Australian Open: Berrettini gladiatore! Supera Monfils in cinque set, con un ultimo parziale straordinario. Sfiderà Nadal in semifinale
Straordinario. Non c’è aggettivo migliore per descrivere il Matteo Berrettini di oggi agli Australian Open. Un tennista e uomo straordinario, un gladiatore, capace di ritrovare colpi ed efficacia all’inizio del quinto set contro Gael Monfils dopo aver subito la rimonta, con le gambe pesanti, con il servizio, la sua arma migliore, inceppato. Con il rivale bravissimo a prendersi rischi, ad accelerare i tempi di gioco e spostare la partita dalla sua parte ed aizzare il pubblico, creando quell’arena perfetta per una delle sue rimonte a tanti decibel. Ma stavolta il gladiatore vincente nell’arena è stato Berrettini, rientrato in campo nel quinto set con il piglio del Campione, pronto a lottare su ogni punto, difendere ogni angolo, non concedere nulla per riprendersi quella partita che gli era scivolata via. Matteo è tornato in campo non riposato ma lucidissimo, un fulmine col pensiero nel cogliere ogni spazio e sparare col diritto e pure col rovescio. Una furia agonistica. Si è preso uno e poi due break, ha tramortito il rivale ed è scappato via, chiudendo la partita con un urlo liberatorio e tutto il pubblico in piedi, in delirio. 6-4 6-3 3-6 3-6 6-2 lo score del match a favore dell’azzurro, una partita splendida, da incorniciare, ricca di pathos, momenti di qualità, lotta, tutti gli ingredienti per passare alla storia. Una storia scritta per davvero: è il primo italiano che approda in semifinale degli Australian Open. Una semifinale meritatissima, ma che stava per scappargli via.
Berrettini aveva condotto la partita fin dall’avvio, con un tennis efficacissimo. Potente, preciso, perfetto nell’andarsi a prendere il break in ogni set al primo spiraglio, al primo momento no del rivale, e quindi altrettanto perfetto nel cancellare tutte le palle break e chance concesse. Sotto di due set, Monfils ha cambiato ritmo, ha intuito che senza spingere a tutta, senza prendersi il massimo dei rischi, non avrebbe avuto possibilità. Ha iniziato a martellare a tutta col diritto, ha alzato il rendimento della prima e soprattutto ha preso una posizione più avanzata in campo, iniziando così ad incidere di più nello scambio e facendo correre Matteo continuamente. Dopo due ore e 10 minuti di tennis in continua spinta, le gambe di Matteo iniziano perdere freschezza e tutto il suo tennis scema. Lotta, ma l’avversario conquista spazio, palle break. Rimonta. Si va al quinto, l’inerzia è tutta dalla parte del francese. Il gioco si è fatto durissimo, la situazione sembra compromessa… non per Berrettini. Braveheart Berrettini. Torna in campo dopo una breve sosta in bagno con ancor più grinta, facendo valere tutta la sua forza mentale, importante quanto la sua prima di servizio. Va prendersi di slancio una partita che pareva persa. L’ennesima dimostrazione di che razza di agonista sia. Il cuore e la testa di un Campione.
La partita è stata lunga, sofferta, ricca di momenti tecnicamente esaltanti ed altri più caotici, confusi. Alla fine è stata la testa, la grinta, la lucidità di Berrettini a fare la differenza, più di tutto il resto. Perché Monfils ha giocato tutt’altro che male, anche nei primi due set. Però Matteo ha giocato meglio nei momenti importanti, cancellando tutte le palle break (nei primi due set) e sfruttando ogni spiraglio, mettendo dubbi nel gioco del rivale. Ha retto bene anche col rovescio, si è preso bei punti e non ha perso molto campo. Infatti proprio l’abilità dell’azzurro nello spingere abbastanza vicino alla riga di fondo gli ha consentito di prendersi grandi aperture del campo, chiuse poi in sicurezza facendo un passo in avanti. Monfils è stato costretto a prendersi rischi enormi ed accelerare a tutta i tempi di gioco per stare in scia alla potenza di Berrettini, una tattica che non ama perché tende ad avere molti alti e bassi mentali e nell’intensità nel corso di una partita 3 set su 5. Il contrario di Berrettini, che invece è bravissimo nel restare focalizzato e non mollare mai con la testa. Bravo Matteo ad incidere in risposta sulla seconda di servizio del francese, non sempre lunga ed incisiva; bravissimo nel venire avanti a chiudere lo spazio a Monfils, visto che tende a stazionare fin troppo dietro fidandosi delle sue enormi capacità atletiche e difensive.
