Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 - Foto Getty Images
Australian Open (Australia), cemento – Ottavi di Finale
Rod Laver Arena – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
3°Inc. (32) A. de Minaur vs (11) J. Sinner (Ora italiana: 04:30 (locale: 14:30))
GS Australian Open
A. de Minaur [32]
6
3
4
J. Sinner [11]
7
6
6
Vincitore: J. Sinner
Servizio
Svolgimento
Set 3
J. Sinner
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
1-4 → 2-4
A. de Minaur
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
0-2 → 1-2
A. de Minaur
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 2
J. Sinner
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
2-4 → 2-5
J. Sinner
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
A-40
1-3 → 1-4
A. de Minaur
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
0-1 → 0-2
J. Sinner
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
A-40
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Tiebreak
0*-0
0-1*
0-2*
1*-2
2*-2
2-3*
2-4*
2*-5
2*-6
3-6*
6-6 → 6-7
J. Sinner
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
6-5 → 6-6
J. Sinner
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
5-4 → 5-5
A. de Minaur
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
A-40
3-3 → 4-3
J. Sinner
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
40-A
40-40
A-40
2-1 → 2-2
A. de Minaur
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
1-1 → 2-1
J. Sinner
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
1-0 → 1-1
A. de Minaur
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
0-0 → 1-0
7 Aces 9
2 Double faults 0
66 % 60/91 1st serve in 62 % 69/111
73 % 44/60Win 1st serve 75 % 52/69
45 % 14/31 Win 2nd serve 62 % 26/42
13 % 1/8 Break points won 50 % 3/6
76 % 16/21 Net points won 81 % 26/32
30 % 33/111 Receiving points won 34 % 31/91
24 Winners 35
1 Return winners 0
37 Unforced errors 30
2 Return unforced errors 1
91 Total points won 111
202 kmh Fastest serve 204 kmh
184 kmh 1st Serve Average 192 kmh
152 kmh 2nd serve average 154 kmh
Australian Open Juniores (Australia), cemento – 2° Turno
Court 12 – Ora italiana: 01:00 (locale: 11:00)
2°Inc. G. Pedone vs (13) L. Hovde
GS Australian Open
G. Pedone
0
1
L. Hovde [8]
6
6
Vincitore: L. Hovde
Servizio
Svolgimento
Set 2
G. Pedone
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
1-3 → 1-4
L. Hovde
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
1-2 → 1-3
Servizio
Svolgimento
Set 1
L. Hovde
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
0-5 → 0-6
L. Hovde
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
0-1 → 0-2
G. Pedone
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
40-A
0-0 → 0-1
Francamente tutta questa sicumera sulle decine di slam già dati ad alcaraz e sul suo dominio prossimo venturo mi sembrano prematuri. Il ragazzo ha tutti i numeri per poter ottenere un ottima carriera ma deve ancora dimostrare tutto…. soprattutto la tenuta mentale. Ad oggi (e ci sta visto l’età) non ha mai vinto nulla degno di nota. Si è preso scalpi importanti ma quando non aveva nulla da perdere. Il ragazzo deve fare ancora step importanti di tenuta mentale. Non si vince senza quegli step e ad oggi ha fatto vedere grandi numeri ma poca concretezza. Sicuramente potrebbe diventare il più grande di sempre… Ma anche no…. Solo il tempo ci dirà cosa e quanto vincerà. Pensare a lui come il prossimo cannibale del tennis mi sembra alquanto prematuro
Un bel pareggio e tutti e due perdono due punti in classifica ! 💡 😎
Ai tempi per i tornei ITF junior di Quinzi 500 e passa commenti, oggi non siamo nemmeno a 250 per i Quarti di Finale agli Aus Open raggiunti da Sinner … dei quali 200 sono miei. Mistero dei tifosi del tennis …
Pedone bene ma non benissimo
😆 😆 😆
Pedone travolto 😕
Unico a vincere in tre set oggi Jannik. 😆
Sinner sta diventando un incubo per De Minaur
Va detto anche che Laver non ha giocato i tornei del Grande Slam perchè era passato professionista, altrimenti c’è da chiedersi quanti ne avesse vinti in più. Prima dell’era open i professionisti giocavano un circuito alternativo messo in piedi da loro, mentre la federazione internazionale non li lasciava gareggiare nei tornei ufficiali.
Modifico : anche Don Budge è candidato ad essere uno possibili numeri uno di tutti i tempi, nonostante non avesse vinto tantissimi tornei del Grande Slam, ma se andiamo a vedere la sua storia …
Sinceramente non saprei dire se è meglio il greco o l’amico Fritz, sarebbe meglio se si dessero battaglia per bene così si spompano. Forse sarebbe leggermente meglio il greco, perché visto lo scadente stato di forma. Per Sinner potrebbe essere un’occasione di platino per agguantare una vittoria di caratura in termini di classifica, che darebbe molta fiducia.
