Naomi Osaka è l’unica sportiva tra le 25 donne più influenti del mondo
Naomi Osaka ha avuto una stagione impegnativa dentro e fuori dal campo, ma l’ex numero uno del mondo rimane una delle figure di maggior impatto nel mondo dello sport. Oltre ad essere la sportiva più pagata della storia, con un gudadagno di circa 50 milioni di dollari all’anno, Osaka è anche nella lista delle 25 personalità femminili più importanti del mondo – e l’unica sportiva ad apparire nella lista, presentata dal Financial Times.
Osaka non gareggia da quando ha perso al terzo turno degli US Open all’inizio di settembre, ma si prepara a tornare alla competizioni in Australia tra un mese.
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Osaka invece ha ridicolizzato la questione della salute mentale riducendola ad una vicenda di straricca viziatella che fa i capricci e racconta le bugie mentre si mette palate di milioni uno dopo l’ altro in tasca
Per me sapete dove può andare Naomi osaka?
@ Dr Ivo (#2993592)
E Greta Thumberg non avrebbe per loro nessuna influenza? Strano, mobilità centinaia di milioni di giovani nel mondo, viene ricevuta come interlocutore da capi di stato, però, non facendo parte del mondo del business, Osaka sarebbe più influente di lei? Ho qualche dubbio sugli algoritmi utilizzati per questa classifica. Non è che sia basata su ricchi premi e cotillons elargiti dagli agenti di dette madamigelle ai redattori?
Per chiudere la questione, il problema non nasce dal fatto che ci credano quelli della redazione di quel giornale pro-sistema, quanto il fatto che ci creda lei stessa di essere così influente. Il risultato lo si è visto: ogni suo capriccio le sembra un obbligo per chi la contorna. A me pare che più che altro si atteggi a zarina della wta, e senza chiedere prima, democraticamente, quali siano le opinioni e le rivendicazioni delle altre. Penso le servirebbe un anno di risultati mediocri, così potrebbe ricominciare a fare la tennista, che, alla fin fine, è un lavoro molto lucroso e come tale non può che avere come controparte lati sgradevoli. Non si può pretendere di guadagnare moltissimo senza poi dover pagare nessun tipo di dazio. E non dovrebbe poi dimenticare che le icone, così come rapidamente lo show business le crea, altrettanto rapidamente le mette fuori catalogo. Fossi in lei e nel suo entourage, io penserei a quali un bel percorso formativo. Non le farebbe male iscriversi ad un qualche ateneo, e misurarsi con problematiche extra-tennistiche, quali alzarsi la mattina presto per andare a lezione e usare la testa per superare esami, cioè i problemi “normali” di gran parte dei suoi coetanei. Oppure, andare a lezione da maestri di etichetta. Le eviterebbe di uscirsene con esternazioni da ragazzina messa in punizione. Per giunta la foto che è stata scelta per aprire la pagina non è che mostri un’attivista in situazione di militanza, e nemmeno una modella in possesso delle qualità e capacità per essere tale. A me sta ragazza pare solo un gran guazzabuglio di istanze senza capo nè coda.
Applausi a scena aperta. MI chedo anche la cara Scarlett in cosa sia influente, alla fine è attrice da 20 anni ed un Oscar non se l’è ancora portato a casa…
Altra definizione che mi fa venire il latte alle ginocchia è quella di “attivista”
L’attivismo a quel che mi risulta è un metodo educativo che si basa sullo stimolare la partecipazione degli allievi al metodo educativo stesso.
Se intendiamo “militante” ovvero uno che fa parte ovvero milita in un gruppo poltico, scriviamo militante. Punto.
queste liste trovano il tempo che trovano, visto che NON sono MAI ispirate da criteri oggettivi, ma da criteri legati alla moda, alla politica, al business.
Fossero fighi ne porterebbero uno dei due a Taiwan, giusto per fare i simpatici
Mah… Il fatto che ci sia una tennista a mezzo servizio, ma non (per esempio) la presidente della Banca centrale europea, Lagarde, o la presidente della Commissione europea, Von der Leyen (e dando anche per già pensionata la Merkel), dice tutto sull’attendibilità di questa classifica
Vabbè, nel 2050 ci staremo ancora noi, forse.
Complimenti a Naomi!
