Australian Open – Dichiarazioni Italiani: Parlano Sinner (che avrà presto un nuovo componente nel team), Cecchinato e Travaglia (con i video delle partite)
Jannik Sinner : “Non è stato un primo incontro facile, soprattutto perché era contro un tennista che aveva già tre incontri alle spalle di qualificazione. C’era anche vento. Ho cercato di abituarmi alle condizioni e si è rivelato un buon primo turno per me. Devo sicuramente evitare dei cali prima di chiudere la frazione ma oggi il vento mi ha disturbato come ha disturbato anche lui (Sousa).
Mi chiedete del ranking e io vi rispondo che non posso dire non mi interessi. Mi interessa, eccome, ma non per il numerino di fianco al mio nome sul sito dell’ATP. Mi interessa perché la classifica è la diretta conseguenza dei risultati: gioco delle partite, le vinco, salgo qualche scalino, ma non bisogna farsi abbagliare. Certi obiettivi vanno ricercati e valutati nel medio periodo, con una programmazione che sappia tenere conto dell’evoluzione del gioco, oltreché dei risultati. L’anno scorso ho giocato circa sessanta partite e il nostro obiettivo per quest’anno è giocarne altrettante, ma solo o quasi nei tornei più importanti. Se riuscirò a competere così tanto anche nel 2022 selezionando uno standard di tornei alto vorrà dire che avrò fatto una grande stagione. Il ranking verrà di conseguenza.
“So di avere tantissimo da imparare. Ci sono tante questioni tecniche da perfezionare. Penso al servizio, al gioco di volo, alla necessità di variare la palla, le rotazioni, ma non smettiamo mai di lavorarci, ci vuole pazienza. So bene che molte cose arrivano solo con il tempo, ma occorre non cullarsi troppo sugli allori, trovare il giusto equilibrio. La pazienza può essere la tua migliore amica e la tua nemica peggiore. Sembro calmo, ma ogni tanto la fretta mi spinge a sbagliare, a perdere di vista l’equilibrio del mio gioco. Per fortuna ho attorno a me un team solido che mi aiuta a rimanere calmo.
Come sapete da un po’ di tempo la squadra è composta da tre persone: insieme a Riccardo Piatti ci sono il fisioterapista Claudio Zimaglia e il preparatore Dalibor Sirola. A breve ci sarà una quarta persona, ma per adesso non posso dirvi altro“.
GLI HIGHLIGHTS DI SINNER-SOUSA
Stefano Travaglia : “Nel primo set sono stato avanti per due volte di un break ed ho servito anche per il set sul 5 a 4 ma entrambe le volte ho ceduto la battuta a 30. Sul 4-3 ho provato a mettere qualche prima più lavorata per aumentare la percentuale, ma se la velocità era più bassa vedevo che lui mi entrava subito in risposta, per cui sarebbe stato necessario trovare delle percentuali superiori servendo a tutta velocità. In ogni modo il primo set è certamente quello dove ho avuto maggiori chance di vittoria rispetto al secondo.
Ho avuto poi anche un problema muscolare alla gamba sinistra durante la partita (possibili crampi). Riuscivo bene a stare da fondo, ma uscire dal servizio sulla gamba sinistra era molto difficile. Era piuttosto caldo, avevamo speso molto nei primi tre set, per cui è comprensibile, anche se non me l’aspettavo”.
GLI HL DI BAUTISTA AGUT-TRAVAGLIA
Marco Cecchinato : “Oggi l’unica cosa che mi è piaciuta della partita che ho giocato è stata la testa, perchè a livello fisico è ancora difficile giocare. Sto rientrando da un infortunio che mi ha tenuto fermo per sette settimane, una lesione al tendine estensore al gomito destro. Ho fatto la preparazione qui iniziando il 30 dicembre, iniziando addirittura a giocare con le palle morbide, per cui non è stato assolutamente facile. Avevo nelle gambe tre set giocati, uno ogni giorno, con altri giocatori, quindi era tutto molto difficile oggi. Tuttavia sono contento perchè dal primo all’ultimo giorno mi sono allenato con grande costanza. Mi sono cancellato dai due tornei precedenti perchè non ero assolutamente in grado di competere, ho ancora un po’ di fastidio nel rovescio, e c’è ancora un po’ di paura che devo ancora scrollarmi di dosso per giocare il rovescio a tutto braccio. Ora bisogna finire la preparazione prima di poter cominciare la stagione sulla terra in Sud America“.
