Jannik Sinner: “Allenato da John McEnroe? Lui è una leggenda, vediamo”
Intervistato in esclusiva da Matteo Zorzoli di Eurosport Italia dopo il suo match con Taro Daniel, Jannik Sinner parla di John McEnroe: «Ti piacerebbe essere allenato da McEnroe?»
«Sì, quando parla John, sappiamo tutti che è una leggenda e quindi sì… Vediamo poi cosa esce».
Sinner risponde così alla dichiarazione rilasciata ieri da John McEnroe – che commenta l’Australian Open in esclusiva per Discovery – allo studio The Cube di Eurosport: «Sono disponibile a un lavoro part-time per aiutare Jannik Sinner a diventare un grande giocatore, anche se lo diventerà indipendentemente dal fatto che io lo alleni oppure no. Ho detto a Riccardo Piatti che se vuole il mio aiuto per formare questo splendido giocatore italiano, per migliorarlo e aiutarlo a crescere, sarei ben felice. L’ho visto allenarsi lo scorso anno durante lo US Open ed è davvero una spugna»
TAG: Jannik Sinner, John McEnroe
Magari qualche distrazione ogni tanto, nei momenti giusti e con la persona giusta può anche fargli bene.
@ sTEFBRESCIA (#3047025)
Sì, se potesse venire trasmesso da Mac quanto hai precisato l’investimento sarebbe più che ripagato, basterebbero anche piccoli importanti dettagli per migliorare la grande base già posseduta da Jannik.
@ Sudtyrol (#3046301)
Queste collaborazioni non sono sempre positive? Direi che qualcosa di importante c’è quasi sempre da apprendere, e se si vede che non funzionano o cessano di funzionare si smettono, e… si passa ad altro. Questa è la morale che si trae anche dai tuoi esempi di CIlic e Djokovic
sarebbe un ottimo aiuto per imparare a distrarre l’avversario insultando il giudice di sedia. Però come trucchetti forse Brad Gilbert era superiore.
A parte gli scherzi, il tennis di McEnroe era tecnicamente preistorico rispetto a questo Hypertennis….diverse racchette, diverse impugnature, diversa tecnica. Diverso atletismo. Ma l’atteggiamento, la cattiveria, la voglia di vincere possono forse essere un poco trasmesse. Tecnicamente vedo solo un lavoro sulla sensibilità a rete e forse sullo slice di rovescio. E perchè no anche sul serve and volley da applicare saltuariamente.
Forse non l’hanno capita in molti ma questa è da 10 e lode
Aggiungo che la scelta di affiancare a Jannik un ex campione viene proprio dal suo team. Lo fanno ormai in tanti a cominciare dal n 1. Poi chi sara’ sceglieranno ovviamente loro.
McEnroe Come partime coach non sarebbe una pessima scelta x completare il gioco di JS quasi perfetto in campo! Ho notato leggeri miglioramenti nel suo servizio soprattutto nella seconda, John McEnroe potrebbe dargli qualche consiglio su come approcciare meglio la rete x poi chiudere il punto, un lato ancora un po’ precario a mio avviso x JS e si e’ visto anche contro Daniel T.
Vero, però Berrettini segue poi quello che erano Pietrangeli e Panatta , sempre cordiali, disponibili, un sorriso per tutti. Anche nelle polemiche in Cile, Panatta non si è mai dimostrato polemico o rancoroso con qualcuno. Sempre molto pacato.
Sai come serviva Ljubicic ? Chi lo allenava ? Ecco …
Basta chiedere, e quando qualcuno ti mette pollice rosso, un altro ti mette pollice verde. In questa boiata dei pollici che si sono portati sotto i commenti quelli di live tennis.
Su youtube si sono già nascosti i pollici bassi. Ci sarà un perchè. Su facebook ci sono solo i mi piace, i non mi piace non esistono proprio.
Un conto è quello che ti dicono, un altro quello che fanno. Se Sinner è andato tra i top 10, sicuramente è perchè ci hanno provato, e ci sono riusciti. Fidati, sottovaluti di molto le potenzialità di Riccardo Piatti.
Anni ’70, caso mai … e poi, come può fare uno ad insegnare a giocare a tennis adesso, che si gioca con le palline gialle, mentre una volta si giocava con le palline grigie o bianche ??? …
Javier Sanchez ? Joan Balcells ? Jeremy Bates ? Julian Vespan ?
