Australian Open: Musetti cede a De Minaur, troppi vuoti e confusione per l’azzurro (Video)
Confusione. Troppa confusione e incertezze nel tennis di Lorenzo Musetti per pensare di poter superare Alex De Minaur nel primo turno degli Australian Open 2022. L’australiano gioca una partita discreta solo a tratti, commette tanti errori anche in momenti importanti (quel diritto è terribilmente “ballerino”…), ma è più che sufficiente per superare in quattro set un Musetti assai dimesso e deludente. 3-6 6-3 6-0 6-3 lo score di un match che nel primo set prometteva ben altro per l’azzurro.
Lorenzo dopo un avvio incerto aveva alzato il livello. Aggressivo in risposta, passo avanti verso la palla, cambi di ritmo e quegli strappi col rovescio che tagliano il campo e le gambe, anche quelle formidabili di “speedy De Minaur”, forse il tennista più veloce del tour. Un’impennata che l’ha portato a rimontare e vincere il primo set. Purtroppo per l’azzurro è stata solo una breve fiammata, di grandissima qualità. Poi il buio, in tutti i sensi, nel suo gioco e nel suo atteggiamento. Pochissimo al servizio, tanti errori col diritto e, soprattutto, un’evidente confusione tattica su come stare in campo. Si vede che sta lavorando per tenere una posizione in campo più avanzata, per essere più aggressivo; ma per farlo, deve accorciare movimenti e tempi di gioco. Lorenzo è in grave difficoltà nel tenere il campo con questa nuova posizione, nuovi ritmi, nuovi gesti. Regge per una breve fase, quando trova la giocata che gli dà fiducia; quindi torna indietro, aggrappandosi alle sue certezze, e poi cerca di ributtarsi avanti e di essere più veloce ed aggressivo, ma sbaglia colpi, tempi, posizione.
Non è un lavoro facile, richiede tempo, fatica mentale. Ha bisogno di lavorare, digerire tante cose, e purtroppo incassare momenti negativi. Ma serve crederci, insistere, anche a costo di subire brutte sconfitte. È una questione di equilibrio, tattico e mentale, di fiducia. Serve però altra intensità. A tratti Lorenzo si è perso, quasi spento, disconnesso dalla partita. Fino ad un colpo super tirato fuori dalla sua borsa dei trucchi e si riaccende. Talento e sregolatezza, ok… ma in questo delicato momento della sua carriera è necessario trovare ordine, tattico e mentale. L’aveva dichiarato apertamente il suo coach Tartarini alle NextGen Finals lo scorso novembre: dobbiamo giocare su schemi facili, togliere il superfluo e alzare il livello sulla normalità. Non è un percorso facile. La partita di oggi ne è lo specchio fedele.
Alla fine De Minaur ha solo giocato in modo rapido e offensivo. Non ha fatto la differenza con colpi epocali, ha sbagliato tanto col diritto e scelto a volte attacchi con tempi errati. Ma c’ha messo intensità, è stato continuo nella spinta e nel perseguire il suo piano tattico che, nonostante tanti errori, ha funzionato.
Musetti deve cercare altra intensità, altrimenti contro giocatori così tosti, ancor più con i tempi veloci dei campi in duro, andrà sempre in difficoltà. È una sconfitta amara, che conferma i problemi, il momento difficile. Ma non lo deve abbattere, deve esser un “k.o.” che lo spinge ad una reazione, anche se non è affatto facile. Forza “Muso”, costruisci sul tuo grande talento e fantasia.
Marco Mazzoni
La cronaca della partita.