GLI HL DI KOHLSCHREIBER-CECCHINATO
GLI HL DI RUBLEV-MAGER
TAG: Australian Open, Australian Open 2022, Jannik Sinner, Marco Cecchinato, Stefano Travaglia
C hai preso in pieno, bravo 🙂
Mi ricorda tanto l’allenatore nel pallone… 3/4 di Falcao per arrivare a mezzo Platini, con cui arrivare a 2/3 di mmmmaradona… W Aristoteles
Esatto, e non vale solo per il Ceck, ma anche per tutti i challengeristi di secondo piano.
Molti superficialmente commentano: Ma cosa ci va a fare Marcora o Giannessi a giocare le quali?
Oh, il primo turno delle quali da 25 mila AusDollari ( quasi 16 mila euro ).
Cobolli e Fabbiano si sono spinti al terzo turno di quali e ne hanno guadagnati 53.000 ( 35 mila euro ). Se poi si e’ fortunati come Caruso o Dzumuhr, vieni ripescato come Lucky Loser e hai un ulteriore boost di 50 mila dollari e ottieni i 103 mila dollari australiani che guadagnano gli eliminati al primo turno.
Una semifinale a Forli vale poco piu di 4 mila euro, ma in altri challenger si guadagna molto meno….
tutti quindi sperano sempre di entrare anche solo per fare le quali. Un terzo turno di quali da i soldi di una finale in un ATP250
Quando leggi le parole di Sinner capisci il motivo per cui è così forte e per cui più passa il tempo e più migliorerà. A volte guardare troppo il ranking ha effetti molto dannosi sulla crescita personale
Sinner batte in tutto e per tutto Fognini. Punto e tanti saluti. Chi dice il contrario non conosce il tennis o è in malafede.
Figlio di Fufo e padre di Fefo, Fafo e Flafo. Marito di Flape.
@ johnny-b-goode (#3039647)
Che brutta bestia l’invidia.
Acidità diffusa ?
Ma vogliamo parlare dei vincenti di diritto lungolinea, incrociati e a sventaglio, e non solo quando l’avversario accorcia ma proprio nello scambio per non parlare del rovescio uno dei pochissimi che chiude il punto con questo fondamentale. Ricordiamo i tre vincenti contro Bautista. Ho l’impressione che qui si confonde il “tocco”, la sensibilità della mano con la classe. Panatta aveva un gran tocco e una bellissima mano ma, tranne in una occasione, gli slam li ha vinti Borg. Poi certo i bellissimi giocatori di un volta serve & volley ma che oggi verrebbero impallinati.
@ sebaSeppi (#3039536)
Certo…. invece tu dall’alto della tua intelligenza non avresti partecipato, avresti preso 50 k e li avresti buttati nel cesso.
Genio.
Anche io ho pensato a lui…magari, mi sembra un ottimo allenatore e persona piacevole…
@ Le Pearl e le Jam di Shapo (#3039881)
Non condivido il suo commento
Ritengo che Sinner abbia molto più talento di Fognini, se per talento intendiamo la capacità di esprimere un gioco complessivamente vincente, e talento precocissimo per giunta, se poi lei pensa che il talento si esprima solo nelle smorzate e nelle volée allora Agassi e Murray ( e Sinner ) sono da catalogare nei mediocri . Lei crede davvero che per avere il rovescio di Sinner non sia necessario il talento ? Non comprendo questo atteggiamento caustico nei confronti del tennista italiano che sta dando e certamente darà sempre più in futuro grandi soddisfazioni a tutti noi.
