Classifica WTA Italiane: Camila Giorgi in top 30. Martina Trevisan rientra in top 100. Paolini in top 50

@ utente non registrato (#3060952)

Scusa, ieri mi eri sfuggito; a volte i commenti appaiono con ritardo rispetto ad altri.
Ti rispondo punto per punto.
1. è quello che scrissi a Giugno/Luglio: “dovrà tornare a giocare gli ITF” e non c’è niente di male (prima parte del punto); non è vero assolutamente: i WTA250 hanno dei vincoli (almeno una top 20 o 4 top 50), spesso disattesi, ma a volte strasuperati, abbiamo visto i recenti WTA 250 con tutte le otto tds top 50; il W80 in particolare che tu dici aveva tds 1 Rus (27 titoli ITF vinti al suo attivo, una “specialista”) e nr. 2 proprio Trevisan (all’epoca n. 79): una volta eliminata la n. 1 al 1T, la n. 2 non ha fatto nessuna impresa (Cepede Royg, Mendez, Bolsova, Selekmeteva, Galfi) – (seconda parte del punto);
2. se è per questo, Carla Suarez Navarro l’anno che entrò in top ten non aveva nessun torneo vinto negli ultimi dodici mesi (prima ancora solo un 250 di Rabat); resta il fatto che quei quattro punteggi ce li ha ancora: alcune ne hanno anche del 2019;
3. ancora meglio: in proporzione Bronzetti ha più risultati utili e percentuale punti del circuito maggiore rispetto a Trevisan.
Infine, io ho riportato dati veri e numeri inconfutabili; i se ed i ma li lascio a te.
P.s.: non può essere una svista, visto che li hai scritti tutti minuscoli, le iniziali dei cognomi sndrebbero (anzi, vanno) scritte in maiuscolo Trevisa, Bronzetti, Paolini, Giorgi, Osatapenko. A proposito della lettone, comunque guarda in che zona di classifica si trova, più o meno da sempre dal momento che a 18 anni era n. 77 ed ora ne ha 24 ed è comunque n. 25.

@ Lupercali (#3060965)

Un altro che fa finta di leggere!
Se controlli meglio, leggerai esattamente:
“Ora, è evidente (e più che giusto) che ognuna si costruisca la sua classifica come meglio crede …”
più chiaro di così, proprio non saprei!!
Ed infatti, nelle prossime settimane (quelle di San Pietroburgo e Dubai), è iscritta ai W60 di Grenoble ed Althenkirchen, legittimamente, ci mancherebbe.

Scritto da Fabblack
@ andreandre (#3060414)
@ Zag (#3060463)
Si, ma anche basta con queste polemiche sterili.
Oltretutto, una base di verità c’era pure:
– Paolini ha nel suo ranking 338 punti “non WTA” su 1153 (29%)
– Trevisan addirittura 438 su 783 (56%)
– Bronzetti 236 su 611 (39%).
Ora, è evidente (e più che giusto) che ognuna si costruisca la sua classifica come meglio crede (e può), né sono certamente le uniche ad alternare i tornei WTA con gli altri (fatti in passato tanti nomi, ma aggiungerei anche le americane che hanno nel loro Continente la possibilità di giocare molti tornei “remunerativi” come punti) e nemmeno mi sono messo a fare analogo calcolo per tutte le altre non italiane in classifica: chissà, magari usciva fuori che alla fine la classifica sarebbe stata più o meno la stessa… tuttavia, è fuor di dubbio che se Trevisan, per fare un esempio, ad un certo punto del 2021 non avesse iniziato a giocare frequentemente i tornei “minori” che le hanno permesso di restare a galla, sarebbe andata a finire più o meno nella posizione di classifica indicata.
Oh, questa è matematica elementare (addizioni, sottrazioni e calcoli percentuali), mica fisica nucleare!
Perché li chiamo “tornei minori”, lo spiego subito: vincendo 5 tornei W25 si ottengono circa gli stessi punti che si ottengono vincendo un WTA250, ma si e no la metà dei soldi, ci devi perdere almeno un mese in più (cinque settimane anziché una, questa pure è matematica) e ti devi pagare viaggi e spese (nella WTA l’ospitalità non si paga).

