Australian Open: Sinner si inchina in tre set ad uno Tsitsipas sontuoso
Chapeau Stefanos Tsitsipas. Il greco domina Jannik Sinner con una prestazione sontuosa, al limite della perfezione per velocità, aggressività ed efficacia. Lo score del match, 6-3 6-4 6-2, è specchio fedele della partita, dominata dal n. 4 del mondo. Tutto gli riesce, comanda il match col servizio e col diritto, imponendo tempi di gioco rapidissimi e non lasciando spazio e tempo all’azzurro per imbastire il suo tennis in progressione. Sinner non è riuscito a scardinare il tennis del rivale, modesta la sua prestazione in risposta, tanto da non essere mai arrivato a palla break in tutto l’incontro, mentre Stefanos ha sfruttato tutte le 4 palle break strappate.
Sinner esce sconfitto, una dura sconfitta sul piano del gioco. Ma, onestamente, oggi i meriti dell’avversario sono nettamente superiori ai suoi demeriti. Dovrà comunque analizzare questa sconfitta Jannik, per capire dove migliorare contro avversari che non gli lasciano il tempo di imbastire il suo tennis.
Infatti il problema principale di oggi per Sinner è stato il tempo. Jannik ama comandare, costruire il punto imponendo i suoi tempi di gioco, una progressione che imbastisce dopo un colpo aggressivo ma non a tutta. Oggi, purtroppo per lui, Stefanos gli ha rubato completamente il tempo di gioco, l’iniziativa, e Jannik è stato costretto a rincorre e contenere per quasi tutta la partita, spesso anche nei propri turni di servizio. Tutto è nato da una giornata incredibile del greco alla battuta. Ace, servizi vari e profondissimi, sui quali la risposta di Sinner è andata in crisi, mai ha preso ritmo, mai è stata efficace. Quando ha provato ad entrare nella palla con forza, gli scappava via; quando ha provato la soluzione bloccata, gli usciva un po’ corta e troppo centrale, facile preda di uno Stefanos mai così proto nel fare un passo avanti, aggredire la palla e dominare il campo. Sinner non ha trovato equilibrio con la risposta, e questo è stato il motivo principale della sua sconfitta, insieme all’incapacità di “tener fermo” il rivale nello scambio.
Nei loro precedenti diretti (e non solo nella vittoria di Roma), Jannik era riuscito per larghi tratti delle partite ad inchiodare il greco sul lato sinistro, costringendolo a lavorare col rovescio, il suo colpo meno incisivo (anche se stilisticamente splendido), col quale tende a commettere qualche errore e soprattutto perdere profondità. Lì Sinner era stato bravo ad incidere, a fare un passo avanti a spingere, a far correre in difesa estrema Stefanos, ricavando molti punti e facendolo faticare. Una tattica perfetta per togliergli quindi lucidità e smalto anche al servizio. Oggi non c’è riuscito, perché si è scambiato poco ed ha comandato quasi sempre Tsitsipas; e quando s’è scambiato, Jannik ha colpito davvero poco col rovescio, tanto da non esser mai riuscito a prendere fiducia e ritmo col colpo. Sembra assurdo, essendo il rovescio suo colpo più stabile, ma la maggior parte degli errori sono arrivati proprio col rovescio. Forse, dopo aver perso il primo set, avrebbe dovuto rischiarlo immediatamente col lungo linea, anche a costo di sbagliarne alcuni, per dare un segnale al rivale, per mostrargli che era pronto a cambiare la diagonale di scambio per spostarlo da quel lato. Non c’è riuscito, non se la sentiva. Tanto che molti degli errori decisivi, anche su palla break o situazioni critiche come i 30 pari, sono arrivati col rovescio, in scambio, colpi per lui di solito “semplici”. Ma oggi, sotto l’enorme pressione e senza tempo, niente è stato facile per Jannik.
Stefanos ha incantato, un altro giocatore rispetto a quello incerto, poco intenso e falloso visto contro Fritz nel turno precedente. Ha giocato un tennis stellare, completo offensivo, basato su colpi di inizio gioco fantastici. Con la prima ha fatto quel che ha voluto, ma anche in risposta è stato molto incisivo, più dei suoi standard degli ultimi mesi. Velocissimo coi piedi, ha giocato quasi esclusivamente col diritto. Un colpo profondo al centro, poi uno in un angolo ben piazzato e quindi discesa a rete a raccogliere di volo i frutti dell’affondo o altro colpo, nell’angolo scoperto in avanzamento. Tutto col diritto, tutto molto rapido, tutto ben eseguito. Uno schema semplice ma molto efficace, che ricordava a tratti schemi di Sampras o Federer, grandi servizi e attacco forte col diritto. Bello stilisticamente, terribilmente efficace. Scacco matto.
Si ipotizzava che Tsitsipas avrebbe cercato di condurre, per non finire “stritolato” dalla morsa di Jannik, ed è stato bravo a tenere questa tattica, sostenuto da una giornata formidabile sul piano tecnico. Tuttavia non si può non sottolineare che Sinner è un po’ mancato negli aspetti del gioco che poteva (e doveva) controllare. Intanto ha ricavato poco dal proprio servizio. Nei game in cui ha subito il break, la prima non l’ha aiutato, e con la seconda si è fatto aggredire. Quando si è scambiato, solo a tratti è riuscito a far perdere campo al rivale, a buttarlo indietro, bloccarlo in un angolo e “finirlo” con il suo pressing in progressione. Questo perché non è mai riuscito, o solo in rare occasioni, a forzare il gioco sul ritmo. Bravo Tsitsipas, bravissimo, ma Jannik poteva fare qualcosa di più, ha commesso qualche errore di troppo, ha giocato dei diritti interlocutori – per lui non usuali – sui quali Stefanos è entrato a tutta. E addio.
Avrà modo di riflettere su questa sconfitta Sinner, deve farlo. Trovare una via d’uscita quando non riesce ad imporre il suo gioco è necessario per un altro passo di crescita. Giocando contro avversari così forti ti aiuta a capire i tuoi limiti e dove intervenire per provare a superarli. Sfuma così il sogno di due italiani in semifinale, ma resta un buonissimo torneo per Sinner.
