Tennis Australia vieta le magliette di supporto per Peng Shuai

@ Annie (#3047600)

Annie sei troppo intelligente, evita di leggermi.
Io esprimerò le mie opinioni che altri meno arguti di te credo abbiano compreso .
E per inciso il tono educato delle tue risposte hanno avvalorato la mia tesi: sport e politica/cronaca non vanno mischiati.
Nel caso appellati alla redazione.

@ Pier (#3047441)

Esatto, evita in questi contesti di utilizzare per tue considerazioni ambigue (non certo le mie prese di posizione molto chiare) vittime innocenti e i casi più dolenti e irrisolti di delitti di Stato di questi ultimi anni

@ Annie (#3047382)

Stomachevole tirare in ballo Regeni?
Ti riferisci al mio post? A quel parallellismo?

@ No Way (#3046327)

Mah, da quello che leggo Givaldo e ItalyFirst viaggiano in due direzioni opposte, e Givaldo col suo commento e con la finezza e arguzia che lo contraddistinguono ha sintetizzato l’aspetto di ItalyFirst che li colloca agli antipodi

@ Pier (#3047041)

Non hai capito, o fai finta di non capire…mai nominata la maleducazione, ma la totale mancanza di rispetto delle più basilari regole anti Covid, che vorrebbero gli stadi occupati al 50% e da spettatori con mascherina! Ma secondo te, è più pericoloso per i contagi un Nole sano o una massa urlante di gente accalcata, dove l’Omicron sta imperversano visto che il vaccino attuale non è in grado di contrastarlo? Hai capito adesso che mi riferivo al Covid e non alla maleducazione, visto che peraltro ho sempre sostenuto che il pubblico, nel momento in cui è presente, è ovviamente è legittimamente portato a a ottenere in tutti i modi possibili i propri connazionali, Roma docet. Ti facevo più pronto nel recepire il significato dei commenti, visto che anche sulla Peng ho parlato chiaramente di quanto l’intervento di censura sulle magliette sia vergognoso, e come sia vergognoso giustificarlo, vuoi di più, come sia stomachevole tirare in ballo il povero Regeni, martire dei loschi intrighi politici interni che finiscono per condizionare gli interventi dall’esterno soffocati dagli interessi commerciali internazionali, esattamente come in questa circostanza, Australia asservita al potere economico cinese..non ti basta? Grande Osaka quando ha avuto il coraggio di dichiarare il suo appoggio e la sua posizione contro la discriminazione e repressione razziale..e per finire, a proposito di schifoso razzismo anti immigrazione, Nole ha contribuito, con la sua segregazione, a svelare la situazione disumana in cui lui è stato coinvolto per breve tempo ma dove altri innocenti sono tenuti ignobilmente per anni, questa è la civile e democratica Australia

@ Annie (#3046774)

Io parlavo di esporre o meno, in ambito sportivo, pensieri di stampo politico.
Cosa c’entri la maleducazione australiana nel tifo dei propri non lo capisco ma poi ci metti dentro Nole ed ho capito.
Annie capisco il tuo tifo ma anche un modenese eviterebbe di mettere l’aceto balsamico sul pandoro ( credo… Spero).
Dicevi quindi sull’argomento? Favorevole o contraria?

@ Pier (#3046186)

Hai visto il pubblico all’incontro di doppio con Kyrgios/Kokkinakis contro i n.1? Una bolgia infernale, quasi nessuno con mascherina, questa è l’attenzione Australiana a impedire i contagi!!Si sono solo creati uno scudo falso e ambiguo con i vaccini sacrificando Nole e, liquidato lui, fregandosene di tutto il resto, sto avendo la conferma dell’ipocrisia di un governo reazionario, che adesso tace e impedisce un’altra protesta per non intaccare i rapporti commerciali con la potente Cina. Purtroppo i poteri forti riescono sempre a imporre i propri interessi , più triste è vedere come chi avrebbe almeno la possibilità di esprimersi a favore dei diritti dei più deboli si allinea alla legge del più forte studiando pure alibi e giustificazioni

Scritto da il capitano

Scritto da Spigolo
Incredibile! Siamo al livello di vietare magliette con scritte non gradite.
Qualcuno che conosce bene la situazione può dirci con quale tipo di provvedimento si è imposto il divieto?

C’è una “guerra commerciale” tra Australia e Cina dovuta alle restrizioni delle importazioni di merce australiana applicata dal governo di Pechino. Per non irritare gli occhi a mandorla i marsupiali se ne stanno buoni.

