Caso Djokovic, nessuna novità. La politica sta ancora valutando il caso
L’avvicinamento all’Australian Open 2022 continua ad essere a dir poco tribolato. Problemi col sorteggio, ritardato, poi l’annuncio che gli spalti del torneo saranno al 50% per l’esplosione di contagi nel Paese per colpa della variante Omicron del virus, ormai predominante anche “down under”.
Niente si è mosso anche sul “Caso Djokovic”. Nonostante fosse attesa una decisione per oggi, ancor più dopo l’ammissione di colpa dello stesso Novak che pareva un discreto assist alla politica australiana, il ministro dell’immigrazione Hawke non ha comunicato niente, rimandando tutto a domani.
Una fonte federale ha confermato poco fa che Hawke sta ancora valutando la questione. In precedenza, il primo ministro Scott Morrison nell’attesissima conferenza stampa – è stato rimandato il sorteggio a dopo la press conference – ha confermato che Hawke sta studiando il caso con attenzione prima di decidere l’annullamento del visto del n.1 del mondo, che al momento è regolarmente in cima al draw degli Australian Open.
“Farò riferimento alla dichiarazione più recente del ministro Hawke in quanto la posizione non è cambiata” ha affermato il Premier, “questi sono poteri ministeriali personali che possono essere esercitati dal ministro Hawke e non faremo ulteriori commenti in questo momento”. Morrison ha poi insistito sulla necessità di far fronte comune per combattere la diffusione del virus in Australia, e che “i cittadini stranieri non vaccinati non possono entrare senza una valida esenzione medica”.
Quest’ultima frase, visto quel che sta accadendo e le carte ormai diventate di dominio pubblico, lascia francamente perplessi.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Djokovic, Djokovic, Hawke, Marco Mazzoni, Morrison
@ Manuel Avvocato Sportivo (#3032467)
È stata confermata in pieno l’anticipazione che mi era stata fornita in via ufficiosa da colleghi avvocati del Coni.
Lo staff di avvocati di Djokovic stavano già da ieri informati dal governo australiano stavano preparando il ricorso contro la nuova cancellazione del visto stavolta da parte del ministro dell’immigrazione.
Il ricorso degli avvocati di Djokovic contro il secondo annullamento è stato già presentato ma i tempi sono molto stretti e comunque lascio una mia considerazione… non so fino a che punto convenga agli avvocati di Djokovic ed a Nole stesso andare avanti con la sua battaglia se il governo gli assicurasse di non procedere riguardo ai reato di falsa dichiarazione e non applicazione dei 3 anni di allontanamento dal territorio nazionale in caso di abbandono volontario da parte del serbo del territorio australiano, meglio tentare di giocare quest’anno o rischiare di non giocare per i prossimi 3 anni?
La valutazione spetta a Djokovic e ai suoi avvocati…
Inoltre nel prossimo eventuale giudizio che non si limiterà a motivi procedurali ma di merito il governo australiano potrebbe andare a fondo sulle dichiarazioni e su tutti i documenti che hanno portato Djokovic all’ottenimento dell’esenzione vaccinale.
In caso di dichiarazione falsa sull’esito di un tampone scatterebbe la squalifica di 3 anni dall’atp… buona fortuna e buon lavoro a Djokovic e ai suoi avvocati
La giustizia ha i suoi tempi, mica quelli del tennis. Hanno deciso di studiarsi bene le carte, e per farlo ci vuole tempo.
A casa? In galeraaaaaa
un eventuale contro ricorso di Nole se verrà nuovamente espulso difficilmente può essere risolto nelle 24 ore successive….questo è il buon senso che lo dice
@ Manuel Avvocato Sportivo (#3032467)
Mi sembra plausibile
A Djokovic eroe nazionale?
Gli faranno una statua in bronzo alla Rocky Balboa nella piazza più importante di Belgrado e proibiranno per legge i vaccini se lo vuole
Mi rispondo da solo
https://www.politico.eu/article/spain-investigating-novak-djokovic-entry-tennis-coronavirus-vaccines/
Era l’ennesima cappata…
E per non farsi mancare di fare i pagliacci fino in fondo Djokovic invece lo faranno giocare.
E quello vincerà pure il 10imo AO facendo le penne come Pino dei Palazzi e il governo.. muto…
Questo rapporto di collaborazione tra il governo australiano e lo staff di avvocati di Nole mi sembra un “gioco tra le parti” io faccio questo venerdì e tu sei pronto a replicare/recitare sabato
Finisce a tarallucci e vino
Nole gioca il torneo alla faccia del rispetto delle regole (in Serbia e in Spagna) della salute, dei suoi colleghi.
Rimarrà una faccenda torbida.
