Medvedev fuori dal coro sul caso Peng: “Giochiamo anche in altri paesi con problemi politici e sociali”
Dopo esser stato critico con se stesso nella sua prestazione in Davis (“9 doppi falli sono troppi per una partita come questa, devo assolutamente alzare il mio livello”), Daniil Medvedev è tornato sul caso Peng e sulla forte decisione della WTA di non disputare tornei in Cina finché non sarà accertato che la tennista cinese sta bene ed è libera di parlare e muoversi. Il punto di vista del campione 2021 di US Open è diverso da quello esternato dalla maggior parte dei suoi colleghi. Ecco il passaggio della conferenza stampa in cui parla della faccenda.
“Quello che tutti vogliamo sapere è che lei sia al sicuro, cosa che non sappiamo ancora al 100%. Quello che ha fatto la WTA (rifiutando disputare tornei in Cina) è molto forte perché dietro ci sono molti interessi economici. Sento che ci possono essere opinioni diverse su cosa fare, non ho intenzione di criticare l’ATP per quello che fa o non fa, tutto può essere visto da diversi punti di vista. È evidente che quel che ha fatto Steve Simon è molto audace perché dietro ci sono molti interessi”.
Chiedono a Medvedev se andrebbe a giocare serenamente in Cina nelle attuali circostanze. “Il punto è che i prossimi tornei in Cina sono tra quasi un anno, quindi suppongo che tutto si evolverà nel tempo e conosceremo a fondo cosa sta succedendo con Shuai. Suppongo che questo brutto problema verrà risolto Ovviamente se dovessi giocare lì la prossima settimana sarebbe scomodo, ma bisogna vedere come evolve tutto. Non ci dobbiamo dimenticare che giochiamo in tanti paesi che hanno problemi politici e sociali, non solo la Cina, ma ci giochiamo tornei. Questo è giusto sottolinearlo”.
Un punto di vista particolare, detto da un tennista altrettanto particolare, che non ha mai paura di affermare pensieri anche scomodi o contro corrente. Affermazioni che fanno riflettere e di sicuro faranno discutere.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Peng, Cina, Daniil Medvedev, Marco Mazzoni, Shuai Peng
@ Fogna-Sonny-Winner (#2993002)
Ma io ti ci farei vivere davvero in un regime fascista…..forse queste putt……ate non ti uscirebbero così facilmente.
@ Fogna-Sonny-Winner (#2993002)
Hai mai sentito parlare di Navalny…beh, 1° informati, 2° in Russia hai fatto 2 giorni si e no da turista. Vergognati!
è una osservazione interessante, che amplia il punto di vista e che pone una domanda sulla opportunità delle associazione pro wta e atp di adottare o meno un codice etico che metta un filtro tra i paesi dove è possibile giocare e dove invece no.
@ Giogio (#2993228)
Invece dire sì a tutto dimostra indipendenza di pensiero, zero servilismo e amore della propria nazione.Credici, lo ha detto la TV.
Concordo al 100%. Si dimostra, come sempre non banale e non standardizzato nei canoni. Complimenti
@ I love tennis (#2993206)
In effetti mi sto chiedendo perché farmi la terza dose per dare la libertà a chi sostiene che non ve ne sia. Meglio una bella zona rossa, negozi chiusi , terapie intensive piene e rimandiamo altre migliaia di interventi chirurgici o visite di controllo. Quella si che è libertà! Come ho fatto a non capirla. Ma prima di strappare la mia tessera sanitaria mi aspetto che altri lo facciano così magari le mie visite di controllo le posso fare se gli scettici rinunciassero alle loro.
@ I love tennis (#2993206)
Vorrei conoscerti personalmente, per capire. La tua formazione culturale, la tua età, il contesto che ti circonda, così a titolo sociologico, per capire. Poi ci sarebbero le motivazione psicologiche da approfondire, narcisismo, desiderio di protagonismo, psicosi da complotto, a titolo puramente accademico
@ Tennis_Lover (#2993021)
La Cambogia?
