credo che a parte un coach che abbia vinto o abbia fatto vincere slam, non possa trovare chissà ché in altri, Piatti è preparatissimo e dotato di uno staff di prim’ordine.
concordo…ha trovato il primo libero
Diamo tempo al tempo….sinner e un fenomeno in crescita e non è facile immaginare gli sviluppi della sua carriera tennistico…indipendentemente da chi lo possa affiancare
Alla fine della fiera il punto é: Quanto conta un allenatore nelle vittorie di un atleta/ squadra? Certo dipende molto dalla disciplina, nel calcio ha un peso diverso rispetto al tennis, ma nessuno può prescindere dal materiale umano e soprattutto dalle capacità tecniche dell’atleta.Credo che ad un certo livello, dove i particolari fanno la differenza, conti moltissimo la struttura e la preparazione del tecnico,negli sport individuali la componente empatica ha un peso superiore agli sport di squadra,bisogna creare quel senso di fiducia che può fare la differenza.
Quello che mi auguro é che davvero la separazione sia stata consensuale, cmq Jannik é ormai un giocatore fatto e finito, può gestirsi da solo senza problemi,quello che a lui serve e qualcuno che gli dia un wuid in più per passare da grande giocatore a vincitore di Slam,non è detto che quel quid lo debba dare un super coach
Ricordate che questo si informava le racchette da solo ma non perché gli piaceva farlo ma perché dicono che sia una foca dal braccino corto. Non è tipo da stare con la Braccini perché quel tipo di donna ti prosciuga il portafoglio
Vagnozzi c’ha la garra!!!
Quanti slam o mille hanno vinto i giocatori usciti dalla scuola di Piatti?
Con Vagnozzi farà il salto di qualità, potete contarci 😆
Ma finitela…la racchetta in mano ce l’ha sempre avuta sinner e nessuno giocava e vinceva per lui…ora si allenerà con un buon coach ,non è che lo alleno io.
@ Sinner Qua Non (#3079301)
Jannik ha fatto bene a non andare a Tokio: era cotto e non stava in piedi, che ci andava a fare? la sfilata, le foto per gli sponsor e l’inno all’orgoglio italiano? questo Panatta & C. o lo ignorano apposta perché parlano per loro interesse o non capiscono proprio nulla
Dopo qualcosa è cambiato: nel gioco sembrava che il bozzolo iniziasse ad aprirsi mettendo a fattor comune tante cose già imparate ma mai applicate e soprattutto gli urli dopo ogni punto mai visti prima: sarà che si è fatto uomo prendendo coscienza di sè?
@ Nena (#3079208)
ecco, vorrei vedere se Pochettino o Guardiola alla Juve farebbero meglio di horto muso
@ Aldo (#3079311)
in verità nessuno saprà mai nulla sui veri motivi (soldi, sesso, stress?)
io credevo che Piatti fosse il manager, in realtà era solo il Santopadre (Berrettini aveva precisato a Dybala la differenza con Allegri: lui paga Santopadre e quindi gli fa quello che vuole)
Sicuramente Piatti & C. perderanno tanti soldi ma sembra che per loro Bordighera, Elba & mondo collegato siano da sempre stati prioritari, di sicuro sono già rientrati dall’investimento fatto a suo tempo sul ragazzino
Piatti aveva già salutato Gasquet da numero 9 e anche Coric se ne è andato quindi per Sinner è solo l’aspetto padre-figlio che differisce dagli altri
Sinner ha bisogno di un allenatore 365 giorni all’anno in giro per il mondo con lui cosa che Piatti non fa perché ha altri interessi oltre a Sinner e da Bordighera non capisce l’evoluzione quotidiana delle esigenze di Sinner e quindi quando arriva stressa
@ Atom (#3079237)
Bisognerebbe sapere chi è, chi ha allenato, che risultati hanno avuto certi tennisti prima di Vagnozzi, durante Vagnozzi e dopo Vagnozzi. Ma vedo che la gente è sempre piena di certezze…
A questo punto è chiaro che la scelta è stata dettata solamente da una ripicca verso Piatti.
Nessuna motivazione tecnica.
