Australian Open: Berrettini cede in quattro set a un Nadal super offensivo (con il video della partita)
Matteo Berrettini non riesce nell’impresa di sconfiggere Rafael Nadal, il sogno della sua seconda finale Slam è rimandato. Il maiorchino supera l’azzurro col punteggio 6-3 6-2 3-6 6-3. Matteo in campo è parso meno reattivo e veloce dei match precedenti, probabilmente provato dalla durissima maratona vinta contro Monfils nei quarti e da tutto un torneo molto dispendioso; al contrario il serbatoio delle energie di Rafa era cone al solito al completo, e l’energia del suo tennis è stata decisiva, soprattutto nei primi due set, dominati dal “GOAT” del rosso. Ha servito bene Nadal, ma soprattutto è riuscito a rispondere in modo efficace anche a tante prime di Berrettini, che non ha servito poi così male. Straordinario Rafa. L’iberico rispetto al precedente in semifinale a New York ha avanzato la sua posizione in risposta e trovando grandi tempi d’impatto ha messo alle corde l’azzurro, annullando il suo principale punto di forza e spostando l’incontro su di un unico tema tattico, esattamente quello che gli ha permesso di vincere tante sfide contro Federer ed i giocatori meno forti sul lato sinistro: palla carica di spin e potente sul rovescio. Berrettini è stato martellato in modo ossessivo, continuo, meccanico, sul rovescio. Inchiodato a sinistra, costretto a scambiare tanto, a faticare, ha sofferto per girarsi sul diritto e invertire l’inerzia dello scambio, riuscendoci solo a tratti. Rafa è stato super aggressivo, quasi sempre in avanti, a prendersi di forza spazio in campo. A New York era stato il “solito” muro difensivo. Oggi l’ha vinta con tennis a tutto campo e tempi di gioco velocissimi. Aggredire per non essere aggredito.
Matteo non ha risposto come nei suoi giorni migliori, anzi sono venuti fuori alcuni suoi problemi nel colpo, eccetto la fiammata da metà del terzo set, quando ha approfittato di un primo calo dell’iberico, ben capitalizzato con un uno-due che gli è valso il set. Nadal alla battuta è stato bravissimo a non insistere soltanto sulla direttrice esterna e rovescio di Berrettini, ma ha variato molto gli angoli ed ha tenuto percentuali di prime alte.
L’inerzia è cambiata a metà del terzo set, con Berrettini bravissimo nel crederci sino alla fine. Ha incrementato l’efficacia del servizio, più sciolto di testa visto che la partita pareva ormai compromessa, tanto che anche col diritto ha iniziato a far partire quelle pallate “a tutta” che un po’ erano mancate nei primi due set. E ha difeso un po’ meglio il lato del rovescio. Purtroppo nel quarto set, quando stava servendo come un treno (tre turni tenuti a zero!), si è inceppato al suo quarto turno, ha concesso quel piccolo spiraglio nel quale il campione iberico si è subito inserito. La speranza era riuscire a portarlo al tiebreak, e magari allungare il match al quinto, con un Nadal, chissà, forse stanco. Non c’è riuscito.
Resta un’altra grande esperienza in uno Slam, un record storico per un italiano (primo Semifinalista in Australia), e la consapevolezza di aver consolidato un livello da top 6, il suo nuovo ranking. Purtroppo si conferma che Nadal è peggior avversario possibile per Matteo, che soffre terribilmente sul lato sinistro il forcing del rivale. Deve migliorare in risposta, in particolare quella di rovescio, e cercare di trovare una chiave per uscire dalla morsa di un Nadal così dinamico e aggressivo. Un compito difficilissimo, visto che non ci riesce quasi nessuno…
Marco Mazzoni
La cronaca della partita
Il match scatta con Nadal al servizio. Un game complicato per lui, Matteo ci prova, qualche colpo dell’iberico è da registrare, ma lo porta a casa ai vantaggi. Scatta male invece al servizio Berrettini, o meglio, spettacolare l’inizio in risposta di Nadal. Pungente, aggressivo, spinge e mette alle corde Matteo, che accusa il colpo e concede subito due palle break. Basta la prima: BREAK Nadal, sarà l’unico strappo del set, decisivo. Un azione micidiale, tesa non solo a prendere subito un vantaggio ma per destabilizzare Matteo al servizio, per fargli capire che nonostante la sua incredibile arma, lui era lì, pronto a disinnescarla. Uno strappo durissimo da digerire per l’azzurro, che resterà anche l’unico. Il parziale infatti avanza sino al 6-3 finale senza altre chance di break, con gli ultimi due giochi chiusi ai vantaggi. Matteo non riesce ad incidere in risposta, lotta, ma al servizio Nadal è molto preciso. Proprio l’efficacia nel secondo colpo è stata decisiva, insieme alla grande forza fisica ed aggressività dello spagnolo sul rovescio dell’italiano.
