Fonti SkySport: Sta per terminare il rapporto professionale tra Jannik Sinner e Riccardo Piatti
Sky Sport racconta del rapporto professionale ai titoli di coda tra coach Riccardo Piatti e Jannik Sinner.
A lanciare la forte indiscrezione è stato, come dicevamo, Sky Sport attraverso il proprio canale Twitter: “Jannik Sinner sta per chiudere rapporto professionale con l’allenatore Riccardo Piatti”.
Il rapporto tra Piatti e Sinner era iniziato nel 2014 quando il ragazzo appena tredicenne si era trasferito a Bordighera per giocare nel più antico Club d’Italia, il Bordighera Lawn Tennis Club.
La notizia arriva dopo un periodo in cui erano nate numerose indiscrezioni riguardo una possibile aggiunta di una figura all’interno dello staff del tennista italiano ma non sembravano esserci le basi per una separazione tra i due.
Ricordiamo che con Riccardo, Sinner ha ottenuto grandi traguardi tra cui la top ten.
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FONTI SKY SPORT, JANNIK SINNER STA PER CHIUDERE RAPPORTO PROFESSIONALE CON L'ALLENATORE RICCARDO PIATTI #SkySport #Sinner #Piatti #Tennis #SkyTennis— skysport (@SkySport) February 11, 2022
TAG: Jannik Sinner, Riccardo Piatti
L’ipotesi di un Piatti molto asioso mi pare esagerata: lui stesso ha fatto girare il discorso del percorso lungo con un tot di incontri da pro per emergere al top forse tra qualche anno: questo mal si concilierebbe con uno che si fa il fegato amaro ad ogni punto li in tribuna! Poi non è che uno asiogeno porta a vincere una sfilza di tornei ma semmai hai una fobia per la vittoria e per ansia del tecnico vinci tardi alla Aliassime! Per me proprio una sterzata tecnica quella che vuole dare perchè in effetti in alcuni fondamentali chiave come servizio e rovescio lungolinea si sono visti pochi progressi nei momenti caldi. Spesso Sinner è parso ostaggio di schemi abbastanza ripetitivi e scolastici con pochi sbocchi anche nel semplice palleggio (il solito rovescione incrociato ormai tutti lo anticipavano) da fondo ma questo non si supera andando a rete per simulare varietà di schemi e piani B! Anche il piano A andrebbe raffinato e Piatti pareva arrivato ad un punto morto nel migliorare ancora con schemi più elaborati e ficcanti il piano A!
Sarà poi Magnus Norman a seguire Sinner come super coach. Jannik non si accontenta della top 10 e dei cinque tornei già vinti in carriera ma vuole essere più competitivo nei tornei dello Slam. L’ex numero 2 al mondo ha portato Soderling a due finali del Roland Garros nel 2009 e nel 2010. Ma Norman è stato anche l’autore della svolta di Stan Wawrinka capace, insieme a lui, di centrare tre titoli dello Slam e un Masters 1000.
Ma la domanda è: saranno contenti i genitori di Sinner? Domanda scherzosa…ma non troppo visto il profilo dei genitori
Sì ho letto anch’io. Ma possibile che non ci sia neppure una foto? Sono a Montecarlo, mica in Siberia… Qualcuno che abita a Montecarlo qui dentro che può andare a vedere? 🙂
Commenti kilometrici, tutte le ipotesi piu’ funamboliche arzigogolate, meno che una: se fosse la solita FAKE NEW ?
Quindi pensi che servirà peggio di così? O andrà a rete e sbaglierà i tempi peggio di così…? Boh io non vi capisco ma quanto è migliorato Jannik in 2 anni? pochissimo…
Io vedo Ruud Aliassime Rublev che in 2 anni sono letteralmente cambiati perché non provare?…male che va la base e questa e rimmara’ in top 10/15 a vita pazienza…
In effetti ho letto altrove che si prospetta una collaborazione Vagnozzi-Becker. Vedremo…
Ha detto “stai calmo, cazzo” al coach che, durante un match difficile, anziché mantenere il sangue freddo e rassicurare il suo giocatore, si agitava e lo metteva ancor più in difficoltà. Jannik aveva tutto il diritto di essere incazzato, e anzi trovo assurdo che fosse lui, poco più che ventenne, a invitare il coach alla calma, quando logica vorrebbe che fosse il contrario. Arrivare a tirare in ballo Fognini per una simile sciocchezza vuol dire proprio essere in malafede
Sento parlare di fragilità psicologica, necessità di nuovi stimoli, allenatore ansiogeno. Francamente Sinner mi sembra mentalmente una roccia ed è uno che ha le idee chiare e sa cosa vuole. Secondo me vuole fare di tutto per aggiungere al suo gioco i tasselli mancanti. E sappiamo di cosa si tratta. Se vuole diventare il n. 1 deve crescere al servizio. Fino ad ora non ci è riuscito. Sente che chi gli sta intorno non riesce a supportalo nell’obiettivo. E allora, giustamente, vuole provare altro. Poi può essere che si tratti di un buco nell’acqua. Ma è il momento giusto per provarci.
