Australian Open: Berrettini perfetto al servizio, supera Carreno Busta in tre set e vola ai quarti vs. Monfils
Grande prestazione di Matteo Berrettini nella serata di Melbourne. L’azzurro supera in tre set (7-5 7-6 6-4) Pablo Carreno Busta giocando un tennis di un’efficacia e solidità straordinarie e brillando col suo colpo migliore, il servizio. Numeri pazzeschi per il romano con la battuta (14 Ace nel solo secondo set), ma l’impatto del servizio di Matteo oggi va ben oltre ai numeri. Ha giocato alla perfezione, con solidità e lucidità, ogni momento delicato con la prima, tra Ace e servizi difficilissimi da gestire per il rivale. Una macchina così perfetta e “diabolica” che l’ha reso praticamente inattaccabile, mettendo così enorme pressione a Carreno, consapevole di non potersi permettere una pausa nei propri game Una pressione che l’iberico ha patito nelle fasi calde dell’incontro, in cui ha commesso pochi errori ma decisivi. Infatti il match, come dimostra lo score finale, è stato molto equilibrato, e la differenza è venuta proprio per la maggior qualità di Matteo nei momenti importanti, la stretta finale del primo e terzo set, e un tiebreak del secondo giocato in modo perfetto. Un Berrettini superlativo, una vittoria che lo porta ai quarti dove affronterà Monfils.
Con questo successo l’azzurro completa un personale “Grande Slam” di quarti di finale, impresa importantissima per il tennis italiano, ma un Berrettini così centrato col servizio ed in crescita sul piano fisico, non deve accontentarsi e temere alcun rivale nel torneo.
C’era qualche dubbio prima del match, si temeva che lo sforzo fisico e mentale della battaglia contro Alcaraz avesse lasciato delle scorie pesanti in Matteo. Invece l’azzurro è sceso in campo benissimo, ha immediatamente preso ritmo col servizio, tanto da non concedere niente per tutto il primo set fino al 6-5, quando ha servito per chiudere dopo aver strappato il primo break. Momento delicatissimo… ACE! Uno dei tanti tirati da Berrettini proprio quando ne aveva bisogno; come nel tiebreak del secondo, quando alla battuta è stato enciclopedico. Servendo così bene, Berrettini diventa quasi ingiocabile, per i punti diretti ma soprattutto per la qualità media del colpo, che disarma l’avversario e gli permette di prendersi rischi e spingere in risposta. Oggi la risposta dell’azzurro è stata altalenante, ma è riuscito a trovarne di ottime in varie fasi, ancora una volta quelle decisive. Si sono visti alcuni limiti di Carreno, che ha tremato o comunque ha sbagliato qualche colpo importante sotto grande pressione. Ma è tutto merito di Berrettini l’averlo portato a sbagliare sotto pressione.
Il match si è giocato un po’ a “specchio”, entrambi grandi colpitori col diritto, servizio potente e via verticalizzare per spingere fuori l’avversario. Grande spinta, tennis un po’ monocorde e grande equilibrio. L’equilibrio più importante però è stato quello di Berrettini nella spinta, nel dosare i tempi degli affondi col diritto e nel gestire bene molti scambi col rovescio. Infatti in diverse fasi, Matteo è stato ottimo nell’alternare un rovescio coperto a quello in back, grazie a cui a tolto ritmo a Pablo, l’ha spostato, gli ha tolto riferimenti per la sua spinta di potenza. Non ha ottenuto sempre punti, ma è stato funzionale a porgli problemi, a togliergli sicurezza. Nei game chiave Berrettini è riuscito a rispondere con profondità, non perdere campo e proporre palle difficili, come quei due passanti lenti col back (uno nel primo e l’altro nel terzo set, nei game dei break) che l’avversario ha gestito male e sono stati importantissimi.
