Lucia Bronzetti agli Australian Open. Piccari “Successo meritato raggiunto con il lavoro”
“Lucia Bronzetti si merita questo successo perché è una ragazza semplice, è proprio una ragazza con i piedi per terra. Viaggiare con lei è un lavoro, è dura, ma paragonandola a tante altre giocatrici del circuito, lei mi fa sentire in vacanza con il suo comportamento esemplare. È educata, lavora al massimo, si è costruita ed è migliorata tantissimo nel corso degli anni”. Parla così da Melbourne un commosso Francesco Piccari, che insieme al fratello Alessandro, all’ex numero 33 WTA Karin Knapp e al nutrito staff del Piccari&Knapp Tennis Team di Anzio (Roma) brinda alla qualificazione nel tabellone principale degli Australian Open di Lucia Bronzetti.
Bronzetti vince e convince – La ventitreenne di Rimini ha eliminato prima la francese Amandine Hesse (6-0 6-2), poi la russa Valeria Savinykh (6-2 6-2) e infine la giapponese Nao Hibino (4-6 6-2 6-1) rimontando da 4-6 0-2. Queste vittorie valgono l’accesso al primo main draw di un torneo dello Slam della sua giovane carriera. “Sta cercando di giocare costantemente aggressiva – racconta Francesco Piccari -, sin qui ha tirato molti vincenti di dritto e mette pressione alle avversarie con il rovescio. Il servizio è oggettivamente migliorato. Credo che Lucia sia tecnicamente pronta per un certo livello, anche perché è una ragazza molto intelligente e sfrutta nel modo giusto esperienze prestigiose come questa in Australia. Ha acquisito autostima e consapevolezza che le permettono di competere come si deve”. Sempre rimanendo fedele alle proprie caratteristiche: “È chiaro, non sarà mai una giocatrice potente come era Karin Knapp, quindi deve essere in grado anche di difendersi bene. Sono molto soddisfatto di come sta gestendo le due fasi. Rispetto agli scorsi US Open sta affrontando meglio la pressione di un appuntamento così importante. Contro Nao Hibino la partita sembrava persa, Lucia non ha mollato e ha meritatamente portato a casa la sfida. L’approccio mentale nel tennis fa la differenza”.
Ad Anzio si coltivano stelle – La numero 145 del mondo è la migliore giocatrice di un gruppo solido e in costante crescita. Si allenano ad Anzio con il Piccari&Knapp Tennis Team, infatti, anche Deborah Chiesa e le giovani Anastasia Abbagnato, Milena Jevtovic, Benedetta Sensi, Maria Pia Vivenzio e tante altre. Il presente e il futuro del tennis femminile italiano nelle mani di professionisti accomunati da esperienza, passione e determinazione.
Nata a Rimini il 10 dicembre 1998, Lucia Bronzetti è entrata in punta di piedi nel circuito WTA dopo una carriera giovanile di buon livello che però non l’ha mai vista vicina ai vertici a livello internazionale. Nonostante i tanti problemi affrontati dopo il lockdown, soprattutto dal punto di vista mentale, ha chiuso il 2020 alla posizione numero 339 della classifica mondiale. Nel 2021 il grande salto grazie ai titoli di Sharm El Sheikh e Le Havre (entrambi ITF $15.000), le finali di Bellinzona (ITF $60.000), Jonkoping (ITF $25.000) e Torino (ITF $25.000) e soprattutto i quarti di finale nel circuito maggiore a Losanna, Palermo e Portoroz. Attualmente è numero 145 WTA (best ranking).
TAG: Francesco Piccari, Lucia Bronzetti
@ robdes12 (#3035166)
Infatti, non è vero.
Vedi commento n. 15.
@ Baleta Sgunfia (#3033709)
Davvero? Ma allora non è una tennista seria! Quasi tutte le più forti urlano, sbraitano, si disperano per questo o quel motivo, chiamano mto farlocchi, rilasciano interviste al caramello quando va bene, al valium quando va male. Temo che così Lucia non avrà un gran futuro. La tennista con le stimmate adesso è una nevropatica lagnosa. 😉
@ Carlos Primero (#3034256)
Grazie, di cuore.
Cercherò di parlare di più di tennis 🙂
@ Carlos Primero (#3034256)
Grazie, di cuore.
Cercherò di parlare di più di tennis 🙂
Ricordo anche una bella stesa tipo 6-0 6-1 non ricordo contro chi nella serie A…li ho avuto il brutto presentimento che potesse essere l’inizio di una discesa ed invece fortunatamente non è stato così…
Grande Lucia, ha già fatto un mezzo miracolo, visto che si è qualificata, visto che tutti pensavamo che dopo il break nel secondo set non ce la facesse, addirittura lo pensava anche il suo allenatore…. Certo che deve migliorare, ma ieri sera ha dimostrato una grande personalita p. S. Su 11 uomini e 6 donne sono passate solo lei e la trevisan o sbaglio??? Chapeu
@ franco (#3033960)
Secondo me la vice Giorgi potrebbe diventare la Cocciaretto, se riesce a trovare una necessaria continuità. La Paolini però è reduce da una grande annata e merita fiducia (potrebbe entrare nei prossimi mesi nelle prime 40 se continua così)…
Quando non parli del Covid sei sovente gradevole da leggere.
Brava!
IO non ho avuto l’anno scorso di avere di fronte una giocatrice da prime 100, però se ha lavorato tanto ed è migliorata molto, ed i risultati sembrano indicare questo, allora può essere che ci entri e rimanga a lungo.
