Australian Open: I risultati completi con il dettaglio del Day 12

mmmm…sembra veramente troppo teso. Nadal fa il NAdal ma Matteo sbaglia troppo anche con il dritto

Matteo non si muove, fisicamente è messo male male

Tatticamente non ci sono chance…nadal alza arrotato e anche abbastanza lento sul rovescio di Matteo che non riesce a spingere poi un colpo sul dritto per farlo muovere e di nuovo sul rovescio.

E’ un Berrettini non al meglio e si vede.
0-1 già perso il Break. Il tema è sempre quello e Nadal non lo cambia sicuramente, visto che o va di winner, o arrivano gli errori di rovescio di Matteo Berrettini.
Lo scambio lo tiene anche bene, poi arriva l’errorino oppure il winner di NAdal. E si riparte in salita anche in questo seto.

Diablo de uno ispanico… subito break nel secondo 🙁

Finito anche il secondo set?

E subito brekkato anche nel secondo set…mah…

Scritto da Spider 99
Per Nadal 1 set perfetto, ha brekkato in apertura e poi ha tenuto senza concedere palle break. Forza Matteo teniamo duro, lo sapevamo che era match difficile.

Nadal perfetto ma berrettini imbarazzante

Per Nadal 1 set perfetto, ha brekkato in apertura e poi ha tenuto senza concedere palle break. Forza Matteo teniamo duro, lo sapevamo che era match difficile.

A voler essere ottimisti potremmo dire che Berrettini sta crescendo game dopo game….mah…speriamo…

A schifiu sta iniziando

Dal 3-5 0-40 Matteo Annualla alla grande tre set point.
Ultimo punto mirando il rovescio di Nadal ed andando di lungolinea vincente.
6-3 con il consueto errore di Matteo Berrettini con la risposta di rovescio affossata in rete.
Match comunque spettacolare con molti vincenti, ma Matteo Berrettini è troppo falloso con il rovescio.
Un solo break comunque.
L’altro ieri Sinner aveva giocato meglio di questo primo set di Berrettini, ma aveva un Tsitsipas fantascientifico.
Vediamo però, perchè i tre set point dicono qualcosa.
Non è chiusa. Occorre comunque vincere il set, cercando di portarla sul lungo match, Nadal non so com’è messo dopo i quarti di finale.

Scritto da ItalyFirst
Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

Un vero piacere leggerti, speriamo che il primo set sia stato solo un riscaldamento per Matteo e le tre pere del Kaiser non si avverino. Anche se l’ottimismo dopo questo inizio è un po’ scemato

6-3 Nadal.va be’ ritorno a dormire.almeno mi faccio ancora 1/2 ora.
La vita è una merda.
Solo lavorare,mai una soddisfazione

Set perso con l’ennesimo errore di rovescio…

Mi aspettavo un bertettini di altissima qualità invece malissimo

Al momento la partita non c’è.

È lecito sognare e tifare per il nostro straordinario Berrettini però non bisogna dimenticare chi sta affrontando, uno dei migliori tennisti al mondo degli ultimi 15 anni. Nel torneo che gradisce meno, sì, infatti lo ha vinto solo una volta…..

Con quel rovescio ridicolo e inesistente che ha è già molto che sta in top 10 da due anni

rovescio da terza categoria

Molto contratto il Berretto .. deve lasciarsi andare e muovere quelle gambe ..

Scritto da demivolèe
E’ inutile girarci intorno, i pronostici sono per Nadal, siamo tutti tifosi di Berrettini e sogniamo la gloria tennistica ma la realtà sul piatto é ben diversa. Matteo ha la possibilità di vincere solo se gioca “all-inn” a viso aperto, senza alcun timore riverenziale e dando il 110%, non c’è da avere nessuna titubanza. Deve andare sopra nel punteggio subito e mettere pressione a Nadal, si vince se la partita non dura molto quindi in tre, punto su punto la vedo dura, buona partita a tutti.

