Novak Djokovic ha ufficialmente lasciato l’Australia. L’ipotesi di Wilander e le reazioni dei governi di Serbia e Australia
Come riportato dal nostro collega José Morón su Twitter, Novak Djokovic ha lasciato il paese senza poter giocare gli Australian Open. Il suo volo è partito alle 22.30h (ora locale) per Dubai, 12.30h in Italia. Dalla risoluzione del caso, Novak Djokovic ha reso pubblico il suo dispiacere ma rispetto per la decisione del giudice e la sua assoluta collaborazione con le autorità australiane.
Ora però non si può più tornare indietro. Novak Djokovic ha perso la battaglia legale ed è stato espulso dall’Australia e potrebbe ora essergli vietato l’ingresso nel paese per tre anni. A causa di questo e dei problemi che potrebbe avere in altri paesi per non essersi vaccinato contro il Covid-19, Mats Wilander crede che il serbo ora dovrà affrontare una decisione che potrebbe compromettere anche la sua carriera.
“Sono sotto shock. Do a Novak tutto il merito per averci provato, ma allo stesso tempo sapevo che c’erano molte possibilità che non avrebbe giocato il torneo. Se la decisione è giusta? Credo che sia così. Milioni di persone sono morte a causa del coronavirus in tutto il mondo. Gli australiani hanno sofferto molto fisicamente e mentalmente”, ha detto l’ex numero uno del mondo e attuale commentatore di Eurosport.
Ma Wilander è andato oltre: “Non posso immaginare cosa stia passando Novak in questo momento. Inoltre, è il suo torneo preferito e avrebbe cercato di vincere il suo 21° Grand Slam per superare Federer e Nadal. La carriera di Djokovic è in pericolo ed è possibile che debba ora fare qualcosa che non voglia fare”, ha sottolineato, in un chiaro riferimento alla vaccinazione.
Pochi istanti dopo la decisione della Corte federale, il presidente della Serbia si è affrettato ad uscire in pubblico con altre critiche all’Australia.
Aleksandar Vucic non ha usato mezzi termini e ha dichiarato. “Siamo di fronte a un caso di cattiva gestione. C’è stata una caccia alle streghe contro una persona e contro un intero paese. Volevano mostrare a Novak come funziona l’ordine mondiale e cosa possono fare contro chiunque. L’’Australia si è umiliata da sola”.
Il primo ministro australiano ha giustificato questa decisione. “La decisione di cancellare il visto è fondata su ragioni di salute, sicurezza e ordine pubblico, sulla base del fatto che è nel pubblico interesse. Sono contento di questa decisione che manterrà forti i nostri confini e sicuri gli australiani. Ora è il momento di iniziare gli Australian Open e di tornare a goderci il tennis durante l’estate”, ha concluso Scott Morrison.
TAG: Mats Wilander, Novak Djokovic
Ergo, merita un premio per essersi comportato in maniera encomiabile e al di sopra di ogni sospetto. Uomo tutto di un pezzo che ha fatto tutto alla luce del sole . Ha combattuto i cattivi ed è divenuto un eroe.
Ma va ….
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3037104)
Che brutta telenovela, figura barbina di tutti i soggetti coinvolti per quanto mi riguarda. Djokovic se voleva truccare l’esenzione poteva pensarci un po’ prima a fare finta di essere positivo del resto si sapeva da un po’ che l’Australia avrebbe chiesto il “super green pass”. Il governo australiano ha messo su una recita di 12 giorni ridicola. La famiglia di ND che parlava come se avessero fatto sparire il figlio a guantanamo. Non so dire se la decisione sia giusta, forse si, però dispiace perché per quanto non condivida asssolutamente le posizioni di ND mi piace pensare allo sport come a un oasi libera da politica, pregiudizi ecc. dove si parte 0-0 e vince il più bravo non il più vaccinato
Sarebbe ora si smetterla di difendere uno che da positivo se ne va in giro a rilasciare interviste, poi disattendendo l’obbligo della quarantena se ne va in giro per l’Europa e poi tenta di entrare in Australia manipolando anche i documenti per sua stessa ammissione. Uno così non solo gli va proibito di giocare e sbattuto fuori dal Paese in cui tenta i entrare, ma è da arrestare. Se il suo Paese fosse un Paese serio nel momento in cui rientra lo metterebbe sotto processo, perché andarsene in giro da positivo è reato ovunque e anche in Serbia.
E se uno come lui no vax convinto lo fa in Serbia stai tranquillo che lo fa ovunque.
