Roland Garros svela il manifesto dell’edizione 2022
Come ogni anno, il manifesto ufficiale di Roland Garros è una piccola, unica opera d’arte. Grandi artisti nazionali ed internazionali hanno creato per il torneo parigino il manifesto ufficiale di ogni stagione. Ecco quello per l’edizione 2022, ideato dall’artista Louise Sartor.
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The 2022 #RolandGarros official poster.
L’affiche officielle de Roland-Garros 2022.©Louise Sartor/FFT 2022 pic.twitter.com/tiXRRDZDAQ
— Roland-Garros (@rolandgarros) February 2, 2022
TAG: manifesto ufficiale, Roland Garros 2022
Lo cambieranno molto presto con Djokovax vaccinato 😀
20…22, sarà un caso?
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Surrealismo a parte (…dualistico ginocchio staccato da terra che non é dato sapere se prossimo all’ascella destra o sinistra – relativo “ambidestro” piede che appare in asse col ginocchio d’appoggio etc.), se veramente si voleva mettere al centro dell’attenzione IL TORNEO E LA SUA TRADIZIONE ancorché la sua transnazionalità, e non invece UN o UNA “singola o doppia” protagonista, normodotata o diversamente abile che fosse, sarebbero bastate ed avanzate anche solo due comunque ingombre mani di un asessuato raccattapalle, magari una di razza bianca che digradasse al pellerossa, l’altra nera che “virasse sull’orientalgiallo”… Troppa fantasia?
@ Francenzo Nutetti (#3063080)
Come mai non ha ritratto una bambina? Mi sa che le femministe francesi non la prenderanno tanto bene. E’ politicamente scorretto. Se uno pensa che Marianne è l’emblema nazionale….boh.
@ Francenzo Nutetti (#3063080)
veramente orrendo. tra l’altro l’avambraccio destro è decisamente sproporzionato rispetto a quello sinistro. passi l’ombra della rete che ci potrebbe anche stare, sia come licenza artistica, sia come proiezione reale sul raccattapalle con il sole basso al tramonto.
a me da l’idea che “l’artista” (?) abbia lavorato sopra una foto. ma insomma, come dici tu, fa veramente venire un impulso irrefrenabile di correre in gabinetto
Si può dire che fa veramente cagare? Tra l’altro quando mai la rete si proietta sul raccattapalle, se iddo è sempre distante e posto lateralmente a debita distanza dalla rete stessa? Ok, la rete ha valore simbolico, e il bambiniello, in quanto rappresentazione di ciò che sarà, non viene preso nella rete (che, in quanto proiettata distorta, rappresenta di per se un’ aberrazione del reale), ed è pronto a uno slancio verso la libertà da cosacchessia. Una visione ottimistica. Ma ciò non toglie che faccia ca****e, indipendentemente dal messaggio veicolato. Esteticamente lo equiparerei a un diritto a banana eseguito con uno swing alto che si chiude come a pettinare i capelli, o a mettere una sciarpa. Insomma, roba per palati rozzi.
Grazie Louise Sartor X questa opera suprema, unica, irripetibile.
per fortuna sono grandi artisti…
ringraziamo il cielo
Ma che manifesto e’ cosa mi rappresenta
Godiamoci questo manifesto!
Dopo i giudici di linea elettronici, arriveranno i ball boy robotici…
L’arte chiama arte, si spera metta la firma IL nostro artista 😉
Ho parlato troppo eheh
Oddio, svela mica tanto. Potevano almeno dare un volto al raccattapalle, così sembrano dire che sono solo una funzione del gioco, ma privi di qualunque identità. Trovo questo manifesto borioso. Graficamente è un po’ nostalgico, stil de grain, per dirla alla francese.