Australian Open: Sinner si inchina in tre set ad uno Tsitsipas sontuoso
Chapeau Stefanos Tsitsipas. Il greco domina Jannik Sinner con una prestazione sontuosa, al limite della perfezione per velocità, aggressività ed efficacia. Lo score del match, 6-3 6-4 6-2, è specchio fedele della partita, dominata dal n. 4 del mondo. Tutto gli riesce, comanda il match col servizio e col diritto, imponendo tempi di gioco rapidissimi e non lasciando spazio e tempo all’azzurro per imbastire il suo tennis in progressione. Sinner non è riuscito a scardinare il tennis del rivale, modesta la sua prestazione in risposta, tanto da non essere mai arrivato a palla break in tutto l’incontro, mentre Stefanos ha sfruttato tutte le 4 palle break strappate.
Sinner esce sconfitto, una dura sconfitta sul piano del gioco. Ma, onestamente, oggi i meriti dell’avversario sono nettamente superiori ai suoi demeriti. Dovrà comunque analizzare questa sconfitta Jannik, per capire dove migliorare contro avversari che non gli lasciano il tempo di imbastire il suo tennis.
Infatti il problema principale di oggi per Sinner è stato il tempo. Jannik ama comandare, costruire il punto imponendo i suoi tempi di gioco, una progressione che imbastisce dopo un colpo aggressivo ma non a tutta. Oggi, purtroppo per lui, Stefanos gli ha rubato completamente il tempo di gioco, l’iniziativa, e Jannik è stato costretto a rincorre e contenere per quasi tutta la partita, spesso anche nei propri turni di servizio. Tutto è nato da una giornata incredibile del greco alla battuta. Ace, servizi vari e profondissimi, sui quali la risposta di Sinner è andata in crisi, mai ha preso ritmo, mai è stata efficace. Quando ha provato ad entrare nella palla con forza, gli scappava via; quando ha provato la soluzione bloccata, gli usciva un po’ corta e troppo centrale, facile preda di uno Stefanos mai così proto nel fare un passo avanti, aggredire la palla e dominare il campo. Sinner non ha trovato equilibrio con la risposta, e questo è stato il motivo principale della sua sconfitta, insieme all’incapacità di “tener fermo” il rivale nello scambio.
Nei loro precedenti diretti (e non solo nella vittoria di Roma), Jannik era riuscito per larghi tratti delle partite ad inchiodare il greco sul lato sinistro, costringendolo a lavorare col rovescio, il suo colpo meno incisivo (anche se stilisticamente splendido), col quale tende a commettere qualche errore e soprattutto perdere profondità. Lì Sinner era stato bravo ad incidere, a fare un passo avanti a spingere, a far correre in difesa estrema Stefanos, ricavando molti punti e facendolo faticare. Una tattica perfetta per togliergli quindi lucidità e smalto anche al servizio. Oggi non c’è riuscito, perché si è scambiato poco ed ha comandato quasi sempre Tsitsipas; e quando s’è scambiato, Jannik ha colpito davvero poco col rovescio, tanto da non esser mai riuscito a prendere fiducia e ritmo col colpo. Sembra assurdo, essendo il rovescio suo colpo più stabile, ma la maggior parte degli errori sono arrivati proprio col rovescio. Forse, dopo aver perso il primo set, avrebbe dovuto rischiarlo immediatamente col lungo linea, anche a costo di sbagliarne alcuni, per dare un segnale al rivale, per mostrargli che era pronto a cambiare la diagonale di scambio per spostarlo da quel lato. Non c’è riuscito, non se la sentiva. Tanto che molti degli errori decisivi, anche su palla break o situazioni critiche come i 30 pari, sono arrivati col rovescio, in scambio, colpi per lui di solito “semplici”. Ma oggi, sotto l’enorme pressione e senza tempo, niente è stato facile per Jannik.
Stefanos ha incantato, un altro giocatore rispetto a quello incerto, poco intenso e falloso visto contro Fritz nel turno precedente. Ha giocato un tennis stellare, completo offensivo, basato su colpi di inizio gioco fantastici. Con la prima ha fatto quel che ha voluto, ma anche in risposta è stato molto incisivo, più dei suoi standard degli ultimi mesi. Velocissimo coi piedi, ha giocato quasi esclusivamente col diritto. Un colpo profondo al centro, poi uno in un angolo ben piazzato e quindi discesa a rete a raccogliere di volo i frutti dell’affondo o altro colpo, nell’angolo scoperto in avanzamento. Tutto col diritto, tutto molto rapido, tutto ben eseguito. Uno schema semplice ma molto efficace, che ricordava a tratti schemi di Sampras o Federer, grandi servizi e attacco forte col diritto. Bello stilisticamente, terribilmente efficace. Scacco matto.
Si ipotizzava che Tsitsipas avrebbe cercato di condurre, per non finire “stritolato” dalla morsa di Jannik, ed è stato bravo a tenere questa tattica, sostenuto da una giornata formidabile sul piano tecnico. Tuttavia non si può non sottolineare che Sinner è un po’ mancato negli aspetti del gioco che poteva (e doveva) controllare. Intanto ha ricavato poco dal proprio servizio. Nei game in cui ha subito il break, la prima non l’ha aiutato, e con la seconda si è fatto aggredire. Quando si è scambiato, solo a tratti è riuscito a far perdere campo al rivale, a buttarlo indietro, bloccarlo in un angolo e “finirlo” con il suo pressing in progressione. Questo perché non è mai riuscito, o solo in rare occasioni, a forzare il gioco sul ritmo. Bravo Tsitsipas, bravissimo, ma Jannik poteva fare qualcosa di più, ha commesso qualche errore di troppo, ha giocato dei diritti interlocutori – per lui non usuali – sui quali Stefanos è entrato a tutta. E addio.
Avrà modo di riflettere su questa sconfitta Sinner, deve farlo. Trovare una via d’uscita quando non riesce ad imporre il suo gioco è necessario per un altro passo di crescita. Giocando contro avversari così forti ti aiuta a capire i tuoi limiti e dove intervenire per provare a superarli. Sfuma così il sogno di due italiani in semifinale, ma resta un buonissimo torneo per Sinner.