Berrettini ha spinto, ha rincorso, ha sofferto. È “morto” ed è rinato, andando a prendersi una vittoria davvero storica che gli apre l’affascinante rivincita Slam contro Nadal. Sarà una partita difficile, difficilissima. Ma questo Berrettini non deve temere nessuno. Grazie per le emozioni, Campione.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita
Il quarto di finale italo-francese inizia con Monfils alla battuta. Quasi non si scambia, Gael serve bene e muove lo score del match. Berrettini to serve. Si butta avanti ma viene passato dal diritto del francese. Le qualità difensive di Monfils sono un’arma molto pericolosa per l’azzurro. Comanda col diritto Matteo dalla riga di fondo e col primo Ace chiude a 15 il suo game. La prima scossa del match arriva nel quinto game. Inizia male “LaMonf” con un errore col diritto in spinta, poi un doppio fallo. 0-30. Ottimo Matteo, lavora col diritto e chiude in sicurezza di volo. 0-40, tre palle break! Non va la prima del francese, e nemmeno il diritto. Un bel “unforced” che vale a Berrettini il punto del BREAK. 3-2 e servizio, Matteo può fare corsa di testa ora, serve bene, è veloce a fare il passo avanti e chiudere col diritto dopo una botta con la prima. Quattro spallate delle sue e via, consolida il vantaggio sul 4-2 (e parziale di 10 punti a zero). Sul 15 pari arriva un lungo scambio, ricco di variazioni e palle basse… è incredibile come Matteo sia riuscito a tirare una frustrata di polso col diritto, incrociata, velocissima, micidiale! Che colpo… il punto del match finora. Monfils è costretto a prendersi rischi enormi ed accelerare a tutta i tempi di gioco per stare in scia alla potenza di Berrettini, una tattica che non ama. Resta aggrappato al set Gael, a fatica, tanto che sul 3-5 e servizio va di nuovo in difficoltà con un errore in rete per il 15-30. Con la prima si salva di nuovo, martella il rovescio dell’azzurro. 5-4, serve per chiudere il parziale Matteo. Servizio vincente, gran ritmo col diritto, errore col diritto (sarebbe stato vincente), errore col rovescio. 30 pari, la tensione sale al massimo… Gioca bene Matteo, trova l’angolino col diritto, ma Gael fa una magia difensiva, trovando un lungo linea micidiale che sorprende l’azzurro. Palla break Monfils. ACE! Che testa Berrettini… Granitico. Gael instaura un teatrino per rompere il ritmo dell’azzurro, da vecchio attore consumato.. Berrettini respinge al mittente il tentativo con un ACE a 216 km/h. Set Point! La annulla col diritto il francese. C’è lotta nel game più importante del set. Vola via la risposta di Monfils, secondo set point. Seconda carica e diritto lungo linea potente, la difesa del francese scappa lunga. 6-4 Berrettini, molto bene l’azzurro, solido, concreto, ha capitalizzato un passaggio a vuoto del rivale. Incredibile l’86% di punti vinto con la 2a di servizio, ma tutti i numeri dell’azzurro sono eccellenti.
Secondo set, Monfils scatta alla battuta, e va subito in crisi. Un doppio fallo (terzo del match), un serve and volley errato, un bel ritmo nello scambio con l’errore di rovescio del francese. 15-40, e due palle break immediate per Berrettini. Comanda Gael e le cancella. Non molla niente Matteo: su di una seconda trova un impatto col diritto magistrale, risposta vincente. Altra palla break, ma con un Ace Monfils si salva ancora. Grande lotta ai vantaggi, il livello di gioco è alto. Alla fine un rovescio in rete dell’azzurro vale il game al francese, 1-0 avanti. Nel quarto game Matteo serve 1-2 e arriva il primo momento di difficoltà del match, Un errore col diritto in scambio, quindi una volée in rete su di un passante complicato, per lo 0-30. Un rovescio in rete, classico non forzato, lo condanna al 15-40, due palle break. Sembra un piccolo calo fisico per l’azzurro, più lento nel cercare la palla. Salva la prima lavorando benissimo lo scambio e con una chiusura perentoria col diritto; perfetto Serve & Volley per annullare la seconda, una soluzione che sceglie spesso. Sbaglia poi un diritto, le palle break diventano tre. ACE! Il primo del set, che momento per trovare “l’asso”. È il game più lungo del match, con qualche errore ma anche punti spettacolari, Gael aizza il pubblico per far diventare il match più caotico, condizioni in cui lui “sguazza” come nessun altro. Che fatica… Quasi 