Anche col diritto Matteo ha disputato un’ottima partita, potente, preciso, incisivo. Tutto è girato bene nel tennis di Berrettini, sostenuto dal servizio è riuscito a giocare sereno, focalizzato, a spingere e mettere problemi all’avversario. Berrettini è complessivamente più forte di Carreno, la differenza s’è vista – netta – nei momenti delicati della partita. Incanta la potenza del tennis di Berrettini, è devastante il suo servizio, ma esalta la sua forza mentale, quella con cui gioca alla grande quando conta. Una solidità che lo pone assolutamente da corsa per il torneo. Un Berrettini così non deve aver paura di nessun rivale.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
Carreno Busta alza al prima palla del match. Servizio e diritto, il suo marchio di fabbrica, e via 4 punti di fila, praticamente senza scambiare. Berrettini to serve. Inizia con una seconda, e viene trafitto da una bordata di diritto in risposta di Pablo. Molto aggressivo l’iberico, non vuole dare spazio ai colpi dell’azzurro, che vince il primo punto del match con un Ace. Impatta 1 pari Matteo, che però in risposta sembra in difficoltà sul lato sinistro, pesantemente “martellato” da Carreno. Risponde corto Berrettini, Carreno prende il comando dello scambio, lo sposta e diventa dura così per l’azzurro; ma al servizio ha preso ritmo, e non rischia niente in quest’avvio. Il set scorre rapido sui turni di servizio, nei primi 6 turni di servizio, solo 4 punti vinti in risposta. Sul 3 pari Matteo risponde più profondo, lavora bene col back e spinge col diritto, portandosi 0-30. Carreno alza il ritmo e si salva con quattro punti di fila, salendo 4-3. Berrettini è quasi perfetto con servizio e diritto, 5 pari. Tennis rarefatto. Undicesimo game. Prima un bel diritto di Matteo, quindi un nastro fortunato, chiuso con un passante di rovescio. 0-30, grande chance per l’azzurro per il primo allungo. E niente prima in campo per Pablo… Lavora col back e ALTRO NASTRO, MORTALE, per Berrettini!?! 0-40, tre palle break, le prime del match. Fretta di Carreno, forza largo un diritto in spinta. BREAK Berrettini, serve per chiudere il primo set sul 6-5. Con rabbia Carreno spara a tutta un diritto in risposta, vincente, ma Matteo mette le cose a posto con due Ace (5 in totale nel set). Altra risposta nei piedi di Pablo, 30 pari. Sbaglia un tocco sulla rete l’azzurro, su di un passante lento e “maligno” del rivale. 30-40, arriva la prima break da difendere per Berrettini. Ace! Il miglior modo per cancellarla, terzo “asso” del gioco. Quarto Ace! E Set Point per Matteo. Servizio e diritto, 7-5 Berrettini. Grande equilibrio, è bastato lo strappo nell’undicesimo game, anche con un pizzico di fortuna.
