Australian Open: Jannik Sinner ““Daniel? Si trova al terzo turno perché se lo è meritato giocando bene. Non si va avanti in uno Slam per caso” (con il video della partita)
Jannik Sinner : “Ormai è davvero un piacere giocare qui. Lo scorso anno è stata un’emozione forte con Shapovalov e sono contento di esserci di nuovo. Grazie al pubblico per essere rimasto fino a tardi a vedere la partita. Grazie anche a chi non ha tifato per me.
Non è stato facile giocare contro Steve. Ci eravamo già affrontati in due occasioni e sono sceso in campo concentrato. L’americano ha una prima di servizio precisa e difficile da leggere, era importante rispondere bene e ci sono riuscito. Sono stato bravo a farlo muovere e a mescolare le carte. Le opportunità che ho avuto per ottenere il break sono riuscito a sfruttarle a dovere.
Daniel? Si trova al terzo turno perché se lo è meritato giocando bene. Non si va avanti in uno Slam per caso. Non ero a conoscenza del fatto che avesse battuto addirittura tre italiani nelle qualificazioni, dovrò stare attento. Al momento il tennis italiano sta dimostrando tutte le sue potenzialità. Abbiamo ottimi giocatori che stanno rendendo al meglio e se lui è riuscito a batterli è evidente che ha dovuto mettere in campo un gran tennis.
A questo livello tutte le partite sono difficili. Sono favorito, è vero, ma solo sulla carta. Bisogna tener conto di tanti fattori. Quelli atmosferici, ad esempio: ancora non so se farà caldo o se tirerà vento. Uno come Andy Murray lo devi battere. Lui ci è riuscito, io no. Sfrutterò la giornata di domani per prepararmi al meglio e farmi trovare pronto”.
Prima c’è da pensare al match con il giapponese e poi vedremo chi affronterò agli ottavi”.
HL SINNER-JOHNSON
ITW SINNER ON COURT
TAG: Australian Open, Australian Open 2022, Jannik Sinner
Beh….immagino una partita aperta….Daniel sa giocare di fioretto … bisognerà vedere che armi ha dalla sua Jannik…si è vero che Taro ha sconfitto un Murray acciaccato e avanti con la età….partita apertissima al di là della classifica dei 2 sfidanti…
@ robdes12 (#3042832)
Spero vivamente non sia così. Poiché pur con tutta la stima possibile per il caro Mac, con il tennis di oggi, così diverso e veloce rispetto ai tempi di Jhon, cosa potrebbe dare di più a Jannik? Il serv and volley? In tal caso, allora, perché non chiamare Edberg? Voglio dire, in sostanza, come tutti sapete,che il tennis si é così tanto evoluto che oggi varrebbe forse più prendere un analista matematico, che un ex seppur immenso giocatore. Bohhhhh
Ho trovato.indian wells 2018.
Io mi ricordo quando taro daniel sconfisse al primo turno un certo Djocovic.anno 2016 o 2017 ma in quale torneo? qualcuno se lo ricorda? Grazie!
Daniel è allenato da Elton John?
Daniel è molto pericoloso
forse non l’hai seguito molto ma ha un ottimo servizio molto migliorato in pochi mesi e una buona manina anche a rete. ho visto delle volé molto ben eseguite, ottima mobilità e un Timing invidiabile campione completo con una testa da campionissimo
Sinner in questa stagione 5 match senza perdere mai alcun set.
12 a 0.
spero (ci credo) che sia il primo italiano a fare almeno la SF agli Australian open.
tanti punti che a fine stagione lo porteranno a ridosso della top 5.
il buon Jannik non impreca e non fa show in campo non fa parte del suo carattere (caro McEnroe) ma è partito con la marcia giusta per una stagione d’oro.
FORZA IANNIK
Da tifoso di Jannik dico calma e sangue freddo….sta incontrando in 3 partite 3 giocatori fuori dalla top 100…mi pare il minimo sindacale vincere e abbastanza nettamente…Aspetto una gara convincente già dagli ottavi con il possibile de minaur….vedremo…
@ robdes12 (#3042832)
Se oltre alla monelleria fossi in grado di trasmettergli servizio e volée sarei il best coach in the world.
Spero non mi chieda di fare il mental coach.
I “personaggi” intesi tali sono gente come Kirgios o Fognini o Tomic o Paire che proprio per essere “personaggi” per molti definiti divertenti e brillanti, in realtà, per loro problemi di subpersonalità, mascherano il loro problemi mentali esprimendo un istrionismo e tirando fuori ogni tre per due il loro se inferiore ” vedi strani comportamenti vari”.