Disgustata da tutte le parti in causa
Comunque grazie all’utente Manuel Avv Sportivo per le informazioni fornite con chiarezza e toni sereni
Non ero al corrente della regola…però mi pare strano, quanto meno, solitamente, per soluzioni del genere si sorteggia in un gruppo ristretto, che so, dalla 5 alla 8… 🙄
Anche se non sono un tifoso di Dioko, deve giocare.
.. pregiudicherebbe la regolarità del torneo e quindi la testa di serie numero 5 prende il posto del numero 1… pare che sia successo a cilic di da testa di serie numero 5 di sostituire la testa di serie numero 1 in un altro torneo del grande slam. Scusa ma ho problemi con la connessione
@ guest (#3032483)
Rublev c’entra perché c’è una regola già applicata in passato in un altro torneo del grande slam che dice che nel caso di forfait, ritiro o defezioni della testa di serie numero 1 di un torneo del grande slam… a questo subentra non un lucky looser perché ciò sbilancerebbe e pregiudicherebbe
Proprio non capisco cosa c’entri Rublev, tds5, in questa faccenda. Qualcuno me lo può spiegare? 🙄
effettivamente ha una logica tutti i tempi coincidono staremo a vedere…
Mi pare abbastanza credibile, e in linea con il fatto che Djokovic aveva anche interrotto l’allenamento poco prima del sorteggio. Sono sicuro che le parti si stiano parlando, ed abbiano anche trovato un accordo di massima di giocarsela in tribunale. Il governo vince comunque, anche se perde. Djokovic potrebbe vincere. Per me l’accordo è anche che gli avvocati di Djokovic non calcano la mano su alcune cose imbarazzanti per il governo che potrebbero essere usate dalle forse di opposizione (evidente pressione sugli ufficiali dell’immigrazione per un espulsione non sulla base della legge ma sulla base dell’opportunità politica e dei possibili vantaggi elettorali), e il governo tiene fuori dal tavolo la richiesta di prigione e forse il BAN di tre anni in caso di vittoria.
Sono un avvocato e pur non essendo l’avvocato difensore di djokovic, devo comportarmi come se avessi il segreto professionale e non potendo citare la voce da cui mi è arrivata, quella che definisco per sdrammatizzare, l’anticipazione sulla puntata finale della telenovela djokovic vacanze di natale in Australia… in base a questa anticipazione pare che si sia instaurato un rapporto di collaborazione tra il governo australiano e lo staff di avvocati di djokovic dopo il post su instagram di djokovic nel quale lui stesso dichiara di aver rilasciato false dichiarazioni al suo arrivo, e di aver violato le norme sulla quarantena.
Proprio in virtù di questo rapporto di collaborazione il governo australiano che pare aver deciso la cancellazione del visto stava comunicando tale decisione alla stampa prima del sorteggio del tabellone ma poi in virtù di questa collaborazione con gli avvocati di Djokovic ha deciso di comunicarlo appunto allo staff degli avvocati di Djokovic prima di renderlo ufficiale con la dichiarazione del ministro dell’immigrazione hawke che è slittata alla giornata di venerdì in Australia.
Sarebbe stata scelta questa strada per consentire l’inserimento in tabellone di djokovic come testa di serie numero 1 e per concedere la possibilità a djokovic di appunto prendere parte al torneo da numero uno nel caso di vittoria del ricorso da parte dei suoi avvocati.. in caso contrario al posto di nole subentrerebbe rublev.
Seguo altri casi come avvocato di giustizia sportiva la voce che mi è arrivata non so se è veritiera e verrà effettivamente confermata ma mi sembra avere una certa logica.
Buona serata a tutti
Le autorità Australiane si stanno
Tingendo di ridicolo ma fossi stato in Diokovic dopo la vittoria in tribunale me ne sarei andato a casa
Adducendo che psicologicamente non era più sereno per giocare il torneo
Dal documento sull’immigration ho capito in estrema sintesi che se il Ministro decide di usare i poteri dell’articolo 133 può fare quel cappo che gli pare, senza rendere conto a nessuno.
Neanche deve giustificare perchè tizio è un pericolo per la salute pubblica.
Inredibile ma vero.
https://vulj.vu.edu.au/index.php/vulj/article/view/1037 (per i malati di mente)
Mi sembra davvero che l’unico eventuale ricorso possa essere sui termini e non sul merito, ma in questo caso non sono riuscito ancora a trovare nient’altro che non la semplice legge,
https://vulj.vu.edu.au/index.php/vulj/article/view/1037
Neanche una sentenza, che nel caso specifico sarebbe importante perchè nel Commonwealth fanno giurisprudenza.
Bò.
Mi sa che GattaMasha mi boccia all’esame di diritto….
Scusate, ho una domanda davvero ingenua.
