Riccardo Piatti dopo il divorzio di comune accordo con Sinner: “Sono grato di aver avuto l’opportunità di allenare un talento come Jannik e sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme”
Riccardo Piatti e Jannik Sinner annunciano di comune accordo la fine della loro collaborazione.
Durante i loro anni insieme, Riccardo e Jannik hanno vissuto molti successi e queste esperienze e questi risultati rimarranno con loro per sempre.
“Sono grato di aver avuto l’opportunità di allenare un talento come Jannik e sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato insieme. Auguro tutto il meglio a Jannik per il proseguimento della sua carriera” – ha dichiarato Riccardo Piatti.
Jannik è entrato a far parte del team di Piatti all’età di 13 anni e ha raggiunto grandi traguardi sulla strada per arrivare alla top 10: “Riccardo e la sua squadra mi hanno insegnato tanto come giocatore e questo rimarrà per sempre parte del mio tennis. Vorrei ringraziarli per la loro dedizione e per avermiaccompagnato nel corso di questi anni.”
TAG: Jannik Sinner, Riccardo Piatti
@ Bjorn borg (#3077850)
Quinzi ????
Sinner, durante L’Aus Open aveva gettato nello stagno l idea del Supercoach, Piatti non l ha presa bene, Sinner, avendo già le sue idee ben chiare sulla gelosia di Piatti e sul suo rifiuto di avere un supercoach trai piedi, ha pensato bene di invertire completamente questa rotta che non portava più da nessuna parte.
Questa e’ da segnare…
AL PROSSIMO TORNEO VEDREMO UN SINNER PIU’ AGGRESSIVO, CON COLPI NUOVAMENTE DEVASTANTI.
Da incorniciare
Perde una guida tecnica, e non solo, di esperienza e capacita’ , che a 20 anni non si puo’ avere.
E’ scoppiato qualcosa perche’ e’ evidente che a febbraio non si improvvisa una riorganizzazione della carriera.
I risultati meglio di cosi’ e’ abbastanza folle / inverosimile.
Mi ricordo e in quell’occasione ti dissi ciò che pensavo
Al momento c’ e’ Vagnozzi e… ?
@ Volevo la Wip (#3078244)
Nel forum internazionale, quando si parla del gioco di Jannik, quasi tutti lo definiscono One-dimensional. Forte dalla baseline, ma troppo povero di variazioni.
Siamo sicuri che Magnus Norman sia il coach giusto? Soderling e Wawrinka sono stati entrambi resi mentalmente piu forti e tecnicamente migliorati proprio in quegli aspetti in cui Jannik già eccelle ( gioco da fondo e forza mentale ).
Forse Jannik avrebbe bisogno più di un coach alla Edberg o perché no, Sampras o Federer. Qualche che possa apportare delle aggiungiunzioni e migliorare al suo gioco. Piuttosto che lavorare su cose già è preparato ( e questo farebbe essenzialmente Norman ).
@ Bjorn borg (#3078035)
Coric se ne è andato perché Piatti si era dedicato solo a Sinner d’altronde come puoi seguire 2 tennisti contemporaneamente!
Ha solo fatto bene ultimamente Piatti non è più all altezza di gestire molti giocatori e giocatrici
Vedremo chi avrà ragione. Già al prossimo torneo vedremo un Sinner più aggressivo e con colpi nuovamente devastanti, quelli che lo misero in luce appena si affacció nel circuito. Io avrò cambiato spacciatore, tu però cambia oculista. I progressi si vedono quando batti quelli con cui una volta ci perdevi. Se con i big prima lottavi alla pari e ora prendi delle stese, dove sono i progressi? Perché continui (quasi sempre) a battere quelli sotto in classifica? E pensi che Sinner si accontenti di questo? Un’ottima classifica te la puoi costruire vincendo tutti i 250,credi che ad uno come Jannik basterebbe? Poi, visto il tuo nickname, non sei di primo pelo, come me, quindi rispetta le opinioni altrui e non offendere
@ Roby (#3078062)
Non sono d’accordo. Per nulla. Il servizio di un anno fa era pietoso, e il gioco à rete inesistente. Ha ancora ampi margini di miglioramento ma questi due fondamentali sono miglioramenti tantissimo dallo scorso anno.
