Thiem rinuncia a tutti i tornei in America Latina. Rienterà a Indian Wells
Dominic Thiem sarà solo un turista in America Latina. Nonostante sia volato in Argentina, fiducioso di poter giocare a Buenos Aires e quindi negli altri tornei della “Golden Swing”, ha deciso di rinunciare non solo al torneo di Baires ma anche a quelli di Rio e Santiago. Lo riporta il collega Jose Morgado. L’articolazione che lo tormenta dalla scorsa estate non è ancora al 100%, preferisce non rischiare e rimanda ancora una volta il rientro.
Thiem ha cercato di contenere il problema, senza ricorrere ad una operazione per non dover sottostare ad una lunga riabilitazione e stop. Evidentemente le cose non stanno proseguendo come sperato, tanto che l’ultima volta che il Campione di US Open 2020 è sceso in campo risale allo scorso giugno.
“Stavo andando bene con l’allenamento a Vienna, ma ho subito questa battuta d’arresto, purtroppo sono stato costretto a riposare. Non è mai facile tornare dopo essere stato lontano dalla competizione per sette mesi. Ora seguirò i consigli del mio medico e, dopo aver riposato per un paio di giorni, tornerò ad allenarmi la prossima settimana. Ho bisogno di tempo in campo costante prima di giocare di nuovo” afferma Thiem.
Il suo programma a questo punto è rientrare ad Indian Wells.
TAG: America Latina, Dominic Thiem, infortunio
@ Givaldo Barbosa (#3064161)
Paire dove dura? 😆
Torna presto Dominic!
Manchi!
Nessuno dei due secondo me. Thomas Johansson ha vinto gli Australian Open nel 2000 ma credo non se lo ricordi piu nessuno. Cosi come Gaudio o Juan Carlos Ferrero …Oggi chi se li ricorda seriamente?
Di quegli anni ci si ricorda di Agassi che stava chiudendo la carriera, e di Roger e Rafa….
Gli anni 90′ si ricordano per Sampras, Agassi, Becker e pochi altri, ma penso che nessuno si ricordi Micheal Stich ( vincitore di wimbledon nel 92′ ) e lo stesso sara’ per Thiem. Tra 20 anni forse qualcuno ancora se lo ricordera’ tra gli aficidionados di questo sport, ma tra 50 anni nessuno avra’ idea o interesse nel sapere chi e’ stato. Perche non e’ uno di quelli che ha lasciato il segno, ma come detto da Givaldo Barbosa, si tratta di un ” mediano” di questo sport.
È il nuovo Delpotro..
Almeno uno Slam l’ha preso.
@ fisherman (#3064098)
Grande pescatore!
Chi sa se tra 50 anni ci si ricorderà di Thiem o di Paire. Chi sa.
A me piace come persona, un signore, ma fa una fatica impressionante quando gioca, non avra’ vita lunga. Era prevedibile.
Ipse dixit. Bau
Può piacere o meno, ma così è:
i Musetti e i Paire dureranno, i Thiem (con tutta la stima che ho per lui e per la sua dedizione) dureranno meno.
Poi, se qualcuno vuole mettere in discussione fisiologia talento e facilità di colpi, faccia pure.
In ogni caso, auguri per un pronto rientro, che c’è bisogno anche di lui, così come, nel calcio, dei mediani dietro ai numeri 10.
Rischia di perdere un anno X non essersi operato. Solitamente L’ intervento risolve i problemi, la terapia non sempre.
Che calvario!
Peccato avrei voluto vederlo riprendere…
Italy..my friend ..non hai sbagliato a dire pista.
Saprai,infatti che per gli Spagnoli il campo da Tennis e’ anche chiamato ” pista”.
In tutta l ‘America Latina, il campo invece e’ ” la cancha”.
Accidenti…a questo punto meglio Montecarlo e via…
Peccato…Mi piace il tennis poderoso dell’austriaco. Forse troppo poderoso: si è mezzo scassato. Forza Dom, rimettiti in pista,anzi, in campo!
Tourne’e in America latina cancellata,indice di una situazione ben lungi da una soluzione.
Dominic si sente insicuro,questa paura di peggiorare il quadro e’ sintomatica.