Sono morti milioni di persone e´alcuni di noi difendono ancora gente che non si vaccina.Io mi sono vaccinato gia´3 volte eppure sono vivo e vegeto piu´di prima.e ho 60 anni.Ma come si fa´a difendere un tipo del genere speriamo che non lo lasciano entrare in altri paesi.Forse organizzera´in Serbia 4 slam quest ´anno con tennisti non vaccinati
il premieruccio serbo lo scorso anno ha autorizzato l’adria tour che si è conclusa con una marea di contagiati
Esatto!
Chi ci assicura che col potere che ha in Serbia casualmente è stato positivo giusto un mese prima degli AO!?
Se andrà così lo dobbiamo alla perdita di virulenza del virus vedi Omicron. Altrimenti l’obbligo sarebbe stato esteso a tutti in tutto il mondo….ma perché cercate in tutti i modi di fare brutte figure..
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3037104)
E infatti la motivazione del trio giudicante a base della sentenza definitiva è stata quella di considerarla persona potenzialmente pericolosa di diffondere il virus in territorio australiano, come ha già dimostrato di essere in numerose occasioni in altri paesi.
Penso che questo le dovrebbe essere sufficientemente chiaro
Mettiamo pure che è tutto giusto.. Ma non ti viene il minimo dubbio che la positività del 16 dicembre è ovviamente super tarocca!?
@ Dr Ivo (#3037054)
Casomai i divanetti per Novax glielo possono offrire Del Debbio, Giordano o Porro. Fazio l’ha già ospitato, ma quest’ultima versione del serbo a lui non interessa. Ha sempre affermato infatti che nel suo programma non c’è spazio per le posizioni non coerenti con la scienza!
@ Emanuele (#3037126)
Si come altri 10 paesi dove hanno girato Airport security compreso l’Italia. Tutti soggetti a tirannia. Fai un favore all’umanità….
Leggo dei commenti pieni di inesattezze:
I fatti:
1) a Djokovic era stato concesso il visto pur senza vaccino perché risultato positivo al covid in dicembre, tanto è vero che lui è partito dall’Europa col visto in tasca
2) Renata Voracova è entrata nel paese con un visto uguale a quello di Djokovic ed ha giocato un match di doppio
3) il coach Filip Serdarusic è entrato nel paese con un visto uguale a quello di Djokovic
4) il fatto che Djokovic abbia rilasciato interviste da positivo dopo il 16 dicembre per quanto deprecabile, non costituisce alcun tipo di reato in Australia perché i reati (se di reato si tratta) vengono processati nel paese in cui vengono commessi
5) Djokovic ha usato la sua influenza ed appoggiato la popolazione locale, per bloccare una multinazionale Australiana vicina al premier Morrison, la RioTinto, dall’aprire una miniera di litio in Serbia.
Quindi stanti questi i fatti le ipotesi per cui Voracova e Serdarusic sono stati fatti entrare nel paese e Djokovic no sono:
1) Djokovic è più famoso ed avrebbe alzato un polverone mentre Voracova e Serdarusic sarebbero passati inosservati
2)il governo australiano ha voluto vendicarsi per la vicenda RioTinto
È lo stesso ovunque, ma in Australia ci sono pochi casi.
3 x 10 = 30
3 x 1.000.000 = 3.000.000
Mi sa che dovresti averla te una maggiore onestà intellettuale… uno che va in giro da positivo è un delinquente…punto
Guardi s’informi meglio, la questione è più complessa di come la vuol fare.
Quella dichiarazione falsa era relativa alla domanda “Ha viaggiato negli ultimi 15 gg in altri Paesi” che viene scritta per evitare che l’applicante si sia contagiato in altri Paesi ( con alto numero di contagiati). Dal momento che Djokovic era guarito dal covid, quella domanda era sostanzialmente nulla e superflua, perché chi è guarito non si re-infetta in 5-15 gg viaggiando all’estero.
Le dico di più, in forza di quell’errore procedurale potevano anche escluderlo gli agenti australiani alla frontiera quando nelle 7 ore d’interrogatorio hanno preso visione del documento con la risposta errata.
Che forse Djokovic non era stato visto a Marbella? Mancava forse documentazione relativa, video e articoli di giornali??
La verità è che il governo australiano voleva escluderlo per ragioni politiche (in quanto non-vaccinato), non per ragioni procedurali, ed hanno fatto un disastro incivile… perfino della Mauritania, dove esiste ancora la schiavitù. Anche lì rispettano la legge per quanto ingiusta sia rispetto alla nostra legislazione, e non interviene un politico a far valere la propria parola sulle leggi stabilite.