20 minuti e 26 punti per portarsi 2 pari, che game! Urla Matteo, ha sofferto terribilmente, in un gioco in cui non ha trovato punti facili col servizio (solo un Ace). Dopo un game così duro, quello successivo è molto delicato. Inizia alla grande Berrettini in risposta, correndo e trovando un rovescio lungo linea vincente eccellente. Risponde con altrettanta qualità Monfils, si porta avanti 3-2. Sul 3 pari, stavolta è il francese ad andare in difficoltà, 0-30 e 30-40, vola via un diritto di “LaMonf” anche grazie alla risposta profonda di Matteo. Niente prima per difendere la palla break… Spara a tutta col diritto, al centro, ma talmente potente che Gael impatta male e BREAK BERRETTINI! 4-3 e servizio, l’azzurro riesce a spezzare l’equilibrio, di nuovo approfittando di una piccola pausa del rivale. Col terzo Ace del set ed un errore sotto rete di un Monfils “pesante”, probabilmente in un momento di calo fisico, Matteo consolida il vantaggio portandosi 5-3. Serve per chiudere l’azzurro sul 5-4. Spinge ma non si prende troppi rischi, in questa fase Monfils non riesce a reggere la pressione di Matteo, o rispondere preciso. 40-0, Tre Set Point Berrettini! Chiude al primo, affossa in rete col diritto Gael. 6-4 Berrettini, un break, tanta lotta e fatica, ma ora è due set a zero avanti, con il francese che sembra accusare le grandi lotte del parziale. 82% di punti vinti con la prima di servizio, e tre palle break su tre salvate (tutte e 4 finora nel match).
Terzo set, serve Monfils. Prova a spingere al massimo con la prima, per trovare punti facili. Berrettini ha un primo game laborioso, ma la porta a casa ai vantaggi, 1 pari. Terzo game, sul 30 pari Gael spara a tutta, Matteo contiene con qualità, e alla fine è il francese a sbagliare per primo. Palla Break Berrettini! Si prende rischi enormi il francese, ma si salva. Continua a rischiare tanto Monfils, cancella altre due palle break, lasciando correre il braccio a tutta. Coraggio e spalle al muro, per restare in vita nel match, tanto che anche in risposta gioca “senza rete”. Un forcing che porta a 0-30 in risposta sul 2-1. Un errore banale col diritto di Berrettini, porta una palla break al francese. Bordata col servizio, esterna, imprendibile. 5 PB su 5 cancellate finora nel match. 2 pari. Come nel turno di servizio precedente, anche sul 2-3 Matteo crolla 0-30, sembra leggermente meno fluido l’azzurro, forse un piccolo calo fisico. Termina in corridoio un diritto giocato dal centro con poco equilibrio, un errore che costa a Berrettini due palle break da difendere. Erroraccio di Gael, che affossa a mezza rete una risposta di diritto su di una seconda palla. Doppio fallo sulla seconda chance, il primo del match, gli costa il BREAK. Monfils avanti 4-2 e servizio, è il suo primo allungo della partita. In un attimo siamo 5-2 Monfils. Chiude 6-3 Monfils, un set che si è meritato prendendosi grandi rischi, mentre Berrettini ha pagato il primo calo fisico dell’incontro.
Quarto set, Berrettini inizia alla battuta, piccolo vantaggio servire per primo. Da 40-0 si va ai vantaggi, spinge molto forte col diritto il francese. Un lungo scambio, chiuso con un diritto lungo linea vincente, porta Monfils a palla break! Martella con la prima esterna Matteo, si salva e si porta 1-0. Gael ha molto aumentato la velocità generale del suo tennis, Matteo ha meno tempo per spostarsi ed aggredire la palla. Si avanza seguendo i turni di servizio, gli scambi sono meno tattici e più diretti, si gioca molto sui colpi di inizio gioco. Sul 2 pari, Matteo va in difficoltà al servizio, affossa pesantemente un diritto in rete, è 0-30. Le gambe non girano più al meglio, manca nel miglior appoggio. Niente prima… tiene duro nello scambio, con grande grinta, e approfitta di due errori col rovescio del francese. Non chiude di volo, alto il tocco di rete e Monfils lo passa. Berrettini non riesce a “spaccare la palla” da fondo, e senza punti col servizio è dura. Gael si prende di lotta il punto e la palla break. Ancora niente aiuto dalla prima palla, e Monfils accelera lungo linea, un rovescio e poi un diritto che resta in campo di un capello. BREAK Monfils, avanti 3-2 e servizio. Molto più attivo ed incisivo il francese in questa fase, mentre il diritto e il servizio di Matteo fanno meno male. Gael ha anche avvicinato la sua posizione alla riga di fondo e questo gli permette di spingere con più incisività. 