Secondo set, stavolta è Berrettini a servire ma purtroppo l’inerzia della partita non cambia, anzi… Non riesce a fare la differenza col servizio, la risposta di Nadal è straordinaria. Come all’avvio dell’incontro, arriva la zampata del campionissimo, 15-40 e due palle break. BREAK immediato per Rafa, che serve come un treno, si porta 2-0 e continua a martellare col diritto sul rovescio dell’azzurro, a volare in campo, a mangiarsi il campo. Sbaglia Matteo, è meno reattivo dei match precedenti, mentalmente sotto torchio perché non riesce a tenere fermo Nadal. Crolla 15-40 anche nel terzo game, si salva ma ai vantaggi la lotta continua… Nadal vuole scappare via, e di forza ci riesce alla quarta chance. 3-0 con Doppio break, ormai il secondo set è segnato. Matteo sembra incapace di invertire la tendenza imposta da Nadal, non riesce a schiodarsi dal rovescio, soprattutto non riesce a fare la voce grossa in risposta. Il set scorre fino al 6-2 Nadal. Tutto bene per l’iberico, veleggia sicuro due set a zero. Adesso un match difficile in partenza è diventato difficilissimo per l’azzurro.
Terzo set, scatta alla battuta Berrettini. Prova spingere a tutta, ai vantaggi stavolta riesce a tenere il primo turno di servizio del set, pur con qualche patema e senza concedere palle break. Molto sicuro Rafa, perde solo un punto al servizio nei suoi primi due turni. Sul 3-2, Berrettini lascia finalmente andare il braccio, trova alcuni diritti irreali per velocità e potenza, e poi impone la stessa velocità anche in risposta. Si porta 0-40, ha le chance per strappare finalmente un gioco si servizio al fortissimi rivale. Con un’altra sbracciata favolosa col diritto infila in lungo linea Nadal, è il primo break a suo favore nel match! Urla Matteo, serve 5-3 per vincere il set. Chiude in un amen, con un parziale di 12 punti a 1 dal 3 pari. Si va al quarto set.
Serve Nadal, ma parte bene Berrettini sull’impeto del terzo set. Si porta 15-30, addirittura con un grande rovescio che lascia fermo l’iberico. Rafa si difende da campione, attacca, palla corta, recupera e si porta 1-0. Il parziale scorre via velocissimo, chi serve non concede niente. La battuta di Matteo è pungente, ma la sensazione è che Nadal, per risparmiare energie, lasci un po’ andare il gioco quando è sotto di due punti. Sul 4-3 Nadal e servizio Berrettini, Matteo non trova punti facili col servizio, e sul 30 pari sbaglia un diritto che gli costa la palla break. Niente prima… si scambia… UFF! Bravissimo l’azzurro a scappare dall’angolo sinistro, riguadagnare l’angolo destro e forzare un errore del rivale sul rovescio. 23 colpi, forse lo scambio più sofferto di tutto il match, che lo tiene “in vita”. Ma la prima non lo aiuta, ed un altro errore col diritto (stavolta in rete), concede un’altra palla break. Ancora niente prima in campo, Nadal carica a tutta lo spin, si gioca “nella palude” dell’iberico, e alla fine con tutta quella rotazione è Berrettini il primo a sbagliare. BREAK Nadal, serve sul 5-3 per chiudere il match. Inizia male col doppio fallo! Ma poi reagisce con un serve and volley perfetto. 15 pari. Vola via il diritto di Matteo, che cerca disperatamente un ultimo assalto. 30-15. Attacca Rafa, costringe l’azzurro a tirare un difficile passante di rovescio, che muore in rete. Doppio Match Point Nadal sul 40-15! Altro lungo scambio, altro colpo molto molto arrotato sul rovescio, e Matteo sbaglia. Game Set Match Nadal, si regala un’altra incredibile finale Slam, rientrando da un grave infortunio. Berrettini era riuscito ad incidere da metà del terzo set, e nel quarto serviva molto bene, ma un piccolo calo sul 4-3 gli è stato fatale. Applausi per il grande torneo di Berrettini, che si inchina solo di fronte ad uno dei migliori di sempre.
14 Aces 5
2 Double faults 2
67 % 68/102 1st serve in 69 % 70/102
74 % 50/68 Win 1st serve 73 % 51/70
44 %1 5/34 Win 2nd serve 63 % 20/32
50 % 1/2 Break points won 50 % 4/8
67 % 10/15 Net points won 75 % 12/16
28 % 29/102 Receiving points won 34 % 35/102
38 Winners 28
0 Return winners 2
39 Unforced errors 19
0 Return unforced errors 1
96 Total points won 108
218 kmh Fastest serve 198 kmh
199 kmh 1st Serve Average 186 kmh
165 kmh 2nd serve average 165 kmh
HL NADAL-BERRETTINI
BERRETTINI: L’ULTIMA PALLA BREAK SALVATA
DRITTO VINCENTE: LA SCOSSA BERRETTINI NEL 3° SET
1° SET: ATTACCO IN BACK BERRETTINI
TAG: Australian Open 2022, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Nadal, Rafael Nadal
Comunque signori Matteo negli ultimi 4 slam ha raggiunto una finale una semifinale e due quarti di finale…in Italia mai successo…poi non è il numero uno al mondo…ma non credo sia al di sotto di zverev o tsitsipas…ma se così fosse ? Era dai tempi di Panatta (45 anni fa) che non avevamo uno così forte e così costantemente nei primi 10 al mondo…per un paese che vive quasi solo di calcio non mi sembra poco…fiero di Matteo Jannik ed emozionato nel vederli giocare…
Qualcuno conosce la futura programmazione di Matteo? Pensavo di trovarlo nel Main Draw di Rotterdam ed invece no, possibile che a febbraio non giochi neanche un torneo o che giochi solo Dubai?