Questo principio che le leggi vanno seguite e non cambiate in corsa, per capriccio o per comodità, esiste in Europa da secoli. E’ stato il motivo fondante della creazione della Magna Charta.
Ma qualcuno crede veramente che Nole si sia beccato il COVID il 16 Dicembre cioè esattamente un mese prima dell’inizio degli Australian Open?
Avete mai sentito parlare di falsa certificazione medica?
Siccome l’unico motivo per non vaccinarsi è una recente positività,
ha pensato bene di fregare gli Australiani che non potevano certo verificare la veridicità di un test serbo…
Ma quando vuoi far passare qualcuno per fesso…te la fa pagare.
@ Sir_Roger_@@@ (#3037039)
Se è per quello in Serbia ricordano anche i bombardamenti della democratica nato
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3037108)
Novax credo l’abbia capito. È tornato a casa.
Ma l’Australia è quel Paese sui cui controlli negli aeroporti, all’arrivo dei voli internazionali, fanno interi programmi distopici in tv?
Ahi ahi ahi semmai….fai pace con la grammatica. Poi pensa a Maradona e Briatore
Facciamo un bel Ciaone a Nole !
@ Luca Martin (#3037070)
Concordo. Ora godiamoci gli Australian Open.
Un altro che non ha capito nulla.
Quella dei viaggi è una leggerezza di nussun conto. Infatti il governo australiano se n’è fregato. Quella della quarantena violata invece è grave ma è successa in serbia, non in Australia.
Capisco il fedalismo che ti pervade ma dovresti cercare di avere una maggiore onestà intellettuale.
Almeno questa pagliacciata è finita, ma non è che manca poco alle elezioni in Australia?
@ vittorio carlito (#3036914)
Anch’io ho fatto 3 dosi, ma non concordo con te quando sostieni che si stiano difendendo dei no vax: la faccenda Djokovic è molto diversa da quanto dici; gli è stata data un’esenzione econ quella poteva entrare in Australia secondo lo stato di Victoria e Tennis Australia ( peccato che il tutto strideva con i federali ); detto questo, col visto ritirato e poi ridato ,le successive motivazioni di espulsione sono onestamente ridicole.
È troppo comodo sputare sentenze in modo così superficiale.
Preoccupa comunque la sanità mentale
Adesso va a Dubai a mangiare una pizza da Flavio Briatore e gli passa tutto ….Nole mi ricordi un poco Maradona ….grande campione ma fuori dal campo hai hai hai .
Mettiamoci tutti una pietra sopra.
In pochissimi stati la vaccinazione è obbligatoria per entrare e presto l’obbligo verrà rimosso anche da quegli stati. Presto le persone sane potranno tornare libere di vivere!
Personalmente credo che questa vicenda per come è finita dimostra che le cose nel mondo non vanno bene e siamo tutti in ginocchio a causa della pandemia senza volersi rialzare. Fermiamo il tennis fino alla fine di questo incubo e vedremo che non si giocherà più. Se io fossi in Nole smetterei di giocare in ATP e farei una coppa del mondo itinerante e alternativa dove possano giocare tutti!!! Vedremo se ne avrà la forza economica e se qualche sponsor lo seguirà.
@ magilla (#3036923)
Ma che dici.
Quindi uno che da positivo invece di isolarsi va a fare interviste,dichiara di non aver viaggiato negli ultimi 14 giorni ed è stato invece a marbella dovrebbero prenderselo in casa?! L’unico non vaccinati su 128 giocatori… il tempo del marchese del grillo è finito da un po
la conclusione triste della vicenda (torneo monco e decisione politica che sovverte quella giudiziaria con motivazione vaga) non ha placato i fanatici dell’ideologia Bene Comune, che deve essere imposto ben oltre le leggi (cioè sanzioni ai no vax anche se un obbligo vaccinale non c’è, a dispetto del principio universale millenario “nullum crimen, nulla poena sine lege”)
La cosa buffa è che parlano di rispetto delle regole, ma le regole sono le loro (e un pò astruse perchè non riguardano i migranti economici) e sono regole ben diverse dalle LEGGI che non prevedono l’obbligo vaccinale per Nole e neanche per gli australiani
@ simposio (#3036880)
Guarda che c è stato un appello e 3 giudici hanno deciso che non poteva stare! D altronde ci si può fidare di uno che da positivo va afare le interviste
Speriamo però che il divanetto non glielo offrano ora i talk show televisivi tipo Fazio… dove avrebbe ancora modo di dire la sua, vanificando l’esempio che il governo australiano intendeva dare al mondo
In questo sito si metteva in dubbio lo spirito democratico di un paese come l’Australia ma di quello che c’è in Serbia gli stessi non si esprimono. Ridicoli
Ma siamo sicuri che fosse realmente
positivo?