Non pensavo che nel 2022 un paese potesse fare delle figure di merda epocali come quelle che sta facendo l’ Australia in questi giorni. E l’ ATP e la WTA cosa ne pensano di questa cosa?

@ Angy (#3046230)

Grazie Angy, purtroppo a volte si preferisce classificare le persone anziché capire il significato delle sue parole. Quante volte in questi si è sentito il refrain “la tua libertà è legittima finché non limita la mia? “.Però se si tratta di permettere l’espressione di un pensiero , per quanto imbarazzante (eufemismo) si è pronti ad esercitare il diritto di veto.
Ecco perché si vorrebbe negare alla politica di entrare negli stadi. Non si tratta nascondersi dietro un dito, ci sono sicuramente battaglie più nobili di altre, ma come si decide quali lo sono? Andremmo al Cairo,allo stadio, con una maglietta con scritto “Verità per Regeni”? E se in un nostro stadio si presentassero dei tifosi che ricordassero i fatti del G8 di Genova?
Tema difficile, che muove le coscienze e non sempre le reazioni possono essere gestibili.

Scritto da Armonica
A coloro a cui hanno chiesto di non mettere le magliette, Tennis Australia ha distribuito gratuitamente magliette agli idrocarburi made in prc.

Con al posto di #whereispengshuai c’è scritto #freedjokovic

@ Giogio (#3046098)

Cinesi e indiani si stanno divorando il mondo e sono di un cinismo e pragmatismo estremo. Singolarmente bravissime persone educate oneste e laboriosi, ma la massa 3miliardi circa non si interessa al futuro del mondo. Il miliardo degli occidentali, non siamo stinchi di santo, siamo degli astuti perfidi” impalatori “, ma almeno abbiamo preso coscienza del fatto che con il nostro stile di vita stiamo distruggendo il mondo e suoi migliori valori morali. Già è qualcosa. Gli altri 6 miliardi, vuoi x ignoranza vuoi x cinismo, se ne strasbattono !

@ pa)llanove (#3046312)

Il delirio di onnipotenza dell’amico Nole e’crollato x lui brusco risveglio. Giove pulivo lo ha ribattuto giù di sotto fra i comuni mortali, stessa sorte x la cinese che uscita dall’orbita del potente politico si illudeva di fargliela pagare. A oriente si ragiona in modo inverso che a occidente !

Cioè quindi in pratica siccome l’open di Australia è appoggiato commercialmente dalla Cina, deve sbattersene di sana pianta della vita di una povera ragazza per far piacere ai loro soci in affari?

A un utente di livetennis la moglie ha vietato di indossare la maglietta con la famosa scritta: “Peng Shuai: è stato un fallo di piede”

E lui per dispetto si è messo a leggere la saga di SuperMario scritta da Aldo Busi.

A coloro a cui hanno chiesto di non mettere le magliette, Tennis Australia ha distribuito gratuitamente magliette agli idrocarburi made in prc.

Questo si che è veramente grave. Questa è una vera e propria censura al diritto libero di espressione. Non abbassiamo ls testa perché i totalitarismi tanti anni fa sono iniziati così e sappiamo poi cosa è successo.

Scritto da Az67
Leggo molti commenti contro TA:’Dopo Djokovic, ecco la Peng’….. ribadisco…con Djokovic hanno fatto più che bene! Magari dovevano concludere subito, anziché la pantomima di 15 gg.

In che senso hanno fatto più che bene? Guarda che Tennis Australia ha fatto di tutto per avere Djokovic, andando contro il governo e mentendo.

Continuando a mostrarsi attaccati solo al denaro, fregandosene di diritti umani e ordine pubblico. Non capisco come ancora non sia saltata nessuna testa..

Scritto da Spigolo
Incredibile! Siamo al livello di vietare magliette con scritte non gradite.
Qualcuno che conosce bene la situazione può dirci con quale tipo di provvedimento si è imposto il divieto?

C’è una “guerra commerciale” tra Australia e Cina dovuta alle restrizioni delle importazioni di merce australiana applicata dal governo di Pechino. Per non irritare gli occhi a mandorla i marsupiali se ne stanno buoni.

Scritto da Marco

Scritto da Givaldo Barbosa rassicurante e allineato
@ ItalyFirst (#3045919)
L’alfiere dell’uomo qualunque.

non vuoi essere come gli altri, eh?