@ Octagon (#2993173)
Brillano per la loro assenza, ma sarebbero stati nomi anche troppo scontati:
– Angela Merkel
– Christine Lagarde
– Ursula von der Leyen
– Kamala Harris
– Jacinda Ardern, Presidente Nuova Zelanda
– Anna Wintour
Per completezza di informazione bisogna elencare anche le altre 24 donne della lista, facendo presente che non c’è un ranking.
Esse sono:
Ngozi Okonjo-Iweala, Direttore Generale WTO
Lina Khan, Presidente Federal Trade Commission
Mary Barra, Presidente GM
Gita Gopinath, Economista principale dell’ IMF
Luiza Trajano, Imprenditrice brasiliana
Nancy Pelosi, Speaker Congresso USA
Mariam Al-Mahdi, Politica sudanese
Kate Bingham, ex-Presidente task force vaccini UK
Cathie Wood, Fondatrice Ark Investment
Rosalind Brewer, AD Walgreens Boots Alliance
Tsai Ing-Wen, Presidente di Taiwan
Frances Haugen, whistleblower vs. Facebook
Elisa Loncón Antileo, Presidente Assemblea Costituente cilena
Agnes Chow, attivista di Hong Kong
Liz Cheney, membro Congresso USA
Vanessa Nakate, attivista ugandese
Sotooda Forotan, attivista afgana
Sviatlana Tsikhanouskaya, attivista bielorussa
Chloé Zhao, regista cinematografica cinese
Sally Rooney, scrittrice
Shonda Rhimes, produttrice televisiva
Scarlett Johansson, attrice
Paula Rego, artista
Gabriela Hearst, Direttore creativo Chloé
@ Fabblack (#2993054)
Si può essere influenti senza appartenere ad un determinato ambito. Simone Biles ha fatto molto riflettere sulla questione della salute mentale ma non è psichiatra
Influente per che cosa e in che cosa? Quali reazioni sociali, quali problemi o crisi su cui si sia vista la sua “influenza” positiva o attivatrice ce lo vorrebbero spiegare? Mi pare come la lista dei Nobel in letteratura, con una lista zeppa di scrittori la cui rilevanza mondiale è tutta da dimostrare, proprio perchè di fatto indimostrabile. Esiste forse un’attestazione che ci dica che una sua presa di posizione abbia influito sulla mobilitazione delle masse in nome di qualche diritto o principio da affermare? A me non sembra, mi pare piuttosto una brava a cavalcare onde già da tempo messe in moto. Va beh, dal financial times non è che ci si possa aspettare altro. Avranno fatto una cernita delle più pagate, e visto che lei lo è l’hanno direttamente promossa a paladina mondiale di non si sa bene quale rivendicazione. Ennesimo esempio della mancanza di idee e di raziocinio del periodismo yankee. Fai spettacolo=conti; a patto che i tuoi conti siano cospicui e, diciamocelo, un poco immeritati.
Se ne riempisse qualcuna di meno, salverebbe qualche alberi e ci farebbe anche una figura migliore 😉
Siamo in parabola discendente da qualche decennio purtroppo, non c’è alcun segnale d’inversione, anzi, stiamo accelerando verso il basso.
Consiglio la visione del B-Movie americano Idiocracy, decisamente illuminante.
Purtroppo il 2500 del film sarà ad occhio croce già raggiunto nel 2050 della realtà.
@ Antonio (#2993010)
In realtà, ha ragione.
Influente /in·flu·èn·te/ aggettivo
“Che ha la possibilità di far valere il proprio prestigio o la propria autorità personale in un certo ambito”.
Esempio
“””il capitano 03-12-2021 13:36
Quello dell’app TikTok”””
Osaka tra le 25 donne più influenti? È proprio da queste cose che si capisce come l’umanità sia una specie destinata presto all’estinzione.
Vabbè, il Financial Times deve riempire delle pagine… 🙄
@ Armonica (#2992948)
Ma conosci il significato del vocabolo influente?? Che c’entra l’ambito!
È ancora una tennista?
Ma influente de che?
Tra lei, Simone Biles e Megan Rapinoe ce le han frantumate, col loro ego che fa provincia, anzi continente.
Quello dell’app TikTok
In quale ambito? Visto che non si occupa più di tennis.
La WTA potrebbe spostare Finals e 1000 cinese in Giappone .
Si ma per piacere ,anche se ti adoro,torna a giocare a tennis come sai e non pensare alle altre cose