In questo sito si metteva in dubbio lo spirito democratico di un paese come l’Australia ma di quello che c’è in Serbia glistessi
Digita covid Australia oggi è leggi i dati ufficiali…
Sappiamo benissimo anche che se Djokovich si fosse comportato in altro modo forse sarebbe pronto ad entrare in campo. E nn lo dico in riferimento alla vaccinazione o almeno non solo a quella
@ Davide (#3036969)
Bhe penso che sia più democratico l’Afghanistan della Serbia…sono passati un po’ di anni ma in Kosovo se li ricordano bene i “democratici” serbi… purtroppo…
@ Fausto Cat (#3036906)
Le opinioni sono legittime ma se si accostano a queste certi personaggi o si arriva a citare, come ga fatto un altro utente, lo Zyklon-B… Beh, non resta che augurarmi che in occasione della Giornata della Memoria qualcuno anziché giocare col telefono si guardi qualche reportage e qualche buon film su quel periodo in cui si vi è stata la privazione dei diritti ma soprattutto della dignità.
Vorrei esprimere la mia ingenua valutazione dell’affascinante tragicommedia a cui abbiamo assistito in questi giorni.
Le regole australiane mi sembrano (fortemente?) imperfette.
Non sono un legislatore, ma anche dal punto di vista della comunicazione io le avrei impostate in modo diverso:
1) In linea generale, gli ingressi di coloro che non sono cittadini australiani sono momentaneamente interdetti causa pandemia
2) possono essere concesse deroghe a coloro che dimostrano di essere contemporaneamente : a) al momento negativi b) in possesso di una adeguata dotazione anticorpale. La mancanza del requisito di cui al solo punto b) può essere ulteriormente derogata unicamente nei casi in cui sia dimostrata, per validi motivi medici, la inopportunità di vaccinarsi (determinate malattie, etc.)
3) il possesso dei requisiti di cui al punto 2) deve essere accertato al momento dell’ingresso, a seguito di visto temporaneo condizionato, dalle autorità sanitarie australiane
Se le regole fossero state queste, tutto questo casino non sarebbe avvenuto, senza alcuna implicazione sivax o novax: ND sarebbe stato posto in quarantena temporanea, fino all’avvenuto accertamento di valide condizioni per l’ingresso. Non mi si venga a dire che i documenti serbi dimostravano questo: per come la vedo, ogni paese ha il diritto di considerare validi o meno dei titoli forniti da uno stato estero, si pensi ad esempio al riconoscimento di titoli di studio abilitanti…
Tuttavia viviamo in un mondo imperfetto, con regole imperfette: ma se non vogliamo che la società civile vada a carte quarantotto, le regole che ci sono vanno rispettate e fatte rispettare, pur rimanendo – ci mancherebbe – la libertà di contestarle: la contestazione può portare in prospettiva a modificarle, ma finché ci sono il dovere dei governi è di farle rispettare, e dei cittadini di non aggirarle, assumendosi la responsabilità delle proprie convinzioni personali e sopportandone le conseguenze. Diversamente, l’eccezione per uno lede il diritto di base comune di uguaglianza di fronte alla legge, giusta o sbagliata che sia.
Riguardo alla diversa ottica nella quale dovrebbe essere visto il tema della vaccinazione o non vaccinazione, del green pass e simili, un esempio decontestualizzato: le strade sono piene di neve, non puoi circolare. Ma puoi derogare, entro certi limiti, se hai le catene o le gomme da neve. Quindi non è che sei costretto a munirti di catene o gomme da neve, con grave limitazione della tua libertà: è il contrario, c’è un pericolo, per il bene tuo degli altri utenti della strada non puoi circolare, a meno che non ti doti di strumenti che eliminino o mitighino il pericolo; se liberamente non te ne doti, non circoli.
Tornando a bomba: per me ND ha sbagliato, perché ha tentato di aggirare la legge.
Mi sembra di aver capito che una domanda di visto, in base ai confusi motivi di esenzione delle norme australiane (ancora non ho capito nemmeno quali applicabili solo ai cittadini australiani e quali a tutti), doveva essere presentata, per la partecipazione agli AO, entro il 10 dicembre. Data che mi sembra congrua con la necessità di disporre di un adeguato lasso di tempo da parte delle autorità australiane per verificare la correttezza di come stavano le cose. Non ho capito se questa REGOLA sia stata rispettata da ND, mi sembra difficile visto che la (presunta?) positività è del 16? 17? 18? dicembre.