Sbagliato! Vorrebbere essere com ItalyFirst ma non ci riesce 😉

non solo i tennisti cinesi dovrebbero protestare, ma anche Gli altri abbandonando questo slam, ma siccome sono venduti ecco il risultato, x quanto mi riguarda Grande NOLE l’unico a RIBELLARSI,
nell’hotel dei rifugiati faceva sapere io sto bene , PREOCCUPATEVI DELLA PENG , ecco questo ha dato ulteriore fastidio all’ormai conclamata dittatura australiana…..

Scritto da Marco

Scritto da andrewthefirst
australia peggior paese al mondo

ma no, non in generale, semmai per voi no-vax (tu e Merlino, in questo caso), magari invece per altre cose..

In effetti ci sono paesi peggiori, ma di poco

Lo avevo già scritto tempo fa che la decisione su djokovic doveva essere chiara e inequivocabile da parte del governo australiano ma questo come prevedevo non è successo, avevo anche collegato la decisione con il collegamento con i fautori di tutto e mandanti cinesi e qualcuno aveva risposto cosa centravano i cinesi, ora vediamo che per motivi strettamente di convenienza economica non si può neanche in un paese presunto libero manifestare la solidarietà a Shuai Peng. Allora propongo io qualcosa che potrebbe far traboccare il vaso e affiorare la verità….Kirgios o qualsiasi altro tennista invece di proporvi a djokovic come compagno di doppio chiamate Shuai Peng….Se non è impedita dovrebbe rispondere all’appello così tagliamo la testa al toro o meglio al drago cinese.

Leggo molti commenti contro TA:’Dopo Djokovic, ecco la Peng’….. ribadisco…con Djokovic hanno fatto più che bene! Magari dovevano concludere subito, anziché la pantomima di 15 gg.

Tennis Australia fate schifo!

Scritto da frafra
@ MAURO (#3045966)
Sei patetico

Grazie. Ogni tua critica, per me e’ una virtù.

Ora vedete le prove che c’è un regime australiano-cinese? Purtroppo l influenza cinese è anche nel nostro paese. Sempre meno libertà.

@ Demorpurgo (#3046214)

Alt.Non lo metto per nulla sullo stesso piano. Ma se un 1% di malati mentali decide di manifestare, glielo si impedisce su quali basi? Esistono gruppi politici e quindi esiste anche la libertà di manifestarlo.
Se glielo neghi fai come TA che nega le espressioni pro-Peng.

@ Dermopurgo

Mi sa Che non haï capito Costa volesse dire Pier.

Senza contare la sospensione di Cincinnati dopo la più che legittima operazione di polizia avversa il malvivente Jacob Blake, quindi l’esempio vale zero. Siamo in mano ad un’ipocrisia che celebra la detenzione e la deportazione del sano Djokovic e celebra l’approdo di migliaia palesi non vaccinati, pericolosi e anonimi e in fuga da inesistenti guerre, inesistenti persecuzioni e inesistenti trattamenti “disumani e digradanti”. Sconosciuti che giungono per scroccare welfare e mutilare e impacchettare in una valigia fragili ragazze italiane. O a molestare in branco come a Capodanno a Milano. Mi tengo stretto l’ingegno degli antichi romani che crearono acquedotti 2000 anni fa piuttosto che l’ingegno di chi nel 2022 va ancora a prendere acqua da uno stagno con un corno di muflone.

@ Pier (#3046186)

Scusa, ma solo da una profonda ignoranza (o peggio) si possono mettere sullo stesso piano Black Lives Matter e White Power. Lascia perdere che è meglio.

@ pablox (#3046208)

Vero. Quella del politicamente corretto a tutti i costi, soprattutto quando la si utilizza per coprire o giustificare decisioni autoritarie e antidemocratiche, è una follia generale molto pericolosa.
Eppure, c’è chi suggerisce di risolverla con un Chi se ne frega…

@ Pier (#3046186)

Il fatto è che si è già giocata la NBA con la scritta “BLM” che indica saccheggi, suprematismo, violenza, ipocrisia, razzismo.

Decisione assolutamente delirante. non saremo alla dittatura, ma di certo c’è una consistente tendenza dei governi a decisioni autoritaria, ad appoggiarsi tra di loro (salvo scannarsi di nascosto finanziando questo o quel gruppo terrorista)Sno cose che erano inconcepibli 20 anni fa, ma poi, tra emergenza terrorismo e politicamente corretto, sono diventate la norma.
E? arrivato il momento di ribellarsi

Scritto da MM&I

Scritto da Lo smadonnatore di Taggia
Ahhh
un altro cavallo di battaglia della redazione:
la Peng,dopo Djokovic e il suo rapporto con il vaccino.
Ma della Peng Pong Pang non si parlava da un po’.