Secondo set. Matteo sull’onda della grande chiusura del primo parziale continua a giocare meraviglie in risposta. Un grande rovescio, quindi un passante basso dell’azzurro, a provocare una volée difficile per il rivale e quindi via col vincente di diritto. 0-30, quindi 0-40, Carreno sbaglia un diritto. Subito 3 palle break per Matteo! Gioca con grande attenzione Pablo, e qualità (gran volée) sulle prime due. Sulla terza Berrettini apre il campo ma sbaglia il colpo più facile, Carreno era fuori campo. Si salva lo spagnolo, 1-0, peccato per le chance non sfruttate da Matteo, che però continua a servire come un treno e non lascia alcuna chance a Carreno nei propri game. Si avanza sui giochi di servizio, 3 pari. Nel nono game sale la tensione, e Berrettini fa la voce grossa in spinta col diritto. Sul 30 pari, l’azzurro carica a tutta il topspin su di una seconda di Carreno, lo sposta e lo porta sbagliare, errore banale a dirla tutta. 30-40, torna a palla break l’azzurro. Servizio e diritto per Pablo, troppo corta la risposta di Matteo. Fa una smorfia il romano, era una grande chance. Con uno scambio rocambolesco, e ben giocato, si salva Carreno (4 PB salvate nel set) portandosi 5-4. Pressione su Berrettini ora, che però si aggrappa alla battuta e impatta 5 pari. Sotto 5-6, Matteo incassa un super rovescio di PCB e quindi una grande risposta. 0-30, prima situazione di pericolo per l’azzurro nel set. Ace, poi un attacco rischioso, ma il passante di Pablo muore in rete. Bello l’attacco di Berrettini e il secondo Ace del game. 6 pari, Tiebreak time. Due Ace per Berrettini (12 finora nel set) nei suoi primi due punti. REGALO di Carreno sul 2 pari, sbaglia un diritto inside out banale, che non gli avrebbe dato il punto. 3-2 e servizio Berrettini, che con la sua superba combinazione servizio esterno e botta col diritto si porta 4-2. Altro Ace, 3 el tiebreak. Incredibile la forza mentale di Matteo, come gioca i punti importanti con la prima. 5-2 avanti. Altro errore, col rovescio, di Carreno. 6-2, quattro set point Berrettini! Stavolta è Matteo a regalare, una volée non così difficile gli scappa dalle corde. 6-4, ultimo set point col servizio. Chiude con la prima, al centro, ingestibile. 7-4 Berrettini, due set avanti. Benissimo con la prima l’azzurro, non ha concesso nessuna palla break. 14 Ace, 83% di prime e 87% di punti con la prima. Numeri incredibili.
Terzo set, Berrettini scatta al servizio, e subito consegna il 22esimo Ace del match. Incredibile ritmo con la prima dell’azzurro, è avanti di due set, è in grande fiducia, tutto scorre fluido ed efficace. Servire per primo è un piccolo grande vantaggio, muove lo score (1-0) senza problemi, e ora può mettere subito pressione in risposta. Nel quarto game infatti lavora bene dalla risposta, e trova prima un passante eccellente (back e poi coperto), quindi avanza e chiude di volo dopo un diritto basso che ha gestito con grande qualità. 0-30, fa il pugno “Mattè”. Sbaglia però una risposta di rovescio sul 15-30 che poteva gestire meglio, la palla era angolata ma lenta. Si ai vantaggi, c’è lotta nel game, inclusi scambi di qualità e divertenti. Con grande grinta Carreno resta aggrappato alla partita, 2 pari. Avanti 3-2, Matteo trova sul 30 pari una bella risposta cross, Pablo tira largo. Palla Break! Se la gioca bene l’iberico, ottima prima potente. Si salva di nuovo Carreno, Berrettini sembra pronto da un momento all’altro all’allungo, ma non riesce a concretizzarlo. Però al servizio non sbanda, resta avanti 4-3. Matteo si porta 5-4, e mette grande pressione all’iberico. Sul 4o pari guarda il suo team con occhio di fuoco, è il momento dell’allungo, di chiudere il match. Carreno affossa malamente un rovescio, troppa fretta, troppa pressione. Match Point Berrettini !!! Si scambia, vola via il rovescio di Pablo, è finita! Grande prestazione di Berrettini, che arriva quarti anche agli Australian Open, completando il “suo Grande Slam” di quarti in tutti i Major. Ma questo Berrettini, con questo servizio, se la può giocare con tutti nel torneo.