@ Antonio79 (#3048108)
Tonino, troppi dettagli per uno che non ha vissuto quegli anni. Bella analisi, se sei tu, ricordo di averti visto un paio di volte.al circolo di via aniello falcone (penso ormai chiuso, manco da Napoli da tanti anni). Sulla tua disanima sono d’accordo. Darei qualche chance in + a Sinner (ha une velocità di esecuzione impressionante.. devo solo migliorare la continuità con il servizio)e qualcuno dei giovani Americani, il cui tennis sembra in forte ascesa.
i tedeschi proprio non direi, anche perchè in Germania dicono che i bavaresi sono una via di mezzo tra un austriaco e un essere umano. Semmai qualche austriaco nostalgico di cecco beppe potrebbe avere qualche rivendicazione, ma più per invidia dell’Italia che per un qualcosa di oggettivo. I tempi dei tralicci minati è finito da tempo, se vai in Alto Adige, o Sud Tirol, salvo qualche isolato esaltato che faccia il pastore in qualche maso, nessuno ha più voglia di uscire dalla dorata situazione di provincia autonoma italiana.
Magari ne portiamo due in semi, chissà
Sinceramente preferirei una vittoria di Tsitsipas.
A mio parere in alcuni commenti ci sono alcune inesattezze e una conoscenza relativa della storia del tennis.
Ho letto di un Borg che viveva il tennis in maniera poco professionale, si porta l’esempio di un’esibizione e la si vuol far passare per uno stile di vita.
Borg era maniacale in tutto, negli allenamenti, nell’alimentazione e nelle ore di tennis, leggete i vecchi articoli di Clerici e Tommasi.
Borg stesso dice: “La mia vita è stata tennis, tennis e poi tennis. A un certo punto non sono stato più in grado di sopportare la cosa. Non so se ero stanco di giocare o se mi avesse stancato tutto quello che ruotava attorno al tennis, quel che è certo è che volevo una vita mia”.
Per quanto riguarda il GOAT, troppo difficile paragonare epoche diverse, per me per concorrenza e varietà di campioni il punto più alto si è avuto tra metà anni 70 e fine 90, non voglio sminuire i periodi e i campioni successivi con questo
Faccio degli esempi, secondo me un ricambio generazionale non c’è mai davvero stato nel periodo dei FAB4, sì qualcuno potrebbe dire che lo hanno impedito loro ma sono di diverso parere.
Per voglia di emergere e classe e varietà i giocatori da metà anni 70 a metà anni 90 non avevano rivali, erano diversi sul piano tattico ma anche caratteriale, si scontravano sul piano verbale pur di non perdere; ai campioni attuali non è capitato e magari avrebbe potuto essere destabilizzante per loro.
Per questo le vittorie di Connors, Borg e McEnroe hanno una valore molto alto a mio parere. Ognuno in modo diverso ha cambiato il gioco.
Connors e Borg erano un po’ come Bird e Magic nel basket, poi è arrivato MC (Jordan, il più spettacolare).
Considerate che negli anni in cui era n. 1 Connors non ha mai partecipato al Roland Garros e in carriera ha partecipato a 2 Australian Open. Mc fino al 1989 compreso ha giocato a 3 Australian Open e ha saltato due Rolad Garros negli anni da n. 1. Borg ha partecipato ad un Australian Open… Insomma, tempi troppo diversi per essere paragonati.
Senza andare ancora più indietro… quando Laver ha realizzato il grande slam, all’Australian Open partecipavano solo o quasi australiani o neozelandesi ma potrebbe comunque essere il più grande di tutti.
Nel dubbio, tifo Sinner.
Tsitsi non in perfetta forma ma come una vecchia volpe sa tirarsi fuori da ogni guaio Fritz più tonico ma anche più prevedibile.Fritz.
Come ho già detto e ripeto, Sinner è tosto, altro che mentalmente insicuro o discontinuo, si vede che ormai ha acquisito piena consapevolezza delle sue capacità, arrivo a dire che forse è quello tra i top ten più vicino alla solidità di Nole e con uno “spunto da campione” in più rispetto agli altri, il tutto ovviamente rapportato alla sua giovane età e quindi suscettibile di ulteriore assestamento
Brutto commento
Leo Borg a suo padre:” cosa puoi capire tu di tennis”,raccontato da Bjorn. De minaur ha fatto il possibile, onore a lui e un bravo a Sinner.