…non ti smentisci mai pensa ai tuoi idoli italici bestemmiatori ( in un tuo post hai detto che li tifi soprattutto perché bestemmiano)…
…ti pagherei volentieri un viaggio di sola andata per quel meraviglioso paese simbolo di libertà!!!

Non sopratutto,ma anche.
Io tifo il fogna in quanto gioca bene. Mica come i tuoi idoli che fanno venire la narcolessia. 😎

Scritto da Givaldo Barbosa rassicurante e allineato
@ ItalyFirst (#3045919)
L’alfiere dell’uomo qualunque.

non vuoi essere come gli altri, eh?

Scritto da Andreas Seppi

Scritto da ItalyFirst
Tennis Australia ritira e corregge gratuitamente le magliette incriminate:
Dov’è Peng Shuai? Echissenefrega!
Ps
Quest’anno TA non perde occasione per far pessimissime figure.

Si attendono le sue dimissioni

🙄 le dimissioni di TA?

Scritto da andrewthefirst
australia peggior paese al mondo

ma no, non in generale, semmai per voi no-vax (tu e Merlino, in questo caso), magari invece per altre cose..

sostegno economico dai cinesi, eh?
Mamma mia, è un macello questa Tennis Australia..
E chi li immaginava lontani e puliti da ogni contaminazione..

Vado un attimo controcorrente. Lo sport può diventare ostaggio della politica, vedi i boicottaggi, la Davis del ’76 o la tragedia di Monaco ’72 e difficile è la linea che separa le rivendicazioni giuste da, quelle inappropriate.
Magliette per la Peng? Giuste, è un modo per non mandare nel dimenticatoio la vicenda. Sugli spalti? Non so.
Ipotizziamo che al Foro Italico un concorrente alla presidenza fornisca ai propri sostenitori 1000 magliette con scritto “liberateci da Binaghi” con inquadrature video… Che si fa?
Libertà d’espressione?E se spuntassero a Flushing Meadows scritte tipo ” White Power” in antitesi al black live matters?Minimo Tiafoe e Stephens non scenderebbero in campo.
Ripeto, non so. E comunque, per chi critica l’Australia, alle final è stata impedita l’esibizione di una maglietta ad uno spettatore che si riferiva alle norme antiCovid.
Sulla Peng il mondo del tennis ha diritto di interrogarsi ma non avrà mai la risposta su come stanno le cose e me ne rammarico.

Scritto da DavidAce
Cosa deve fare di più il capo di Tennis Australia per farsi licenziare?

In effetti questo Craig Tiley si rileva ogni giorno più simpatico! Ma non deve rendere conto a nessuno questo?

Tutti i tennisti cinesi muti?? Il “grande” roger mi scade molto, neanche una parola!!!!

NON CI POSSO CREDERE!! MA NESSUNO PROTESTA???!!! ALLORA HITLER È MOLTO VICINO !!

@ ItalyFirst (#3045919)

L’alfiere dell’uomo qualunque.

L’unica cosa da proibire è quel meme fastidioso “siuuuuu” ripetuto in continuazione da gente che dovrebbe stare allo zoo o al massimo tra le fila degli ultras di dove provengono.

@ MAURO (#3045966)

Sei patetico

@ Il Verde (#3045939)

Beh, io preferirei vivere 100 volte in Australia che in Cina ovvio…detto questo, mi pare la Cina sta comandando già in tutto il mondo…non la si può nemmeno criticare… questo è il grosso problema attuale, mica il sì/no green o sì/no vax, problemi solo per chi vuol vedere il marcio ovunque…

Dopo aver espulso djokovic per un reato di opinione, adesso questo, peggio della Corea del nord

Ma Peng Shuai si è ritirata dal tennis pro o è ancora in attività?

…comunque stessa decisione è stata presa anche dal comitato olimpico di Pechino,dove hanno già annunciato a tutti gli atleti che chi proverà a manifestare solidarietà verso la Pensg verrà punito…
…ora mi raccomando cari italici tutti uniti a festeggiare insieme al gongolante malago’i successi dei sudditi medaglioti!!!

Scritto da Lo smadonnatore di Taggia
Ahhh
un altro cavallo di battaglia della redazione:
la Peng,dopo Djokovic e il suo rapporto con il vaccino.
Ma della Peng Pong Pang non si parlava da un po’.