A fine AO vedremo cosa avrà fatto Karatzev e cosa avrà fatto Sinner
Mi è sembrato un Sinner prudente e misurato quello dei primi due set: attento ad accelerare solo in momenti chiave dei set. Ha gestito aggredendo solo quando necessario. Chiaramente contro tennisti ben più forti del Portoghese ormai in calo per età occorrerà una strategia a maggior rischio pena l’essere messo permanentemente sotto da chi chiude più punti dei Sousa. Anche la battuta (nelle prime perchè le seconde si sono irrobustite) dovrà dare un contributo maggiore alla causa senza impostare tutto sul solo palleggio prolungato. Insomma un Sinner solo palleggioso e di attesa non farà tanta strada. In generale è vero che abbiamo tanti tennisti in tabellone ma solo i soliti tre o quattro hanno la consistenza per passare concretamente turni slam. Gli altri tendenzialemte sono da challengerone plus: ritirano l’assegno con poche speranze di battere tennisti comunque a loro nettamente superiori.
Ah, che spettacolo sarebbe stato…
Certo a patto di sapere chi cacchio è Fafo.
Non male l’esordio di Sinner, detto sinceramente era più ostico di quel che sembrava all’apparenza. Joao Sousa (lo so perché l’ho visto giocare più volte) è un giocatore molto grintoso, uno che non demorde. Aveva già tre partite di qualificazione nelle gambe e (fatto non senza importanza) aveva vinto l’unico precedente tra i due (beninteso, risalente al 2019 e su erba!), cosa che non l’ha certo indotto a darsi per sconfitto in partenza.
Good job Jan!
Sinner molto forte, non so se vincerà mai uno slm, ma rimarrà anni in top 20
Con quell’affermazione “c’era vento” Sinner si conferma giocatore da indoor. Il vento outdoor non l’ha ancora conosciuto, altro che la lieve brezza di ieri..
“A breve ci sarà un’altra persona nel mio team, ma non posso dirvi altro..”. Hmm.. che mistero misterino, acciderbolina, pofforbacco e chi sarà mai… 🙄
hmmm…. “sembro calmo ma la fretta mi porta a sbagliare certe volte….”, “il mio gioco deve avere equilibrio…”
Psicologo!! Tana !!! 😀
Evitate di fare i moralisti, che poi siete i primi che vi buttate nei negozi per un 10% di sconto pur di guadagnare 3 euro.
Giocare questa partita gli ha permesso di incassare € 65.000 (103.000 dollari australiani), si direi che per programmare la stagione fa la differenza. La preparazione ha potuto iniziare tardi a farla e l’obiettivo è sicuramente arrivare a febbraio con i primi tornei sul rosso in sud america in forma.
Non sono qui a difenderlo anche perchè sono il primo a dire che finita la stagione sul rosso sarebbe meglio giocasse i challenger piuttosto che i 250 per perdere al primo turno ma è ovvio che se non sei un giocatore di prima linea hai bisogno dei tornei dello slam, anche solo per giocare il primo turno, per incassare i soldi che ti servono per gestire tutta la stagione.
Un mental ?
Magari “in collegamento” con Speedy Jacobs ? 🙂
Fabio e forte sulla terra sul cemento ha raccolto poco oltre la testa cmq non ha un gran servizio per competere oltre la terra rossa..Jannik e un po’ al contrario anke se sulla terra non dispiace ( deve crescere) siccome la maggior parte dei tornei si gioca sul veloce o ancora meglio indor credo che non abbia bisogno della tecnica di Fognini,il rovescio di Jannik e da top 3 ,Fabio ha le volee il dritto lungolinea,diciamo ha il vincente da spettacolo! Cmq due epoche diverse Fabio ha giocato nel periodo dei Fab4 al top della forma Jannik sta beccando un Djokovic in calando e un gruppo di neo campioni ancora in costruzione a cominciare da Zerev Tsitsipas Alcaraz ecc
Non hai mai visto giocare Djokovic, dì la verità.
A 20 anni lo slice era una schifezza, il servizio migliorabile, e a rete era una cane mai visto. Però da fondo aveva un ritmo già folle e prendeva tutto. E solo con quello ha vinto il suo primo Australian Open. Poi ha migliorato tutto col lavoro. Ora fa smorzate clamorose e ha una mano che 15 anni fa si sognava.
Sinner farà lo stesso, migliorerà tutto col tempo. Ma la base è già quella del top 10 per i prossimi 15 anni. A seconda di quanto riuscirà a migliorare arriveranno successi più o meno prestigiosi.