Marco Mazzoni
Ecco la cronaca del match
Si inizia con Tsitsipas al servizio, molto incisivo e veloce il greco, che muove lo score e pressa subito in risposta. Commette un doppio fallo Sinner sul 40-15, si va ai vantaggi, la prima non lo aiuta. Molto bene Stefanos col diritto, sul primo colpo non profondo il greco ha il tempo per girarsi e sparare accelerazioni pungenti. Con un affondo si procura la prima palla break del match Tsitsipas, e la trasforma, ancora spingendo forte col diritto. BREAK Tsitsipas, cede la battuta Jannik da 40-15, totalmente assente la prima di servizio. Lavora bene lo scambio il greco, è molto reattivo, vola 3-0. L’azzurro in quest’avvio non riesce ad incidere col rovescio o inchiodare sul rovescio il rivale. Finalmente Sinner trova la prima di servizio ed il rovescio, colpi fondamentali per far esplodere il suo tennis. A zero vince il suo primo game del match, 1-3. L’azzurro è entrato in partita, gioca qualche colpo ottimo (come il clamoroso passante di rovescio lungo linea sul 3-1 15 pari), non concede nulla al servizio (due game vinti a zero), ma la partita scivola via veloce sui turni di servizio, non riesce ad incidere in risposta per riaprire il parziale. Stefanos è perfetto nello schema servizio esterno e via diritto in avanzamento, è rapidissimo a spostarsi a sinistra e coprire il rovescio. Sul 2-5, Sinner serve con grande scioltezza, senza problemi si porta 3-5. Tsitsipas serve per chiudere il primo set. Commette un doppio fallo, per il 15 pari, poi Jannik affossa una brutta risposta col rovescio su di una seconda non così incisiva. Stefanos ringrazia, spinge col diritto e chiude di volo. 40-15, due Set Point. Molto aggressivo col diritto Sinner sulla prima, ma Tsitsipas chiude la seconda, con una bella prima al centro. 6-3 in 36 minuti. Un set meritato per il greco, bravo a partire fortissimo, operare il break e scappare via, comandando il gioco col diritto. Sinner è entrato in partita, deve trovare la chiave per incidere in risposta.
Secondo set, Sinner to serve. Lavora bene con la prima palla (un Ace), trova angoli stretti col diritto e col rovescio. 1-0. Anche Tsitsipas vince il suo primo gioco senza problemi, molto incisivo col servizio. Purtroppo per l’azzurro nel terzo game l’equilibrio si rompe. Sbaglia un rovescio lungo linea non impossibile, da sinistra Jannik non gira come nelle giornate migliori; quindi fa sorprendere da un’accelerazione di Stefanos, bravo a passare da difesa ad attacco. 15-30. Finalmente impone il suo pressing Sinner, 30 pari, ma poi il greco infila un rovescio lungo linea vincente splendido, uno strappo improvviso che lo porta a palla break, la prima del set. Non entra la prima a Sinner… Stefanos risponde profondo, siamo sulla diagonale di rovescio, ed è Jannik il primo a sbagliare, una palla non ben centrata che muore in mezzo al corridoio. BREAK Tsitsipas, avanti 2-1 e servizio. Male Sinner da lato sinistro, stranamente non è né efficace né preciso, non ne ha giocati molti nel match, sembra non riuscire a prendere ritmo sul suo colpo più sicuro. Dopo il cambio di campo il gioco si ferma, sta piovendo sul campo nonostante ci sia anche il sole. La pioggia era prevista per la giornata odierna, ma in serata. Si chiude il tetto. Finalmente si riprende dopo una ventina abbondante di minuti, con un nuovo riscaldamento dei tennisti e palle nuove. Serve Stefanos, l’interruzione non sembra aver interrotto il suo eccellente “flow” grazie al quale aveva dominato il match prima della pausa. È Jannik a vincere il primo punto, bell’angolo, ma servizio + diritto di “TsiTsi” tornano immediatamente a lavorare alla perfezione. Non incide in risposta Sinner, prova ad entrare nella palla ma gli scappa via; se blocca la risposta, gli esce un po’ corta ed è svelto l’avversario a fare un passo avanti, aggredire e dominare il campo. Il set scorre rapido sui turni di servizio, in risposta si vince massimo un punto fino al 5-3. Jannik serve per restare nel set. Vola 40-0, colpi aggressivi e molto efficaci per Jannik, quindi Tsitsipas trova una risposta di diritto micidiale e quindi un altro diritto cross velocissimo. Poche volte il greco è stato così pronto all’affondo, fasi interlocutorie di gioco azzerate. Con un’altra accelerazione potente chiude il game Jannik, resta in scia 4-5, ora il greco è chiamato a chiudere il parziale. È una macchina al servizio oggi, la prima al centro è quasi imprendibile, quella esterna flirta con la riga da inizio match. 30-0. Con orgoglio Jannik strappa il punto in scambio, 30-15, ma sbaglia una risposta non impossibile, ancora su di una seconda di servizio (qualche errore di troppo in questa situazione). Due Set Point Tsitsipas. Cancella il primo con un cambio di ritmo Jannik dopo un back molto intelligente. Stecca col diritto Sinner, dopo aver trovato una risposta profondissima. 6-4 Tsitsipas, altro set molto ben condotto dal greco: super offensivo, velocissimo sia coi piedi che come tempi di gioco. Jannik è salito rispetto al primo set, ma non riesce ad incidere in risposta.
Terzo set, Sinner scatta alla battuta. Non cambia il canovaccio del match, ma nemmeno l’inerzia, tanto che nel terzo game l’azzurro è di nuovo alle corde. Il diritto di Tsitsipas fila come un lampo, tempo d’impatto spettacolare, sia dalla sua “piazzola” sulla sinistra che anche in corsa, come quello meraviglioso che lo porta 0-30. Incontenibile. Col servizio Jannik cerca di arginare lo tsunami del greco, ma sul 15-30 Stefanos trova un passante lungo linea di rovescio in corsa da applausi. Troppo bravo, perché Sinner aveva fatto tutto bene dal punto di vista tattico. Guarda il suo team quasi incredulo… tanto era bello e difficile il colpo. Due palle break per Tsitsipas. Si scambia, il primo a sbagliare è Jannik, un diritto in scambio banale. BREAK Tsitsipas, travolgente, in controllo del match. Sotto di due set ed un break, Sinner non crolla, trova una giocata da campione e porta il game ai vantaggi. Si butta avanti il greco, tutto gli riesce, anche di volo (dove non sempre è perfetto). Consolida il vantaggio sul 3-1, e continua a martellare col diritto in risposta. Tutto gli riesce, anche delle risposte agganciate con la punta della racchetta che restano magicamente in campo, esattamente nell’angolo. 0-30, Jannik è di nuovo spalle al muro. Un’altra risposta fantastica provoca l’errore di Jannik all’uscita dal servizio. 15-40, due palle del doppio break. Sparacchia largo l’azzurro, ormai di pura frustrazione. 4-1 “pesante” per Tsitsipas, che ormai vede lo striscione del traguardo sul rettilineo. Si un amen siamo 5-1. Serve per chiudere il greco sul 5-2. Si procura un match point sul 40-30. Chiude subito, largo un rovescio di Jannik, oggi sotto tono col suo colpo più sicuro. Game Set Match Tsitsipas. Alza le braccia al cielo, si è meritato un’altra semifinale in Australia con un match meraviglioso, praticamente perfetto. Applausi. Ora aspetta il vincente di Medvedev – Auger Aliassime. Che prestazione Stefanos, tennis magnifico.