L’australiano mostra immediatamente la sue grandi doti di velocità e copertura del campo, l’azzurro spinge ma non riesce a “sfondare” all’avvio. Il primo strappo arriva nel terzo gioco: Alex sprinta, corre a rete e spinge col diritto. Strappa il game di servizio a Musetti alla seconda palla break, con un errore col diritto di Lorenzo dopo un lunghissimo scambio, 2-1 avanti De Minaur. L’azzurro resta fin troppo ancorato dietro alla riga di fondo, risponde da troppo dietro e non trova punti facili al servizio. Nel quinto game, sotto 1-3, è costretto ad affrontare un’altra palla break sul ai vantaggi, De Minaur trova profondità col diritto. La cancella con una magia col rovescio in back, un passante tagliato che sorprende il giocatore di casa. Si salva Musetti e nel sesto game c’è grandissima lotta. Inizia a rispondere aggressivo Lorenzo, peso del corpo più avanti e anticipo, Alex è sorpreso. Accelerando col rovescio Musetti si procura tre palle break (non consecutive), finalmente infila la terza, gran risposta vincente col diritto lungo linea. Contro Break, 3 pari. Ora è tutto un altro “Muso”, passo avanti verso la palla e via a spingere con qualità, soprattutto col rovescio lungo linea. L’australiano accusa il colpo, sbaglia troppo e sul 15-40 commette un erroraccio col diritto che manda Musetti avanti 5-3. Rischia De Minaur per rientrare nel set, ma ha troppa fretta e sbaglia. Lorenzo trova un gran diritto sul 30 pari, 40-30 e primo Set Point. Lavora bene col rovescio, alza la parabola col diritto e De Minaur sbaglia ancora lo “schiaffo” col diritto. 6-3 Musetti, bravo a ribaltare un set in cui era partito molto titubante con un cambio di velocità notevole.
Nel secondo set si seguono i turni di servizio, fino al quarto game. Serve Musetti, rischia una palla corta ma la velocità di De Minaur è impressionante. 0-30. Un brutto errore col diritto all’uscita dal servizio gli costa lo 0-40. Alex aggredisce in risposta, spinge col diritto inside out e si procura il primo break del parziale. Male l’azzurro in questo game, è tornato passivo e difensivo, come nei primissimi giochi dell’incontro. Alex ringrazia, si porta 4-1 e continua a martellare in risposta nel sesto gioco. Arriva a 13 la striscia consecutiva di punti persi da Lorenzo, crollato 0-40, crollato mentalmente. Lo aiuta De Minaur, che regala un paio di errori di diritto davvero gratuiti. Con una prima solida, cancella anche la terza chance e quindi si salva, vincendo 5 punti di fila, anche con qualche “gentile omaggio” del rivale, troppo incerto col diritto. 4-2 Di Minaur, che torna al servizio e “incassa” di nuovo qualche rovescio ottimo dell’azzurro. La lampadina di Lorenzo si è di nuovo accesa: lavora benissimo col back di rovescio, toglie ritmo all’australiano che col diritto sbaglia tanto. Sullo 0-30 arriva un passante incrociato di rovescio di “Muso” bellissimo, è 0-40! INCREDIBILE: De Minaur perde una scarpa!?! Ma l’arbitro non ritiene che ci sia un disturbo per Musetti, quindi lo scambio continua e alla fine Alex sbaglia un rovescio in rete. Break Musetti! L’azzurro va a servire sul 3-4. C’è lotta su ogni palla, più errori che vincenti in questa fase. Sul 15-30 Lorenzo prova una smorzata col diritto, giocata male si come tocco che tatticamente. 15-40, due palle per andare a servire per il set per l’australiano. Si salva Lorenzo, ma un buon attacco porta Alex alla terza chance del game. Ancora smorzata, ma niente, De Minaur è troppo veloce, rimette e Musetti sbaglia il lob. Break De Minaur, serve avanti 5-3. Molto aggressivo l’australiano, prende l’iniziativa e sbatte dietro l’azzurro, troppo dietro per una difesa efficace. Trova un altro passante di rovescio eccezionale Lorenzo sul 30-15, non riesce a salvarsi. De Minaur chiude al primo set point con un attacco col diritto. 6-3 De Minaur, stavolta l’azzurro non è riuscito ad invertire l’inerzia del set.
