Ferrero: “Alcaraz incide in ogni momento della partita, è incredibile”
Juan Carlos Ferrero ha parlato del suo giovane pupillo Carlos Alcaraz al media greco Gazzeta, esaltando le qualità del classe 2003, soprattutto la sua capacità di essere incisivo in ogni fase del match e contro ogni tipo di avversario. Ecco alcuni passaggi dell’intervista.
“Obiettivo per il 2022? Mantenere il livello di gioco che ha raggiunto nell’ultima parte della stagione, essere competitivo contro i migliori tennisti, quindi lavorare sulla sua prestazione. Con questo, potrà avvicinarsi ai primi 15 della classifica mondiale”.
“Il suo diritto è il colpo che i suoi avversari temono di più. Tuttavia, penso che abbia anche molta varietà nel modo in cui colpisce la palla, questa è un’altra delle sue grandi armi. Può passare da un colpo in spinta molto potente a un back o una variazione in modo incredibilmente naturale. Ha imparato a incidere in ogni momento della partita, è qualcosa di straordinario”.
“Non vedo all’orizzonte una nuova epoca come quella dei Big 3, anche se penso che i tennisti di oggi siano più equilibrati di prima. È difficile avere tre giocatori che vincono tutto per così tanto tempo, non credo che lo rivedremo. Vedremo tennisti ai vertici per anni, come Medvedev, Zverev o Tsitsipas, ma anche giovani come Sinner o Korda. Speriamo che anche Carlos possa raggiungere quel livello”.
“Oggi il tennis va molto più veloce di prima, la condizione fisica è fondamentale e i social hanno decisamente stravolto questo sport, è un grattacapo in più. Ai miei tempi non ci preoccupavamo delle pubbliche relazioni, avevamo molti meno contatti, ma la nostra quotidianità ci dava la possibilità di pensare molto di più al tennis. Oggi i ragazzi sono coinvolti in più fattori e la gestione complessiva non è facile”.
“Confronto con Nadal? È inevitabile ma diciamo sempre che Carlos è Carlos, ha il suo percorso, il suo lavoro e il suo livello. Ovviamente Rafa è uno dei suoi idoli e ha imparato molto guardandolo giocare. È molto competitivo, ha quella mentalità e sa come comportarsi in campo. Se ricorda Rafa in qualcosa non è nel suo tennis, semmai nel linguaggio del corpo. E la passione li accomuna, è fondamentale per il resto della sua carriera”.
Marco Mazzoni
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Per me questo rimane l’unico possibile ostacolo per Alcaraz, tira troppo forte per la massa che ha…fenomeno tennistico ma vedremo se è anche un fenomeno fisico
Sì adesso è arrivato Maradona, fly down Carlos
Nessuno sa cosa farà. Alla fine del 2022 vedremo quanti tornei avrà vinto.
Incide? Haaaa…vuole darsi alla musica!
Per me anche quello dei fab 4: inciderà dischi e ne venderà più di un miliardo.
@ lipari (#2999066)
Come no!
Diremi che Non avete pagato Ferrero per Questa “intervista”!
🙂
Ferrero grande allenatore! Per quanto riguarda il futuro stà nascendo una generazione di nuovi giocatori fortissimi con Sinner e Alcaraz che hanno qualcosa in più rispetto agli altri coetanei.
Con Alcaraz anche se più giovane al momento più completo ma Sinner con più margini di miglioramento (per fare un esempio basta vedere alle finals le poche volte che lo ha giocato quanto è migliorato il rovescio in back di Sinner non penso di essere stato l’unico a notarlo)
Secondo me però ha bluffato alla grande quando ha parlato di top 15 l’anno prossimo. Sono sicuro che pensa di valere già i too10, forse addirittura top5 per la fine dell’anno prossimo.
Mi piace molto Ferrero in questa intervista, uomo coi piedi per terra e di buon senso. Credo anch’io che il percorso di Alcaraz, dipenderà dalla cura dell’aspetto fisico. In generale ogni sport al giorno d’oggi prevede una cura maniacale della preparazione fisica, ma nel caso in questione ancora di più. E tutta l’esplosività del suo tennis bisogna vedere per quanto può durare..
@ Il Polpo Paul (#2999020)
Tranquillo che Jannik ci arriverà anche lui presto. Basta una settimana da numero 1 ed è fatta!!!
Ma piantatela.
Speriamo che abbia cura anche delle sue articolazioni e dei legamenti.
Nel tennis la continuità fa rima con mentalità se vuoi avere grandi risultati.
Per me questo sarà il nuovo numero uno del tennis mondiale, e credo possa battere i record dei fab tre!!
Sarà una bella rivalità. Chi vincerà di più? Io prendo sinner!
Vabbè c’erano già Medvedev e Zverev che erano più forti.
Sinner è il Rublev italiano ma io aspetto qualcosa di più.
Giusto quando doveva diventare numero uno al mondo Sinner. Gli dei del tennis ci amano decisamente.