4-2 per lui in amen, la partita sembra girata, con le gambe dell’azzurro che sono ora rigide. Ritrova un buon game di servizio l’azzurro, non crolla e resta aggrappato sul 3-4. Berrettini torna a servire sotto 3-5, e arriva un altro game sportivamente drammatico. Il romano non molla, ma da 40-15 non riesce a chiudere il game, con “LaMonf” che tira un diritto più incisivo dell’altro, mentre il rovescio di Berrettini non va. Concede e annulla 4 Set Point l’azzurro, prendendosi un rischio assoluto sul primo (rovescio lungo linea spettacolare), con bel serve and volley sul secondo, una mazzata delle sue col diritto sul terzo e un’ottima prima sul quarto. Purtroppo capitola al quinto, un rovescio muore a metà rete, sparato totalmente senza gambe. 6-3 Monfils, purtroppo la partita è totalmente girata, con l’azzurro in palese difficoltà fisica, mentre il francese è nella sua palude preferita…
Si riparte dopo una breve pausa (Matteo era uscito dal campo), con Gael alla battuta, piccolo vantaggio. Parte fortissimo il francese, anche col rovescio. 30-0. Un paio di errori sono ossigeno purissimo per Matteo, che sul 30 pari gioca un lob STRAORDINARIO col rovescio in back. È improvvisa palla break per Berrettini! Niente prima in campo… Forza col diritto Monfils e si salva. Il cuore di un CAMPIONE chiamato Berrettini: rincorre ogni palla, si difende con le unghie e …sbaglia Monfils! Altra palla break! Riesce a girarsi sul diritto, spinge Matteo e sbaglia ancora Monfils, una palla non impossibile. BREAK BERRETTINI!!! Torna avanti l’azzurro, che ritrova magicamente anche efficacia col servizio e lunghezza di palla nello scambio. Il francese concede qualcosa, è meno sciolto rispetto ai due set precedenti. Con una prima a tutta, Berrettini consolida il vantaggio, 2-0. Il suo sguardo infuocato verso il suo team sottolinea la grinta di Matteo, che ora torna a martellare col diritto come nei primi due set. Ha ritrovato un po’ di energie ma anche fiducia, sensazioni, quelle che ti fanno andare oltre la fatica. 15-30 e poi 15-40, ancora un erroraccio col rovescio di Monfils. Due palle per il doppio break per l’azzurro! Interviene il giudice di sedia per far uscire uno spettatore scalmanato… Si difende Matteo, contiene un diritto a tutta e provoca l’errore del rivale. DOPPIO BREAK! 3-0 e servizio per Berrettini, gladiatorio in questo quinto set. Servizio, diritto potente, quindi avanti a prendersi il punto di volo. Chiude il quarto game con un diritto cross vincente splendido, il suo team è tutto il piedi per il 4-0. Incredibile reazione di Berrettini, tornato in controllo della partita. Gael argina l’ondata, si porta 1-4, ma ora il match è nelle mani di Matteo. Si butta avanti l’azzurro, con grande coraggio, dopo essersi aperto il campo. Berrettini serve per la vittoria sul 5-2. 15-0, 30-0, profondità e potenza. Ace!!! 3 Match Point!!! Non riesce a chiudere subito, errore di rovescio. Lungo un rovescio sul secondo, 40-30, nel resta uno. VINCE!!!! Urla sull’errore di diritto in rete. Grandissima vittoria, con grinta, classe, soffrendo. Un Gigante!!! Si guadagna la sua prima semifinale agli Australian Open, dove troverà Rafael Nadal, come a NY2019.
15 Aces 12
7 Double faults 2
56 % 76/136 1st serve in 61 % 103/170
76 % 58/76 Win 1st serve 74 % 76/103
53 % 32/60 Win 2nd serve 51 % 34/67
21 % 3/14 Break points won 36 % 4/11
74 % 14/19 Net points won 72 % 21/29
34 % 58/170 Receiving points won 29 % 39/136
48 Winners 51
1 Return winners 1
51 Unforced errors 50
4 Return unforced errors 5
150 Total points won 156
216 kmh Fastest serve 220 kmh
191 kmh 1st Serve Average 192 kmh
159 kmh 2nd serve average158 kmh
TAG: Australian Open 2022, Gael Monfils, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini
Sta riscrivendo la storia del nostro tennis, nessuno mai come lui nei 2 emisferi, a Wimbledon e Down Under.
Ed ora rivincita di New York contro Nadal. Il neo-guerriero italico contro l’eterno guerriero, match da brividi tra due reduci dalle odierne battaglie
Verissimo. Già era successo con Alcaraz. Sopra due set a zero e si fa portare al 5… sono felicissimo che Matteo abbia vinto ma con Nadal i cali di tensione o fisici li paga
Ma sei serio?