L’unica possibilità che Matteo aveva era che Nadal non fosse al 100%… la realtà è che ci ha dei tecnici e fisici che con i giocatori più solidi vengono fuori….E purtroppo sono incolmabili
Tutta la notte sveglio, speravo in un’altra pagina di storia
Ma rimane comunque storia il suo traguardo. Parlando della partita, bisogna essere onesti, Nadal nettamente superiore, ha aggredito subito ed i primi due set non c’è stata partita. Poi con orgoglio ha vinto il terzo set, ma stessa sorta al quarto.
Ad oggi però io rendimento negli slam è del tutto simile.
Sia tsitsipas che zverev hanno 3 semifinali e 1 finale, mentre Matteo 2 semifinali e 1 finali. Rublev non è ancora nemmeno arrivato in semifinale, ha solo i quarti di finale.
Il più forte del gruppo è Medvedev.
Sono d’accordo, ma al di là dei problemi tecnici, che ci sono, Matteo (che adoro) manca ancora un po’ di consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. Oggi è entrato in campo con gli occhi da micetto nell’angolo che prova a non far vedere la paura ma non è certo la tigre che in altri contesti e soprattutto avversari si dimostra. Ci vorrebbe un po di strafottenza alla Kirgios o Medvedev, ma Matteo è troppo bravo ragazzo e nello sport agonista si paga.
Berrettini ha vinto la sua prima partita ATP nel 2018. Oggi siamo a inizio 2022 ed è nella Top 10 da 3 anni. Ma di cosa stiamo parlando?
Matteo campione vero.
Berrettini non vincerà mai un torneo importante
Zverev li avrà anche battuti ma poi perde da giocatori sulla carta più deboli. Matteo perde quasi sempre solo da chi è sopra di lui… quasi mai da chi sta sotto in classifica… quasi mai…e adesso ne ha cinque sopra di lui… cinque…non tutti possono essere numero uno al mondo…
Occhio a fare certe affermazioni definitive nel tennis, ricordate Lendl, si diceva che aveva una maledizione negli slam (finali perse con i vecchietti Connors e Borg e con l arcinemico Mac, a ripetizione) poi dopo sappiamo come è andata.
Sperando che in futuro non capitino mai più situazioni tipo Rios nr 1 del mondo senza mai aver vinto uno slam…ma non credo che accadrà nel tennis del prossimo quinquennio
Ha preso diversi break….con monfils aveva finito la benzina…..nemmeno guardata
Appena il suo servizio cala Berrettini va in enorme difficoltà con chi è bravo nello scambio come Nadal… Poi il mancino per il suo rovescio è la peggio cosa… peccato. Alla prossima Matteo!
@ Givaldo Barbosa (#3055838)
Tu sei sempre quello che dopo la sconfitta di Musetti giurasti di non scrivere più?
Ma chedddici? Questo non molla almeno per i prossimi 3 anni,con una programmazione sicuramente meno dispendiosa,e’ una macchina da guerra, sportiva e commerciale inarrestabile
Un bravissimo a Berrettini per il torneo disputato, ormai possiamo dire con certezza che anche ai Grand Slam abbiamo un giocatore che può competere con i primi fino alla fine ed è tanta tanta roba. Per il resto riporto quanto detto poco fa da MacEnroe, ha vinto Nadal perché è più forte! E sì lo spagnolo oggi correva e saltava come un ragazzino giocando un un tennis di altissimo livello, non lo si vedeva così da mesi. Tatticamente perfetto per i primi due set. Ha costantemente messo pressione sul rovescio di Matteo e muovendolo con cambi di ritmo impressionanti, sfruttando nel miglior modo le debolezze dell’avversario. Impressionante anche la sua risposta al servizio soprattutto sulla seconda. Al terzo set c’è stato più equilibrio, dove Nadal ha un po’ rifitatato e di conseguenza Matteo bravissimo ne ha approfittato. Nel quarto lo spagnolo, ha ripreso in mano il gioco sulla falsariga dei primi due set e li Matteo pur mentalmente ritornato in partita non ha avuto la forza ne la capacità di reagire. ma è comprensibile. Secondo me il Nadal visto in questo inizio 2022 è più forte di quello visto lo scorso anno, più magro, più scattante, sembra impossibile ma e così. C’era chi lo dava già per finito ma per lui si preannuncia una finale storica, se la vince si riapre la sfida infinita con il serbo e lo svizzero a suon di Slam vinti. Aspettiamo di vedere ora con chi la disputerà ma chiunque sarà dovrà vedersela con un fuoriclasse assoluto che è tornato più forte che mai.
Sinner si allena fino allo sfinimento ma non allena specificatamente i fondamentali come Servizio e Dritto.Berrettini,sinceramente,se non si mette a dieta e non si allena fino allo sfinimento non può pensare minimamente di mettere in seria difficoltà un top5.Oggi Nadal,che era ad un 50%,ha passeggiato.Fosse stato il Nadal dei 26 anni,pari età con Matteo,sarebbe finita piuttosto rapidamente con un triplo bagel.E’ la verità.Troppa differenza.