Informati prima di scrivere castronate, ceck non ha licenziato nessuno, e vagnozzi che se ne è andato, l’anno dopo…
È stata una separazione consensuale
Un divorzio che auspicavo da tanto tempo stante il fatto che non vedevo miglioramenti nel servizio causa dei diversi break che ha subito. A questi livelli il servizio è fondamentale e Piatti ed il suo team non ha aggiunto niente al bagaglio tecnico che aveva di suo.Se miglioramenti ci sono stati non è dovuto a nessuno se non alla natura che sta completando la formazione e la resistenza del suo fisico.Vola Iannik e bevi una red bull…!!
puo anche darsi che lo stesso js sia un giocatore di questo livello e di piu faccia fatica ad avanzare
spero gli insegnino a servire e che torni a stroncare gli avversari con la sua potenza…e metta a posto il suo dritto… cioè 70% dei punti …altro che gioco a rete.
Un fattore importante secondo me é che non vedi che un anno fa vinceva contro gli avversari che ha avuto quest anno agli AO! Un anno fa si meritava comunque di essere top 10 ma ci vuole tempo per costruire i punti così da essere “agevolato” nel Main draw…lo stallo lo si vede con i più forti. Non aveva nulla nessun arma nuova o migliorata per competere con tsitsi, anzi aveva un nuovo best ranking quindi lo ha affrontato ai quarti anziché ai sedicesimi! Mi dispiace per Piatti, ma forza Sinner!!!hai dimostrato ancora una volta la tua forte mentalità di poter prendere decisioni difficili e spero che arrivi dove ti sei prefissato di arrivare.
Piatti ha lasciato andar via Coric. Di ragazzini promettenti ne ha diversi.
@ Mentalmente pompato (#3077892)
Quarti di finale all’AO battendo chi? De Minaur? Appena ha beccato un giocatore serio ha perso male, e non era la prima volta, forse qualcosa da cambiare c’era
Non so a chi ti riferisci. Io personalmente sono molto dispiaciuto di questa “improvvisa” separazione. Senza Piatti non ci sarebbe stato Sinner. Questo è pacifico. Allo stesso tempo se qualcosa si rompe nella relazione intima tra un allenatore e il suo allievo dobbiamo accettarlo. Non è una questione tecnica ma sembra piuttosto relazionale. Se fosse così è inutile andare avanti. Dopodiché se il coach fosse Norman non mi sembra proprio malaccio….ci sarà un passaggio a vuoto? Un periodo di regressione? Pazienza, come dice la canzone “bisogna un po’ morire per poter vivere”…o se vuoi il prefisso “ri” o “re” ripartenza, rivoluzione, ecc. significa al, contrario di quello che comunemente si pensa, che per andare avanti bisogna prima tornare indietro per poi spiccare il volo in avanti…
Scelta che mi aspettavo entro, 4 anni, non quest’anno
Dichiarazioni un po’ di facciata, com è normale che sia… Cmq col tempo si saprà cosa è successo realmente tra i due.
Piatti si pentirà di avere lasciato andar via dalla sua accademia alcuni ragazzini molto promettenti che però non venivano seguiti adeguatamente perché era convinto di avere trovato quello che gli avrebbe fatto vincere il tanto agognato slam da allenatore.peraltro, a fronte della richiesta di almeno uno dei ragazzini di continuare una collaborazione anche se a distanza ha rifiutato quasi sdegnato.ora quello che gli doveva far vincere lo slam è andato ….ma sono andati anche i ragazzini veramente promettenti.che gli serva di monito per curare meglio i suoi allievi più giovani.
Fritz e Norrie? quelli probabilmente non arriveranno mai a vedere la top 10…
Si leggono delle cose che mamma mia… Solo in Italia si possono leggere cose del genere…
@ Il Verde (#3077727)
Mi risulta che il manager sia Alex Vittur (ex 605 atp): quindi qualcosa più di noi forse ne capisce…
@ Giampi (#3077877)
Più che altro sai chi è il suo manager?lo sai che ha giocato?