4 Aces 4
1 Double faults 2
64 % 42/66 1st serve in 68 % 53/78
71 % 30/42 Win 1st serve 79 % 42/53
54 % 13/24 Win 2nd serve 60 % 15/25
0 % 0/0 Break points won 100 % 4/4
67 % 4/6 Net points won 59 % 10/17
24 % 19/78 Receiving points won 33 % 22/66
18 Winners 30
0 Return winners 2
22 Unforced errors 28
5 Return unforced errors 0
64 Total points won 80
209 kmh Fastest serve 216 kmh
186 kmh 1st Serve Average 199 kmh
146 kmh 2nd serve average 159 kmh
TAG: Australian Open 2022, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Stefanos Tsitsipas
Saro’ vecchio anzi lo sono,ma continuo a non capacitarmi di quanto sia facile per qualche forumista far calare dall’alto non semplici opinioni bensi’ sentenze.Sulla base di quale dimostrabile supercompetenza o quale enorme carriera tennistica si possa dare del mediocre a un giocatore fra i primi cento al mondo o addirittura fra i trenta come Sonego per me e’ ridicolo.Avete idea di quante probabilita’ abbia uno che inizia a giocare a tennis di arrivare dove sono loro.Non avete verificato come sia gia’ difficile vincere il titolo nel proprio circolo di tennis?Sono stato un tennista azzardo a dire discreto ma non ci sono mai riuscito perche’ ce n’era sempre almeno uno piu’ bravo di me.Fra questi ci fu Giordano Maioli che in seguito fu campione italiano.Ricordo Merlo, Gardini,Tacchini,Palmieri,Di Matteo giocatori di cui andavamo fieri anche se erano lontanissimi dall’eccellenza.Ora avverto un certo malcelato disprezzo per uno come Sinner gia’ nei dieci a venti anni.Nemmeno nei miei sogni piu’ sfrenati avrei potuto concepire una cosa simile.Va beh! Ognuno
dia via libera alle proprie frustrazioni.
@ Muddy Waters (#3052905)
Splendido!
Tsitsipas ha potuto giocare con grande tranquillità e nei turni servizio è stato mostruoso. Sinner ha giocato bene però onestamente il servizio ha fatto una grande differenza, difficile dire se con qualche attenzione In più il greco sarebbe stato così efficace in battuta. Negli scambi non ho visto un grande gap.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3053067)
Shapovalov
Ok allora se vuoi che dico che Sinner ha giocato bene te lo dico…ma non è la verità….non sono critiche, sono analisi costruttive, però qui c’è un gruppo di solo tifosi che non capiscono la differenza tra analisi costruttiva e criticare ingiustamente un giocatore che sta facendo tanto. Nessuno discute che Jannik è un grande ma ci sono tanti aspetti da rivedere per la crescita, fortunatamente lui lo sa e ne è ben consapevole.
Ti sfugge l’intensità di Berrettini e tanti altri fattori di crescita che lui e il suo gruppo stanno facendo al meglio. Credo che Jannik sappia benissimo ch Matteo è un esempio da seguire.
Caro amico ciclista dalla subpersonalità istrionica, dovresti rispettare chi non la pensa come te, chi ha fatto sport semi professionistico per anni, chi allena da vent’anni, chi è certificato mental coach. Tu pensi che la gente stia sempre sul divano mentre tu vai sulle due ruote a dispensare in giro per l’Italia le tue certezze.
La tua subpersonalità istrionica nel cercare di denigrare chi non la pensa come te è triste oltre ad essere trita e ritrita…però ci si può lavorare anche per i casi più disperati…
Buon giocatore, ma arrivato con un tabellone imbarazzante!
Caro Toro Berrettini possiamo già definirlo campione. Che altro termini useresti per il numero 5-6 ATP che ha fatto finale a Wimbledon e semi a Melbourne e New York? Ricordati che nel 2018 era fuori dai 100 e ora è nell’elite del tennis mondiale. Quindi sciacquati la bocca prima di criticarlo.
Come sempre il forum si divide tra troll offensivi distruttori e groupies giustificatrici abbellitrici. É stata una delusione, diciamoci la veritá! noi tutti ci aspettavamo di piú, almeno una partita combattuta.
Questo non significa che Jannik fa pena e che non ha futuro e bla bla bla, per amor di Dio, ma oggi é stata una brutta botta.
Piatti ha peggiorato il servizio e il gioco di Sinner?
Ma stai scherzando? Piatti è uno dei migliori coach in circolazione se non il migliore e vedrai che porterà il suo pupillo in cima al Mondo!
@ Paul440 (#3053251)
post 220 – Sei tu senza SEnno e senza MAniera
Nel caso di Pouille però devi tenere conto anche di un paio di infortuni importanti, il gomito è un bel problema.
Altrimenti non sarebbe fuori dai 150 oggi. Assolutamente no.
Prendi Magnus Norman, idem. I problemi al braccio dei tennisti l’hanno praticamente costretto al ritiro, dopo essere andato al n.5 e dove si imponeva sulla terra battuta alla grande.
Il mio discorso ovviamente non tiene conto degli infortuni che frenano la carriera dei tennisti e li ributtano indietro al di la delle proprie volontà.
Per forza, entrambe le cose. Se i team non contassero, tutti quelli che rappresentano delle promesse a livello mondiale, diventerebbero dei fenomeni. Invece tanti non arrivano nemmeno.
Comunque ti dico una cosa. Gasquet che talento ha ? Stiamo scherzando, io l’ho visto giocare quando aveva 16 anni e quando vinceva i challenger a Barletta, Reggio Emilia, Napoli.
Pensavo fosse lui il dominatore del tennis mondiale. Non avevo mai visto ancora Nadal, però.
Ho visto Gasquet perdere contro Safin a Lione, quando Safin era al top della carriera, in tre set, facendogli sudare la partita.
Eppure, poi non ha più fatto grandi miglioramenti.
Piatti l’ha preso che sembrava cotto e finito, fuori dai 30.
E l’ha riportato nei top 10.
Forse forse qualche merito ce l’avrà anche lui, ma anche Gasquet che è un talento no ? Ma con altri team era precipitato in classifica.
Chi ? Il team del Mago Merlino ?
” ha perso prima di scendere in campo ”
E come si fa a ribattere a certe perle in fatto di competenza tennistica. Infatti non lo faccio, prendo nota ed imparo e basta.
Hai ragione anche dal punto di vista psicologico.
E’ semplice la soluzione, basterebbe fargli credere che al posto di giocare agli Australian Open sta giocando le ATP Finals a Torino o la Coppa Davis a Torino e queste partite le porterebbe a casa facilmente anche lontano da li, credendo di giocare con il supporto del pubblico.