Penso che un interessato avrebbe dovuto, sensatamente, comunicare di essere positivo nel momento in cui ciò aveva luogo (e prima del 10 dicembre), richiedendo il rilascio del visto nelle more della constatazione di avvenuta negatività e mettendosi in quarantena volontaria fino a quel momento, astenendosi dal girare qua e là, men che meno prendere un volo per recarsi in un altro paese. Dichiarando poi che non si è viaggiato nei precedenti 14 giorni…
La frettolosa, tardiva richiesta del visto come pure la frettolosa concessione dello stesso fanno nascere il legittimo dubbio che tutto sia stato un escamotage-pertugio con cui sottrarsi alle regole.
Se poi queste azioni frettolose sono state messe in atto a seguito delle indicazioni di taluni dirigenti sportivi o politici australiani, peggio ancora.
Io non credo che tentare con mezzi leciti di trovare dei cavilli per infilarsi nelle maglie delle regole e ottenere così un beneficio sia un delitto di eccezionale gravità, tuttavia dal punto di vista etico è fortemente criticabile, ancor di più per personaggi pubblici che sono presi ad esempio e considerati some idoli da tanti.
In conclusione, non ci vedo nulla di strano che l’Australia abbia fatto rispettare le proprie regole e spero che ND abbia tratto da questa vicenda degli insegnamenti di vita, anche visto il fatto che – a quanto si legge – la sua condotta gli porterà dei danni di immagine e quindi economici non indifferenti. Tutto ciò non c’entra nulla con il tennis che amiamo, ma la vicenda può avere dato spunto a molte riflessioni importanti da parte di tutti.
Gli australiani sono dei buffoni , questa é la verita, non lo facevano partire inizialmente se volevano essere onesti
IL PROBLEMA E’ STATO NELL’ASSOLUTO SILENZIO TRA IL TORNEO E IL REGIME DEL PAESE, SE AVESSERO AVUTO TASSATIVAMENTE RISPOSTA NEGATIVA PER I NON VACCINATI (NON C’ERA SOLO DYOKER), BASTAVA NON MANDARE L’INVITO E QUINDI NON FAR PARTIRE I NON VACCINATI!!!!!!!! CATTIVISSIMA GESTIONE DELLA VICENDA, TRATTATO COME UN DELINQUENTE.
Fonti dalle quali hai estrapolato questi dati?
Wilander aveva bevuto qualche bottiglia di rum prima dell’intervista, mi auguro per lui
Ma anche no.
Faccia pure quel che vuole e pensi giusto e “coerente”.
L’ importante è isolarlo.
O che resti in Serbia e circoli pure liberamente. Tanto da quelle parti cambia poco. Di slavi che rispettano le regole ne ho visto pochi. Nemmeno il governo le rispetta.
E adesso, ciliegina sulla torta, ci vorrebbe un bel titolo in Australia da parte di Nadal così ci giochiamo del tutto Novax e la sua allegra brigata……
Come spesso gli accade, il miglior commento è quello di Adriano Panatta. Ragazzi diamoci una regolata, non abbiamo inventato la penicillina, siamo dei ragazzi in mutande che inseguono una pallina con la racchetta.
Bene fine della telenovela! E’ ora di voltare pagina. Una domanda a chi è più avvezzo di me alle classifiche. Nole se vincesse gli AO Medvedec perderebbe il primo posto in classifica ATP?
non mischiare il sacro col profano. Le stragi sono un fatto drammatico, il caso Djoko una pagliacciata di uno che ha pensato di prendersi gioco dell’universo mondo. Vero che la Serbia si dimostra ancora uno stato inaffidabile, troppo nazionalista. Siamo ancora al 1914.
Spiderman, Giordano Bruno l’hanno bruciato quelli che pretendevano di avere ragione senza averla. Se vuoi essere un supereroe almeno finisci la scuola dell’obbligo
@ Nane (#3036963)
In Italia le leggi sono un optional. Studia un po’: abbiamo la più alta percentuale di corruzione, è stato necessario fare tre leggi di condono edilizio e comunque ancora ci sono case da condonare, abbiamo la più alta percentuale di evasione fiscale. Facevi meglio a stare zitto
la parabola dei santi subito! (alla faccia delle tre righe). Djoko, un ragazzo speciale, scappato dalla guerra, ospitato e cresciuto dall’UE (Italia e Germania in primis), simbolo della modernizzazione dell’ultimo paese in medioevo dell’Europa: la Serbia ultranazionalista, dove ha fatto grandi donazioni e missioni di solidarietà. La speranza di avere un uomo speciale generoso e moderno che avrebbe potuto aiutare il suo paese a uscire dal medioevo finisce con il COVID e con le olimpiadi, Djoko il santo è stato mangiato dal demone dell’ultranazionalismo serbo, che prima gli ha negato il grande slam, poi lo ha messo solo contro il mondo.