Invece Sinner è una persona tendente al se superiore, come lo è Nadal, come Federer, lo stesso Djoko(in campo), questo porta a sprecare meno energie e ad evolversi verso la verità e di conseguenza verso la vittoria. Quindi i personaggi possono far ridere, fare spettacolo ma alla fine il campo non mente perchè non si è a Zelig e non si fa i comici…
Quando domandano a Sinner perchè è sempre cosi’ serio in campo, questi si che mi fanno ridere…è serio perchè vuole raccogliere le sue energie e tutto il suo focus per vincere…. difficile essere concentrarsi al 100% per una performance e ridere….questo vale in tutti i campi.
@ John McEnroe (#3042800)
Ma allora è vero, è il grande Mac il nuovo acquisto della scuderia Sinner! Me lo aspettavo dopo la fine del torneo, invece è già qui. Wow! Magari accadesse per davvero, e non mi dispiacerebbe se gli regalasse un pizzico di monelleria, giusto quella che serve contro le astuzie di certi furboni della pista, si veda fra gli altri Monfils.
A sentire i commenti prima della partita doveva essere un turno difficile che se superato poi avrebbe trovato semaforo rosso con Murray,io ho visto un bel Sinner e ho grandi speranze per i prossimi turni,forza Sinner
@ Oh, Reilly? (#3042687)
No,lo dice perchè delle condizioni atmosferiche dipende la forza con la quale arriveranno i suoi comodini.Non avendo alternative nel suo gioco giustamente si preoccupa….
@ Oh, Reilly? (#3042687)
Che fai,…una battuta contro un italiano? Sei impazzito? Qui ti linciano…
Taro è la prima vera minaccia per Jannik. Sottovalutarlo sarebbe sbagliare completamente. Avrei di gran lunga preferito un Murray stanco e acciaccato al terzo turno rispetto che un qualificato che non ha nulla da perdere e che ha vinto 12 set consecutivi in questo torneo.
@ robdes12 (#3042708)
“Il tempo dirà chi avesse ragione”…. mah!
@ Tennista da strapazzo (#3042784)
Oddio, è anche vero che ha detto
“Prima c’è da pensare al match con il giapponese e poi vedremo chi affronterò agli ottavi”
Della serie….ho già vinto ….
@ robdes12 (#3042708)
Giusta osservazione Robdes12, sulla contrapposizione di stili con Alcatraz o Shapo. Credo che Jannik sia veramente “un umile”, ben lontano dalle manie di protagonismo di tanti, però questo suo non essere personaggio lo fa tanto personaggio. E mi piace tifare per lui.
A me ha colpito molto il “uno come Andy Murray lo devi battere. Lui ci è riuscito. Io no”, che credo sia un po’ lo spirito con cui cerca i suoi stimoli per affrontare un avversario sulla carta un bel po’ inferiore a lui.
Dopo tanta passata sf…@ nei sorteggi… 🙂
Sousa
Johnson
Daniel (Q)
(Andujar/De Minaur)
gli sta dicendo gran bene…
Bella risposta. 😀
Con Daniel c’è da fare una partita “seria”.
Detto questo, dopo tanti tabelloni durissimi, per Jannik un’occasione enorme di arrivare almeno ai quarti. Poi contro il greco se mostra il servizio visto oggi, se la gioca quasi alla pari.
Intanto però deve battere Daniel ed è giusto che pensi ad una partita alla volta.
Giusto!
Avrei aggiunto chi fa da se fa per tre e che le mezze stagioni non esistono più.
È sagaciamente fatto per creare suspance..
Tutto giusto, Jannik! Anche nel tuo caso non si va avanti così spesso nei tornei per caso, penserà Taro Daniel. Basterà al nipponico un solo non caso per contratare i tuoi tanti non casi?
Mettendo da parte i giochi di parola, è un commento opposto a quelli di Alcaraz o Shapovalov, con i loro “sento di potermela giocare con tutti”. Caratteri, tennis e atteggiamenti molto diversi. Il tempo dirà chi avesse ragione, anche se per il canadese il succedersi delle stagioni tennistiche suggerisce che la spavalderia gli stia dando torto.
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“Non so ancora se ci sarà caldo o tirerà il vento”.
Maniavantismo italiano.
Almeno Nadal si lamenta a fine partita.. 😆