Marco Mazzoni
Ecco la cronaca del match
Si inizia con Tsitsipas al servizio, molto incisivo e veloce il greco, che muove lo score e pressa subito in risposta. Commette un doppio fallo Sinner sul 40-15, si va ai vantaggi, la prima non lo aiuta. Molto bene Stefanos col diritto, sul primo colpo non profondo il greco ha il tempo per girarsi e sparare accelerazioni pungenti. Con un affondo si procura la prima palla break del match Tsitsipas, e la trasforma, ancora spingendo forte col diritto. BREAK Tsitsipas, cede la battuta Jannik da 40-15, totalmente assente la prima di servizio. Lavora bene lo scambio il greco, è molto reattivo, vola 3-0. L’azzurro in quest’avvio non riesce ad incidere col rovescio o inchiodare sul rovescio il rivale. Finalmente Sinner trova la prima di servizio ed il rovescio, colpi fondamentali per far esplodere il suo tennis. A zero vince il suo primo game del match, 1-3. L’azzurro è entrato in partita, gioca qualche colpo ottimo (come il clamoroso passante di rovescio lungo linea sul 3-1 15 pari), non concede nulla al servizio (due game vinti a zero), ma la partita scivola via veloce sui turni di servizio, non riesce ad incidere in risposta per riaprire il parziale. Stefanos è perfetto nello schema servizio esterno e via diritto in avanzamento, è rapidissimo a spostarsi a sinistra e coprire il rovescio. Sul 2-5, Sinner serve con grande scioltezza, senza problemi si porta 3-5. Tsitsipas serve per chiudere il primo set. Commette un doppio fallo, per il 15 pari, poi Jannik affossa una brutta risposta col rovescio su di una seconda non così incisiva. Stefanos ringrazia, spinge col diritto e chiude di volo. 40-15, due Set Point. Molto aggressivo col diritto Sinner sulla prima, ma Tsitsipas chiude la seconda, con una bella prima al centro. 6-3 in 36 minuti. Un set meritato per il greco, bravo a partire fortissimo, operare il break e scappare via, comandando il gioco col diritto. Sinner è entrato in partita, deve trovare la chiave per incidere in risposta.
Secondo set, Sinner to serve. Lavora bene con la prima palla (un Ace), trova angoli stretti col diritto e col rovescio. 1-0. Anche Tsitsipas vince il suo primo gioco senza problemi, molto incisivo col servizio. Purtroppo per l’azzurro nel terzo game l’equilibrio si rompe. Sbaglia un rovescio lungo linea non impossibile, da sinistra Jannik non gira come nelle giornate migliori; quindi fa sorprendere da un’accelerazione di Stefanos, bravo a passare da difesa ad attacco. 15-30. Finalmente impone il suo pressing Sinner, 30 pari, ma poi il greco infila un rovescio lungo linea vincente splendido, uno strappo improvviso che lo porta a palla break, la prima del set. Non entra la prima a Sinner… Stefanos risponde profondo, siamo sulla diagonale di rovescio, ed è Jannik il primo a sbagliare, una palla non ben centrata che muore in mezzo al corridoio. BREAK Tsitsipas, avanti 2-1 e servizio. Male Sinner da lato sinistro, stranamente non è né efficace né preciso, non ne ha giocati molti nel match, sembra non riuscire a prendere ritmo sul suo colpo più sicuro. Dopo il cambio di campo il gioco si ferma, sta piovendo sul campo nonostante ci sia anche il sole. La pioggia era prevista per la giornata odierna, ma in serata. Si chiude il tetto. Finalmente si riprende dopo una ventina abbondante di minuti, con un nuovo riscaldamento dei tennisti e palle nuove. Serve Stefanos, l’interruzione non sembra aver interrotto il suo eccellente “flow” grazie al quale aveva dominato il match prima della pausa. È Jannik a vincere il primo punto, bell’angolo, ma servizio + diritto di “TsiTsi” tornano immediatamente a lavorare alla perfezione. Non incide in risposta Sinner, prova ad entrare nella palla ma gli scappa via; se blocca la risposta, gli esce un po’ corta ed è svelto l’avversario a fare un passo avanti, aggredire e dominare il campo. Il set scorre rapido sui turni di servizio, in risposta si vince massimo un punto fino al 5-3. Jannik serve per restare nel set. Vola 40-0, colpi aggressivi e molto efficaci per Jannik, quindi Tsitsipas trova una risposta di diritto micidiale e quindi un altro diritto cross velocissimo. Poche volte il greco è stato così pronto all’affondo, fasi interlocutorie di gioco azzerate. Con un’altra accelerazione potente chiude il game Jannik, resta in scia 4-5, ora il greco è chiamato a chiudere il parziale. È una macchina al servizio oggi, la prima al centro è quasi imprendibile, quella esterna flirta con la riga da inizio match. 30-0. Con orgoglio Jannik strappa il punto in scambio, 30-15, ma sbaglia una risposta non impossibile, ancora su di una seconda di servizio (qualche errore di troppo in questa situazione). Due Set Point Tsitsipas. Cancella il primo con un cambio di ritmo Jannik dopo un back molto intelligente. Stecca col diritto Sinner, dopo aver trovato una risposta profondissima. 6-4 Tsitsipas, altro set molto ben condotto dal greco: super offensivo, velocissimo sia coi piedi che come tempi di gioco. Jannik è salito rispetto al primo set, ma non riesce ad incidere in risposta.
Terzo set, Sinner scatta alla battuta. Non cambia il canovaccio del match, ma nemmeno l’inerzia, tanto che nel terzo game l’azzurro è di nuovo alle corde. Il diritto di Tsitsipas fila come un lampo, tempo d’impatto spettacolare, sia dalla sua “piazzola” sulla sinistra che anche in corsa, come quello meraviglioso che lo porta 0-30. Incontenibile. Col servizio Jannik cerca di arginare lo tsunami del greco, ma sul 15-30 Stefanos trova un passante lungo linea di rovescio in corsa da applausi. Troppo bravo, perché Sinner aveva fatto tutto bene dal punto di vista tattico. Guarda il suo team quasi incredulo… tanto era bello e difficile il colpo. Due palle break per Tsitsipas. Si scambia, il primo a sbagliare è Jannik, un diritto in scambio banale. BREAK Tsitsipas, travolgente, in controllo del match. Sotto di due set ed un break, Sinner non crolla, trova una giocata da campione e porta il game ai vantaggi. Si butta avanti il greco, tutto gli riesce, anche di volo (dove non sempre è perfetto). Consolida il vantaggio sul 3-1, e continua a martellare col diritto in risposta. Tutto gli riesce, anche delle risposte agganciate con la punta della racchetta che restano magicamente in campo, esattamente nell’angolo. 0-30, Jannik è di nuovo spalle al muro. Un’altra risposta fantastica provoca l’errore di Jannik all’uscita dal servizio. 15-40, due palle del doppio break. Sparacchia largo l’azzurro, ormai di pura frustrazione. 4-1 “pesante” per Tsitsipas, che ormai vede lo striscione del traguardo sul rettilineo. Si un amen siamo 5-1. Serve per chiudere il greco sul 5-2. Si procura un match point sul 40-30. Chiude subito, largo un rovescio di Jannik, oggi sotto tono col suo colpo più sicuro. Game Set Match Tsitsipas. Alza le braccia al cielo, si è meritato un’altra semifinale in Australia con un match meraviglioso, praticamente perfetto. Applausi. Ora aspetta il vincente di Medvedev – Auger Aliassime. Che prestazione Stefanos, tennis magnifico.