Eh, vabbè, avrà scoperto l’acqua calda. Senza essere Wilander, chiunque, pure tu ed io, può dire che un giocatore dell’età di Sinner, in salita, entrato nei top 10, può andare nei primi 3 posti del ranking mondiale. Non credo ci sia bisogni di Wilander per dire una perla del genere.
Ma guarda che McEnroe mica gli fa fare solo il serve and volley con le racchette di legno in allenamento, è ?
E’ difficilmente realizzabile questa ipotesi. Rimarrebbe nei limiti del colloquio tennistico, come scambio di opinioni tra vari tecnici.
Ma è impensabile che uno possa essere seguito da due team contemporaneamente, in questo caso quello di Piatti e quello di Rianna. Ognuno ha le sue strategie di lavoro che sono proprie, si rischierebbe poi solo di andare a fare un minestrone, se non uno scontro. Chi dice A e chi dice B.
Mentre riguardo le collaborazioni, Nadal mica è seguito solo da Toni Nadal. Carlos Costa e Carlos Moya lo seguono ed i team spagnoli sono anche molto completi ed ampi, a livello di collaborazione.
In tv lo vediamo quando inquadrano i vari angoli dei giocatori. C’è chi è in giro con solo il coach ed amici vari, che è in giro con tutta un’equipe al completo.
Una collaborazione con McEnroe part time potrebbe essere un arricchimento per Sinner anche per il futuro, sempre una esperienza da provare.
A mio avviso senza staccarsi dal team Piatti e da chi lo segue attualmente nei tornei, rimane un bel completamento.
Ovviamente a Sinner questo comporterà un aumento dei costi, ma può valerne la pena.
Sconsigliatissimo invece un cambio totale di team in questo momento. Mi pare ovvio.
Infatti a Dimitrov ha insegnato come non fare più da controfigura a Federer (e c’è riuscito!) 😆
Nello stagf metrerei ancge federico fashion style
E poi mi sembra che anche Ljubicic risieda a Montecarlo.
Non è una polemica, solo una nota “logistica”.
Masha la vorrei anch’io come superconsulente 🙂
Esatto. La vicinanza di un grande campione può fare moltissimo per questo ragazzo, ripeto da un punto di vista mentale e tattico. Forse è proprio quello di cui ha più bisogno per crescere ancora.
@ Gabriele (#3046351)
Beh Federer con Ljubo ha proprio migliorato il rovescio riportandolo al n. 1. Edberg portò Roger ad essere più aggressivo, Ljubicic infuse invece allo svizzero la convinzione che il rovescio incrociato stretto in back, usato più e più volte contro Rafa, alla lunga era inutile perché comunque difensivo. Roger ricominciò, con un nuovo ovale, a spingere col rovescio arrivando a vincere più volte sullo spagnolo.
Tipico commento da tifoso.
@ Vivino (#3046363)
Molla l’osso.
Certo una persona che Piatti conosce benissimo e che stima. Tra l’altro un coach tranquillo, serio, umile come Sinner e che tra l’altro può accompagnarlo nei tornei in cui Piatti rimane a Bordighera. Ricordiamoci che spesso lo seguivano Sirola e Zimaglia, ottimi professionisti ma comunque preparatore atletico ed osteopata. In altri casi era presente Volpini che sarà bravissimo ma è poco più che un ragazzo….
@ l Occhio di Sauron (#3046102)
Sono molto d’accordo, stare per un po’ di tempo sotto l’influenza di un campione di forte personalità, prendere tutto quanto si è pronti a prendere, e poi se c’è l’opportunità cambiare, è sempre stato così anche per musicisti , pittori, ecc. anche i tennisti sono degli artisti.
A me un “LJUBO” andrebbe più che bene☺
Insegnare la mentalità vincente…maturità tattica e mentale…a un ragazzo di 20 anni che ha già vinto 11 finali su 13 tra atp challenger e itf, che ha raggiunto la 9 posizione nel ranking, giocato le finals, vinto sei partite su sei con la maglia dell’Italia e vinto le ultime nove partite tra fine 2021 ed inizio 2022 con uno score di 20 set vinti e due persi….bellissimo post veramente complimenti. Poi ci mancherebbe, Jannik deve migliorare, come dice oggi Cilic che pensa che ha ancora un grande margine, ma come evoluzione naturale di un grande campione.
guardare la televisione con chi è più opportuno… Bah, ma un’oretta per farsi i ‘azzi suoi non la vogliamo mettere in conto?