Mi auguro tu stia facendo dell’ironia (anche se stavolta non sei stato molto divertente….)
Caspia che leccata di …. 🙂 🙂 scherzo complimenti per l’articolo
Guarda che Panatta ha vinto un torneo dello Slam.
E Monfils a 90 gradi.
abbiamo capito 😆
Anche questo un torneo eccezionale per gli italiani. Eguagliato il Roland Garros 1973 a livello di risultato complessivo, con un semifinalista ed un giocatore ai quarti di finale, al momento migliorabile.
Per Sinner c’è una parte dura, praticamente passando i turni, da qui alla fine solo top 10 incontrerebbe.
Berrettini potrebbe aproffittare delle condizioni di Nadal non delle migliori, e se raggiungesse la finale nelle migliori condizioni, pure fare il colpaccio vincendo il torneo.
Al momento siamo in corsa con due giocatori, unica nazione al mondo agli Australian Open 2022 con più di un giocatore a livello di singolare maschile.
Il tutto è molto bello.
Tiley, per essere ancora al suo posto, deve avere dei grandi santi in paradiso!
Altrimenti non si spiega!
vabbè, io berrettini in semifinale l’ho detto il 16 gennaio u.s.
Che goduria incredibile
Credo si possa definire il “giocatore incompleto migliore della storia del tennis”. Grandissimo
Matteo un campione a 360 gradi. BRAVISSIMO.
Vai tranquillo Rafa è in attesa dei rifornimenti dal Dottor Fuentes, il mago …..
Venerdì sarà un uomo “nuovo” in perfetta forma
Mi sbaglio o Berrettini con una finale e due semifinali negli Slam ha superato Panatta e Barazzutti come rendimento nei tornei del grande Slam?
@ Kenobi (#3051046)
Non è difficile da comprendere. Basterebbe qualche nozione filosofico-storico-comportamentale.
Quando i vertici, in questo caso un governo, danno il peggio, inevitabile che scatti, tra i sudditi, il meccanismo dell’emulazione.
Te l’ho detto in paroline semplici semplici.
Dai Matteo, battuti già 2 spagnoli, e non c’è 2 senza 3…
Graaaaaaaziieeeeee
Grandissimo Matteo! LA Monfa è sempre stato un grande giocatore uno dei pochi a battere i big4, questa vittoria ha molto valore, mi spiace solo un pò per il francese.
Comunque è assurdo che nel 2022 in uno slam ci siano degli imbecilli che pagano uno sproposito il biglietto per poi insultare, e ancor di più che nessuno abbia il coraggio di indicare chi sia ma regno l’omertà.
Rafa è leggerissimamente favorito per tanti motivi, primo il peso del suo nome, ma oggi è andato vicino a farsi rimontare e perdere pure lui da Sciupavalov…poi Shapo non ha un servizio esplosivo come Matteo. Quindi magari lo spagnolo vince, ma i valori non sono più di quelli due anni e mezzo fa, quindi sarà un match molto equilibrato. Nel frattempo Rafa è sceso qualcosa e Matteo – che era alla prima semi Slam in carriera – è salito in maniera pazzesca.
Quindi prima vediamo e dopo parliamo… 🙂
@ Tutto Dritto (#3051180)
per me se la gioca oggi nadal ha rischiato forte,un shapovalov con meno errori banali non so se nadal vinceva i primi due set,comunque vinca il migliore
Questo incontro gli servirà come esperienza per i Challenger che disputerà fra qualche mese.
A mio avviso,la risposta e’ si ,se si pensa a un meccanismo indotto di sana rivalita’e spirito di competizione fra i 2 che possa portarli sempre piu in alto,
quello che auspichiamo,poi,e’che si inneschi su piu’vasta scala con la finalita’di allargare la schiera di giocatori competitivi nel movimento tennistico italiano.
@ Pasquale (#3051183)
era da n bel po’ che non avevamo giocatori che non mollano fino all’ultimo punto,eravamo abituati con fognini che se vedeva l’avversario che metteva punti a raffica regalava la partita
Non sento
Non sento
Non vi sento
Non vi sentoooooooooo
Grandissimo Matteo
bene bravo…
Senza gli infortuni avuti fin da giovanissimo, Berrettini si sarebbe già affermato negli slam, comunque è già straordinario che sia arrivato in semifinale in 3 slam su quattro. Grandissimo!
😛 😛 😛
Berrettini gladiatore. Anzi un colosso, il famoso Colosso di Ro…ma 😆
Finale Berretto-Sinner a quanto?