In un forum nell’universo parallelo in cui i test fatti il 26 Dicembre arrivano all’intessato il 16 Dicembre, sostengono che Nole sarebbe colpevole del fatto che “in Spagna non si hanno tracce del suo arrivo”.
Ora, magari mi perdo qualcosa ma:
– o è arrivato a Marbella a nuoto o con un gommone, ed allora forse ha provato a evadere i controlli di frontiera
– o è arrivato con un aereo (privato o di linea), e a quel punto era respnsabilità dei controlli di frontiera di verificare che la sua documentazione fosse a posto. Oppure doveva andare lui a cercare la polizia?
Bò, magari sò un pò stanco (2 ore di Franzen e 1 documento di 100 pagine sull’immigration australiana), ma non capisco proprio che reato potrebbe aver commesso li.
Please explain, GattaMasha è in giro e qui l’ing. perde colpi…
il punto è infatti questo: il governo vuole a tutti i costi espellere Djokovic, senza tuttavia apparire come una repubblica delle banane priva di leggi. Penso che vada allo showdown senza la certezza di poter vincere. Ho la sensazione che le nuove carte da giocare (errore nella travel declaration e violazione regole quarantena in Serbia) non siano molto forti. E penso che questo lo sappiano anche i legali di Djokovic, che infatti, nonostante le minacce del governo fatte trapelare (5 anni di galera, etc) gli hanno secondo me detto che in giudizio può vincere di nuovo. Se il governo avesse avuto carte forti, penso che Djokovic avrebbe accettato un accordo bonario per la partenza senza dover passare per l’espulsione ed il probabile appello in tribunale. Evitando anche ban e ulteriori problemi. Secondo me oggi cvìè stata una proposta in tal senso, ma non sono arrivati all’accordo. Il fatto a questo punto che Djokovic, consigliato certamente dai legali, sembra invece intenzionato ad andare alla guerra (che si porterebbe dietro un ban di 3 anni, in caso di sconfitta) mi convince in tal senso.
Ciò detto credo che domani si andrà allo showdown. Il governo non può far altro che giocarsi tutte le carte e provarci, a costo di perdere. In fondo, l’opinione pubblica australiana (perchè questo conta, per un governo, ed è normale che sia così, non scandalizziamoci) vuole che ci provi, e se non ci prova…..perde consenso.
Se ci prova e vince, sono punti facili di popolarità (a spese di un tennista mai amato e controverso venuto da un Paese insignificante come la Serbia).
Se ci prova e perde, poco male! potrà comunque sostenere di averci provato, ma la giustizia indipendente, cinica e bara si è messa di traverso.
Non saprei fare un pronostico di come finirà…anche in questo caso dipende dal giudice. In Italia non avrei dubbi: un giudice difficilmente avvallerebbe un provvedimento di espulsione politico di un governo di destra, basato su un palese errore di compilazione di un modulo e di un pericolo…non più esistente. In Australia abbiamo visto tuttavia che la giustizia non sembra politicizzata …vediamo come finisce.
In effetti.
Ahahahah
io sto avendo l’impressione che se cade Nole si aprono tanti vasi di Pandora…vedesi la prima dose di vaccino fatta da Nadal che sembra sia cinese e credo che non sia valida poi posso sbagliarmi, ma comincio ad avere il sospetto che il governo non si schieri perché si innescherebbe una reazione a catena difficile da fermare se non con l’annullamento degli AO ….
Quando i giudici australiani emettono sentenze scrivono… Sentenza (Judgement)
Quando emettono ordinanze non vanno un processo e si limitano alla questione formale ) stringata.
Nel caso Djokovic il giudice non ha benche’ minimamente vagliato il merito della questione ne’ accertato / convalidato le ragioni di esenzione (avere avuto il Covid NON dà diritto alla esenzione ma abilita ad una eventuale richiesta di eventuale esenzione, discrezionale).
Se lo avesse fatto Djokovic non entrava.
Il giudice Kelly assunte le sommarie informazioni ha detto che il procedimento era irregolare perche’ non hanno aspettato fino alle 8:30
NIENTE ALTRO
Sì, sono d’accordo, avessero voluto cacciarlo lo avrebbero già fatto
Ormai hanno perso troppo tempo…non ha più senso revocargli il visto…penso che giocherà
se avesse riguardato il numero 200, nessuno se lo sarebbe filato e lo avrebbero lasciato in pace, Fidati!
@ Rubinho (#3032140)
scusa ma mi spieghi quale sarebbe il sotterfugio?
Se è vero che ha contratto il Covid-19, ed è vero che le indicazioni di Tennis Australia riguardo visto di ingresso e partecipazione prevedevano esito positivo per chi avesse contratto il virus entro sei mesi, si può sapere che colpa ne ha Nole?