Abbiamo avuto nel tennis altri santi subito: il giovane bum bum Becker si innamorava di una modella di colore, litigava col padre, si inimicava tutti i razzisti della sua nazione e del mondo e poi cadeva prima su una prostituta e poi da lì, anziché riprendere il cammino, iniziava una caduta senza fine.
Esempi di santi subito crollati e passati dall’altra sponda ce ne sono tanti. A Djoko consiglierei quindici giorni di silenzio, una seria riflessione, poi scuse all’Australia e al mondo per le furbizie e i cattivi messaggi, e tornare ad essere la speranza per la gente del suo paese di uscire dal medioevo.
Mentre in Serbia continueranno a sguazzare nell’oro.
A me sembra che molti serbi non siano ancora usciti dalla guerra della ex Jugoslavia, credono che tutti sono contro di loro, che devono dormire col fucile sotto il cuscino.
Questa non vuole essere né una critica né un non capire cosa provoca una guerra ma bisognerebbe aiutarli ad uscire da sto vicolo cieco spiegando loro che lo sport è messaggero di pace e che non hanno nulla da dimostrare a nessuno.
Sembra un comportamento per la sopravvivenza, il chi prima arriva meglio sta e da questo molti non accettano un altra opinione o un altra visione delle cose!
Almeno tutta la famiglia Djokovic dovrebbe capire di on essere alla canna del gas come molti loro connazionali e che il fucile lo possono deporre con una ritrovata democrazia e non con una dittatura al contrario!
Rules are rules aveva tuonato Morrison facendo il fenomeno. Poi però siccome quelle rules gli davano torto allora è ricorso ad una decisione arbitraria (quindi al di fuori della legge) per espellere Djokovic.
A me va anche bene perché quando si tratta di punire i no vax sono sempre in prima fila però mi piacerebbe che il governo australiano avesse l’umiltà di ammettere che il signor Novak Djokovic fino a prova contraria aveva una esenzione valida e quindi il diritto di entrare nel paese e giocare.
Quindi alla fine di tutto questo trambusto mi volete dire che in Australia anche se sei n.1 del mondo del tennis devi rispettare la legge? Roba da matti, mica siamo abituati noi a ste cose ..andateci piano..
Ora vediamo se la Serbia è un paese democratico e sanzionara’ Nole x aver violato l isolamento Covid (reato penale anche in Serbia) o lascerà passare tutto, togliendo la poca credibilità che già aveva a livello internazionale.
Il direttore del Torneo ci ha provato, il governo Australiano ha giustamente evitato che si perpetrasse un imbroglio, Nole si è comportato da Marchese del Grillo pensando che l’avrebbe sfangata tramite gli avvocati….credo che non poteva finire che così….anzi…darebbe dovuta finire così già una settimana fa !
il belle è che Djokovic poteva vincere facile bastava far parlare la varacova con i suoi avvocati e indirettamente avrebbe vinto anche lui, ma immagino che in quel hotel non si siano incontrati…
E veramente vergognoso che il primo ministro serbo difenda Djokovic a spada tratta dopo che quest’ultimo ha girato da positivo mezza Europa,
ma si sa che in quel pase le leggi sono un optional.
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Spero che l’Australia perda molto di più dell’export previsto all’1,5% per il calo di credibilità dimostrato.tra un po’ metteranno il sistema a crediti sociali come in cina, che affarone, complimenti!
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@ Una volta le chiamavano smorzate (#3036883)
Di ridicolo c è che un player viene defraudato del terzo Slam dopo 2 USA open, già cmq era pronto in ogni caso un tabellone sbilanciato a favore di Medvedev, di ridicolo c’è che un giocatore sano e negativo non giochi, di ridicolo ci sono 4 sfigati moralisti di qs sito a cui non importa niente ma proprio niente del covid (se così fosse lo ringraziavano che magari con la sua beneficenza ha salvato i loro parenti) ma importa solo il loro carico di odio del piffero e si caccavano sotto pensando che superava il loro beniamino, steccatore o smutandatore che sia, detto qs forza Matteo e Yanniik e di ridicolo c’è un paese che prima invita dei giocatori poi li porta alla frontiera a denudarli anche della dignità, solo funzionari e politici corrotti
Sei un grande…non ti dico un grande cosa però
Clown Open per clown australiani.