2 Aces 28
2 Double faults 1
70 % 81/115 1st serve in 77 % 71/92
70 % 57/81 Win 1st serve 87 % 62/71
50 % 17/34 Win 2nd serve 57 % 12/21
0 % 0/1 Break points won 29 % 2/7
65 % 15/23 Net points won 76 % 13/17
18 % 17/92 Receiving points won 34 % 39/115
29 Winners 57
3 Return winners 1
30 Unforced errors 27
1 Return unforced errors 2
92 Total points won 115
203 kmh Fastest serve 218 kmh
176 kmh 1st Serve Average 196 kmh
143 kmh 2nd serve average 161 kmh
TAG: Australian Open 2022, Marco Mazzoni, Matteo Berrettini, Pablo Carreno Busta
@ Luca (#3047461)
Si come no.poi in semifinale,berrettini becca nadal e l italiano va a casa .film gia visto
Qui non si parlava di paragone a pari età. Quindi basterebbe leggere il contesto e di conseguenza capire di cosa si parli e poi semmai rispondere. L’ignorante e fazioso utente ha detto che il vero numero 1 italiano è sinner e da lì la risposta fattuale a spegnerlo. Chiaro ora?? Detto ciò matteo ha avuto un infortunio di 1 anno e mezzo (!!!) Nel periodo chiave della crescita che gli ha tolto quasi due anni di attività e quindi di risultati. Appena ha iniziato seriamente sul circuito maggiore, in un anno e mezzo è diventato top ten e non si è piu mosso. Sennò a pari età allora hanno ragione che alcaraz non ha nessun paragone con sinner. Ripeto ancora..COERENZA
La sera salta meno però, lui è più forte di giorno
Adriano e Paolo Bertolucci
Si profilano delle semifinali da sogno:
Matteo-Rafa e Jannik-Danil
Cari amici di live tennis stiamo entrando nella storia e nessuno poteva sperare tanto. Già due italiani nei quarti slam non è mai accaduto, non credo sia accaduto ad Adriano e Corrado.. potrei sbagliarmi. 🙄
@ Livio (#3047711)
Infatti è così. Non sarà un colpo solido e penetrante come il dritto, ma non è per nulla inefficace. Basti vedere quante volte gli devono tirare sul lato del rovescio prima di spiazzarlo completamente, e sempre che lui non trovi una contromossa. Anche Delpo aveva un rovescio imparagonabile con la potenza del dritto, e, guarda caso, dopo il primo infortunio al polso l’ha migliorato perfezionando uno slice molto velenoso, che gli dà pure tempo per piazzarsi meglio, visto che pure lui non è certo Nole o Fognini per rapidità di gambe. E poi su erba questo tipo di rovescio diventa un’arma terribile, come si è visto già l’anno passato. Dimenticavo, io credo nel doppio Matteo/Jannik, un accoppiamento che può migliorare entrambe, e poi avremo bisogno in futuro di una coppia valida. Il servizio di Matteo, le risposte di Jannik, beh, non è che si vedano tutti i giorni.
Volevo chiedere una cosa a Melbourne è meglio giocare di sera o di giorno x rafa alla sera forse è meglio è più lenta la palla vero??
Molti hanno parlato del servizio ma io ho visto un bellissimo rovescio. Grande Mattè
piccolo particolare: Matteo all’età di Sinner non aveva vinto neppure un match atp e neanche un torneo challenger.
quindi smettetela per piacere di fare paragoni che non reggono proprio per niente.
Berrettini tuttalpiù può essere confrontato con uno di età vicina alla sua, tipo Medvedev, Zverev o in Italia Sonego.
Sinner è oggi sullo stesso livello di gioco di Auger Aliassime ma il nostro ha un anno di meno (che conta molto a 20 anni)
Mentalmente spompato,si evince,che,ha,ragiobare in termini normali non ce la fai. È chiaro a tutti. Non ce la fai
Esatto ti metti a rispondere vicino si tabelloni poi devi avere la forza di rispondere con altrettanta potenza e profondita’. Carreno Busta non è attrezzato, se anche riuscisse a rimandare la palla di la, verrebbe facilmente fucilato dal dritto di Matteo.
Squadra che vince non si cambia…..
Succede a tutti, sempre.