Il percorso di Bronzetti deve essere uno stimolo per le nostre ragazze più giovani.
Brancaccio, Rossi, Delai e Pigato (le migliori delle annate 2000-2003 Cocciaretto esclusa) senza dimenticare la Paoletti quando tornerà in campo.
Bravissima Lucia che fino a Maggio ha pochissimi punti da difendere e potrebbe entrare al Roland Garros senza passare dalle quali.
@ Spider 99 (#3033747)
Ha alche l’altezza dalla sua, rispetto alle altre.
Due cose ancora, da limare: prima di tutto la bestemmia ad inizio match (0-2 0-30, minuto 20.30 Eurosport player) e tutte le urla “controtempo” ad ogni colpo che tira.
Ieri notte, alle 1.45 con il parziale di 4-6 / 0-2, ho ritenuto di
andarmene a letto certo di non perdere nulla di piacevole. Certo, in
quanto nulla lasciava presagire una possibile recupero di Bronzetti,
stante i suoi limiti espressi sino a quel momento. Non so cosa
abbia potuto determinare una svolta come quella verificatasi
( 12 game contro 1 dell’avversaria ) e voglio sperare si sia trattato di un drastico miglioramento del suo gioco e che questo sia più vicino al normale di quello da me visto. In ogni eventualità mi fa molto piacere questa vittoria e mi auguro ne seguano altre.
Da ultimo le direi : non pensare che questa vittoria sia in parte
dovuta all’urletto con cui accompagni ogni colpo. Questo serve solo
per infastidire chi guarda.
Dopo i 3 quarti di finale nei WTA 250 aveva attraversato un brutto momento in cui vinceva pochissimo. Adesso è ritornata la Lucia che abbiamo visto con Zidansek. Spero che raggiunga il secondo turno. Per lei sarebbe una grande iniezione di fiducia. Questa ragazza mi piace moltissimo ed in prospettiva la vedo contendere a Paolini e Coccia (se fisicamente a posto) il numero 1 d’Italia.
Bravo Francesco, OTTIMO LAVORO. avanti cosi’
Sono il primo ad essere contentissimo per i miglioramenti della Bronzetti, ma devo anche dire che mi è apparsa incredibilmente e improvvisamente dimagrita. Spero che non abbia sottoposto il fisico a prove troppo dure.
Adoro la Cocciaretto, ma la Bronzetti è in seconda posizione e al terzo una certa Urgesi…
Nel femminile il team di lavoro è fondamentale: doti anche solo medie possono essere esaltate dalla mentalità e dal lavoro. Bene che Piccari si sia specializzato nel settore delle ragazze in cui evidentemente ha i risultati migliori data la sua esperienza da coach e il supporto della Knapp. Questo ci dice anche che non esiste il team di allenamento perfetto per tutti ma bisogna crearne per specifiche esigenze e specifici atleti.
Concordo su tutto. La aspettiamo In top100 e credo sia totalmente meritata.
Forza Lucia
Concordo in pieno, è senz’altro la nostra giovane più promettente come conferma la costante crescita degli ultimi 2 anni. Si allena seriamente, La vedo più forte e più matura della coccia che però è più giovane di 3 anni. Ha un buon tennis e una grande testa. Può senz’altro arrivare nelle prime 100 a breve, la Paolini non ha niente in più. Forza Lucia, avanti così.
i limiti dell’anno scorso erano il gioco a rete, la corsa in avanti e il servizio non proprio costante. Con progressi in questi tre punti può essere una tennista di buon livello, poi si sa, la testa fa molto ma ci vuole anche talento, lo vedremo quest’anno.
Ho visto il match. La Bronzetti non esulta, non si incazza, non molla, non strilla, è granitica al punto che credo che anche le avversarie capiscano quanto sia solida e ragionatrice. Un piacere vederla giocare e combattere, auguro il meglio a questa atleta.
Lucia è seria. Una ragazza davvero con i piedi per terra ma con i sogni che volano, ambiziosa, capace di “vedere oltre”. Mi riferisco al di fuori della prestazione, la grinta i gara la vediamo tutti. La capacità di rimandare la gratificazione è incredibile. E venuta fuori alla grande da tanti problemi, da tante difficoltà, dal punto di vista fisico e anche psicologico come la pandemia. Ha saputo cogliere il meglio da ciò che le si è presentato per strada, ha scommesso sui Piccari ed ha avuto ragione anche se era una scelta che la metteva davanti a tante perplessità e dubbi. Anche questo è un grande merito, quello di essersi saputa adattare, trovare il sistema migliore per rendere al meglio in allenamento, prendere dall’Accademia di Anzio il meglio che ha potuto. Non dimentico, e non dimentica nemmeno Lucia, il rande lavoro fatto con Pat Remondegui, in un momento suo di costruzione tecnica, tattica, umana e professionale assolutamente fondamentale. Tifo per lei da tanti anni, mi aspetto una crescita ancora importante.
Brava Lucia e complimenti al suo team, molto preparati e appassionati
Crescita impressionante..brava brava
Questa ragazza mi piace tantissimo per il coraggio la determinazione e la mentalità che ha quando gioca, dopo aver perso il primo set ieri era sotto anche nel secondo, non si è data per vinta ha rimontato e schiantato la Hibino nel terzo, Hibino che aveva umiliato la cocciaretto nel turno prima non dimentichiamo, la bronzetti ha solo 23 anni credo che ha tantissime soddisfazioni da darci, e se c è una tennista femminile su cui puntare questa è certamente lei