Magari venisse McEnroe nello staff di Sinner. Gli insegnerebbe cosa vuol dire avere una mentalità vincente. Poi non dimentichiamoci mai che John McEnroe non era solo serve and volley ma un abilissimo giocatore tattico. Aveva un intelligenza tennistica unica. Sapeva sfruttare ogni debolezza del suo avversario. Epici gli incontri con Borg. Match sempre tiratissimi, con capovolgimenti tattici continui tra giocatori con stili opposti, ma che quando si fronteggiavano davano il meglio di sé, non mollando mai. Un vero spettacolo per chi ama il tennis. Da questi fuoriclasse e dai loro consigli, uno giovane come Sinner può solo che crescere, soprattutto per fare quello scatto verso quella maturità tattica e a livello mentale che ancora è per me tutta da sviluppare.
Mandi il curriculum e le faremo sapere, grazie. Anzi: le faremo solo sapere.
@ Sudtyrol (#3046295)
Ma poi chi avrebbe l’ultima parola?! Sinner, Piatti o Mc Enroe ?!!
Fatti una vita
Sono pronto a scommettere che il super coach è un forumista di LiveTennis
un campione è come un classico, trasversale al periodo storico nel quale ha vissuto, e il suo pensiero è sempre contemporaneo.
questo ragazzo sbaglia ogni tanto qualche colpo e partita, ma fuori del campo non sbaglia una parola.
Si, sonó d’accordo e poi McEnroe non è assolutamente la persona adatta per Jannik , lo farebbe regredire !!!!!
@ Urcaz! (#3046257)
Vorrei vedere quelli di oggi con le racchette di legno a parte federer se riescono solo a mettere la palla in campo. ..vai a fare colazione cornwtto e caffè ti prego. ..
Stefan Edberg
Io adoro Sinner e Berrettini. Ognuno con la sua personalità, ma due splendidi ragazzi e campioni. Educati in campo, rispettosi dell’avversario, umili. E nello stesso tempo determinati e concentrati. Al di là dei risultati, già notevoli, stanno spazzando via certi stereotipi che anche noi italiani ci costruiamo, non solo sui nostri tennisti, ma anche su noi stessi. L’italiano genio e sregolatezza, magari simpatico ma anche po’ azzone. L’eterna maschera dell’Alberto Sordi (grandissimo, sia chiaro) di turno. Se anche all’estero ci vedono un po’ così e perché noi abbiamo, anche inconsapevolmente, giocato su questo. Sinner e Berrettini non sono così. Sono entrambi sorridenti, magari Berrettini di più, ma poco conta, perché quando Sinner sorride si vede che il suo è un sorriso comunque aperto e spontaneo, ma anche incarnazione di un prototipo di italiano serio, affidabile e rispettoso degli altri. Quello che in realtà siamo o possiamo essere veramente solo se ci amassimo noi per primi un po’ di più.
Onanista
Non capisco a cosa tu ti riferisca.
In ATP Cup Santopadre si è detto contento del gruppo no?
Assolutamente NO
Il tempo é un bene limitato
Mc, come già detto da altri, non porterebbe nulla a Sinner
Sceglierei qualcuno come Ivanisevic
Big Server che abbia giocato negli últimi 15 anni
Fossi in lui farei una chiacchierata con Sampras
Bla bla bla… E non dici mai nulla
@ Antonio (#3046264)
Sinner è la persona più umile dello sport! Te hai problemi mentali. Fatti curare.