4 Aces 4
1 Double faults 2
64 % 42/66 1st serve in 68 % 53/78
71 % 30/42 Win 1st serve 79 % 42/53
54 % 13/24 Win 2nd serve 60 % 15/25
0 % 0/0 Break points won 100 % 4/4
67 % 4/6 Net points won 59 % 10/17
24 % 19/78 Receiving points won 33 % 22/66
18 Winners 30
0 Return winners 2
22 Unforced errors 28
5 Return unforced errors 0
64 Total points won 80
209 kmh Fastest serve 216 kmh
186 kmh 1st Serve Average 199 kmh
146 kmh 2nd serve average 159 kmh
TAG: Australian Open 2022, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Stefanos Tsitsipas
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3053019)
Certo!… altri esempi fogna ,pouille etc
Dal match di oggi non si può concludere un gran che.
Sinner non era in fiducia e all’altro entrava tutto.
Io credo che Sinner stia ancora mettendo a posto delle cose e ci vorrà ancora qualche tempo per infastidire i top 5.
L’ obbiettivo adesso è entrare e restare negli 8 per avere sempre dei buoni tabelloni.
Questo vuol dire stare davanti ai due Canadesi, Alcaraz, Ruud, Norrie, Hurkacz,Rublev,Karatsev, Fritz e possibilmente altri.
Per il futuro molto dipenderà dal servizio. Io non sarei disfattista in quanto basterebbe aumentare un po’ la percentuale di prime e già si farebbe un grosso salto di qualità.
Totalmente d’accordo
Un Achille senza tallone.
Leggenda stravolta.
Ma Sinner avrà tempo per scrivere pagine di storia.
Il problema di Sinner è il servizio.Lo ha migliorato, ma non è abbastanza, soprattutto in questi contesti di gioco e di tornei.Chi serve meglio imposta il gioco, o addirittura fa punto diretto,quindi…….
I bookmakers le stanno spadellando tutte ahahah anche Medvy sta perdendo.
Ma Barazzutti non era mica un habitue dei piani alti negli slam. Ha giocato solo DUE semifinali, in tutta la carriera. Mentre Sinner a 20 anni ha gia due quarti di finale.
Io non so se Sinner vincera’ mai uno slam ( ma credo di si ) ma secondo me a differenza di Barazzutti ( che come detto, ha solo due Semi-Slam ) Jannik sara’ una presenza fissa tra quarti, semi e finali slam.
A me non sembra ciano critiche feroci. A parte qualche tifoso .
@ Andretennis (#3053012)
Anche Tsitsipas di ripassate non ne ha prese poche. Una fra le varie? Hai presente il primo turno di Wimbledon? Non era al primo torneo su erba, e non aveva di fronte un futuro probabile campione. Però non c’è stata partita, sbagliava di tutto e di più. A questa età si devono ripassare a vicenda un po’ tutti, o non sarebbe possibile che i “vecchietti” continuino ad imperare. Grazie al cielo Sinner ha un fattore a suo credito: il tempo.
Bravo Jannik! Con l’esperienza crescerà ancora il livello
@ Krik Krok (#3053069)
Condivido pienamente… Anche l’analisi di Gisva è assai pertinente.
Insomma Jannik ha evidenziato tutti i suoi limiti contro un aggressivo Tsitsi, e se vorrà avanzare in classifica dovrà imparare ad essere piu “cattivo”. Ad ogni modo Jannik così inferiore all’avversario mi ha proprio fatto incazzare.
E da tifoso dico: ma sto s…. di greco proprio con Sinner doveva giocare la partita della vita?
Adesso mi auguro che vinca il torneo sennò quando lo incontro lo prendo a calci in culo fino in Patagonia insieme al padre stallone e chiacchierone…
Eh, quando ci vuole ci vuole!
Si ma a quei tempi Tsitsi accettava lo scambio e forse servì peggio. Oggi e a Barcellona due partite fotocopia, urge trovare una soluzione
Secondo me Sinner, come risultati, pur essendo diversissimo da lui, farà una carriera tipo Corrado Barazzutti, con ottimi piazzamenti ma nessuno slam vinto. Mentre invece, uno come Alcaraz,con molto più talento naturale e forza fisica (non ha ancora 20 anni) alla sua età sarà tra i primi 3 e nella carriera primeggerà in molti slam.
Ma perché al primo top 20 incontrato in questo torneo Sinner ha perso??
Mi avevate illuso dicendo cose incredibili perfino che la farfalla aveva riconosciuto il campione ecc…
E poi Tsitsipas non doveva andare in bagno ad un certo punto?
Dopo 150 partite Piatti aveva detto che sarebbe diventato forte…
Mah…
Avrebbe perso anke con Fritz…come ha già perso a Indian…era la stessa versione di Sinner…come ho scritto prima ci vuole tempo x gli slam..per i mille e i 500 con 2/3 set si può vincere qualcosa anke con i più forti…
Resta con noi, Signore, la sera
Resta con noi che avremo la pace
Resta con noi, non ci lasciar
La notte mai più scenderà
Resta con noi, non ci lasciar
Per le vie del mondo, Signor
La verità è che Sinner non ha ancora le palle per giocare certe partite e oggi si è visto.
@ Krik Krok (#3053069)
E che ne sai? Un anno fa se non ricordo male perse contro Ymer, e, battuto proprio Tsitsipas al turno successivo mi pare abbia perso in tre set (ok, era infortunato, lo ammetto). Con Nadal mi pare abbia perso molto più netto, anzi, Nadal poteva pure chiudere con un punteggio ancora più severo. Forse sarebbe meglio dire che Berrettini avrebbe perso molto meglio. Lasciamo che questi due ragazzi maturino con i ritmi che sono loro propri, non vogliamoli subito emuli di Nadal alla loro stessa età. A parte che il tennis stesso è cambiato dalle prime annate di Rafa. Allora era lui il maniaco della preparazione, ora lo sono un po’ tutti. E poi mica all’orizzonte ci sono solo Jannik e Carlos, potrebbe essere che il futuro “dominatore” sia qualcuno che esploderà fra un paio di anni.
Mamma mia Medvedev. Se gioca così con il Tsitsipas di oggi fa la stessa fine di Sinner (se ci arriva).
Gioca solo in difesa.
Mah
Premetto che non ho assistito al match e mi baso quindi solo ed esclusivamente sul resoconto fatto da Mazzoni e dagli interventi degli anici utenti:
e’ emerso ,cosi, un quadro di stradominio di Tsitsipas ai danni del nostro Jannik,oggi ,a quanto pare,apparso disarmato al cospetto dello straripante greco.