@ Urge TSO! (#2993107)
Soliti no-tutto…ormai stantii…
@ Fogna-Sonny-Winner (#2992991)
È inutile che lo fai notare,hanno gli occhi chiusi su tutto.Ma intanto è proprio cosi che nascono le peggiori dittature, reprimendo i diritti civili e sociali in nome del benessere e della salute.La storia non ci ha insegnato nulla evidentemente.Ti consiglio di fare questi discorsi altrove, qui lo capiranno molto dopo.
@ zedarioz (#2993093)
Di certo non è una democrazia, senza scomodare Cina e Corea del nord.Bastano le ignominie compiute a Trieste contro i portuali.
Beh, non mi sembra abbia detto un’eresia: lo sport di vertice spesso sceglie come palcoscenico zone del Mondo con problematiche forti e non sempre si auto-indigna più di tanto. A chi lo fa in questa circostanza o ha la memoria corta oppure (beato lui) è semplicemente molto giovane, ricordo che proprio l’Italia del tennis, nel 1976, per vincere la Davis andò a giocare nel Cile di Pinochet…
Apre un dibattito, in maniera educata e realista.
Voce fuori dal coro globalmente apprezzabile, indipendentemente dall’essere d’accordo o meno.
Meglio così che essere indifferenti, allineati o stupidamente influenzati.
Io ti farei rinascere ebreo e ti metterei – non per tanto tempo, giusto un paio d’ore, non sono così cattivo – chiuso in uno di quei treni che la dittatura fascista di questo paese, quella vera, ha organizzato e realizzato 80 anni fa.
Penso che ti ricrederesti abbastanza velocemente sulle cose che affermi.
@ magilla (#2992938)
hai citato un proverbio a caso, probabilmente fermandoti alla lettura del titolo.
E cmq sai qual’è la differenza tra te (o me) e Medvedev? Che lui ci mette la faccia e parla davanti ai microfoni, tu (io) stiamo commentando un articolo firmandoci con nick anonimi. Parlare così è facile, prova a farlo mettendoci il volto e da cittadino di una fintissima democrazia, poi ne riparliamo se non ti schiaffano prima in galera e ti torturano
@ Vivino (#2992970)
Almeno non sono grigi quanto i tuoi.
Il fatto, poi, che tu aggiunga alla fine l’ipocritissimo “senza offesa”…
Mah…
Non leggo errori
…tipo la Russia?
@ Fogna-Sonny-Winner (#2993002)
Se davvero ci fosse stata in Italia una dittatura tu non avresti potuto scrivere simili idiozie! Ringrazia il Cielo che sei nato in Italia e non in Corea del Nord o in Afghanistan.
Se qui ci fosse un regime fascista, uno come te che si esprime così contro il regime lo vengono prendere a casa e se ne vanno solo dopo che ha tutte le ossa rotte, e nella migliore delle ipotesi gli promettono di fare altrettanto con i suoi parenti più stretti.
@ Fogna-Sonny-Winner (#2993002)
Spero che almeno intimamente prova un po’ non dico di vergogna, perché per quello è necessario un livello di critica ed analisi di cui non tutti dispongono o almeno non hanno gli strumenti per, ma di imbarazzo, quello si, per ciò che ha scritto
Si uno di questi e’ il suo
Quoto!
@ Fogna-Sonny-Winner (#2992991)
Quanto hai ragione. Pensa che io vivo sotto scorta perché temo di fare la fine di Matteotti.
Appunto.Non è che gli USA abbiano il ruolo di agnellino nella recita!
Commento al limite del ridicolo, in Russia non ci sarai mai stato.
tornatene in Russia allora … anzi no, consiglio la Corea del Nord
no,
ma la questione Peng è cosi strombazzata esclusivamente per via del paese che la vede coinvolta,la Cina.Altrimenti se ne sarebbe parlato solo il primo giorno e poi stop.