Che poi qualcun (canguri) altro abbia ingarbugliato la matassa è un altro bel paio di maniche
Avvocati e sponsor del serbo stanno inscenando teatrini squallidi per condizionare gli australiani. Spero che i verdetti non dipendano dai dollari. Nole deve fare tre cose: vergognarsi, chiedere scusa a tutto il mondo del tennis e vaccinarsi.
Se non hai una gamba rotta cme me c’è davvero di meglio da vedere… 😀 😀
Per altro pieno di pause e rimandi …
Qua trovi un paio di quotes significative, e la chiara descrizione che il dibattimento è stato sul merito.
https://edition.cnn.com/2022/01/10/tennis/djokovic-australia-covid-hearing-intl-hnk/index.html
“Justice Anthony Kelly, however, appeared to acknowledge Djokovic’s position, saying he was “agitated” by the burden placed on the tennis star to provide officials with evidence.
Djokovic had recorded a Covid-19 infection in December — which two independent panels agreed to be a good enough reason to delay Djokovic’s need to be vaccinated.
“What more could this man have done?” Judge Kelly said.
Poi capisco che a qualcuno la cosa dia fastidio, ma sono problemi suoi..:)
Un presunto esperto ma detto che le motivazioni non vengono depositate in questi casi, perchè non necessarie, non servono neanche per fare appello (per il quale valgono i codici citati)..
Vedem se ha ragione..:)
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3032220)
Non è che il governo australiano aspetta di vedere la reazione del pubblico e della opinione pubblica australiana quando Djoko entrerà in campo ? Sinceramente non vedo l’ora
Solo una osservazione, questa faccenda è diventata una telenovela, probabilmente una delle più seguite a livello mondiale, ha talmente tanta audience che mi riesce difficile credere a un Australian Open senza Novak.
@ Lorenzo. (#3032144)
Le regole ci sono e sono chiare, solo che se c’è gente che s’intestardisce e vuole fare di testa propria s’incasina tutto.
Vedo che si continua a fare disinformazione, fra chi scrive gli articoli (ammissione di colpa di Djokovic, messo così alla buona senza dire quale sia la colpa) e fra i commenti (alcuni chiedono se il giudice Kelly si sia espresso nel merito dell’esenzione medica o solo sui vizi procedurali. LA risposta è SI, ha risposto nel merito perché ha citato tutti i documenti medici presentati da Djokovic e ha detto “cos’altro avrebbe dovuto fare quest’uomo [per essere ammesso in Australia]?).
A beneficio di tutti ripetiamo lo stato delle cose, avevo scritto un lungo commento ieri che è stato dimenticato insieme agli altri 149 commenti dallo staff fino a tarda sera, quando sono stati rilasciati “in blocco”.
Dunque, Djokovic ha ammesso di aver sbagliato nel compilare il modulo per il visto, dato che aveva viaggiato prima di entrare in Australia (era andato ad allenarsi in Spagna). Dal punto di vista sanitario è irrilevante perché ha preso l’aereo da GUARITO, però rimane l’errore protocollare che sarà importante, ma rimando a dopo questo punto.
Ora volevo rispondere al commento di
@ TifosoDelGrandeNovakDjokovic(ex SlamdogMillionaire) (#3031753)
che se non sbaglio è identico nella sostanza a quanto aveva scritto nella sua replica notturna a me.
TifosodelGrandeNole (abbrevio 😉 ) ritiene che il governo australiano debba espellere Djokovic in quanto persona non grata. E’ un’ottima idea… se Djokovic non avesse già adempiuto a tutte le richieste del governo australiano per il visto. Se sei persona non grata, e lo sei perché… surprise surprise.. non sei vaccinato, non c’è bisogno di farti perdere tempo riempiendo moduli per il piacere di farti passare una vacanza in stile “CSI: Australia” chiuso in un albergo in attesa di giudizio per 5 gg. TE lo dicono subito: “non ci provare, perché non vogliamo ascoltarti”. E’ nelle facoltà di uno Stato sovrano. Ormai è tardi per farlo.
GattoNole dice invece che dev’essere espulso per motivi sanitari. E purtroppo per tutti gli accaniti e manichei propagandisti del si-vax non vale neppure questo.
Djokovic dal punto di vista sanitario non rappresenta un pericolo per l’Australia in quanto guarito, per cui ha una notevole quantità di anticorpi, come da esame medico presentato, che lo protegge.
Secondo la normativa italiana promulgata dal CTS, ISS e AIFA, “chi è guarito da covid senza essere vaccinato può aspettare fino a un anno per farsi la prima dose del vaccino”.