Madonna che pesantezza, ma saranno affari suoi costruirsi la classifica come meglio crede? Che senso ha mettere i puntini sulle i? Vuoi ridimensionare le ragazze? Ma lo facessero gli esperti quanto meno

@ Tifoso degli italiani (#3060695)

Come dicevo
125 (non WTA, perché la WTA non accredita chi li vince, basta vedere il sito WTA) ned ITF; non certo gli Slam, che sono superiori ai tornei WTA:
– p. 95 125 Karlsruhe
– p. 29 125 Bol
– p. 29 125 Belgrado
– p.120 W80 Valencia
– p. 40 W25 Funchal
– p. 35 W60 Nantes
– p. 25 W100 Contrexeville
– p. 25 W25 Santa Margherita di Pula
– p. 25 W100 Cairo
– p. 15 W25 Santa Margherita di Pula
Totale punti 438 da tornei minori.
– p.110 Australian Open
– p. 70 U.S.Open
– p. 70 Roland Garros
– p. 10 Wimbledon
– p. 65 W1000 Indian Wells
– p. 20 W1000 Dubali (quali)
Totale punti 345 da tornei del circuito maggiore (solo sei su sedici!).
438 + 345 = 783.
Alcuni dei punteggi dei tornei ITF sono relativi al 2020, ridotti al 50%.
Trattasi appunto di matematica elementare.
P.s.: come vedi, se avessi tolto pure i punti degli Slam (cosa che a me non sarebbe mai venuta in mente…) sarebbe rimasto ben poco!
P.p.s.:quel numero “195”, tu da dove lo avresti estrapolato? Anche a contare solo gli ITF da W100 in giù, sarebbero comunque 280.

@ Fabblack (#3060605)

Sei il più fazioso tra tutti gli utenti, mentre tutti si ostinano ad attaccare gaz
1 innanzitutto la trevisan ci è dovuta scendere a giocare gli itf visto che era sprofondata in classifica e quello poteva fare ( a parte che poi un 80000 non ha poi tutta questa grande differenza di entru list rispetto ai wta 250)
2 la paolini ne ha vinto 1 di wta roba che alcune tenniste che addirittura sono tra le prime 20 ancora si sognano ( però noi guardiamo quei 4 scarti degli itf che ancora le sono rimasti di 2 anni fa!)
3 la bronzetti per la classifica che ha, ha giocato un numero cospicuo di wta e ha fatto addirittura 3 quarti pur non essendo testa di serie…
Nessuno ha parlato di queste ragazze come di future top 10, pertanto stanno facendo un ottimo lavoro.
Scommettiamo che se la giorgi avesse fatto quelle scelte avresti trovato una giusta giustifica! Ricordati però che anche la ostapenko ha vinto uno Slam, eppure il suo vero valore sanno tutti qual è. Una rondine non fa primavera…

@ Fabblack (#3060605)

La Bronzetti (39% punti da Wta) per giocare in MD WTA spessissimo non aveva la classifica… e questo che mi fa ben sperare.
Stesso discorso per Paolini (solo 29% non WTA)
Per Trevisan la ricerca di punti non-Wta sembra un po’ troppa, visto da dove partiva. Forza ragazze.

@ Fabblack (#3060605)

Questa è molto illuminante:
“Perché li chiamo “tornei minori”, lo spiego subito: vincendo 5 tornei W25 si ottengono circa gli stessi punti che si ottengono vincendo un WTA250, ma si e no la metà dei soldi, ci devi perdere almeno un mese in più (cinque settimane anziché una, questa pure è matematica) e ti devi pagare viaggi e spese (nella WTA l’ospitalità non si paga).”
Se uno la legge piano e con calma capisce molte cose. Grazie
PS-Della serie – Ognuno sceglie di spendere il tesoretto che ha accumulato come meglio crede per rimanere a galla…

Forza Giorgi vai avanti con le foto, fai dei punti!:)

@ Fabblack (#3060605)

Mi sa che dovresti dare una ripassata alla matematica elementare.

Martina, ad es., ha conquistato nei tornei minori 195 punti su 783.

A meno che tra i “punti non wta” non includi anche quelli conquistati nei wta125 e nei tornei dello Slam. In questo caso, il problema non è di matematica elementare ma di comprensione del testo (nel primo caso) e di non conoscenza di questo sport (nel secondo caso).