Come darti torto

3-5. Ora passa l’ultimo treno chiamato Break per Berrettini, vediamo se lo prende.

credo sia infortunato,speriamo di no

Peccato che Berretto abbia quell’enorme lacuna nel rovescio, altrimenti sarebbe un’altra storia…

Mi corretto. Ovviamente Berrettini cerca la diagonale del diritto, cercando il rovescio di Nadal che è mancino.
Questi spot pubblicitari ogni cambio campo sono antipatici.
Una volta inquadravano i giocatori durante il cambio campo, ed intanto i commentatori dicevano qualcosa riguardo quel momento del match.
Intervento del Fisio per Berrettini, ma non effettuato.

Pronti via, 3 – 0 per il bulldozer. La partita inizierà nel secondo per Matteo, viste le possibilità che ha di strappare il servizio per il controbreack. La partita di Matteo è troppo legata alla tenuta del suo servizio, imprescindibile, FORZA MATTEO!!!!

Buongiorno a voi tutti

Scritto da TRAIANO
@ Hair49 (#3055149)
Nadal snellissimo con muscoli tiratissimi con zero zavorra può volare in alto. Matteo un po’ imballato. BERRETTO bolero di Ravel, contro RAVE PARTY di Rafa. Confronto aperto. Crescendo contro ritmo incalzante ! Scommettendo soldi degli altri, purtroppo direi Nadal. La debacle di Sinner ha il suo peso!
Il problema si risolve tenendo la suola sulla riga dell’out, xché se si arretra troppo si soccombe ! Berretto sarà in grado di domare sti maledetti 5000 giri al minuto del maiorchino ? Io non lho ancora capito. Ricorda Fogna schiantate Murray in coppa davis a Napoli. Facevo fatica a crederci ,m stava succedendo. In un crescendo rossiniano il ligure spezzò le robuste ossa del britannico, goduria immensa. Le imprese contro pronostico si realizzano, anche quando meno te le aspetti. Stiamo lì a sperare da quasi 50 anni ! Siamo finalmente entrati nell’oasi, dopo anni e anni di deserto, adesso dobbiamo trovare l’acqua ( vincere uno slam ).

Per dovere di cronaca non è corretto dire che “il ligure spezzò le robuste ossa del britannico”. Tutti sapevano allora e tutti dovremmo ricordare a distanza di anni che Murray si presentò a quell’incontro “con le ossa già spezzate”.

Nadal è partito in quarta, praticamente perfetto.
Cerca costantemente il rovescio di Matteo e se gli risponde, punisce col dritto.
Peccato aver ceduto subito il servizio

Mi sa che bisogna attendere il terzo set per una reazione di berretto.

primo set gia andato purtroppo.

Che facciamo Matteo iniziamo a giocare o andiamo di nuovo a dormire

Scritto da Pier
Questo tetto chiuso chi favorisce sulla carta?

Il pubblico

E ché, neanche partiti già scappa 3-0 :annamo bene.

Mmm temo dall”andazzo dei primi game che durerà poco questa partita

Ovviamente scende in campo il fratello pauroso di Berrettini, è sempre così

Scritto da demivolèe
E’ inutile girarci intorno, i pronostici sono per Nadal, siamo tutti tifosi di Berrettini e sogniamo la gloria tennistica ma la realtà sul piatto é ben diversa. Matteo ha la possibilità di vincere solo se gioca “all-inn” a viso aperto, senza alcun timore riverenziale e dando il 110%, non c’è da avere nessuna titubanza. Deve andare sopra nel punteggio subito e mettere pressione a Nadal, si vince se la partita non dura molto quindi in tre, punto su punto la vedo dura, buona partita a tutti.

Di regola e il contrario piu dura piu dovrebbe essere a vantaggio di Matteo

Ok … Ritorno a letto…

Scritto da Pier
Questo tetto chiuso chi favorisce sulla carta?