Al di là del discorso del prossimo dominatore che può essere Alcaraz o qualcun’altro perché non possiamo sapere se c’è un 2005/06/07/08 che possa essere a livello o addirittura più forte…per quanto riguarda discorso Borg, io cmq contestualizzerei un po il tutto, anche perché ogni era ha le sue dinamiche, però c’è da dire che i tre che hanno vinto 20 slam si sono incontrati tutti nella stessa epoca mentre Borg aveva si ottimi avversari contro ma non dominatori, poi la carriera che si fa è in base anche al proprio stile di vita e come essere atleti, quindi si apprezzo il suo commento perché lei è uno che ha giocato a grandissimi livello ma ovviamente sono sempre gusti soggettivi, quello che ci può dare un indicazione di più possono essere il numero di vittorie ma per me anche quel dato è indicativo ma non può definire il più grande di tutti perché dipeso da molte variabili come già detto molte e molte volte…
Semplice..tifiamo per l’orologio..voglia 5 set e 5 ore di gioco
@ Mozz 22 (#3048522)
Manca ancora il Greco, Fritz può fare la sorpresa.
Molto simili? Dai uno tira cannonate in pressing costante trovando tutti gli angoli…l’altro corre e basta…se sono simili loro..
Sinner penso abbia spinto seriamente non più di 30 minuti a partita per ora. E’ stato scientifico nell’arrivare ai QF spendendo poco. Black out con Daniel a parte (risolto con saldezza di nervi), un top player le vince così le partite con quelli meno forti.Finalmente dalla prossima dovrà giocare al top per almeno 1 ora per avere ragione dei suoi avversari.
@ Stefano (#3048519)
Fritz ha sicuramente più lacune e fragilità anche se tsi e’ piiterraiolo ma poi grintoso
Assolutamente Tsitsipas. Fritz da fine anno scorso è diventato molto pericoloso
@ d4n13l3 (#3048464)
Non conosci i germanici. Se un atleta ha il tricolore è italiano. Vedi Thoeni, Wierer, Paris…al massimo sudtirolesi
@ d4n13l3 (#3048464)
Non conosci i germanici. Se un atleta ha il tricolore è italiano. Vedi Thoeni, Wierer, Paris…al massimo sudtirolesi
scusa, ma mi piacerebbe tanto essere mediocre come De Minaur. Dopo che Sinner sia di un altro livello, quello è fuori discussione, solo i troll più accaniti possono mettere in discussione la qualità. E nell’ultimo game ha dimostrato che non ha dimenticato come si tirano lavandini, lavastoviglie e anche i frigorieri.
Antonio che ci ha regalato un’analisi da vero competente a mio parere è Tonino Zugarelli che non fu un asso,ma certamente un ottimo giocatore .Lo vidi giocare in più di un’occasione.Fra l’altro come Panatta era bello e quando giocava il tifo femminile era per lui.Mi preoccupa che veda in Alcaraz il più probabile campione.Detto da lui ha un peso.Comunque con Sinner e Berrettini godremo a lungo anzi godrete vista la mia età
Non ritengo De Minaur un mediocre, ma oggi si è proprio vista la differenza fra il campione e il buon giocatore. Un Sinner davvero ottimo, cui vanno solo grandi complimenti.
Ah, dimenticavo! Po popopo po Poldi. Daje col tormentone!