@ Pasquale (#3051183)
non vedo l’ora di vedere berrettini sinner per capire chi mollerà per primo
Monfils non ha fatto nulla di male, non capisco questo odio stupido che non c’entra nulla con il tennis come dice Matteo.
Ci vuole rispetto per i perdenti .
Semplicemente grandioso
immaginavo adassero al 5 set ma proprio per questo davo favorito matteo visto la tenuta fisica delle partite prima esempio alcaraz,quante volte monfis è rimasto senza fiato in partite che sembrava vincerle e poi perderle,lo stesso fognini è riuscito battere monfis che non ha mai avuto un servizio da fare punti gratis ma ha vinto ugualmente.oggi monfis ha giocato il miglior tennis che poteva in carriera ma berrettini l’ha sfiancato al 5 con due brek di vantaggio punto
Ogni volta che leggerò una critica a Matteo risponderò al post ricordando questo 5° set. Francamente, mi ha stupito. Mi stupisce sempre! grande BOOOOOOOMMMMMM!!!!!!!
Quando il gioco si fa duro i duri come Matteo ricominciano a giocare e monfils il grande incompiuto comincia a tremare.
Grande Matteo!!!!
Secondo voi la vittoria di Berretto darà molta carica a Sinner per il suo match contro Tsitsipas?
Berrettini for president.
Non vi sentooooooo
Sarò brutale ma fatemelo dire, i nostri 2 campioni hanno le palle, non mollano mai e anche dopo momenti di buio riescono a risollevarsi e lottare sempre fino alla fine. Poi si può perdere ma non si potrà mai dire che lottano come dei leoni
MERAVIGLIOSO!!
Quante emozioni!
Vola Matteo, vola leggero (a proposito, ma al 5 non doveva essere cotto e sconfitto 🙂 verso la semifinale, dove sconfiggere un Dio del tennis sarà impresa ardua ma,fortunatamente, non impossibile. Sempre più IMMENSO il ns martello
Grande Matteo, ora battiamo lo spagnolo
Leggendario!!alla faccia dei rosiconi che lo criticavano aspramente per il contratto di sponsorizzazione con Hugo Boss e dei giullari del commento tecnico di Eurosport international come Wilander che lo davano per spacciato a fine quarto set!sul gioco a rete Matteo può e deve migliorare ancora tantissimo!ora sotto col mostro Rafa!
ma cosa si è fatta la Svitolina? irriconoscibile sembra sua figlia
Ripetuto solo sei volte ?
Bah 🙂
Bene per la vittoria ma eviterei l’esaltazione. Ricordiamoci che ha battuto uno più scarso di lui, più vecchio di lui e più indietro in classifica. Si è complicato una partita che poteva finire 3-0. Adesso bisogna fare un salto di qualità ulteriore. Se gioca come oggi con nadal non basterà.
Non ha mai battuto un vero top. Vediamo venerdì.
Dai scrivilo ancora.
Non ci sono dubbi che sia il più grande italiano di tutti i tempi
@ ItalyFirst (#3051071)
Ahahahahah
Tutta questa fatica per poi perdere in semifinale? È un film gia visto, lo abbiamo visto gia a Flushing Meadows 2 anni fa, una partita che finiva comodamente 3-0 se Rafa voleva, stessa semifinale, su questa superficie 3/5 Berrettini è 4-5 categorie sotto Rafa, non ha nessuna speranza di portarla a casa, mi dispiace per voi
Oggi Matteo ha,scritto un’ altra Grande Pagina nella Storia del Tennis Italiano.
Pur scontando un evidente calo fisico nel 3o e soprattutto nel 4o set,dove non riusciva piu ad arrivare con le gambe innanzitutto col timing giusto sulla palla ,disorientato oltretutto dal simultaneo ritorno di fiamma di Gael,ha saputo ritrovare le energie necessarie per riportare l inerzia del match dalla sua parte soffocando le velleita’di rimonta del francese.
Gladiatore e’ la definizione giusta e la piu calzante…difficile trovare altri aggettivi !!
Mi viene da scrivere una cosa sola:
Una vittoria da campione.
Tranquillo Poldi, tanto perde con Alcaraz… Carreno… Monfils…
La vittoria di Berretto darà molta carica a Sinner per il suo match contro Tsitsipas.
La vittoria di Berretto darà molta carica a Sinner per il suo match contro Tsitsipas.
Che dire se non grade cuore di Berrettini….adesso forza Sinner
La vittoria di Berretto darà molta carica a Sinner per il suo match contro Tsitsipas.
La vittoria di Berretto darà molta carica a Sinner per il suo match contro Tsitsipas.
La vittoria di Berretto darà molta carica a Sinner per il suo match contro Tsitsipas.