Tsitsi e’ stato definito ” sontuoso “da Mazzoni nel match odierno :io dico che tal definizione ci sta tutta e calza a pennello non solo per la prestazione di oggi,ma calza a pennello sempre,perche Tsitsi e’costituzionalmente cosi, un giocatore sontuoso,un giocatore completo nel repertorio,di grande classe,rovescio a una mano a tutto braccio tra i migliori del circuito,un giocatore polivalente su tutte le superfici e godibilissimo da vedere,un giocatore,infine,il cui tallone d Achille e’rappresentato da una condizione fisica non sempre all altezza della situazione,per essere soggetto ad acciacchi un po’ soora la media rispetto agli altri Top Ten.
Dimostra infatti di essere un giocatore immenso quando recupera la condizione,oggi evidentemente a posto superato il noto problema del ” Tennis elbow”,ha potuto mettere in mostra di che pasta e’ fatto, sfoderando il suo Tennis che,allo stato attuale ,come volume ,e ‘ ancora superiore,per il momento a quello di Jannik,occorre dirlo e su questo essere estremamente onesti ed obiettivi,perche senno’ si rischia di perdere di vista la realta delle cose.
Oggi Jannik ha ceduto al cospetto di un grandissimo giocatore,degno n 4 del mondo con grandissime aspirazioni di carriera che ,ad Oggi,gli e’ superiore:
I quarti di finale a Livello Slam, cimunque,in questo momento,a 20 anni,restano un grandissimo risultato di spessore assoluto, deve andare avanti a lavorare,pian piano ,maturando e col passare del tempo arrivera’anche lui;adesso voltare pagina, un passo alla volta deve guardare i prox appuntamenti del calendario, Dubai e’ gia dietro l angolo.
Comunque appare evidente e questo incontro ne è l’ennesima dimostrazione, che senza una prima di servizio colossale, a questi livelli di competizione non si va lontano.
Sinner forse era teso, contratto, ma chi non lo sarebbe? Il greco ha giocato in una maniera impressionante e non ha sbagliato nulla.
Giornata di grazie per Tsitsi. Bravo Lui
Pienamente d’accordo.
Ok, allora non alleniamo glielo 🙂
Con questo servizio in cima non ci arriva….e pure il peso dei diritti e rovesci deve cambiare ma non nella velocità ma nella costanza nella partita…non puoi giocare a tirare solo 2/3 game a set se no spompi o la butti fuori…bisogna lavorare sul fisico..e sul servizio,almeno visto la velocità scarsa,lavorarlo sull efficacia sugli effetti angoli…
Troppo euforia per due giocatori onesti, berrettini e sinner che stanno solo sfruttando un buco di un tennis generale di basso livello, oggi sinner ha perso 3 sets a zero e domani farà lo stesso berrettini contro Nadal. Non fatevi troppe illusioni. E non dite che è già importante raggiungere una semifinale o un quarto di finale slam, perché per me bisogna battere i djokovic i federer e vincere gli slam per avere tutti questi oneri. Quindi smetterla di fare casini su sinner e berrettini. Perderanno sempre e nn vinceranno nulla. Domani vedrete che Rafael lo manda a casa
Sarebbe già tanto se qualcuno lo aiutasse di più nell’efficacia e nella precisione delle prime di servizio !
Parliamoci chiaro, oggi Sinner ha purtroppo perduto per meriti dell’avversario più che per demeriti propri. Un inaspettato Tsitsipas ai livelli odierni sarebbe un osso duro per qualunque, ma proprio qualunque avversario.
In molti commenti riscontro che sarebbe auspicabile un rinforzo del team di Sinner e d’altronde egli stesso lo desidererebbe “per migliorare il servizio e le risposte a rete”.
Per come la vedo io, se Sinner in due anni è sceso da n. 100 a n. 10, non lo deve solo al suo team, ma soprattutto al talento naturale che egli stesso è.
E attendiamo ‘sto paradiso.
Spero che mio figlio faccia in tempo a vederlo. 🙂
Per arrivare ai livelli dei top player attuali (Medvedev, Zverev, Tsitsipas e Berrettini) di strada da fare il nostro giovane Jannik ne ha ed è tanta. Innanzitutto si deve dotare di un servizio che gli faccia fare punti e game facili (oggi 4 ace in tre set, praticamente niente), poi deve assolutamente migliorare il gioco a rete (in cui comunque ha fatto notevoli ma insufficenti passi avanti nelle ultime setimane) e infine deve trovare anzi ristrovare la ‘cazzimma’ che aveva due anni fa. Non so se debba per forza cambiare qualcosa nel suo team, lo sapranno loro in quanto Piatti non è certo l’ultimo arrivato, di sicuro oggi sarà rimasto malissimo -come tutti noi- dell’enorme gap che c’era fra il suo pupillo e il greco. E vedere il padre di Tsitsipas gongolare felice mentre il figlio piallava il suo pupillo dev’essergli costato non poco…
straquoto
@ Mario (#3052953)
Il russo e’ alto ma più secco di uno stecchino…il fisico di sinner quello e’…non e’ che la cambi quella struttura fisica di base
Semplicemente sinner non mi sembra abbia il talento e la varietà di colpi di uno tsisipas percio dico che non e detto per me che tra 2/3 anni pur con tutti i miglioramenti del caso sarà al livello del greco
Spero proprio di sì, fa male vederlo strapazzato così come fosse un Garin qualsiasi. Ma forse per gli Slam non è ancora pronto. Spero piuttosto in una buona annata nei 1000, che forse col format 2 su 3 sono più alla sua portata. Sarebbe un passo in più rispetto all’anno scorso e una garanzia di piazzarsi stabilmente in top10. Sperem…
Questa partita non fa testo, spero. Sinner troppo contratto, schiacciato da una pressione che non avrebbe dovuto avvertire, perché, a ben vedere, non aveva niente da perdere in un incontro che lo vedeva naturalmente sfavorito (al di là delle incomprensibili quote dei bm). Stiamo rischiando di ingigantire i meriti di Tsitsipas, che ha giocato sicuramente meglio dei turni precedenti, ma ha avuto veramente vita facile. Ha giocato in scioltezza.
La sconfitta contro un giocatore come il Tsitsipas di oggi è da accettare ed analizzare.
Oggi il greco ha inciso al servizio variandolo,ha giocato d’anticipo dando pesantezza alla palla, ha controbattuto in open stance imprimendo velocità e ribaltando gli scambi. Ed a questo ha aggiunto delle grandi soluzioni con il rovescio lungolinea.
Che fare? L’impianto di gioco è ben definito, va aggiunta sicuramente un po’di “fantasia” (Un paio di back lungolinea sono stati molto buoni) ed un pizzico di personalità (ecco perché l’affiancamento di un tennista vincente).
Resta poi l’aspetto fisico: è leggero, non ha l’elasticità di Nole( nessuno se è per questo) ed occorre incrementarne la muscolatura senza comprometterne la fluidità. Forse dovranno più lavorare sui quadricipiti che sui bicipiti ma per il servizio le spalle servono.