Ma come farà mai un team scapestrato come quello di Piatti a non averci pensato ?
Io fossi in te mi proporrei. Ti prendono al volo !
ti sono cadute quasi tutte le virgole…
Secondo me farà un mese al n.7, l’altro al n.8, poi quello dopo di nuovo al n.7, poi scenderà al n.9, etc. etc.
Dipende da quale mese va dal parrucchiere a tagliare i capelli. Secondo me.
Ma porca miseria, ma si vede ad occhio nudo che è tutto al contrario. Non avesse migliorato il servizio, oggi Sinner avrebbe perso 1-6 0-6 3-6 per essere precisi come te.
Quindi spiegami un po’. Come mai Karlovic non è mai riuscito a vincere un torneo dello Slam con quel servizio che si ritrova. E guarda che passava i turni anche sulla terra battuta. Metteva via i terraioli specialisti della terra battuta.
Scusa, ma parlare di talento per un tennista costruito in palestra (e spero solo lì), non mi sembra adeguato.
Se secondo te pensi che un tennista ” lasci ” fare la partita all’avversario sarà meglio che tu ti dia all’uncinetto.
Ne capiresti sicuramente di più e faresti minori figuracce.
Potrebbe essere vero in altri match, non in questo, che tu non hai visto.
Tsitsipas al momento è più attrezzato a livello di qualità tecnica rispetto a Sinner. Ha delle soluzioni in più che gli permettono di portare a casa quei punti in più per mettere insieme questo tipo di match.
Intanto già comandando con il servizio. Arma che riesce a disinnescare anche la risposta di Sinner. E’ più esperto e più rapido in perfetta forma atletica, al massimo delle sue potenzialità per via dell’età.
Lo scambio è il primo a prenderlo in mano, andando a spostare Sinner prima che questo faccia il contrario, costringendolo a giocare in allungo ed a trovare difficoltà nel coordinarsi per ributtare indietro delle palle di qualità.
Alla fine il tema è vedere Sinner spostato, che ributta palle in centro, da dove Tsistipas può spingere tirando bombe in modo molto agevole, capendo oltretutto che a queste bombe Sinner può solo rispondere parandole, senza rimettere di la palle insidiose per Tsitsipas.
Alla fine il punto arriva o per i grandi winner di Tsitsipas, o per gli errori che causa lui a Sinner spostandolo o causandoli tirando bombe sulle quali Sinner non ha il tempo di mettersi bene con le gambe, per cui va a sbagliare.
Ma le volte che Tsitsipas ha concesso qualcosina, Sinner è riuscito ad approfittare facendo lui il winner.
Ecco perchè non è Sinner che va accusato di basso livello in questo match, ma al contrario è Tsitsipas ad avere avuto in mano il pallino, perchè lui aveva le armi per farlo, mentre Sinner no.
Il tema per Tsitsipas era quello di tirare bombe a velocità assurde costringendo Sinner a parare i suoi tiri senza giocarli.
Praticamente era come vedere quasi un giocatore che rispondesse solo a smash, per chiarire il concetto.
Poi per vedere la qualità di tsistipas, basta vedere che passante in contropiede ha tirato di diritto, incrociato, quando aveva le spalle alla rete, praticamente con il polso e basta ha fatto partire un winner incrociato di diritto che era un missile.
QUESTO SE HAI VISTO IL TENNIS però. E se lo conosci.
lo smutandato con clava e canotta
vista l’ora della partita.. che almeno lo spettacolo valga la levataccia.. sono commosso dai tuoi dubbi
Secondo me non è una questione di talento, ma solo di fisico, se confrontato a Tsitsipas, Sinner quando lascia andare il braccio fa magie ed accelerazioni spettacolari. Per farlo deve arrivare bene sulla palla (movimenti, quindi fisico, reattività) ed avere la testa sgombra.
Se vince diranno che è stato fortunato, perchè ha battuto un Nadal a fine carriera. Ovvio.
Macchè, anche quando vincono ” oh, ma è stato fortunato ” ” oh, ma l’altro era fuori forma e sbagliava tutto ” ” oh, ma ha riposato 3 minuti in più rispetto all’avversario ” ” oh, ma vince ma fa il pugnetto ogni punto ” …
etc. etc. etc.
i commenti più che di frustrazione sanno di pseudo appassionati di tennis che hanno iniziato da qualche oretta a seguirlo, e vogliono già fare gli esperti, giudicando dai risultati, senza aver nemmeno visto il match. Poi vogliono fare vedere che sanno di tennis, ovvio.
Accendono il computer, o lo smartphone, e poi commentano il risultato.
Vedono questo risultato, e Sinner ha giocato in difesa e non ha mai fatto un vincente …
Ormai il calcio non da più loro soddisfazioni in Italia e si danno al tennis … che ci vuoi fare ?
Un altro che studia le proprietà transitive …
Scherzi a parte, le critiche a Sinner non hanno alcun senso..ma sono certo che ci sarà anche qualche folle che criticherà persino Berrettini in caso di sconfitta con l’immenso rafa Nadal…
Ma veramente non ha capito che era ironico, scherzando sull’assurdo di quello che scrivono altri utenti ?
Ma no, dai … sarà stato ironico anche lui … ( per chi non l’avesse capito … ogni tanto sono ironico anche io … )
E’ vero, anche la Salernitana è ultima in classifica perchè si è fatta schiacciare dalla pressione dei pronostici.
Tutti i giocatori sono sempre li a guardare le quote dei bookmakers prima di giocare le partite.
E’ un peccato perchè i pronostici falsano un campionato che vedrebbe la Salernitana vincere alla grande.
@ TOROROSSO (#3053376”
“Visione piu ampia”?? Coach internazionale…??
Mi verrebe da chiederti,a te come ad altri che continuate con sta stucchevole manfrina del cambio allenatore, da quanto tempo segui il Tennis .
Eh si,perche forse Ti sfugge e Vi sfugge che Riccardo Piatti fin dal varo dell ‘Accademia delle Pleiadi e poi Bordighera,e’ sempre stato uno dei tecnici piu ricercati e Stimati al mondo dai giocatori del Circuito e dagli addetti ai lavori e la sua fama era gia’ pari a quelle,forse di un certo Nick Bollettieri, gia’ parecchi anni fa ,al punto tale da diventare il riferimento di molti di questi che facevano a gara per andare da lui.
Adesso ,da un po’ di tempo si e’ diffusa sta storiella ,e cioe’ che Riccardo Piatti non sarebbe in grado di seguire e far progredire un giocatore che grazie a lui e’ entrato nei Top 10 in meno di 3 anni ..
Veramente si resta basiti e non dico altro.