Grande Matteo ,la testa è da grande campione, adesso Rafa,nulla è impossibile.
La vittoria di Berretto darà molta carica a Sinner per il suo match contro Tsitsipas.
Anche se era stanco gli ho dato Fiducia…perché con il cuore,la grinta e la classe…si va oltre il limite….che giocatore immenso
Gioia, felicità, orgoglio. Berrettini sta diventando la bestia nera del francese. E ora forza Jannik!
Matteo immenso, strepitoso, spettacolare. Terza semi slam in carriera dopo us open e Wimbledon. Rafa e’ il mio idolo assoluto ma venerdì si tifa Matteo che non è più il ragazzino impaurito che gioco’ a New York nel 2019. Sul cemento ha vinto un set con Nole e con rafa oggi Parte assolutamente alla pari.
Matteo è sicuramente the hammer ma oggi lo definirei iron balls, la voleva vincere e ha scavato dentro di se, complimenti Matteo sei un esempio
Grandeeeee Matteoooo!!!!
Grande Matteo! Ed il sogno continua……
Ragazzi io non sono vecchio ma il mio cuore ha qualche cedimento…il quinto set non ho potuto vederlo…un mio collega mi ha appena detto che il nostro immenso campione c’è l’ha fatta !!!!
Farà piacere un bel mazzo di rose
E anche il rumore che fa il cellophane
Ma una birra fa gola di più
In questo giorno appiccicoso di caucciù
Sono seduto in cima a un paracarro
E sto pensando agli affari miei
Tra una moto e l’altra c’è un silenzio
Che descriverti non saprei
Oh, quanta strada nei miei sandali
Quanta ne avrà fatta Bartali
Quel naso triste come una salita
Quegli occhi allegri da italiano in gita
E i francesi ci rispettano
Che le palle ancora gli girano
E tu mi fai, “Dobbiamo andare al cinema”
E al cinema vacci tu
È tutto un complesso di cose
Che fa sì che io mi fermi qui
Le donne a volte sì, sono scontrose
O forse han voglia di far la pipì
E tramonta questo giorno in arancione
E si gonfia di ricordi che non sai
Mi piace restar qui sullo stradone
Impolverato, se tu vuoi andare, vai
E vai che io sto qui e aspetto Bartali
Scalpitando sui miei sandali
Da quella curva spunterà
Quel naso triste da italiano allegro
Tra i francesi che s’incazzano
E i giornali che svolazzano
C’è un po’ di vento abbaia la campagna
C’è una luna in fondo al blu
Tra i francesi che si incazzano
E i giornali che svolazzano
E tu mi fai, “Dobbiamo andare al cinema”
E al cinema vacci tu
Mamma mia.
Che goduria ragazzi, non solo per il grandissimo Matteo, ma anche per lo strafottente pubblico australiano che adesso può tornare allegramente a pascere le pecore.
Sempre più grande Matteo! Altra vittoria da vero combattente! Solidità mentale pazzesca! Un vero top ten! Come con alcaraz sembrava morto a fine quarto set ma ormai è in grado di gestire i momenti difficili dei match soprattutto se affronta giocatori a lui inferiori.
720 punti pesantissimi. Primo italiano in semi agli ao (speriamo diventino due).
Venerdì remake us open 2019. Da allora rafa è calato e Matteo è cresciuto. Oggi più che allora se la gioca e forse parte leggermente favorito. Comunque vada per me venerdì sarà festa grande!
Immenso! Speriamo domani di commentare un altra impresa italiana, ormai questi atleti italiani che scrivono la storia del tennis italiano ci stanno viziando e a noi va bene così! Ora Nadal, penso che debba puntare a vincere il primo set ed allungare la partita Matteo, Nadal degli ultimi 2 anni mi pare molto meno propenso alle maratone, Forza Matteo!
E il bello che sono sempre gli stessi p….a!!!
Sparano sentenze prima della fine
Se Matteo non soffre, non è contento. È stato un campione nella reazione ad inizio quinto set, niente da dire né da rimuginare sui due set precedenti. Adesso riposo del guerriero.
Dopo il termine GRANITICO X Sinner, bello il termine GLADIATORE X BERRETTINI. Quindi abbiamo L’ UOMO X NADAL; il FALSONE X Djokovic; il GRANITICO X Sinner; il GLADIATORE X BERRETTINI.
Grandissimo Matteo che nella ranking live risorpassa Nadal e torna al 5° posto, quel Nadal che fra due giorni incontrerà nella sua prima semifinale agli Australian Open! Che campionissimo che abbiamo! Monfils credeva di avercela ormai fatta ma…mai dire mai quando in campo c’è il cuore e la grinta di Matteo Berrettini!