Berrettini naturalmente che però è partito veramente male

Martellamanto di Nadal sul rovescio di Berrettini. Infatti, il punto del 40-30 2-0 Nadal ha servito direttamente sul rovescio di Berrettini, poi però Berrettini è riuscito a metterla sulla diagonale di diritto ed è venuto fuori un lungolinea vincente di diritto di Berrettini.
Matteo cerca il diritto di Nadal ma arriva un lungolina di diritto dalla parte dl rovescio lungo e quindi niente. 0-3

3 giochi e già visto l’andazzo. Nadal risponde dai teloni disinnescando il servizio e poi bombarda sul rovescio. La chiude in 3 facili. Medvedev pensaci tu.

Che facciamo andiamo a dormire subito?

Matteo, noi abbiamo puntato la sveglia e tu? C’mon, muovi quelle gambe e gioca senza pensare chi hai davanti. Forza!!

berrettini con quelli dietro vince spesso con quelli davanti non ha semplicemente il tennis per farci partita….e inizio ad avere dubbi pure su sinner che contro quelli davanti per ora non ha visto pallina. in piazza se gioca in totale soggezione è un 3-0 veloce veloce.

@ Pier (#3055414)

Gli esperti dicono maggiore umidità e palle meno veloci ergo il tetto chiuso dovrebbe favorire il maiorchino

Porca vacca : siamo partiti un po’ male 0-2

Scritto da Pier
Questo tetto chiuso chi favorisce sulla carta?

Chi non si è portato con se l’ombrello.
Comunque sulla carta non lo so, su questa superficie cemento gommosa etc. etc. all’aperto completo favorirebbe Nadal per i rimbalzi alti, ma con il tetto chiuso, Berrettini viene aiutato dal servizio e dal gioco meno arrotato rispetto a Nadal.
Comunque è un aiutino minimo, non è che ci sia differenza, visto che anche quando è aperto tutte quelle mura li, rendono la situazione non proprio all’aperto in tutti i sensi.

El Bulètt coach di Rafael Nadal … e allora arriva l’aneddoto del vecchio Zio Sbandi.
San Benedetto del Tronto. Non so che anno era, forse il 2003, o 2004, o 2005. Vabbè, quel che l’è.
El Bulètt ( soprannome che gli diede il suo coach bresciano Marco Tavelli, ed in catalano significa fungo, vista la gnomica statura del Marc … che infatti non amava farsi chiamare così. Nei tornei sentivo sempre il Marco dirgli BA BULèTT ! ) doveva giocare la Bundesliga. Allora gli ho dato un passaggio fino a Bologna, dove aveva il treno. Ma il primo turno … arrivava proprio dalla Bundesliga, tutta una tirata in treno. E’ arrivato al mattino, doveva giocare subito il primo turno. Nonostante non avesse praticamente quasi dormito … 60 61 vinse !

Forza Berrettini facci sognare.

Forza Berrettini.

Questo tetto chiuso chi favorisce sulla carta?

E’ inutile girarci intorno, i pronostici sono per Nadal, siamo tutti tifosi di Berrettini e sogniamo la gloria tennistica ma la realtà sul piatto é ben diversa. Matteo ha la possibilità di vincere solo se gioca “all-inn” a viso aperto, senza alcun timore riverenziale e dando il 110%, non c’è da avere nessuna titubanza. Deve andare sopra nel punteggio subito e mettere pressione a Nadal, si vince se la partita non dura molto quindi in tre, punto su punto la vedo dura, buona partita a tutti.

Chi favorira’ la condizione INDOOR? Il Gladiatore o L’ Uomo? O nessuno dei 2? Comunque vada, sarà un successo.

Buongiorno e buona partita a tutti.
Un caffè… Maria un caffè…
Moglie ingrata, lei dorme mentre qui nel salone si fa la storia!