Secondo la gazzetta sta preparando il torneo di Dubai con vagnozzi.
“Jannik, che dopo aver rinunciato a Rotterdam per il virus ha scelto di non giocare nemmeno l’Atp 250 di Marsiglia, si sta preparando per il rientro a Dubai (dal 21 febbraio) nel Principato con Simone Vagnozzi.”
Se aspetta un paio d’anni lo allena Nadal
Ma deve trasferirsi a Maiorca
I motivi possono essere molteplici,se ha fatto questa scelta probabilmente dentro di lui sa che ha bisogno di un disegno nuovo per la sua crescita.
Secondo me quelle arrabbiature agli australian open significavano qualcosa sull’aspetto mentale. Quel “State calmi!” significava una cosa, ovvero con la vostra agitazione non mi date serenità in campo…. e questo ovviamente non è poco. Non è un caso che tutto questo sia avvenuto dopo le esperienze di Davis e di Atp cup dove Sinner ha potuto assaporare altre gestioni del prepartita.
Per ammissione di Sinner in alcuni match importanti Piatti è spesso molto agitato. Chi ha fatto sport sa benissimo di quanto è importante avere al proprio fianco un allenatore “tranquillo” che ti da serenità nel pre match. Ricordo molti match dove era presente Volpini, quando lo inquadravano si vedeva che faceva trasparire uno stato ansioso e questo non aiuta il proprio giocatore.
Poi ci sono anche vari aspetti tecnico tattici di cui si è parlato più volte. Jannik ha dimostrato comunque di essere uno molto quadrato, se c’è qualcosa che vede fuori dal vaso, quella goccia lo fa cambiare.
prendiamo per esempio il suo lasciare la fidanzata l’anno scorso. Lei aveva fatto un post sul loro primo anno insieme e lui, tipo molto riservato, non l’ha presa bene e l’ha lasciata senza colpo ferire. Questa personalità e consapevolezza a me piace. Per fare un esempio uno come Seppi Sartori non lo avrebbe mai lasciato anche se avesse perso 100 partite di fila.
Per prendere decisioni importanti ci vuole personalità e a Jannik non manca.
Ottima idea ahahahahahhahaha
Concordo, quell’episodio mi ha sorpreso e ho pensato stessa cosa, mai Rafa si è rivoltato contro lo zio…e mai lo ha fatto con nessuno. Non mi piace x nulla sta situazione..
Statisticamente il cambio allenatore produce effetti nefasti come grandi imprese…poche pochissime le volte che si rimane tale e quale…e di solito succede a fine carriera…più nel dettaglio chi lo cambia all improvviso peggiora spesso (. es Raducanu) e se è un giovane a cambiarlo all improvviso è quasi sempre….quindi tendo a credere che se lo cambia Sinner peggiorerà a breve termine.
In realtà ricordo un’intervista di Piatti di almeno un paio d’anni fa, in cui già diceva chiaramente che il piccolo Jannik era uno “tosto”, voleva sempre che gli si spiegasse il perché di ogni scelta ed era sempre stato molto esigente.
Sono entrati in un “cul de sac” e per uscirne serve “un sac de cul” diceva mio nonno.
Qualcuno ha fatto il nome di Hewitt come allenatore. Certo saprà insegnare come perdere da Stistipas!!!Proprio ieri De Minaur è stato sconfitto dal Greco.
Ma vi ricordate che Sinner ha 20 anni e dopo Felix (per pochi punti) è il migliore under 23 al mondo.