Appunto… L’ironia, questa sconosciuta
…..qui nessuno vomita nulla ….specie sui ns ragazzi …la realtà devi guardarla e commentarla….non giudicarla…i giudici devono occuparsi di altre faccende…prima di parlare del destino di campioni…sarebbe opportuno che questi prima lo diventassero…campioni
Nulla da dire, Tsitsipas è stato superiore in tutto e ha dimostrato
quanto Sinner sia ancora lontano dai cosiddetti TOP 5.
Certo, mi aspettavo un confronto molto più combattuto sullo stile
di quello visto tra Auger Aliassine e Medvedev.
Comunque, al momento del sorteggio del tabellone, i quarti rappresentavano l’obiettivo minimo di Sinner e così è stato.
Quanto sia “suntuoso” il greco ce lo dirà tra un paio di giorni sua maestà lo Zar……
Ragazzi oggi Tsitsipas avrebbe dato 3-0 a chiunque.
ha giocato su una nuvola.
Jannik può rimproverarsi di aver perso il primo game del primo set, dove era avanti 40-15 e da lì è partita l’ epopea del greco.
Ma a parte quello non può rimproverarsi molto, anche i pochi errori che ha commesso li ha fatti per la fretta che gli ha messo Tsitsipas.
Ma come già detto in precedenza, il greco non ripeterà più questa prestazione e perderà 3-0 contro Medvedev.
Insomma, oggi il nostro ha avuto la sfortuna di trovare un’ avversario che è il migliore del circuito a giocare a tennis e che ha giocato il match della vita.
….no ti prego … da Berrettini no…..se non che sia un bravo ragazzo….i tuoi riferimenti devono essere ben altri attori di questo incredibile sport….esempio.: l’ altro quarto di finale….
Lo staff di Berrettini? Lo stesso che ad ogni (rara) sconfitta del giocatore romano viene messa sotto processo dagli utenti di LT?
Ma la partita l’avete vista? Tsitsipas ha servito ad un livello superiore a quello di Berrettini , ha giocato con i piedi sulla riga cercando sempre vincenti con una bassa percentuale di errore, ha tirato dei rovesci che sembrava Wawrinka. Oggi il greco era ingiocabile per Sinner e probabilmente lo sarebbe stato per quasi tutti i tennisti. Bisogna mettersi in testa che ci sono anche gli avversari e che quando giocano bene fargli i complimenti.
La farfalla ha sbagliato cappello
@ Mark (#3052973)
Commento insensato,quando perde é perché sottotono lui ma di la’ ci sono gli altri che giocano e che hanno gli stessi obiettivi suoi …umiltà gente umiltà
Comunque è incredibile, quando uno dei nostri ragazzi vince, tantissimi commenti entusiastici, ma quando perde allora arriva una valanga di cassandre malevoli…
Invidia, tutta invidia, Sinner; Berrettini, ma anche Sonego e Musetti sono ragazzi oramai di successo, ammirati da tantissimi in tutto il mondo, tutti quelli che auspicano insuccessi non fanno altro che vomitare la propria frustrazione!!!
Vedrete che succederà la stessa cosa a Berrettini se dovesse perdere domani con Nadal, molti “tifosi” lo stanno aspettando al varco desiderosi di un capitombolo il più rovinoso possibile…
Questo è il destino dei campioni veri….
Ma sei tanto fiducioso vedo. Sul fatto che sia il più grande sportivo della storia non ci piove. Ma vincere il torneo mi sembra piuttosto complicato. Speriamo che tu abbia ragione. Anche se dovesse non vincere sarebbe comunque il più grande UOMO sportivo della storia.
Concordo.
In effetti da Sinner mi sarei aspettato quello che FAA ha fatto oggi contro Medvedev.
@ bm0146 (#3053319)
Certo si vede proprio che é peggiorato tantissimo rispetto agli inizi…
Era ironico ovviamente, ma come si fa a scrivere queste minc…ate…
Una volta si suggeriva di darsi all’ippica!!!
Guardacaso oggi è stato sontuoso… Tsitsipas ha fatto una gran partita quello che dovrebbe fare giustamente ogni giocatore per vincere e lha fatta grazie anche all avversario che gliel’ha lasciata fare.
Una delusione cocente questa
Sul cemento devi avere un servizio che ti venga in aiuto per cercare di mantenere i tuoi turni anche quando subisci il gioco del tuo avversario. In certi momenti, quando gli altri giocano meglio di te, puoi solo allungare la partita sperando che giri.
Oggi e’ stato tutto troppo veloce, il Greco e’ partito a tavoletta e non ha mai rallentato.
Le perplessità restano, al di là di questa sconfitta che ci può stare. Il problema non è la sconfitta in sé ma come questa, l’ultima con Nadal e con Zverev siano state molto più nette rispetto alle stesse sconfitte con gli stessi tennisti la prima volta che li ha affrontati. Anche la sua espressione, alla fine delle su citate partite lasciava trasparire forte delusione perché Sinner stesso si aspettava un risultato molto differente e non certo inferiore agli scontri precedenti. A mio modesto avviso occorre quanto prima un allenatore che ne sappia sfruttare le caratteristiche di gran colpitore e gli faccia scordare quelle da simili pallettaro che sta diventando
Contro De Minaur il primo punto della partita è stato un belllissimo lungolinea vincente di rovescio, oggi in sostanza non ha giocato mai sul lungolinea di rovescio.
Il problema è che quando non lo fa significa che è teso, non sicuro di se. Al netto del fatto che essere topo 10 a vent’anni è tanta roba però è giusto fare delle valutazioni realistiche.
Oggi Jannik ha perso prima di scendere in campo, non era carico al punto giusto, non aveva la predisposizione che si deve avere quando si vuol fare una grande prestazione. La realtà ci dice che in questi tornei slam o comunque contro giocatori top five/ten Jannik fatica e non gioca il suo miglior tennis, ricordo l’anno scorso con Nadal e con Zverev dove poteva fare di più. Sembra che la predisposizione mentale in questi match un pò manchi. Mi fa piacere che avrà una nuova figura tecnica nel suo staff perchè credo abbia bisogno di una scossa su alcuni punti di vista e soprattutto nell’ambito esperienzale di gestione dei match con il suo team nel prepartita.
Quel “stai calmo” indirizzato a Piatti durante il match con Taro Daniel non può passare inosservato. Credo che se questo match fosse stato giocato in coppa Davis l’entusiasmo, la carica agonistica e l’energia di Jannik sarebbe stata tutt’altra, bisogna lavorare sulla sua carica e la sua energia anche in questi match. Credo che qui ci sia la chiave sulla gestione delle energie e sul tenerlo carico a livello motivazionale senza esaurirlo troppo con inutili pressioni che lo scaricano mentalmente. Detto questo con il greco di oggi forse avrebbe perso ugualmente ma il vero Jannik, bello carico gli avrebbe dato molto più filo da torcere. Credo che da Berrettini e dal suo staff Jannik possa carpire molti segreti.
Quarti.
@ MADE (#3053348)
Ho detto secondo me..