Quando gli USA bombardavano paesi a cazzo di cane,per usare un francesismo, cosa avrebbe dovuto fare il CIO o la federazione di un qualsiasi sport?
Ma che ne sai della liberta in Russia !
Io ci ho vissuto e per quanto mi riguarda mi sentivo molto piu libero là in Russia che qui in Italia.
Per non ricordarvi che ormai sono due anni che siamo sotto una dittatura fascista, che ci sta privando delle piu elementari delle libertà.
Dichiarazioni interessanti quelle del russo, almeno ha detto un parere e nemmeno cosi’ banale. Detto ciò, a mio avviso, il caso qui è diverso, perchè nella presunta( io credo non sia tale, ma sia vera) violazione dei diritti, è coinvolta direttamente una collega, questo fa la differenza nella vicenda.
Ma perche credi ancora che in italia ci sia la democrazia(Dittatoriale).
E’ ormai quasi due anni che siamo sotto un regime fascista che ci stà privando anche le piu elementari libertà.
Oltretutto ricattando il popolo. Guardatevi a casa vostra che è meglio.
Forse è meglio essere realisti.
La Democrazia è un valore condiviso da un quarto della popolazione del pianeta: Europa, USA, Canada, Giappone e Australia. Nel resto del mondo hanno valori diversi e il potere viene gestito con modi alternativi e pochi si lamentano.
I “diritti umani” sono un prodotto della rivoluzione francese e non sono riconosciuti in gra parte del mondo.
Medvedev ha espresso un giudizio cinico per molti, ma assolutamente pragmatico e veritiero, bisogna dargliene atto.
Per quanto riguarda gli “altri Paesi” dove esistono problemi simili di rispetto dei diritti umani non solo ci vanno a giocare tutti gli sport, tennis in primis, ma addirittura molti sportivi ci hanno preso pure la residenza, per ovvii motivi fiscali. Abbasso l’ipocrisia!
Rileggi mai I tuoi commenti? Ansiogeno, senza senso, incomprensibili… Davvero, senza offesa
Assange è stato n. 1 del mondo, recentemente, in “doppio” ?
Il paese dove è stato fatto pezzi è pero la Turchia (su suolo turco)
S’è svejato!
(Cit. Ricciotto da Il Marchese del Grillo)
Dal pestaggio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere a Guantanamo, dalle torture nei carceri russi alle imprigionazioni degli omosessuali nei paesi arabi. Tutto il Mondo è paese e dovremmo conviverci vita natural durante.
In questo caso è coinvolta una tennista,di conseguenza si sono mobilitate in proprio alcune colleghe,poi la wta,quindi potrebbe seguire Atp.
dire il peccato ma non il peccatore è inutile….meglio il silenzio a quel punto
Sui motivi che abbiano spinto Peng a “esternare” possiamo solo fare speculazioni.
Aveva il passaporto ?
Le avevano impedito di muoversi ?
Ha guadagnato cosi’ molta visibilita’ ed e’ allora piu’ difficile ucciderla o lobotomizzarla ?
Ha 35 anni, ha girato in lungo e in largo il mondo, non e’ scema, e’ stata anche. 1 del mondo di tennis (in doppio).
ATTENZIONE !!!
Uscita LEGGE in Afghanistan per cui non e’ ammesso sposare una donna senza il suo consenso.
ALLORA ???
Chi siamo noi per dare lezioni di democrazia ?
Ha ragione il simpatico russo, ma la Cina oltre che essere una dittatura sta avendo comportamenti molto poco trasparenti in diversi ambiti come ben si sa, e non è certo il Bhutan
Medvedev esprime il suo punto di vista, e già per questo è da rispettare perché normalmente ci si allinea con la maggioranza.
In più il suo punto di vista è totalmente condivisibile, non fa una piega. Ma vedo che qualcuno qui ha guardato il dito e non la luna; per chi ha guardato il dito, il mio invito è a leggere e “leggere” tra le righe.
