Il ritorno di Del Potro avrà una spettatrice molto speciale (per la prima volta ci sarà la madre)
Questo martedì è segnato dal tanto atteso ritorno di Juan Martin Del Potro e, allo stesso tempo, dal possibile addio ai campi.
L’argentino giocherà l’ATP 250 a Buenos Aires, in quello che sarà il suo primo torneo da giugno 2019, e le aspettative che circondano questa partita sono già molto alte.
E come se non bastasse, sugli spalti ci sarà una spettatrice davvero speciale. Del Potro ha rivelato in conferenza stampa che sua madre Patricia sarà presente per vedere suo figlio giocare a livello professionistico per la prima volta in carriera!
Può sembrare strano ma il primo incontro della madre, potrebbe essere l’ultimo di Del Potro. Indipendentemente dal risultato, aspettatevi momenti di grande emozione che non lascerà nessuno indifferente.
TAG: Juan Martin Del Potro
@ Il palpa (#3066799)
Se dalle sorelle Williams han tratto il film : Una famiglia vincente ( redazione! Un articolo io glielo avrei dedicato), sulla famiglia Del Potro potrebbero trarre un Drama a titolo: Una famiglia perdente.
Credo che le volte che Jan Manuel si sia rialzato siano degne di una scena di Rocky, dai problemi fisici e da quelli economici, specchio anche dell’insapienza di una nazione sempre in bilico tra fascio/populismo e controllo americano ( ma qui divaghiamo)
Auguri Delpo,da come hai incassato e rialzato non puoi che essere un grande uomo
Rubati forse non è la parola esatta. Ha fatto degli investimenti che credeva potessero andare a buon fine e invece gli è andata male. Non credo lo abbia fatto in malafede.
Ad ogni modo Del Potro è un ragazzo intelligente e 3 milioni di dollari sono ancora una cifra consistente ( ancor di più in Argentina ) poi non dimentichiamo che ha 33 anni, la faccia da attore ( sotto leggevo di una somiglianza con Russel Crowe ) potrebbe davvero lavorare nel cinema con la faccia e la presenza scenica che si ritrova oppure fare il commentatore sportivo.
Ma anche no
Chiude la sua carriera nello stesso modo in cui la chiuderà Federer a Wimbledon (mio modesto pensiero)
Non sto piangendo, mi è solo entrato un diritto di Del Potrò in un occhio.
Ma anche il tuo.
E assolutamente banale.
@ Dancas (#3067145)
Effettivamente!
@ Il palpa (#3066799)
Non lo sapevo. Ed è peggio di come l’hai descritto. Il padre gestiva direttamente le finanze del figlio e gli ha rubato 30 milioni di euro. Che schifo.
Del potro possiede forse ancora ll 10% di ciò che ha guadagnato in carriera. E sinceramente non sarei ottimista sugli ultimi 3 milioni, se si è fatto fregare per una cifra 10 volte superiore.
https://iusport.com/art/16798/tras-la-muerte-de-su-padre-del-potro-debe-afrontar-deudas-millonarias
@ Antonio (#3067125)
Altro commento che, partito bene, si rivela inutile e qualunquista. Passo e chiudo.
Notizia inaspettata, il ritorno in campo sembrava l’inizio di una nuova vita tennistica, invece si è trasformato in una passerella di addio.
Giocatore sfortunatissimo per via di un fisico troppo fragile, il gigante dalle ginocchia d’argilla lo soprannominava qualcuno.
Indipendentemente dalle condizioni di DelPo, quando un big 3 lo affrontava non partiva mai nettamente favorito. Anche se l’argentino era al rientro da un infortunio e uno del trio era in un momento favorevole, doveva stare attento perché l’upset era sempre dietro l’angolo.
Djokovic alle Olimpiadi nel 2012 ma soprattutto nel 2016, o a Roma non molto tempo fa; Federer varie volte a US Open, a Indian Wells, due volte a Basilea …
Quanto mi dispiace. Era destinato a fare tanto ed a vincere tanto…. troppo sfortunato
Ok faccio il serio e ti rispondo seriamente cercando di non essere qualunquista.
JM è stato fortissimo e poteva vincere di piu con meno sfortuna.