Qui cade tutto il teatrino di Morrison (entri da vaccinato o con esenzione medica), nel senso che l’esenzione medica prevede, come da modulo ATAGI del GOVERNO FEDERALE ( quindi dal governo centrale ) che l’esenzione si ottiene anche nel caso in cui si è “guariti dal covid negli ultimi 6 mesi”. Morrison non conosce la sua burocrazia, evidentemente.
Tornando quindi all’unico caso disponibile per il ministro Hawke, una volta tolto che Djokovic sia una pericolo sanitario (occhio che se chiedono esami del sangue perché convinti che a)TifosodelGrandeNole il suo certificato di positività sia falso o b)utentiAnti-Djokovic chi è guarito non ha protezione a meno che si faccia il vaccino; in entrambi i casi quell’esame del sangue se favorevole a Djokovic sarebbe un boomerang inesorabile che chiuderebbe qualsiasi discorso di espulsione, a quel punto gli australiani si renderebbero conto della caccia alle streghe, e sarebbero a favore del suo ingresso in Australia, e questo i politici non possono permetterlo, perderebbero la faccia a mesi dalle elezioni). Quindi questo punto non sarà utilizzato. Escludendo quello di persona non grata, per quanto detto sopra, quello che resta è dimostrare l’inflessibilità delle leggi IMMIGRATORIE in Australia, e infatti non è un caso che ci stia pensando proprio il ministro dell’immigrazione.. da solo, senza il supporto o pronunciamento a favore del ministro della salute.
Quello che rimane, quindi, è espellerlo perché ha dichiarato il falso nel modulo d’ingresso, in tal modo rimangono saldi nella loro politica immigratoria, non s’impaludano in una guerra di referti medici, che se a favore di Djokovic, li renderebbe gli zimbelli del mondo, e mantengono l’autorità di poter escludere chi vogliono in un modo o nell’altro, cioè che le opinioni dei politici valgono più delle leggi australiane (lo so fa rabbrividire vedere una “democrazia” governare su questo principio ma è ciò che obiettivamente sta accadendo).
Il problema per cui non si sono ancora pronunciati, per quanto mi riguarda, PENSO sia che probabilmente dovrebbero andare fino in fondo ed escluderlo per 3 anni (per mostrarsi inflessibili), e si muovono su questa base legale molto tenue a cui Djokovic sicuramente si appellerà: cioè il governo australiano rischia di perdere due volte in tribunale australiano da Djokovic.
E come tutti sanno peggio di perdere una volta è perdere due volte, in casa, e prima delle elezioni, se si tratta di politici.
Se è vero che Nole ha interrotto l’ allenamento dopo mezz’ora, vuol dire che ha ricevuto informazioni certe dalla Serbia…
Probabilmente il governo australiano e quello serbo hanno raggiunto l’ accordo di risparmiargli almeno l’ ultima fase di questa gogna…
Penso che partirà, e gli permetteranno di partire, prima che possa venir pronunciata la sua espulsione.
Ok, grazie!
Il video non l’ho visto, ma, giusto per curiosità me lo vedrò!
Comunque, anche i nostri giudici quando decidono con sentenza depositano in cancelleria prima il solo dispositivo e poi successivamente la sentenza in forma integrale che contiene, ovviamente, anche la motivazione.
Nello specifico, la decisione di Kelly assume (sempre secondo i nostri parametri) la stringata forma dell’ordinanza o del decreto.
Aspettano perché così un eventuale appello non riuscirà a ricevere udienza prima dell’inizio del torneo. La butto lì.
Egregio “avvocato” dei commenti su LT, la butti sempre sulle denunce e sui processi, ma pensi veramente che importanti testate giornalistiche si mettano paura per eventuali minacce legali del famoso novax?
Io non penso, anche perché il soggetto in questione avrà molto da fare prossimamente per difendere se stesso.
Una rivolta
Ma se non si sono rivoltati contro l’ATP per la classifica farlocca che “aiuta” il tuo idolo a discapito di tutti gli altri…….
@ andrewthefirst (#3031917)
go
@ Mirko (#3031866)
Comunque che non si capisca così niente dall’esterno della vicenda fa capire che forse in Australia potevano fare le cose un po più chiare…
Intendo su regole d’ingresso ed esenzione
Hanno già inanellato figuracce tutti dalla federazione, dal governo a Djokovic.
La situazione attuale decretata dal giudice è che Djokovic può stare e giocare.
Adesso se il governo vuole andare avanti non ha solo il problema di dover mostrare i muscoli contro Djoobic ma anche di rispettare le proprie istituzioni.
(è lì che sono inchiappettati forte)
Che farsa…un minimo di rispetto per il tennis ed i giocatori che seguono le regole senza piccoli sotterfugi….che pagliacciata..
sì, proprio in latinorum 🙄 😉
Questo buffone contaballe andrebbe mandato a casa a calci nel sedere e se per disgrazia dovesse giocare, dovrebbero fischiarlo talmente tanto da non sentire neanche il rumore delle palline.