Sinner è nei primi 5 italiani di sempre,ma la sua carriera è appena iniziata. In queste pagine la pazienza è totalmente sconosciuta.
Posa il fiasco dalla mattina
Capisco l’ambizione, ma in linea di massima e teoricamente il coach avrebbe senso cambiarlo (se lo si vuole cambiare) quando si è in evidente stallo.
Sinner era ed è ancora in un periodo di crescita costante. Non capisco cosa si aspettasse di aver ottenuto di più fino ad ora. Insomma è un top 10 a 20 anni.
La stesa con tsitsipas agli AO mi sembra abbastanza fisiologica. Niente di clamoroso.
Se si tratta di ambizione, penso sia fin troppa.
Se ci sono motivazioni personali non possiamo saperlo ed è tutt’altro discorso.
Ma se Sinner pensa che un coach nuovo possa portarlo in men che non si dica a lottare concretamente per uno slam, penso sia fuori strada.
Io proporrei Sergetto, si Sergetto, Sergio Giorgi. Sergio 2 la vendetta !!!!
Presuntuosamente si riferiva ai commenti tecnici, non alla separazione di cui non so nulla. Ma il tema di fondo è che soldi e esposizione mediatica hanno cambiato il carattere del giocatore. E ‘stai calmo, cazzo’ non penso che Nadal lo abbia mai detto a zio Tony. Qualcuno preferisce che Sinner assomigli a Fognini, io preferirei a Nadal. Detto questo speriamo rientri Sartori.
Ma pare davvero improbabile che ci sia un comune accordo. Questo chiaramente è quello che ci faranno credere ma a mio avviso uno dei due sta rosicando parecchio. Dev’essere successo qualcosa perché non si spiega come un coach possa decidere di lasciare una gallina dalle uova d’oro per la dignità di aver capito di non poter dare di più al suo pupillo e dall’altra parte come un giocatore cresciuto ed arrivato dove sta ora grazie all’impegno di un tecnico che è quasi come un padre per lui possa abbandonarlo proprio prima di una ipotetica Gloria. Hanno scazzato per qualcosa, questo mi pare abbastanza realistico. Curioso di sapere cosa succede ora. Attendiamo.
Condivido appieno il ragionamento.
Se lui si sente in un cul de sac deve cambiare.
Io penso che probabilmente ha torto ma anche fosse così è necessario che ci sbatta il muso.
Sinner vai con Tartarini e Musetti con Piatti…
Per quello va meglio Maria.
E comunque questa foto spezza il cuore..come padre e figlio..buona fortuna anche a Riccardo.
Ma qualcuno pensa che basta dire: io vado via, che finisca così.
Avranno fatto dei contratti con tanto di penali. Ragazzi calma e gesso, la volpe non è certamente Sinner
@ Groucho (#3072295)
Per uscire la sera a cena!
Con Djokovic è stata una collaborazione temporanea, Piatti non è mai stato suo allenatore a tempo pieno
Sinner ha due problemi fondamentali.
Il primo è che gli manca il killer instict, il secondo è che non sa gestire la tensione quando il match è sul filo del rasoio.
Proprio per questo ha deciso di cambiare assumendo al posto del suo team un grande regista di thriller. Un’occasione servita su Piatti d’Argento che non si è lasciato sfuggire. Indiscrezioni fondate affermano che il compenso del nuovo coach sarà talmente oneroso che Sinner rischierà di andare in profondo rosso.
Ti ha mandato Alcaraz?
Il motivo della separazione è il dubbio che Piatti non sia in grado di portarlo al livello che Jannik vuole raggiungere. Parlare di aggiungere un super coach,quando lavori già con un super coach, era un uscita spiazzante. Spiazzante ma indicativa del l’insoddisfazione del ragazzo. I traguardi di Piatti troppo lontani per l’altoatesino, le 150 partite, il meglio a 23 anni… Tutto troppo lontano nel tempo. La stesa con il greco agli AO, perché così la vissuta è evidente, nono ha fatto altro che rafforzare in lui l’idea che stesse perdendo tempo, che il percorso tracciato da Piatti non fosse più quello giusto per portarlo a vincere Slam. Bisogna dire che il ragazzo ha personalità, perché lasciare Piatti non deve essere facile, con le sue strutture, il suo team, il suo riconoscimento nell’ambiente del tennis. Ma se non è più convinto di quello che sta facendo con lui, questa è la scelta migliore, perché con il dubbio sempre in testa non si vincono Slam. Sperem.
mettiamoci prima i Beatles
Sinner si è semplicemente accorto che il divario che esiste con i top five è netto e per quanto si applichi con la sua encomiabile costanza e spirito di sacrificio i progressi tardano ad arrivare.
