Reilly Opelka denuncia il conflitto di interessi all’interno dell’ATP

Scritto da Supermagnus
sii come quando ha detto che nel tennis si guadagna troppo poco e che se lui avesse deciso di giocare a basket avrebbe guadagnato milioni di dollari…deve avere molta fiducia nei suoi mezzi questo boscaiolo del tennis ,anzi lui è l antitennis,il giocatore piu noioso degli ultimi 50 anni,ma forse lui pensa di essere sottopagato x il suo nongioco.x me è da catena di montaggio altrochè milioni..

A me invece sembra che tu abbia molto astio per un tennista che non fa nulla di male, gioca a tennis sfruttando le sue abilità, non ruba niente a nessuno, non gioca con la zappa o la palla da basket per vincere.
Fai una cosa, entra nel board e cambia le regole.

Scritto da Oh, Reilly?

Scritto da Dancas

Scritto da Oh, Reilly?
Opelka si è reso completamente ridicolo nella sua caccia alle streghe dell’ATP.
E’ ovvio che metà dei membri siano anche direttori dei tornei: è la condizione per far parte del board!
Lol, a questo punto Opelka pensa che i politici debbano essere tutti stranieri perché quello eletto in New York pensa a New York, quello della Louisiana alla Louisiana, ed è chiaro che se hanno più di 300 anni di storia il Congresso riesce a funzionare oltre gli interessi particolari di ogni suo membro eletto. Forse il cervello di Opelka entra in affanno di tanto in tanto stando a 2 mt d’altezza e quando gli capita scrive queste complete stupidaggini.
Mi auguro che Pospisil e Djokovic siano un pochino più intelligenti, perché se il livello medio nella PTPA è quello di Opelka stanno messi proprio male.

Sarà anche stupido Opelka, ma il conflitto di interessi è palese. L’associazione dei tennisti professionisti è capitanata da chi organizza i tornei, in pratica dai loro datori di lavoro. Ed il sistema palesemente non funziona. E infatti gli interessi dei tennisti non sono tutelati. La percentuale dei guadagni dei tennisti rispetto agli incassi di ogni torneo è largamente al di sotto di altre competizioni simili, i soldi sono mal distribuiti. L’errore della Ptpa è di non fare più casino, avrebbero mille argomenti da portare avanti e metterebbero l’atp in difficoltà. Bravo Opelka, fa bene a farsi sentire.

Scusami, ma il board è composto per metà dai tennisti e per metà dai direttori dei tornei, e ognuno tira acqua per il proprio mulino, non è capitanata da nessuno, o meglio solo dal presidente dell’ATP (cioè Gaudenzi ultimamente) che vota a favore dei direttori dei tornei. Bisogna togliere il voto a lui per costringere le due parti ad un compromesso, questo risolverebbe parte dei problemi del tennis, ma non tutti.
Infatti oggi la PTPA ha pubblicato questo schema delle percentuali condivise dai giocatori nei vari sport https://twitter.com/ptpaplayers/status/1468357685850558467/photo/1 rimarcando come i tennisti guadagnino meno di tutti (i calciatori della Premier League condividono il 60% degli introiti, i tennisti il 18%). Tuttavia questa “favoletta” non sta in piedi non perché sia sbagliata (ammettiamo che i numeri siano giusti), ma perché confronta mele e pere: tutti i professionisti elencati fanno parte di squadre, cioè hanno un ingaggio annuale indipendentemente che vincano o perdano (lasciamo perdere che se perdono i giocatori vengono venduti ad altre squadre e ci guadagnano pure su quello).
I tennisti non sono stipendiati da nessuno, se vincono guadagnano altrimenti niente.
L’unico confronto attendibile è quello con i golfisti, anche loro senza squadra (e senza stipendio), e questi guadagnano il 22% degli introiti, cioè il 4% in più. Per cui come vedi il mercato non penalizza i tennisti.
Di fronte a questi numeri cade il velo, anzi il pannicello caldo della PTPA. End of story. Il 18% degli introiti è quasi corretto.
ps: metti il caso che volessimo discutere dei tennisti fuori dalla top100, tenuto conto che il 18% è quasi corretto, anche aumentandolo del 4% non cambia nulla, perché si tratta di pochi soldi in più per loro. In quel caso la soluzione è l’ovvia ridistribuzione dei premi, per esempio chi guadagna oltre il milione a fine torneo metta il 20% in un fondo che aumenta i premi dei challenger, così nessuno si sente di ricevere la carità ( come per il fondo anti-covid) e tutti sono incentivati a giocare al meglio.
Se domani Djokovic si alza e non dico che lo fa, ma propone di farlo, entro 3 mesi i problemi sarebbero risolti perché creerebbe un totale imbarazzo a tutti i tornei come è già successo per il fondo anti-covid nel 2020 quando ATP WTA e gli Slam rilanciarono con un proprio fondo molto più consistente (ho scritto Djokovic perché è più attivo, ma lo stesso vale per Nadal, e per Federer. Dubito tuttavia che alcuno dei centi-milionari sia sfiorato da tale pensiero, perché attanagliati dal problema di non poter comprare il nuovo yatch o costruire la super-villa, e son problemi pure quelli, da super-ricchi, ma sempre problemi nondimeno).