Per coloro che, invece, si sono domandati del perchè non abbia citato la Russia, beh… forse… ipotizzo, eh?… forse tiene alla sua pellaccia…
Medvedev ha ragione. E’ ora di finirla con questo perbenismo di facciata che viene tirato fuori solo quando fa comodo. Gli USA creano guerre e generano sfollati per gretti scopi economici in medioriente da decenni, non mi pare che qualcuno si lamenti di giocare in USA. Ci sono inoltre tornei in Paesi dove vigono dittature e una quotidiana negazione dei diritti umani. Altri in cui si stanno generando danni agli eco-sistemi che saranno incontrovertibili e avranno effetti globali.
@ Mario (#2992870)
Voglio vedere se la Cina farebbe spallucce qualora il CIO dovesse togliele le Olimpiadi.
Non è una questione di interessi economici, la Cina col tennis ci rimette, si tratta dell’immagine: una cosa è che tu non voglia il tennis (o le Olimpiadi o altro), ed altra cosa è se te la neghino o te la tolgano proprio.
@ Lo smadonnatore di Taggia (#2992860)
Assange è associato all’ATP?!
speculazioni
@ Fabblack (#2992888)
….comunque, pure tra uomini e donne.
@ Luvanor (#2992849)
In Italia i morti sul lavoro non sono di meno.
@ Il bello della Lucania (#2992799)
In Qatar le “effusioni in pubblico” sono reato
@ Gimaxx75 (#2992771)
Solo, poteva aggiungere “tipo la Russia, ad esempio”.
Allora, avrebbe avuto un senso!
concordo….ma se aveva veramente le palle doveva fare degli esempi e perche no….magari la Bielorussa…..
E come li fermi? Togliendogli il tennis? Prima avevano Li Na, adesso non hanno tennisti forti ne in Atp ne in WTA.
Quindi non e’certo togliendogli i tornei ATP e WTA che gli fai un danno. Anzi, leggevo che la Cina pesa nei bilanci della WTA per addirittura 1/3 del totale, quindi in questo caso e’ la WTA a perderci…
Quei tornei in Cina con Prize Money altissimi e stadi vuoti erano una perdita per la Cina e un guadagno per ATP e WTA, quindi ripeto, non fai nulla se togli il tennis alla Cina.
Il caso Peng va risolto sul piano politico. Ma anche li e’ difficile, perche stai parlando della Cina, non del Bangladesh ( con tutto il rispetto ) la seconda potenza mondiale, che non accetta ingerenze in fatti di politica interna.
Come scriveva un utente sotto un altro articolo, l’errore grave lo ha commesso la Peng, che non poteva non sapere che certe accuse sarebbe stato piu prudente farle con lei e famiglia al sicuro negli Stati Uniti….ed e’ sorprendente che non ci abbia pensato, perche ha 35 anni e non e’ una ragazzina, quindi avrebbe dovuto immaginare la reazione del regime.
Se nemmeno Amnestey international e il comunicato della Casa Bianca ( presidenza degli Stati Uniti d’America ) hanno sortito effetto, credo che non riuscira’a tirarla fuori nessuno.
Io non credo che sara’ uccisa. Ma purtroppo dovra’ farsi un lungo periodo, che potrebbe durare anche anni, in una struttura di detenzione.
Non ha torto il russo
Vero!
Come mai WTA e ATP non protestano ANCHE per l’ingiusta detenzione di Julian Assange?
o forse quello conta meno rispetto alla peng?
Tipo il tuo paese
In Arabia Saudita non Emirati. Poi da che pulpito: la Russia non è un bel esempio
Non solo il tennis.
Pensiamo ai prossimi mondiali di calcio in Qatar, una tomba dei diritti umani, civili, morali, dove sono morte almeno seimila persone (tutti immigrati sfruttati come cose) per costruire gli stadi e far sorridere sui divani pletore di idioti.
Del resto vive in un paese dove la democrazia è pari a quella cinese..probabilmente il testo gliel’ha scritto Putin
concordo in pieno….ci saranno pochi tornei !
