Davis 2022: i gironi diventano 4 e saranno disputati dal 14 al 18 settembre in 4 diverse sedi
Il sito ufficiale della Davis Cup ha appena trasmesso una comunicazione importante, con un nuovo cambio di formato. Si passa da tre a quattro gironi, e soprattutto questi vengono anticipati a settembre, dal 14 al 18. . Le candidature sono aperte, il prossimo marzo saranno comunicate le quattro sedi scelte. Le finali restano invece dal 23 al 27 novembre, in una sede non ancora stabilita (si parlava lo scorso anno insistentemente di Abu Dhabi).
“La International Tennis Federation e Kosmos Tennis hanno annunciato oggi che le fasi a gironi delle finali di Coppa Davis by Rakuten si terranno a settembre, dal 2022 in poi. Come parte delle modifiche iniziali alla Coppa Davis, in base all’opinione dei giocatori, l’evento si svolgerà in quattro città (in precedenza tre) e ciascuna città ospiterà un gruppo di quattro squadre. Le partite del girone si svolgeranno dal 14 al 18 settembre. Le finali della Coppa Davis, dai quarti di finale in poi, si terranno in una sede neutrale, che non è stata ancora annunciata, tra il 23 e il 27 novembre 2022. Queste modifiche vengono apportate dopo aver valutato il feedback di giocatori e capitani su come alleviare il stress del frenetico calendario tennistico. Le modifiche consentono anche alla stagione di terminare una settimana prima rispetto al 2021″, si legge nel comunicato.
Il presidente dell’ITF, David Haggerty: “Ci impegniamo a mantenere gli elementi e l’atmosfera tradizionali che rendono la Coppa Davis così unica. Allo stesso tempo, siamo consapevoli che dobbiamo rimanere flessibili alle esigenze di nazioni, giocatori, tifosi e del gioco nel suo insieme. Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo ottenuto con le modifiche iniziali apportate alle finali di Coppa Davis negli ultimi anni e siamo impegnati nello sviluppo continuo della competizione a beneficio di tutti i soggetti coinvolti”.
Ricordiamo che La Federazione Russa e la Croazia, finaliste 2021, così come Serbia e Gran Bretagna (wild card), si sono già assicurate un posto nella fase a gironi 2022. Le 12 nazioni rimanenti saranno composte da chi vincerà lo scontro a eliminazione diretta che si terrà il 4 e 5 marzo in 12 paesi diversi. L’Italia di Capitan Volandri si giocherà l’accesso a Bratislava (Slovacchia).
Marco Mazzoni
TAG: Coppa Davis, David Haggerty, Davis Cup 2022, Davis/FedCup, novità regolamento Davis
Dovrebbero cambiare anche il nome. Non Più coppa davis. Se poi la togliessero non credo che dispiacerebbe a tanti
Ma questa Davis fa schifo meglio la vecchia edizione facciamola tornare e diciamo ai giocatori di calcio che hanno voluto questa versione che tornano a guardare il calcio e non il tennis
ancora con questa baracconata?
Niente…ci ho provato, ma proprio questa Piquevis non mi piace,forse neppure se la vincessimo…beh, se la vincessimo potrei tentare uno sforzo ulteriore…
Beh, un pochino meglio. Almeno dovrebbero aver tolto quella robaccia delle migliori seconde: quattro gironi da quattro squadre l’una, poi si passa ai quarti di finale, capisco che ne passano due per ogni gruppo.
Secondo me così è molto meglio. In primis si hanno 4 città ospitanti (più quella della sede finale) anzichè 3 e soprattutto così si finisce entro novembre anzichè prolugarsi fino a dicembre inoltrato, lasciando più tempo per la offseason…
E’ stato cambiato (fortunatamente)
Ah beh ora cambia tutto…
l’atmosfera della Davis l’ha uccisa Piqué, che potrebbe pensare più al suo Barcellona, retrocesso in Europa League…
Di male in peggio…
E’ stupefacente come riescano a fare sempre più schifo…non vi basta averla cancellata…volete proprio umiliarla. CHE SIATE MALEDETTI !!!
Ma i gironi non erano 6?
Bene, almeno l’ITF ha qualcuno che sa comandare. Lasciare quel buco nella programmazione di Settembre per allungare la fine della stagione aveva indubbiamente poco senso pratico e sportivo (i tennisti avevano un riposo off-season ancora più breve). Gaudenzi prenda nota, come dicevo l’altro giorno, e metta mano alla programmazione dei tornei di Gennaio/Febbraio, un’accozzaglia di indoor-terra-duro all’aperto senza né capo, né coda, a cui ci si è abituati per mancanza d’iniziativa dei vertici.
E magari se all’ITF hanno seguito gli scandali sportivi ed extra-sportivi dell’Australia, sarebbe meglio portare lo slam ad Indian Wells a Marzo. Così i tennisti hanno anche più tempo per entrare in forma.
Ma che è sta roba…