Piatti, non ha bisogno di Sinner
viceversa, Sinner ne avrebbe ancora bisogno…
Piatti, alleverà un altro talento, sperando che Sinner non smarrisca il suo, di talento
Prevedo per Jannik una dura, durissima salita… come tifoso gli auguro il meglio… saluti
Ma infatti, è partito malissimo solo sette vittorie e una sconfitta nei quarti di uno slam. Ma del resto aveva finito male anche il 2021 con quattro vittorie e uno sconfitta dove però ha preso una “stesa” con Medvedev perdendo al tie break dopo aver avuto due match point. E giustamente non dorme la notte perché in giro ci sono dei fenomeni come Fritz, Norrie e Sciupovalov, e Aliassime che ha vinto con Murray che oggi ha rischiato il doppio 60, con Rublev che è stato ad un passo dalla sconfitta con il pensionato Gasquet e con il fratello di Tsisipas…
@ ghisallo (#3077830)
Buonasera. Volevo solo farle presente che se la verità non è di questo mondo, allora quello che ha scritto non può essere vero…
@ Giampi (#3077863)
Il grande fratello guardalo pure tu, io non so neanche cosa sia. Se ti piace questo circo goditelo pure, del resto il circo è un gran divertimento, dove i pagliacci fanno morir dal ridere, esattamente come le tue affermazioni. Obsequium amicos, veritas odium parit, diceva un gran commediografo duemila anni fa. Non l’abbiamo ancora capito.
È meglio che cambia pure la residenza…
Personalmente mi viene da considerare la fine della loro collaborazione come una sconfitta. Forse con po’ più di flessibilità da parte di Piatti e un po’ più di diplomazia da parte di Sinner, avrebbero anche potuto ritrovare affiatamento.
Mi auguro che questo avvenimento non pregiudichi l’ulteriore evoluzione della carriera di Jannik. Il tennis italiano ha bisogno di avere potenziali fuoriclasse in grado di vincere titoli dello Slam.
Dice un proverbio…. Squadra che vince non si cambia…. Ok decimo non è il primo posto però considerando che ho visto più Papa che top 10 direi che erano un team vincente…. Spero che non faccia l errore di cecchinato che dopo 3 mesi dal famoso Roland Garros licenzio l allenatore
9/11/2021 Riccardo Piatti tra ricordi e ambizione: “Con Sinner voglio vincere uno Slam”.
…tra il dire e il fare…
Troppo pesante Piatti, troppo maniacalmente invasivo…jannic non respirava più… ore e ore dopo i match ad analizzare vittorie e sconfitte, robotizzato da mattina a sera…sto ragazzo ha 20 anni avrà pure voglia di mangiarsi un gelato o sorridere ad una ragazza senza essere strangolato psicologicamente…non mi stanno simpatici e non me ne frega nulla di entrambi…una volta a Miami al Sony Erikson open 2008 a Riccardo ho chiesto un biglietto per una giovane ragazza che era mia fidanzata e oggi e’ mia Moglie…lui mi conosce, mi disse di chiamarlo al suo gsm ad una tal ora…era sempre spento… gente così
@ Bjorn borg (#3077859)
Posso esser parzialmente d’accordo Bjorn, e ti giuro che non fumo niente di strano, resta però il fatto che non dico il gioco di Jannik si sia involuto ma molto probabilmente piano piano si sia reso conto che il gap che lo divide dai Top non è colmabile in breve termine seguendo il cammino fin qui intrapreso ( match con Tsitsi docet), poi non sono un mago e posso esser certo di come andrà a finire, di certo non si è messo in mano a degli sprovveduti, tutt’altro direi…
@ andrewthefirst (#3077867)
Sieeeee
Cameriere Champagne…
Quindi ti aspettavi una cosa del genere a febbraio ? Non ci trovi nulla di strano ?
Comunque leggo commenti entusiastici per la scelta fatta da Jannik e non si sa neanche il nuovo coach.
Complimenti per la fiducia cieca, io mi pongo delle domande su tempi e modi e guardare al nuovo prima di fare inni di gioia perché lascia Piatti che fu deriso per anni proprio su questo forum.
Il ragazzo veniva da miglioramenti importanti e risultati unici in Italia ma sembra una cosa normale ed ovvia come se Piatti fosse stato lì per caso.
Vedo tanta ingratitudine da chi pensa di essere tifoso , invece l’atteggiamento acritico è tipico dei fedeli.
L anno scorso dopo 5 mesi di black out no….adesso dopo una buona fine annata e un Qf agli AO lo cambia…io non ci capisco niente…adesso avrà una pressione esagerata in più dovrà imparare una gestione tecnica diversa,metodi atletici diversi…ci vorranno mesi e mesi speriamo che almeno non perde la top 10
Bravi sia Piatti team che Sinner !