Io trovo completamente assurdo che non abbiano ancora deciso se espellere Nole oppure no…ma cosa aspettano ancora a prendere una decisione definitiva ????
Il Giudice Kelli nulla ha valutato nel merito, nulla ha deciso nel merito e si e’ limitato a sanzionare/annullare con Ordinanza (nessuna Sentenza, quindi) un procedimento che non era stato compiuto correttamente.
Nella ordinanza il giudice Kelly scrive che il diniego all’ ingresso e’ stato comunicato alle ore 7:e rotti, ma in precedenza era stato verbalizzato che Djokovic poteva fornire loro altri documenti fino alle 8:30
Fine
Punto
Niente altro, il giudice Kelly non ha considerato altro e non ha espresso alcun provvedimento o nota di “merito”
Il Giudice Kelly si e’ limitato a stabilire che dovevano aspettare le 8:30 come in precedenza assicurato.
Oh, meno mane che i commenti di ItalyFirst ora ricevono l’approvazione di Givaldo Barbosa… Ci mancavano tanto i tempi del Comintern…
Domanda: se viene espulso e presenta appello, finché non si ha la nuova sentenza deve tornare nell’hotel dei rifugiati? In teoria credo di sì perché sarebbe cmq senza visto nel frattempo. A meno che non gli facciano la cortesia di dargli la possibilità di rimanere nella casa affitata
Avrebbe tranquillamente giocato come ha giocato la Voracova prima che scoppiasse il caso Djokovic e quindi per non fare la figura dei pagliacci l’hanno rispedita a casa.
Questa è la cosa più probabile e se ci ragionate ha un senso… espulsione già decisa ma è stata rimandata a domani. Se fosse stato espulso Djokovic prima della compilazione dei tabelloni non sarebbe stato incluso e ai suoi avvocati in caso di successo non sarebbe stato possibile farlo rientrare in tabellone. Così il probabile ricorso sabato dei suoi avvocati se ha successo consentirà a Djokovic di giocare lo slam se lo perderà verrà corretto il tabellone come è già stato riportato da altri
Ciao caro, ti espongo il mio punto di vista.
Innanzitutto precisiamo che l’order che vedi è accompagnato dalle “notations”, che sono tipiche del diritto anglosassone e che NON sono le motivazioni della sentenza (che probabilmente non saranno mai pubblicate). Sono semplicemente osservazioni accessorie alla sentenza, che hanno scopi diversi. In questo caso la 1) serve per poter esercitare le 3), ossia il potere di cancellare comunque il visto in maniera “discrezionale” da parte del Ministro. Per altro con la 3) il Ministro ha il potere di “set aside”, quindi di ignorare totalmente la sentenza (assurdo, by the way…)
http://classic.austlii.edu.au/au/legis/cth/consol_act/ma1958118/s133c.html
Poi.
Tutte e due le comparse sono sia sul merito che sul processo.
Durante il dibattimento, sono state affronate entrambe (devi vedere il video, non c’è un transcript).
La difesa di Nole ha immediatamente contestato la principale obiezione del Governo, ossia che le norme usate da Nole fossero obsolete è ha dato per “pacifico” che Nole e la Commissione Governativa avessero usato le norme corrette.
Affermazione non più contestata.
Il Giudice, sempre nel dibattimento, ha confermato la piena leggittimità dei certificati di esenzione e della validità dei requisiti del visto.
La sentenza semplicemnte “quashes” ossia “cancella” in tutto la cancellazione del visto, e quindi di fatto tutti gli argomenti presentati. (Ripeto, le note non sono le motivazioni.)
Per la mia limitata ma non nulla conoscenza del diritto del Commonwealth, questo basta e avanza per non poter più di fatto toccare la “sostanza di questo provvedimento”, salvo il potere del Ministro di cui sopra.
Se il Governo avesse voluto “ammettere” il solo errore procedurale, doveva prima spontanemante “revocare” la cancellazione (ma non avrebbe potuto poi esercitare il diritto di cui alla Notation 3))
Resta salva la facoltà del Governo di procedere comunque alla cancellazione secondo il comma che ho indicato in altro post.
In quel caso deve “abbinare” un ground previsto dall’articolo 116 (ad esempio il falso documentale, o il semplice “motivo di salute nazionale” che è discrezionale) con la ragione “poltica” dell’interesse pubblico.
Non mi tornano i termini salvo l’ 1 c)
http://www5.austlii.edu.au/au/legis/cth/consol_act/ma1958118/s117.html
ma non mi sembra il Ministro voglia usare quello..