@ Antonio79 (#3048108)
La riflessione in sé e per sé è interessante, però è di fatto una previsione, quindi è impossibile ritenersi depositari della verità. Io ti faccio una valutazione sic stantibus rebus, con la necessaria premessa che, soprattutto per i tennisti più giovani, è difficile dire dove arriveranno perché nel tennis, purtroppo o per fortuna, contano moltissimo la testa e la determinazione, che quasi sempre scavallano la mera tecnica. Concordo con te nel ritenere Nadal e Djokovic ancora competitivi per qualche anno, non con intere stagioni dominate, ma senza dubbio con tutte le carte in regola per degli importanti exploit (del resto anche loro si sono gestiti così in questi ultimi anni). Quanto agli altri giocatori, credo che si tornerà ad una sorta di specialismo a seconda delle superfici, cosa che in parte si sta già vedendo: la maggior parte degli attuali migliori ha una o al massimo due superfici su cui è in grado di giocare ai massimi livelli e un’altra o due su cui o non si trova bene per sua stessa ammissione o comunque è in difficoltà ad esprimersi. Devo dissentire dal giudizio, piuttosto perentorio invero, su Medvedev, che fin qui è il ‘giovane’ che ha dimostrato la maggiore continuità. Su hardcourt credo che ancora per diversi anni sarà lui l’uomo da battere, mentre sulle altre superfici sono convinto che migliorerà gli attuali risultati, ma rimanendo comunque a livello degli altri. Zverev è un’incognita, perché a differenza del Russo è meno continuo e ha cali significativi, però al tempo stesso l’anno scorso si è visto un salto di qualità e a prescindere da ciò rimane pur sempre un ragazzo ancora giovane capace di vincere nelle settimane migliori. Un discorso simile lo farei per Tsitsipas, che soprattutto sulla terra per me può togliersi diverse soddisfazioni, mentre Thiem è un’incognita, perché pensavo fosse uno dei giocatori più costanti e quindi potenzialmente dominanti, invece si è appagato del primo e unico Slam e ha mollato. Io credo che, almeno sul piano del gioco possa tornare ad altissimi livelli, però non lo vedo ai livelli dei tre succitati, per i quali resta l’incognita erba. E di questo spero vivamente ne approfitti colui il quale ha già dimostrato e sta sviluppando una particolare attitudine per il verde, cioè Berrettini. Se si convince di essere veramente forte credo che il Tempio del tennis possa iniziare anche lui. Ruud non lo vedo ai livelli degli altri, così come Norrie e Hurkacz: mi sembrano i classici giocatori alla Nishikori, abbastanza competitivi nei momenti caldi, ma nel complesso inferiori ai più forti. Auger, Sinner e Alcaraz hanno una mentalità diversa, oltreché un gioco già più devastante. Soprattutto per gli ultimi due il futuro può essere roseo, perché quando combini tecnica e dedizione al lavoro diventi uno schiacciasassi. Vedremo, a mio dire costoro potranno raggiungere il top su tutte le superfici (nonostante gli stenti su erba di Sinner, credo abbia grossi margini di miglioramento). Per Rune e altri giovanissimi è ancora troppo presto, secondo me, per fare anche solo una prima valutazione.
ai quarti sarà altra musica, ma questo ragazzo può fare di tutto!
Majestic Sinner !!!
In effetti gioca veramente da veterano.
3 set a 0 e a casa De Minaur. La differenza tra Sinner e questo mediocre australiano e’ abissale. Avanti il prossimo…….
Jim Courier : n.1 al mondo a 21 anni e mezzo, capelli rossi che intervita Sinner anche lui capelli rossi.
Entrato nei top 10 a qualche mese dai 21 anni.
Direi… Piuttosto solido il ragazzo.
Troppo superiore Sinner, ha gestito a suo piacimento. Abbiamo due italiani ai quarti così come i canadesi mentre i russi hanno perso per strada Rublev. Diciamo che dei 10 giocatori più forti al mondo ne abbiamo 7 ai quarti ( mancano Nole e Rublev e l’unico infiltrato è Monfils che però se l’è meritata).
E adesso per chi tifiamo?
Tsitsipas N.4 che però dal Roland Garros ha avuto un rendimento da N.20 o Fritz che negli ultimi mesi è in grande crescita?
Due italiani ai quarti degli AO: se sto sognando non svegliatemi.
E anche questa è andata 🙂
Vincere in 3 set, con autorità e senza mai lasciare un margine di dubbio su come finirà nonostante i break è da campioni consumati più che da giovani promesse.
E ora si continua a sognare qualcosa di storico per il tennis italiano 🙂
Un ora di applausi… Dopo 50 anni due Italiani ai quarti di uno Slam (con possibilità concrete di non fermarsi poi:)
Solo per ricordarlo a chi critica alla prima sconfitta o partita no nel torneo parrocchiale 🙂
Ha fatto una partita pressoché perfetta…guardate l’australiano non ha giocato per niente male e non era così semplice…
Secondo me nemmeno si somigliano
Ora non ci resta che sognare due italiani in semifinale ad uno Slam.. dura ma non impossibile. Solo qualche anno fa avrei dato del matto a chi avesse immaginato una cosa del genere
Come dicevano i latini, Ubi maior Minaur cessat!
Adesso che il pubblico ha finito il fiato coi suoi fischi, può tornare home con le pive nel sacco. Che bello. Quella farfalla è il portafortuna di Jannick, non è lì per caso…
Siamo quasi alle 150 partite ATP.
Bravo Jannik. Adesso sotto a chi tocca…
Bravissimo Jannik…bella notizia della mattinata
nell’ultimo game lo ha bullizzato
Due italiani nei quarti di finale, i due più accreditati.
Grandi, e non è finita qui
Partita perfetta contro un De Minaur che non ha mollato neanche sul 40-0 all’ultimo game, ottimo Jannik!
Più semplice del previsto
Povero De Minaur, sembra Gasquet contro Nadal..buono buono ma perdeva sempre..questo é davvero un cannibale!