Ottimo lavoro e grandi traguardi conseguiti
Spero entrambi continuino ad avere successo
Riccardo prendi Luca Nardiiiiiiiiiiii
Lo so ci vorrà molta pazienza con lui e dovrai lavorare molto sulla sua testa ma se ci riesci a costruirlo otterrai grandi soddisfazioni anche da lui!
Ma tu eri presente? Allora gentilmente puoi dirci esattamente cosa è successo? Chi ha fatto cosa, chi ha detto cosa? No, non eri lì? Bene, allora potrei dire che magari è sorto un conflitto sul nuovo membro dello staff e Piatti ha posto Jannik davanti un aut-aut costringendo Sinner a definirsi…si possono fare infinite ipotesi ma dare giudizi apodittici mi sembra fuori luogo…
Clicca qui per visualizzarlo.
Peccato…fine di jannik….
lasciate perdere sta telenovela e guardatevi ora Gasquet Rublev, fatevi un favore
Senza quello che definisci ipocrisia, le società civili sarebbero una specie di far west, una giungla “Hinc sunt leones”…continua a vedere il grande fratello mi raccomando…
Naaa, sono due teste calde. Si scornerebbero
la botta contro tSisi è stata troppo dura. #10 o @#9 best ranking
Eh già… il team Piatti gli diceva.. “occhio Jannik perdi con tsitsipas a quarti. E’ presto per andare avanti. Meno male che hai regalato la partita a Tiafoe, altrimenti c’era il rischio che alle finals arrivavi da top 8. Troppo presto”.
Ma credete veramente a cio’ che scrivete ? Parliamo di un ragazzo che a 20 anni ha vinto 5 tornei atp e fatto QF in 2 slam. Neanche federer. Dai tempi di Djokovic non abbiamo uno così precoce. Ed abbiamo fior di top player come tsitsipas o zverev che per ora uno slam se lo sognano ed alla sua età avevano fatto di meno. Per non parlare di Thiem, medvedev,rublev o lo stesso berrettini.
Ma di quale tabella di marcia parliamo ? Di quella di speedy gonzales ?
La butto lì: e se Musetti si facesse avanti per avere Piatti come supervisor coach a fianco di Tartarini?
Sinner ha cambiato coach, ma tu hai cambiato spacciatore. Possiamo condividerlo ?
Quindi che ebbe una proposta da Norman a suo tempo, e la rifiutò per restare con Modica, che aveva già capito tutto e poco tempo dopo si fece da parte.
Triste più che brutta..dispiace ma crescere significa anche porsi nuove sfide. Panta rei
Il problema non è quello che è successo nel 2021, ma cosa sarà nel 2022. I top 5 sono molto lontani da Sinner e in più ci sono FFA e Alcaraz che saranno stabilmente in top ten, Shapovalov, Fritz e Norrie che hanno giustamente ambizioni di classifica.
I concorrenti sono agguerriti e stanno migliorando, mentre Jannik ristagna come colpi e come gioco.
L’obbiettivo di Piatti di giocare le Finals è sembrato a Jannik poco realizzabile con questo tipo di preparazione, ambizioso com’è, il ragazzo vuole andare più in alto, e non è disposto a un anno interlocutorio.
20 anni. Chi parla di stallo ha fumato roba buona.
Ma de che? Quanta ipocrisia…
Jannik ha tutto il diritto, dopo anni, di cambiare il suo allenatore e il suo staff!
Brutta pagina del nostro tennis
Io son fra questi ciechi che non vedono la fase di stallo.
D’altronde un anno fa era 36 del mondo, 6 mesi fa era 24. Se poi il fatto di non aver migliorato il best ranking da novembre è considerato fase di stallo, nonostante un cammino impeccabile dalle finals fino ai quarti dell’AO, facendo il trascinatore in Davis e ATP Cup, allora sbaglio io.
@ Marcauro (#3077802)
Penso e spero che tu sia ironico. Queste parole sono solo per la loro immagine. In realtà la pensano diversamente, ma sappiamo che la verità non è di questo mondo, bisogna sempre ingannare la gente ma in questo modo si rende agevole capire quello che uno pensa, perché è sempre il contrario di quello che si dice. La politica è maestra, ma lo sport e la vita in generale sono degli allievi degnissimi. Bravi, vi volete così bene che vi siete lasciati, vi amate così tanto che non potevate stare più insieme! Che bello, che bravi… viva l’ipocrisia!