Credo sia bello lavorare su un soggetto come Jannik, i margini sono enormi e rielaborare il match di oggi sarà molto utile.
Più che giornata no di Sinner parlerei di giornata si di Tsisi. Poi quando senti che l’avversario ti mette sotto perdi di sicurezza. Oggi è mancato in risposta sopratutto sulle seconde, per il resto se vai a vedere le statistiche ha servito con buone percentuali, ha fatto gli stessi ace di Tsisi, buone le percentuali sulla prima e anche ampiamente sopra il 50% dei punti sulla seconda. Alla fine, 16 punti di differenza che con un punteggio così netto non sono molti. La verità è che oggi il greco ha messo in campo una delle migliori partite della carriera. Ha impostato una strategia molto rischiosa, è riuscito a colpire quasi esclusivamente con il diritto e costantemente in anticipo ed in avanzamento, non concedendo nulla sul servizio. Solo complimenti.
Dopo la partita con friz tzizipas ha affrontato la partita con Sinner d un punto di vista tecnico totamente differente ben sapendo che la partita non poteva impostarla sullo scambio lungo. A questo va aggiunto una ottima percentuale di prime palle e molte righe con colpi forzati che gli sono entrati tutti. Jannik non ha mai potuto sviluppare il suo gioco e questa è stata la chiave della partita che poi ha perso. Cmq complimenti a Tzizipas ma un incoraggiamento a Jannik per il traguardo raggiunto e per un futuro che si prospetta ricco di soddisfazioni.
@ Krik Krok (#3053069)
E chi lo sa!!!Forse tu?
Sei un ironizzatore seriale, basta non prenderti sul serio e quello che scrivi riuscirà a farci fare due risate.
Grazie Jannik!
Grazie per questa splendida edizione degli Australian Open!
Oggi si è scontrato contro uno Tsitsipas assolutamente ingiocabile, perfetto.
Come due anni e mezzo fa Berrettini andò a lezione da Federer a Wimbledon oggi è toccato a lui.
Oggi chiunque di fronte ad una stesa così sonora e ad un divario così netto forse anche Gandhi avrebbe sacramentato. Lui no.
Ancora una volta si è dimostrato un professionista eccelso un ragazzo meraviglioso un orgoglio per noi tifosi italiani.
Solo e soltanto un enorme grazie!
Il problema è che non è la prima volta che contro un top player il match gli scivola via. Quello che mi lascia perplesso è proprio questa sua tendenza a soccombere contro chi gli è davanti in classifica, quasi avesse qualcosa dentro,una specie di timore reverenziale, che lo frena e gli impedisce di lasciar andare il braccio come sa. E questa tendenza non sembra migliorare nonostante le varie sconfitte. Ancora me lo ricordo quando uscì dal campo incavolato nero dopo aver perso con Nadal a Roma, al che pensai che quello potesse essere davvero il momento della svolta. Invece poche settimane dopo a Parigi perse esattamente allo stesso modo. Idem il match con Zverev a New York e ancor più questo di oggi, dove al netto dei grandi meriti di Tsitsipas (sicuramente la aua miglior partita del torneo) è innegabile che Sinner abbia giocato parecchio sottotono. Come al solito esce dal campo a testa bassa, con lo sguardo amareggiato e giustamente deluso, dichiarerà,altrettanto giustamente, che la sconfitta gli servirà da lezione per la prossima volta, si siederà ad un tavolo con Piatti e il team per analizzare il match e capire cosa poteva fare meglio (e sono sicuro che, a mente fredda, lo capirà)…ma siamo sicuri che quando tra un mese si ritroverà davanti Tsitsipas o Zverev o Medvedev o Djokovic, saprà affrontare il match diversamente? Spero proprio di sì
Ne ha vinte dieci di fila dopo aver perso con Medvedev
Sto guardando FAA Medvedev. Il canadese, a prescindere da come finirà, ha fatto miglioramenti pazzeschi, soprattutto in fatto di tenuta mentale. Ha tutto – ottimo servizio (se Jannik arrivasse al suo livello saremmo a cavallo), ottimo gioco a rimbalzo, buon gioco di rete, gran fisico. Se quadra tutto tra gli under 22 è sicuramente il più completo – più di Alcaraz e di Sinner – entrambi con dei limiti evidenti al servizio e Sinner anche a rete. E’ incredibile che FAA non abbia vinto ancora un singolo torneo ATP, ma ripeto, sistemata la consistenza, che è forse la cosa più difficile, può diventare un top10 fisso
Ahahahah, commento epico. Aggiungerei anche le brutte figure che stanno facendo i ns. doppisti. Che roba…da rimanere indignati
Dai come al solito non dimentichiamo che c’è un avversario dall’altra parte: oggi Tsitsi ingiocabile sul suo servizio. Evidentemente il greco soffre di più dei gran servitori come Fritz che dei regolaristi come Jannik. Comunque semifinale interessante se sarà con Medvedev, questo giro potrebbe riservarci delle sorprese
Non ho minimamente detto questo.
E’ ad un livello altissimo, ma a quei livelli crescere non è facile e non è scontato.
Vedo il bicchiere quasi pieno e sono molto soddisfatto di lui, ci mancherebbe, anch’io sono uno di quei tifosi che ha vissuto i tanti anni di vacche magre.
E’ solo per osservare che il livello è alto, ma la differenza dai vertici c’è.
Se proprio bisogna fare un paragone, lo farei con Berdych. Tennista superbo, con una carriera piuttosto stabile e lunga nei top10, ma senza il guizzo che lo rende indimenticabile. Diciamo che siamo già sui livelli di Berdych e vediamo se si riesce ad andare oltre.
Non mi pare poco.
Non voglio minimamente sminuire il lavoro fatto finora.
Diciamola tutta… Tutti noi pensavamo e/o speravamo in uno Tsitsi non in formissima, reduce da un fastidioso infortunio, ed invece…. È ovvio che se un top5 acclarato gioca benissimo, Sinner(che pure poteva fare sicuramente meglio, ma l età fa brutti scherzi evidentemente) non ha ancora il livello per reggere il colpo. Ma come successo al giovane BBB in passato, anche JS saprà fare tesoro di queste sconfitte contro il gotha del tennis mondiale 😉
ammazza che delicatezza. mi sembra decisamente esagerato data anche l’età di JS. avrà tempo e modo!! però quel che hai scritto mi ha fatto venire in mente una cosa…il fatto di aver affrontato nei primi 3 turni giocatori fuori dai primi 100 è stato sicuramente un vantaggio per passare fattualmente i turni però ci vedo anche un rovescio della medaglia a svantaggio di JS..ossia non sono propriamente turni allenanti per poi passare direttamente ad un top 5. speravo che de minaur agli ottavi fosse quella giusta via di mezzo. al contrario più sfortunato/fortunato Matteo che ha affrontato già dal terzo turno solo giocatori top 20 di ranking (monfils e carreno) o top 20 di fatto (alcaraz), così che, a regola, dovrebbe aver avuto la preparazione migliore possibile per il matador Rafa. io la vedo anche così
Una bella istruttiva lezione di greco antico.