Comunque è un fatto, anche se oggettivamente meno forte, Matteo ha fatto migliori risultati Slam di Zverev, che pure è arrivato in top3 molto presto. Per ora Medvedev è l’unico che è riuscito a fare lo step contro i big3 nei tornei dello Slam – che sono il solo metro di giudizio di grandezza assoluta. Entro un paio di anni, usciti Rafa e Roger, e con Nole due anni più vecchio, Berrettini e Sinner avranno possibilità, magari non da favoriti, di vincere uno Slam (Matteo a Wimbledon è già di diritto tra i potenziali favoriti). Medvedev su erba e rosso quasi non fa testo, Zverev e Tsitsi sono molto forti ma non sono ingiocabili, e a volte neanche solidissimi di testa, Alcaraz vedremo ma fuori dal rosso (dove temo possa diventare il nuovo Nadal) sarà difficilmente dominante, i canadesi sono messi come i nostri, possono migliorare ma gli manca sempre qualcosina, Thiem grosso punto di domanda, insomma il futuro mi pare molto promettente
@ Lapsko (#3055946)
Sinner ha battuto Zverev e Tsitsipas, per cui ci riescono. Anche Berrettini vedo dagli h2h che ha battuto Zverev una volta. Quindi, tenendo presente che Nole e Rafa non sono eterni, ci possono riuscire. Appoggiare sempre le proprie valutazioni su dati sicuri, non sulla solita denigrazione da quattro lire. Se sei capace di battere quelli che hanno battuto i migliori, prima o poi batterai anche i migliori. Poi stai dimenticando che Sonego ha battuto Nole, e Fognini più volte Nadal stesso. Per cui che nemmeno nei tornei esibizione ci riuscirebbero è un falso, anzi, visto che siamo in ambito web, un fake.
Avesse sbagliato meno col diritto e qlc prima in piu nel quarto set, staremmo parlando di altro, già ma con i “se ed i ma” non si va lontano !!!
Berrettini è troppo distante dai migliori a parte il servizio e una buona spinta con il dritto da fermo o quasi.
ha come sempre vistose lacune col rovescio, scarsa mobilità laterale che spesso gli fa sbagliare anche il suo colpo migliore il diritto. conseguentemente la risposta rimane quasi sempre deficitaria.
questo era un Nadal battibilissimo da tennisti completi quale non è Berrettini. un Nadal logorato nel fisico è ampiamente bastato per vincere facilmente contro uno spaesato Berrettini . nei primi 2 set in balia totale dell’avversario
Berrettini perde regolarmente con tutti quelli che lo precedono in classifica
questi sono i fatti e la verità anche se fa male bisogna dirla
Mi frulla un pensiero… che a parti invertite (Berrettini contro Tsitsi, Sinner contro Nadal) potessero forse esserci più possibilità per i nostri. Che ne pensate?
Cos’è una battuta? Berrettini non ha un rovescio che possa impensierire qualcuno, figuriamoci per mettere in difficoltà o battere i primi della classe!
djoko se non lo terranno fuori per altri motivi ne vince ancora 3 o 4 di slam stai sereno
Il fatto che Matteo abbia vinto il terzo set e che aveva possibilità di portare Nadal al quinto mi fa suggerire che il suo problema con i big non sia il rovescio o la mobilità, invece credo sia una questione mentale che si concretizza solamente contro i big.
Non è un caso che quando gioca con i primi della classe abbia controprestazioni al servizio e al dritto e non sappia capovolgere l’inerzia sul rovescio contro l’avversario.
Abbiamo visto nei primi due set una marea di gratuiti , di dritti corti e seconde di servizio.
A me viene un po’ in mente il peggior Felix che nelle finali perde sempre o Zverev negli slam, non per un discorso tecnico ma per quel quid che manca.
Matteo con Federer, Djokovic e Nadal gioca sempre tremando e questo succede anche con gli altri 3 big.
Invece quando affronta giocatori “normali” tira fuori la grinta e la cattiveria.
Ecco perché non credo che sia colpa del rovescio ma delle sue paure di approccio contro i campioni.
Se avesse avuto il rovescio di Sinner avrebbe perso oggi, comunque e sempre per colpa della testa.
e per fortuna che Nadal aveva detto che era a pezzi l altro ieri e xje serviva un miracolo per rimettersi a posto…senno’ gli dava 61 61 61
E cosa vuoi farci finché ci sono in giro mostri come Djokovic Nadal Medvedev…c’è poco da fare.
Zverev i migliori li ha battuti (vedi Atp finals, Olimpiadi),ed ha un blocco mentale negli slam.E anche Tsitsi ha vinto contro i big.
I nostri,purtroppo,nemmeno nei tornei di esibizione,ci riuscirebbero.
RAFA NADAL VINCE CONTRO BERRETTINI E RAGGIUNGE FINALE AUSTRALIAN OPEN!
MATTEO DA LUNEDÌ NR. 6 AL MONDO!
Un torneo fantastico per i due italiani più forti: BERRETTINI a e SINNER!
Il primo perde contro un ritrovato Nadal in Semifinale, mentre il secondo perde nettamente con il greco Tsitsipas ai quarti di finale.
Entrambi oggi non valgono i primi 5 al mondo! Bisogna essere obiettivi. Ma il gap non e’ eccessivo e il tempo gioca tutto a loro favore!
Matteo si porta a casa anche il record di ACE (28) in una stessa partita e la battuta più veloce del torneo (220 Km orari)!