Finalmente parole sensate, benvenuto Oh, Reilly su questo blog; il problema é che , anche qui, ci sono troppi complottisti e terrapiattisti ( e novax ) ai quali non par vero di poter sparare contro ” i poteri forti”.
Te ne accorgerai.ciao

Scritto da ARSENICO e vecchi merletti
@ Dancas (#2996901)
Non solo il giornalismo, ma tutta la struttura della società, stiamo diventando ( o lo siamo già? ) pedine di un gioco in cui possiamo dire quello che vogliamo ma fare ben poco. Non vorrei essere troppo apocalittico… prendiamo una racchetta in mano e concentriamoci su cosa possiamo fare con essa.

Internet ha aumentato la valvola di sfogo della libertà di parola e quindi,soddisfacendo lo sfogo, è diminuita la capacità di rivolta. Vale per tutti, anche per il sottoscritto.

Scritto da Givaldo Barbosa
Sì, autorevole l’opinione di Opelka, ma prima sentirei il parere dei no way e dei kenobi.

Sei tu il genio, noi siamo quelli banali

sii come quando ha detto che nel tennis si guadagna troppo poco e che se lui avesse deciso di giocare a basket avrebbe guadagnato milioni di dollari…deve avere molta fiducia nei suoi mezzi questo boscaiolo del tennis ,anzi lui è l antitennis,il giocatore piu noioso degli ultimi 50 anni,ma forse lui pensa di essere sottopagato x il suo nongioco.x me è da catena di montaggio altrochè milioni..

Scritto da Dancas

Scritto da Oh, Reilly?
Opelka si è reso completamente ridicolo nella sua caccia alle streghe dell’ATP.
E’ ovvio che metà dei membri siano anche direttori dei tornei: è la condizione per far parte del board!
Lol, a questo punto Opelka pensa che i politici debbano essere tutti stranieri perché quello eletto in New York pensa a New York, quello della Louisiana alla Louisiana, ed è chiaro che se hanno più di 300 anni di storia il Congresso riesce a funzionare oltre gli interessi particolari di ogni suo membro eletto. Forse il cervello di Opelka entra in affanno di tanto in tanto stando a 2 mt d’altezza e quando gli capita scrive queste complete stupidaggini.
Mi auguro che Pospisil e Djokovic siano un pochino più intelligenti, perché se il livello medio nella PTPA è quello di Opelka stanno messi proprio male.

Sarà anche stupido Opelka, ma il conflitto di interessi è palese. L’associazione dei tennisti professionisti è capitanata da chi organizza i tornei, in pratica dai loro datori di lavoro. Ed il sistema palesemente non funziona. E infatti gli interessi dei tennisti non sono tutelati. La percentuale dei guadagni dei tennisti rispetto agli incassi di ogni torneo è largamente al di sotto di altre competizioni simili, i soldi sono mal distribuiti. L’errore della Ptpa è di non fare più casino, avrebbero mille argomenti da portare avanti e metterebbero l’atp in difficoltà. Bravo Opelka, fa bene a farsi sentire.

Scusami, ma il board è composto per metà dai tennisti e per metà dai direttori dei tornei, e ognuno tira acqua per il proprio mulino, non è capitanata da nessuno, o meglio solo dal presidente dell’ATP (cioè Gaudenzi ultimamente) che vota a favore dei direttori dei tornei. Bisogna togliere il voto a lui per costringere le due parti ad un compromesso, questo risolverebbe parte dei problemi del tennis, ma non tutti.