Peccato per l’incontro precoce con la Barty, Camila poteva fare un altro turno, forse. A giudicare che anche le altre non hanno fatto meglio contro la vincitrice, non è tanto difficile pensarlo. Collins, ad esempio, era solo di poche posizioni più avanti e ha beccato Barty solo in finale. Che so, si poteva avere un sorteggio dalla parte di Sabalenka, che penso sarebbe stata battuta senza troppi problemi. Paolini deve riprendere la convinzione della seconda parte di stagione. Non mi pare che quelle che la precedono di una decina di posizioni siano tutte superiori a lei per tennis, e molte inferiori come capacità di lottare. Ho buone sensazioni per la stagione, sperando che nessuna si faccia male di nuovo.

Alè Brozetti, ti aspettiamo a breve tra le prime 100!

Purtroppo il tabellone era per cami proibitivo..L unica che ha dato impressione e non solo di batterla e stata la collinbb

😈

@ andreandre (#3060414)

@ Zag (#3060463)

Si, ma anche basta con queste polemiche sterili.
Oltretutto, una base di verità c’era pure:
– Paolini ha nel suo ranking 338 punti “non WTA” su 1153 (29%)
– Trevisan addirittura 438 su 783 (56%)
– Bronzetti 236 su 611 (39%).
Ora, è evidente (e più che giusto) che ognuna si costruisca la sua classifica come meglio crede (e può), né sono certamente le uniche ad alternare i tornei WTA con gli altri (fatti in passato tanti nomi, ma aggiungerei anche le americane che hanno nel loro Continente la possibilità di giocare molti tornei “remunerativi” come punti) e nemmeno mi sono messo a fare analogo calcolo per tutte le altre non italiane in classifica: chissà, magari usciva fuori che alla fine la classifica sarebbe stata più o meno la stessa… tuttavia, è fuor di dubbio che se Trevisan, per fare un esempio, ad un certo punto del 2021 non avesse iniziato a giocare frequentemente i tornei “minori” che le hanno permesso di restare a galla, sarebbe andata a finire più o meno nella posizione di classifica indicata.
Oh, questa è matematica elementare (addizioni, sottrazioni e calcoli percentuali), mica fisica nucleare!
Perché li chiamo “tornei minori”, lo spiego subito: vincendo 5 tornei W25 si ottengono circa gli stessi punti che si ottengono vincendo un WTA250, ma si e no la metà dei soldi, ci devi perdere almeno un mese in più (cinque settimane anziché una, questa pure è matematica) e ti devi pagare viaggi e spese (nella WTA l’ospitalità non si paga).

@ Zag (#3060463)

È ovviamente rivolta a me la tua ironia.
Bronzetti sarebbe il vero caso raro.
Paolini a 20 anni era comunque ad una manciata di punti dalle 300, magari bastava un torneo in più, Trevisan ha saltato 4-5 anni, probabilmente sarebbe stata già tra le 300 a 20 anni.

Nelle 100 senza i punti del RG 2020, che “qualcuno” e i suoi scherani ritenevano punti falsi. Senza quei punti uscirà dalla top200, impresentabile, vergognosa. E invece. Inoltre Paolini in top50. Adesso si sta già creando l’alibi su Bronzetti: mesi fa insultava chi la vedeva in top100. A questo punto meglio non succeda, altrimenti quelle che chiama eccezioni sarebbero invece 3 su 3 italiane entrate in top100 dopo i 18 anni, invece di ritirarsi come da suo diktat.

Nonostante la “distruzione” da parte della – solo – campionessa AO e numero 1 del mondo! Un successone!

Se solo due anni fa qualcuno avesse detto che avremmo avuto una top 30, un top 50, una top 100 e un’altra subito a ridosso, lo avremmo preso per matto… Brave le nostre ragazze.

Paolini in top 50!!! E pensare che molti espertoni meno di un anno fa sostenevano che era giocatrice da ITF ahahahhahahahahahahahahah

Il titolo dovrebbero dedicarlo al passo avanti di Bronzetti,leader anche per tornei giocati, questo incremento è frutto di questo che però ci dice che o sei Barty che è in alto con meno tornei delle colleghe oppure è importante giocare sempre per non perdere una forma che poi richiede tempo ritrovate,lo dimostra anche la stakanovista Paolini.

Bravissima Martina, questa volta la classifica non è “gonfiata” da un singolo risultato importante (importantissimo, anzi) ma è frutto di una serie di tanti importanti risultati fatti da settembre in poi.

Si può migliorare e sono sicuro che Marti ce la farà!

Forza Camila! Un buon punteggio di partenza per il 2022, però bisogna iniziare con Pietrburgo.