@ Mando (#3055942)
Intendo altrettanto nella risposta ovvio…
Meglio una semi slam oppure vincere un mille? Io preferisco sempre la seconda matteo quest’anno punti a quello. Non posso mica scendere in piazza col bandierone per un piazzamento o il piatto! Daje mattè
Chiedo ai più esperti: ho visto solo gli ultimi game ma ho avuto l’impressione che la risposta di Berrettini non mettesse in difficoltà Nadal… Lo spagnolo è migliorato molto al servizio negli ultimi anni, forse il nostro non altrettanto…
Saluti
Nella storia dello sport italiano il tennis, che è un bellissimo sport individuale si conferma uno dei pochi sport individuali e di squadra dove in Italia, non abbiamo mai avuto è forse non avremo mai un numero uno.
Comunque grazie Matteo e grazie Yannick per il contributo alla crescita della popolarità del tennis tra i tifosi italiani
Quoto ogni parola che hai scritto. Bravo!
Anziché con un toro ridotto a cinghiale ci siamo trovati con un Berrettini ridotto a Mengoni
purtroppo se non batte questo nadal che in finale perdera’ in 3 set facili, noi non avremo mai un top 5 non dico top 1 che tristezza l’italia persino la grecia lo avra non noi 👿
Per me mi a impressionato più Tissipas ieri che Nadal oggi,Berrettini purtroppo troppi errori gratuiti.
Io guardo i precedenti e NADAL conduce 7 a 2 con Tsitsipas e 3 a 1 con Medvedev. Credo che tutto sia possibile in una finale slam. E comunque se dovesse perdere X noi suoi tifosi sarebbe quasi la stessa cosa.
Spero proprio che nadal vinca il suo ventunesimo slam …Nella sua carriera strepitosa ha vinto solo un Australian Openn nel lontanissimo 2009…Sarebbe bellissimo un suo trionfo
Condivido in pieno !
Venivano fuori quelle piccole difficoltà che aveva Federer per contrastare col proprio rovescio il dritto di Nadal, figuriamoci se non venivano fuori quelle di Matteo.Berretta può fare partita solo se lo sommerge di certo o comunque di scambi che chiude col colpo subito dopo il servizio, se si comincia a giocare non può vincere.
Oltre al rovescio Berrettini è stato tradito ai numerosi errori di dritto in fine del quarto set,non si può sbagliare su i suoi fondamenti per battere uno come Nadal,peccato.
Non ci credo che nessuno possa porvi un rimedio
Il tennis è brutale nella sua semplicità! Nadal ha fatto il suo…Berrettini solo nel terzo e nel quarto set…il maiorchino ha accelerato all’inizio dei primi due set prendendosi subito il break al primo turno dell’avversario così da dover gestire solo il proprio turno di battuta….poi ha subito nel terzo….nel quarto ha faticato sul proprio servizio e ha perso zero tutti i turni di servizio di Berrettini TRANNE l’ultimo….break…serve per il match…intervista…doccia !
bravo berrettini ma deve mangiare ancora qualche pagnotta per arrivare vicino a Nadal.Auguri
“In Medvy we trust” 🙂
@ Baiocco (#3055900)
Perché doveva andare in doccia dopo i primi 2 set? Aveva un appuntamento?
Seguo anche molti altre discipline e mi sento di dire che Rafael Nadal, considerando anche i numerosi calvari fisici che ha avuto ed ha, è il guerriero più grande ed inarrivabile dell’intero sport mondiale. E il tutto da 17 anni, dal 2005 del suo primo RG.
Sotto questo punto di vista non ci sono Roger o Nole che tengano, comunque andrà a finire la finale con Med o Tsitsi.
Capitolo da nadal. Tifo lui da molto prima che arrivasse Matteo e non posso che essere soddisfatto comunque. Per me sta finale è un miracolo sportivo. Molto più grande di tutti quelli già fatti da rafa in carriera. Certo l assenza di nole e il ko prematuro di zverev hanno aiutato. Alcuni avversari shapo su tutti gli hanno regalato la partita in alcuni momenti. Però signori, Nadal pochi mesi fa meditava, questa volta seriamente, il ritiro dal tennis. Io stesso lo consideravo ormai un ex giocatore. E invece è tornato e ha vinto dieci partite di fila sul cemento australiano! Bisogna solo levarsi il cappello.
Domenica credo che la musica cambierà. Tsitsipas e soprattutto Medvedev son più forti, e più preparati mentalmente e fisicamente di Matteo e compagnia. Se il match diventa una battaglia si farà durissima considerando che rafa sentirà tantissimo la partita, che vincendo lo porterebbe a 21 slam.
Certo in Australia il credito col destino è altissimo, magari questa volta andrà diversamente…
Comunque vada grazie rafa!
Troppi limiti per battere uno come Nadal, berrettini con il rovescio sinner con la battuta se non migliorano non potranno mai competere con i primi cinque
La reazione a là Fudo della montagna è riuscita solo a metà. Peccato. Speriamo di aver altre chance in futuro.
Non ho visto il match quindi non dò troppi giudizi tecnici. Francamente mi aspettavo molta più lotta. Considerando che rafa fisicamente non è al top pensavo che Matteo, ormai abbastanza affermato ad alti livelli, sarebbe riuscito a opporre più resistenza. Peccato per lui perché questa era un’occasione ben più fattibile delle varie partite perse con nole l anno scorso. Poi certo l esperienza di nadal in queste situazioni è chiaramente decisiva.
