Jannik Sinner dopo la sconfitta ai quarti agli Australian Open: “Stefanos, oggi, è stato migliore di me” (con il video della partita)
Jannik Sinner “Penso che lui abbia giocato meglio di me. Ha servito meglio e ha mosso la palla meglio di me. Difficile giocare contro di lui quando gioca così. Io non sono riuscito a generare la potenza che avrei voluto, ma ho giocato in posizione troppo arretrata perché Stefanos, oggi, è stato migliore di me.
Oggi si muoveva benissimo e colpiva la palla con grande anticipo. Non ho avuto possibilità anche perché stava servendo benissimo. In alcune occasioni sulla sua seconda di servizio ho risposto corto o fuori, ma bisogna dire che di seconde palle ne ha giocate poche… In generale ho provato a stare dentro al campo, ad aprirmi angoli, ma oggi era dura.
Quando un giocatore del genere va subito avanti di un break è tosta giocarci. Ho provato a rimanere lì, ma poi soprattutto nel secondo set ha fatto quel passante di rovescio lungolinea e altri bei punti. Potevo servire meglio, forse, ma in generale devo migliorare il mio tennis se voglio arrivare al livello di giocatori così. Questo è l’obiettivo della stagione. Migliorare il tennis in generale. Va bene, lui oggi ha giocato molto bene. Ho provato a giocare sul suo rovescio, ma lui se la aspettava. Poi ho provato qualche volta ad andare in lungolinea di rovescio, forse dovevo farlo un po’ di più, ma lui trovava le giuste contromisure. C’è poco da dire. Ha giocato meglio lui e bisogna accettarlo. Questa partita mi fa capire che per arrivare a questo livello mi manca tanto. Bisogna accettarlo e si va avanti sperando di poter giocare tante altre partite importanti così contro i migliori del mondo. E se perderò nuovamente così, tornerò nuovamente a lavorare.
“Tsitsipas non mi ha dato chance: si muoveva bene, e colpiva spesso in anticipo. E poi serviva bene, quindi rispondere non è stato facile. Nei miei game di risposta non sono stato così bravo, perché, specialmente quando capitava che servisse la seconda, o rispondevo troppo corto oppure sbagliavo. Ma anche questo è legato al fatto che abbia servito poche volte la seconda: quando c’era la chance sentivo di dover provare subito ad aprirmi il campo, o ad avvicinarmi alla linea di fondo. Non ha funzionato. Per me la partita di oggi è stata una lezione gratis, che mi ha ribadito quando ancora devo migliorare, e su quali aspetti. Ho imparato tante cose, e spero che questa esperienza mi possa aiutare”.
“Credo di poter tornare in Italia con una mentalità positiva, pur sapendo di dover ancora migliorare sotto tanti aspetti. Il lavoro da fare è molto, ma aver iniziato bene la stagione mi aiuterà. Non giocavo un torneo dalle Davis Cup Finals dello scorso anno, e sono ripartito subito col piede giusto. Ora mi prenderò qualche giorno di pausa e poi riprenderò a lavorare con la massima attenzione, come ho sempre fatto, per arrivare pronto ai prossimi appuntamenti del calendario”.
“Ancora no, lo vedrete poi chi sarà questo nome, io lo so già. Io sono uno che vuole sempre migliorare. Quando vinco sono molto felice ma quando perdo voglio capire perché e ho subito il desiderio di andare in campo a provare le cose. I quarti sono un risultato positivo, ma dall’altro lato ho capito di dover lavorare tantissimo. Ci sono tante cose buone ma altrettante cose su cui si deve migliorare. In un certo senso sono contento di avere ancora margini di miglioramenti. Fisicamente devo lavorare, poi devo fare esperienza. Ma in generale devo migliorare il mio tennis e saper fare più cose. Per battere giocatori di questo livello, quello che faccio ora non basta”.