Quindi mi sto perdendo qualcosa.
anche il premier serbo ha cominciato a fare marcia indietro dopo aver parlato al telefono con quello australiano
Patetici. Del resto da un continente popolato dai delinquenti di mezza Europa cosa ci si può aspettare? Devono avere scambiato Djokovic per un aborigeno
Per completare la frittata potrebbero mandarlo a casa a torneo iniziato, magari dopo due o tre turni.
Non sono le lingue che conosci e/o parli il problema… È ciò che CREDI DI CAPIRE LEGGENDO.
@ Processo alle intenzioni. (#3031715)
Si si …arrampicatevi sugli specchi! 😆
@ Marco (#3031888)
Te lo ripeto…Rassegnati! 😆 ❗
Ho la sensazione ed impressione che si voglia attendere che la situazione di fatto si stabilizzi, che divenga troppo tardi per cancellarne la partecipazione, far giocare a Djokovic il torneo. L’accertamento delle irregolarità presunte di Djokovic, secondo me più che plausibili, e che per diversi aspetti concretizzerebbero fattispecie di sicura rilevanza penale, comunque richiede tempi più lunghi delle poche ore che corrono da qui all’inizio del torneo. Non mi sorprenderei se il tutto sarà deciso più avanti, per la ragione (o scusa, a seconda dei punti di vista) della complessità e delicatezza della vicenda, la cui soluzione deve essere tecnicamente ben meditata ed ineccepibile, e l’eventuale squalifica di Djokovic dal torneo varrebbe per (o a partire da) l’edizione prossima, in cui la sua eventuale assenza sarebbe meglio ammortizzabile, per tutti.
Anche questa tecnicamente fattibile quindi plausibile 🙂
Più rischiosa perchè contestabile, l’altra che citavi prima è invece totalmente discrezionale.
Sui tempi Sabato per il ricorso (Se ci sarà) sembra stretto, ma immagino che si stiano mettendo d’accordo e che la difesa stia già preparando le carte.
Perdonami, io sono un asino con l’inglese, ma nell’atto giudiziario defensionale del Ministero degli Affari Interni (da noi viene definito: comparsa di costituzione e risposta):
https://www.fcfcoa.gov.au/sites/default/files/2022-01/MLG%2035%20of%202022%20Submissions%209%20Jan%202022.pdf
non è stato eccepito il difetto dei requisiti del ricorrente (straniero) per accedere nel territorio australiano secondo le regole statuite dal Governo Federale Australiano?
Ed in caso affermativo, il giudice Kelly si è espresso su tale eccezione?
Non mi pare, e quindi non è stata affrontata la controversia nel merito dell’eccezione proposta in comparsa di risposta di parte convenuta in quanto il giudice ha posto sotto la sua lente d’ingrandimento i vizi procedurali verificatisi durante il controllo alla frontiera di Djokovic … sostanzialmente non gli si è dato il tempo di difendersi compiutamente … ok, ma quel diritto alla difesa lo ha poi esercitato ampiamente nel celebrato giudizio!
Ma, cosa ci azzecano tali vizi col merito della controversia, secondo le eccezioni prospettate da controparte?
Secondo le nostre norme procedurali vi sarebbe stata un’omissione della generalissima regola che prevede “corrispondenza tra chiesto e pronunciato” nella decisione giudiziale.
Boh, probabilmente sono io ad essere limitato con la lingua inglese, perché parlo meglio in latino 😀
Buon prosieguo di giornata.
Mi sembra l’ipotesi più credibile 😉
@ Marco (#3031905)
Rassegnati! 😉 ❗
straquoto…anzi una decisione doveva essere presa già prima, il Governo avrebbe dovuto esercitare (o non esercitare) la sua opzione di intervenire entro 4 ore, subito dopo la sentenza del giudice. Così è solo una dannosa perdita di tempo e di credibilità del Governo stesso, che passa secondo me dall’avere ragione a fare comunque un torto (anche l’eventuale remix del main draw si poteva evitare in caso di espulsione)
Avrebbe giocato. Lo dimostra renata voracova. Fatta entrare, fatta giocare e poi mandata via (senza nessuna base giuridica) solo per il clamore creatosi dall’affare Djokovic.
@ andrewthefirst (#3031917)
Chiudersi in una grotta per la VERGOGNA! Ma il serbo non prova VERGOGNA! 😡
Forza campione resisti ai poteri forti !
Non lo so. Solo una cosa mi sento di suggerirgli: mettere a tacere quella corte dei miracoli costituita dai suoi famigliari e amici, non gli rende affatto un gran servizio.
Scusate mi correggo… false dichiarazioni di djokovic e motivi di tutela della salute pubblica dovrebbero portare domani alla cancellazione del visto di djokovic…
Discussione del nuovo ricorso sabato e fine della telenovela.. sempre che la mia fonte sua attendibile.