Vedrai che al primo inciampo ci toccherà leggere che è un pachiderma, che ha un rovescio da terza categoria, e che deve tornare ai challenger, ovviamente dopo aver cambiato allenatore.
ha risposto bloccato per cercare di diminuire la velocità del dritto di berrettini.
semplicemente se berrettini serve bene, questa tattica non basta. careno ha giocato tatticamente in modo perfetto, purtroppo per lui e per fortuna per noi nelle situazioni di equilibrio che è riuscito a creare ha trovato le prime di matteo.
la partita è girata su una manciata di punti, tutti risolti dalla prima dell’italiano.
Insieme a Medvedev, Sinner e FAA.
Nadal perderebbe in tre set.
Non solo ha migliaia di punti in più di Sinner, ma sottolineerei il fatto che li ha fatti saltando cinque mesi per infortunio mentre Sinner ha sempre giocato. Ma di che si parla?
Oggi record assoluto x Matteo di vincenti con il rovescio:otto.. così tanto per dire. In più ha ammazzato Carreno con lo slice…Inoltre quasi tutti i game di servizio sono stati una croce per lo spagnolo e Matteo non ha sfruttato diverse occasioni, se no il punteggio sarebbe stato più netto….
Mi sa che tu e altri che dicono questa cosa non conoscete il tennis. Se stai lontano sulla prima di servizio, le palle che finiscono sulla T o ad uscire non le vedi proprio perché il campo si allunga e poi anche se ci arrivi rischi comunque di giocare corto e lasciare il campo spalancato al servitore che può fare tutto anche il drop. Sulla seconda invece ha senso, perché hai più tempo per rispondere.
Ogni anno Matteo si completa sempre di piu.Non e’ stato precoce e anche la maturazione e’ stata lenta ma continua.Lima i difetti e consolida le qualita’ anche mentali.Dove pu0′ solo adattarsi e’ nella mobilita’ laterale limitata proprio dalla struttura fisica.Comunque avercene.Come se non bastasse e’ anche bello e educato.Una bella immagine di italiano da esportazione.
Siamo di fronte a un giocatore che finora ha ottenuto come risultati negli slam quello che non è riuscito a tutti i tennisti Italiani negli ultimi 50 anni compreso Panatta
In realtà, come sempre d’altronde, Carreno è stato molto intelligente tatticamente..
Se si fosse messo un metro dietro sarebbe stato ancora più massacrato di vincenti..
Se a Berrettini regali tempo di gioco ti distrugge..
Busta giustamente ha provato ad essere il più aggressivo possibile, ma non ha una palla pesante per competere alla pari con un Berrettini del genere..
Arriveremo in finale contro medvedev e Poldi ci dirà tranquillizzare perde con Bautista in 4 al Roland Garros…Poldi continua così vogliamo sto slam…
Givaldo, è capitato diverse volte anche a me di essere censurato/ritardato.
Ci vuole un po’ di pazienza…
Anche oggi altro Maalox, ordini dalla Spagna?
Matteo ha le stesse identiche caratteristiche di Del Potro e sta facendo la stessa identica carriera…ora andiamo in semifinale e prendiamoci la top 5
@ Mentalmente pompato (#3047357)
Al momento il nostro numero uno è Matteo. Domani si vedrà… ma domani…
@ Diego (#3047517)
Mi sa che arriva a 23 poi deve includere anche sinner fra quelli che lo hanno battuto negli slam
Belle parole da condividere in pieno. Troppi stupidi in questo forum.
Redazione, non fate innervosire il ragazzino sennò se ne va con il pallone
Ma infatti…Matteo oggi ha autorità e presenza. Se poi serve okte il 70% di prime ce ne sono giusto 3/4 che lo possono battere.
@ Mentalmente pompato (#3047482)
Nadal e Medvevev rispondono sempre distanti dalla linea di fondo. Ma evidentemente da lì Carreno non ha la loro stessa efficacia nella risposta. Nel femminile la Radwanska colpiva da lontano, ma lei aveva capacità anche da un paio di metri fuori la riga di fondo di allungare comunque le traiettorie, le altre se ci provavano mandavano la palla poco oltre la metà campo. Non è questione di tattica, in quello lo spagnolo è fin troppo esperto, è proprio che facendo come tu dici si sarebbe trovato a fare continuamente il tergicristallo colpo dopo colpo.