E che non capisce niente
@ rox25 (#3079124)
Penso anch’io che le esperienze in Davis e ATP Cup gli abbiano fatto scattare qualcosa internamente.
Si è reso conto che, senza il suo staff, è in grado di scendere ugualmente in campo e lasciarci un’impronta anche maggiore, senza troppe sovrastrutture mentali che magari lo bloccavano.
La vittoria con Cilic potrebbe essere stata uno spartiacque.
Lì il ragazzino Sinner ha capito di poter essere uomo e reggere enormi responsabilità.
Una presa di coscienza dalla quale ha capito che era pronto per lasciare la sua (seconda) famiglia e diventare adulto.
La semi Slam di Cecchinato è come la rondine che non fa primavera.
Un episodio isolato che non fa testo.
Cioè, a Melbourne annuncia un super coach e poi va con Vagnozzi?
Mi sa che la trattativa con il famoso super coach è andata male.
C’è qualcosa che non ci raccontano.
Come dice il proverbio, sai quello che lasci, non sai quello che trovi.
Come quando il Milan prese Sacchi.
Vagnozzi chi ? Ma per favore . La verita’ e’ che Sinner vuol fare come gli pare . Vagnozzi non conta niente .
Tutte giuste le scelte di Sinner. Non è più un bambino ma un uomo e quindi si sta assumendo le proprie responsabilità. Prima di giudicare negativamente questa scelta aspettiamo i risultati.
Mah!!!! Provate a togliere Donnarumma, Hakimi, Verratti, Neimar, Mbappé, Messi, Icardi, De Maria etc etc…. a Mauricio Pochettino, e dategli Porchetta, Sfilatino, Pagnotta, Traini, Bertucci, Matusi, Funari etc etc etc, poi vediamo se vince! Intanto, si evince che le chiacchiere stanno, come si dice, a zero, perché? Non si può cominciare a dire cosa sia accaduto per il semplice fatto che solo loro possono saperlo, il resto sono pure illazioni. Inoltre, dove sta scritto che con Vannozzi non vincerà nulla mentre con Piatti avrebbe vinto i 1000 e gli Slam? Complimenti a chi indovina, anzi se costoro mi dessero pure i numeri del superenalotto, giuro, riconoscerei di buon grado almeno il 25% come royalties. Voglio dire, che mi pare evidente che gli scettici ne capiscano più di Sinner, e pertanto stanno lì a fare, come di consueto, le solite chiacchiere da bar. Aspettiamo, vediamo che succede, anche se non c’è il blasone altisonante di un coach di nome. Il giocatore, alla fine, é lui che decide cosa fare, e se ha scelto così, vuol dire che é giusto così. E fate giocare Pagnotta e Sfilatino al posto di Mbappé e Messi, poi vediamo se Pochettino vince!
Ma che senso ha qs scelta di sinner???
Esatto molti non capiscono che portare Cecchinato a battere Djokovic centrando le semi di uno slam vale ampiamente la qualifica superiore rispetto ad un super-coach: quella di ultra-coach come spiegato già in precedenza. Se uno Svedese fa vincere Wawrinka negli slam fa vincere un top 5 se al massimo è certo un supercoach ma non neccessariamente uno che fa miracoli allenando un top player con rovescio impareggiabile, se un Marchigiano poco noto fa fare semifinale ad un semplice top 80 ATP in media l’impresa di tale coach è molto più clamorosa! Impresa Carlo-Mazzonesca (da nozze coi fichi secchi) e poco esaltante per molti ma nondimeno grandiosa! Guardiola da Mazzone ha preso più che da Sven-Göran Eriksson!
Questo riporta Eurosport: “Il discorso Magnus Norman, comunque, non si sarebbe concluso e ufficializzato in questi giorni. Si sapeva che Vagnozzi avrebbe seguito in prima persona Sinner fino al Roland Garros. Nel corso delle prossime settimane ripartiranno le trattative tra Vittur e il coach svedese circa la sua disponibilità a seguire Sinner dopo essere stato in passato allenatore di giocatori come Söderling o Wawrinka. Dai primi contatti ci sarebbe l’interesse da parte di Norman, ma è ancora lontano l’accordo definitivo tra le parti.”.