GLI HL DI TSITSIPAS-SINNER
ITW ON COURT TSITSIPAS: “PER IL MEDICO NON AVREI DOVUTO ESSERE QUI”
PUNTO DEL MATCH: PASSANTE DI ROVESCIO IN CORSA (3° SET)
TAG: Australian Open, Australian Open 2022, Jannik Sinner
❓
non e un problema
Ho sempre pensato, con tutto il rispetto per il grande Mac che Beker fosse un nome spendibile. È un campione, ed è di lingua tedesca, ha da sempre evidenziato grandi qualità nel servizio, nel gioco d d’attacco, e non dimentichiamoci dell erba , superficie indubbiamente mancante nella bacheca di Jannik. Meditate gente……..
La verità è che la palla di Tsitsipas viaggiava di più, Sinner sembrava spento, colpi poco angolati, poco ficcanti e nessuna variazione. Purtroppo.
Oggi si è fatto il nome anche di Boris Becker. Sarà una notizia vera o falsa? Non lo so, ma almeno è uno che oltre ad aver già fatto il coach ha pure giocato a tennis ad alti livelli e non solo nei circoli!
Piatti ha allenato grandi tennisti ok, ma a differenza di Sinner questi non si sono incatrammati con lui e non credo che il ragazzo abbia firmato per un incastro con Piatti vita natural durante.
Quindi, per come già la vedevo io ancor prima che la notizia fosse annunciata dallo stesso Jannik, nonostante sul nome non sia ancora stata sciolta la riserva, ora sarei felice se effettivamente all’attuale team si aggiungesse un super coach, nell’auspicio che si possa aiutare più incisivamente il ragazzo a contrastare quei limiti tecnici che Jannik stesso ravvisa nel proprio gioco quando affronta gli avversari più tosti!
Oltre ai limiti attuali di cui abbiamo parlato, un altro fattore che ha influito sulla disfatta, è che Jannik mi è parso svuotato, non è molto abituato a tornei sui cinque set,e il caldo australiano deve avere acuito questo problema.Credo tuttavia che questa disfatta sia provvidenziale perché evidenzia le direzioni in cui deve lavorare duro, sperabilmente col nuovo coach, che potrebbe successivamente anche venir cambiato ( Nole, tanto per fare un esempio fra i tanti, ne ha cambiati diversi).
Giustissimo 😀
Ma prova a tradurre Янник e vedi cosa esce fuori 😀
Purtroppo se questo è il livello del blog, all’ironia occorre rispondere con l’ironia !
Si faccia una fomanda: quanti titoli aveva vinto Medvedev a 20 anni e quanti quarti di slam aveva raggiunto?
Si informi
Si dia la risposta.
Il commento vale anche per tutti gli altri Soloni barbosi che infestano il blog con simili interventi
Mi scuso pubblicamente, avete proprio ragione…in effetti se l’utente fosse stato russo l’avrebbe giustamente chiamato Янник Синнер!
DEMERITI ????????
8 mesi fa dopo avere perso 3 volte al primo turno in altrettanti tornei ATP, piovevano INSULTI anche da importanti “DIRIGENTI” ( o parassiti ) del Tennis italiano, perché non andava a Tokyo (… a fare cosa , se non PAGLIACCIATE ? )
NON andando a Tokyo ha guadagnato 8 settimane, otto, buone per lavorare anzitutto al servizio che era davvero LACUNOSO (per un “top 20”) e irripetibili per un 19enne.
Miglioramenti evidentissimi, non solo al servizio, si sono generati soprattutto in quelle 8 settimane, guadagnate NON andando a Tokyo.
Ora è nella linea dei migliori risultati possibili immaginabili, fantastici, superlativi, con ulteriori miglioramenti dalla stellare posizione di “top20” di 8 mesi fa; RISULTATI MAI LONTANAMENTE VISTI PER QUALSIVOGLIA TENNISTA ITALIANO.
Demeriti si, … di chi continua a scrivere IDIOZIE.