San pioggia!
Speriamo tenga botta sta pioggia e continui.

Scritto da ItalyFirst
Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

Si, solo che Nadal non è morto, come facciamo a conoscere di lui : vita, MORTE e miracoli ?

Nessun Dorma ! All’Alba Parietti Vincerò Vinceròòòòòòò
Vince e ròòòòòòòò !
Tara tarattatta rattaaaaaaaaa

Mancano ancora tre ore all’inizio della partita e noi appassionati non vediamo l’ora che inizi la partita. Se Matteo non ce la fa è la solita sconfitta con un Nadal incontenibile. Se Matteo ce la fa cade un secolo di mediocrità nazionale e inizia l’era di Berretto il primo top Five di sempre. Quanto è storica questa partita!!! Matteo non può sbagliare… dopo tutto quello che ha fatto fino ad ora, ad un passo dal 30 gennaio, non può perdere!!! Vincerà,viinceeràà all’alba viiiiinceeerààààààà!!!!!

@ Italyfirst (#3055294)

Bellissimo commento, speriamo che lei abbia ragione e che sia la volta buona: certo battere Nadal in una semifinale Slam rimane un’impresa durissima.

Matteo vince se Rafa perde.Banale? Anche no, visto che un pareggio non servirebbe a nessuno.

In linea di massima se Matteo serve bene vince 3-1, considerato che un calo lungo la strada lo avrà. Se serve male busca 62 64 62. In mezzo ai due estremi ci stanno vari fattori che potrebbero influenzare, e sono oggettivamente a favore di BBB.

Scritto da Givaldo Barbosa
Forza Matteo, dai una bella lezione al ticcomane compulsivo che in occasione della vicenda Djokovic ha perso una buona occasione per fare una bella e signorile figura.

Le 16-45-sono scadute. Non dovevi abbandonare? Mi sarebbe dispiaciuto,mma ecco perche mai e possibile capire se prometti o minacci. Cosi come e’incomprensible l ironia che si evince vorresti trasmettere.

@ ItalyFirst (#3055156)

Il fluire delle tue parole, tinte di umorismo fine, fanno pensare ad un colto signore cui non difetta, in modo più assoluto, il senso più profondo di una sana autoironia. Finalmente spicca il sapore di un’intelligenza raffinata che é un vero piacere averla incontrata. Grazie di esistere.

Scritto da ItalyFirst
Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

Aliti?No Rialiti

@ Hair49 (#3055149)

Nadal snellissimo con muscoli tiratissimi con zero zavorra può volare in alto. Matteo un po’ imballato. BERRETTO bolero di Ravel, contro RAVE PARTY di Rafa. Confronto aperto. Crescendo contro ritmo incalzante ! Scommettendo soldi degli altri, purtroppo direi Nadal. La debacle di Sinner ha il suo peso!
Il problema si risolve tenendo la suola sulla riga dell’out, xché se si arretra troppo si soccombe ! Berretto sarà in grado di domare sti maledetti 5000 giri al minuto del maiorchino ? Io non lho ancora capito. Ricorda Fogna schiantate Murray in coppa davis a Napoli. Facevo fatica a crederci ,m stava succedendo. In un crescendo rossiniano il ligure spezzò le robuste ossa del britannico, goduria immensa. Le imprese contro pronostico si realizzano, anche quando meno te le aspetti. Stiamo lì a sperare da quasi 50 anni ! Siamo finalmente entrati nell’oasi, dopo anni e anni di deserto, adesso dobbiamo trovare l’acqua ( vincere uno slam ).

Scritto da ItalyFirst
Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

Se vince Matteo puoi servire la colazione a letto a tua moglie e riempirla di baci e abbracci. Se perde, no, ma potrai sempre dire che è colpa del tennis!