Infatti oggi la PTPA ha pubblicato questo schema delle percentuali condivise dai giocatori nei vari sport https://twitter.com/ptpaplayers/status/1468357685850558467/photo/1 rimarcando come i tennisti guadagnino meno di tutti (i calciatori della Premier League condividono il 60% degli introiti, i tennisti il 18%). Tuttavia questa “favoletta” non sta in piedi non perché sia sbagliata (ammettiamo che i numeri siano giusti), ma perché confronta mele e pere: tutti i professionisti elencati fanno parte di squadre, cioè hanno un ingaggio annuale indipendentemente che vincano o perdano (lasciamo perdere che se perdono i giocatori vengono venduti ad altre squadre e ci guadagnano pure su quello).
I tennisti non sono stipendiati da nessuno, se vincono guadagnano altrimenti niente.
L’unico confronto attendibile è quello con i golfisti, anche loro senza squadra (e senza stipendio), e questi guadagnano il 22% degli introiti, cioè il 4% in più. Per cui come vedi il mercato non penalizza i tennisti.
Di fronte a questi numeri cade il velo, anzi il pannicello caldo della PTPA. End of story. Il 18% degli introiti è quasi corretto.

ps: metti il caso che volessimo discutere dei tennisti fuori dalla top100, tenuto conto che il 18% è quasi corretto, anche aumentandolo del 4% non cambia nulla, perché si tratta di pochi soldi in più per loro. In quel caso la soluzione è l’ovvia ridistribuzione dei premi, per esempio chi guadagna oltre il milione a fine torneo metta il 20% in un fondo che aumenta i premi dei challenger, così nessuno si sente di ricevere la carità ( come per il fondo anti-covid) e tutti sono incentivati a giocare al meglio.
Se domani Djokovic si alza e non dico che lo fa, ma propone di farlo, entro 3 mesi i problemi sarebbero risolti perché creerebbe un totale imbarazzo a tutti i tornei come è già successo per il fondo anti-covid nel 2020 quando ATP WTA e gli Slam rilanciarono con un proprio fondo molto più consistente (ho scritto Djokovic perché è più attivo, ma lo stesso vale per Nadal, e per Federer. Dubito tuttavia che alcuno dei centi-milionari sia sfiorato da tale pensiero, perché attanagliati dal problema di non poter comprare il nuovo yatch o costruire la super-villa, e son problemi pure quelli, da super-ricchi, ma sempre problemi nondimeno).

Scritto da Oh, Reilly?
Ho scritto su questa pagina un commento un’ ora fa e ancora non compare, come mai? Prima volta che mi succede, di norma su qualsiasi forum i commenti compaiono dopo averli inviati e se qualcuno contravviene alle regole del forum viene bannato il nickname o l’IP se ricompare con altri nickname, il tutto messaggiato in chiaro dallo staff del sito, così tutti gli utenti capiscono le regole e si adeguano.
Semplice e veloce.
Quando ho scritto il messaggio non mi è apparsa nessuna finestra o avviso particolare, ho scritto il nickname, la mail, il testo del messaggio e premuto invio. Bisogna inviare una richiesta??

Come si evince dal nick sei nuovo di questo sito.

Scritto da Dancas

Scritto da Oh, Reilly?
Opelka si è reso completamente ridicolo nella sua caccia alle streghe dell’ATP.
E’ ovvio che metà dei membri siano anche direttori dei tornei: è la condizione per far parte del board!
Lol, a questo punto Opelka pensa che i politici debbano essere tutti stranieri perché quello eletto in New York pensa a New York, quello della Louisiana alla Louisiana, ed è chiaro che se hanno più di 300 anni di storia il Congresso riesce a funzionare oltre gli interessi particolari di ogni suo membro eletto. Forse il cervello di Opelka entra in affanno di tanto in tanto stando a 2 mt d’altezza e quando gli capita scrive queste complete stupidaggini.
Mi auguro che Pospisil e Djokovic siano un pochino più intelligenti, perché se il livello medio nella PTPA è quello di Opelka stanno messi proprio male.

Sarà anche stupido Opelka, ma il conflitto di interessi è palese. L’associazione dei tennisti professionisti è capitanata da chi organizza i tornei, in pratica dai loro datori di lavoro. Ed il sistema palesemente non funziona. E infatti gli interessi dei tennisti non sono tutelati. La percentuale dei guadagni dei tennisti rispetto agli incassi di ogni torneo è largamente al di sotto di altre competizioni simili, i soldi sono mal distribuiti. L’errore della Ptpa è di non fare più casino, avrebbero mille argomenti da portare avanti e metterebbero l’atp in difficoltà. Bravo Opelka, fa bene a farsi sentire.

io pero’ proverei a indagare su quanto guadagna il numero 100-150 in un Challenger….nelle qualificazioni di un 250 o ancor di piu di uno slam….e quanto guadagna il nr 150 in altri sport…che so….lo sci….nemmeno gareggia…..