Buona giornata a tutti
Sarebbe un controsenso cacciarlo per motivi di salute pubblica. In teoria Djokovic è appena guarito dal covid per cui ha più anticorpi di un vaccinato.
Sarebbe più logico mandarlo via per motivi di sicurezza nazionale (potrebbero insorgere pesanti malumori tra la popolazione).
Se lo espellono per motivi di salute pubblica e non hanno le prove che la sua positività è falsa si coprono di ridicolo e creano anche un precedente per tutte le persone che entrano in paese da non vaccinate, grazie ad esenzione. Mandano via anche quelli?
Se questa vicenda, che sgradevole è dir poco, avesse riguardato un numero 200 del mondo no-vax, bugiardo, arrogante, incoerente, strafottente, questi avrebbe partecipato alle qualifiche per il MD o sarebbe a casa propria a guardarle su eurosport lontano dal continente oceanico? I se e i ma non contano, ma in questo caso la risposta non tarderebbe.
Mi sembra tutto plausibile, la motivazione è quella corretta e i tempi “logici”.
Come scrivevo altrove, non sono convinto che questo tipo di cancellazione sia eventualmente appellabile, e non sono certo che possano cancellare il visto d’arbitrio ora (sono certo che possano farlo quando Nole lascerà l’Australia) ma il Ministro ne sa più di me (anche se mi sento di consigliargli un Avvocato migliore se dovesse tornare in giudizio…)
Io mi auguro solo una cosa, anche per la regolarità del torneo. Se devono revocargli il visto, lo facciano prima dell’inizio del torneo. Farlo a torneo in corso non sarebbe giusto nei suoi confronti e nei confronti degli altri tennisti eventualmente eliminati da lui nei primi turni.
… della serie ” Ambasciator non porta pena” riporto un colloquio di qualche minuto fa avuto con un collega avvocato del coni il quale si dice certo che il ritardo del sorteggio del tabellone degli Australian Open sia stato dovuto al fatto che si dava per certa la decisione del ministro hawke di cancellare il visto a djokovic per motivi di salute pubblica e perché rappresenta un rischio per la salute dei cittadini australiani… ma siccome la decisione del ministro dell’immigrazione tardava ad arrivare hanno deciso di procedere al sorteggio del tabellone con djokovic testa di serie numero 1 .. ma la sua partecipazione sarebbe comunque in sospeso perché il ministro dell’immigrazione che pare abbia già preso la decisione di procedere alla cancellazione del visto per motivi di salute pubblica, renderà ufficiale la sua decisione venerdì.
I legali di djokovic starebbero già preparando il nuovo ricorso e la vicenda si dovrebbe concludere sabato con il verdetto finale sulla partecipazione o meno di djokovic agli open d’Australia.
A sostegno della tesi dell’imminente cancellazione del visto c’è il nuovo picco dei contagi, la riduzione della capienza per gli spettatori al 50 % ed in ultimo il fatto che djokovic abbia terminato l’allenamento mattutino di oggi dopo mezz’ora e aveva il campo preso prenotato per due ore…
Se il collega del coni mi ha detto cavolate lo tolgo dalla lista dei miei amici e collaboratori di studio legale
Spero lo stato serbo si occupi seriamente della cosa, è da irresponsabili girare tra la gente sapendo di essere positivi. Carcere comunque mi pare esagerato. Una multa stratosferica invece ci sta tutta.
Allo stato australiano questo però non cambia niente, sono problemi giuridici che Djokovic ha altrove (mi sa che li avrà anche in Spagna). Suppongo alla fine giochi regolarmente l’ AO, se la sua esenzione medica è stata accettata il resto non dovrebbe avere rilevanza dpdv legale per gli australiani. Compreso il giro a Marbella.
E dopo aver Estirpato completamente la variante Omicron, che faranno? Se la prenderanno col raffreddore? Vorranno estirpare completamente, fino all’ultima cellula, anche quello?
Dopo la storia del Doping GattaMasha preferisce non farsi vedere in giro, e si rimpinza di crocco-caramelle. Siamo quasi a 7 kili! !!
Le ho porto comunque i tuoi gentili saluti e ringrazia, ma ha detto che preferirebbe un kit di scatolette della Shesir (o del maguro fresco).
Come leggi in altro post, ha scoperto che sicuramente “in uscita dell’Australia” possono cancellargli ancora il visto, immagino per eventuali “ban” futuri.
Stiamo ancora scavando per capire con quale procedure potrebbero “cacciarlo” prima.
Credo anche io ci sia, il Ministro sembra convinto…ma nulla trovo so fa.
Meaow meoaw
Situazione farsesca, grottesca, inconcepibile e onestamente davvero brutta. A parte Djoko, chi ne esce malissimo è l’Australia nel suo complesso…