Prima dicono potete entrare anche se non vaccinati vi diamo l’esenzione in certi casi, poi ti bloccano t’imprigionano ti dicono che non hai diritto all’esenzione, un loro giudice afferma il contrario e allora ti dicono che hanno scherzato con quel modulo da riempire, che i non-vaccinati non li vogliono per ragioni politiche, rifacendosi ad articoli del 2020 della BBC. E siamo nel 2022. O hanno un pessimo servizio postale, o sono dei pagliacci mondiali.
Qualunque altro governo avrebbe detto chiaro e tondo dall’inizio: no ingresso a non-vaccinati. Punto. Invece sono diventati gli zimbelli del mondo. Mi auguro che gli strappino lo Slam o che non ci vada più nessun grande tennista come negli anni ’70-’80.
Il tuo fedalismo ti acceca. La legge è chiara infatti e Djokovic aveva tutto il diritto di entrare in Australia. La sua espulsione è frutto di una decisione arbitraria (quindi al di sopra di quella legge su cui tanto fai lo spavaldo ma dimostri di non conoscere) del governo australiano. Quindi una decisione politica. Le leggi non c’entrano nulla.
Torna quando avrai le idee un po’ più chiare.
Il governo australiano ha voluto mostrarsi forte, quando in realtà non lo è stato.
Se avessero fermato tutti i non vaccinati, allora sarebbero stati coerenti, ma prima che arrivasse Nole li avevano fatti entrare. Poca serietà.
Caro Mats Wilander, sei commentatore televisivo e non ci hai ancora capito un emerito tubo di niente:
Se Novak non vuole vaccinarsi è legittimo ed è il suo modo di pensarla giusta o sbagliata che sia!
Quello che non deve fare è andare in giro ed evitare eventuali contagi come pure cercare di eludere le leggi di un paese giuste o sbagliate che siano per farsi i cavoli suoi!
Senza vaccino ma in una bolla e magari se assicurava questo l avrebbero fatto giocare evitando qualsiasi tipo di contatto.
Purtroppo o per fortuna ha voluto farsi le leggi su misura truccando documenti e date, girando per l Europa, non rispettando la quarantena e mentendo alle autorità australiane e queste cose non hanno nulla a che vedere col vaccinarsi o no!
Sono i suoi trucchetti e bugie ad essere in discussione e non se è vax o novax e il suo comportamento ha irretito un po tutti, da qua dopo una storia peggio dell odissea l espulsione!
Si dovrà vaccinare altrimenti rischia di guardare altri tornei dal divanetto
Se gli australiani continueranno a votare questo pagliccio vuol dire che se lo meritano.
Salute, sicurezza e ordine pubblico…praticamente una nazione sotto attacco ,e tutto per un tennista.
non capisco perché i miei commenti sono sempre in stallo…vabbeh…
volevo solo dire, pacatamente ed educatamente, che:
1) a dispetto di lockdown e politiche emergenziali restrittive, l’australia oggi ha triplicato il numero record di contagi, ricoveri e decessi rispetto al massimo dal 2019
2) Nole non c’entra niente…
Sono dati…
forse è djoko che vola dimostrare al mondo di essere superiore al mondo e al vaccino .L’australia non ha fatto una bellissima figura ma quella del serbo è stata ridicola.
Il nazionalismo serbo ha già dato prova di sé: Srebrenica, Sarajevo, Kosovo e ora Djokovic e gli Australian Open!
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scott Morrison sei un dittatore altro che democrazia ……spero vivamente che ti tolgono lo slam e ti lascino fare la dittatura che gli australiani approvano……e spero che venga fuori lo scandalo della varacova…e ti incolpino per questo…..ma tanto non gli e ne frega a nessuna di una ragazza trattata in quel modo
Sono morti milioni di persone e´alcuni di noi difendono ancora gente che non si vaccina.Io mi sono vaccinato gia´3 volte eppure sono vivo e vegeto piu´di prima.e ho 60 anni.
Per me lo shock è che tutti i media diano ragione al governo dell’anglosassone Australia per aver discriminato una persona che era in regola secondo la legge, con esenzione valida e non pericoloso per la salute. Avere convinzioni bizarre rispetto al Covid non deve significare essere discriminato, se non sei un pericolo per gli altri.