Se ha fatto arrivare Cecchinato in semifinale slam, può farne vincere diversi a Jannik… Mi fido della scelta di Sinner, ho qualche dubbio solo sul momento in cui è avvenuto il cambio…
Boh
Grazie del tuo contributo!
Io seguo il tennis da poco e non sono esperta come voi, non mi permetto di criticare Vagnozzi che non conosco affatto.
Mi chiedo solo cosa abbia in più rispetto a Piatti, il quale ha creato da solo un centro tennistico di prim’ordine, il migliore in Italia, con uno staff di grandi professionisti che hanno portato in alto Jannik ed altri atleti prima di lui.
Mi sembrava di capire che l’unico limite del Maestro di Bordighera fosse l’assenza di un trofeo Slam nella sua carriera di allenatore: praticamente un coach che ti porta tra i primi, ma non sul gradino più alto del podio, e che quindi Jannik fosse alla ricerca di qualcuno con un curriculum tale da fargli scalare la vetta.
Certo, il padre di Steffi ha aiutato la figlia a vincere 22 Slam, ma possiamo dire che erano altri tempi?
Allora, se non serve il supercoach, perché non rimanere con chi ti conosce, ti stima e ti ha insegnato tutto?
Il tempo darà la risposta.
@ Fausto Cat (#3079002)
Vallo a dire agli juventini, con quel catenaccio.
Farebbero carte false, e non solo per Tesser. 😯
Chiusa la parentesi calcistica
@ Racchetta (#3079115)
Perfetta interpretazione.
Piatti ed il suo team grandi professionisti, ma finito il rapporto spesso strascichi polemici (vedi Gasquet, ma non solo).
Se con Sinner sarà così, potrebbero aver trovato un compromesso.
Sinner cerca qualcuno che lo sopporti e supporti, Piatti ha accademia, Sinner, famiglia, e sempre più spesso non lo seguiva direttamente.
La Cup in Australia, una chiacchierata con Matteo, i risultati sempre più evidenti del romano……e la decisione è stata presa.
E Vagnozzi, allenatore molto sottovalutato, è tutto tranne l’ultimo arrivato.
Chi lo ha lasciato, spesso si è pentito.
Naturalemente, non è detto che l’alchimia funzioni.
Colpo di testa da bimbetto…questi sono i risultati …ora vada da Bollettieri che gli insegna dritto e servizio….
@ Racchetta (#3079115)
In generale sono d’accordo con te. Ho pensato anche io che a incidere tanto siano state le esperienze in Coppa Davis e in ATP Cup. Vedere da vicino il rapporto di Berrettini con Santopadre, che, al di là della dedizione di Santopadre, immagino sempre sullo stesso piano, mai soffocante o con ruoli troppo definiti (maestro/allievo). Però non vedo perché le due cose non possano coesistere, come scrivevo sotto, con Vagnozzi in pianta stabile, e Norman, o chi per lui, quando serve davvero o per mettere in campo quel surplus di esperienza che a volte può fare la differenza. Poi non escludo che Vagnozzi possa cavarsela anche da solo, specialmente se Sinner si trova bene con lui. Spesso è tutto molto più semplice, spesso si riduce all’incastro corretto.
Poco cambia rispetto al concetto espresso ma ad onor del vero almeno Vajda nella seconda metà degli anni ’80 è stato anche top 50 (usava Slazenger se non ricordo male).
perfettamente d’accordo. supercoach è solo una parola. La bravura non passa necessariamente dal nome e dalla gloria.
Forse vuole semplicemente sentirsi più leggero
Se davvero l’allenatore sarà solo Vagnozzi, per me l’ipotesi più plausibile è che Sinner cercasse un allenatore che lo seguisse in maniera totale e continuativa, cosa che Piatti non voleva/poteva garantirgli. Se ci pensate, l’unica volta che sinner ha parlato di una sua richiesta a Piatti è stato quando ha detto di aver chiesto a Piatti di seguirlo in tutti i tornei perché da casa era difficile vedere bene i colpi. Poi quando ha parlato di Berrettini, ha affermato che si trovava molto bene con il suo team. Secondo me aver frequentato tanto Berrettini, aver visto quanto Santopadre lo segue, aver vissuto quel tipo di rapporto anche in atp cup, gli ha fatto capire che lui aveva bisogno di un tecnico super-dedicato. Magari ne ha parlato con Piatti, che gli ha ribadito l’impossibilità di un rapporto di quel genere con lui. Forse per questo si sono lasciati senza troppe polemiche. Vagnozzi può essere per Sinner l’analogo di Santopadre, Tartarini o Arbino… mentre Norman sarebbe un altro Piatti.