La scelta strategica di Tsitsipas è stata impeccabile sapeva bene che per disinnescare Jannik serviva ritmo ed aggressività da togliere il fiato, e così è stato. Magari mi sbaglio, ma Sinner già dalle fasi di warm up aveva la faccia di chi non ci credeva poi più di tanto. Ci ha poi pensato il greco ad opacizzarlo completamente, giocando un match impeccabile che niente aveva a che vedere col precedente. La sconfitta è pesa, ma fa bagaglio di esperienza per il futuro. Da ammirare comunque Jannik per il percorso sempre in crescendo che sta costruendo con tanta umiltà e lavoro duro.
Ma quante “puttanate” stai dicendo?
Redazione, la parola “sontuoso” deriva dal latino “sumptuosus” che significa “dispendioso, costoso”. Non c’entra quindi niente con l’ottima prestazione del greco.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3053019)
Non mi pare che lo abbia definito fallito o deludente. Ha fatto un’analisi critica, abbastanza condivisibile attualmente, premettendo che magari non lo vede dominante, intendo alla Nole, Rafa o Roger, ma stabile nei 5/10 ATP, che vuol dire possibilità future di vincere uno Slam. Jannik è cambiato, non è più lo stoccatore che tirava comodini a destra e manca, si è un po’ regolarizzato cercando di privilegiare spesso la precisione rispetto alla potenza, prima chiudeva il punto rapidamente con vincenti rischiosi, ora lavora più il punto cercando di chiudere in sicurezza. Per compiere un ulteriore step deve assolutamente migliorare questo servizio che non è da Top 10. In tutte le maniere!
Io direi di non avere fretta né agitazione, che non c’è proprio motivo.
Come anno scorso quando in un momento di crisi nera (oggi niente di lontanamente paragonabile, il gioco di Sinner è solidissimo) uno stuolo di farneticanti urlavano insulti e che era sbagliato non andare… a Tokyo.
Certo, in crisi nera, a 19 anni, a Tokyo, a ditruggersi con fuso orario assurdo (due volte) e perdere 8 settimane, otto, buone, di possibilità di allenarsi (a 19 anni…) !!!
Così’ anziché fare la stupidata (Djokovic) di andare a Tokyo ha dimostrato buoni progressi in quello che era un colpo non da “top 20” al tempo.
Per fortuna che ha un buon team (gli idioti scrivevano che lo doveva cambiare…) e la testa sulle spalle e tutto fa pensare che anche quella di oggi sarà una partita dalla quale saprà imparare (a 20 anni, venti, nei quarti di finale Slam, con un giocatore dal tennis superbo, esperto, nei primi 5 al mondo da vari anni…)
Il greco ha giocato una di quelle partite che ti vengono ogni 2/3 anni, non c’era niente da fare. Purtroppo e’ capitato oggi.
Ma quali campioni! Sono due pappemolle viziati! Se avessi avuto il tempo andavo giù tra i canguri e gli davo una scoppola al greco pazzesca! 6-0 6-1 6-3 in meno di un ora. Però devo lavorare e portare a spasso il cane e per quest’anno è andata così ma il prossimo anno mi organizzo meglio
Non è solo esperienza, deve migliorare assolutamente il servizio, ci vuole pazienza perché evidentemente ci sta lavorando ma non gli viene così naturale. Quello che fa comunque è già eccezionale per un ventenne. La sconfitta di Matteo con federer fu diversa, era paralizzato dall’emozione, non riusciva proprio a colpire la palla. A Sinner non capiterà, ma con tsitsipas, Zverev, medvedev si dovrà confrontare spesso in futuro,alla fine si trovano i migliori, e anche questa sconfitta lo aiuterà a migliorarsi.
Avevo anticipato che aveva incontrato dei signor nessuno e che dai quarti in poi avremmo visto che potenziali veri aveva. È giovane e volenteroso, ma gracile fisicamente. Può arrivare e rimanere tre il 5 e 10 posto. Per i primi 5 posti o migliora di molto servizio e altri fondamentali ho altrimenti rimarrà lì dove si trova. Alcaraz non avrebbe perso 3 a zero…. qui è la differenza
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3053010)
Comunque nelle giornate no! devi mettere dentro le prime non ci sono c…I massima di Catalano
Ma solo l’anno scorso non era nemmeno testa di serie ( e già era un pezzo che si sospettava di un futuro top 10, ma non così presto … ) agli Australian Open e perdeva al primo turno da Auger Aliassime e tutti dicevano anche li che ormai era in ritardo ed il canadese era in vantaggio anche come età … visto io …
ecco il classico commento fazioso insopportabile ma soprattutto falso!!! questa versione del greco contro le versioni migliori (ocme dici tu) di rafa roger e nole (ossia dieci anni fa) veniva spazzato via come TUTTI i giocatori al mondo negli ultimi 20 anni. anzi, ops, ci perdono ancora adesso che sono vecchi!! BASTA PARAGONARE CHIUNQUE DI QUESTI OTTIMI GIOCATORI (medvedev, tsitsi, zverev, matteo, etc) ai PIU’ FORTI GIOCATORI DI SEMPRE
Forza Jannik, cresci e credici: vincerai uno slam!
Unico appunto che mi sento di fare a Sinner è che non ha mai provato a giocare rovesci lungo linea. Si è intestardito a giocare ßempre in diagonale e Tstsipas lo aspettava li, ha messo l’ufficio nell’angolo sinistro è da lì ha fatto quello che ha voluto. Probabilmente i due dritti vincenti in corsa ad inizio match lo hanno scoraggiato a giocare lungo linea, ma farlo tirare da fermò tutto il match è stato controproducente. Detto questo, avrebbe perso comunque perché oggi il greco era più forte.
Li vinceva lo stesso i tornei. Fidati che lo so.
Ogni volta che uno mi diceva ” vedi quella ? Sta con Moya “.
Cioè … top 10 anche quelle ! Anzi … numerE unE al mondo !
Anche Matteo con Federer prese una scoppola epocale a W, ma poi in finale ci è arrivò, pur perdendola. A Jannik manca un po’ di tennis e soprattutto esperienza, oggi è solo stato rimandato a Settembre, nessuna bocciatura. Quando avrà più partite alle spalle, uno come lui non può non arrivare in cima.
Secondo me questo genere di partite riesci a girarle solo se puoi contare sul servizio.
Berrettini si trova molto spesso sotto quando serve ma poi la battuta lo salva.
E se riesci a tenere i tuoi turni, anche se con difficoltá, allunghi la partita e puoi sperare che l’avversario cali.
Se ha detto così, ci sono due verbi chiave.
Parlare e pensare.