Sinner quindi per te non ha il braccio di Fognini? Sei sicuro? Per me è un colpitore ancora migliore di Fabio. Anche perchè gioca coi piedi sulla riga di fondo mentre Fabio si prende un metro in più di spazio per colpire e solo nell’ultima fase di carriera ha avanzato la posizione migliorando un pochino il rendimento sul veloce.
Ma ci immaginiamo che spettacolo se Fafo avesse avuto la metà di questa capoccia (o se Sinner avesse avuto 3/4 di braccio e un 1/5 della capoccia di Fafo?) Comunque dubito assai che in futuro vedremo un Sinner in grado di volleare come si deve, o esprimere un gioco minimamente vario: col lavoro arrivi fino a un punto, per andare oltre la soglia della mediocrità ringrazia solo madre natura. Io comunque mi accontenterei dei comodini veraci in stile NextGen, ma il Sinner regolarista di pressione che abbiamo visto fin troppe volte lo scorso anno, anche no. Più comodini, meno fruttini. Più Karatzev meno Murray.
chi sarà il nuovo membro nello staff di Jannik? Liubicic?
Sinner è un vero campione soprattutto come ragiona.Per un tennista così giovane è un merito non da poco.Se quest’anno non arrivasse nei primi 4 o 3 tennisti al mondo sarebbe una sorpresa
e’ dal 2018 che cecchinato per molti dovrebbe essere fuori dai 100, ma sfortunatamente per voi puntualmente riesce a chiudere sempre nei 100, e a partecipare agli slam e ad alcuni 1000 che sono l’obiettivo di tutti i professionisti, perche e’ li che girano i soldi che permettono di incrementare in modo sostanziale il prize money e al momento il Ceck puo’ essere soddisfatto avendo superato i 4 milioni di dollari di guadagno.
Sono pur sempre 70 mila euro circa, mica pochi, per quanto possa essere ricco di già. Al suo posto credo avrei fatto uguale, viste che le sue velleità sono la stagione sul rosso sudamericana in questo inizio anno
Be pero avrebbe forse potuto fare una preparazione migliore senza questa trasferta. In Fondo credo che questo assegno non fara una grossa differenza nella sua vita. Fare una buona preparazione invernale potrebbe invece riportarlo a competere a livelli piu alti nella prossima stagione su terra.
In effetti non pochi lavoratori, ancora convalescenti, preferiscono ritardare il rientro sul posto di lavoro…lui ha deciso di tornare.
Certo chi vuole competere seriamente non andava nemmeno in australia. Vi immaginate un Sinner o Berrettini che fino al 25 dicembre non hanno iniziato la preparazione andare in Australia? Non andavano perchè puntano in alto.
Il ceck sia con preparazione che non avrebbe perso al 1T, massimo 2 T in caso di impresa.
Quindi ha ritirato l’assegno, come biasimarlo.
Sinner e’l’unico italiano/a che puo’ arrivare alla seconda settimana… nel maschile la finale e’ gia’ scritta:
Medvedev Vs Alcaraz!!!
Cecchinato un ex tennista che perde regolarmente al 1° turno (presto fuori dai 100)
Sinner un lottatore di talento vero top player italiano
Mager e Travaglia poco più che delle comparse nel tennis che conta
Musetti tennis autocompiacente, troppe cose da migliorare per esprimersi ad alti livelli
Vai Lollo…gran bel 6-0 🙂
dichiarazioni utili a capire cos’è successo. sinner ha cercato di stare in campo consapevole della propria superiorità, travaglia non ha armi per stare in partita contro un top 20, ceck è andato a ritirare l’assegno.
E allora? Problemi?
Check va, stacca l’assegno e torna.Detto Terra Terra, rossa!!!
Una garanzia cecchinato fuori dal rosso.
@ sebaSeppi (#3039536)
Perché tu cosa avresti fatto se ti avessero ammesso al torneo? O avresti rinunciato? Siiiiii? Mi vien da ride’!!!!
Insomma Cecchinato ha fatto capire tra le righe di aver partecipato al torneo solo per riscuotere l’assegno. Un classico di questi giocatori che navigano a vista tra i 100.