Maledetto t9 vagnozzi Ozzi ozzi
Ma perché tutti dite non è l’allenatore? Ha detto il ragazzo direttamente che è LUI l’allenatore e nel breve NON ci saranno super allenatori. Ma no..bisogna dire per forza il contrario di quello che uno esplicita apposta per non esser travisati
Secondo me quest’ultima dichiarazione lascia il tempo che trova. Sapevamo già tutti da giorni che stava lavorando con Vagnozzi. E dopo il saluto a Piatti era il momento di dirlo chiaramente. Punto. E lo ha fatto lasciando la porticina in angolo bene aperta. Credo non sia cambiato nulla. Vagnozzi lo accompagnerà in maniera costante, probabilmente da solo, fino ai 1000 americani, poi dovrebbe aggiungersi Norman. Questo è già stato ventilato più volte dai principali giornali nei giorni scorsi. E ho idea che non si discostino di tanto dalla realtà (immagino abbiano le loro fonti). Manca un buon mese e mezzo, e magari sono ancora lì a contrattare. Quindi, perché dovrebbe dirlo adesso? Come sottolineato in altri commenti, penso anche io che Vagnozzi farà la parte di Volpini e Norman quella di Piatti, cioè non in pianta stabile nel box ma presente quando serve.
Tra l’altro, nei social di Norman ormai le battute su Sinner si sprecano e lui ignora e non risponde a nessuno (ed è uno che risponde spesso e volentieri ai commenti). Mi ha fatto tornare in mente quello che è stato detto di Becker, e cioè che durante gli AO la collaborazione era già in piedi, di nascosto ovviamente, ma molti lo hanno intuito perché di botto Becker, che notoriamente si sbilancia e commenta qualunque cosa, ha smesso di parlare di Sinner, quasi non fosse lì e non stesse partecipando al torneo.
Almeno questa è la mia impressione, anche se avrei preferito che Sinner desse un taglio più netto a questa telenovela del cavolo. Ma forse gli avvocati non consentono.
Ho letto tutti i commenti e penso il tuo sia il più vero simile, comunque le ragioni che indichi penso siano le più vicine alla realtà delle cose. Il bambino è diventato adulto e ha deciso di prendere la sua strada.
Anche perché Jannik (almeno da quello che si è potuto evincere da interviste varie) ai soldini ci sta attento, giustamente.
Però se ha fatto capire di non essere uno che ha troppa “brama” di comprarsi cose (dopo le Next Gen gli chiesero che regalo si fosse fatto dopo la vittoria, e lui guardò l’intervistatore come se fosse un alieno ☺), ha anche dichiarato che quello che guadagna lo investe per la maggior parte nel suo tennis.
Ma che fine ha fatto Norman?
Anch’io speravo in norman- vagnozzi ma resto fiducioso, penso che giocherà con meno paura di sbagliare, penso che perderà qualcosa in regolarità/affidabilità e spero in cambio qualche picco
leggo cose davvero incredibili…vagnozzi è stato un ottimo giocatore (il 99.9% di voi non ci terrebbe il campo anche ora), ha fatto una carriera buona nonostante un fisico gracilino e possibilità economiche molto limitate ed ha dimostrato da allenatore di essere preparato e di migliorare i propri giocatori…
Tra l’altro lo conosco da quando era bambino ed è un ragazzo con la testa sulle spalle.
Si cerca sempre il grande nome tennistico ma onestamente tra becker e vagnozzi, come coach, sceglierei sempre il 2o (e sono stato fan del primo come giocatore). Tra l’altro un coach bravo non deve necessariamente esser stato un giocatore top 5…piatti, vajda, cervara, leitgeb, ecc. ecc. non sono neanche mai arrivati in top 100 eppure sono (o sono stati) allenatori di livello altissimo.