Collaborazioni il piu delle volte inutili che servono per “sbattere” in faccia ai tifosi la ricerca di un miglioramento in certi fondamentali che sarebbe avvenuta comunque. Se aveva da avvenire naturalmente. Cosi come i tifosotti da divano quando Ivanisevic inizio’ a collaborare con Djokovic si stropicciarono le mani pensando che Nole avrebbe iniziato a servire a 220 all’ora. O come per Federer prima con Edberg e poi con Ljubic, solo perche entrambi giocavano meglio di rovescio, dicevano ora Federer migliora su quel fondamentale. Cose inutili da tifosi di calcio prestati al tennis. Cosi come con Sinner il quale si allena sulla volee gia da mesi tutti diranno eh grazie al lavoro di McEnroe. Ma per favore…
A giudicare da come si comporta da capitano durante la Laver Cup, rispetto ai silenzi…assordanti di Borg la dialettica e la comunicativa sempre presenti in McEnroe introdurrebbero quell’elemento di confronto costante in più sui vari temi tecnico-tattici, aiutando a mantenere sempre ben vitale e costruttivo l’ambiente del team
@ El fuser (#3046305)
Anche Edberg non era affatto male in tal senso
@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3046223)
Gentile, grazie.
Io, non è che voglio essere cattivo col Vivino.
Ma è che mi sta col fiato sul collo, non molla un centimetro.
E dovrò pur difendermi.
Mac è una persona sportiva ed educata, non può che giovarti la sua collaborazione
Bè il timing della discesa a rete, la copertura e il gioco al volo di McEnroe non hanno uguali, ieri come oggi.
Sarebbe un ottimo maestro.
Queste collaborazioni non sono sempre positive. Alcune si sono interrotte bruscamente. Altre quasi non iniziate. Certo ci sono state anche quelle che hanno dato frutti. Federer aveva migliorato molto il rovescio con Edberg. Cilic e poi Djokovic hanno migliorato molto il servizio con Ivanisevic. C
Gli darebbe proprio quello che hai scritto e quello che gli manca. Volley. Qualche suggerimento per migliorare il gioco a rete. Non si sta parlando di sostituire qualcuno nello staff di Sinner, ma di aggiungere una figura specifica che lo migliori in un fondamentale preciso.
Secondo l’idea di Piatti il 2022 dovrebbe essere l’anno della conferma in top10 e l’obiettivo è disputare un certo numero di incontri di livello tra slam e 1000 ed entrare nelle finals come titolare.
Lo scorso anno non c’era come obiettivo entrare in top10, partecipare alle finals e vincere un ATP500 ma i progressi sono andati oltre le aspettative.
Forse quest’anno non hanno intenzione di rincorrere i traguardi ma di essere preparati qualora arrivassero frutti migliori.
Molte più che la Braccini?
Perché?
Forse a migliorare servizio e volee?
Diciamo che tecnicamente un ex giocatore può dirti come faceva le cose, i gesti, ma a questo livello di eccellenza ognuno è fenomeno a se e per questo inimitabile. Dove un campione del passato può aiutarti credo sia più psicologicamente, nell’aiutarti per esperienza a gestire certe situazioni. Dove deve crescere Sinner, lo sanno tutti e come fare, pure. Che ci riesca o meno, dipenderà da tanti fattori. Disponibilità, salute, etica, fortuna,ecc
Apparentemente è il grande Mac che lo vuole, e non penso che sia una questione esclusivamente di soldi, L amore per questo sport e la voglia di misurarsi con la cura di un giovane campione devono essere fortissimi per lui. Comunque non è detto che i giochi siano fatti. Attendere prego. 😉 ❓
Megalomania
È un tennis troppo diverso dai tempi di JM,e anche il carattere, però ovviamente il suo nome potrà incidere in senso positivo nell ambiente, questo è sicuro.
@ Matteeo 71 (#3046122)
Vincenzo Santopadre non vuole vedere Sinner nemmeno in foto dopo quello che ha fatto l’anno scorso
Vediamo il nuovo “le faremo sapere” dei colloqui in cui non ti prenderanno
Ormai l’hanno così pompato che si permette di snobbare un grande del tennis. Umiltà questa sconosciuta caro Jannick
La formazione di un atleta professionista non è solo allenamento. È impegno costante nel corso delle intere 24 ore. Dormire con le persone giuste, far colazione con i giusti compagni, passare il Natale con la dovuta serenità e guardare la televisione con chi è più opportuno.
Credo che il team di Sinner sappia perfettamente qual’è il buco da riempire e stia cercando la persona adatta non certo seguendo questo forum.
Sinceramente non capisco cosa possa dargli McEnroe, un tennista serve n volley anni ottanta che giocava con la racchettina di legno a velocità imparagonabili a quelle attuali. Con tutto il rispetto per il campione.
