Novak Djokovic è l’atleta dell’anno per il giornale ‘L’Equipe
Novak Djokovic, numero uno del mondo e vincitore di tre dei quattro Grand Slam nel 2021, è stato scelto questo mercoledì dal giornale ‘L’Equipe’, una delle pubblicazioni sportive più importanti del mondo, come il miglior atleta maschile del 2021, guadagnando questo premio insieme a Elaine Thompson della Giamaica, campionessa olimpica dei 100 e 200 metri premiata al femminile.
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Chi poteva decisamente competere per il premio è Caeleb Dressel, tre ori olimpici individuali (più altri 2 di squadra) a Tokyo nelle specialità più prestigiose del nuoto, ma hanno comprensibilmente voluto premiare Djokovic anche alla carriera. Dressel avrà tempo per vincerlo, è ancora giovane
@ Diego (#3010204)
Se ti incontra un medico di Bergamo ti direbbe il contrario, di morto vedo solo il tuo buon senso, e di dolore è quello che infligge Nole al tuo beniamino, detto qs mi fà schifo qs post negativo
Se lo e’ meritato. A 34 anni nell’era open vincere tre slam e fare finale nel quarto e’ un impresa storica. Oltre al record da nr 1 sia di settimane che di chiusure a fine anno. Entra di diritto nei ristretto club dei piu grandi sportivi di sempre. E non credo abbia finito.
Quotissimo al 1000 per 1000
semplicemente immenso Nole thank you 😉
Spero che tu stia trollando. A parte che uno dei due Ori di Jacobs è un titolo di squadra ma Jacobs ha vinto 2 gare nel giro di 3 giorni. Qua stiamo parlando di uno che ha vinto 3 slam su 4 su tutte le superfici e fatto finale sull’ultimo. Ha giocato tutte le partite di tutti gli slam. È stato un mostro nell’arco di tutto l’anno.
Ma non c’è proprio paragone con Jacobs.
Capisco che sarai un fedalino ma un minimo di obiettività non guasterebbe.
Grande Nole! Orgoglio della Serbia e dell’Italia
redazione questo vi sembra un messaggio accettabile?
@ Armonica (#3010847)
chi ha deciso questo premio ha fatto valutazioni approfondite, serene e che hanno giustamente tenuto conto di diversi fattori..Nole ha compiuto un’impresa unica e forse difficilmente ripetibile nel settore dello sport in genere, per la durata, complessità, per aver dimostrato il suo “atletismo” anche a 34 anni, dopo 15 anni di vittorie e successi,per me è stato davvero al limite massimo delle umane possibilità di un atleta, riconosciute da competenti in materia, e non ci sono ragazzotti che tengano, il predominio è fatto anche di personalità, costanza e sostanza
Atleta è la sua definizione perfetta. Quanto al Tennis… lasciamo stare…
@ Diego (#3010204)
Morte e dolore? Veramente ha aiutato concretamente gli ospedali al top dei ricoveri e terapie intensive quando il Covid imperversava, quindi ha dato supporto economico ai medici per far guarire, non per far morire…le tue parole sono da tragedia wagneriana, come al solito forzate e spropositate rispetto alla figura di Nole, che avrà sbagliato ma pagato di suo, proponendosi sempre come figura generosa e collaborativa
Già solo nel tennis c’è da discuterne per altri due ragazzotti. Shiffrin e Vonn, per esempio, sono state molto più dominanti nei loro sport! Messi e Ronaldo nel calcio! Ecc. Ecc.
Premio che viene assegnato agli atleti di fine carriera.
…e ci mancherebbe altro che non glie lo davano !
Il problema principale della democrazia è che il tuo voto vale 1, esattamente come quello di Fabiola Gianotti.
JACOBS è stato infangato dalla stampa americana… SENNÒ poteva competere per il premio
Ma state scherzando?? Ma un certo Jacobs vi rendete conto che ha vinto 2 ori alle Olimpiadi!!!se Nole avesse fatto il grande Slam allora ok… Ma così io avrei votato Jacobs
Premio meritatissimo.
In effetti il riconoscimento è sacrosanto!
@ A pensar male… (#3010222)
In questo quarto di secolo Bolt non lo vedo male…
È il più grande di sempre punto.
@ A pensar male… (#3010222)
Ma va benissimo così! Federer il più amato, come i nonnini che inteneriscono, Nole “atleta dell’anno”, per tutte le sue incredibili vittorie, non solo per i trofei ma per chi ha sconfitto e come..riconoscimento dell’Equipe, una delle più importanti pubblicazioni sportive al mondo, questo conta; che poi tutti limitatamente a questo sito, si siano sciolti in brodo di giuggiole nel ricordo di Federer era scontato, come e’ ovvio il silenzio rosicone davanti all’ennesimo sostanzioso concreto riconoscimento da parte di chi ha giudicato Nole per il suo effettivo valore, senza pregiudizi, il campione che ha disputato tutte le partite dei 4 Slam dell’anno, battendo i migliori tennisti in circolazione, giovani e meno giovani, big e aspiranti big, su tutte le superfici, battendo record di permanenza al n. 1 del mondo, nessuno ha dimostrato più tenacia, resistenza fisica e mentale, forza di adattamento a situazioni diverse e versatilità nel contrastare stili diversi, aggiungendo sempre qualcosa alla sua già innata classe..giustamente gli specialisti hanno capito e premiato l’eccezionalità delle imprese di Nole in questo 2021, l’anno dei suoi 34 anni, memorabile per lui e per lo sport
Non nascerà un altro Nole, si può già assegnare.
Del secolo non si può ancora dire. Mancano 79 anni.
Mi sa che i francesi hanno goduto come pazzi nel vederlo mazzolare ben bene lo smutandatore selvaggio iberico…
Solo dell’anno? Vergogna! Con lo svizzero sproloqui a non finire e al più grande di sempre questa roba. Quantomeno del secolo!
Gli atleti dovrebbero dare anche il buon esempio, sono ambasciatori di pace.
Lui porta morte e dolore.