L’unica perplessità che ho è sul team e sulle attrezzature…mi pare di capire che a bordighera c’era personale qualificato con struttura di prim’ordine…forse dovranno appoggiarsi da qualche parte per i periodi di preparazione…
Quello che non mi è piaciuto è stato il modo che sinner ha adoperato per mollare piatti ed il suo team…ed a 20 anni questo non mi pare un buon segnale…da questo punto di vista, spero bene… 🙄
Non nutro dubbi sul fatto che Jannik si trovi bene con Vagnozzi probabilmente si accorge che realmente gli dà un aiuto in certi aspetti chiave del gioco che Piatti aveva trascurato , come accade a tutti gli allenatori ( e per questo vengono cambiati). Ci si aspettava una figura con una carriera più prestigiosa come giocatore, e questo in futuro credo che si renderà necessario, ma è possibilissimo che Vagnozzi dia i ritocchi più urgenti anche con maestria.
Grazie!
Ho modificato il mio commento, scrivendo che invece mi sembra proprio il colpo di testa di un ragazzino impaziente: lasciare il tuo allenatore storico, che ti ha portato a diventare uno tra i migliori tennisti al mondo, quando in giro ci sono tanti giovanissimi talenti che non riescono ad emergere, mi sembra non solo ingratitudine, ma, se il sostituto non è poi così “blasonato”, pure una scelta imprudente.
Io non conosco le provvigioni del settore, però penso che se manager e sponsor ti spingono a “tradire” un allenatore ed un team collaudato, devono avere la speranza di un ritorno di immagine o di risultati sportivi.
Perciò io, nelle vesti di manager, sponsor… o sorella maggiore, avrei consigliato a Jannik un cambiamento solo per fare un grande salto di qualità: o un allenatore veramente bravo ed esperto che può portare a vincere Slam e Master 1000, come ad esempio Magnus Norman (scelta ideale per chi veramente ha a cuore la carriera di atleta), o un coach-star dal grande richiamo mediatico, per aumentare il proprio appeal commerciale (scelta secondo me poco sensata per un tennista, ma più adatta ad un influencer).
Pare invece che l’allenatore scelto, sicuramente in gamba e molto professionale, non abbia Slam all’attivo, proprio come il tanto vituperato Piatti, e nemmeno abbia il rilievo mediatico di altri potenziali nomi come Becker, Mc o Mouratoglu.
Comunque tanti auguri a Jannik per il nuovo inizio!
Indubbiamente una scelta un po’ sorprendente, tutti pensavano ad un nome altisonante, quindi evidentemente non ne voleva più sapere di proseguire con piatti, non ha scelto di cambiare perché aveva una alternativa con un nome importante. Vedremo.
Inoltre ha scoperto che gli piace giocare in squadra, cosa avversata da Piatti.
Ma allora la storia di Norman è tutta inventata? Vagnozzi va bene a Gaio, non a uno che vuole vincere gli SLAM. E’ possibile sapere chi e perché ha scomodato Norman? Il fatto che attualmente non abbia un coach serio significa che non si è lasciato bene con Piatti come vogliono dire quelle dichiarazioni di facciata sui social che qualcuno prende sul serio. Quella è come la pubblicità, dove tutto è magnifico.
Non sappiamo le reali ragioni che ha fatto scoppiare la coppia, può darsi sia economica, oppure tecnica: Sinner si è lamentato più volte di non aver ancora vinto niente…e vede avvicinarsi un certo Alcaratz..
@ Nicki (#3079059)
Fine psicologo..cosa avrebbe dovuto fare, inchinarsi?
Potrebbe anche essere che Norman arrivi dopo i tornei americani.. Certamente ci saranno parecchi dettagli da definire prima di ingaggiare un top coach come Norman anche part-time
Continuano ad uscire commenti fuori dal mondo… Specialità Italiana…
Vengono signori vengono, è questo il momento per riempire di baggianate il buon jannik. Fate presto che fra poco potreste tornare a non averne più l’occasione.