Sinner E gisi è semplicemente accorto che il divario che esiste con i top five è netto e per quanto si applichi con la sua encomiabile costanza e spirito di sacrificio i progressi tardano ad arrivare.
No dai, con Cabo al posto di Pelù (a proposito, auguri in ritardo per i suoi 60 anni ), in pochi li hanno seguiti.Dovesse essere, e vista l’età, Jannik saprà farci divertire a lungo. Magari sarà come i Van Halen, senza Lee Roth in fondo con Hagar erano quasi meglio.
Concordo solo sull’avverbio “presuntuosamente”. Infatti né tu né io conosciamo i motivi della separazione e forse mai li sapremo (quelli veri). Quindi su che cosa commentiamo? (O meglio, su che cosa commenti? Perché io me ne astengo…).
Su presunzioni, per l’appunto
Visti i risultati negli ultimi scontri diretti coi big anche Sinner si sarà reso conto dei regressi. Appena entrato nel circuito giocava alla pari con Nadal, Zverev, Tsitsipas, ultimamente non c’è stata partita. Vogliamo parlare del servizio? Ballerino. Piatti non poteva dargli più nulla e lo stava trasformando in un pallettaro noioso snaturando la sua propensione a colpire forte sempre e comandare il gioco. Morto un papa se ne fa un altro
Movente dell’efferato delitto pare sia stata la frase di down under “Io (Bruto) uso la testa ma tu (Cesare) stai più calmo, ca…ssio! 😆
È come quando si sono sciolti i Litfiba. La musica non sarà più la stessa.
E se fosse Paolo Lorenzi?appena uscito dal tour conosce tutti i giocatori si è migliorato oltre il suo massimo e ancora ci può palleggiare e giocare insieme.
Il vero problema sarà con il preparatore e fisioterapista che sono persone di estrema fiducia quasi più dell allenatore.sede di allenamento credo diventi montecarlo
A me piacerebbe Norman, l’ex coach di Waw. Lo ha trasformato da grande giocatore in vincitore di Slam in un periodo in cui agli altri tennisti rimanevano di solito le briciole. E penso che i motivi della separazione siano tutti lì, quello step che ancora manca a Jannik: competere con i top player per conquistare i traguardi più ambiti.
Anche il Corriere di oggi ne parla e fa un po’di nomi
Dai Humbert, non è vero e lo sai. Seppi e Sinner hanno limitato i commenti reciproci perché sarebbe pacchiano e campanilistico (e poi non so quanto si vedano/sentano nella realtà). Secondo: io un pro top che rinuncia ai soldi non l’ho mica ancora visto… È chiaro che tutti preferiscono il modello del tennista super ricco in quanto super vincente ma i soldi non tolgono tensione agonistica anzi… Pensa a Sharapova che di lustrini ne ha visti tanti ma anche di tornei vinti…
Se lascia Piatti, esce dai top10 in men che non si dica.
Per yannick sarebbe ottimo Francesco Piccari come coach
Hahahahhahhahaha
Guarda io che sono più informato ti dico che non hai capito nulla: Sinner e Piatti hanno litigato perché Sinner voleva Vagnozzi nel team, ma il rapporto era già teso da settimane mi dicono ed anzi avrebbero mentito ad ogni conferenza stampa ed intervista negli ultimi 2 mesi.
La frattura è gravissima ma non definitiva, c’è una piccolissima possibilità che tutto si risani.
Gira voce che sia majin bu il nuovo coach del peccatore
C’è qualcuno che ha un’idea sul nome di chi sostituirà Piatti? Io vedrei bene un periodo di transizione con Rianna che si dedica solo a Jannik. L’unico che sarebbe in grado di farlo e ha del tempo e qualità per farlo è Adriano Panatta, ma è una suggestione. Il mio sogno è Paolo Canè.