@ Dancas (#2996901)

Non solo il giornalismo, ma tutta la struttura della società, stiamo diventando ( o lo siamo già? ) pedine di un gioco in cui possiamo dire quello che vogliamo ma fare ben poco. Non vorrei essere troppo apocalittico… prendiamo una racchetta in mano e concentriamoci su cosa possiamo fare con essa.

Bene fa Opelka a denunciare questa situazione che incide pesantemente sulla tutela dei tennisti e sulla linearità di scelte e indirizzi che peggiorano il tennis, vedi anche il poco spazio che oggi ha la Davis.

Scritto da potoandavi

Scritto da Tennis555
Di “intrallazzi” ne è pieno il mondo e quindi non si salva nemmeno quello dello sport,,, Quello che fa specie è che sia un giocatore a farsi avanti e a metterci la faccia e questo conferma proprio che il giornalismo sportivo non sta facendo quello che dovrebbe. Qui si parla di figure pubbliche di cui è certa la loro attività e funzione in queste società e nell’ambito dell’ATP ma dobbiamo aspettare che sia Opelka a farcelo presente… OK un bravo a Reilly!!!

Hai proprio ragione, il giornalismo italiano ed internazionale attraversano una fase nefasta, il conflitto d’interessi è in sè, se i padroni dei giornali sono i grandi magnati, non ci si può mai aspettare una informazione libera.

Concordo.

Scritto da Oh, Reilly?
Opelka si è reso completamente ridicolo nella sua caccia alle streghe dell’ATP.
E’ ovvio che metà dei membri siano anche direttori dei tornei: è la condizione per far parte del board!
Lol, a questo punto Opelka pensa che i politici debbano essere tutti stranieri perché quello eletto in New York pensa a New York, quello della Louisiana alla Louisiana, ed è chiaro che se hanno più di 300 anni di storia il Congresso riesce a funzionare oltre gli interessi particolari di ogni suo membro eletto. Forse il cervello di Opelka entra in affanno di tanto in tanto stando a 2 mt d’altezza e quando gli capita scrive queste complete stupidaggini.
Mi auguro che Pospisil e Djokovic siano un pochino più intelligenti, perché se il livello medio nella PTPA è quello di Opelka stanno messi proprio male.

Sarà anche stupido Opelka, ma il conflitto di interessi è palese. L’associazione dei tennisti professionisti è capitanata da chi organizza i tornei, in pratica dai loro datori di lavoro. Ed il sistema palesemente non funziona. E infatti gli interessi dei tennisti non sono tutelati. La percentuale dei guadagni dei tennisti rispetto agli incassi di ogni torneo è largamente al di sotto di altre competizioni simili, i soldi sono mal distribuiti. L’errore della Ptpa è di non fare più casino, avrebbero mille argomenti da portare avanti e metterebbero l’atp in difficoltà. Bravo Opelka, fa bene a farsi sentire.

ale’…un altro che pensa di saperne piu di tutti….meno male, in tutti questi anni come ha fatto il tennis a funzionare senza le sue scottantissime rivelazioni…..abemus opelkam!

GRANDE OPELKA, il re è nudo.

Scritto da Oh, Reilly?
Opelka si è reso completamente ridicolo nella sua caccia alle streghe dell’ATP.
E’ ovvio che metà dei membri siano anche direttori dei tornei: è la condizione per far parte del board!
Lol, a questo punto Opelka pensa che i politici debbano essere tutti stranieri perché quello eletto in New York pensa a New York, quello della Louisiana alla Louisiana, ed è chiaro che se hanno più di 300 anni di storia il Congresso riesce a funzionare oltre gli interessi particolari di ogni suo membro eletto. Forse il cervello di Opelka entra in affanno di tanto in tanto stando a 2 mt d’altezza e quando gli capita scrive queste complete stupidaggini.
Mi auguro che Pospisil e Djokovic siano un pochino più intelligenti, perché se il livello medio nella PTPA è quello di Opelka stanno messi proprio male.

Vedi?