Non sono una squadra di calcio, devi vederli più come liberi professionisti.
(Se impari tutti i miei trucchi dopo mi freghi)
E’ il fattore J nei numeri primi di questo nostro amatissimo sport!!!
John McEnroe, Djokovic Nole, Jannik Sinner:
passato presente e futuro del tennis !
E’ il fattore J nei neri primi!!!
John e Jannik passato e futuro del tennis ! J CHE troviamo anche nel presente nel cognome di Nole!!!
@ Man Fredi (#3046133)
Il ragazzo è giovane… Maria ha la capacità di distrarlo…
Givaldo può essere o meno condivisibile (soprattutto su argomenti extra tennistici) ma a me fa sempre sbellicare dal ridere 😯 🙂
Il mondo ruota attorno a Givaldo Barbosa! 😮
Vabbè, speriamo che quando sarà, il più tardi possibile intendo, il mondo sappia ruotare anche intorno ad altro…
È un malcostume italiano. Se provi a fare un pronostico ti sberleffano se non ti insultano.
Non ne conosco il motivo.
Speriamo. L’arrivo di un ex tennista di livello non può che fare bene al nostro futuro campione
Anche Wilander ha detto poco fa che Sinner sarà tra i primi tre del mondo!
Un altro che secondo certi detrattori non ne capisce niente di tennis!
E’ l’abitudine ad essere fenomenali che ti rende fenomenale e non una eccezione rara in quello che fai di solito.
E poi Tartarini li porta tutti a mangiare una pizza…
McEnroe si propone ma non è detto che debba essere scelto per forza! Sinner è li perchè ha un team efficiente e si allena bene non perchè un campione gli ha detto qualcosa all’orecchio! Ad ascoltare si ascolta il vecchio fenomeno ma magari le metodiche ed i materiali non sono comparabili con quelli anche solo di vent’anni fa!
Sarebbe bello vedere allenarsi insieme Sinner, Berrettini, Nardi, Cobolli e Musetti. .
Rimango dell’idea che Maria potrebbe insegnargli molte più cose.
Io ho esperienza in altri ambiti non nello in sport.
Ad esempio nella musica diciamo colta, classica e no, se non vai a suonare con qualche grande raramente fai il salto di qualità. Non sono “lezioni”. È un saper fare e a volte un imparare a essere.
-A tavola…
-Un attimo. Finisco di mettere gli unlikes a Barbosa e vengo.
-Mamma che vuol dire unlikes?
-Fattelo spiegare da papà. Ma adesso lascialo perdere.
-Papà che vuol dire unlikes?
– Ti ho detto che mentre lavoro non devi entrare nello studio Chiedilo a mamma.
– Ti avevo detto di non disturbare papà mentre mette gli unlikes a Givaldo Barbosa. Allora vieni a pranzo o no?
-Ho quasi finito. Aspetta che controllo se ha lasciato qualche commento pure qua… ecco…pollice rosso! Arrivo. Che si mangia di buono?
Scene da un matrimonio, diceva Bergman.
In questo caso, visto che parliamo di casa Vivino’s: scene da un manicomio.
Io lo staff di Sinner lo confermerei in toto, casomai intensificherei i rapporti tra i vari coach di casa nostra (Piatti, Santopadre, Rianna, Furlan…) per scambiarsi informazioni e far nascere uno spirito di collaborazione anche in un’ottica Atp Cup/Davis…
Secondo me JS ha dato una risposta educata e diplomatica al suo intervistatore, ma lui e il suo staff hanno già un pre-accordo con un ex tennista che gli farà da consulente e questo non è McEnroe.
Molte persone non riescono a godersi la pensione, specialmente coloro che dispongono di una certa ricchezza non ce la fanno proprio a non essere al centro dell’attenzione. Poi, non è detto che un grande campione riesca ad essere un buon coach e in questo caso particolare, data la notevole diversità di carattere tra i due, i dubbi sono molteplici. Certo, forse a Bordighera si stanno accorgendo che sono arrivati ai propri limiti ma, finché si vince e si migliora, io direi che squadra che vince non si cambia.
Approfittare, sempre…
poi se dopo un mese non hai sentito nulla di nuovo, via!
Ma più campioni ascolti meglio è