Sicuramente sei più informato di me però bisognerebbe citare con maggior precisione. Io ricordo solo che, quando a Sinner chiesero di Seppi, rispose ‘Abbiamo un gioco diverso’. Il che non è il massimo per un corregionale con una più che onorevole carriera alle spalle. In ogni caso il discorso è diverso: caratterialmente Sinner è peggiorato. Il che è anche giustificabile con enormi responsabilità sulle spalle di un ragazzo giovanissimo. E Piatti, purtroppo, non lo ha salvaguardato abbastanza. Ai soldi non si dice mai di no, ma per essere al top bisogna anche saper rinunciare.
Ma va ?
Difficile che uno che si fa incastrare in un …pubblico possa essere un buon coach. Al massimo può intendersene di couch.
Provo a dare un’interpretazione, basata ovviamente su supposizioni finchè qualcuno non chiarirà la vicenda. Probabilmente tra Jannick e Piatti si erano creati degli attriti e delle divergenze di vedute da tempo, ma non tali da rompere il rapporto.
Poi il 19 gennaio, durante gli Aus Open, Sinner rilascia questa dichiarazione: “Come sapete da un po’ di tempo la squadra è composta da tre persone: insieme a Riccardo Piatti ci sono il fisioterapista Claudio Zimaglia e il preparatore Dalibor Sirola. A breve ci sarà una quarta persona, ma per adesso non posso dirvi altro”.
Tutti i commentatori si sono concentrati sul nome del papabili “super coach”, ma nessuno ha notato un aspetto importante, probabilmente dandolo per scontato: Piatti era d’accordo sull’inserimento di un nuovo nome nello staff, sicuramente di caratura internazionale?
Visto come sono andate le cose, sembra di no e questo potrebbe essere stato il motivo della rottura, o comunque la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Altrimenti come si spiega questo dietrofront? Prima dichiari pubblicamente che Piatti è uno degli uomini del tuo team, e un mese dopo lo licenzi. Se Sinner avesse avuto dei dubbi, che senso aveva rilasciare questa dichiarazione?
I motivi possono essere due.
1) Sinner voleva proseguire con il solito staff ma con l’inserimento di una nuova figura (vedi dichiarazione), Piatti (che si è sentito sfuggire il controllo sul giocatore) non era d’accordo e questa è stata la causa scatenante della rottura.
2) Sinner era già a conoscenza della posizione di Piatti ed ha rilasciato la dichiarazione in maniera strumentale, al fine di ottenere quello che voleva, una reazione e il successivo “rilascio”.
Un altro aspetto che mi è suonato strano della sua dichiarazione è stato il fatto che all’interno del suo staff non ha citato il nome di Andrea Volpini, braccio destro di Piatti che lo ha seguito in maniera quasi esclusiva per due anni ed ha svolto un ruolo fondamentale nella sua crescita. Il dubbio che l’oggetto del contendere possa riguardare anche il tecnico toscano è lecito.
A breve scopriremo come sono andate le cose, forse…
Ci puoi svelare da dove proviene la tua competenza in materia di attrezzature? Così per capire.
Grazie
Quando dissi che agli AO vedevo un Sinner ai ferri corti con il suo team, sottolineando come nell’ambiente si dovesse sapere qualcosa altrimenti l’uscita di McNroe non si spiegava, venni preso per pazzo
Anch’io, come molti, rimango turbato. Avevo appena finito di leggere l’autobiografia di Piatti, e sono molto dispiaciuto da questa notizia.
Detto questo, non vedo come si possa commentare – nel bene o nel male – una notizia del genere. Nessuno di noi è nell’intimità e nella quotidianità dei rapporti che li lega(va)no, e pertanto nessuno può affermare con sicurezza che questa scelta sia giusta o sbagliata. Questo ce lo dirà solo il tempo. Sicuramente non è la scelta più romantica, questo sì.
Quanto allo “screzio”, chiamiamolo così, in Australia, non posso proprio pensare che abbia provocato il divorzio. Semmai poteva essere sintomatico di una relazione già logora, ma non credo che queste decisioni si prendano così alla leggera…
Spero vada da team Bollettieri così gli insegnano il servizio a modino.
Solo il tempo potrà dirci se ha fatto bene o male, una cosa è sicuro: la carriera di un tennista è individuale ed i meriti o demeriti sono da ascrivere principalmente al giocatore stesso per cui è giusto che faccia la sua strada ed il coach più allenatore e staff al seguito non sono altro che suoi dipendenti.