Adesso a letto. Sveglia alle 4,20 con un bel caffè.
Buonanotte a tutti

Scritto da Hair49
Non scherziamo, Nadal ha l’occasione di giocarsi una finale slam senza che ci sia di mezzo il serbo che teme il vaccino e c’è qualcuno che pensa che lasci la finale a Berrettini? Non ci credo nemmeno a match concluso a favore dell’italiano

Diciamo che in gran parte dipende da Nadal, però se Matteo serve come contro Carreno….

Scritto da Hair49
@ ItalyFirst (#3055156)
Senza la quale saresti perso, mi riferisco all’ultima frase e alla donzella un pochino stagionata

Ma infatti, santa subito…come del resto tutte le altre….compresa la mia, sfinita da Sinner di qua’ Berrettini di là….

@ ItalyFirst (#3055156)

MITICO ti ho letto 2 volte

Scritto da fedefit
AO sarebbe il secondo torneo di Roma

AHAHAHAHAH

Il primo set lo porta a casa. Poi bisogna vedere l’altro che intenzioni ha. Sulla carta è favorito, troppo debole il rovescio di Matteo per preoccuparlo, ma ha pur sempre 36 quest’anno e vince slam da quando ne aveva 19. Finirà la benzina prima o dopo

Anch’io la vedo alla pari, Rafa non è quello di qualche anno or sono, è reduce dall’infortunio, insomma se non ora quando?

È un piacere leggerti

blockquote>Scritto da ItalyFirst
Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

@ ItalyFirst (#3055156)

Io pure ricordo il tempo delle mele ma non ho l’età dei datteri!!Per me partita indecifrabile…

Quello che hanno fatto Matteo e Sinner in questo AO è stato straordinario e siamo tutti orgogliosi di loro. Ora però non si può chiedere nulla di più, perché è andata già bene così, che al posto di Nole abbiamo trovato Monfils e al posto dei vari Thiem, Del Potrò, Federer c’erano i Carreno e i De Minaur. Godiamoci questo momento, perché potrebbe anche andare peggio.

C’era riuscito Fognini a Flushing Meadows, ma era il Nadal nel suo unico ‘anno zero’ 2015 in cui non vinse praticamente nulla. Qua Matteo troverà invece un Rafa da paura, determinato oltre ogni immaginazione, sarà una corrida tennistica epocale.
La più bella l’ha scritta il ‘Telegraph’: ricordare a memoria tutti i rituali ed i tic di Nadal è difficile quasi quanto batterlo.
E stanotte noi saremo certamente ben disposti ad ammirare tutto ma proprio tutto di Rafa ma tu, Matteo, regalaci questo sogno

Scritto da ItalyFirst
Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

Prevedo record di like.

Sarebbe la vittoria perfetta che implicherebbe a cascata una serie di valutazioni che mi piace fare alla fine:)
Forza Matteo, spingiti oltre !!

@ ItalyFirst (#3055156)
Sei il numero 1 per distacco di Livetennis.Spero tu rimanga tra noi

Scritto da ItalyFirst
Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

Sei stato di parola, grazie vecio!

Erano 128 e sono rimasti in 4.
Comunque vada, caro Matteo, sarà un successo!!!
In bocca al lupo e…. v
endi cara la pelle… 😉

Forza Matteo!

@ ItalyFirst (#3055156)

Caro Italyfirst, anche se, tennisticamente parlando, avessi scritto le puttanate più incredibili, mi stai simpatico, ed hai tutta la mia amichevole solidarietà !

SFONNALO!!

Non è una partita alla pari, purtroppo.

Forse vince un set.

Spero di sbagliarmi.

Scritto da ItalyFirst
Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

Ben tornato caro amico. Mi mancavano i tuoi articoli. Tempo delle mele, più o meno era proprio il mio tempo. Ip tempo è volato in un attimo di ciglia. Nadal? Si favorito ma forse è arrivato il tempo …di Berrettini.

Matteo presidente della Repubblica Italiana. Appena eletto!!!