Terzo set, Musetti al servizio ma è evidentemente in confusione. Sbaglia, sembra non trovare il corretto equilibrio tra spinta e posizione in campo. Alla seconda palla break si butta avanti ma sbaglia. Break immediato, De Minaur avanti 1-0 e servizio. Sulla spinta del momento positivo, Alex è attento, sbaglia pochissimo e vola 2-0. Si è spenta la luce nel tennis dell’azzurro. Gioca corto, centrale, senza idee, le sue palle sono facile preda degli affondi di De Minaur, che a zero gli strappa di nuovo il gioco di servizio. Anche il servizio dell’azzurro è scomparso in questa fase. Con un parziale orribile di 14 punti persi, De Minaur si trova avanti 4-0, senza aver fatto niente di straordinario ma approfittando del vuoto di Musetti. Purtroppo la musica non cambia nemmeno nel quinto game. Interrompe l’emorragia Lorenzo, portandosi 30-0; una difesa eccezionale dell’australiano ricaccia indietro l’azzurro, che tenta un attacco centrato totalmente errato. Altri due errori condannano Musetti allo 0-5, tre break subiti. De Minaur ringrazia, serve con totale tranquillità e chiude 6-0 un set che, di fatto, non si giocato. Al cambio di campo, il trainer lavora sull’alluce di Musetti.
Quarto set, Musetti al servizio. La pausa non l’ha ricaricato, crolla immediatamente 15-40, due chance per scappare via per De Minaur. Molto aggressivo l’australiano sulla seconda, ma ancora un bel passante col back di rovescio salva l’azzurro. Finalmente Lorenzo torna a vincere un game, 1-0. Il set scorre fino al quarto gioco. Musetti è aggredito dall’australiano, fin dalla risposta, con la prima palla che proprio non ne vuol sapere di entrare. La terza palla break è fatale a Lorenzo, un’accelerazione col diritto di Alex è troppo violenta per la difesa di Musetti, che cede il servizio (per settima volta nel match). 3-2 e servizio De Minaur, che vede il traguardo in discesa. Comodamente si porta 4-2, con pochi errori e un tennis consistente grazie alla prima palla in campo. Sul 5-3, Musetti serve e concede il primo Match Point con un doppio fallo sul 30 pari. Lo cancella, di rabbia, Lorenzo con un back di rovescio millimetrico e quindi un’accelerazione lungo linea vincente. Bellissima. Lo specchio di come “doveva” esser stata la partita. L’intensità nella spinta procura all’australiano un altro Match Point. Si scambia, largo il diritto dell’azzurro. Chiude 6-3 Alex, una vittoria meritata. Tanto da riflettere e lavorare per Musetti.
Margaret Court Arena – Ora italiana: 09:00 (locale: 19:00)
1° Inc. L. Musetti vs (32) A. de Minaur
2 Aces 4
2 Double faults 0
61 % 69/113 1st serve in 68 % 63/92
55 % 38/69 Win 1st serve 67 % 42/63
45 % 20/44 Win 2nd serve 66 % 19/29
50 % 3/6 Break points won 38 % 8/21
43 % 6/14 Net points won 70 % 28/40
34 % 31/92 Receiving points won 47 % 53/113
19 Winners 34
3 Return winners 0
37 Unforced errors 40
2 Return unforced errors 1
89 Total points won 116
PUNTO MUSETTI: volée a polso bloccato
TAG: Alex De Minaur, Australian Open 2022, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni
Quando si dice “una figura di .erda”
Vedendo i tuoi precedenti commenti, sembra tu abbia ingaggiato una feroce e quixotica battaglia contro la Logica: il principio di non contraddizione ti è oscuro.
Musetti da junior -se è a questa fase della sua carriera che vuol riferirsi- vinse proprio qui a Melbourne. Wimbledon è meglio, di sicuro, ma in compenso la carriera professionistica di Musetti neanche 20enne già vale tutta quella di Nargiso.
D’altra parte è vero che di doman non c’è certezza, quindi magari Musetti ha già dato tutto quel che ha da dare.
Ma io spero, e credo, di no.
Forza Lorenzo!
In questo forum l’equilibrio per alcuni non esiste!
Addirittura i challenger che hai pronosticato 6 mesi fa???