Oggi il greco era in giocabile per chiunque e vengono a rompere i cosiddetti al nostro Jannik.
@ Paul440 (#3053398
Per darti
Quando Jannik ha perso io ho sempre pensato che non fosse un problema in quanto la sconfitta può arrivare
per tutti.Infatti fino adesso Jannik anche quando ha perso ha sempre lottato fino in fondo.Oggi però questo non è successo.Jannik non deve dimenticare da dove lui arriva: da una terra che si impegna sempre ,che soffre e ed è orgogliosa del proprio lavoro.Oggi pressato da altri fattori come la pressione mediatica e da altri fattori non pervenuti, tutte queste caratteristiche sopra descritte le ha messe in pratica: l’unica delusione è proprio questa.
@ sfarnes68 (#3053270)
Quello sicuramente, almeno spero. Infatti una bocciatura non ti preclude il fatto di migliorare. Il verdetto di questa partita è stato chiarissimo.
…..adesso ci vuole un team che investa nel breve/medio termine ….coach internazionale…con tutto il rispetto di Piatti…..qualcuno che curi i fondamentali con una visione piu ampia….i margini ci sono ….la testa piu che il fisico….quest’ultimo lo alleni lo prepari…la testa l’abitui partecipando sempre a tornei di livello… ma quella, il ragazzo , sembra di averla ben salda sul collo…..
dai, si chiama I R O N I A… 🙂 😯
@ Bjorn borg (#3053237)
No, Thiem secondo me e’ finito. Non tornera’ mai piu ai livelli di prima.
3 set a 0 e mesto ritorno a casa per il nuovo fenomeno del tennis italiano. 😎
Non puo’ essere che oggi Tsitsipas stava meglio ed era in giornata di grazia, e Jannik non e’ riuscito a prendere le giuste contromisure?
Perdere contro probabilmente il piu’ forte ci puo’ stare senza andare ad analizzare chissà che.
In questo momento Tsitsipas e’ piu’ forte, ciò non toglie che Jannik rimane uno di 20 anni che sta riscrivendo la storia del tennis italiano, ricordiamoci che vanta le stesse vittorie di un certo Matteo Berrettini ed ha un paio di anni di meno.
Criticarlo ho pensare di saperne piu’ del suo team è ridicolo.
Avere un giocatore italiano cosi’ forte è una vera gioia per gli appassionati.
Veramente era favorito. Bilancio più che positivo
Ahahahah ma è una battuta la tua? Navigherà tra il 7 e il 12…le tue certezze così precise mi convincono. mi dai anche i numeri per il lotto?
Ribadisco un pensiero che avevo espresso tempo fa.Piatti gli ha peggiorato il servizio è il gioco non è migliorato anzi è diventato più attendista.Navigherà tra il 7 e 12 della race secondo me
È già da un anno che continuo a dire che non è più capace di comandare e spingere senza paura come faceva prima. A guardare le sue partite era uno spettacolo.
Dopo ha cominciato a rallentare nello scambio e adesso si è talmente disabituato che quando cerca di forzare, sbaglia. Non è solo oggi perchè c’era il greco ma anche negli altri incontri gli avversari prendevano il sopravvento nello scambio.
Fortuna sua e che poi sbagliavano più di lui e vinceva.
Il fatto che poi vinceva non mi faceva cambiare idea.
È vero che a rete è migliorato ma è peggiorato nella cosa che più lo caratterizzava.
Alcaraz cerca sempre di prendere l’iniziativa e spinge come un dannato, può darsi che perda ma non potrà mai dire che non ha fatto tutto per vincere.
Ultimamente può dirsi la stessa cosa Sinner
Ecco..direi che questa analisi,espressa con questa metafora calzante ,a mio avviso,ci può stare per senso compiuto ,equilibrio e pacatezza e la voglio appoggiare perche’ coincide e in qualche modo sintetizza il pensiero da me espresso nei miei 2 interventi precedenti.
Saluti.
È già da un anno che continuo a dire che non è più capace di comandare e spingere senza paura come faceva prima. A guardare le sue partite era uno spettacolo.
Dopo ha cominciato a rallentare nello scambio e adesso si è talmente disabituato che quando cerca di forzare, sbaglia. Non è solo oggi perchè c’era il greco ma anche negli altri incontri gli avversari prendevano il sopravvento nello scambio.
Fortuna sua e che poi sbagliavano più di lui e vinceva.
Il fatto che poi vinceva non mi faceva cambiare idea.
È vero che a rete è migliorato ma è peggiorato nella cosa che più lo caratterizzava.
Alcaraz cerca sempre di prendere l’iniziativa e spinge come un dannato, può darsi che perda ma non potrà mai dire che non ha fatto tutto per vincere.
Ulteriormente può dirsi la stessa cosa Sinner
Forse su Dazn metteranno la partita registrata, lo spero perché vorrei aver modo di vedere almeno il primo set.
Quello che mi pare di capire da tutti i report della partita, è che la versione di Tsitsipas vista stanotte non c’entra nulla con quella del post RG, non solo del resto del torneo (che ho visto e mi ha portato ad esprimermi in maniera molto negativa nei suoi confronti). Ecco perché, non ho intenzione di rimangiarmi le mie parole, ritenevo il greco un avversario migliore rispetto a Fritz in queste condizioni.
Guardiamo il lato positivo: son 360 punti in più rispetto allo scorso anno, poteva andar peggio.
Sono davvero triste per la sconfitta, però onestamente partiva sfavorito oggi…detto questo l’anno scorso è partito con un 250 vinto e un’eliminazione al primo turno negli AO …quest’anno con atp cup e quarto turno, ha quasi raddoppiato i punti dello scorso anno.Direi che il bilancio della trasferta australiana è positivo…
….50 anni di successi ….ma su che pianeta vivi…
Oggi nessun rimpianto, il greco era il cugino forte di quello che ha giocato fino a ieri, il ragazzo se riesce a migliorare la battuta può aspirare ai primi 5 posti, altrimenti il suo valore è questo
Vero. Sarebbe necessario essere più equilibrati. Ha 20 anni, è che n top ten e ha tempo per crescere e vincere
Concordo!
Sinner ha fatto un grande AO, mostrando un ulteriore miglioramento sotto tutti i punti di vista. Ora stia tranquillo e lavori ancora per un altro step, per un ulteriore avvicinamento ai più forti. E adesso sotto con Matteo!!
I grandi intenditori di tennis di questo sito non capiscono che non puoi perdere il servizio 4 volte sul veloce . Se Sinner vuole state nella Top
deve migliorare il servizio . Tutto qui .
@ Paul440 (#3053251)
Forse è più opportuno “rimandato”, il tempo di studiare ce l’ha.
A vent’anni si è ancora apprendisti e perdere col n. 4, non solo è possibile ma, pensa te, molto probabile.
