Ashleigh Barty e gli altissimi ascolti Tv nel suo paese. Quasi 1 australiano su 6 ha guardato la finale di ieri
Ashleigh Barty ha avuto un enorme successo nel suo paese e gli ascolti televisivi per l’intero Australian Open 2022, con la finale contro Danielle Collins sono una prova inconfutabile di questo.
In un paese con una popolazione di circa 25 milioni di persone, il fatto che la partita abbia avuto una media di 3,5 milioni di spettatori è impressionante, mentre il picco di pubblico è stato di oltre 4 milioni, il che significa che quasi 1 australiano su 6 ha guardato una parte della partita, come riporta il quotidiano TheAge.
TAG: Ashleigh Barty
@ Hair49 (#3059442)
In questo hai ragione, il suo back è solo difensivo, un po’ diverso da quello di una Vinci, o, in campo maschile, da quelli di Berrettini. Come mano la Jabeur le è superiore, ma dovrebbe mettere a posto la componente atletica per sovrastare Barty. Poi è tutto da vedere nella wta. E’ facile che di nuovo ogni mese avremo una giocatrice intoccabile che poi quelli dopo farà disastri. Raducanu e Fernandez mi sembra insegnino. Ok, la prima si è deconcentrata; ma la seconda ha continuato a stare nel circuito in modo piuttosto opaco.
@ radar (#3058685)
Pienamente d’accordo ma Barty li fa per lo più per fare cadere in errore l’avversaria con una continuità che snerva direi proprio che lessa
M. F. D. P.
Più del calcio sicuro,il football australiano,il rugby e il cricket sono gli sport di squadra più seguiti.
@ Mario (#3058704)
non solo …. poche giocatrici come lei erano così forti sottorete ..
per me sottorete nettamente la numero uno al mondo assieme forse alla radwanska …
ihmo
Quelli che vedranno il festival di Sanremo
@ Gaz (#3058709)
Non puoi fare il paragone se non con le finali degli altri sport seguiti in Australia. Lì non c’è la concorrenza con superball, baseball, calcio, pallavolo, sport che imperano e sottraggono l’attenzione degli appassionati di sport. Ti faccio un esempio: Berrettini e Sinner la quasi globalità degli studenti dell’liceo in cui insegno non sanno neanche chi sia. E Berrettini è romano. Nole lo stanno un po’ conoscendo per via del caso visto contestato. Gli australiani hanno tradizioni di grande competitività in pochi sport, per cui penso che il tennis sia il terzo, dopo rugby e cricket, in ordine di seguito. Mi aspettavo molto di più. Tomba con lo sci, che è sport minoritario, otteneva ascolti ben maggiori.
Grandissima!!!
È indubbio che il tennis in Australia è considerato uno sport nazionale, molto seguito, forse più del calcio
L’utente da tempo mostra insofferenza per il fatto che la tennista vinca,a sua detta immeritevole della numero e non manca di mostrarla ad ogni articolo anche solo collegato alla Barty,ma ve ne sono altri,i soliti noti e note,come abbiamo visto ieri.
Equivarrebbero a 10 Mln. in Italia,per un match di tennis femminile…
Grazie a lei abbiamo le prove che la tecnica annulla e fa’ancora la differenza sulla potenza,dove purtroppo i coach incapaci si focalizzano,anche per pigrizia,anche se la tecnica si può sviluppare bisogna dire che Ash se la porta da casa,come direbbe Tommasi.
Roberta Vinci deve la sua carriera unicamente a quel colpo.
Ash Barty: l’anno della verità!
Il 2022 sarà l’anno della verifica per Ash, e, di conseguenza, della sua definitiva consacrazione quale storica tennista aborigena, degna erede della grande Evonne Goolagong. Il primo test è riuscito, nelle sua terra, agli AO, troppo concentrati sulla vicenda “Djokovic” per dedicare tempo al tennis femminile. Dopo 44 anni, ha sollevato la coppa di casa, suscitando ammirazione e rispetto. A mio modesto parere, dovrà vincere almeno un altro dei 4 slam annuali ancora in palio, meglio 2! È ormai in cima al ranking da tanti mesi e molti esperti sostengono che abbia avuto la fortuna di un “vuoto di potere” lasciato dalla Williams. Io, personalmente, credo sia l’unica ad esprimere un gioco davvero innovativo e scevro di sola potenza, elemento caratterizzante di gran parte delle tenniste in cima al ranking. Ma, avrà tempo e modo per dimostrare le sue grandi qualità. Certo, l’anno è cominciato nel migliore dei modi, con una vittoria in singolo e doppio e il primo slam in cassaforte. La speranza è che continui con la sua tecnica varia, resiliente al gioco delle avversarie. L’obiettivo dei suoi estimatori, tra i quali mi annovero, è che possa, definitivamente, mettete tutti d’accordo sul “tennis alla Roger”. Forza Ash!! Facci sognare e credere che è nata, definitivamente, la nuova regina della pallina gialla. Vincenzo Palmieri
Ashleigh in un perfetto slice: se non si sa fare questo colpo è inutile giocare a tennis, ma adesso gli istruttori insegnano solo a tirare forte.
Lo slice è unicamente visto come estremo colpo di difesa, mentre è un colpo fantastico ed eseguito quando si deve durante gli scambi diventa un’arma d’attacco scardinatrice.
Praticando lo slice si acquisiscono stile, armonia, equilibrio, sensibilità e tocco che sono l’essenza del tennis e dello sport.
Soltanto? Per una nazione in cui non esiste il calcio come dominatore assoluto dello sport, anzi c’è attenzione a tante discipline che da noi sono collaterali – vedi il cricket – pensavo a molti di più. Possibile che il tennis femminile abbia così poca presa sugli spettatori anche quando a vincere è una tua compatriota? Aspettiamo di conoscere i dati di collegamenti della finale maschile per trarre qualche conclusione.
L’Australia ha una popolazione da 25 milioni di abitanti. 1 Australiano su 6 significa che la finale è stata vista da poco più di 4 milioni di telespettatori.
Quello che conta ( per gli sponsor che pagano ) sono i telespettatori globali. E già solo il fatto che nordamericani ed europei era difficile vederla ( per una questione di fuso orario ) i ratings devono essere stati molto bassi.
Beh oddio alti..
Nel resto del mondo credo che invece sia interessata a pochi.