E stanotte (verso mattina) tutti a tifare Jannik!
Sono più stupito dalla capacità di Mazzoni di fare un commento così accurato dopo una valanga di emozioni che questo incontro ci ha fornito, che non della vittoria di Matteo. Io avrei dovuto passare almeno mezz’ora di “decompressione” prima di poterne scrivere. Due veri professionisti, uno della racchetta, l’altro della penna (ok, tastiera). Complimenti.
Peccato per quel terzo game del terzo set che gli è costato molte energie in vista della sfida con NAdal, nella quale, comunque, entra in campo con molte possibilità di vincere.
@ ItalyFirst (#3051071)
é un piacere leggerti,vorrei aggiungere che Berretto gioca bene anche à rete non solo diritto e servizio, non l’ho visto sbagliare neanche une volé
Vittoria storica, peccato che Matteo non abbia potuto godersela a pieno per via di qualche bifolco negli spalti, neanche mentre parlava alla fine sono stati zitti, certa gente non merita di accedere ai tornei.
Che poi succede spesso in questi AO di andare 2-0, farsi rimontare e poi vincere al quinto. Matteo anche contro Alcaraz e Nadal oggi ha fatto uguale.
Sinner e Berrettini hanno riportato l’Italia dopo 40 anni sui giusti binari che le compete a livello di tradizione tennistica.
Con tutto il rispetto per gli ottimi giocatori che in questi decenni hanno comunque fatto il loro dovere lo stesso.
Ma qui stiamo parlando di tornei giocati da due top 10 italiani a livello di protagonisti.
Aspettando Musetti, che ha rallentato un attimino, ma già anche lui vanta gli ottavi di finale in uno Slam che è tanta roba.
Se cresce anche lui veramente diventiamo come la Spagna ai tempi di Ferrero, Moya, Berasategui, Carlos Costa ed Albert Costa, Corretja e Mantilla che a turno se ne stavano in 5 nei top 20.
Non così ma potremmo arrivarci vicino.
no, ma tanto entro un paio di mesi è fuori dai primi trenta…
Immenso Matteo. Gambe, cuore, testa ed un braccio che è sia un martello che una sentenza ancora una volta per Monfils.
Come con Alcaraz. Ha vinto perché è un vero top player, ha una classe da campione.Continuo è continuerò a ribadirlo. Qui dentro troppa gente scrive di tennis ma confonde stile con classe. E ora scontro da leggero sfavorito con Nadal, ma non impossibile. Grandissimo Matteo.
@ ItalyFirst (#3051071)
Grande ItalyFirst
A due mani.
Oscar alla regia al Sommo Maestro Matteo Berrettini per il film drammatico italo-francese “Morte di un tennista viaggiatore”: è la triste storia di un saltimbanco girovago, l’incredibile Gael Monfils già rivelazione nel precedente “Il Clown”, che a furia di fingere di esser moribondo, una brutta fine la fa veramente.
È bellissimo guardare ora i commenti scritti alla fine del quarto set!
Che spasso!
Ahahah!!!!
Veramente un campione, di testa e di cuore.
Veramente un campione, di testa e di cuore.
Veramente un campione, di testa e di cuore.
Si veda cosa ha detto la portiera del mio stabile nel commento numero 2 delle 00:17, scritto prima del match di Matteo con Alcaraz. Il mio è un condominio di persone serie e lungimiranti. Da Otelma alla portiera, sono tutti intenditori.
“Non ci vuole un profeta o un indovino per intuirlo. Osservando il tabellone, se ne è accorta pure la portiera del palazzo. Stasera ha detto che chi vince tra Berrettini e Alcaraz fila dritto in semifinale contro Nadal o Zverev. Saggezza popolare”.
http://www.livetennis.it/post/361834/australian-open-live-i-risultati-con-il-dettaglio-dei-giocatori-italiani-impegnati-nel-day-5-live/comment-page-1/
Veramente un campione, di testa e di cuore.
Veramente un campione, di testa e di cuore.
Veramente un campione, di testa e di cuore.
Veramente un campione, di testa e di cuore.
Berrettini ancora nella storia, niente altro da dire.
Pensavo che il pubblico dello US Open fosse il peggiore ma questo è addirittura più infimo.
Il servizio d’ordine come da tradizione di Tiley è stato penoso, si è addirittura bloccato il match a causa di 2 ubriachi e ciliegina sulla torta uno scimmione ha mandato a quel paese Matteo mentre veniva intervistato.
Lo slam non ne esce bene , non esce bene il tennis in Australia, urge la rimozione del direttore Tiley quanto prima.