@ ARSENICO e vecchi merletti (#3054594)
nel circuito che porta quel nome. So benissimo che si chiama Jannik, ma tant’è i qui pro quo e qui pro qui, sarebbe curioso sapere come reagirebbe lui stesso se lo si chiamasse Yannick, probabilmente non se ne accorgerebbe neanche, perché il suono è lo stesso…e se lo vedesse scritto? Penso che accetterebbe un compromesso, Yannimk, orrendo,vero?
ma quì come in altri siti si critica tanto Sinner o il suo team!
ma vi rendete conto o no che l’italia non ha mai avuto un tennista ventenne che ha già ottenuto risultati eccezionali ed è in continua crescita?
arrivare ai quarti di finale in Australia è accaduto 3 volte in tutta la storia del tennis italiano.
tra l’altro ha perso con un top 5 che ha mostrato il suo miglior tennis forse di sempre.
chi lo critica senza alcuna base costruttiva ma con troppo astio e rancore meriterebbe di tornare ai tempi di Nargiso, Caratti Gaudenzi e anche ai successivi Seppi e Fognini per bearsi quando riuscivano a passare 2 turni in un torneo importante.
questa gente “sportiva” un campione così non se lo merita proprio
@ Nicox (#3054502)
Purtroppo mi viene sempre in mente il nome di Yannick Noah, e c’è anche qualche tennista minore
In considerazione che Giovanni Sinner è stato surclassato dal Greco, penso che si debba per forza aumentare la potenza dei colpi, notando anche che Giovanni Sinner si è presentato ad inizio stagione molto magro per favorire l’agilità. Cmq in questo tennis di aggressività, muscolarità e precisione si deve esasperare ogni colpo il più presto possibile … il tintognamento non è più ammesso …
@ Nicox (#3054502)
E tu non condividi un’analisi sol perché il nome non viene citato correttamente? Complimenti!
E se chi lo ha citato fosse di nazionalità greca? Lo sai che i media greci Jannik lo scrivono Yannik (tradotto in italiano)? Quindi, non condivideresti neppure quello che dicono i greci per tal ragione!
Quanti Professoroni di tennis che chiamano ciuchini gli altri ci stanno qua. Un pò come nel Calcio: 60 milioni di italiani … per cui 60 milioni di coach!
Lo sa anche Jannik quello che deve migliorare, ma non è detto che ci possa riuscire al 100% altrimenti tutti diventerebbero dei numeri 1.
In sintesi: 1) migliorare il servizio 2) trovare più soluzioni vincenti sui lungolinea 3) migliorare il gioco a rete, e questo è il punto (insieme al servizio) che gli può far fare il definitivo salto di qualità. Non soltanto migliorare il gioco a rete, ma convincersi mentalmente che questa carta è l’unica veramente efficace da giocare contro avversari che da fondo campo ti sono superiori: vedi quello che ha fatto ieri Auger Aliassime con Medvedev, nei primi due set con tanta pressione e tante chiusure a rete ci era riuscito poi se l’è comunque giocata fino in fondo.
La tua analisi è espressa in modo così pacato e ben argomentato che sarei portato a condividerla senza riserve.
Ma, visto che non sei neanche capace a scrivere il nome del nostro beniamino correttamente, ho deciso che no, tutto sommato non la condividerò…
Certo, nonostante qualcuno altrove l’abbia disconosciuto, c’è stato un abisso tra il nostro e il greco, ma io continuo a sostenere perché la prestazione del greco è stata eccezionale e al di sopra delle aspettative.
Semmai posso concordare con te quando parli di “LIMITI TECNICI E TATTICI” di Jannik (limiti tecnici nel servizio a parte). Beh, sotto questo profilo non mi sembra giusto il mea culpa del solo discepolo che dice: “devo lavorare, devo lavorare”, ma bisognerebbe anche vedere come lavora via via il Maestro in relazione ai bisogni del discepolo.
Non credo che occorra essere Campioni di tennis per pervenire a tale conclusione o no?
In conclusione a me pare vergognoso che gli “eventuali” demeriti vengano attribuiti a Jannik Sinner al 100% e a Riccardo Piatti e al resto della truppa allo 0% !