@ Ma come si può paragonare Quinzi che non ha quasi mai vinto una partita tra i professionisti a un top-10? Ma poi – chiedo scusa- quale stallo? Parliamo di un ragazzo di ventun’anni che ha fatto quarti agli AO non più tardi di 1 mese fa dopo aver fatto un finale di stagione sul cemento indoor (finals comprese) SOLIDISSIMO lo scorso autunno… (#3077817)
Ma come si può paragonare Quinzi che non ha quasi mai vinto una partita tra i professionisti a un top-10? Ma poi – chiedo scusa- quale stallo? Parliamo di un ragazzo di ventun’anni che ha fatto quarti agli AO non più tardi di 1 mese fa dopo aver fatto un finale di stagione sul cemento indoor (finals comprese) SOLIDISSIMO lo scorso autunno…
@ Marcauro (#3077802)
Questo è ciò che ha detto alla stampa..quello che pensa penso sia vietato ai minori di 70 anni 🙂
Mi sembra che abbia le idee ben chiare. Solo i tifosi ciechi (come lo fui io al tempo di Quinzi) non si accorgono della fase di stallo in cui era precipitato Jannik
La scelta di Vagnozzi non ha nessun collegamento con quella di Norman, eccetto che per un dato storico, entrambi hanno miracolato un singolo giocatore, a livelli diversi ovviamente, ma nella sostanza in modo simile, e soprattutto rapidamente…
Insomma il giovanotto come nell’incipit di una famosa canzone di Zucchero si sarà detto che adesso crede nei miracoli… chissà perché
Speriamo abbia fatto la scelta giusta… Se no son guai seri.
Si dice che il nuovo Sinner sia un bambino di 10 anni..
Edoardo Ghiselli…
Il ragazzo si è fatto uomo, Jannik é una persona molto..molto intelligente, una persona che vuole bruciare i tempi, ha nella sua testa una tabella di marcia che il team di Piatti non gli poteva garantire, sarà un azzardo?..ai posteri l’ardua sentenza, io nel mio piccolo, sono molto… molto fiducioso…
Piatti un grande signore… veramente un grande assoluto signore…oltre che un grande allenatore
Auguriamo a Puatti e al suo staff di dedicarsi a un nuovo prospetto italiano..magari un Luca Nardi o è pura fantascienza?
io resto convinto che ci sia lo zampino della federazione dietro a questo divorzio all’italiana…
Sul piatto c’era il controllo dell’atleta Sinner. Piatti gli ha prospettato altri anni di sacrifici e la federazione gli ha mostrato un contratto di convocazioni Davis per 10 anni…come a Bolelli…
vediamo se Jannik si ectoplasma come bolelli…
mah, questo è il primo comportamento, da quando seguo con passione Jannik, che non mi è piaciuto per niente, perlomeno nei modi.
ci metterò tempo a perdonarlo. soffrirò di meno per le sue sconfitte. se dedicherà la sua prima vittoria slam a Piatti, farò pace con lui
Bei comunicati speriamo non ci siano strascichi negativi in seguito.
Se ciò non avverrà un bell’esempio per tutti.
In questo momento sicuramente quello più giù dal punto di vista morale sarà Riccardo Piatti.
Ha cresciuto Jannik come un figlio, l’ha visto crescere, iniziare a vincere tornei ATP, arrivare ai quarti di un grande slam, davanti a loro si prefiguravano almeno 15 anni di grandi successi dopo 6 anni di enormi sacrifici.
Invece Jannik ha deciso di separarsi per provare altre strade.
Auguro a Riccardo di trovare un nuovo Jannik ancora più forte, di trovare un altro ragazzo italiano da crescere e portare ai grandi successi come avvenuto con Sinner.
Come italiano sono grato a Riccardo Piatti perché ha dato al tennis italiano un campione per i prossimi 15 anni.
Grazie Riccardo.
Grande classe.
Riccardo vai a vedere se si riesce pigliare su uno tra il Mus, Cobolli o Zeppieri dai!
Strano caso,poi la scelta di VAgnozzi,lascia perplessi,visto il risultato a lungo termine di Cecchi,e travaglia,poi prendere Magnus,altra incognita,(quando prese warrinka,lui aveva già 26anni,e già una notevole esperienza di gioco)credo che abbia fatto un grave errore di giudizio che peserà sulla sua carriera,Vedremo!!!