Scritto da Tennis555
Di “intrallazzi” ne è pieno il mondo e quindi non si salva nemmeno quello dello sport,,, Quello che fa specie è che sia un giocatore a farsi avanti e a metterci la faccia e questo conferma proprio che il giornalismo sportivo non sta facendo quello che dovrebbe. Qui si parla di figure pubbliche di cui è certa la loro attività e funzione in queste società e nell’ambito dell’ATP ma dobbiamo aspettare che sia Opelka a farcelo presente… OK un bravo a Reilly!!!

Hai proprio ragione, il giornalismo italiano ed internazionale attraversano una fase nefasta, il conflitto d’interessi è in sè, se i padroni dei giornali sono i grandi magnati, non ci si può mai aspettare una informazione libera.

Scritto da Oh, Reilly?
Ho scritto su questa pagina un commento un’ ora fa e ancora non compare, come mai? Prima volta che mi succede, di norma su qualsiasi forum i commenti compaiono dopo averli inviati e se qualcuno contravviene alle regole del forum viene bannato il nickname o l’IP se ricompare con altri nickname, il tutto messaggiato in chiaro dallo staff del sito, così tutti gli utenti capiscono le regole e si adeguano.
Semplice e veloce.
Quando ho scritto il messaggio non mi è apparsa nessuna finestra o avviso particolare, ho scritto il nickname, la mail, il testo del messaggio e premuto invio. Bisogna inviare una richiesta??

Il tuo messaggio è visibile,cmq anche a me succede spesso che alcuni dei miei messaggi o quelli degli altri vengono caricati dopo

El subcomandante Opelka! 😎 Uno dei pochi giocatori che quando parla, non lo fa mai a sproposito, bravo!

Ho scritto su questa pagina un commento un’ ora fa e ancora non compare, come mai? Prima volta che mi succede, di norma su qualsiasi forum i commenti compaiono dopo averli inviati e se qualcuno contravviene alle regole del forum viene bannato il nickname o l’IP se ricompare con altri nickname, il tutto messaggiato in chiaro dallo staff del sito, così tutti gli utenti capiscono le regole e si adeguano.
Semplice e veloce.
Quando ho scritto il messaggio non mi è apparsa nessuna finestra o avviso particolare, ho scritto il nickname, la mail, il testo del messaggio e premuto invio. Bisogna inviare una richiesta??

Scritto da Tennis555
Di “intrallazzi” ne è pieno il mondo e quindi non si salva nemmeno quello dello sport,,, Quello che fa specie è che sia un giocatore a farsi avanti e a metterci la faccia e questo conferma proprio che il giornalismo sportivo non sta facendo quello che dovrebbe. Qui si parla di figure pubbliche di cui è certa la loro attività e funzione in queste società e nell’ambito dell’ATP ma dobbiamo aspettare che sia Opelka a farcelo presente… OK un bravo a Reilly!!!

i giornali vanno dietro al potere, non alla verità

Grande Opelka!

Opelka si è reso completamente ridicolo nella sua caccia alle streghe dell’ATP.
E’ ovvio che metà dei membri siano anche direttori dei tornei: è la condizione per far parte del board!

Lol, a questo punto Opelka pensa che i politici debbano essere tutti stranieri perché quello eletto in New York pensa a New York, quello della Louisiana alla Louisiana, ed è chiaro che se hanno più di 300 anni di storia il Congresso riesce a funzionare oltre gli interessi particolari di ogni suo membro eletto. Forse il cervello di Opelka entra in affanno di tanto in tanto stando a 2 mt d’altezza e quando gli capita scrive queste complete stupidaggini.

Mi auguro che Pospisil e Djokovic siano un pochino più intelligenti, perché se il livello medio nella PTPA è quello di Opelka stanno messi proprio male.

Sì, autorevole l’opinione di Opelka, ma prima sentirei il parere dei no way e dei kenobi.

Di “intrallazzi” ne è pieno il mondo e quindi non si salva nemmeno quello dello sport,,, Quello che fa specie è che sia un giocatore a farsi avanti e a metterci la faccia e questo conferma proprio che il giornalismo sportivo non sta facendo quello che dovrebbe. Qui si parla di figure pubbliche di cui è certa la loro attività e funzione in queste società e nell’ambito dell’ATP ma dobbiamo aspettare che sia Opelka a farcelo presente… OK un bravo a Reilly!!!

Se è per questo il board WTA è pieno di persone legate ad Octagon.

Non a me, ma alla nota agenzia, sia chiaro!

Sempre più stima di Opelka.

Non ho capito bene l’articolo scusate…