Quando gioca corto, perde, punto. Secondo me era scarico, oppure troppo teso…
@ Carlitos (#3053909)
Ci aspettavamo che Sinner salisse l’ultimo gradino aggiungendo 10 cm alla profondità di gioco, 10 km di velocità ai colpi e 10 gradi di angolo alla pallina. Ci arriverà xché ha 10 in trigonometria. Lui adora costruire gioco spiazzando e sbilanciando lavversario x poi chiudere comodamente il colpo. Un po’ alla Nole. Lui può. Sta x raggiungere l’optimum . Tsi Tsi era in giornata di grazia e Sinner imballato in giornata no. Ma non sarà sempre così. Tsi Tsi ha toccato il suo 100% Sinner mi sembra abbia notevoli margini di miglioramento. Credo avesse vinto 17-18 degli ultimi 20 incontri di singolo ( media schiacciasassi).
Hai centrato il problema. La sconfitta di ieri e’ una sconfitta di Sinner, non una vittoria di Tsitsipas. L’incapacita’ di leggere la partita sul piano tattico e apportare i dovuti correttivi in corso d’opera e’ emersa in tutta la sua crudele evidenza. Il greco si e’ limitato a variare il ritmo e tenere la palla il piu’ possibile profonda, non ha fatto nulla di piu’, non serviva.
Come diceva John McEnroe su ESPN, Tsitsipas era “a suo agio nella mente di Sinner”, mentre Sinner non riusciva “a entrare nella mente di Tsitsipas”. Un abisso tattico, purtroppo.
@ robdes12 (#3053727)
Dobbiamo essere molto esigenti …spietati. È sicuro che legge i nostri posts.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3053767)
Quindi nemmeno Berrettini N° 7 del ranking! 😆 ❗
Per me non é quello il problema, si autoincitava anche sul 5-1 come faceva notare il buon Paolino Cané. È che fa proprio fatica a cambiare schema tattico, e non intendo che avrebbe dovuto fare serve and volley ma magari alzare un po´di palle in top sul rovescio del greco per esempio, cercando anche un po’ piú di profonditá. Oppure cercare di stringere la traiettoria sempre sul rovescio di Tistsi che cosí avrebbe dovuto uscire dal campo per giocare il dritto che invece giocava a suo piacimento visto il piazzamento abbastanza centrale che Sinner trovava nella diagonale di rovescio. Si girava sul dritto ancor piú di Berrettini il greco…
Redazione??? C’è nessuno?
È normale che Sinner perda contro Tsitsi. Il punteggio e l’andamento della partita dicono che abbia perso nettamente. In effetti è stata una di quelle partite in cui Jannik dimostra pienamente la sua età. Era teso e preoccupato e poi, strada facendo sfiduciato. Ma ci sta. Ricordate la partita di Berrettini contro Alkaraz. Che Alkaraz è uno tosto come Sinner ma anche di più perché latino, guascone e un po’ sbruffone. Ebbene nel tie break del quinto è andato nel pallone, negli ultimi punti ha steccato o buttato una palletta sgonfia in rete. Alla fine ci sta, son ragazzetti. Questo è un periodo indefinibile, i fab 3 ci stanno e non ci stanno, fra un po’ non ci saranno. I ventitreenni o giù di lì cominciano a vincere slam. Non so se tra il russo, Sasha, Tsitsi e, forse, Berretto ci sarà un dominatore. Se continueranno così, lo spazio per i ventenni predestinati come Sinner e Alkaraz ci sarà. Comunque ci divertiremo da matti!
Ecco il fenomeno che copia anche i Nick degli altri utenti… Ma il tuo emisfero parasimpatico non ha neanche la fantasia di trovare un nickname?
Ricordo che Federer a 20 anni aveva vinto un titolo ed era 13°.
Notare che in semifinale ci sono i 4 migliori in classifica, tolto Nole che si è escluso da solo e Zverev.