…non ti smentisci mai pensa ai tuoi idoli italici bestemmiatori ( in un tuo post hai detto che li tifi soprattutto perché bestemmiano)…
…ti pagherei volentieri un viaggio di sola andata per quel meraviglioso paese simbolo di libertà!!!

L’errore è uno solo..far passare tutto un paese (enorme) come l’Australia per uno schifo totale quando l’unica cosa veramente schifosa è la Federtennis Australiana che credo negli ultimi mesi abbia fatto di tutto e di più per dimostrare ciò

Semplicemente vergognoso!!!

Scritto da Giuseppe Botta
ci stiamo arrendendo

Purtroppo ci siamo già arresi!!!

Vergognoso all’ennesima potenza. I soldi cinesi hanno comprato anche la salute di una povera ragazza che nulla di male aveva fatto nella sua vita

Cosa deve fare di più il capo di Tennis Australia per farsi licenziare?

Mi auguro che …. di Tiley faccia le valigie non appena avranno finito di sparare i coriandoli alla cerimonia di premiazione. Davvero una pessima pessima gestione del torneo quest’anno (e già l’anno scorso non è che fossero mancate le polemiche)

Scritto da Spigolo
Incredibile! Siamo al livello di vietare magliette con scritte non gradite.
Qualcuno che conosce bene la situazione può dirci con quale tipo di provvedimento si è imposto il divieto?

Decisione del ministro dell’immigrazione Alex Hawke. Ci si potrà appellare alla corte federale ma le possibilità di vittoria sono molto scarse.

No però questo è francamente inaccettabile. Già si cerca di dimenticare questa vicenda che non è affatto chiara e sarebbe invece auspicabile che le associazioni tennistiche non adottassero il metodo degli struzzi con la testa nella sabbia. Vergogna veramente

Tiley vuole finire in bellezza, ci mancava questa porcata!

Ma è costituzionale una cosa del genere? Farebbero lo stesso se avessero avuto magliette a sostegno dei prigionieri politici in altri stati del mondo? A me pare un abuso da chiara violazione dei diritti civili. Poi magari autorizzano riunioni di nostalgici nazistoidi. Che bassezza. Mi auguro che facciano una class action e che spremano TA come un limone per palesi danni morali e attentato alle libertà costituzionali.

Scritto da ItalyFirst
Tennis Australia ritira e corregge gratuitamente le magliette incriminate:
Dov’è Peng Shuai? Echissenefrega!
Ps
Quest’anno TA non perde occasione per far pessimissime figure.

Si attendono le sue dimissioni

Altra gran bella figura di m!!!

@ MAURO (#3045966)

Mai pensato di scrivere huga huga al posto dei tuoi messaggi? Sarebbero molto più coerenti col tuo QI a singola cifra.

Alle persone che hanno preso questa decisione vorrei dirgli che sono state prese per le palle dal sistema e che non sono persone libere.
Ogni volta che una persona si comporta così fa del male all’intera umanità…..

Complimenti agli Australiani! Una bella figura dopo l’altra

Che schifo…

È al sicuro fra i peluches!

E finomente, dopo la telenovela su FALSONE, riecco che ritorna la sagra sulla cinese. Vamossssss

…pazzesco…pura dittatura…

La Cina è vicina…..

Mi auguro che tolgano presto lo slam all’Australia…

Tra regimi se la intendono. Gli australiani mi stanno scadendo tantissimo. Sono da boicottare qualsiasi cosa facciano.

Incredibile! Siamo al livello di vietare magliette con scritte non gradite.
Qualcuno che conosce bene la situazione può dirci con quale tipo di provvedimento si è imposto il divieto?

Sempre peggio questi australiani,fanno comodo i soldi (sporchi) cinesi.

Una dimostrazione di democrazia e rispetto dei diritti umani dietro l’altra questa Grande Australia! Vuole entrare in UE?
Chiedo per un amico

Una altro punto a favore della democratica Australia che non vuole altre rotture di coglioni!

Complimenti, chiedetevi dentro e restateci

australiani cialtroni. dopo nole , si ripetono con questa assurda proibizione

Tennis Australia ritira e corregge gratuitamente le magliette incriminate:
Dov’è Peng Shuai? Echissenefrega!
Ps
Quest’anno TA non perde occasione per far pessimissime figure.

australia peggior paese al mondo

Ahhh
un altro cavallo di battaglia della redazione:
la Peng,dopo Djokovic e il suo rapporto con il vaccino.

Ma della Peng Pong Pang non si parlava da un po’.

ci stiamo arrendendo

Che schifo!

Chinese Democracy