Quindi fino ad ora avevi sparato ad minchiam?
Dai vai in penitenza sul Ghisallo ma poi restaci!!!
Vai Lorenzo il tuo tennis è ARTE.
si sa che Muso ha dei difetti tecnici, il dritto in particolare che manca di solidità, e questi gesti ampi che gli rendono difficile avvicinarsi alla linea di fondo. Questi sono difetti che a mio avviso potrà solo limare, mai cancellare.
dopo c’e’ l’aspetto mentale a preoccupare: mi pare che le infinite lodi e pronostici da predestinato gli stiano presentando il conto, nel senso che lui pensi: ma come? con sti colpi e con sta classe che mi ritrovo com’è che perdo cosi tante partite? e si stia sempre più avvilendo, o incazzando, o entrambe le cose.
questo aspetto va curato in profondità, con un mental coach, immagino che già lo stia facendo.
se lo supera, allora pur con i limiti tecnici di cui sopra, ma in virtu’ delle grandi doti balistiche che si ritrova, e anche di un buon livello atletico che già possiede, potrà fare una carriera ottima, e togliersi molte soddisfazioni.
@ renzopii (#3040097)
Sinner un anno fa aveva già vinto 2 250 ,musetti ha vinto delle partite ma come tornei penso sia ancora a un challenger o 2
Irrobustirsi fisicamente?
A me sembra già sufficientemente robusto…
ah ah …sei ridicolo…dare per finito un ragazzo che a 20 anni è nei primi cento ….
Musetti è stata solo un illusione di qualche mese.. Spiace dirlo..
@ MADE (#3040042)
Bravo Made .
Non tormentiamo il buon Musetti. Si rifarà
e AO juniores Musetti non lo ha vinto?
dai…si capisce che è già contento cosi….lasciatelo stare….
io dico invece che al Rolando avremo in ballo anche altri giovani: Cobolli, Nardi e forse anche Pellegrino e Zeppieri.
Sarò troppo drastico, ma con un dritto che non cammina e fa poco male, e un servizio poco più che accettabile, i margini di miglioramento mi sembrano molti ma allo stesso tempo, molto difficili. Dovrebbe un po’ snaturare il suo modo di giocare e intendere il tennis. Poi di testa intesa sia come tenuta m entale, che come tattica e lettura della partita è ancora molto indietro rispetto anche a giocatori vicino alla sua classifica. Insomma, di carne al fuoco c’è ne è molta, ma il rischio di bruciarla o farla cruda è molto elevato.
I challanger si avvicinano… come avevo pronosticato 6 mesi fa.
Beh perdonami… Ha vinto tornei importanti ma quanto è stato limitato dal suo stesso atteggiamento e carattere? Io sto vedendo la stessa identica evoluzione MENTALE e sono preoccupato più per questo che per le carenze tecniche. Quelle, in qualche modo e con le persone giuste, le risolvi mentre l’aspetto caratteriale o l’atteggiamento è molto ma molto più complesso da modificare.
sono veramente dispiaciuto perchè non vedo migliorare questo ns tennista. Non so se può essere una soluzione il cambiare team oppure integrare un Mental coach perchè non è la prima volta che parte bene e poi viene schiantato brutalmente anche con 6-0
è giovane e quindi la tenuta atletica non è il problema anche se si può migliorare tutto a sto mondo, ma dà l’impressione di cedere a livello mentale.
li la differenza tra i campioni e tutti gli altri giocatori.
Forza MUSO! credi al tuo TALENTO e studia ,allena il cervello e il cuore !
Porello
Ma perchè il baffo dello sport quest’anno ha deciso di vestire tutti da babbo natale in rosso?
@ ilpallettaro (#3039933)
Infatti il problema è quello: è bravo e migliorabile in tutto, ma non eccelle in niente. Dovrebbe concentrarsi sul far salire di un gradino un paio di colpi utili a dominare il gioco
oggi mi ha fatto incacchiare, ci ho dedicato il mio tifo spassionato ma…
Verissimo più che un fighter mi sembra un po troppo fighetta!!!