Allora Zverev si dovrebbe suicidare, ci sta una giornata no, oggi è andata così. Tsitsipas era in formissima e Sinner no. Potrebbe fare meglio? Ha già dimostrato che può. Grazie per essere arrivato fin qui e adesso tutti a tifare Matteo. Viva tutta la squadra, anche Bolelli-fognini. Grazie
Incontri come questi servono a Sinner per capire a che punto è anche se come oggi sono batoste. È un ottimo giocatore già arrivato nonostante la giovane età nei primi 10 ma è ancora distante per poter raggiungere quella ristretta cerchia di giocatori in grado di vincere uno Slam. È giovane ed il tempo per migliorare c’è. Non bisogna essere impazienti la volontà e la determinazione per migliorare c’è ed è forte in questo ragazzo. Il gap che gli manca per ambire alle posizioni di vertice e per poter vincere uno Slam è ampio, e ho l’impressione che a questo punto, ha bisogno di essere affiancato da coach diversi per poter migliorare ed ampliare il suo bagaglio tecnico e tattico. Senza dimostrare ingratitudine verso Piatti che lo aiutato tantissimo a farlo crescere, qualcosa dovrà cambiare, che sia affiancato da McEnroe o un altro l’importante è che lo faccia. Detto questo e passando dalla parte del tifoso c’è solo da ringraziare questi splendidi ragazzi! Sia Sinner che Berrettini hanno portato un po’ di luce e vitalità dopo decenni di vacche magre. Vedere due italiani ai quarti di uno Slam è già un traguardo storico. Ma sono sicuro che questo è solo l’inizio di una nuova era tennistica in cui anche noi ci saremo, ma stavolta come protagonisti.
Mi da da pensare però che il fisico dei migliori sia sopra i 195cm e ben strutturato come quello di Zverev e Tsitsipas.
Non dimentichiamoci che il tennis è noto come lo sport del diavolo.
Basta una giornata no, un lieve calo psicologico e … il tuo tennis sparisce come per magia.
@ Mauro72 (#3053217)
Secondo me questo è il suo livello, sinner non ha e non avrà mai il talento del greco, il talento è una cosa che non si insegna , o ce l hai o non ce l hai, invece si può migliorare il gioco questo si e soprattutto non si dovrebbe snaturarlo. . .
mettetevi in testa che al di fuori di rafa c’e’ il nulla domenica 30 gennaio si fa’ la vera storia del tennis rod laver consegnera’ al piu’ grande sportivo della storia (con phelps) la 21 coppa slam come UOMO e come CAMPIONE TUTTO CIO CHE SI DICE IN QUESTI SOCIAL E’ PURO BLA BLA
@ DuDu (#3052976)
Esatto! State guardando Felix contro Daniil? Cosa vuol dire che MEdvedev è un “mediocre” perché oggi Felix sta giocando stupendamente? Ogni partita fa storia a sé e non ha senso giudicare un tennista per una partita persa, soprattutto un ventenne ai quarti di un GS.
Bocciatura senza se e senza ma!!
Le quote sono l’espressione del percorso di entrambi i giocatori. In più sono determinate dalle giocate degli scommettitori. Tsisipas ha sofferto tutto il torneo, è sopravvissuto per miracolo con Fritz, veniva dato poco in forma da un punto di vista atletico, di brillantezza, tecnico ecc. Le quote erano giuste. Se poi gioca, diversamente dal solito, super aggressivo e ai suoi massimi livelli con un ragazzo di 20 anni, di tre anni più giovane, con meno della metà di partite giocate nei tornei atp e ribalta il pronostico non mi sembra una sorpresa. Se invece Medvedev nel pieno della maturità perde, come sembra al momento, con Aliassime questa si che è una sorpresa. Ma al tempo stesso no, perché magari ha ancora problemi alla schiena, ha trovato una giornata difficile, l’umidità, l’avversario è
particolarmente ispirato ecc. ecc. E alla fine se non perdi, ogni tanto, una partita con il numero 9 al mondo con chi dovresti perderla?
A 20 anni i campioni gli Slam li vincono già…è palese quello che si è visto oggi..contro il greco contro Alcaraz Sinner nn vincerà mai…livello superiore..Sinner a rete nn vale i primo 30 del mondo..un limite irriparabile
Beh essere il n.6 o 7 potenziale a 20 anni e’ fantastico ed ha almeno 3 o 4 anni per migliorare ancora. Comunque alla lista di top players aggiungerei il sin troppo presto dimenticato thiem, Aliassime ed Alcaraz.
Diciamo che oggi Sinner ha tentato l’esame di maturità con un anno di anticipo e gli è andata male.
@ Mauro72 (#3053217)
N.O…….lo hanno costruito da 2 anni a questa parte cosi’, senza seguire il suo DNA, che consiste nello spingere forte come nessun altro nei fondamentali da fondo con ELASTICITA’ FLUIDITA’SENZA FATICARE.
OGGI la pallina gli viaggia meno di 2 anni fa, stop, il resto sono pippe mentali…….ed aggiungo che 2 anni fa non faticava a spingere.
Indoor su superfici veloci il problema contro i piu’ forti e’ meno evidente, MA:
– SINNER FEBBRAIO 2019 6-1 A MEDVEDEV di colpi a 150kmh da fondo
– SINNER alle finals prende un 6-0
E’ INUTILE girarci intorno: cambi attrezzo e cambi come giocatore…….guardate Berrettini ritornato alla extreme, oppure quel tonto di Shapovalov con la nuova Yonex.
Entrambe hanno fatto una scelta di maggiore propulsione, maggiore elasticità, minore fatica nello spingere…..JANNIK+TEAM IL CONTRARIO, ma questo della regolarità e rigidità dell’ attrezzo e’ un VECCHIO RETAGGIO INIZIO ANNI ’90, che ha già manifestato in quel decennio i primi scricchiolii, con giocatori come Stich e Kuerten (mingherlini che sparavano bombe con estrema facilità)
Sarebbe già una gran cosa che qualcuno lo aiutasse ad essere più preciso ed efficace nelle prime di servizio.
Oggi Sinner ha perduto più per meriti dell’avversario che per demeriti suoi. Un inatteso Tsitsipas come quello di oggi sarebbe un osso duro per chiunque, ma proprio per chiunque.
Riscontro in questa discussione l’auspicio di un rinforzo del team di Sinner, che anche egli stesso desidererebbe “per migliorare il servizio e la risposta a rete”.
Questo è anche il mio auspicio, perché ritengo che il passaggio di Sinner da n. 100 a n. 10 e anche oltre in due anni non sia ascrivibile solo ai meriti del suo team, ma soprattutto al talento naturale che egli è nel gioco del tennis.