Quello che lui dichiara è UNA COSA, quello che pensa è UN’ALTRA COSA.
Mica può dire ” io mi sento fortissimo, vado in campo per vincere i tornei del Grande Slam “.
Poi cosa succede ? Una partita del genere e sai cosa gliene tirano dietro ? Di ogni !
Invece nelle sue dichiarazioni PARLA di crescita, di profilo basso, ma tu credi che lui non sia andato a Melbourne sperando di vincere il torneo, e non sappia che da n.10, è già in competizione con gli altri ?
Secondo te … facendo un esempio nel calcio … Gasperini veramente quando dice che l’Atalanta finchè non va in vetta alla classifica, non penserà a vincere il campionato ? Ma è chiaro che ci pensa anche prima, ma non lo dice.
Una cosa è quello che si pensa, un’altra quello che si dichiara.
Nulla da dire oggi Tsisipas ha giocato una partita perfetta e non ha dato modo a Sinner di entrare in partita,poi si sa che quando le cose vanno bene ti entra di tutto,comunque i quarti sono un risultato soddisfacente forza Sinner
Tsisi in condizioni normali è ancora nettamente superiore, credo il servizio sia il punto chiave, come sempre. Jannik lo ha migliorato ma troppo poco, non ha un servizio ancora da top 10, sia come percentuali che come variazioni. Tsisi con le prime ha avuto tanti punti gratis e male che andasse costringeva Sinner a un gioco di pura rimessa, non ha mai sofferto niente in battuta, a differenza del Nostro. Torneo discreto per Jannik che ha vinto con chi doveva e perso, troppo nettamente, con uno più forte. Il tempo è dalla sua, ma deve migliorare in molti aspetti se vuole compiere un ulteriore balzo che è quello dalla top 10 alla top 5… Poi c’è l’ultimo che è la top 3… Il lavoro di certo non lo spaventa e conoscendolo non sarà soddisfatto di oggi, anzi deluso. Forza Jannik, qualche posizione la guadagni, ora lavora nei punti deboli.
Ma come prima della partita dicevate fortunato Sinner ad avere Tsitsipas che sta male che non gioca da mesi che ha vinto al 5 set 3-2 con Fritz e meritava di perdere, poi vince 3-0 Tsitsipas e allora sì e un fenomeno Tsitsipas Sinner piu di cosi non puo fare ahahahah
Certo, l’ho detto, anche se dovendo dirla tutta Matteo ha iniziato a fare seriamente il tennista entrando in top 100 solo a 22 anni ( nel 2018) e da allora ha avuto una crescita incredibile arrivando a numero 5-6 ATP. Per Sinner a 20 anni fare quarti SLAM è un ottimo risultato. Matteo oggi è più esperto, più maturo, più forte ma Sinner potrà fare altrettanto. Abbiamo 2 campioni godiamoceli.
Esempio perfetto di figura retorica chiamata antifrasi! Bravo!
fossi stato io a 20 anni n 10 del mondo e con tornei già vinti e un quarto si finale slam!!
Evidentemente in questa pagina scrivono molti ex top 5!!
Nell’ironia devi cogliere il senso, altrimenti è inutile veramente che ironizzo.
Non c’è mai stato nessun tennista con tutti i colpi perfetti ed efficaci allo stesso modo.
Ti sembra che Federer avesse il diritto come il rovescio ad esempio.
Ma te lo dovevo anche spiegare ?
E’ chiaro che ci stanno lavorando. I miglioramenti si stanno anche già vedendo.
Ma hai mai parlato con un coach di tennis, di tennis ?
Il servizio è una delle fonti di infortuni per i tennisti.
Guarda i grandi servitori. Spesso sono fermi per problemi alle spalle.
I team non lasciano mai i propri tennisti liberi di sfogare tutta la potenza del loro servizio, tutto l’anno. Ci sono tornei e partite dove li frenano.
Uno che non ha una bomba di servizio, comunque, ha meno probabilità di infortuni alle spalle o alla schiena.
Quindi non puoi aspettarti di vedere in tre mesi, Sinner che va a Wimbledon a tirare cannonate con il servizio.
Ci vorrà del tempo. Sempre che si riesca, potrebbe rimanere con questo servizio o qualcosina in più per tutta la carriera.
Questo non lo sanno nemmeno loro, ma ci provano.
come scrivo da mesi Sinner rimarrà in top 10 u decennio, avrà una grande regolarità, ma acuti ne vedremo pochi, probabilmente mai.
Per me non vincerà mai uno slam. Farà una grande carriera, ma non passerà alla storia.
@ Daniele (#3053005)
Come scritto non vuole essere una scusa e di solito sono il primo a evitare di cercare complotti quando è assolutamente normale avere una giornata no.. però ho visto un parallelo tra il Sinner di oggi e quello che ha perso un set nello scorso match durante un incontro che stava dominando e in cui ha dimostrato platealmente indolenza verso il suo angolo, per cui la domanda sorge spontanea.. a prescindere dalle ragioni, però, una cosa resta evidente: Tsitsi non avrebbe mai avuto vita così facile se oggi Sinner non fosse stato così poco in giornata perché il nostro campione ha un gioco che rende difficile dominarlo per chiunque
Io non ci vedo nulla di preoccupante,ricordiamoci di dove era 2anni fa,ora deve migliorare alcuni fondamentali,ma è già lì tra i primi dieci a 20 anni,ne riparliamo tra un paio di anni…li si che se perdesse in questa maniera ci si dovrà preoccupare…bravo Jannik
Alzi la mano chi non ha, almeno in parte, sottovalutato il greco: bookmakers, tifosi, utenti di forum vari, io in primis. E in effetti, analizzando anche l’andamento dei turni precedenti di entrambi, nonchè il possibile risentimento al polso, era lecito aspettarsi una partita più equilibrata. Tsitsi purtroppo non lo ha permesso, sfoderando una prestazione sostanzialmente perfetta, non dando mai adito a Jannik di entrare fino in fondo nel match. Oltre che da un punto di vista del gioco, il greco è stato bravissimo a far valere la sua maggiore esperienza a questi livelli. A mio avviso ha pesato tantissimo quel break subito in apertura di primo set, nel secondo gioco, quando il nostro era avanti 40-15. Probabilmente non si aspettava una partenza così in salita, ma in ogni caso Tsitsi è stato veramente sontuoso dal primo all’ultimo 15. Jannik, sei sempre nei nostri cuori, grazie di tutto.
Disamina assolutamente perfetta e sottoscritta in pieno!
A titolo di curiosità, aggiungo che per il giovane Korda la pressione è aumentata dal fatto che, al momento, risulta essere il più “scarso” della famiglia, visto il best ranking dei genitori e delle sorelle golfiste! Però è giovane e molto forte, destinato a salire ancora.
@ Kenobi (#3052792)
Speravo dopo l’interruzione per la pioggia che l’eventuale piano B(mai visto nelle 2h) si materializzasse….