Matteo ne esce comunque a testa alta. Super torneo, un altro piazzamento slam importante. Le sue chances migliori le avrà tra Parigi e soprattutto Wimbledon. Ha al momento 4/5 giocatori che gli sono superiori ma non escluderei a priori una sua vittoria slam. Soprattutto su erba se sta bene ha pochi avversari. Bravo comunque Matteo!
La chiave per uscire dalla morsa di Nadal, come ha insegnato la storia, è sempre (e solo!) un rovescio stretto incisivo, sulla zona che Nadal lascia da sempre più scoperta.
Non ho visto la partita, Matteo ne ha tirati di rovesci così?
A livello di tennis divertente, Tsitsipas come spettacolo non mi sembra li faccia rimpiangere poi troppo, non credi ?
E il nostro per due set ha retto alla grande, purtroppo contro questi giocatori devi essere perfetto e lui non lo è stato. Onestamente grandi passi avanti, dopo i primi due set poteva tranquillamente andare in doccia e invece se l’é giocata fino in fondo. Bravo
E’finita come si poteva prevedere, purtroppo per il nostro.
Berrettini bravo, molto bravo, forse un pò stanco per le precedenti maratone, ma non abbastanza bravo per controbattere la tattica dello spagnolo
Vediamo se la finale darà spunti e suggerimenti per come battere in futuro Nadal
A dire la verità nel terzo set ti sconfessa alla grande.
Se ha vinto in quel modo il terzo set, ha le carte per vincerne altri due così, oggi purtroppo è partito con un festival degli errori nei primi 2 set.
Un Nadal normale, non eccezionale, non diciamo stupidate. Gli è bastato giocare sul rovescio di Matteo ed il punto era automatico. Come ho sempre detto, il solo servizio-dritto basta fino ad un certo punto, coi più forti può solo sperare in una giornataccia dell’avversario. Ma sono pochi per fortuna quelli che resistono alle sue mazzate. Se non migliora, questo è il suo massimo ed è comunque tantissimo. Una piccola speranza che questo massacro sul suo rovescio gli dia lo stimolo per lavorare ancora più duramente per migliorarlo ce l’ho. Matteo Può veramente vincere slam se ci riesce, e anche più di uno.
Chapeau
Nadal “rischia” il 21esimo slam e di diventare il più vincente della storia, e ci meravigliamo che sia riuscito a battere Berrettini? Tra l altro il maiorchino ha giocato molto bene.
Io faccio I complimenti a Berrettini per il torneo e per aver comunque reso viva la semifinale di oggi, c è gente che con una finale di wimbledon e una semi AO ci ha costruito una carriera intera, e quella di Matteo sicuramente non finisce oggi.
Secondo me si ritira dopo questo Roland Garros, a meno che non lo vinca Djokovic. Se dopo il Roland Garros va a quota 22, si fermerà li. Magari ultimo torneo a Barcellona l’anno prossimo per dare il saluto ai tifosi. Non credo continuerà molto ancora.
Bravo Nadal, ci ha riportato con i piedi per terra!, nn so se berretto riuscirà ad avere un rovescio migliore, con quello di cui dispone ha fatto tanto ma nn abbastanza per mettere fuori gioco a un Nadal volpone e tatticamente perfetto, rimane la sensazione che ci toccherà aspettare ancora un po’
@ SportingT (#3055874)
In piena forma? Ti sembra che Matteo, Tsitsipas e lo stesso Medvedev siano in piena forma? A me non pare proprio. Ne lo è, sia detto, Nadal stesso. Sia lui che loro possono giocare meglio di così, lo hanno fatto vedere in più di una circostanza.
Per una volta si può dire serenamente che Berrettini ha perso al confronto di un fuoriclasse, che oggi gli ha “ tastato “ il rovescio , ha fatto serve and Volley nei momenti importanti , insomma un Gigante del Tennis . Matteo resta un campionissimo ma Nadal era un ostacolo troppo grande
Alla Prossima Boys
Un grazie enorme a Matteo e a jannik per le emozioni che ci hanno regalato in queste due settimane. Mentre per quanto riguarda jannik la sensazione è che la distanza tra lui e i migliori sia ancora tanta e che sia bravissimo a battere sempre quelli alla sua portata e che partite come quella con tsitsipas gli servano a capire dove e quanto lavorare per colmare il gap, per Matteo rimane un briciolo di rimpianto perché la sensazione è che Nadal fosse alla sua portata e che sia tremato il braccio negli ultimi game, dove ha subito il break con due dritti sanguinosi sbagliati e praticamente giocando solo con la seconda: con più freddezza di poteva portarla a casa… complimenti per lo splendido torneo e ti aspettiamo ai prossimi!
purtroppo matteo ha 2 limiti che a oggi sembrano invalicabili, vale a dire il rovescio e la mobilità. Sul rovescio forse qualcosa può fare, sulla mobilità non saprei. non dovesse migliorare, percorrerebbe la strada di raonic, a cui assomiglia abbastanza come giocatore. che non è male, per carità, ma gli italiani sognano. e in grande.
Pensare che John McEnroe, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi, abbia vinto ” solo ” 7 tornei dello Slam, e giocato ” solo ” 11 semifinali, ed ai tempi sembravano numeri straordinari, e Nadal va a cercare di triplicarlo come numero di tornei dello Slam vinti, lascia sbalorditi veramente.