Ti consiglio una bella visita oculistica…
Musetti ha la velocità di piedi di un 70 enne.e imbarazzante
Si poi Gaudenzi :
Essere svizzeri 3 punti
Essere 40nni 3 punti
Non giocare mai 10 punti
Essere ricchi da far schifo 10 punti
AUSTRALIAN OPEN JUNIOR
Penso che almeno il 90% degli utenti di LT sappia che Musetti ha vinto l’Australian Open Junior a 16 anni, che ha fatto finale agli US Open Junior e che è stato nr. 1 junior e che già oggi Musetti ha avuto una carriera professionistica migliore di quella del tennista napoletano (BR 57 contro 67, ottavi in una prova grande slam contro al massimo un terzo turno).
che bello , mi sembra di essere ritornato un anno più giovane a leggere i vostri commenti: infatti tutti commenti sono copia-incolla di un anno fa su Sinner.
Sarà così per nardi e cobolli l’anno prossimo?
Spero come non mai di sbagliare ma fino ad oggi ,a parte episodi sporadici, mi ha dato impressione di quei talenti rarissimi per i quali vale il detto “purtroppo il braccio non basta”…
Penso che Musetti per giocare bene e vincere debba avere una ottima condizione fisica.
Nel periodo fra Acapulco e Parigi l’ha avuta, Dopo non più.
Anche oggi ha fatto una fiammata di mezz’ora, ma sembra non avere la tenuta per rimanere brillante più a lungo.
La sua seconda stagione a livello ATP ci dirà di più sui suoi margini.
Io penso che stagioni come la scorsa siano il minimo che ci si può aspettare da lui (tre mesi buoni con 2-3 tornei ottimi). Penso anche qualcosa in più.
Per questo lo vedo sicuramente nei 50-60 stabile. Ma questo è il minimo.
Oltre al bel tennis vorremmo da lui qualcosa in più. Speriamo, ma non ci sono certezze.
In effetti il nr. 1 cinese è 311 ATP…
Per Musetti c’è tempo, è così giovane che anche dovessero volerci 4 anni perchè metta insieme i pezzi che ancora combaciano parzialmente tutto sarebbe nella norma. Semmai sono stati gli exploit di Sinner e anche il suo a non rientrare nei ritmi classici di maturazione dei tennisti italiani. Troppe seconde di servizio nei momenti che contano, e, soprattutto, ancora deficitario nell’assorbire i momenti negativi. Si esalta e si deprime durante i match con troppa facilità. Un po’ più di calma e gesso deve trovare.
Cosa ha detto tartarini?
E’ un troll: ignoriamolo.
Cosa c’entra questo paragone, pure infelice perché Bolt non sovrasta proprio per niente Jesse Owens, anzi.
sul movimento femminile sei un pochino ottimista
si tratta di opinioni ma a parte qualche esploit sempre possibile di Camila e una speranza su Bronzetti non vedo molto altro di concreto a breve termine
Come si chiamava il gioco…Ahhh FINAL DESTINATION….i Challenger 🙂
Mia opinione personale è che l’atteggiamento non è quello dei migliori…
con due top ten o quasi peraltro con tanti anni ancora davanti deve interessare il giusto il resto.
abbiamo due tennisti che la maggior parte del mondo ci invidia, direi che basta e avanza. a partire da Sonego tutti gli altri possono crescere senza avere l’assillo di doversi portare sulle spalle il peso dell’intero movimento
ilpallettaro, ilpallettaro…ma ci provi sempre??
guardate,il post n.94 è dove parla di Sinner:
http://www.livetennis.it/post/302192/challenger-ortisei-risultati-live-con-il-dettagliato-del-day-4/comment-page-1/
Le parole di Tartarini sono molto chiare.
Dovrà fare un bagno di umiltà e magari un periodo di risultati scadenti.
Speriamo il ragazzo ce la faccia, sarebbe un vero peccato perché il talento c’ è.
Qualcuno sa dove giocherà nei prossimi mesi? Terra o veloce?