Ho visto 2 set. C’è poco da dire, oggi il greco è stato grandioso. Partita preparata bene e il suo tennis ha fatto il resto. Sinceramente non c’è molto da rimproverare a Sinner. Ha incontrato uno che oggi era più forte e che ha dimostrato di meritare la classifica che ha. È lo sport. Si accetta. E in futuro il nostro Sinner può solo fare meglio. Applausi per il suo torneo. E siamo fiduciosi per il futuro. Un bravo a Tsitsipas, che ha vinto con pieno merito e con un tennis di pregevolissima fattura!
La cosa è molto semplice: Sinner ha giocato bene e Tsitsipas ha giocato bene. Pur giocando bene entrambi, Tsitsipas si è dimostrato più forte. Non mi sembra ci siano altri se o ma. Naturalmente la cosa vale per oggi. La prossima volta potrebbe essere diverso o anche no. Vedremo.
La chiave io la leggo nelle parole di un genio nell’analisi tennistica di nome Ivan Ljubicic che a poche ore da questa partita diceva più o meno : “ Sinner deve smettere di parlare di crescita , esperienza etc e iniziare a pensare che può giocare per vincere questi tornei .
Come un veggente , aldilà del greco che lo ha annichilito anche grazie a una tattica perfetta ( ha deciso scientemente di non scambiare e togliergli il tempo ) , si doveva perdere ma l’atteggiamento poteva essere diverso .
Io continuo a pensare che si sono visti dei miglioramenti sul servizio ma per scalare le classifiche lo so è trasformato in un regolarista ad alta velocità mentre di base era un colpitore straordinario .
Il lungolinea di rovescio che era un suo colpo fantastico usato molto meno .
Resta un campione , restano risultati clamorosi e restano sopratutto intatte le possibilità di vincere Slam .
aaaaaaaaaaaaaah : era un impedito anche li, gli hanno detto ” cambia sport che non fa per te “.
E adesso ci sta provando anche nel tennis. Con scarsissimi risultati.
Fra un po’ lo troveremo a fare disastri giocando in finale di Champions League nel Real Madrid.
Ovvio, da un impedito del genere mica puoi aspettarti qualcosa di meglio, no ?
@ Paolo S (#3052982)
perchè non sono suoi tifosi!!!
Tsitsipas oggi piu’ forte…semplicemente come ieri Berrettini e’ stato piu’ forte di Monfils,seppure in lotta.
E’ lo sport
Inutile che ironizzi, il servizio è un punto su cui stanno lavorando, non è che Sinner ha 35 anni e si auspicano miglioramenti ad un giocatore fatto e finito. Sta già migliorando ma ancora la strada è lunga. A parte oggi che ha anche trovato un avversario già forte di suo ma in stato di grazia. Avrà fatto 3 errori in 3 set. Ingiocabile per il Sinner attuale.
@ Viri (#3052901)
Purtroppo è sembrato in balia del greco che spingeva ogni cosa e trovava angolo e righe. Obbiettivamente era anche difficile trovare soluzioni a mio avviso. Quando un tale avversario gioca così si può solo provare a resistere. Non aveva armi per ribaltare la situazione.
Impossibile questa partita per Sinner.
Oltre a giocare abbastanza male, non riusciva a capire dove batteva Titsipas.
Diciamo che l’incontro, non e’ stato preparato benissimo….
Quindi anche se fosse, anche se rimanesse 10-15 anni tra i 5-10 al mondo, sarebbe scarso, un impedito limitato, un fallimento totale.
Stai dicendo questo, no ?
Ma lasciatelo in pace.
Già stare anche due anni tra i 5-10 al mondo è già tanta roba, visto quanti flash ci sono stati di giocatori che sono entrati un solo anno nei top 10.
Un esempio ? Albert Costa vincitore al Roland Garros. Scaduti i punti della vittoria al Roland Garros è uscito dai top 10.
Lapentti, Srichaphan, tanto per citarne altri due.
C’è stata pure gente con un gran bel tennis che non ci è mai arrivata nei top 10.
Come se fosse facile stare tra i primi 5-10 al mondo.
Ma mi el so mia …
La butto lì: secondo me Sinner si è fatto schiacciare dalla pressione dei bookmakers che l’hanno dato favorito, l’ho visto davvero troppo contratto.
Uno Tsitsipas davvero grandioso in ogni caso, il fratello dotato di quello visto con Fritz, se mantiene questo livello può dare del gran filo da torcere al buon Danya.
Ho visto i primi due set e purtroppo non c’era niente da fare, il greco oggi on fire…la statistica dice tutto Sinner 0 oalle break conquistate il greco 100% di palle break conquistate e capitalizzate, partita più perfetta di questa non può esistere…la cosa che urge migliorare ancora di più è il servizio, abbiamo visto quante volte il Berretto si toglie da impacci con quel fondamentale ecco a Jannik oltre che all’esperienza tocca migliorare per forza di cose quella…
Con le morose di Moya potrebbe anche permettersi qualche eliminazione nei primi turni in più!!!
Erano mesi che non si vedeva un tsitsipas del genere ma va detto che in ogni caso Sinner deve continuare il suo percorso di crescita. Io ho comunque visto miglioramenti in questi incontri rispetto l’anno passato, deve continuare a lavorare su servizio e variazioni. Oggi tsitsipas come anche gli altri top 5 sono avanti, tra 1/2 anni se continua così le cose cambieranno. Comunque buon torneo.
Se tsitsipas gioca così anche le prossime può vincere l’ao
Dopo 50 anni di successi vedere il tennis italiano ridotto ad avere soltanto un semifinalista Slam ed un 20enne che se la gioca per arrivarci è veramente uno scempio. credo che movimento tennistico vada completamente rifondato perché non si può più accettare una cosa del genere. Sinner torni a prendere lezioni di sci xke perdere contro il greco che ha giocato malissimo è inaccettabile.
Ripassata per sinner ma anche per piatti da babbo tsitsipas.
SE … se avesse la volèe di Edberg, il rovescio di Edberg, la seconda di Edberg, la prima di Ivanisevic, la testa di Wilander, le morose di Carlos Moya … vincerebbe tutte le partite.
Questa è la partita perfetta per vedere, dai commenti, chi capisce di tennis e guarda le partite e chi non ci capisce niente ma proprio niente, vuole scrivere la solita frase fatta basandosi su luoghi comuni, e si basa solo sul punteggio, ma vuole insistere a fare il sapientone.
Lo si riesce a capire benissimo semplicemente leggendo i commenti.
@ Max Evans (#3052850)
Mamma mia quanti complotti e idee strane per una sconfitta…
Ed anche Sinner, tra l’altro, ha giocato sui suoi livelli, non ha giocato male affatto. Tanto per sottolineare quanto è stato straripante il Zizzo.