@ Lucio68 (#3053394)
Tsitsipas all’età di Sinner ha giocato la sua prima semifinale Slam buttando fuori un certo Federer.Non diciamo fesserie dai….
redazione oggi mi sembra mi abbiate scambiato per Givaldo 😛 e vengo pubblicato sempre dopo una marea nonostante nel frattempo compaiano altri commenti di altri utenti.
92 minuti di applausi, ma i somari che non capiscono una beata fava di tennis continueranno a ragliare; salvo intrupparsi sul carro del vincitore quando lo vedranno passare. Lasci perdere…..
Ha parlato il mago Otelma….
Lasci perdere, a lavare la testa ai somari …. Ecc. Ecc.
Secondo me troppo Tsitsipas perché oggi c e stato poco poco Sinner ,la partita di oggi sembrava n4 contro n 56atp…quindi oggi il greco sembrava un fenomeno,ma anke per demeriti di Jannik sia nel giocoe nella tattica..togliendo i limiti tecnici al servizio…
Parole intelligenti di un intelligente ragazzo.
Giusto dare i meriti al proprio avversario ma con la consapevolezza che ci sia ancora lavoro da fare su alcune cose. Bravo Jannik, così si diventa grandi (in tutti i sensi vista la giovane età).
Si però ragazzi Basta attribuire tutto all’esperienza. Paolino lorenzi ne ha a quintali ciò non vuol dire una cippa. Conta anche e soprattutto il talento, quindi la tecnica e la tattica. Bisogna non solo tirare fucilate da fondo ma anche avere una mano educata per giocare palle corte, variazioni in slice, volee. Nadal e djoko che hanno meno talento naturale di roger, hanno comunque in bagaglio tecnico almeno 5 volte superiore ai top del ranking di adesso..rafa a rete è un mostro altroché, nole sa fare dropshot perfetti. Ma di cosa parliamo?? Questo gruppo di ottimi giocatori vinceranno slam si, ma solo perché a differenza delle precedenti generazioni si beccano gli dei che sono vecchi!! That’s it
Amen! Poco da eccepire. Quello che nessuno vuole capire è che quei TRE balordi (lol) hanno distrutto ogni asticella e da vecchi (agonisticamente parlando) sono ancora li a giocarsela e spesso a vincere. Se i medvedev, tsitsi, zverev e beretta avessero beccato i big 3 nelle loro versioni prime non avrebbero mai fatto piu di 4 game per set (e son generoso). Sarebbero stati spazzati via cosi come tutti i giocatori degli ultimi 20 anni. Ma di cosa stiamo parlando?? Anzo è ancora peggio…i nostri le buscano anche adesso che sono nemmeno il 75% di quello che erano. I nostri due top sono fortissimi ragazzi ma predestinati mi sa che non avete proprio idea di cosa voglia dire. Oltretutto tecnicamente c’è un abisso tra quei 3 e i nostri. Uno (mio giocatore preferito quindi sono pure di parte ma non cieco) fatica con il rovescio e manca di incisività alla risposta. L’altro me lo stanno trasformando in pallettaro e più che altro non ha variazioni al suo gioco e fatica da morire coi colpi “tecnici” che ti rendono un tennista (e non come tanti dicono un giocatore con la clava), ossia volee, smorzate, back, smash. Eddai su.
@ bingo (#3053712)
Già che ci sei, pubblica anche la classifica parietà di Matteo, così avviamo anche un esempio casalingo di quanto si possa progredire se lo si vuole e si hanno le doti per farlo. Ho letto qua e là troppe dichiarazioni luttuose. Sembra quasi che Jannik sia all’ultimo anno di professionismo per cui o ce la fa adesso o mai più.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3053767)
Oddio, non sceglierei certo Nole o Rafa come esempi di grandi battitori. Soprattutto durante i loro primi anni, avevano una battuta nella media, niente di più. Anche loro hanno dovuto lavorarci molto.