Per dire: molta gente che diceva che Alcaraz avrebbe spazzato Berrettini ora dice che Berrettini ha delle possibilità con Nadal.
Questo per dire quanto Alcaraz è DIVINOOOOOOO, HA GIÀ SUPERATO NADAL, ORMAI ALCARAZ PRENDEREBBE A PALLATE ANCHE DJOKOVIC INFATTI GLI È SUPERIORE IN TUTTOOOOOOOOOOOOO TALMENTE È FORTE, FUTURO VINCITORE DI 40 SLAM

Se riuscisse a portarlo al quinto con il caldo che ci sarà nadal potrebbe essere in difficoltà. Ma non ci scommetterei nemmeno un euro su berretto, devo essere sincero.

Scritto da ItalyFirst
Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

Come ti capisco

@ ItalyFirst (#3055156)

Grande grande Italyfirst!

@ ItalyFirst (#3055156)

lo dici xche sei tifoso di dyokovic e nn vuoi che rafa lo superi lo dici a qualsiasi avversario pur che perda ma mi auguro che rafa vinca il torneo iellatori

Scritto da ItalyFirst
Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

Italy First…sei un poeta…che la tua ode a Matteo possa essere letta per tanto tanto tempo ancora…

AO sarebbe il secondo torneo di Roma

@ ItalyFirst (#3055156)

Senza la quale saresti perso, mi riferisco all’ultima frase e alla donzella un pochino stagionata

Berrettini in 4.

Stamattina, mentre fingevo di ascoltare con espressione contrita le solite critiche della consorte alle mie manchevolezze come marito, la mente vagava libera e sognante verso il fatale appuntamento mattutino, la PARTITA tra il nostro bombardiere azzurro e l’immortale monumento vivente ARRRafa. Chi ha l’età dei datteri come me, ricorderà certamente il “Tempo delle mele”: orbene, il fruttivendolo ha suonato il citofono, è il momento per Matteo di dimostrare a se stesso e al mondo che il bravo ragazzo è diventato finalmente un supertennista. Intendiamoci, Il Berretto è già un giocatore straordinario, i suoi risultati sono già eccezionali e non passa giorno che non batta avversari fortissimi e record che neppure esistevano. Ma con i terribili Fab non ha vinto uno straccio di partita che sia una: è giunta l’ora dell’ora fatidica. Il nostro bombardiere sta bene, gioca bene, al quinto ancora meglio, e ha tanta fiducia. Non voglio esagerare dicendo che sia favorito con un Rafa onestamente in gran spolvero, tennista di cui conosciamo vita, morte e tic miracolosi e sul quale è inutile dilungarsi, ma a mio parere in questa occasione credo si parta quasi quasi alla pari, ed è la prima volta che mi sento legittimato ad affermarlo con ragionevole certezza alla vigilia di uno scontro fabuloso. Se non qui, dove, se non ora, quando, ora è l’attimo perfetto per la perfetta partita che trasformerà il nostro ragazzo in eroe tennistico. E se poi i bookies avessero ragione e invece delle mele, lo spagnolo ci rifilasse le solite tre pere del Kaiser, ce ne faremo una ragione, così è la dura legge del tennis. Però c’è di peggio, per esempio pulire di fino con la Vaporella le tapparelle di casa. “Cosa stavi dicendo cara? Si, si cara, adesso vado… “. Matteo, portami via sulle ali della vittoria! Chi, se non tu, può salvarmi da questa grigia realtà?

Forza Matteo, dai una bella lezione al ticcomane compulsivo che in occasione della vicenda Djokovic ha perso una buona occasione per fare una bella e signorile figura.

Non scherziamo, Nadal ha l’occasione di giocarsi una finale slam senza che ci sia di mezzo il serbo che teme il vaccino e c’è qualcuno che pensa che lasci la finale a Berrettini? Non ci credo nemmeno a match concluso a favore dell’italiano