McEnroe ultima vittoria nei tornei dello Slam a 25 anni, ultima semifinale a 33 anni.
Capisco la delusione. Non ha perso con un Nadal in disarmo, tutt’altro. Molti errori sono nati dalla necessità di uscire dallo scambio in cui lo spagnolo mirava spesso al suo rovescio. Non enfatizzerei troppo il dato anagrafico di Nadal: l’ho visto carico, scattante, pieno di energie nei cambi di campo. Se non gli daranno noia altri problemi ortopedici, ne sentiremo parlare ancora per un bel po’, e non solo nei campi del RG. Vorremo anche noi avere un Nadal italiano, ma ringraziamo Berrettini che ci ha portato molto in alto, laddove nessuno dei nostri da tempo non andava.
@ Lapsko (#3055860)
Vale anche per Zverev negli slam, e per Tsitsipas? In tal caso per il futuro Matteo e Jannik sono in buona compagnia. A quanto pare solo Medveved negli slam ha il livello per competere coi migliori, ma primo o poi capiterà che qualcuno sia costretto a saltarlo pure lui. Gli altri due o tre hanno dimostrato che da sè non sanno vincerli, vuol dire che ogni slam sarà un terno all’otto.
Che delusione il break nel 4 quando sembrava che il servizio gli fosse entrato a pieno regime.
Grazie di tutto Matteo, hai fatto un altro grande major e siamo a una finale e due semifinali slam, traguardi mai raggiunti da nessuno negli ultimi 45 anni. Oggi rimane un po’ di rammarico perché nel 4 set a differenza dei primi 2 il match c’era ma rafa complessivamente ha meritato il successo e domenica gioca per fare la storia. Noi ci teniamo stretto il nostro campione che arriva al numero 6 atp, traguardo impensabile per il tennis azzurro fino a qualche anno fa. Onore a te Matteo Berrettini.
Dai Matt, ci divertiremo in questo 2022, hai voglia ad alzare coppe,siamo sempre con te.Vincerai Itz Italia e RG me lo sento + una marea di altri tornei.Go!
Se a 35 anni riesci a battare ragazzi di 25 e meno in piena forma vuol semplicemente dire che appartieni a quella rara categoria di fenomeni che solo il tempo puo battere.
Speriamo di riuscire a goderedel tennis di Rafa e Nole ancora per un po di tempo, poi ci sara’ spaziope gli atri
Le lacune tecniche sul rovescio restano e resteranno . Oggi venute fuori in modo nettissimo
Non ricordo un top 6 al mondo così scarso sulla diagonale di rovescio come Matteo Berrettini
Alla fine ha fatto 3 game in piu’ di Mannarino claudicante
21esimo vicino per la rabbia di Djokovic e dei suoi tifosi
Rodetevi che il migliore non si chiama Nole ma Rafa
Ahahahahah che godimentoooo
@ ItalyFirst (#3055847)
Torneo falsato senza Nole. Se Rafa gioca così contro Danilo perde 3-0.
@ ItalyFirst (#3055847)
Abbi fiducia, tutti prima o poi devono morire, anche tennisticamente. Se ci sta riuscendo Federer, vuoi che Nadal sia inferiore a lui? 🙂
Piuttosto dimmi: è meglio un toppone oggi o uno slice domani?
L’unica cosa che ho guardato sono le percentuali di servizio e un 68% di Berrettini è sufficiente, si vede che proprio c’è ancora distanza col livello di un campione come Nadal, che è in assoluto il più dipendente dalla solidità del lato sinistro dell’avversario.
Alla fine con Rafa, tutto gira sempre lì se gioca non dico al meglio, ma almeno bene.
Forse se batteva il 75% il punto di equilibrio si spostava quel tanto che sarebbe bastato ad arrivare alla volata finale e incrociare le dita.
Inutile sperare in miglioramenti,il livello è questo e non è abbastanza x battere i migliori.E va benissimo così,sia chiaro.
Nadal incredibile…favorito per la vittoria del torneo..il piu forte di sempre…quando sta bene deve ancora nascere chi può batterlo
Adesso immagino cominceranno i de profundis e le affermazioni sulla sopravvalutazione di un tennista in fondo mediocre. Nei primi due set si, è stato il Matteo peggiore del torneo, sembrava impossibile che non sparisse dal campo nel set successivo. Nel terzo e parte del quarto ha fatto vedere che se gioca al massimo, può competere eccome con chi gli è davanti. Cosa è mancato? Quello che è mancato dall’inizio del torneo, una condizione ottimale. Il servizio non è stato granitico come al solito, il dritto più falloso di quanto gli sia abituale. Se proprio devo fargli una critica, è quella che deve riuscire a presentarsi ai grandi appuntamenti con la condizione fisico-mentale migliore possibile, cosa che per ora non è mai successa. Poteva vincere contro Zverev in Spagna, anche con Nole a Wimbledon e forse a Parigi, qui anche era possibile arrivare in finale, ma ogni volta c’è una flessione sul più bello. Che abbia ragione Tsitsipas (o era Medvedev?) quando afferma che Sinner è più freddo, Matteo invece più emotivo in certi momenti? Torneo eccellente, questo non si discute. Nulla da rimproverare, molto purtroppo da dispiacersi, ma per lui. ci ha dato comunque più di quanto fosse lecito aspettarsi; lui è ulteriormente salito di classifica, e la stagione è tutta da vivere e da conquistare. Ha solo 25 anni, di strada ne ha ancora tanta percorribile.