Poi è stato sempre una persona umile e semplice e per questo è entrato nel cuore di tutti.
La fortuna/sfortuna fa parte della vita ci sono un paio di esempi altrettanto se non addirittura più sfortunati pensa a Kokkinakis o Coric.. ma chissà quanti sono stati stroncati nei loro sogni anche prima.
Lui ha dichiarato il ritiro a 33 anni.. mi mancherà il suo gioco non lo nego ma uno alla volta tutti i tennisti si ritirano (così come chiunque prima o poi muore).
Il mio commento che definisci qualunquista voleva essere un augurio alla sua vita fuori dal tennis, con soldi e tempo per spenderli con la speranza che sia felice.
Se tu trovi più opportuno fare invece una tragedia come fosse morto un parente accomodati pure ma io non sono daccordo.
@ Mauro72 (#3066852)
Rispetto alla carriera degli altri 2 Nadal ha dovuto pagare un tale conto agli infortuni che se valesse qualcosa quantificarlo la questione del GOAT proprio non esisterebbe
Grande Delpo
@ Donatella (#3066731)
Io sto piangendo da giorni ho aspettato tanto per rivederti in campo e sapendo che sarà L ultima tua volta mi fa tanto male . Il tuo è stato un grande tennis . Infinito delpo .
Federer, Djokovic e Nadal sono considerati i tre fenomeni sempiterni del tennis, Murray un passo dietro (senza infortumi avrebbe fatto di più, ma sempre un pelo dietro).
Secondo me Del Potro era allo stesso livello dei primi tre e gli Slam sarebbero stari spartiti per quattro.
Un fenomeno, purtroppo molto sfortunato, fisico di cristallo.
Va detto che la componente fisica fa parte dell’essere fenomeni, quel quid in più che si somma al resto del talento e della dedizione.
Ma è anche quella che meno dipende dalla volontà, l’essere “forti” fa parte della natura e Juan Martin non ne era dotato. Sfortuna.
Ma il livello tennistico era quello, il quarto moschettiere che non c’era quasi mai, ma quando c’era….
Nessuno mi ha emozionato nel tennis, coinvolgendomi emotivamente nelle vittorie e nelle sconfitte, come questo campione gentile e incredibilmente sfortunato.
Nemmeno i Fab3
La stagione epica del 2008 con 4 tornei di fila, lo UsOpen 2009, le medaglie olimpiche, la Coppa Davis del 2016, la finale UsOpen 2018 mai domo vs Djoko, l’ultima partita a Roma vs Djoko persa ma una delle più emozionanti rimaste nella mia memoria e in tutto questo gli infortuni sempre gravi, ogni volta tornare cambiando la meccanica dei suoi colpi e risorgere, il suo b.r. N3 del mondo è del 2018.
Questa volta no.
Poteva, DOVEVA andare meglio.
Resterai amato e nel cuore di chi ama questo sport, qualcosa a parte dai fab3.
Spero solo bene nel tuo futuro
Buona vita Palito
che commento inutile e qualunquista. Perchè secondo lei un milionario non può amare lo sport a cui ha dedicato la vita, e, falcidiato dagli infortuni deve abbandonare anzitempo ?
Nn è facile poiché le toccherà dichiararsi in bancarotta per le cattive gestioni patrimoniali che riguardano piuttosto al defunto padre che però riguardano direttamente a livello societario proprio a Juan Martín (si parla al meno di 30 milioni € settore bestiame) insomma mica un periodo facile, ma questo ragazzo mostra un tempra unica, solo provo rispetto nei suoi confronti!
Le sue sfortune sono state gli infortuni, sempre gravi. Coi big 3 sapeva farsi valere più del sottone scozzese.
gli era morto il padre da poco , gesto bello della madre e suo , starli vicino
Redazione dai non mettete foto così
Il Russel Crowe del tennis.
Ha avuto la sfortuna di giocare nell’era dei big 3, altrimenti avrebbe vinto i suoi 7/8 slam.
Vabbè ma se postate delle foto così poi viene da piangere anche a me..
È comunque un milionario che va in pensione a 33 anni, ci fossi io al suo posto stapperei del prosecco.
(se invece le lacrime sono per il dolore del ginocchio ritiro tutto e mi scuso)
😥