20-0 negli ultimi 5 slam contro tutti. Ha perso solo con Djokovic. Di che vogliamo parlare?
@ Vasco (#3047488)
Hai ragione, non lo era per nulla, tant’è che ha perso molti più punti lui sulla sua battuta che non il contrario. Matteo salvo qualche eccezione non ha mai risposto vincenti, quindi le tante palle break e game non proprio agevoli di Carreno se li è conquistati appunto scambiando. E’ il solito leit motiv del rovescio di Berrettini. Siccome non ne ricava molti punti diretti, ne consegue che Matteo sullo scambio sia debole, mentre non è così. Soprattutto su erba, sai quanti giocatori vorrebbero avere lo slice che ha lui?
Finalmente un giocatore che sotto pressione non delude mai…..grande Berretto che ha dimostrato una maturità e una forza mentale straordinaria per battere un “cagnaccio” come Carreno, quest’ultimo sempre indigesto a giocatori italiani, vedi Fognini.
Contento di aver un giocatore italiano che ci rappresenta anche con un comportamento ineccepibile faccio però notare che chi ne esalta il dritto violento ed il servizio ingiocabile non dovrebbe però poi dire, di giocatori simili, che sono dei bombardieri o che il tennis si è involuto solo perché non sono italici.
Tu sei fuori dalla realtà…crei dualismi fra i nostri ma sai perfettamente che oggi il nostro numero 1 è matteo Berrettini senza discussioni. Sinner è fortissimo ma matteo è qualcosa di straordinario. Servizio dritto cuore e testa da top 5. Ora forza Sinner, voglio due azzurri in top 8. Straordinario avere due campioni cosi.
Ti garantisco che rispondere dalla tribuna come si deve è tutto meno che facile: a. perché devi correre il doppio dell’avversario; b. perché, sapendo che se rispondi da lontano inevitabilmente perdi potenza, devi riuscire a trovare gli angoli che trova Medvedev con la frequenza di Medvedev, cosa non così semplice per usarw un eufemismo; c. oggi avesse anche risposto dall’ultimo anello non ci sarebbe stato comunque nulla da fare, la percentuale di prime era altissima e capisci che parare una quantità del genere di fucilate sopra i 200 km/h è difficile per chiunque.
Un pochino infantile come atteggiamento… Vado via, basta, anzi torno, no resto. Bau bau bau
Ma vuoi mettere che smutandate????
Ma certo Matteo è 4 anni che bazzica la top ten e i punti mica li ha guadagnati lui. Ma che scherziamo!!! Li ha vinti al Casinò di Montecarlo alla roulette
Ma dai stiamo ancora a sentire uno che si definisce “Mentalmente pompato”????
proprio in questo sta la differenza tra un ottimo giocatore e un campione, spostare il match sui propri punti di forza e non lasciare scoperti i punti deboli.
@ silver81 (#3047464)
Rafa di oggi, in Australia, deve prendere con le molle questo berrettini
Piano Enzo, un match alla volta. Noi pensiamo al sempre ostico Monfils e rafa pensi al pericoloso Shapovalov..se poi ci troveremo in semi sarà una partita spettacolare…fra il mio idolo degli ultimi 18 anni e l’italiano più forte mai visto e che adoro di più…e il mio tifo sarà tutto per Matteo senza alcun margine di dubbio !!
Berretto una sicurezza !
Che Carreno fosse superiore nello scambio comunque a me non risulta.
Carreno é stato superiore nello scambio solo quando con il servizio cambiava l’inerzia altrimenti ….