Atletica leggera. Lo sport più competitivo e più praticato al mondo e in tutto il mondo, anche nei paesi più poveri: bastano un paio di braghette e può non occorrere nemmeno un paio di scarpe (Abebe Bikila, oro nella Maratona, Roma 1960).
Giochi della XIX Olimpiade, Città del Messico, 1968.
400 metri ostacoli.
Roberto Frinolli accede alla finale (finale olimpica, gli 8 migliori del mondo) con il secondo tempo. Era arrivato sesto ai precedenti giochi di Tokyo ed è campione europeo in carica, ha quindi una notevole esperienza.
Per cercare una medaglia deve dare sin da subito il massimo, cala nel finale.
Titolo su nove colonne in prima pagina della Gazzetta dello Sport (Che all’epoca era un grande e serio giornale, non quella schifezza di oggi):
“Frinolli soltanto ottavo”
Sottolineo il “soltanto”.
Ecco a cosa mi hanno fatto pensare molti commenti letti qui oggi su Sinner.
@ enzolabarbera1938@libero.it (#3053767)
Ma cristo santo hai letto l’articolo o non ci arrivi ? Sto ragazzo è l’umiltà in persona e continua a ripetere più volte che deve lavorare lavorare lavorare x migliorare.
Un po’ di delusione o forse troppe speranze senza considerare che ha incontrato Tsitsipas vincitore tra l’altro di una finals.
Va be ognuno ha il suo tempo non tutti esplodono alla stessa età.
@ ARSENICO e vecchi merletti (#3053723)
Sono pienamente d’accordo sui due punti, servizio e un po di potenza in più nei colpi.
Concordo pienamente con quanto dici ma aggiungo anche che raramente si è visto il greco in questo stato di forma, aiutato anche da Sinner, ma comunque devastante. Per la semi vedremo un altro match ma non darei per scontato che Medvedev vinca. Per quanto riguarda Sinner, mi sento di dire che sicuramente migliorerà, alla fine ha solo 20 anni, ma personalmente non lo vedo un talento puro come invece penso di Alcaraz. Resta il fatto che può puntare alla top 5 entro l’anno.
La partita di oggi è perfettamente in linea con quelle perse altrettanto malamente contro Djokovic a montecarlo, Nadal a parigi, Zverev a new york, tritsipas a barcellona, il primo set a torino contro medvedev.
Il ragazzo ha delle potenzialità ma quel livello è ancora troppo lontano.
Così come ha fatto lo scorso anno deve mettersi a lavorare per arrivare avanti ei tornei e giocare contro questi giocatori, conoscerli e imparare a lottare contro di loro.
I suoi coetanei di pari valore (Sciupovalov, Alcaraz, Aliassime, Fritz) hanno tutti perso ma nessuno è stato asfaltato in tre miseri set, senza nemmeno una palla break.
Al momento Sinner non può competere con quelli davanti a lui e sarebbe in forte difficoltà giocasse contro i suoi pari età.
La cosa su cui deve assolutamente lavorare è il servizio: se non arriverà ad avere un servizio a livello dei migliori la sua scalata sarà impossibile e il sogno degli slam e dei 1000 resterà tale.
Altri aspetti, quali la tattica, la furbizia, la capacità di soffrire e di mantenere alta la concentrazione in campo li acquisirà con l’esperienza.
Secondo me Sinner ha le potenzialità per scrivere la Storia del Tennis e lo dico con grande sincerità e suo ammiratore, nonché tifoso (ovviamente da italiano).
Anch’io credo che molto presto avremo cambiamenti e/o integrazioni del suo staff tecnico perché il ragazzo vuole migliorarsi ed egli stesso ha pure sottolineato in cosa vuole migliorare.
Aggiungo soltanto che Sinner col servizio di cui dispone è davvero un fenomeno ad essere n. 10, quindi un top ten del tennis!
La sua analisi dopo la sconfitta odierna dà mostra di un ragazzo di grande maturità cui auguro il meglio per il suo futuro tennistico e comunque i quarti di finale in uno Slam sono già un grande risultato!