Oggi il greco perfetto e a Sinner è mancato un piano B
Riconosciuta la superiorita’ di Tsitsi,nel match odierno,ma io dico in generale ,rispetto a Jannik in questo momento,proprio come volume e repertorio tecnico nel gioco,irrita,pero’ leggere le solite critiche prevenute e legate al risultato odierno nei confronti del nostro ragazzo.
Jannik e’ forte,fortissimo,a 20 anni e’gia nei Top Ten,con Best al numero 9, cin gia’ 5 Titoli Atp vinti,in un Tennis come quello Attuale dove la componente fisica ha un peso specifico molto preponderante rispetto al Tennis degli anni 70/80 in cui 17enni o 18enni riuscivano a vincere Titoli Slam insediandosi sul gradino piu alto o sui primissimi gradini del podio nel Ranking,oggi non e’ piu cosi e va detto in modo che anche i piu’ottusi,possano capire che oggi come oggi per ottenere i risultati ai massimi livelli occorre una maturita’ fisico/ atletica ,ma anche maturazione sul piano tattico che si ottengono solo col tempo.
Questo concetto deve essere chiaro altrimenti si corre il rischio di pretendere tutto e subito quando non e’ possibile..
Questo e’ il tasto su cui batte
Riccardo Piatti e che ribadisce spesso e di cui Jannik ,che ha piena stima e fiducia e ‘ conscio.
Quelli che non capiscono,a quanyo pare,sono i tifosi(alcuni),impulsivi e/ o compulsivi.
Questo secondo me è l’unico vero ‘problema’ da risolvere, perché per il resto è una sconfitta contro un top player assolutamente possibile e senza nulla di drammatico. Innanzitutto dalle mie parti è costume complimentarsi con chi ottiene un risultato del genere, peraltro a poco più di vent’anni. Detto ciò, sono rimasto impressionato, stavolta in negativo, dalla tensione che oggi ha accompagnato Sinner dal primo all’ultimo quindici. È la stessa avvertita contro Tiafoe a Vienna e Alcaraz a Parigi pochi mesi fa. È la stessa che gli ha fatto mancare la qualificazione alle Finals, cosa assolutamente legittima beninteso. Insomma, ho notato che il tipo di gioco di Sinner lo porta spesso a non entrare completamente in fiducia nei match. Certo ho anche notato l’abilità nel battere in queste condizioni avversari più indietro in classifica. Mi piacerebbe però (ahimè non ho un suggerimento definitivo) che in questo genere di partite entrasse in campo alla Alcaraz, cioè sempre superaggressivo e votato all’attacco. Ormai (per fortuna) ha imparato a gestire le partite, il prossimo step è quello di spaccarle.
Come sempre il buon Mazzoni insieme a molti altri ha visto solo un pezzo della partita . Su JS c’è troppa pressione e troppe persone soprattutto in questo portale lo considerano già un campione . JS è un campione di testa punto!!!!! Per il resto è un buon giocatore con enormi limiti tecnici ma anche tattici . Oggi non ha capito o avuto il coraggio di giocare a due tre colpi, aumentando dal primo colpo dopo il servizio la velocità dello scambio. Non ha mai modificato la posizione in risposta . SS sembrava al servizio il miglio RF . Ma non è così . E’ evidente che ha giocato un ottimo incontro , ma il suo avversario non ci ha capito nulla . Secondo me perchè pensa e gli fanno credere di essere già a quel livello .
La domanda delle domande può essere: “Questa partita sancisce il livello di Jannik e quindi alle spalle di Tsitsipas e di altri 4 o 5 giocatori?”.
Per me no, perché Sinner è giovanissimo, ha ancora tanto margine di crescita e ha la testa del campione.
Tradotto, nel 2023 questa partita la potrebbe (condizionale, per prudenza) vincere un Jannik più maturo.
Esclusi i veterani top 3 da 60 Slam ormai ai titoli di coda (e probabilmente irraggiungibili), i vari Medvedev, Zverev, Matteo stesso, il greco e forse basta sono nel pieno della maturità e con pochissimo margine di crescita (migliorare si può sempre ma qui parliamo di salti di livello, possibili per Sinner e non più per loro). Vinceranno Slam non perché migliorano ma perché non ci sono più o quasi i logori/quasi ritirati campionissimi.
Jannik ha margine eccome, come potrebbe averlo Alcaraz tra gli emergenti.
In generale, grande AO dei nostri due top, peccato Giorgi che ha trovato tropp presto Barty.
Ovviamente, ai posteri l’ardua sentenza
Non sono d’accordo, il servizio anche aumentando quache prima non darebbe il risultato che invece dà ai top player. E comunque per Sinner riuscire a stare davanti a Auger Aliassime che sto vedendo in questo Slam e che sta anche mettendo in serie difficoltà Medvedev (è avanti 2 set a 0) non sarà cosa facile, almeno per il Sinner visto in questo inizio d’anno e anche in questo toneo…
@ tonino zugarelli (#3053112)
Stesso tuo pensiero !
Ma lei veramente pensa che un professionista prima di un quarto slam vada a vedere le quote (che non dipendono dalle scelte dei bookmakers ma da quelle degli scommettitori)?
E poi quali quote: quelle dei falsi bookies italiani (che non esistono, essendo praticamente degli impiegati dello stato), di quelli australiani, irlandesi inglesi?
@ enzosky (#3053158)
Ma perche non apri uno studio da VEGGENTE!! IO VERREI PER 30 CENT A VOLTA !!!!
Alcaraz lo stanno bombando come Nadal negli anni 2000. Adesso ha dei bicipiti che sembra un wrestler.
Jannik lasciamolo crescere in modo pulito.
Perdere oggi ci stava, quello che non ci sta e’ il modo netto in cui ha perso.
È già un ottimo giocatore e crescerà ancora, ma ha dei limiti evidenti, che probabilmente non lo renderanno quel supercampione che qualcuno si aspettava
@ bxldav (#3053194)
Concordo
Con il senno di poi, guardando Medbedev-Aliassime, per Sinner sarebbe stato meglio incontrare ai quarti uno dei due, anziché Tsitsipas. Il motivo é presto detto: sia il Russo, sia il Canadese, per caratteristiche, sono meno pressanti rispetto al nevrotico gioco di Stefanos, anche se ovviamente sono fortissimi entrambi. Oggi il greco ha risposto sempre in anticipo, con una percentuale altissima di risposte con la pallina che era in fase ancora ascendente. Questa cosa la dice lunga su come Stefanos abbia preparato la partita contro Jannik, praticamente senza mai dargli la possibilità di costruire il proprio gioco. Cmq, spero adesso che non si cerchino i soliti alibi, tipo, “é ancora giovane, queste partite serviranno a farlo crescere etc”. Non scordiamoci che Tsitsipas ha 23 anni, Zverev li vicino, Medvedev pure, Aliassime anche, Matteo 25….insomma, sono tutti giovani ed é in atto il classico ricambio generazionale.