Credo che da Matteo più di tanto non ci si possa più aspettare. Un ottimo e onesto numero 7 o giù di lì. Spero di sbagliarmi. Ciao
Aveva gia’ battuto 2 spagnoli, tra i quali il futuro numero 1 che l’aveva graziato per inesperienza, non poteva battere quello che e’ ancora il numero uno iberico e ha un bagaglio di esperienza infinito!!!
Nadal molto solido ma peccato Matteo non sia sceso in campo nei primi due set, persi in maniera troppo soft. Il terzo e il quarto, quando ha cominciato a giocare (bene ma non benissimo) si è capito che poteva esserci partita. Giocare ad handicap con Nadal non è possibile. L’avevo scritto ieri, se c’era speranza era quella di partire bene e mettere sotto pressione Rafa. Non è successo e la sconfitta è stata la naturale conclusione, vincere tre set di fila con Nadal è quasi impossibile anche se giochi bene
Purtroppo ormai quel rovescio che lo penalizza così tanto specialmente quando gioca coi più forti del circuito non riuscirà a metterglielo a posto nessuno. Oggi Nadal ci ha martellato con ossessione ed ha fatto una valanga di punti. Peccato, perchè con un rovescio non dico alla Sinner ma almeno decente poteva veramente aspirare davvero di arrivare, un giorno, alla top 3.
Io ne ho viste cose che voi tifosi italiani non potreste immaginarvi: racchette di legno in fiamme al largo dei bastioni di Wimbledon
e ho visto i miei topponi B balenare nel buio vicino alle porte di Rolang Garros. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime italiane nella pioggia. È tempo di morire…
Ma non per me: io non morirò mai.
RRRAfa Roy Nadal.
Comunque BERRETTINI e’ forte, ma a livello slam L’ avversario di più alta classifica che ha battuto in carriera, e’ stato MONFILS, NR. 13 nel 2019 a New York. Qualcosa vorrà significare.
Da uno come Berrettini in match come questi ci si aspetta un match alla Isner/Cilic/Karlovic. Che sfruttando il proprio servizio la rendevano almeno un po più difficile. Mi sarei aspettato un match più tirato con almeno 2 tie-break.
Se a uno come berrettini togli il servizio purtroppo non rimane nulla, ma proprio nulla.
Da quella tipologia di tennista, non ti aspetti dei parziali 63 62 63…che fine fa il servizio ogni volta che affronta un big 3?
È una cosa secondo mentale. Anche a wimbledon accadde lo stesso. Nei match precedenti a quello con roger andava all media di 30 aces …poi davanti roger non gli funziona il servizio e prende 61 62 62
Niente da fare, era plausibile che Rafa giocasse sulla parte sinistra di Matteo (il suo punto debole) e così ha fatto.
Semplicemente…… L’ U O M O
Nel tennis a confronto di altri sport se sbagli dai il punto all’avversario,la sconfitta di Berrettini è tratta qui.
Nulla da rimproverare a Berrettini, così come a Sinner. Due belle settimane per il tennis italiano.
In venti lunghi e tirannici anni, da quando esistono i Fab 3, un solo giocatore italiano, negli Slam, ha dato la sensazione di avere i mezzi per giocare alla pari con loro,scappando avanti di due set, prima di crollare per mancanza di resistenza dovuta alla giovanissima età. Si chiama Lorenzo Musetti e, per sognare davvero, visto che è il nostro unico rappresentante con un bagaglio completo in ogni parte del campo, è a lui che dobbiamo rivolgerci (salvo lampi di Fabio). Agli altri, pur essendo ottimi e venerabili giocatori da top ten, manca irrimediabilmente qualcosa, chi spostamenti laterali, chi gioco a rete e fantasia.
Dobbiamo essere onesti. È così che stanno le cose. Ricordiamoci gli occhi increduli di Djokovic a Parigi nelle prime due ore.
Il tennis non è un’opinione. Gli occhi parlano chiaro.
Come pensavo non c’è stata partita. Il salto di qualità definitivo è rimandato a data da destinarsi. Adesso una bella battaglia di più di 4 ore tra gli altri 2 e domenica nadalone fa 21.
CON QUESTO NADAL occasione persa 😡
Titolo fuorviante. Suona meglio ” Nadal si allena sul centrale in attesa di Medvedev”.
Gran torneo per il nostro Berdych.Applausi.
A mio avviso con un Nadal ed uno Tsitsipas non al meglio i nostri due campioni sono scesi in campo con lo stesso approccio contratto e pauroso.
Se Sinner è rimasto bloccato per tutto il tempo, Matteo invece nel terzo set ha cercato di reagire ma al quarto complice una prima che non c’era ed un Rafa più cinico la perde per la solita paura.
Un plauso al nostro numero 1 che però nei momenti importanti contro i top players non rende mai quanto è il suo valore reale.
Purtroppo Nadal ha fatto il compitino e sinceramente non si sa quale miracolo deve succedere in finale, ma nel tennis tutto può succedere.
Comunque la più brutta partita di Matteo dopo quella contro De Minaur in questo inizio di stagione.
(Ora invio 7:52)
Rafa strepitoso.
Bravissmo Matteo