Attenzione, tutti quello che lo incensate, gridando al grande campione, gli fate molto male. Quello magari ci crede sul serio. È un ottimo giocatore ma definirlo campione è esagerato. Il campione è perfetto in tutto, nella battuta, risposta, potenza, velocità, resistenza. Lui difetta in almeno due di queste doti enzo
Non capisco questo regredire in potenza da cosa ne deriva
Potenza??? Arrivava a malapena dopo la linea del servizio con i suoi colpi…
Urge tornare versione comodini volanti
Arsenicoooooo
Punto 3
Non si chiama Yannick ma Jannik….
Un altro che dà i numeri.
Avete ragione, i numeri parlano chiaro. Si tratta di un quasi quarantenne che negli ultimi due anni ha peggiorato nettamente i risultati, con la classifica in picchiata e poi, ciliegina sulla torta, ha ottenuto la sua peggiore performance agli Australian Open.
E’ ormai pronto per il Master della Brianza.
Caro Sinner sei un campione molto giovane..migliorerai…però il greco è nettamente più forte di te..e per me il suo livello mai lo raggiungerai..
Apperò, stiamo davvero messi bene nel tennis maschile se dobbiamo discutere se aver raggiunto un quarto di finale slam a 20 anni (anzi il secondo) sia o no un buon risultato. Anni fa non credo che ci avremmo messo molto a giubilare per la prodezza. Vuol dire che il prossimo anno storceremo il naso ad ogni “misera” semifinale raggiunta nei majors. Mi pare di essere ripiombato nell’era Tomba, coi telegiornali che titolavano “solo secondo Alberto Tomba”. Adesso che ricordo, dopo l’anno dell’esplosione Alberto mi pare vinse una sola gara più vari podi, e molti, Rino Tommasi compreso, dissero che aveva ballato una sola estate. Gianni Clerici gli rispose: – Dai, vedrai che presto si riprende!- Eccome se s’è ripreso per una buona decade!
@ Asni (#3053700)
Io mi sento un po’ più pessimista in proposito. È già da un po’ di tempo che penso quanto segue, pur ritenendo che a partire da Anversa Yannick ha fatto enormi progressi: per competere con i very top del ranking Sinner deve 1) avere un servizio molto più potente e continuo, 2) deve in qualche modo aumentare almeno leggermente la potenza del colpo, pur essendo la qualità del colpo è già altissima. Se riuscisse a progredire in questi due punti, aumenterebbe anche la mobilità che è già in gran progresso. Secondo me la priorità dovrebbe andare al punto 1), il servizio.
@ fisherman (#3053434)
E’ vero che si perfezionerà per superarli, ma spero che i soliti utenti yoyo fra entusiasmo/sconforto non pensino che Sasha, Danil, Stephanos e Matteo si tolgano di mezzo all’istante. Sono molto giovani anche loro, sono maturi atleticamente e hanno alle spalle tante partite e tante battaglie, se qualcuno pensa che divengano già entro l’anno comprimari di Sinner e Alcaraz credo proprio che rimarranno delusi. In fondo Nole che è Nole ha perso olimpiadi uno slam e finals proprio contro due di essi, per cui se sono capaci di battere il numero 1 motivato come non mai per la vittoria, possono battere senza nessun aura di miracolo anche i giovanottini rampanti alle loro calcagna.
Dell’evoluzione di un giocatore è difficile dire…certo lui ci proverà ad arrivare in cima come tanti altri ci han provato ma pochi ci son riusciti…cmq fossi in lui e nel suo clan starei molto tranquillo a 20 anni è lì…mi viene da pensare a Federer che si è molto evoluto col tempo in anni più maturi..chiaro che pochissimi riescono a farlo…ma ripeto già essere lì è un grandissimo successo…
Ho recuperato e visto la partita e mi senso di condividere in toto la tua analisi.
Aggiungo un punto:
4 La risposta sulla seconda non sempre all’altezza della situazione.
Nel complesso, moltissimi meriti di Tsitsipas e pochi demeriti di Sinner.