Ogni turno sempre meglio,con Alcaraz e stato più difficile poiché lo reputo molto più forte di Carreno,oggi però è stato quasi perfetto Matteo.Io penso che il grande giocatore è quello che non ha punti deboli di cui l’avversario può disporre,A Matteo manca poco per arrivare a questo…se riuscirà a migliorare la sua parte sx….non avrà rivali…oggi direi da NOVE…STATOSFERICO
Ma va che Matteo e più forte di Carreno,almeno sul cemento, non c e dubbio ma come ho scritto prima Carreno e mancato di tattica,un tennista dei primi 20 non può essere imbarazzato e non sapere come rispondere su tre set per di più…un altro come Medvedev o Nadal si sarebbe messo in fondo sulla prima poi magari fa punto lo stesso ma almeno ci prova a fare qualcosa di diverso ,Careeno e stato piatto tutta la partita,cioè le cose vanno male e tu sei piatto va bene così…poi meglio così x carità…
Matteo sei un campione. Poco da dire
Macché, purtroppo c’è xD
Oggi stupito dalla non intelligenza tattica di Carreno…capisco che non è facile rispondere a Matteo ma se sullo scambio sei superiore io faccio un metro dietro e faccio partire lo scambio poi come va va…così è stato un autogol clamorosa perché non l ha mai vista la pallina troppo vicino alla riga… Medvedev insegna a volte sta sui cartelloni pubblicitari…cmq meglio cosi…però mi esalterei così tanto Carreno e stato assente ingiustificato…
ottimo Matteo, può arrivare in semi e poi vediamo
sinceramente se non ci fosse Nadal di mezzo, avrebbe potuto putnare anche alla finale
Se è in grado di mantenere questo livello al servizio, cosa non semplice, può puntare molto in alto.
vittoria alla Sampras…un tie-break e un break per set…
tanto basta…
Con quel servizio e il 77% di prime in campo si può vincere il torneo
Bravo Matteo, inseme a Medvedev, Zverev e Tsitsipas tra i candidati a contendersi i prossimi Slam. È il giocatore più completo che abbiamo, sia dal punto di vista tecnico che come solidità a livello mentale.
@ Mentalmente pompato (#3047357)
Più che imbarazzante l’ho trovato molto imbarazzato nel capire dove mettersi a rispondere al servizio. Ma secondo te si sta fra i primi dieci in tre anni solo perchè incontri sempre avversari che non erano all’altezza? Non sarà che non lo erano perchè tennisticamente inferiori? Se adesso dobbiamo vedere anche in un Carreno le stimmate del mancato campione, vuol dire che a livello di analisi stiamo messi davvero male.
Ragazzo straordinario Berrettini, semplice, educato, fortissimo. Merita una grande affermazione che lo proietterebbe a diventare il miglior italiano di sempre. In bocca al lupo Matteo!!!
Vero. Matteone nazionale, con il suo fisico imponente, ha necessità di mettere partite nelle gambe per poter giocare il suo tennis migliore.
Nostro vero numero 1 JS??? Ma stai scherzando?? Cioè i numeri non mentono mai. Matteo molti più punti nel 2021. Sia in classifica che nella race dell’anno appena finito. Migliori risultati nei tornei importanti (slam nettamente ma anche nei 1000). Suvvia non rendiamoci faziosi e ridicoli
@ El Gaucho (#3047287)
Hai vinto il primo slam di battute dell’anno. Bravissimo. Mi hai fatto scoppiare a ridere. 😉
Splendido Matteo. Ha una sicurezza sui punti importanti da vero Top Ten! E alla fine sono questi pochi punti che oggi hanno fatto la differenza
Grande Mattè!
Contro il noioso e carognoso iberico non potevi che vincere!
Gli sei troppo superiore!
Ora concentrato e in modalità sfinge con il pagliaccio francese!
Il suo palcoscenico ideale non è certamente il campo da tennis, bensì il circo Togni!
Speriamo che il nostro fenomeno non si lasci distrarre dalle caxxate del transalpino!
Spero lo mandi a casa nel modo più autoritario possibile così er giullare de sti maroni se dà na regolata!
Annamo va!