Straquoto!
Stan aveva una cilindrata in più
bastava un post per smentire la notizia…ecco perché non si faceva vedere da un po’ dopo l’Australia…altro che covid
Il limbo fra la 5 e la 15 posizione è bellissimo. Però capisco il senso. C’è una bella differenza fra la carriera di Ferrer e quella di Wawrinka, tanto per fare un esempio
Sono sorpreso anch’io come molti di voi, ne capiremo di più nei prossimi giorni. Mi vien solo da presumere che possa essere stata volontà di Jannik più che del coach
Personalmente sono molto sorpreso. Piatti ha detto più volte (anche in
tempi recenti) che una delle sue mete era vincere uno Slam e proprio con Jannik. Stesso vale per il giovane che ha sempre difeso la qualità della paternità di Piatti sulla sua crescita tennistica.
Mi sorprende molto…
Sarebbe una separazione consensuale…ljubo sarebbe il top ma Ci sono tanti ex giocatori validi…anche un lendl o uno hewitt sarebbero ottimi…se prendi un ex top player non sbagli come Moyà e Ferrero dimostrano.
la botta contro Tsisi ha lasciato il segno
Sembrerebbe che Sinner prenda Tartarini
Girano voci che ci fosse Piatti dietro alla rottura di Sinner con la Braccini. Dicono se la facesse, per quello aveva quelle occhiaie ultimamente
Ma anche no. Le esperienze di Becker come coach sono state tutte da dimenticare ( non ultima quella con zverev .
L’unico che può far fare un salto di qualità a jannik è ljubicic.
Se si deve rischiare un downgrade meglio restare con Piatti
ma cosa stai dicendo?non ti inventare baggianate,seppi ha sempre lodato sinner e ti mando le ultime sue parole Andreas Seppi: “Jannik Sinner è il futuro del tennis
mc enroe è oroprio il contrapposto di JS come giocatore,io avrei visto lendl,e comunque tornando al AO e alla fantomatica protesta di jannik verso il suo staff mi stupisco di come ci si possa stupire di questo,succede piu spesso di quello che si crede,vorrei ricordare giusto un annetto fa circa il buon medvedev chiese all arbitro di fare uscire il suo coach perchè lo richiamava sempre.
Non so cosa pensare. Devo dire che ne sarei veramente sorpreso,
spero sia notizia smentita. il dispiacere di constatare una separazione tra persone che erano come padre e figlio prevale sulla eccitazione e curiosità di immaginare il prossimo coach.
se proprio Jannik deve cambiare, McEnroe per me è il più intelligente, ma inaffidabile per la costanza, cosa che primo dice di non garantire.
Becker un gradino sotto, pur se un pò più affidabile ma nemmeno troppo.
dipendesse da me, ma per fortuna non è così, ed evito di fare danni, Ljubicic o Magnus Norman sarebbero i miei prescelti, e anche Ivanisevic.
Nel corso di una intervista prima dei quarti di finale degli AO, Ljubicic ha smentito l’ipotesi che il famoso quarto uomo fosse lui. Speriamo che sia una bugia “bianca”. Sarebbe perfetto.
Il mezzo nello sport costituisce la parte piu’ importante: prova a far giocare Mbampe’ con le espadrillas.
Nel tennis poi il mezzo e’ complessissimo:
– Corde tipo, spessore, tensione
– telaio
– palline
– superficie
RIPETO: Jannik a 17/18 sparava prime COSTANTEMENTE BEN AL DI SOPRA DEI 200, con picchi a 215/220……ora che’ e’ MOOOOOOLTO piu’ forte fisicamente, non ce la fa MAI, e non ce la farebbe nemmeno con uno scaleo, e’ IMPOSSIBILE.