Hanno spulciato sulle x messe nelle caselle di moduli di imbarco, come se gli spostamenti recenti di Djokovic fossero ignoti, poi hanno tirato in mezzo le ideologie pericolose pur di espellerlo. Io trovo pericoloso il fascismo del governo Australiano, e la facilità con cui i media manipolano le informazioni. Sappiamo benissimo che se Djokovic fosse stato Americano o Inglese la storia sarebbe stata un’altra.
… disse Hermann Göring
Purtroppo non c’erano altre soluzioni politiche.
In questo modo il popolino bue ha l’illusione di contare qualcosa ed è contento che il governo ha spettato le reni al novax brutto e cattivo
Dispiaciuto per Nole, però insomma troppo ingenuo il serbo, ci ha provato, poteva immaginarselo.
Il governo serbo non perde occasione di rendersi ridicolo…
Quale legge? Il giudice aveva stabilito che Nole era in regola e poteva giocare. Un Salvini/Di Maio di Australia ha voluto invece fare il protagonista ribaltando le carte in tavola ed umiliando un giudice del suo Paese
@ Spiderman (#3036866)
La vedo difficile. Non penso che la fama del serbo durerà tanti secoli quanto quella del filosofo cattolico. E poi Nole è troppo esile, non avrebbe la possanza statuaria del domenicano. Noi romani amiamo la carbonara, l’amatriciana, la coratella e la coda alla vaccinara. Un vegano che ci starebbe a fare in una piazza capitolina?
10 Gennaio 2022: L’icona dell’Internazionale no vax Djokovic ‘liberato’: potrà giocare.
“Novak è un uomo onesto ed eccezionale e sono molto felice che lo stato di giustizia esiste” (Djordje Diokovic, fratello del tennista serbo).
Il giudice gli ridà il visto, la famiglia:”È come Gesù”.
“Dio vede tutto! La mia benedizione è spirituale e la loro materiale” (Novak Djokovic)
16 Gennaio 2022:
eh già! .. DIO VEDE TUTTO! .. e per fortuna non solo Lui! (meriterebbe la carcerazione il misero Untore)
.. il recidivo Djokovic lo scorso anno aveva organizzato un torneo di tennis per conto suo (senza nessuna protezione ovviamente) .. risultato: un mini focolaio .. risultarono tra gli altri positivi anche lui e sua madre. Fosse morta sua madre (per fortuna non è successo) forse smetterebbe di continuare a fare l’untore (consegnare, da positivo, dei premi/foto anche a dei ragazzini, e senza mascherina).
Uno può pensarla come vuole ma non si può essere irresponsabili criminali .. visto che fino a prova contraria di Covid si può morire!
(.. poi che abbia anche fatto il furbetto o meno, abbia mentito o meno pur di giocare è un altro discorso)
Poche storie …finiamola..la legge è Chiara.. deve essere applicata senza se e senza ma…
Wilander è quello che insieme a Kent Carlsson e Jarryd nel 1988 si rifiutò di giocare un match di coppa davis a risultato acquisito nella finale di Davis a Goteborg già vinta dalla Germania
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Questi sono fuori di testa.
Lo sport deve riunirsi e decidere di sospendere ogni manifestazione sportiva in quel Paese. Per almeno 5/10 anni.
Quello che dovrebbe fare riflette è una cosa sola, se invece di Novak Djokovic si fosse chiamato, ne dico uno a caso filip sedarusic, sarebbe entrato tranquillamente e avrebbe giocato gli australian open, ma siccome si chiama djokovic allora no dovevano fare vedere di avercelo piu lungo loro, così come se Djokovic fosse stato zitto e non avesse preso posizioni novax, paga solo il fatto di essersi epresso
Ma questo record è così importante, così imperativo? Che lo raggiunga uno dei tre o rimangano in una situazione di pari-patta che cosa aggiunge o toglie alle loro carriere? A me sembrano tre signori che sono rimasti ai sogni dei bambini di voler fare gli astronauti. Sai che delizia trascorrere decenni della propria esistenza a prepararsi per poter trascorrere un mese dentro un cubicolo che ruota centinaia di km. dalla superficie terrestre, limitati nei movimenti, nelle relazioni e ne cibo?
Il martire ha già fatto sapere di essere diretto a Roma e ha chiesto se e’ possibile spostare la statua di Giordano Bruno e metterci la sua, nella futura piazza Campo de’ tennis.
e intanto contagi in impennata in Australia…
Può sempre fare una finta vaccinazione
Che poi, per entrare a Doubai, ci vorrà minimo il tampone negativo, o no?
Chissà se, nel caos delle ultime giornate, il signor Djocovid ci ha pensato… Ah si, tanto ci sono i suoi avvocati a tirarlo fuori dai guai!!!