Vedremo…io credo che per l’annuncio di Norman o di un altro super coach ci siano ancora trattative in corso. Mentre Vagnozzi è l’equivalente di Volpini, cioè è l’allenatore in campo, e immagino sia filato di corsa alla corte di Sinner, Norman (o un altro big) vorrà trattare il suo compenso perchè Jannik è un’opportunità come altre, ha già allenato campioni vincitori di Slam, e non ha bisogno di precipitarsi a decidere in 3 giorni. Credo e spero sia solo questione di tempo e sistemare le questioni contrattuali, il che peraltro conferma che la situazione è scappata di mano più velocemente di quello che gli stesso Jannik pensasse.
Jannik ha perso la bussola! A mio avviso in un paio di mesi uscirà dalla
Top 30… Vista la cambiale pesante di Miami tra poche settimane si sarebbe dovuto presentare con un Top coach come Norman.. Da buon Montanaro avrà pensato di risparmiare per il lungo letargo!…. Saluti buon Tennis a tutti
Credo che lui cerchi una figura che lo segua di più che sia solo per lui che sia più giovanile che viaggi con lui che abbia più energie di piatti che si vede ha una certa età diversi impegni e gli pesa essere troppo presente .
Ha visto che gli esempi di santopadre o dei vari coach di medvedev rublev a altri danno ottimi frutti .
Forse non mi sono spiegato. Visto che citi Alcaraz ti invito a vedere la sua modalità di saluto a rete a fine gara quando perde. Un conto è la sfrontatezza, un conto l’umiltà. Con la sola presunzione non si va da nessuna parte. Andare a salutare l’avversario a fine gara con l’aria di chi pensa di aver perso senza meritare di perdere (come fece quella volta Jannick) non è un buon atteggiamento. Per quello ora ho il dubbio sui reali pensieri di Sinner.
@ Shuzo (#3079036)
Si ma sul fatto che Ceck e Travaglia non abbiano resistito con Vagnozzi non addebiterei le colpe al coach, ma piuttosto a Ceck e Travaglia che avevano tipo la testa di Cassano e Balotelli.
Problemi caratteriali ci sono stati ma perché quei 2 erano teste calde e instabili…mica per colpa di Vagnozzi.
mah..non vedo questo salto in avanti
Provo.La trattativa tra gli avvocati andava avanti da un po’di, Sinner non è più un ragazzino che abbisogna di un padre putativo che ne faccia le veci, esponendosi nelle interviste esibendo la felpa della sua Accademia. I manager di Sinner gli portano fior di milioni coi contratti e l’assenza alle Olimpiadi è stata vista malissimo: sai quanto interessa alla Lavazza se il suo testimonial sta a Bordighera a migliorare il servizio anzichè andare nella più importante manifestazione sportiva mondiale (tennistica o no non importa, è la visibilità che conta).
I manager/agenti viaggiano anche sul 20% degli introiti, molto poco va ai coach e difatti Piatti puntava ad un ritorno d’immagine per la sua Accademia.
Vajda si è mai esposto ai media? No e non lo farà Vagnozzi o chi dopo di lui.
Oggi ne parlavo con un noto tecnico che mi diceva che ci sono molti tecnici che potrebbero allenare Sinner, la loro incidenza è relativa. In fondo uno dei coach più vincenti di sempre è papà Williams che non è stato poi un gran giocatore.
Ging ricordati di quello che hai scritto…non vorrei ritrovarti…a scrivere altro…tra poco tempo…sempre pronti a giudicare senza sapere
Mmmm… Pensavo avesse in testa un super coach, per fare un ulteriore salto di qualità, lavorare con chi avesse già affrontato con altri giocatori difficoltà che si trova ad affrontare chi vuole vincere gli Slam….qualcosa non torna.
Perché timore? È così che bisogna essere. I big vanno affrontati con sfrontatezza come fa anche Alcaraz non come Berrettini che scivolava a terra dal nervoso contro Federer.