Il punto e’ che Piatti crede ancora nel vecchio indirizzo d’ inizio anni novanta, della rigidità e regolarità: insomma quello imposto ad un certo Sampras (35kg tensione e piombo in testa racchetta)………….i primi scricchiolii di questa impostazione sono venuti fuori sempre negli anni 90 con i vari gracilini Stich, Kuerten etc……sparavano missili senza faticare, con attrezzi ultra maneggevoli ed elastici
Ma davvero credete che Jannik per qualsiasi motivo, in modo unilaterale si possa separare da Piatti? Poi magari verrà raccontato così ma appunto “raccontata”….gli anni passano ma Piatti ha lasciato andar via giocatori importanti anche quando era più giovane. Sinner sono praticamente tre anni che, a parte alcune presenze, nei tornei più importanti, andava in giro da solo a meno che veramente consideriamo il giovane Volpini un coach….Zio Toni quanti match ha perso di Nadal? No, Piatti è un grande maestro di campo ma non di trasferta per capirci…Personalmente vedere le facce di Zimaglia, Sirola, Brandi, Volpini, sulla panchina di Sinner era veramente una pena. Sia chiaro, nulla verso le persone e anzi ottima la presenza del preparatore atletico e dell’osteopata, ma mancava proprio una guida tecnica. È possibile che Piatti abbia compreso che Sinner ha bisogno di qualcosa che lui per tanti motivi non è in grado di dare….
E niente. Adesso si parte coi commenti catastrofici, voci di corridoio, liti ecc. Ecc. Ma state calmi e aspettate di vedere cosa succede.
Addirittura? Ma prendila un pochino più sciolta amico mio.
@ Steffifan (#3072257)
Credo tu abbia centrato il punto. Condivido.
Nulla di sconvolgente parlando di professionisti ma ovvio che lascerebbe l’amaro in bocca. Però, visti i risultati e la stima reciproca, potrebbe anche essere che sia stato proprio Piatti a proporre un cambio di guida tecnica magari affidandolo ad un coach che lui conosce bene e che possa proseguire il progetto. Ljubo sarebbe un’opzione validissima.
Era anche ora che Ljubičić rientrasse dalla CIG
La mia impressione, se la notizia verrà confermata, è che questa storia del nuovo ingresso nella squadra era il preludio di questa separazione. In altri termini credo che la “separazione” sia concordata tra Piatti e Sinner. I motivi possono essere tanti e alcuni sono stati messi in evidenza da altri utenti. Il litigio, diciamo così, secondo me non c’entra niente sono cose di campo che succedono continuamente. E non credo tantomeno che sia una iniziativa di Jannik. Spero, che non dipenda nemmeno da motivi di salute di Piatti. Ma ho visto nelle ultime apparizioni un Piatti “stanco” e l’idea di un nuovo coach mi era sembrata sospetta, ovvero che più di un nuovo membro dello staff mi dava proprio l’idea di un nuovo coach.
Umanemte spiazzante, ma cosa ci sia dietro non lo sappiamo né sapremo mai, quindi inutile sparare ipotesi, auguro a tutti un grande futuro, poi da fan di Sinner il meglio, ma è una notizia mi lascia una sensazione di grande vuoto.
Questa si che una bomba. Evidentemente la scelta del grande coach che Jannik voleva affiancare al suo team per fare il salto di qualità…. ha fatto saltare tutto!! Mi rattrista molto, comunque, c’era tutta una storia dietro che sembrava poter culminare con il ragazzo cresciuto dall’anziano coach che alza la coppa di uno Slam… Peccato, peccato davvero.
Spero sia una fake news, perché oltre che brutto dal punto di vista umano , lo è anche da quello più pratico di programmazione (lo vedo poco sensato un cambio di questo calibro ad inizio stagione) e da quello sportivo/tecnico perché dal mio punto di vista è uno dei 5 migliori tecnici al mondo .
Se fosse Boris, o Goran, impazzirei dalla gioia!
Secondo me, se di vero divorzio si tratta (aspettiamo conferma), potrebbe essere pacifico; Piatti ha il suo Tennis Center, non è più giovanissimo, e non ha più molta voglia di viaggiare (praticamente si è visto solo negli Slam).
E Jannik a questo punto non può non avere un coach full-time.
Mi sono spesso divertito a dissentire presuntuosamente sulla conduzione di Piatti. Ma, se vogliamo essere seri, Sinner per la grande pressione mediatica è cambiato molto (in peggio) caratterialmente. Ha perso quella magica spensieratezza che gli rendeva tutto facile. Inoltre il fatto che Seppi non si sia mai espresso positivamente su Sinner mi ha sempre lasciato perplesso. In ogni caso vedremo, sperando che i nomi fatti (McEnroe, Becker) non siano quelli giusti.