Io concordo con la Wta, dare un segnale forte a quei dittatori del governo cinese è stata la scelta migliore.Vanno fermati.
Finalmente qualcuno fuori dal coro
la domanda infatti è ci si preoccupa del rispetto dei diritti umani o dei diritti umani delle tenniste?
Tanto per citare uno degli innumerevoli esempi .Negli Emirati Arabi e stato letteralmente fatto a pezzi un giornalista perché non si uniformava la propaganda di regime è stato detto qualcosa ?e perché si continua a giocare in quei paesi?
Un’affermazione che detta da un russo può avere le sue interpretazioni, ma non ha tutti i torti. Per coerenza, se la priorità è davvero sempre e comunque la tutela dei diritti umani, bisognerebbe che wta e atp di comune accordo stabiliscano dei paletti verso tutte le mete dove eventualmente avvengono oltraggi sistematici da parte dei governi nei confronti delle persone, non necessariamente tennisti. Per dare un segnale forte. Mi sarebbe piaciuto che Medvedev, oltre che fare questa legittima considerazione, avesse mostrato palese interesse per le sorti della collega, e questo me lo fa scadere..
Finalmente un non lecchino nel circuito.
Scomodo ma molto reale, spesso non ci si rende conto di quanto relativi siano i giudizi che diamo frettolosamente su questo tipo di questioni.
Purtroppo l’informazione funziona come un fiume, sembra che le alternative siano seguirlo oppure stare sulla riva, ma nuotare contro corrente è troppo faticoso.
Medvedev non ha tutti i torti. Cionondimeno è cosa buona e giusta mandare un segnale forte alla Cina. Che poi il governo di Pechino se ne sbatta, questo è un altro discorso…
“Fai quel che devi, accada quel che può” (cit.)
Titolo lievemente … fuorviante, comunque ha ragione da vendere, si gioca in paesi come il Qatar (non so se avete letto le cose vergognose che ha detto l’organizzatore dei Mondiali pochi giorni fa), gli Emirati Arabi, l’Ungheria, e se ci tieni al rispetto dei diritti civili, un associazione come l’ATP/WTA/ITF dovrebbe boicottare sedi del genere.
Nel caso della WTA il gesto fatto è ancora più forte, perché l’ultimo quarto di stagione (Finals comprese) si disputava totalmente in Cina, e le vagonate di milioni erano assicurate.
Già, ad esempio la Russia dell’avvelenatore Putin.
Da uno che non spende una parola a favore dei suoi connazionali che subiscono da anni l’arroganza di un dittatore non ci si può aspettare di meglio.
Comunque le qualità umane non abbondano ultimamente.
Per certi versi ha ragione. Giocano nei paesi arabi che sono forse peggio….. poi lui arriva dalla Russia dove alcuni diritti civili non sanno neanche cosa sono. Però iniziare a dare un segnale forte contro un paese potente e senza ombra di libertà può essere un inizio. Altrimenti testa nella sabbia per tutti come fatto finora.
Siamo allatto finale dell’umanità! Speriamo che duri il più a lungo possibile così in bilico su un baratro oscuro !
Uno di questi è l’Italia
Uno punta all’Ucraina e l’altro a taiwan il gatto e la volpe contro il lupo americano. Tutti e tre fanno un branco famelico e devastante con in più l’india e company ( brasile Messico etc etc impegnatissimi a radere al suolo il mondo !
Putin è molto vicino alla Cina
“Giochiamo anche in altri paesi con problemi politici e sociali”. Bè tipo il suo. In ogni caso non definirei “problema politico e sociale” far sparire le persone. Nel migliore dei casi si chiama sequestro di persona.
Che pena. Grigio in campo, grigio fuori.
Questo ha paura di finire pure lui costretto al sorriso coi peluche in mano. Anzi, visto il suo predidente, col le matrioske.
È vero…concordo totalmente con l’antipatico russo
In effetti le sue interviste risultano sempre piuttosto interessanti