Preferisco l’approccio sfrontato, che poi è lo stesso atteggiamento che aveva Federer quando affrontava Sampras e Agassi e lo stesso di Rafa e Nole quando si misuravano col Roger del 2008
Avrei preferito il tandem Vagnozzi- Norman .. Mi sembrava più affidabile.. Solo Vagnozzi speriamo bene
Sto cominciando a valutare in modo diverso quella famosa partita con Nadal dove il nostro Jannick era sceso in campo con una non nascosta presunzione di poterlo battere. In quella occasione al momento di dare la mano a Nadal a fine partita aveva una espressione che a quel tempo avevamo immaginato sana, ovvero arrabbiata per aver perso…speriamo che non fosse solo presunzione, il timore comincio ad averlo.
Sicuramente ha saputo trovare un altro coach di notevole bravura! Lo dimostra l’ottimo lavoro svolto con Cecchinato e Travaglia!
Quello che un po’ preoccupa, è che dovrà cambiare anche preparatore atletico, fisioterapista, mental trainer e trovarci l’affiatamento, potrebbe richiedere tempo. Inoltre i giocatori citati non hanno resistito a lungo con Vagnozzi e pare proprio per ragioni caratteriali, come è stato il caso tra Piatti e Sinner. Questo potrebbe essere un cattivo auspicio ma potrebbe anche diventare uno sprone per entrambi per invertire la tendenza, cominciando a trasformare qualcosa dentro sé stessi!
In futuro capiremo meglio cosa sta cercando Sinner, adesso possiamo solo augurare molti successi a questa giovane coppia tutta Italiana.
Effettivamente meglio Allegri – o Sarri – di Ornella Vagnoni 😀
Sì, segui il tennis da 2 settimane al massimo.
Mah non credo sia uno che possa aggiungere quel quid in più
Sempre più perplesso…
@ Tennis fan (#3078994)
far andare cecchinato 18 al mondo con 3 tornei vinti e semi slam vale piu di uno slam…e poi chi era prima di medvedev allenatore di medvedev?mouratoglu che slam ha vinto a parte la williams con la quale li vincevo anche io
Be’, ma in realtà Vagnozzi sostituisce Volpini come coach accompagnatore a tempo pieno. Il sostituto di Piatti come supercoach (ma non più come organizzatore, perché ormai JS è in proprio) penso che sarà Norman, e che devono ancora raggiungere un accordo economico. Speriamo solo che Magnus almeno all’inizio sia Magnanimus e abbia pretese frugali.
Eccc’hai ragionissima. E’ un super-talento, ha bisogno di un super-coach, “di un pennello grande…” 😆
Ma chi sono questi Vagnozzi, questi Gilles Cervara????
Oh, scusa, ho nominato l’allenatore misconosciuto del n.2 al mondo..
Speriamo…
Boh! Sonego ha migliorato il servizio senza cambiare allenatore. Peró è giusto che Sinner provi altre strade. Vedremo i risultati enzo
ora effettivamente sono inc…..
Simone Vagnozzi… Si passa da Piatti a chi? Bah.. Io sapevo Norman… Sinner sta attraversando un periodo strano…
Era Vagnozzi il grande nome sacrificato per Piatti.
Speriamo sia solo questione di tempo…
Vagnoni? È come se Allegri fosse sostituito da… Tesser.
Se si cambia, si deve cambiare in meglio.
Che follia. Ma che fine ha fatto Norman?
Ha lasciato l’allenatore che lo ha seguito per tutta l’adolescenza e che lo ha fatto diventare un top ten, per un altro che neppure ha mai vinto slam come coach 😯
Qualcuno ha una spiegazione?
Avevo pensato ad un “complotto” contro Piatti del manager e degli sponsor di Jannik, per sacrificare il vecchio padre tennistico, e sostituirlo con un coach molto più blasonato… ora invece mi sembra il colpo di testa di un ragazzo impaziente che non sa aspettare
Vabbè Sinner è fuori dal tennis che conta.
Diciamolo chiaramente: la rottura con Piatti era per motivi economici ed ora vuole monetizzare.
Comunque la relazione con Vagnozzi durerà massimo (MA MASSIMO EH) 2 anni
Speriamo bene! Non so che pensare.
Vagnozzi però ha dimostrato che ci sa fare, facendo miracoli con Cecchinato e Travaglia
Da Lendl a Becker a Norman per finire a Vagnozzi e nessun altro…
https://www.youtube.com/watch?v=drUfw99OzY4
Io sono un po’ meno felice… già sognavo Jan the Man…