È quello che speravo, che si lasciassero bene. È molto importante per Jannik
Ci saranno strascichi legali come ho letto su un articolo. Ed e’ normale che sia così dato che c’era un contratto. Non e’ una vicenda che si concluderà a tarallucci e vino. Il tennis non e’ solo una fiaba fatta di completini da benzinaio che si tramutano in smoking, ma e’ anche vita reale e nella vita reale ci sono anche risvolti economici. Piatti ha investito tanto su Sinner, non so se finanziariamente, ma di sicuro in dedizione ed impegno. Avrà preso le sue tutele, come e’giusto che sia, in caso di rescissione.
Detto ciò, mi auguro che Sinner abbia scelto per il meglio. Di sicuro resta il fatto che purtroppo le belle storie con lieto fine esistono solo nel mondo delle fiabe. E quella di piatti buon papà di famiglia ed il ragazzino sceso dalle montagne e diventato un campione, era una bella storia.
Peccato
La cosa sicuramente e’ stata improvvisa ed e’ “scoppiato” qualcosa.
Ora molto saggi a fare un comunicato congiunto e tranquillo.
Sinner si prende un azzardo totale, in bocca al lupo.
sei sempre il migliore grande ItalyFirst
Questo divorzio non meraviglia affatto anche se Piatti gli ha dato tanto. Però più volte nel corso del 2021 più volte era emerso che nonostante il suo grande talento Jannic troppi punti venivano vinti con molta fatica anche con giocatori lontani dalla Top Ten e questo problema diventava insormontabile per poter aspirare alla top Five. Sinner l’ha capito ed ha agito; io l’avrei fatto anche nel corso della seconda parte del 2021.
Cordialmente
Dispiace per Piatti, però Jannick avrà valutato, anche se molto giovane, che i suoi progressi tecnico-mentali erano a un punto fermo. Avrebbe continuato il suo trend in continuità con il livello attuale, ma non sarebbe arrivato ai massimi livelli. Adesso ogni scelta è nelle sue mani.
che tristezza
peccato
Jannik deve avere perso la testa o è mal consigliato dal manager che sarà anche bravo nel suo lavoro ma non penso che ne capisca di tennis.
@ La Freddezza di Sinner (#3077698)
È la crisi del settimo anno…Nulla di nuovo.
A questo punto attendiamo che venga ufficializzato il nuovo coach. Se come credo sarà un TOP MANAGER la scelta di JS ha un senso ben preciso e cioè siamo arrivati in top ten, proviamo ad arrivare il più in alto possibile.
Bravo Riccardo, spero che in futuro tu possa arrivare con altri tennisti (possibilmente italiani) ad alti traguardi, però spero anche che Jannik migliori ulteriormente nella sua nuova esperienza lontano da Bodighera, buon futuro ad entrambi!
Immagino che la decisione sia stata presa da Jannik e mi auguro sia la strada giusta. A Riccardo auspico di trovare un altro giovane diamante grezzo nostrano da crescere e portare ancora più in alto di quanto fatto con Sinner
Forza Jannik, il futuro è tuo!
Il comunicato è un segnale di pace, distensivo e cordiale. Non dovrebbero esserci strascichi polemici tra Piatti e il suo ex-pupillo. Sia Riccardo che Jannik hanno tratto enormi vantaggi dalla loro collaborazione, il primo come ritorno d’immagine, il secondo come tennista. Ora comincia una nuova avventura per il nostro “Stupor Mundi”, e dopo averlo seguito sin dai tempi dei suoi primi CH, ora sono pronto per questo nuovo viaggio verso l’ignoto, che tanto ignoto non è: il Pianeta Slam è la nostra meta!
Li stimo molto, spero che riescano a separarsi “bene” e in modo soddisfacente per entrambi!
Il più giovane top 10 italiano. Sette anni e mezzo di collaborazione che sono già storia. Un grande in bocca al lupo a entrambi
Ne ha lasciati tanto di giocatori Piatti, se uno lascia lui non sarà la fine del mondo…
Spero che il ragazzo abbia idea di cosa sta facendo
Spero che questo salto nel buio porti buoni frutti, ovviamente le parti cercano di lasciarsi con i cuoricini ma un top player che decide di abbandonare il suo coach storico ad anno in corso in modo così inaspettato nasconde ben poca felicità.
Ritornerà, ta-ta-ta, con la sua libertà, ha detto basta, ma tornerà! E riderà, ta-ta-ta, quel giorno Riccardo riderà, con quella panza di sempre
Solite frasi di circostanza. Di una noia assoluta.
Sedotto e abbandonato